Progetti e
Investimenti
2003
ASSOCIAZIONE TUSCOLANA
DI ASTRONOMIA
Delegazione dell’Unione Astrofili Italiani
www.ata.panservice.it
Idee e progetti per un “multiservizio”
L’Associazione Tuscolana di Astronomia è e vuole essere senza dubbio qualcosa di più di un circolo o anche
di una associazione culturale. L’entità e la qualità delle sue iniziative, la diversificazione pur nell’ambito delle
materie astronomiche, il numero e l’efficacia dei progetti e dei rapporti attivati, lo dimostrano ampiamente.
L’ATA è sicuramente più vicina ad essere un ente no-profit di servizi culturali, in particolare nel settore della
cultura astronomica e scientifica: un settore, quest’ultimo, in realtà molto ampio e che può raccogliere una
varietà veramente considerevole di attività, trasversali ed interconnesse, che vanno anche al di là della
semplice divulgazione e didattica.
Su questo filone l’ATA ha costruito la sua “fortuna”: ha realizzato l’Osservatorio F. Fuligni e ha, direttamente od
indirettamente, avviato tanti progetti di carattere ormai permanente o periodico, che la caratterizzano anche per
la fitta rete di collaborazioni e referenze.
Solo ultimamente sta patendo le conseguenze di una insufficiente azione di marketing interno che ha provocato
una relativa scarsità di partecipazione attiva degli associati, sulla quale sostanzialmente si regge l’Associazione,
ed alla quale comunque si sta cercando di porre rimedio con gli strumenti “tradizionali” della promozione.
Sulla base di queste premesse, considerando gli attuali punti di forza e di debolezza, ci sembrano maturi i tempi
per impostare uno sviluppo futuro delle attività che portino rapidamente l’ATA a diventare un ente no-profit di
multi-servizi culturali scientifici.
Questo significa sostanzialmente:
? Promuovere, sviluppare, proporre e collaborare a progetti culturali diversificati, anche in molti dei settori
collegati a quello della divulgazione astronomica, ma in modo sinergico, non individuale o esclusivo,
come fatto finora nella stragrande maggioranza dei casi.
? Essere in grado di proporre, anche tramite collaborazioni strutturate con enti di ricerca ed altre realtà
no-profit, attività didattiche integrate, sia di tipo tradizionale che di progetti sperimentali innovativi.
? Offrire, tramite collaborazioni e convenzioni, agli associati attività anche alternative od integrative a
quelle prettamente astronomiche, che possono dare modo di trovare nuovi spunti ed idee per
approfondire le stesse tematiche astronomiche.
? Continuare sulla strada della formazione e di una intensa azione di marketing interno, per ampliare la
forza operativa dell’Associazione e contemporaneamente dare l’opportunità, richiesta da molti, di
avvicinarsi o tornare ad attività di studio e ricerca di tipo superiore.
In questo modo l’Associazione potrà permettersi di ampliare la propria attività di ricerca fondi anche al di là delle
tradizionali fonti di entrata, rappresentate dai contributi pubblici (peraltro in prevedibile futura brusca
diminuzione) e dalle quote sociali.
Ma vediamo ora con quali proposte di attività e progetti si potrà concretizzare questa crescita, suddividendoli
in Progetti ed investimenti diversificati a medio e breve termine (pag. 2) e Progetti ed investimenti
tradizionali a breve termine (pag. 11).
ASSOCIAZIONE TUSCOLANA DI ASTRONOMIA
Castelli Romani: c/o C. Socio Culturale - Via dei Castani 1, 00046 Grottaferrata (RM) – Agro Pontino: Via Germania 8, 04100 Latina
Osservatorio Astronomico “Franco Fuligni”: via Lazio 14, 00040 Vivaro - Rocca di Papa
Sede legale : Viale della Galassia, 43 - 00040 Rocca Priora
Codice Fiscale 04971241007
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Progetti ed investimenti diversificati
a medio e breve termine
Per “medio termine” si intendono progetti che si estendono al di là dell’anno di interesse ma i cui risultati devono
essere visibili entro 2-3 anni. Il Progetto dell’Osservatorio potrebbe esserne un esempio.
Per “breve termine” si intendono invece progetti che si esauriscono nell’anno.
Con diversificati si fa riferimento, invece, al fatto che ogni progetto comprenderà elementi che esulano dalle
tematiche prettamente astonomiche e talvolta anche scientifiche ma queste ultime si andranno ad inserire in un
contesto adeguato. L’ATA non ne sarà l’ideatore e l’esecutore diretto ed esclusivo ma svolgerà funzioni di
promotrice e di collaboratrice.
1. Progetto Parco delle Stelle
E’ la principale proposta di progetto diversificato.
Progetti correlati
Strettamente correlati a questo sono i Progetti Casa delle Stelle e Sentieri delle Stelle.
Oggetto
Rendere tutta l’area del Vivaro un Parco delle Stelle in grado di offrire servizi di turismo astronomico ed
ambientale: al singolo o a gruppi di visitatori (su prenotazione) potranno essere offerti dei pacchetti turistici di ½
1, 2 o 3 giorni, oppure dei campi scuola, per le Scuole, della stessa durata, comprendenti:
? Accoglienza, alloggio e pernotto presso la struttura (Casa delle Stelle) in Via Lazio a Vivaro;
? Pasti presso i ristoratori locali che offrono maggiori garanzie di genuinità;
? Trasporto per visite diurne con pulmino 20 posti.
Attività principali
Le principali attività che si propongono, integrabili con molte altre, sono, tra le attività diurne:
? Passeggiate eco-naturalistiche a piedi, a cavallo o in mountain-bike sui sentieri dei pratoni del Vivaro.
? Visite ai principali monumenti ed attrazioni turistiche ed artistiche locali comprendenti un breve tour
astronomico ai siti di interesse astronomico dell’area.
? Lezioni di astronomia diurna e lezioni di botanica, zoologia, geologia (per campi scuola).
? Esperimenti e Laboratorio di astronomia e di scienze naturali (per campi scuola).
