IYA2009: INTERNATIONAL
YEAR OF ASTRONOMY 2009
TOMMASO GRAPPOLI, DENE’ VITALI, NOEMI WILKINSON
3 B Ap – 2014/15
IL 2009
Nel dicembre 2005, l ’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite ha proclamato il 2009 Anno Internazionale
dell’Astronomia
Il coordinamento internazionale dell’iniziativa è affidato ad
UNESCO affiancato dall’Unione Astronomica Internazionale
(IAU) e dall’European Southern Observatory (ESO).
Nel 2009 ricorreva anche il IV° Centenario del primo utilizzo
del cannocchiale nell’osservazione del cielo, dovuto a
Galileo Galilei.
LO SCOPO
“Lo spirito è quello di spronare
specialmente i giovani a riavvicinarsi,
tramite l’Astronomia, alla grande ed
affascinante avventura della Scienza,
con un percorso personale che porti a
riconsiderare l’importanza e l’impatto
dell’Astronomia stessa, ma anche
della altre scienze di base, nella
nostra vita di ogni giorno.”
Il motto elaborato per l’IYA2009,
“L’Universo, a te scoprirlo” (“The
Universe, Yours to Discover”) cerca di
portare alla consapevolezza di questa
riscoperta delle conoscenze scientifiche
IYA2009 E IL MONDO
100 ore di Astronomia (100 Hours of Astronomy)
“Cento ore di Astronomia” include webcast in diretta su
attività di osservazione condotte dai più grandi osservatori
astronomici del globo, per avvicinare il grande pubblico alle
osservazioni al telescopio.
"Il Galileoscopio" (The Galileoscope)
Realizzazione "fai da te" di un piccolo telescopio per
permettere la prima osservazione del Cielo a milioni di
persone con uno strumento astronomico simile a quello
usato da Galileo.
Diario Cosmico (Cosmic Diary)
Apertura di un blog mantenuto da astronomi professionisti
che raccontano con testi ed immagini la loro vita
quotidiana, i loro interessi, i loro amici e ovviamente la loro
attività scientifica.
Lei è un'Astronoma (She is an
[email protected])
Circa un quarto del personale che fa ricerca astronomica
è donna. Tuttavia ci sono grandi differenze geografiche
in questa statistica, segno che in alcuni Paesi ci sono
disuguaglianze tra i sessi. Questo progetto prevede una
serie di iniziative a livello mondiale per consentire pari
opportunità alle donne che vogliono intraprendere una
carriera nell’ambito dell’Astronomia.
IYA2009 E L'ITALIA
Il primo promotore dell'iniziativa è stato proprio il nostro
Paese
In ogni nazione partecipante è stato designato un “nodo”
nazionale.
Nel caso dell’Italia l’incarico di stabilire e favorire
collaborazioni fra Enti, Università, Science Centers,
Società scientifiche e di appassionati, in vista delle
manifestazioni ed eventi del 2009, è affidato ad INAF
(Istituto Nazionale di Astrofisica)
L'Italia ha celebrato l'Anno Internazionale dell'Astronomia
con una ricca serie di eventi, manifestazioni e spettacoli
che interesseranno tutto il territorio nazionale
LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
Niklas Kopperlingk (Copernico) nel De hypothesibus
motuum coelestium commentariolus (fra il 1507 e il 1512)
afferma che:
-Non esiste un solo centro di tutti gli orbi celesti o sfere
-Il centro della Terra non coincide con il centro dell’universo,
ma solo con il centro della gravità e della sfera della Luna
-Tutte le sfere ruotano attorno al Sole
-Il rapporto fra la distanza Terra-Sole e l’altezza del
firmamento è minore del rapporto tra il raggio terrestre e la
distanza Terra-Sole
-Il firmamento rimane immobile, mentre la Terra compie una
completa rotazione sui suoi poli fissi in un moto diurno
-Ciò che appare come movimenti del Sole non deriva dal
suo moto, ma dal moto della Terra attorno al Sole.
C
O
P
E
R
N
I
C
O
Tyge (Tycho) Brahe nel De mundi aetherei recentioribus
phaenomenis liber secundus (1588) afferma che:
-Se la Terra fosse in moto, una pietra lasciata cadere da una
torre, non cadrebbe, come invece avviene, ai piedi della
torre
-La Terra è immobile al centro di un universo racchiuso da
una sfera stellare la cui rotazione quotidiana dà conto dei
circoli giornalieri delle stelle
-La Terra è al centro delle orbite della Luna e del Sole
-Il Sole è al centro delle orbite degli altri cinque pianeti:
Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno
B
R
A
H
E
Johann Kepler (Keplero) in Astronomia nova seu Physica
coelestis (1609) afferma che:
-L’orbita della Terra non è un cerchio ma un ovale, si incurva
nell’afelio e riprende l’ampiezza di un cerchio al perielio
(Prima legge).
-La velocità della Terra è maggiore quando essa si avvicina
al Sole, minore quando si allontana da esso (Seconda
legge)
In Harmonices mundi libri quinque (1619)
-I quadrati dei tempi di rivoluzione di qualunque coppia di
pianeti sono proporzionali ai cubi delle loro distanze medie
dal Sole (Terza legge)
Il breve riassunto delle numerose iniziative che si
sono svolte, nel 2009, per “celebrare” Galilei e il suo
telescopio, è risultato interessante e ci ha permesso
di “avvicinarci” a questa parte della Scienza.
FONTI
Materiale del professore
http://www.astronomy2009.org – IYA
https://www.youtube.com/watch?v=Tf4C1EkZtho
– Anno Internazionale dell’Astronomia 2009
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