PROPOSTA DIDATTICA
DEL PLANETARIO
E OSSERVATORIO ASTRONOMICO
“G. GIACOMOTTI”
DI CÀ DEL MONTE, CECIMA (PV)
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
Osservare significa raccogliere dati grazie a strumenti che consentano un esame
approfondito degli eventi in una successione ordinata di tempo.
La struttura di un osservatorio è concepita come forma funzionale alla conoscenza della
realtà attraverso l’ottica specifica dell’attività osservativa (del cielo, in questo caso) e delle
altre attività che da essa dipendono direttamente: la ricerca, la divulgazione e la didattica
dell’astronomia.
La struttura
La struttura ad arco dell’Osservatorio di Cà del Monte, armonicamente
inserita nel fianco della collina a costituire un intervento umano il
meno invasivo possibile, è concepita infatti per costruire un dialogo
continuo e integrato tra le attività di ricerca, didattica e divulgazione.
Per questo i diversi ambienti (la cupola centrale del planetario e le due laterali,
il teatro) sono interconnessi nello svolgimento dell’attività di osservazione (dalla
raccolta ed elaborazione dei dati alla loro comunicazione a diversi utenti), per
giungere a uno sguardo plurale sulla realtà.
La cupola centrale (del diametro di 7,5 m) accoglie 70 posti a sedere e ospita un
planetario digitale di ultima generazione abilitato per la proiezione di filmati
full dome (a tutta cupola), un ottimo strumento per la conoscenza del cielo e
per sperimentare in prima persona distanze e fenomeni astronomici grazie alle
simulazioni che vi vengono proiettate.
Mentre le postazioni fisse, collocate nelle cupole laterali Est e Ovest (entrambe
del diametro di 4 m), sono principalmente dedicate alla ricerca (monitoraggio
settimanale del Sole, variabilità stellare, campagne di ricerca sulle superfici
planetarie, raccolta di immagini del profondo cielo,…), l’attività osservativa
guidata aperta al pubblico e alle scuole sfrutta la strumentazione mobile (binocoli
giganti e telescopi) nello spazio aperto del teatro, sito nella zona posteriore al
corpo centrale.
Nel teatro, che ospita oltre
180 posti a sedere per eventi
astronomici e culturali ad ampio
respiro (rappresentazioni teatrali,
conferenze, concerti), è presente
anche un maxischermo per la
proiezione, tra le altre, di riprese
dal vivo di oggetti celesti.
Didattica e Divulgazione
Il Planetario e Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti” di Cà del Monte è
un luogo in cui avvicinarsi all’astronomia e alle scienze in generale: è un luogo
in cui ricevere informazioni e strumenti di analisi per porre domande e trovare
risposte agli interrogativi sull’Universo che ci circonda, attraverso osservazioni
dirette, lezioni frontali e simulazioni al planetario.
L’utilizzo sinergico del Planetario e della strumentazione consente un
approccio a 360° alla conoscenza del cielo, ma sempre -grazie alla guida degli
esperti- secondo modalità appositamente calibrate sul visitatore.
Lo staff dell’Osservatorio propone un’offerta che comprende osservazioni
diurne e notturne al telescopio, conferenze rese interattive dall’ausilio di materiali
audiovisivi e altri percorsi complementari alle attività di argomento prevalentemente
astronomico. Da quest’anno, infatti, l’offerta si arricchisce in pianta stabile di
attività naturalisticihe dedicate alla scoperta della flora e della fauna locali (vista
l’importanza paesaggistica e botanica della zona in cui la struttura è sita) e attività
dedicate alle arti (musica, teatro, visite archeoastronomiche,…) alla scoperta delle
peculiarità locali. Uno degli aspetti tipici dell’astronomia è infatti la capacità di
riunire in sé discipline ritenute distanti tra loro: dalla fisica alla letteratura, dalla
matematica alle scienze naturali, dalla chimica alle arti sino alla cosmologia.
Le conferenze uniscono all’aspetto didattico l’approccio immediato e
coinvolgente delle animazioni sotto la cupola del planetario digitale di ultima
generazione, utilizzato sia come macchina che simula la volta celeste (in diverse
epoche e a diverse latitudini) sia come strumento di proiezione di filmati full dome
che permettono di entrare nei corpi celesti e di apprezzarne anche i più piccoli
particolari, con la possibilità di avere approfondimenti a scelta (Le forme dello
Spazio, Sistema Solare, Costellazioni e miti, Evoluzione stellare, Galassie e
Nebulose, Il cielo di Dante).
Continuano i laboratori dedicati alle scienze astronomiche e naturali (con
particolare riguardo ai nuovi laboratori dedicati alla conoscenza della Terra,
realizzati in collaborazione con l’ASI -Agenzia Spaziale Italiana) e si aggiungono
i nuovi percorsi dell’Astronave del Tempo nelle terre dei Malaspina: itinerari
interdisciplinari sul territorio tra arte, storia, letteratura e astronomia realizzati in
collaborazione con l’Associazione Spino Fiorito, gestore del Castello di Oramala.
IMPORTANTE:
L’offerta didattica base di Astronomia (visita diurna/notturna con
osservazione guidata e spettacolo al planetario e approfondimento a scelta) può
essere arricchita a piacimento con l’offerta Natura (ed Energie Rinnovabili)
/ Archeoastronomia sul territorio / Laboratori (di astronomia, scienze
naturali, osservazione della Terra in collaborazione con l’ASI).
È inoltre possibile effettuare lezioni in classe (Astronomia a scuola).
In coda al documento si trova la scheda Info e Contatti , con informazioni
generali, Come raggiungere l’Osservatorio, Prenotare,...
Energie Rinnovabili
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LA PROPOSTA DIDATTICA
Astronomia e Giornate in Osservatorio
•
•
•
•
Percorso Sole + Planetario (mattina o pomeriggio)
La volta celeste notturna (Planetario + Osservazione notturna)
Una giornata astronomica (Sole + Planetario + Osservazione notturna)
Una giornata in Osservatorio tra astronomia e natura/arte (Sole + Planetario
+ Percorso naturalistico e fossilifero oppure Percorso archeoastronomico)
• Un giorno e una notte in Osservatorio tra astronomia, natura e arte
(Sole + Planetario + Percorso naturalistico e fossilifero + Percorso
archeoastronomico + Osservazione notturna)
• Approfondimenti al Planetario (con il nuovo Il cielo di Dante)
Natura ed Energie Rinnovabili
• Percorso naturalistico, fossilifero e archeologico
• Il mondo che verrà (Energie Rinnovabili)
Laboratori (è possibile aggiungerli a ogni tipo di visita)
• Laboratori astronomici
• Laboratori in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
Archeoastronomia
• Percorso archeoastronomico sul territorio dell’Oltrepò e attività tra arte,
storia e letteratura in colalborazione con l’Associazione Spino Fiorito,
gestore del Castello di Oramala
Astronomia a scuola
• Le attività realizzabili presso il Vostro Istituto
La visite - Info - Costi
• Una sintesi delle possibilità di visita al Planetario e Osservatorio comprensiva
di tutte le informazioni necessarie
• Obiettivi: 1) fornire una panoramica esauriente sul Sole, sui fenomeni che
si verificano sulla sua “superficie” e sui processi fisici che sono la base per
comprendere il funzionamento delle stelle in generale. 2) fornire le nozioni
e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta celeste diurna
e notturna, con i relativi movimenti apparenti.
• Visita alla struttura.
• Percorso al Planetario (Introduzione all’osservazione della volta celeste
notturna: astronomia sferica, orientamento sotto la volta celeste, illustrazione
delle costellazioni e dei principali oggetti celesti visibili nel periodo + un
approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
• Osservazione notturna della volta celeste (Orientamento sotto la volta celeste
e riconoscimento delle costellazioni con i puntatori laser, osservazione dei
principali oggetti celesti del profondo cielo ai binocoli giganti e ai telescopi).
• Durata: 3 ore circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 260 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 220 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 170 euro.
Info e
C o n tat t i
• Obiettivo: fornire le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la
conoscenza della volta celeste con particolare riguardo a quella notturna
(orientamento sotto la volta celeste, visualizzazione dei moti apparenti e dei
piani fondamentali (equatore celeste, eclittica, coluro, meridiano locale,…),
identificazione delle principali costellazioni e dei principali oggetti celesti
(nebulose di formazione, nebulose planetarie, galassie, ammassi globulari e
ammassi aperti, stelle doppie,…) visibili nel periodo appartenenti al primo
catalogo di oggetti non stellari (Catalogo di Messier).