? Incontri diurni (tipo “salotti”) con esperti di astronomia e scienze naturalistiche (per gruppi).
Tra quelle notturne, invece:
? Passeggiata notturna sul Sentiero delle Ste lle (vedi progetto).
? Osservazioni astronomiche diurne e notturne presso la Casa delle Stelle (vedi progetto).
Collaborazioni
Per le passeggiate eco-naturalistiche, le attività di studio e laboratorio di scienze naturalistiche, il Parco
Regionale dei Castelli Romani e le associazioni-agenzie collegate.
Per tutte le attività di accoglienza ed assistenza in loco (vitto, alloggio e trasporto) il Comune di Rocca di Papa
attraverso una cooperativa appositamente costituita per la gestione logistica della Casa delle Stelle.
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Per la promozione turistica e le guide turistiche per le escursioni la Promozione Castelli Romani o agenzie
similari.
Costi e tempi di attuazione
I costi per l’avvio del progetto in sè sono virtualmente nulli, in quanto la realizzazione delle attività si può far
rientrare tra i costi ordinari di gestione degli enti partner di cui sopra. Lo stesso vale per l’ATA.
E’ chiaro tuttavia che la gestione annuale delle strutture previste richiede un impegno complessivo notevole che
non è utile in questa sede considerare.
I tempi dipendono fortemente dai due progetti collegati. Una volta completati quelli i tempi sono relativamente
brevi: 6/8 mesi per l’organizzazione dei circuiti e la predisposizione delle attività promozionali.
Ipotesi alternativa
Una ipotesi alternativa di finanziamento, altamente desiderabile soprattutto perchè prevede anche una integrazione
organizzativa dei soggetti interessati al progetto, riguarda tutti e tre i progetti collegati insieme e prevede l’accesso ai
contributi per conto capitale e mutuo agevolato previsti dalla legge n. 236 del 19 luglio 1993 (imprenditorialità giovanile). La
struttura ipotizzabile è una piccola società cooperativa con tre soci persone giuridiche (ATA, Parco CR e Comune di Rocca
di Papa) e cinque soci persone fisiche (di età compresa tra 18 e 30 anni) residenti nel Comune di Rocca di Papa. Il capitale
iniziale può ammontare a 60.000 Euro suddiviso in quote di uguale entità tra i soci.
2. Progetto Casa delle Stelle
Progetti correlati
Strettamente correlati a questo sono i Progetti Parco delle Stelle e Sentieri delle Stelle.
Oggetto
Rendere pienamente operativa la struttura ricettiva presso Via Lazio a Vivaro-Rocca di Papa, allo stato attuale
in attesa di completamento, dotandola di ulteriori strutture e strumenti per l’osservazione e la didattica
astronomica.
Attività principali
Le principali strutture e strumenti con cui integrare la struttura ricettiva sono:
? Una sala conferenze / laboratorio (presso l’attuale sala adibita a mensa che può essere al più utilizzabile
per la prima colazione) attrezzata con computers per percorsi multimediali, videoproiettore e altri supporti
per immagini, un set di piccoli strumenti per semplici esperimenti scientifici ed astronomici.
? Una piccola esposizione (15 pannelli) di immagini astronomiche HST da situare nei locali di passaggio ed
accoglienza della struttura.
? Un piccolo planetario didattico asportabile da porre all’interno del gazebo in legno esterno opportunamente
modificato nella parte interna “a cupola”.
? Due telescopi amatoriali (200 mm di diametro) da porre su colonne e protetti da custodie in ferro, collegati
con il telescopio principale in cupola (sistema di puntamento e immagini).
? L’acquisto di oculari, telecamere, CCD e altri strumenti per rendere più funzionale la struttura.
Collaborazioni
Per gli strumenti e i modelli di scienze naturalistiche da utilizzare nel laboratorio, il Parco Regionale dei
Castelli Romani.
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Per tutte le attività di adeguamento e gestione logistica della struttura il Comune di Rocca di Papa attraverso
una cooperativa appositamente costituita.
Costi e tempi di attuazione
I costi per la realizzazione delle strutture e l’acquisto degli strumenti sopra menzionati si aggirano attorno ai
20.000 Euro. Le fonti di finanziamento, oltre a quelle proprie dei partner del progetto, possono essere attinte dai
fondi europei o da finanziamenti regionali e soprattutto provinciali. Sono da considerare anche donazioni di
privati o società e banche.
I tempi di realizzazione, una volta reperiti i fondi, sono piuttosto rapidi e sicuramente inferiori a 12 mesi.
3. Progetto Il Sentiero delle Stelle
Progetti correlati
Strettamente correlati a questo sono i Progetti Parco delle Stelle e Casa delle Stelle.
Oggetto
Proporre una integrazione tra “cielo e terra” unendo la valorizzazione e la divulgazione del panorama
celeste e astronomico con quello terrestre e naturalistico, attraverso la realizzazione di un sentiero
guidato ed attrezzato che potrà essere fruito autonomamente dai visitatori, attraverso la realizzazione di
un apposita “guida-dispensa”, anche e soprattutto con visite guidate rivolte a scolaresche e a pubblico
generico e specifico.
Attività principali
Il punto di partenza delle passeggiate dovrà essere in ogni caso la Casa delle Stelle. In questo modo si
intende anche ottimizzare la funzionalità ambivalente della struttura.
Da questo punto di partenza si diramerà il sentiero attrezzato. Le caratteristiche principali di questo sono:
? Utilizzo di un tracciato di un sentiero già esistente, di lunghezza medio - breve ma caratteristico del
luogo, e che ovviamente si dirami da Vivaro: allo scopo potrebbe rispondere perfettamente l’area
protetta all’interno del Centro di Equitazione della Federazione Sport Equestri.
? Realizzazione di un percorso "attrezzato": ad occhio nudo, sia di giorno che di notte, utilizzando
semplici allineamenti e strumenti di osservazione, è possibile effettuare una quantità di osservazioni
astronomiche sorprendenti per la semplicità di svolgimento ma la profondità dei significati didattici e
culturali. In tre punti lungo il sentiero saranno installati dei semplici "strumenti" di osservazione che
all'atto pratico si riducono a pali, mirini, fissi o mobili, e a poco più, accompagnati da tabelle esplicative,
per rendere il percorso fruibile anche autonomamente. Si possono prevedere anche appostamenti di
carattere più "naturalistico" per ascoltare i "rumori" della fauna notturna del Parco ed integrare così
ambiente terrestre e celeste. Possibili esempi delle “tappe astronomiche” realizzabili:
o Lungo il tragitto si possono individuare delle tappe che rappresentano, in scala, la distanza
dal Sole dei pianeti del Sistema Solare, con un allegato pannello esplicativo: in poche
decine di metri si concentreranno i pianeti rocciosi (interni) da Mercurio a Marte mentre
Giove, Saturno e gli altri pianeti gassosi si incontreranno dopo centinaia di metri di
cammino ciascuno !
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o
o
o
o
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A seconda della porzione di orizzonte celeste visibile, una serie di allineamenti possono
descrivere il percorso del sorgere di alcune importanti stelle stagionali (Sirio, Vega,
Aldebaran, Betelgeuse, Arturo, etc.) descrivendo su una tabella il significato astronomico;
Una postazione simile ma stavolta utilizzando come oggetto caratteristico la Luna,
compresa la descrizione delle fasi ed il ritardo progressivo giornaliero della sua levata o
tramonto;
Una postazione interamente dedicata all’individuazione del Nord Celeste (Geografico), al
suo significato ai fini dell’orientamento e del “trascorrere” del tempo;
Una postazione utile per l’individuazione ad occhio nudo dei pianeti e che descrive
brevemente il moto di questi lungo l’eclittica, i periodi di visibilità, la direzione verso cui
bisognerà guardare per trovarli, etc.
? Il percorso può essere ideato per un utilizzo sia diurno che notturno: la configurazione ottimale
prevede la partenza poco prima del tramonto, con una descrizione preventiva del moto del sole alla
meridiana dell'Osservatorio, che potrà essere arricchita di nuovi e più interessanti elementi, proseguire
per tutto il crepuscolo, prevedere una sosta in un luogo aperto a circa 3/4 del percorso, ormai a notte
iniziata per permettere l'osservazione delle costellazioni ad occhio nudo, e poi concludersi di nuovo
all'Osservatorio con l'osservazione degli oggetti celesti nel telescopio.
Collaborazioni
Per la realizzazione del sentiero e l’integrazione con cartelli di carattere naturalistico, il Parco Regionale dei
Castelli Romani.
Per le attività connesse con la Casa delle Stelle il Comune di Rocca di Papa attraverso una cooperativa
appositamente costituita.
Costi e tempi di attuazione
I costi per la realizzazione delle strutture e l’adeguamento del sentiero sopra menzionato si aggirano attorno ai
15.000 Euro. Le fonti di finanziamento, oltre a quelle proprie dei partner del progetto, possono essere attinte dai
fondi europei o da finanziamenti regionali e soprattutto provinciali. Sono da considerare anche donazioni di
privati o società e banche.
I tempi di realizzazione, una volta reperiti i fondi, si aggirano intorno ai 10 mesi.
4. Progetto AmicoCielo
E’ una proposta di progetto che ha per finalità principale attività di animazione per i soci ATA ad interessamento
“intermedio” ed a basso tasso di fedeltà.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
Offrire ai soci un pacchetto di proposte relative ad attività di osservazione astronomica, di approfondimento
sulle tematiche scientifiche ma anche attività ludico-educative e servizi collaterali in convenzione con altre
organizzazioni.
Attività principali
Le principali attività che si propongono dovranno essere rivolte a quella fascia di utenza dell’ATA che non
intende approfondire, per mancanza di tempo o di volontà, le tematiche astronomiche più di tanto, ma gradisce
seguire, oltre alle iniziative divulgative, in modo saltuario anche delle attività ludico-educative leggermente più
impegnative rispetto alla conferenza od alla lezione/serata pubblica frontale.
Il programma dovrebbe prevedere:
? Serate di osservazione presso l’Osservatorio in corrispondenza dei principali eventi UAI che non
prevedano già, nei programmi ATA, serate divulgative pubbliche.
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? Partecipazione ad incontri osservativi o starparty presso altre località astronomicamente favorevoli
limitrofe: in tal caso sarà organizzato un servizio di trasporto con pullmann, l’AstroBus, che prevede una
vera e propria escursione astronomica, con tanto di breve lezione e proiezioni. Possibili date:
o 8 Febbraio: la notte dei giganti (Osservatorio)
o 7 Marzo: Grand Tour Messier (Osservatorio)
o 28/30 Marzo: Maratona Messier (Forche Canapine, PG ? Astrobus)
o 7 Maggio: Mercurio eclissa il Sole ! (Osservatorio)
o 30 Maggio / 2 Giugno: Star Party UAI (Campo Felice, AQ ? Astrobus)
o 4/5 Ottobre: Bino Star Party (Massa d’Albe, AQ ? Astrobus)
? Servizio di assistenza e consulenza per acquisto ed utilizzo di telescopi amatoriali, osservazione
astronomica e astrofotografia, svolto da M42 – Astrophotopoint.
? Visite, escursioni e vere e proprie gite di istruzione in località di interesse astronomico e/o culturale. Alcune
delle attività ipotazzibili per il prossimo anno:
o Museo Astronomico Copernicano di Roma (Visita)
o Osservatorio Astronomico di Campo Catino (Escursione)
o Meridiana – Tour a Roma: visita delle più interessanti meridiane di Roma (Escursione)
o Astrolab a MontePorzio Catone (Visita)
o Osservatorio di Toppo di Castelgrande (Gita, 1 o 2 gg)
o Centro Integrazione piccoli setelliti dell’Alenia Spazio, Roma (Visita)
Collaborazioni
Sarà importante la partecipazione di M42 Astrophotopoint e di una ditta di autrotrasporti / pullmann con cui
inevitabilmente l’Associazione dovrà convenzionarsi.