ArcheoAstronomia
Astronomia a Scuola
la volta celeste notturna
(planetario + osservazione notturna)
L a b o r at o r i
• Durata: 2 ore e mezza circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 220 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 200 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 160 euro.
• NB: è possibile integrare la visita con dei Laboratori (v. sezione Laboratori).
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Energie Rinnovabili
• Visita alla struttura.
• Percorso Sole (Osservazione ai telescopi e Approfondimento con i materiali
audiovisivi di archivio e il collegamento in diretta con la nuova sonda SDO).
• Percorso al Planetario (Orientamento sulla volta celeste: astronomia sferica,
illustrazione delle principali costellazioni e oggetti celesti visibili nel periodo
+ un approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
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Percorso sole + planetario
(mattina o pomeriggio)
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Astronomia
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Info
una giornata astronomica in osservatorio
(sole + planetario + osservazione notturna)
• Visita alla struttura.
• Percorso Sole (Osservazione ai telescopi e Approfondimento con i materiali
audiovisivi di archivio e il collegamento in diretta con la nuova sonda SDO).
• Percorso al Planetario (Orientamento sulla volta celeste: astronomia sferica,
illustrazione delle principali costellazioni e oggetti celesti visibili nel periodo
+ un approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
• Osservazione notturna della volta celeste (Orientamento sotto la volta
celeste e riconoscimento delle costellazioni con i puntatori laser, osservazione
dei principali oggetti celesti del profondo cielo ai binocoli giganti e ai
telescopi).
• Obiettivi: 1) fornire una panoramica esauriente sul Sole, sui fenomeni
che si verificano sulla sua “superficie” e sui processi fisici che sono la
base per comprendere il funzionamento delle stelle in generale. 2) fornire
le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta
celeste diurna e notturna, con i relativi movimenti apparenti. 3) fornire
le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta
celeste (con particolare riguardo a quella notturna: orientamento sotto la
volta celeste, visualizzazione dei moti apparenti e dei piani fondamentali
(equatore celeste, eclittica, coluro, meridiano locale,…), identificazione
delle principali costellazioni e dei principali oggetti celesti (nebulose di
formazione, nebulose planetarie, galassie, ammassi globulari e ammassi
aperti, stelle doppie,…) visibili nel periodo appartenenti al primo catalogo
di oggetti non stellari (Catalogo di Messier).
• Durata: 6 ore circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 450 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 400 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 350 euro.
• NB: è possibile integrare la visita con dei Laboratori (v. sezione Laboratori).
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• Durata: 6 ore circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 400 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 350 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 300 euro.
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• Obiettivi: 1) fornire una panoramica esauriente sul Sole, sui fenomeni che
si verificano sulla sua “superficie” e sui processi fisici che sono la base per
comprendere il funzionamento delle stelle in generale. 2) fornire le nozioni
e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta celeste diurna
e notturna, con i relativi movimenti apparenti. 3) fornire una panoramica
sulla flora e fauna locali, sui fossili del fondale marino sul quale sorge
l’Osservatorio, introdurre concetti di storia e archeologia oppure attraverso
l’archeoastronomia, fornire un approccio interdisciplinare allo studio e
favorire la conoscenza del territorio sotto il profilo storico (con particolare
attenzione al periodo medievale), astronomico e artistico.
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• Visita alla struttura.
• Percorso Sole (Osservazione ai telescopi e Approfondimento con i materiali
audiovisivi di archivio e il collegamento in diretta con la nuova sonda SDO).
• Percorso naturalistico, fossilifero e archeologico (lungo il percorso che
conduce a un castelliere neolitico è possibile apprezzare la varietà della
flora e della fauna locali e la ricchezza di fossili marini) oppure Percorso
Archeoastronomico sul territorio (Introduzione all’archeoastronomia -la
scienza che si occupa delle conoscenze astronomiche dei popoli del passatocon esperimento pratico per capire come alcuni monumenti sacri -le pievi
medievali del territorio dell’Oltrepò, in questo caso- venivano edificate in
stretto accordo con i fenomeni astronomici).
• Percorso al Planetario (Orientamento sulla volta celeste: astronomia sferica,
illustrazione delle principali costellazioni e oggetti celesti visibili nel periodo
+ un approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
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una giornata in osservatorio
tra astronomia e natura oppure arte
(sole + planetario + percorso naturalistico e fossilifero
oppure archeoastronomico)
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un giorno e una notte in osservatorio
tra astronomia e natura oppure arte
(sole + planetario + percorso naturalistico oppure
archeoastronomico + osservazione notturna)
• Visita alla struttura.
• Percorso Sole (Osservazione ai telescopi e Approfondimento con i materiali
audiovisivi di archivio e il collegamento in diretta con la nuova sonda SDO).
• Percorso naturalistico, fossilifero e archeologico (lungo il percorso che
conduce a un castelliere neolitico è possibile apprezzare la varietà della
flora e della fauna locali e la ricchezza di fossili marini) oppure Percorso
Archeoastronomico sul territorio (Introduzione all’archeoastronomia -la
scienza che si occupa delle conoscenze astronomiche dei popoli del passatocon esperimento pratico per capire come alcuni monumenti sacri -le pievi
medievali del territorio dell’Oltrepò, in questo caso- venivano edificate in
stretto accordo con i fenomeni astronomici).
• Percorso al Planetario (Orientamento sulla volta celeste: astronomia sferica,
illustrazione delle principali costellazioni e oggetti celesti visibili nel periodo
+ un approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
• Osservazione notturna della volta celeste (Orientamento sotto la volta
celeste e riconoscimento delle costellazioni con i puntatori laser, osservazione
dei principali oggetti celesti del profondo cielo ai binocoli giganti e ai
telescopi).
• Obiettivi: 1) fornire una panoramica esauriente sul Sole, sui fenomeni
che si verificano sulla sua “superficie” e sui processi fisici che sono la
base per comprendere il funzionamento delle stelle in generale. 2) fornire
le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta
celeste diurna e notturna, con i relativi movimenti apparenti. 3) fornire
una panoramica sulla flora e fauna locali, sui fossili del fondale marino sul
quale sorge l’Osservatorio, introdurre concetti di storia e archeologia. 4)
attraverso l’archeoastronomia, fornire un approccio interdisciplinare allo
studio e favorire la conoscenza del territorio sotto il profilo storico (con
particolare attenzione al periodo medievale), astronomico e artistico. 5)
fornire le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della
volta celeste (con particolare riguardo a quella notturna: orientamento sotto
la volta celeste, visualizzazione dei moti apparenti e dei piani fondamentali
(equatore celeste, eclittica, coluro, meridiano locale,…), identificazione
delle principali costellazioni e dei principali oggetti celesti (nebulose di
formazione, nebulose planetarie, galassie, ammassi globulari e ammassi
aperti, stelle doppie,…) visibili nel periodo appartenenti al primo catalogo
di oggetti non stellari (Catalogo di Messier).
• Durata: 7 ore circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 480 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 420 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 360 euro.
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• Durata: 9 ore circa. Massimo 65 alunni.
• Costo complessivo: 600 euro.
Per le scuole della Provincia di Pavia: 530 euro. Per le scuole dei comuni
della Comunità Montana Oltrepò Pavese: 400 euro.
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• Obiettivi: 1) fornire una panoramica esauriente sul Sole, sui fenomeni
che si verificano sulla sua “superficie” e sui processi fisici che sono la
base per comprendere il funzionamento delle stelle in generale. 2) fornire
le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della volta
celeste diurna e notturna, con i relativi movimenti apparenti. 3) fornire
una panoramica sulla flora e fauna locali, sui fossili del fondale marino sul
quale sorge l’Osservatorio, introdurre concetti di storia e archeologia. 4)
attraverso l’archeoastronomia, fornire un approccio interdisciplinare allo
studio e favorire la conoscenza del territorio sotto il profilo storico (con
particolare attenzione al periodo medievale), astronomico e artistico. 5)
fornire le nozioni e gli strumenti per l’orientamento e la conoscenza della
volta celeste (con particolare riguardo a quella notturna: orientamento sotto
la volta celeste, visualizzazione dei moti apparenti e dei piani fondamentali
(equatore celeste, eclittica, coluro, meridiano locale,…), identificazione
delle principali costellazioni e dei principali oggetti celesti (nebulose di
formazione, nebulose planetarie, galassie, ammassi globulari e ammassi
aperti, stelle doppie,…) visibili nel periodo appartenenti al primo catalogo
di oggetti non stellari (Catalogo di Messier).