Costi e tempi di attuazione
I costi sono realtivamente bassi e riguardano, oltre alle spese ordinarie di gestione, sostanzialmente quelle di
trasporto che possono essere coperte da contributi supplementari a copertura quasi esclusiva dei costi da parte
dei singoli soci partecipanti.
I tempi di attuazione sono rapidi, dell’ordine di poche settimane per la predisposizione dei programmi.
5. Progetto Alla Ricerca del Cielo Perduto
E’ una proposta di progetto che ha per finalità principale attività di animazione culturale presso i centri anziani,
le case di cura INPS e gli ospedali dell’area dei castelli romani (zona Sud), eventualmente estendibili ad altre
aree interessate dall’Associazione.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
Organizzare lezioni ed incontri, visite all’Osservatorio e serate di osservazione in loco per persone svantaggiate
quali:
? Anziani frequentatori dei centri anziani e delle case di cura / alloggi dell’INPS.
? Anziani e non in cura presso reparti di lungodegenza dei principali ospedali.
Le attività saranno limitate all’Area Sud dei Castelli, come “progetto pilota”, ma estendibili ad altre aree dei
castelli romani e della provincia di Latina nelle fasi successive.
Attività principali
Il progetto sarà funzionalmente suddiviso in due fasi:
Prima Fase:
Ciclo di tre incontri – conferenze e serata osservativa “di gruppo” aventi i seguenti temi:
? Le radici dell’Astronomia
Confronto tra Astronomia popolare e scientifica
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? Al di là del Mondo
Il sistema solare
? Il Mito delle stelle
Costellazioni tra storia e leggenda
Lo stesso ciclo di confernze si svolgerà in due sedi: presso la sede dell’ENPAS di Frascati (RM) e presso la Sala Convegni
Don Bassani di Montecompatri (RM); nel primo caso il ciclo sarà rivolto agli anziani ospitati nell’Istituto, nel secondo caso
sarà rivolta invece ai Circoli Anziani di Montecompatri, Monte Porzio Catone, Frascati, Grottaferrata, Rocca di Papa, Rocca
Priora.
In questo secondo caso i partecipanti saranno condotti sul luogo dell’incontro da un servizio pullmann che raggiungerà
tutte le sedi dei Circoli: in questo modo si intende anche facilitare l’incontro tra le varie realtà sociali dei diversi circoli
anziani.
Il programma prevede inoltre una serata osservativa di gruppo che si svolgerà presso la località Campo Catino, località
particolarmente adatta per l’osserbazione astroonmica vista l’assenza di inquinamento luminoso ed altre fonti inquinanti. Il
luogo sarà raggiunto grazie ad un servizio pullmann che riguarderà sia gli anziani dell’ENPAS – Frascati sia quelli dei
Circoli Anziani già menzionati. Sarà possibile utilizzare una sala messa a disposizione da un Albergo a Campo Catino per
un servizio di ristoro.
Il programma della serata è indicativamente il seguente:
?
Individuazione ad occhio nudo delle costellazioni principali e indicazioni per l’orientamento e il calcolo dell’ora;
?
Osservazione al telescopio (saranno messi a disposizione numerosi telescopi amatoriali a cura degli associati ATA) dei
pianeti Giove, Saturno e Marte;
?
Osservazione al telescopio dei principali oggetti celesti osservabili nel cielo di primavera – estate: ammassi stellari,
ammassi globulari, nebulose e galassie.
Seconda Fase:
Ciclo di incontri presso l’Osservatorio Astronomico dell’Associazione “Franco Fuligni”, in località Vivaro (Rocca di Papa)
e interventi con piccoli telescopi amatoriali presso i reparti di lungodegenza (geriatria, oncologia e altri) degli ospedali di
Frascati, Marino, Rocca Priora e Velletri.
Tali incontri avranno come scopo quello di avvicinare al mondo della ricerca scientifica in campo astronomico, e
prevederanno una prima parte nella quale il gruppoo i singoli incontreranno un ricercatore in campo astronomico ed
astrofisico che li introdurrà al tipo di ricerche che si fanno in astronomia e successivamente i soci dell’associazione li
guideranno nella visita agli strumenti a disposizione presso l’Osservatorio (oppure degli strumenti portatili) e alle successive
osservazioni (se le condizioni meteorologiche lo permettano).
Anche in questo caso i partecipanti saranno trasportati sul posto (nel caso delle visite all’Osservatorio) con servizio pullmann
e potranno usufruire di un servizio ristoro.
Collaborazioni
Per la prima e seconda fase del progetto le collaborazioni attivate dovranno riguardare gli enti direttamente
coinvolti (ENPAS e Centri Anziani) e naturalmente gli assessorati alle politiche sociali dei Comuni interessati.
Nella seconda fase anche le strutture direttive delle agenzie sanitarie interessate, attraverso il competente
assessorato del Comune che ospita l’ospedale.
Costi e tempi di attuazione
I costi per l’avvio e la gestione annuale del progetto sono stati stimati in circa 7.000 Euro. La copertura può
provenire da appositi finanziamenti della Provincia, dei Comuni collegati e anche, parzialmente, da quote di
contribuzione versate dai diretti partecipanti (si escludono le agenzie sanitarie).
I tempi di attuazione sono rapidi: 3/4 mesi per la fase preparatoria e promozionale e altri 6/8 mesi per la
realizzazione del programma.
6. Progetto L’Universo ? E’ un gioco !
E’ una proposta di progetto che ha per finalità la realizzazione e l’itinerazione negli istituti scolastici dei castelli
romani e della provincia di Latina di una mostra interattiva di astronomia e fisica.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
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Oggetto
Realizzare una mostra interattiva composta sia di pannelli statici che, soprattutto, di un certo numero di modelli
e veri e propri esperimenti di tipo fisico, astrofisico ed astronomico. Si può partire, per lo scopo, dagli spunti,
sempre attuali, di “L’Officina delle Stelle”. La particolarità sarà che, di Scuola in Scuola, saranno gli studenti ad
“ingrandire” la Mostra e ad arricchirla dei modelli realizzati da loro anche se proposti dall’Associazione.
Attività principali
Una Mostra interamente pensata e realizzata per i ragazzi e per spostarsi da una Scuola (superiore,
tipicamente) all’altra dei castelli romani. La Mostra, di carattere eminentemente didattico, sarà gradualmente
“costruita” dagli studenti, in un programma permanente di interattività didattica. Si farà sempre riferimento, nella
scelta dei modelli, dall’esperienza dell’iniziativa “Officina delle Stelle”.
Il principale nucleo costitutivo, di partenza, della Mostra sarà realizzato dall’ATA e consterà di:
? Circa 20 pannelli che rappresentano ognuno un particolare oggetto celeste rappresentativo della sua
“classe” con immagini, grafici e descrizioni, tratte sia da lavori di astrofili che di professionisti (HST, NASA,
CNR, etc.). La struttura dei pannelli, in plexiglass leggero e trasparente, dovrà essere di concezione
modulare e facilmente trasportabile e dotato di un sistema di illuminazione proprio.
? Uno o più PC con videoproiettore per la realizzazione di ipertesti, presentazioni e modelli virtuali.
? Un piccolo telescopio amatoriale con inseguimento automatico e piccola telecamera per acquisizione ed
osservazione di immagini del Sole.
? Poster e manuali per la realizzazione dei modelli dell’Officina delle Stelle.
I modelli realizzati dai ragazzi potranno riguardare:
? Movimento del Sole;
? Sistema Sole – Terra – Luna;
? Sistema Solare;
? Stelle e Costellazioni;
? La volta celeste;
? Galassie e Universo;
? Modelli e presentazioni virtuali.
Ogni tappa della Mostra prevederà, naturalmente attività da parte dei nostri soci, di consulenza e formazione
degli insegnanti e dei gruppi di lavoro tra gli studenti che saranno attivati e che porteranno alla realizzazione di
un modello prescelto tra quelli possibili.
Le fasi di itinerazione annuale della Mostra prevee due tappe, con il seguente programma:
1. Contatto con la Scuola, creazione del gruppo di lavoro e realizzazione del modello prescelto (2/3 mesi,
tipicamente da Ottobre a Dicembre);
2. Esposizione di Mostra + Modello nel corso del Mese di Gennaio per la durata massima di 2 settimane.
3. Contatto con la seconda Scuola, creazione del gruppo di lavoro e realizzazione del modello (2/4 mesi,
da Febbraio ad Aprile);
4. Esposizione di Mostra + Modello nel corso del Mese di Maggio per la durata massima di 2 settimane.
In questo modo si giungerà ad avere un modello per ognuna delle categorie indicate nel giro di 3-4 anni di
itinerazione. La vita utile della parte espositiva della Mostra dovrà dunque essere di almeno 5 anni.
Collaborazioni
Per le attività di realizzazione dei modelli sarà utile effettuare delle convenzioni con ditte di lavori di meccanica
di precisione e lavori in legno, nonchè con M42 Astrophotopoint per quanto riguarda l’eventuale acquisto di
componenti guà pronti di ciascun modello, per renderne più efficace e rapida la realizzazione.
Per il progetto sarà importante il patrocinio della Provincia di Roma e Latina e dei relativi provveditorati agli
studi.
Costi e tempi di attuazione
I costi per l’avvio del progetto sono stimabili in circa 10.000 Euro, necessari all’acquisto del nucleo di partenza
della Mostra. Per la gestione successiva relativamente al supporto tecnico e per i materiali necessari alla
realizzazione dei modelli (non sarebbe conveniente chiedere i fondi alle Scuole, visto che i modelli rimarranno
nella Mostra!) i costi si aggirano attorno a 2.500 Euro all’anno.
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La copertura delle spese dovrà avvenire o dietro specifico finanziamento pubblico provinciale o regionale
oppure dalla partecipazione dei Comuni interessati dal percorso di itinerazione della Mostra.
E’ ipotizzabile una sponsorizzazione di un operatore commerciale vicino al mondo della didattica e della Scuola.
7. Progetto Universo castelli romani
E’ una proposta di progetto che ha per finalità la realizzazione di un grandioso modello di sfera celeste in scala.
Progetti correlati
Correlato direttamente al presente è il progetto Sentiero delle Stelle: il modello ha come centro ideale proprio
l’inizio del sentiero.
Oggetto
Realizzare, attraverso un progetto integrato Scuole – Istituti di Ricerca – Amministrazioni Comunali, Provincia e
Enti di promozione del turismo, 12 piccoli monumenti in bronzo, legno e mattoni, con allegato totem informativo,
da porre in ogni parco pubblico dei comuni dei Castelli Romani: l’obiettivo è realizzare un modello “in scala” in
cui ogni monumento è un oggetto astronomico rappresentativo della sua classe. Il modello, tuttavia, più che in
scala rispetto alla distanza (le differenze sono troppo elevate, bisognerebbe utilizzare una scala “logaritmica!”),
dovrà esserlo rispetto alla posizione sulla sfera celeste considerando come centro osservatore il “centro dei
castelli romani”, ovvero l’Osservatorio Astronomico F. Fuligni e sfruttando la disposizione quasi circolare dei
Comuni dei Castelli.
Attività principali
I Comuni principali dei castelli romani sono posti quasi esattamente in cerchio rispetto al centro geografico
dell’area, il Monte Albano (o Monte Cavo), nelle cui vicinanza ha sede l’Osservatorio F. Fuligni.
La realizzazione del percorso citato nell’oggetto permetterebbe la creazione di un motivo importante per un
circuito di turismo astronomico che si andrebbe ad aggiungere alle offerte già citate nel progetto “Parco delle
Stelle”.
Si può prevedere che i modelli vengano realizzati, sotto la guida di personale tecnico e ricercatore
adeguatamente individuato dall’Associazione, da artigiano/artisti locali, utilizzando il materiale tipico o
caratteristico della particolare area geografica.