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• Visita alla struttura.
• Percorso Sole (Osservazione ai telescopi e Approfondimento con i materiali
audiovisivi di archivio e il collegamento in diretta con la nuova sonda SDO).
• Percorso naturalistico, fossilifero e archeologico (lungo il percorso che
conduce a un castelliere neolitico è possibile apprezzare la varietà della
flora e della fauna locali e la ricchezza di fossili marini)
• Percorso
Archeoastronomico
sul
territorio
(Introduzione
all’archeoastronomia -la scienza che si occupa delle conoscenze astronomiche
dei popoli del passato- con esperimento pratico per capire come alcuni
monumenti sacri -le pievi medievali del territorio dell’Oltrepò, in questo
caso- venivano edificate in stretto accordo con i fenomeni astronomici).
• Percorso al Planetario (Orientamento sulla volta celeste: astronomia sferica,
illustrazione delle principali costellazioni e oggetti celesti visibili nel periodo
+ un approfondimento a scelta -v. sezione Approfondimenti al Planetario).
• Osservazione notturna della volta celeste (Orientamento sotto la volta
celeste e riconoscimento delle costellazioni con i puntatori laser, osservazione
dei principali oggetti celesti del profondo cielo ai binocoli giganti e ai
telescopi).
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un giorno e una notte in osservatorio
tra astronomia, natura e arte (entrambi)
(sole + planetario + percorso naturalistico + percorso
archeoastronomico + osservazione notturna)
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L’astronave del tempo
nelle terre dei Malaspina
Arte Storia Letteratura Astronomia Ambiente Territorio:
Percorsi interdisciplinari dal Neolitico alla contemporaneità
in collaborazione con l’Associazione Spino Fiorito
Per avvicinare i ragazzi a una conoscenza a 360° di un’epoca storica e di un territorio, ecco una nuova proposta interdisciplinare nata dalla collaborazione tra
il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte e l’Associazione Spino
Fiorito, gestore del Castello di Oramala.
La sinergia dei due gruppi ha permesso di costruire dei percorsi che spaziano
tra storia, arte, letteratura, astronomia e ambiente; attraverso i luoghi d’Oltrepò,
ripercorrendone le vicende attraverso personaggi, siti e peculiarità, i ragazzi saranno condotti alla scoperta di un passato ricco e ancora vivo, se lo si sa ascoltare
e far parlare: le diverse discipline che entrano in gioco corrispondono a diversi
occhiali che consentono ai ragazzi (ognuno secondo le proprie attitudini e sensibilità) di affrontare un percorso capace di incuriosirli, alla scoperta della propria
identità attraverso la conoscenza dell’identità del territorio, la sua storia, la sua
arte, il suo cielo, il suo ambiente, i frutti della sua terra.
L’approccio interdisciplinare offre inoltre la possibilità di approcciare la conoscenza in maniera complessiva, attraverso più chiavi di lettura (le varie discipline) che si riuniscono in un quadro complessivo che stimola i ragazzi a costruire
connessioni tra i diversi ambiti, valorizzando le differenze e favorendo il dialogo e l’espressività.
Presso il Castello di Oramala, il sito archeologico di Guardamonte, Valverde, Bagnaria, Varzi e in altre località dell’Oltrepò Pavese vengono proposte attività didattiche con lo scopo di trasmettere la conoscenza di un luogo, dello spazio, del
tempo e della storia.
Le attività sono valide per tutte le classi: il registro e il linguaggio verranno appositamente tarati sui singoli gruppi.
L’obiettivo è condurre le classi in un viaggio nel tempo e nella storia dove i ragazzi sperimenteranno da protagonisti molteplici opportunità:
-
imparare quanto le singole discipline siano parte di un più grande insieme che costituisce la storia di un popolo, che lega il sapere scientifico (astronomia,
economia, agricoltura,…) a quello umanistico (tradizioni, arte, letteratura,…);
-
conoscere un territorio crocevia di civiltà e posizionato in un sito strategico per le vie di comunicazione;
-
apprendere le differenze di usanze tra le civiltà e i popoli che hanno
vissuto in questi luoghi (abbigliamento, culto dei morti, organizzazione del villaggio, strade e scambi commerciali, utensili e attrezzi, religione e spiritualità,
modalità di comunicazione);
-
elaborare attraverso i laboratori e le attività didattiche ciò che si è appreso;
-
creare dei percorsi tematici unici, imparando a lavorare in gruppo e stimolando l’inventiva e l’immaginazione.
Luoghi: Castelliere di Guardamonte oppure Valverde
Durata: tre ore.
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È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate una delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico;
- per il percorso del Castelliere di Guardamonte: spettacolo al Planetario
di simulazione della volta celeste (per imparare a orientarsi in cielo, individuare i
moti apparenti dei corpi celesti, identificare le costellazioni, i pianeti e gli oggetti
del profondo cielo) + approfondimento a scelta;
- per il percorso a Valverde o al Castelliere di Guardamonte: La vita nel
villaggio preistorico. Dopo aver appreso com’era organizzato il villaggio preistorico (gli utensili per la vita quotidiana, il cibo, la spiritualità,…), i ragazzi conosceranno alcuni personaggi che lo popolavano e che diventeranno i protagonisti di un racconto unico e speciale creato dalla classe; gli alunni stessi saranno
poi i conduttori di un vero e proprio allestimento con messa in scena della storia
da loro creata.
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Le attività in sintesi:
- Visita guidata al sito archeologico: un’introduzione storica permetterà
di entrare nell’atmosfera di un villaggio del Neolitico potendo così conoscere le
usanze e l’organizzazione della società.
- Laboratorio-Gioco di scrittura: costruzione di un racconto ispirato alla
vita nel villaggio preistorico.
- Luce e Ombra del Sole: Osservazione del Sole ai telescopi + Gioco L’ombra del Sole per imparare a scoprire come è stato (ed è tuttora) possibile utilizzare
il Sole per orientarsi.
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Introduzione. Durante il Neolitico (6000-3500 a.C. circa) si assiste al passaggio da
un’economia basata sulla caccia e sulla raccolta di prodotti spontanei a una fondata su allevamento e agricoltura. Ciò determina notevoli cambiamenti: aumento
demografico, fondazioni di villaggi stabili, creazione di strumenti da taglio, sviluppo della filatura e nascita di nuove vie di comunicazione per lo sviluppo di
una fitta rete di scambi.
Ad esempio, presso il sito archeologico di Guardamonte sul crinale tra San Sebastiano Curone e Bagnaria le ricerche hanno portato alla luce un insediamento
che risale al 5000 a.C. ed è stato utilizzato fino all’età del Ferro e in parte anche in
epoca romana: i prossimi studi punteranno inoltre a rilevare se la struttura del castelliere presentasse (come era prassi) degli orientamenti astronomici rilevanti.
Il rapporto quotidiano con il cielo, che oggi abbiamo quasi completamente perso,
era invece la norma per le popolazioni antiche, dai sacerdoti astronomi alle classi
sociali meno elevate.
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Passami la clava!
La vita ai tempi della Preistoria
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In viaggio tra druidi, soldati e ceramisti
Alla scoperta di Liguri, Celti e Romani
Luoghi: Massinigo oppure Valverde oppure il Castelliere di Guardamonte
Introduzione. Il 1° marzo del 222 a.C. il console romano Claudio Marcello e il
capo celtico degli Insubri Virdumaro si affrontarono presso Clastidium, l’odierna Casteggio in Oltrepò Pavese. Le vicende delle popolazioni celtiche da tempo
si erano intrecciate con quelle dei Liguri che popolavano i territori collinari dei
primi Appennini e che erano divenuti antagonisti dei Romani per le loro mire
espansionistiche verso la città di Milano.
In Oltrepò Pavese sono presenti alcuni siti di interesse storico e archeologico che
riguardano i Celti, i Liguri e i Romani, che qui hanno lasciato chiare e concrete
tracce di un antico passato in cui il rapporto quotidiano dell’uomo con il cielo,
che oggi abbiamo quasi completamente perso, era invece la norma, dai sacerdoti
astronomi alle classi sociali meno elevate.
Le attività in sintesi:
- Visita guidata al sito archeologico: un’introduzione storica permetterà di
comprendere le caratteristiche e le differenze distintive delle popolazioni celtiche, liguri e romane.
- Laboratorio Gli strumenti della scrittura: come scrivevano i Celti? …e i
Romani? Il laboratorio si propone di apprendere le differenze delle modalità di
scrittura (Ogham per i Celti, alfabeto latino per i Romani) e provare a riportarle
su diversi tipi di supporti che simulano la pietra, il legno e la cera.
- Luce e Ombra del Sole: Osservazione del Sole ai telescopi + Gioco L’ombra del Sole per imparare a scoprire come è stato (ed è tuttora) possibile utilizzare
il Sole per orientarsi.
Durata: tre ore.
È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate una delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico;
- per il percorso a Valverde o a Massinigo: Una giornata da druido/soldato/ceramista. Dopo aver appreso com’era la vita presso queste popolazioni,
i ragazzi conosceranno alcuni personaggi tipici che diventeranno i protagonisti di un racconto speciale creato dall’intera classe; gli alunni stessi saranno
poi i conduttori di un vero e proprio allestimento con messa in scena della
storia da loro creata;
- per il percorso del Castelliere di Guardamonte: spettacolo al Planetario
di simulazione della volta celeste (per imparare a orientarsi in cielo, individuare i
moti apparenti dei corpi celesti, identificare le costellazioni, i pianeti e gli oggetti
del profondo cielo) + approfondimento a scelta.
Luogo: Castello di Oramala
Durata: tre ore.
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È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate una delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico abbinato a letture da Dante o dai Trovatori;
- Medioevo in Musica: lezione-concerto con utilizzo di riproduzioni di strumenti medievali con la musicista e musicologa Maddalena Scagnelli.
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Le attività in sintesi:
- Visita guidata al Castello: visiteremo la torre dell’XI secolo (dalla cui cima
è possibile godere di un panorama a 360° sull’Oltrepò e sui territori delle Quattro
Province), il passaggio segreto, i vani del castello: la caminata, le sale residenziali, le prigioni, la chiesa di Sant’Eufemia… conosceremo i personaggi importanti
che hanno soggiornato al castello, i trovatori, le leggende, le tradizioni legate alla
storia dei Malaspina e sarà possibile vsitare il museo della cultura contadina.
- Laboratorio Dante e i trovatori: laboratorio di lettura dei testi medievali
con approfondimento su aspetti specifici della poesia cortese o dantesca, con particolare riferimento ai poeti che hanno soggiornato alla corte dei Malaspina.
- Lo ministro maggior della Natura: Osservazione del Sole ai telescopi +
conferenza Il cielo di Dante, per avvicinarsi alla visione dell’Universo del grande Poeta, a partire dalla concezione geocentrica del Cosmo, attraverso alcune importanti terzine della Commedia, comprenderemo come astronomia e letteratura
possano costruire armonie celesti di parole e immagini.
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Introduzione. Tra il 1180 e il 1220 si verifica un fenomeno nuovo, destinato a
cambiare per sempre l’immaginario legato alla rocca di Auramala: tra le mura
del castello soggiornano importanti trovatori provenzali e vengono realizzate
canzoni celebri che contengono anche le prime strofe in un volgare italiano e i
cortèges de dames (cortei di dame), vere e proprie sfilate in onore delle dame di Oramala (Selvaggia, Beatrice, Maria e Caracosa).
Dai trovatori eccoci poi a Dante: l’autore della Commedia celebra come maestri i
poeti provenzali, tra cui Aimeric de Peguilhan (che soggiornò a Oramala e dedicò
un appassionato compianto funebre a Guglielmo Malaspina), e nel Canto VIII del
Purgatorio ricorda Corrado l’Antico, cugino di Guglielmo e signore di Oramala.
Ripercorrere il cammino tra i trovatori e Dante offre l’occasione di concentrare
l’attenzione su particolari temi della letteratura medievale, riscoprendo il legame
con le tradizioni del nostro territorio, come la musica popolare dell’Appennino e
la poesia dantesca, in un percorso interdisciplinare tra arte, musica, filosofia e
scienza. Il Poeta aveva infatti ottime conoscenze astronomiche che ripercorreremo
per comporre la visione del Cosmo medievale e per imparare a osservare il cielo
a partire da una prospettiva inevitabilmente geocentrica ma alquanto importante.
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Oramala corte d’amore
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Sulle orme dei pellegrini
Medioevo
Luoghi: Castello di Oramala oppure Eremo di Sant’Alberto di Butrio oppure Borgo di San Ponzo Semola
Introduzione. L’Oltrepò Pavese è stato per secoli un territorio attraversato dai
pellegrini diretti verso le grandi mete della Cristianità e verso importanti luoghi
di culto come il monastero di Bobbio, fondato nel 614 dall’irlandese Colombano.
I pellegrini diretti a Bobbio disponevano di una rete di strutture ricettive dislocate sul territorio, lungo le varianti della Via Francigena, tra cui probabilmente
il monastero di Sant’Alberto, ricordato in un documento come Ospitale di Butrio,
in cui si può ammirare ancora oggi il quattrocentesco ciclo di affreschi che ritrae
varie figure di santi pellegrini.
Le attività in sintesi:
- Visita guidata al sito o al Castello: visiteremo il Castello (la torre dell’XI secolo, il passaggio segreto, la caminata, le sale residenziali, le prigioni, la chiesa di Sant’Eufemia, il museo della cultura contadina) o l’Eremo di
Sant’Alberto (tappa dei pellegrini diretti a Bobbio e splendida testimonianza
dell’arte medievale, dall’architettura alla scultura alla pittura) o il Borgo di
San Ponzo Semola (piccolo borgo contadino dedicato al martire Ponzo con una
splendida Pieve che presenta un peculiare orientamento archeoastronomico).
- Laboratorio La miniatura (alla scoperta dell’antica arte scrittoria) oppure
Pronti... si parte! (laboratorio di lettura dei testi medievali in cui l’attenzione verrà focalizzata sui simboli e sulle tradizioni delle antiche vie di pellegrinaggio).
- In cammino con le stelle: Osservazione del Sole ai telescopi + visita archeoastronomica alla chiesa prescelta. L’archeoastronomia è la scienza che combina studi archeologici, storici e astronomici per arrivare alla conoscenza della
cultura delle civiltà del passato: impareremo a leggere i preziosi documenti in
pietra che la Valle Staffora racchiude attraverso questo nuovo approccio che ha
mostrato come la maggior parte degli edifici sacri da sempre sia stata costruita
in accordo a principi e fenomeni astronomici di particolare rilevanza.
Durata: tre ore.
È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate (che saranno ulteriormente approfondite) una
delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico;
- conferenza Il cielo dei pellegrini: nel viaggio metaforico e reale dei pellegrini, la visione medievale del cosmo si sposa con le vie che li conducevano sui
loro sentieri, a partire dal più famoso percorso (quello per Santiago de Compostela -San Giacomo de campus stellae) che non a caso era anche chiamato Via Lattea...
ecco un approfondimento per ripercorrere la visione dell’Universo e la storia
con gli occhi volti alla natura e al cielo sopra le nostre teste, immedesimandosi nei
viaggiatori d’un tempo che utilizzavano le stelle per orientare il proprio cammino.
Luoghi: Chiesa dei Cappuccini e Borgo di Varzi oppure Borgo e Pieve di Cecima
oppure Palazzo Malaspina e Borgo di Bagnaria
Durata: tre ore.
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È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate (che saranno ulteriormente approfondite) una
delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico;
- Medioevo in Musica: lezione-concerto con la musicista e musicologa Maddalena Scagnelli, alla scoperta dei legami tra le teorie musicali e la visione del
mondo nel Medioevo, tra sacro e profano.