I Comuni interessati dal progetto, idealmente posti su una “sfera celeste” a due dimensioni, potranno essere,
dall’estremo Sud e ruotando in senso antiorario:
1. Velletri,
2. Rocca Priora,
3. Montecompatri,
4. Monteporzio Catone,
5. Frascati,
6. Grottaferrata,
7. Marino,
8. Castelgandolfo,
9. Rocca di Papa,
10. Albano Laziale,
11. Ariccia,
12. Genzano di Roma.
Collaborazioni
Gli Enti che possono essere interessati al presente progetto sono numerosi e vanno da soggetti pubblici a
soggetti privati. Alcuni sono già stati citati nel progetto Parco delle Stelle, altri potrebbero essere istituti
commerciali o produttivi locali interessati a porre il proprio marchio sui singoli monumenti astronomici.
Costi e tempi di attuazione
I costi per il progetto sono difficilmente stimabili, in quanto ogni modello può avere costi e caratteristiche
differenti. Considerando esclusivamente i costi realizzativi dei totem informativi e le consulenze connesse si può
ipotizzare un costo globale di circa 6.000 Euro. I tempi di attuazione sono lunghi e vanno da 12 a 24-36 mesi.
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8. Progetto Planetaria
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
E’ una proposta di progetto che ha per finalità la gestione del costituendo Planetario di Latina attraverso il
supporto di iniziative pro-planetario.
Attività principali
Realizzazione di un attento studio di fattibilità sulle attività di gestione di un planetario importante come sarà
quello di Latina. Lo studio deve essere anticipato ed accompagnato da attività di sensibilizzazione verso gli enti
preposti ad affidarne la gestione ed attraverso l’attivazione di contatti e collaborazioni operative con strutture
nazionali ed internazionali operanti nel settore, volte anche all’avvio di una formazione preventiva di operatori di
planetario all’interno dell’Associazione. Lo studio dovrà contenere:
? Curriculum ATA e promozione della sua immagine come unico possibile gestore efficiente della struttura;
? Proposta di attività di formazione per il personale gestore del Planetario, rivolto anche agli insegnanti
dell’istituto scolastico che lo ospiterà.
? Simulazioni di possibili “lezioni generali e tematiche” al planetario, illustrando le modalità e la varia tipologia
di attività che vi si possono effettuare.
? Progetto di attivitò collaterali al planetario e di promozione della struttura, come cicli di conferenze, serate
osservative pubbliche e altre iniziative divulgative.
? Parte tecnica e finanziaria.
Collaborazioni
Occorrerà individuare singoli specialisti ed istituti, nazionali ed internazionali, che possono contribuire allo studio
di fattibilità indicando il livello di affidabilità dello stesso.
Costi e tempi di attuazione
I costi per la realizzazione dello studio sono sostanzialmente assorbibili dai costi dei gestione dell’Associazione.
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Progetti ed investimenti tradizionali
a breve termine
Per “breve termine” si intendono invece progetti che si esauriscono nell’anno.
Con tradizionali si fa riferimento a progetti interamente gestiti dall’ATA, al più con la partecipazione di un
partner, e i cui costi saranno coperti attraverso i canali tradizionali di finanziamento. Gli ambiti di azione
sarannno quelli tradizionali: conferenze, lezioni, convegni, incontri e attività nelle scuole; ovviamente questo non
significa una minore attrattività o interesse delle iniziative.
In questo ambito l’ATA è già impegnata fortemente, nel 2003, con i progetti:
? L’Astronomia dell’Invisibile, che comprende il progetto didattico Impressionati dalle Stelle, da
realizzarsi nel Comune di Frascati per un impegno complessivo di 8.000 Euro (di cui 5.000 finanziati
dal Comune).
? L’Astronomia a Rocca di Papa, che comprende il progetto didattico L’Officina dalle Stelle, da
realizzarsi nel Comune di Rocca di Papa per un impegno complessivo di 13.500 Euro (di cui 7.000
finanziati dal Comune).
? Progetti divulgativi a Latina (cicli di conferenze e serate osservative) e a Velletri (Astronomia
Viva!).
? Attività didattica nella Provincia di Latina e sui Castelli Romani, relativamente ai pacchetti
didattico-formativi (anche se quest’anno sembra che la richiesta sia drasticamente calata).
Una collaborazione logistica è invece richiesta per due importanti eventi nazionali che si svolgeranno sui
Castelli Romani: il Light Pollution International Workshop e il Convegno Nazionale sull’inquinamento Luminoso.
Le attività di approfondimento sono per ora sostanzialmente delegate al solo S cube, i salotti scientifici
sperimentali di Italo Mazzitelli (Castelli) e ai tradizionali corsi di astronomia per neofiti tenuti da Andrea Miccoli
(Latina).
Questa doverosa premessa è utile per indicare che, in effetti, progetti concreti nell’ambito dell’attività didattica e
divulgativa tradizionale non richiedono un notevole ulteriore impegno.
I progetti che necessitano di una strutturazione riguardano invece quelli di formazione ed approfondimento.
9. Progetto Scuola Permanente di Astronomia
Vuole essere il progetto-pilota per le attività di formazione nell’ATA: e’ una proposta che ha per finalità la
costituzione di una struttura educativa permanente all’interno dell’Associazione.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
Il progetto vuole raccogliere l’esperienza del programma triennale “Scuola Libera di Astronomia” e proporre la
costituzione di una struttura permanente, una Scuola nel significato proprio del termine, con una propria
struttura organizzativa, propri docenti e programmi didattici, un percorso formativo con esami e attestati finali
validamenti riconosciuti ai fini dell’aggiornamento e della qualificazione culturale e professionale: un’esperienza
simile a quelle delle Università Popolari ma con un livello di specificità, rigore e correttezza formativa ed
efficacia didattica ben maggiori. L’obiettivo è naturalmente anche quello di realizzare un vero e proprio “vivaio”
di soci attivi ed entusiasti per la realizzazione dei progetti dell’Associazione.
Attività principali
L’Associazione possiede già, quasi completamente, tutte le strutture indispensabili per la realizzazione del
progetto.
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[ Pag. 12 di 19]
Il Consiglio Scientifico dell’Associazione rappresenterà il Consiglio Didattico della Scuola, ed il suo Presidente
ne sarà l’inevitabile Direttore, mentre la “Segreteria” della Scuola dipenderà direttamente dal Consiglio Direttivo
dell’ATA.