- conferenza Cosmologie - Visioni dell’Universo tra arte scienza e letteratura: nel viaggio delle civiltà del passato alla scoperta del Mondo terreno e degli aldi-là, la letteratura, l’arte, la musica e l’astronomia hanno collaborato a stretto giro
per costruire diverse visioni dell’Universo. Scopriremo le ipotesi sull’origine del
Cosmo (dagli albori della civiltà alla diatriba tra geocentrismo ed eliocentrismo,
fino alle ultime teorie astrofisiche) tra teorie filosofiche scientifiche artistiche, in
cui fantasia e dati osservativi si intrecciano e si alimentano reciprocamente...
- Osservazione notturna del cielo: Orientamento sotto la volta celeste e riconoscimento delle costellazioni con i puntatori laser, osservazione dei principali
oggetti celesti del profondo cielo ai binocoli giganti e ai telescopi.
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Le attività in sintesi:
- Visita guidata alla chiesa/borgo: visiteremo la chiesa e/o il borgo prescelto alla scoperta delle sua caratteristiche storiche, artistiche e archeoastronomiche.
- Parola di scienziato: approfondimento, attraverso letture e immagini, sulle figure degli scienziati del passato e delle loro concezioni astronomiche.
- Leggere l’Universo: Osservazione del Sole ai telescopi + visita archeoastronomica alla chiesa prescelta. L’archeoastronomia è la scienza che combina
studi archeologici, storici e astronomici per arrivare alla conoscenza della cultura
delle civiltà del passato: impareremo a leggere i preziosi documenti in pietra della Valle Staffora attraverso l’approccio che ha portato in luce come il cielo fosse
una dimensione quotidiana concretamente vissuta dai popoli antichi.
LLaabboratori
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Introduzione. Nell’Oltrepò collinare e montano si sono conservate antiche pievi
pregevoli dal punto di vista sia artistico che archeoastronomico: lo studio di queste offre l’opportunità di approfondire la conoscenza del territorio alla luce della
cultura del passato. Gli itinerari alla scoperta delle testimonianze di architettura religiosa presenti nelle nostre vallate, abbinata ad attività in palazzi e castelli
come quelli dei Malaspina (ricordando la figura di Alessandro Malaspina il navigatore, che collaborò con l’osservatorio astronomico di Cadice), offre l’occasione
di conoscere meglio il patrimonio storico e architettonico del nostro territorio
approfondendo il tema delle visioni del mondo dal medioevo a oggi, che hanno
influenzato non solo le arti e le scienze dello spirito ma anche la cultura materiale.
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Cosmologie ovvero Visioni del Mondo
Medioevo-Età Moderna
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Info
Chiamata alle arti!
La vocazione sociale delle arti, della storia
e delle scienze della contemporaneità
Luoghi: Tempio della Fraternità (Cella di Varzi) oppure Pieve e Borgo di Volpedo
Introduzione. L’Oltrepò conserva la memoria di vicende, luoghi, personaggi
che furono protagonisti della Resistenza, e che ancora oggi sono vivi non solo
nel ricordo, ma anche e soprattutto nella testimonianza di coloro che hanno vissuto in prima persona la lotta per la liberazione del nostro territorio.
Gli itinerari alla scoperta dei sentieri partigiani possono essere abbinati alla lettura di testi letterari (di autori locali e nazionali) o di testimonianza private,
che possono gettare uno sguardo diretto e vivo sugli avvenimenti. Dai giornali
partigiani (ad esempio Il Garibaldino, periodico partigiano pubblicato nella zona
libera dell’Oltrepò pavese) emerge lo stretto legame tra il linguaggio partigiano
e quello risorgimentale: si approfondiranno il tema della ripresa della tradizione
risorgimentale nell’ambito della Resistenza (arte, letteratura, musica, scienza) e
la conoscenza delle più importanti figure e vicende del Risorgimento pavese.
Il percorso porterà inoltre a evidenziare il ruolo delle arti e delle scienze nella
contemporaneità, la funzione che hanno svolto e possono svolgere ancora oggi
nella crescita dei singoli e dei popoli.
Le attività in sintesi:
- Itinerario sulle orme della letteratura, nei luoghi descritti da romanzi,
racconti, diari dedicati al periodo risorgimentale o alla Resistenza in Oltrepò.
- Un sentiero di pace: approfondimento sulle testimonianze della lotta risorgimentale e partigiana, con particolare riferimento agli aspetti linguistici e letterari;
- Leggere l’Universo: Osservazione del Sole ai telescopi + visita archeoastronomica alla chiesa prescelta. L’archeoastronomia è la scienza che combina
studi archeologici, storici e astronomici per arrivare alla conoscenza della cultura
delle civiltà del passato: impareremo a leggere i preziosi documenti in pietra della Valle Staffora attraverso l’approccio che ha portato in luce come il cielo fosse
una dimensione quotidiana concretamente vissuta dai popoli antichi.
Durata: tre ore.
È inoltre possibile realizzare il percorso completo (durata cinque-sei ore) aggiungendo alle attività sopra elencate (che saranno ulteriormente approfondite) una
delle seguenti opzioni, a scelta:
- percorso naturalistico;
- Lezione-concerto sui Canti partigiani con la musicista e musicologa Maddalena Scagnelli
- conferenza La scienza nelle arti: l’abitudine a distinguere le discipline
in scientifiche e umanistiche ha alimentato la scissione della conoscenza in due
campi caratterizzati da due metodi diversi; in realtà -e le ricerche novecentesche
lo dimostrano al meglio- quando i due approcci lavorano in stretta connessione,
producono evoluzioni tecniche e miglioramenti nella vita quotidiana...
Percorso di mezza giornata,
mattina o pomeriggio (durata tre ore): 300 euro
Percorso di una giornata (durata cinque-sei ore): 450 euro
Aggiunta del percorso naturalistico: 100 euro
Aggiunta della lezione-concerto
su musica medievale o canti partigiani: 300 euro
Aggiunta di accompagnamento musicale per la lettura: 100 euro
Si propone inoltre lo studio e la diffusione della poesia dei trovatori provenzali
e dei loro legami sia con la storia e le tradizioni locali, con particolare riferimento
alle loro radici medievali, sia con le forme letterarie e musicali delle epoche
successive, fino all’età contemporanea.
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L’associazione, con sede presso il Castello di Oramala, ha come oggetto
sociale lo studio e la diffusione del patrimonio storico e culturale dell’Oltrepò
pavese collinare e montano, in particolare dei luoghi un tempo dominati dai
Malaspina, con riferimento alla storia locale e ai legami con i territori appenninici
confinanti (area delle Quattro Province) e con le grandi vie di comunicazione
e pellegrinaggio del Medioevo (Via del Sale, Via Francigena, Via degli Abati,
Cammino di Santiago).
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Associazione Spino Fiorito
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Tabella dei costi complessivi
dei percorsi dell’Astronave del tempo
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Astronomia
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a Scuola
Astronomia
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Info
Approfondimenti al planetario
Il planetario digitale di ultima generazione (sotto una cupola di 7,5 m di diametro)
consente in modo suggestivo e interattivo di comprendere con estrema facilità i
moti celesti e gli spostamenti apparenti degli astri, l’alternarsi delle stagioni,...
Oltre al percorso di orientamento sotto la volta celeste diurna e notturna, è
possibile scegliere un approfondimento full dome tra i seguenti:
• Costellazioni e miti. (adatto a tutti)
L’identificazione delle costellazioni viene guidata dai miti e dalle leggende che,
da sempre, i popoli del mondo hanno creato per rendere più vicino il cielo e
orientarsi con maggiore facilità.
• Nebulose e Galassie. (adatto a tutti)
Attraverso una serie di immagini spettacolari inviate dal telescopio spaziale
Hubble, si affrontano l’evoluzione stellare (nebulose di formazione, nebulose
planetarie, evento di supernova, buco nero) e le dinamiche delle galassie.
• Viaggio nel sistema solare. (adatto a tutti)
Un emozionante viaggio, che, partendo dalla Terra, porta a visitare il Sole, i
pianeti del Sistema Solare e i loro satelliti.
• Due piccoli pezzi di vetro. (adatto a tutti)
Il divertente racconto di due ragazzi accompagnati da un giovane astronomo che
spiega loro come sono fatti i telescopi (un tubo con due piccoli pezzi di vetro -le lenti)
e la loro storia fino a oggi, per parlare di astronomia a 360°: dalle stelle multiple
alle galassie, dall’importanza della luce ai confini estremi dello spazio,…
• Misurare lo spazio. (6-13 anni)
Quanto è grande la Terra? …e il Sole… quanto è distante? Dove si trova la stella
più vicina? …e la galassia più vicina? cosa c’è ai confini dell’Universo? Insomma:
come si misura lo spazio?
• NUOVO! Le forme dello spazio + l’orologio celeste. (4-8 anni)
Che forma hanno gli oggetti nello spazio? A cosa assomigliano e come possiamo
riconoscerli? Due brevi film interattivi per i più piccoli per capire come sono fatti
gli oggetti nello spazio e come si muove la volta celeste.
• NUOVO! Viaggio sulla Luna. (11-19 anni)
Dal viaggio delle ultime sonde lanciate verso il nostro satellite (LRO e LCROSS,
2010), il filmato introduce alla conoscenza della Luna e della sua superficie, alla
ricerca dell’acqua e al significato che ciò assume per i futuri viaggi spaziali…
• NUOVO! Il cielo di Dante. (14-19 anni)
Come si immaginava il cielo Dante? Qual era la sua cosmologia, la sua concezione
dell’Universo? Attraverso il planetario si presenterà la teoria del mondo di Dante
attraverso i versi della terza cantica della Commedia, tra letteratura e astronomia.
Gli aspetti archeo-naturalistici principali verteranno su:
L a b o r at o r i
In caso di maltempo, l’attività esterna verrà sostituita da un laboratorio
introduttivo ai fossili e alle specie botaniche della zona (per maggiori informazioni
richiedere al momento della prenotazione).
ArcheoAstronomia
Astronomia a Scuola
vl’abbondante presenza di fossili (soprattutto bivalvi e gasteropodi),
ottimamente conservati e osservabili sul terreno, poiché la zona era un
antico fondale oceanico;
vla molteplicità e la diversità di ambienti tali da determinare una variegata
ricchezza della flora locale: le fioriture cominciano a febbraio-marzo con
numerose bulbose per proseguire durante tutta la primavera con splendide
orchidee, prolungandosi sino all’estate; interessanti sono alcuni unicum
botanici, tra cui il Buxus sempervirens;
vla vetta del Monte Vallassa mostra gli scavi archeologici di un antico
Castelliere ancora in fase di studio: la zona fu abitata, con fasi alterne, dal
Neolitico medio sino al 200 d.C.; interessante è stata la scoperta di una
fornace dell’Età del Bronzo (in cui venivano cotti dei vasi) e di una zona di
culto sita a ridosso della vetta del monte;
vper la presenza di ambienti con caratteristiche molto diverse tra di loro, anche
la fauna è molto ben rappresentata e molto varia: tra gli uccelli abbondanti
sono i rapaci (poiane, allocchi, gufi); tra i mammiferi estremamente comuni
sono anche ricci, lepri, tassi, donnole, faine, cinghiali e caprioli.
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Energie Rinnovabili
Il Planetario e Osservatorio è immerso in un contesto naturalistico molto
particolare: nei pressi della struttura, raggiungibile attraverso un sentiero ricco di
fossili (sedimenti di fondali marini) e unicum botanici, si trova un sito archeologico
che ha suscitato notevole interesse per le sue caratteristiche di luogo di culto e di
transito per le diverse popolazioni che dal Neolitico hanno apprezzato e sfruttato
l’ubicazione del sito. Perciò è possibile arricchire la visita all’Osservatorio con
un percorso archeologico, naturalistico e fossilifero, accompagnati da una guida
esperta in grado di sottolinearne l’importanza storico-geografica.
Astronomia
Percorso naturalistico,
fossilifero e archeologico
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Astronomia
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Energie Rinnovabili
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Astronomia
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Astronomia
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Info
Il mondo che verrà
Attività dedicata ai ragazzi tra i 9 e i 13 anni e realizzata in collaborazione con
l’Associazione Naturalistica Codibugnolo (www.associazione-codibugnolo.org).
Svolto in Oltrepò Pavese, area caratterizzata da una notevole biodiversità, il
laboratorio analizza l’importanza del Sole per la vita, in particolare come risorsa
di energia rinnovabile da utilizzare all’interno di una gestione sostenibile del
nostro pianeta a partire da piccoli -ma fondamentali- gesti quotidiani.
L’attività è così organizzata:
- lezione introduttiva in classe (presentazione delle risorse energetiche
rinnovabili e non rinnovabili, risparmio energetico, riduzione dell’inquinamento,
sviluppo sostenibile)
- in osservatorio: osservazione guidata e approfondimento delle dinamiche del
Sole sotto il profilo astronomico
- in osservatorio: esperienze pratiche relative alla misurazione del consumo di
energia, simulazioni con pannelli fotovoltaici e termici, giochi interattivi e schede
didattiche.
Durata: cinque ore (due ore in classe + tre ore in osservatorio, in giorni diversi).
Costo totale per un massimo di 20 ragazzi: 340 euro.
Costo totale per un massimo di 50 ragazzi: 500 euro.
Pievi e chiese presso cui è realizzabile la visita archeoastronomica:
- Eremo di Sant’Alberto di Butrio o Pieve di San Ponzo, Ponte Nizza (PV)
- Chiesa dei Cappuccini, Varzi (PV)
- Pieve di San Martino, Cecima (PV)
- Pieve di San Zaccaria, Rocca Susella (PV)
- Chiesa di Santa Maria Assunta, Fabbrica Curone (AL)
L a b o r at o r i
Un percorso esclusivo per avvicinarsi a 360° alla conoscenza di un territorio
che racchiude ricchezze di notevole valore…
N at u r a ed
Energie Rinnovabili
Il territorio nel quale si situa il Planetario e Osservatorio presenta importanti
valenze sia sotto il profilo astronomico, ambientale e archeologico, sia sotto il
profilo storico-artistico: nella fattispecie, per favorire l’approccio interdisciplinare
alla conoscenza, dall’unione di astronomia, storia e storia dell’arte, i ragazzi
saranno condotti alla scoperta teorica e pratica dell’archeoastronomia (grazie alla
visita guidata e a un semplice ma efficace laboratorio realizzato in loco). Questa
disciplina è la scienza che si occupa delle conoscenze astronomiche dei popoli del
passato, grazie alla quale è possibile leggere in chiave molteplice, attraverso i loro
stessi muri, i monumenti sacri che venivano edificati in accordo con i fenomeni
astronomici -le pievi medievali del territorio dell’Oltrepò (Varzi, Rocca Susella,
Cecima,…), in questo caso.
Astronomia
Percorso archeoastronomico
nel territorio dell’oltrepò
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A stronomia a S c u o l a
Info e
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Ogni sessione laboratoriale è aperta a un massimo di venticinque-trenta alunni.
È possibile combinare diverse attività (a tal proposito è necessario contattare la
segreteria dell’osservatorio).
I materiali per ognuna delle seguenti attività sono forniti dalla struttura. Per
il laboratorio di calcolo del numero di Wolf/costante solare, si richiedono: foglio
millimetrato, matita, righello.
Info
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Astronomia
ArcheoL a b oratori
Astronomia
a Scuola
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Energie Rinnovabili
Astronomia
Attività laboratoriali dedicate
1) Atterriamo sui pianeti del Sistema Solare! (4-8 anni)
Un’astronave (modellino di un’astronave reale) è in viaggio per atterrare su
tutti i pianeti del Sistema Solare: potrà farlo? Come distinguere i vari pianeti?
Questo laboratorio insegna giocando a riconoscere i pianeti e le loro
caratteristiche morfologiche, imparando a distinguere con immediatezza le
differenze delle varie superfici (colori, forme, consistenza,…).
Durata: un’ora.
Costo: 50 euro.
2) La fabbrica dei pianeti (6-13 anni)
L’osservatorio si trasforma in un laboratorio astronomico e artistico: con plastilina,
colori acrilici e materiali riciclati dipingeremo, impasteremo e fabbricheremo un
Sistema Solare in scala (che i ragazzi potranno riportare in classe).
Le caratteristiche fondamentali dei singoli pianeti verranno applicate alla
costruzione dei modelli: attraverso la scelta dei materiali più idonei e dei colori i
ragazzi memorizzeranno meglio le peculiarità dei singoli corpi celesti del nostro
Sistema Solare e i loro rapporti dimensionali.
Durata: due ore e mezza.
Costo: 150 euro.