Un punto molto delicato riguarda la localizzazione geografica della Scuola e delle sue strutture. L’Associazione
è storicamente suddivisa su due sezioni: Latina e Castelli Romani; è necessario, anzi fondamentale, che anche
la struttura della Scuola ricalchi questa bi-partizione.
A livello di strutture lo scenario possibile è il seguente:
Aule delle lezioni:
? Centro Socio-Culturale, per i Castelli Romani.
? Liceo Scientifico “E.Maiorana”, per Latina.
Biblioteche:
? Biblioteca di Rocca di Papa, per i Castelli Romani.
? Biblioteca del Liceo Scientifico “E. Maiorana” (con apposita convenzione), per Latina.
Laboratori Didattici e Tirocini
? Osservatorio Astronomico F. Fuligni.
? Planetario di Latina (c/o Liceo Scientifico “E. Maiorana”)
E’ prevedibile un utilizzo parziale e riservato a pochi partecipanti, regolato da apposita convenzione, delle
strutture didattiche del CNR-Tor Vergata ed in particolare del Centro di Documentazione.
Valutare attentamente il programma ed il percorso didattico che proporrà la Scuola è di fondamentale
importanza per la sua corretta impostazione: la Scuola non vuole e deve essere, nei contenuti, una brutta
copia di un corso universitario nè una bella copia di un analogo corso di astronomia nelle Università Popolari.
Il suo obiettivo infatti non dovrà essere formare delle competenze specialistiche per effettuare attività di ricerca
professionali nè dare delle nozioni semplificate di geografia astronomica e orientamento nel cielo.
L’obiettivo della Scuola sarà invece formare delle figure operative nell’ambito culturale ben specifiche: operatori,
divulgatori e didatti di astronomia; ovvero, degli astrofili consapevoli e preparati, in grado di interfacciarsi
adeguatamente con il mondo della ricerca e dell’istruzione, da una parte, e fungere da “anello di collegamento”
con il mare magnum dei “non addetti”, ma curiosi di sapere e capire, dall’altra.
Gli strumenti ed i contenuti che saranno utilizzati dovranno essere, naturalmente, competenze teoriche di base
nelle scienze collegate a quelle astronomiche: matematica, fisica, chimica, biologia, ingegneria. Saranno anche
concetti teorici più direttamente riguardanti le materie astronomiche: dalla meccanica celeste, all’astronautica e
alle sonde spaziali, fino alla cosmologia. Saranno infine, da un 30% a un 50% strumenti empirici: laboratorio di
astronomia, utilizzo di strumenti, lezioni pratiche ed effettuazione diretta di misure ed osservazioni, veri e propri
“tirocini”, nei casi più avanzati, di divulgazione e didattica sul campo.
Fatte queste doverose premesse metodologiche una bozza di organizzazione didattica potrebbe essere la
seguente: scuola organizzata su due anni di corso, il primo a carattere generale (attestato di “Astrofilo
Consapevole”), il secondo a carattere più specifico, con tre specializzazioni: a) Divulgazione astronomica b)
Didattica astronomica c) Tecniche di osservazione astronomica.
Riportiamo di seguito i possibili “corsi” attivabili nel I° e II° anno.
I corsi saranno quadrimestrali, tre per ogni quadrimestre, da Ottobre a Gennaio e da Marzo a Giugno.
Le lezioni saranno sostanzialmente settimanali. Talvolta potranno essere bisettimanali, alternando lezioni
teoriche e pratiche. Alla fine di ogni corso sono previsti questionari e semplici “esercizi di gruppo” per valutare
insieme il livello di appredimento raggiunto. Per il primo anno tutti i corsi avranno lezioni di 2h ciascuna, per una
media di 12 ore (6 lezioni) per ogni corso. Totale 60 ore di lezioni.
Primo Anno
(tutti i corsi sono obbligatori)
A carattere esclusivamente teorico:
1. La fisica e la Matematica delle Stelle – I° q.
2. L’astronautica e l’esplorazione del sistema solare – II° q.
3. Astrofisica stellare – II° q.
A carattere sia teorico che pratico – sperimentale:
4. Il cielo: l’altra metà del panorama – I° q.
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5.
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Come Maestro il Cielo: saltastella – II° q.
Alla fine del primo anno, avendo seguito con successo tutti i corsi previsti, viene rilasciato un attestato di
partecipazione che può diventare un attestato di “Astrofilo Consapevole”: in occasione del Campo Estivo
dell’Associazione vengono proposti alcuni semplici programmi di osservazione e vengono illustrate le principali
tecniche da utilizzare. Prima dell’inizio dei corsi del II° Anno ogni discente illustra i risultati raggiunti nel corso
delle osservazioni estive.
Secondo Anno
(alcuni corsi sono facoltativi – dipende dalla specializzazione scelta)
A carattere esclusivamente teorico:
1. Astrofisica galattica – I° q.
2. Cosmologia, relatività e meccanica quantistica – II° q.
A carattere esclusivamente pratico – sperimentale:
3. Come Maestro il Cielo: laboratorio di astronomia – I° q.
Con contenuti prevalentemente pratico sperimentali e brevi tirocini:
Indirizzo a) Divulgazione astronomica
4. Cultura dell’astronomia e inquinamento luminoso – I° q.
5. Tecniche base e pianficazione delle osservazioni – II° q.
Indirizzo b) Didattica astronomica
6. Alla ricerca del cielo perduto: dall’archeoastronomia agli orologi solari – I° q.
7. Maestro del Cielo: “programmare” ed insegnare l’astronomia – II° q.
Indirizzo c) Tecniche di osservazione astronomica
8. Operare in un Osservatorio Astronomico – I° q.
9. L’astronomia digitale: dal puntamento automatico al CCD – II° q.
I primi quattro corsi avranno una durata media maggiore di quelli del primo anno, pari a 16 ore (8 lezioni),
mentre gli altri (specializzanti) una durata minore, circa 8 ore (4 lezioni).