3) Astronomi e Ingegneri del rinnovabile per un giorno: osservazione e calcolo
del numero di Wolf o della costante solare. Applicazioni pratiche (16-19 anni)
- Osservare il cielo per monitorare l’attività del Sole nella sua interazione con
la Terra e le possibili applicazioni.
- Provare l’esperienza della ricerca sul corpo celeste a noi più vicino: capire
pragmaticamente il ciclo solare undecennale e indagare la reale possibilità
di catturare energia solare sulla Terra (con il supporto della nuova centralina
meteo installata in osservatorio e a un misuratore di costante solare) alle nostre
latitudini. Sarà dunque possibile capire come si può utilizzare l’attuale tecnologia
dei pannelli fotovoltaici e termici.
Durata: due ore
Costo: 100 euro
Terra vista dallo spazio
in collaborazione con l’ASI
(Agenzia Spaziale Italiana)
Grazie alle immagini fornite dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), gli studenti
potranno apprendere e individuare le applicazioni per cui vengono utilizzate e
scoprire le potenzialità del loro utilizzo per la protezione dell’ambiente: anche i più
piccoli potranno così sperimentare cosa succede sul nostro pianeta identificando il
movimento degli iceberg, le eruzioni vulcaniche, le alluvioni e molto altro.
Grazie alle immagini nel visibile, nell’infrarosso vicino e
nell’infrarosso termico, sarà possibile studiare i fenomeni che si
verificano sulla superficie, nei vari strati del nostro Pianeta e in
atmosfera. Il canale dell’infrarosso termico è utile soprattutto
per il rilievo cartografico della temperatura.
ArcheoAstronomia
Astronomia a Scuola
Nelle immagini riprese dai satelliti radar in
banda X Cosmo SkyMed, ed elaborate dai tecnici
di e-Geos (società Telespazio/ASI) è possibile
seguire il distacco dell’enorme iceberg e la sua
deriva. Secondo gli esperti, è la più grande
superficie ghiacciata staccatasi dalla Groenlandia
negli ultimi 50 anni, ed è al momento il più
grande iceberg dell’emisfero settentrionale.
L a b oratori
Durante le sessioni di laboratorio anche i più piccoli saranno in grado di
sperimentare il funzionamento dei satelliti, scoprendo le differenti orbite e le basi
del principio di rifrazione del colore.
N at u r a ed
Energie Rinnovabili
Le immagini del Pianeta dallo spazio servono a prenderci cura della Terra e dei
suoi abitanti. Le immagini da satellite fotografano il nostro territorio, ma alcune di
esse vanno oltre, facendoci vedere il terreno anche se le condizioni meteorologiche
non lo permettono, vedono cioè anche attraverso le nuvole. Grazie ai particolari
strumenti radar i satelliti ci restituiscono non solo le foto del territorio ma, sfruttando
la visione in diverse lunghezze d’onda della luce, sono in grado di capire le
caratteristiche del terreno, i tipi di coltivazioni, il calore delle acque e altre preziose
informazioni utili alla prevenzione e alla preservazione dell’ambiente.
Astronomia
NUOVO! La
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Energie Rinnovabili
Astronomia
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C o n tat t i
Astronomia
ArcheoL a b oratori
Astronomia
a Scuola
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Info
Grazie ai satelliti è possibile arrivare
alla conoscenza del colore del mare si può
convertire nella misura della concentrazione
del pigmento di clorofilla, della concentrazione
di sedimento in sospensione e dei carichi
di aerosol sulle aree marine (tutti fattori
importanti per lo studio del ciclo del carbonio
nell’oceano e del regime termico dell’oceano).
I dati saranno utilizzati inoltre per la gestione
delle zone di pesca e costiere.
Grazie ai satelliti si è scoperto che a causa della
rotazione terrestre e della posizione delle montagne e delle
fosse oceaniche, la forza di attrazione che la Terra esercita
sugli oggetti e sugli esseri viventi non è esattamente la
stessa in tutti i punti del pianeta.
Una migliore conoscenza della distribuzione della
gravità sulla Terra è utile per diverse applicazioni:
permette ad esempio di misurare con più precisione le
variazioni di livello dei mari.
Durata del singolo laboratorio: un’ora e mezza-due ore.
Costo del singolo laboratorio: 150 euro.
È consigliato l’abbinamento di uno dei seguenti laboratori con le attività
presenti in una giornata in osservatorio costituita da: Osservazione del Sole e/o
Osservazione notturna della volta celeste + Spettacolo al Planetario + Percorso
naturalistico e fossilifero. In tal caso il costo dell’attività del laboratorio è di 100
euro (cui aggiungere il costo delle altre attività in struttura).
Laboratorio ad un passo dalla Terra (dai 6 ai 13 anni)
La Terra vista dallo spazio è bellissima. Ma, a parte questo, cosa si può vedere
di nuovo che non si poteva osservare già da Terra? Innanzitutto le forme.
Per millenni uno dei compiti degli esploratori è stato disegnare le carte
geografiche, che -però- erano molto imprecise perché non potevano guardare
dall’alto i territori in cui viaggiavano.
Dall’alto si vede tutto: il globo terrestre intero, l’Italia, l’Europa, l’Africa e così
via… ma come fanno i satelliti a vedere tutto?
Laboratorio. Utilizzando lampade con colori differenti individueremo diverse
aree della mappa per evidenziare (e leggere in maniera differente) le zone in
esame. In questa maniera, gli studenti apprenderanno la base della rifrazione del
colore correlata alle immagini dei satelliti e ai colori della Terra.
La Terra non sta mai ferma e i satelliti osservano continuamente la sua
evoluzione. Nelle immagini da satellite c’è qualcosa in più dei semplici contorni
dei continenti. Si vede quello che la Terra contiene: i deserti, le montagne, i fiumi,
i laghi. Ed è un grande vantaggio perché se ci sono dei cambiamenti possiamo
vederli. Ad esempio vediamo se le zone desertiche si ingrandiscono, se i laghi
si asciugano, se le spiagge vengono ricoperte dal mare. Possiamo sapere quanta
neve è caduta in inverno e se si sono staccati dei grandi iceberg ai poli.
Laboratorio. Attraverso immagini spettacolari gli studenti impareranno
a: riconoscere la differenza tra la ricezione con strumenti radar e strumenti
ottici; comprendere come questi ci aiutano a capire i vari tipi di coltivazione e
le caratteristiche del terreno, per poi passare all’osservazione dei cambiamenti
ambientali degli ultimi disastri che si sono verificati sul nostro Pianeta.
ArcheoAstronomia
Astronomia a Scuola
Laboratorio Aria, Acqua, Terra e Fuoco (adatto a tutti)
L a b oratori
I satelliti per l’osservazione della Terra la osservano da lontano, quindi senza
toccarla, e sono ormai in grado di distinguere non solo la forma o il colore di
quello che osservano ma anche altre proprietà importanti, come la composizione,
la consistenza, la temperatura delle diverse zone della Terra. Il trucco è aver capito
che la luce riflessa da un qualsiasi oggetto (un qualsiasi terreno), contiene molte
più informazioni di quello che si potrebbe pensare: l’osservazione della Terra si
basa su questo.
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Energie Rinnovabili
Laboratorio Dallo Spazio alla Terra (dai 9 ai 16 anni)
Astronomia
Laboratorio: questo laboratorio insegna giocando a capire come funzionano i
satelliti, le loro orbite (geostazionaria per le previsioni meteorologiche; polare per
il monitoraggio dell’ambiente),… gli studenti simuleranno le orbite dei satelliti
e le scansioni effettuate e impareranno a capire come funzionano i satelliti per la
meteorologia e in cosa differiscono dagli altri satelliti.
Info e
C o n tat t i
Energie Rinnovabili
Astronomia
ed
N at u r a
C o n tat t i
A stronomia
ArcheoL a b o r at o r i
Astronomia
a S c u ola
e
Info
Astronomia a scuola
le lezioni in classe
La Cooperativa Teti, gestore del Planetario e Osservatorio di Cà del Monte,
offre inoltre la possibilità di effettuare lezioni in classe (tipicamente nel periodo
autunnale o invernale), anche prolusive a una visita alla struttura.
Ogni lezione (della durata di un’ora-un’ora e mezza) è costituita da una parte
introduttiva all’astronomia e un approfondimento a scelta tra i seguenti:
• “Il nuovo Sistema Solare” (adatto a tutti)
Dal 2006 l’intero Sistema Solare ha subito profondi cambiamenti, non fisici,
ma concettuali, poiché l’Unione Astronomica Internazionale ha modificato la
definizione di pianeta: attraverso le immagini delle sonde, la lezione propone un
viaggio scientifico in questo Nuovo Sistema Solare.
• “Origine ed evoluzione delle stelle” (11-19 anni)
Cosa sono quelle nuvole di polvere e gas in cui nascono nuove stelle? Qual è la
vita di una stella? Come muore una stella? Ripercorriamo la vita di un astro, dalla
nascita alla morte, con suggestive immagini e animazioni.
• “I Pianeti Extrasolari” (11-19 anni)
Sulla prestigiosa rivista Nature, nel 1995 venne annunciata la scoperta
da parte di Michel Mayor e Didier Queloz del primo pianeta (al di fuori del
Sistema Solare) orbitante attorno a una stella. Questa scoperta ha rivoluzionato
l’astronomia e ha permesso di scoprire che i sistemi planetari, come il nostro,
non sono così rari nel cosmo.
• “Cos’è la luce” (15-19 anni)
La gran parte della nostra conoscenza astronomica deriva dalla raccolta e
dall’analisi della luce emessa dai corpi celesti. Con questa lezione affrontiamo i
concetti fisici alla base del fenomeno luminoso e le sue applicazioni in astronomia.
• “Le galassie e l’Universo” (adatto a tutti)
Città cosmiche, gigantesche metropoli di centinaia di miliardi di stelle, le
galassie sono oggetti in parte ancora misteriosi al centro della moderna ricerca
astrofisica e cosmologica.
Una lezione, condotta da personale qualificato e supportata da adeguati
materiali audiovisivi, ha un costo di 90 euro. Se abbinata a una visita alla
struttura nell’anno scolastico in corso (da prenotarsi contestualmente alla
lezione), il costo della lezione è di 40 euro + costo della visita alla struttura.
L a b o r at o r i
• NUOVO! LABORATORI IN COLLABORAZIONE CON L’ASI
(Agenzia Spaziale Italiana) (adatti a tutti)
v. sezione apposita della proposta didattica (anche per modalità e costi).
N at u r a ed
Energie Rinnovabili
• “Gli strumenti astronomici” (adatto a tutti)
A partire dalla rivoluzione galileiana, ancora oggi il telescopio ha un ruolo
fondamentale nella ricerca scientifica. Col passare del tempo e l’affinamento delle
tecnologie, la lezione illustra l’evoluzione della strumentazione astronomica
dai semplici cannocchiali con lenti del diametro di pochi centimetri ai grandi
telescopi (8-10 m), fino alle ultime sonde…
Astronomia
• “Il Sole, la nostra stella” (adatto a tutti)
Il Sole, la stella più vicina alla Terra, è anche un vicinissimo laboratorio per
comprendere i complicati meccanismi di evoluzione stellare. La lezione propone
un viaggio dall’interno del Sole, dove si sviluppa un’enorme quantità di energia,
alle zone più esterne, dove volute di gas si innalzano per migliaia di chilometri e
attraverso il vento solare giungono alla Terra e oltre…
ArcheoA stronomia
A s t r o n o m i a a S c u ola
Info e
C o n tat t i
Planetario e Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti” di Cà del Monte
Loc. Cascina Monte, 2 - 27050 Cecima (PV)
Per informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria (lunedì-sabato, ore 9.00–15.00)
telefono 327 7672984
home page www.osservatoriocadelmonte.it
e-mail [email protected]
Info
e
C ontatti
Astronomia
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Astronomia
a Scuola
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Astronomia
Informazioni generali
COME ARRIVARE
L’Osservatorio è raggiungibile da pullman di 50 posti se dotati di sollevamento
idraulico. È altresì raggiungibile da pullman non dotati di tale requisito: in questo caso,
si dovrà effettuare una breve passeggiata nel bosco su strada asfaltata (10 minuti) per
raggiungere l’osservatorio.
La struttura si trova a 670 m di altezza s.l.m. in Valle Staffora, nel comune di Cecima.
Posizione GPS: 44° 48’ N; 09° 04’ E
Da Milano
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Utilizzare l’autostrada A7, uscire a Casei Gerola.
Seguire le indicazioni per Rivanazzano, Salice Terme
Arrivati a Rivanazzano seguire le indicazioni per Varzi – Passo Penice (S.S. 461).
Superare Salice Terme e procedere per 9 KM lungo la statale SS461, quindi svoltare a
destra per Cecima (è necessario superare il ponte e procedere fino al paese che dista 1km
rispetto alla statale). Seguire i cartelli.
Da Torino
Da Torino utilizzare l’autostrada A21, proseguire in direzione Bologna-Piacenza e uscire
a Casei Gerola
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Seguire le indicazioni per Rivanazzano, Salice Terme
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Arrivati a Rivanazzano seguire le indicazioni per Varzi – Passo Penice (S.S. 461).
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Superare Salice Terme e procedere per 9 KM lungo la statale SS461, quindi svoltare a
destra per Cecima (è necessario superare il ponte e procedere fino al paese che dista 1 km
rispetto alla statale). Seguire i cartelli.
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Da Genova
Utilizzare la A26 o la A12, proseguire in direzione Milano e uscire a Casei Gerola
Seguire le indicazioni per Rivanazzano, Salice Terme
Arrivati a Rivanazzano seguire le indicazioni per Varzi – Passo Penice (S.S. 461).
Superare Salice Terme e procedere per 9 KM lungo la statale SS461, quindi svoltare a
destra per Cecima (è necessario superare il ponte e procedere fino al paese che dista 1 km
rispetto alla statale). Seguire i cartelli.
Provenendo da Brescia, Piacenza o Bologna
Lungo la A1 proseguire in direzione Torino Piacenza e immettersi sulla A21.
Dopo Piacenza seguire le indicazioni per Voghera o Torino.
Utilizzare l’uscita a Casteggio lungo la A21.
Seguire le indicazioni per Rivanazzano, Salice Terme
Arrivati a Rivanazzano seguire le indicazioni per Varzi – Passo Penice (S.S. 461).
Superare Salice Terme e procedere per 9 KM lungo la statale SS461, quindi svoltare a
destra per Cecima (è necessario superare il ponte e procedere fino al paese che dista 1
km rispetto alla statale). Seguire i cartelli.
COME VESTIRSI E COMPORTARSI
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COME PRENOTARE
La prenotazione è possibile telefonando alla Segreteria dell’Osservatorio, al numero
327 7672984, dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 15:00, oppure scrivendo una email a
[email protected].
COME VERSARE IL CONTRIBUTO
Si precisa che le tariffe indicate nelle specifiche attività non sono assoggettate a IVA in
base all’articolo 10, p.22 D.P.R. 633/72.
Sono ammessi fino a due accompagnatori non paganti per ogni classe.
Il contributo può essere versato:
• con bonifico bancario (metodo caldamente consigliato).
• al momento stesso della visita.
in f o e
C ontatti
La Teti Società Cooperativa emetterà regolare fattura.
La modalità prescelta deve essere segnalata all’atto della prenotazione alla Segreteria
dell’Osservatorio.
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Astronomia a Scuola
L’insegnante che intende partecipare con la propria scolaresca a una o più iniziative
didattiche tra quelle proposte deve prenotare con almeno una settimana di anticipo
rispetto alla data di interesse.
È possibile consultare un calendario delle attività all’indirizzo internet:
http://www.osservatoriocadelmonte.it/calendario.html
L a b o r at o r i
Prenotazioni
N at u r a ed
Energie Rinnovabili
Poiché svariate attività si svolgono all’aperto, si consiglia di dotarsi di un abbigliamento
adeguato alla stagione a all’altitudine dell’Osservatorio (670 m.s.l.m.).
Si ricorda che gli strumenti messi a disposizione sono particolarmente delicati e
costosi. Ci si affida alla responsabilità di tutti affinché sia tenuto un comportamento
attento e rispettoso.
Astronomia
Si informano i docenti che eventuali necessità per il trasporto e l’accesso dovranno
essere esplicitamente segnalate al momento della prenotazione, per permettere una
migliore accoglienza della scolaresca.
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