Totale 64 ore per ogni “specializzazione”. Naturalmente si potrà seguire più di una specializzazione.
Alla fine dell’anno viene rilasciato un Attestato di partecipazione che può diventare un Attestato di Operatore in
uno dei tre ambiti di specializzazione solo seguendo le attività di affiancamento già previste.
Per gli insegnanti deve essere prevista, tramite apposita convenzione con il Provveditorato agli studi di Roma,
la validità del corso come aggiornamento e qualficazione professionale, mentre sarebbe interessante proporre il
riconoscimento (ed il finanziamento) da parte della Regione della Scuola ai fini della formazione culturale e
professionale in base ai relativi programmi europei (in particolare per la formazione professionale di operatori
turistici nel settore del turismo astronomico).
Ultime considerazioni sui formatori: ogni corso dovrebbe avere un proprio referente, individuato soprattutto tra i
ricercatori vicini all’associazione che abbiano la volontà e l’interesse di dedicare una parte importante del
proprio tempo in modo impegnativo alla didattica e divulgazione, ma anche da soci ormai particolarmente
preparati in un certo ambito.
Tollerando qualche sovrapposizione di corsi (tra primo e secondo anno, in ambiti magari parzialmente
sovrapposti o vicini) sarebbero sufficienti 5 referenti per i corsi teorici (tutti individuati tra ricercatori) almeno 2 tra
i più esperti soci dell’ATA per i corsi di base pratico/sperimentali e almeno 3 per i corsi specializzanti che però
possono prevedere maggiori integrazioni con singole lezioni affidate a ricercatori. In totale 10 “docenti”.
Riportiamo ora una lista di possibili “docenti”:
Corso
1.
2.
3.
4.
La Fisica e la Matematica delle Stelle – I° q.
L’Astronautica e l’esplorazione del sist. solare – I° q.
Astrofisica stellare – II° q.
Il cielo: l’altra metà del panorama – I° q.
Docente
Latina
Paolo Ferretti
?
Paolo Ferretti
Vito Ranieri
Castelli Romani
Maria Antonietta Guerrieri
M. T. Capria e A. Bodini
Massimo Badiali
Luca Orrù
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5.
Come Maestro il Cielo: saltastella – II° q.
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Andrea Miccoli
Giuseppe Mittiga
1. Astrofisica galattica – I° q.
?
2. Cosmologia, relatività e meccanica quantistica – II° q.
?
3. Come Maestro il Cielo: laboratorio di astronomia – II° q.
Andrea Miccoli
Indirizzo a) Divulgazione astronomica
4. Cultura dell’astronomia e inquinamento luminoso – I° q.
5. Tecniche base e pianificazione delle osservazioni – II° q.
Indirizzo b) Didattica astronomica
6. Maestro del Cielo: “programmare” ed insegnare l’astronomia – I° q.
7. Alla ricerca del cielo perduto: dall’archeoastronomia agli orologi solari – II° q.
Indirizzo c) Tecniche di osservazione astronomica
8. Le immagini in astronomia: dalla fotografia al CCD – I° q.
9. Operare in un Osservatorio Astronomico – II° q.
Italo Mazzitelli
Italo Mazzitelli
Cesare D. La Padula
Emilio Sassone Corsi
Luca Orrù
Adriano Palenga
Maria Antonietta Guerrieri
Enrico Ventura
Adriano Palenga
Infine una possibile ripartizione delle lezioni:
I° Anno
1°
Q.
2°
Q.
Corso
1
2
4
3
5
I
M
II
M
III
M
IV
V
M
M
V*
V
V
V*
VI
Settimane
VII
VIII
M
V*
V
V*
IX
M
V*
V
V*
X
XI
M
V*
V
V*
XII
XIII
M
V*
V
XIV
M
V
V*
II° Anno
1°
Q.
2°
Q.
Corso
1
4
6
8
2
3
5
7
9
I
V
II
III
V
V*
M
IV
V
V
V*
M
VI
Settimane
VII
VIII
V
V*
M
IX
V
X
V*
M
V*
M
M
V*
V*
V*
M
M
M
XI
V
M
XII
XIII
V
V*
XIV
V*
M
Tirocinio
M
M
V*
Tirocinio
V*
M
V*
V*
V*
M
M
V*
V*
* Queste lezioni di tengono presso l’Osservatorio Astronomico F. Fuligni o presso il Planetario di Latina
Collaborazioni
Una collaborazione formale con gli istituti di ricerca astronomica del CNR – Tor Vergata è d’obbligo, anche per
dare il giusto taglio di garanzia alla correttezza didattica dei corsi effettuati.
La collaborazione si potrebbe configurare in una forma di patrocinio dell’inziativa da parte dell’IASF, da cui
proverranno la quasi totalità dei docenti.
Più complessa sembra una qualche partecipazione dell’Università e forse anche sovrabbondante per i nostri
scopi. Importante dovrà essere invece il patrocino e le autorizzazioni del Provveditorato agli Studi e anche di
singoli istituti scolastici superiori, nell’ambito dell’autonomia didattica che ormai li caratterizza.
Costi e tempi di attuazione
I costi per l’avvio del progetto sono limitati e possono farsi rientrare nelle spese ordinarie dell’Associazione.
Potrebbe essere utile trovare uno o più sponsors della Scuola intesa come struttura.
I tempi per l’avvio non sono particolarmente lunghi: almeno 6 mesi per l’organizzazione didattica e altri 2/3 per
la promozione. Il primo anno di corso potrebbe essere proprio il 2003/2004. Il programma didattico deve essere
completo entro Giugno/Luglio 2003, anche per l’iter autorizzativo.
ASSOCIAZIONE TUSCOLANA DI ASTRONOMIA
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10. Progetto Sine Sole Sileo
E’ una proposta di progetto che ha per finalità il coinvolgimento di Scuole, Amministrazioni comunali e Pro loco
per la realizzazione di meridiane ed orologi solari.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
Realizzazione di una meridiana o un orologio solare interamente progettato e realizzato dagli studenti, da porre
nelle piazze principali dei Comuni dei Castelli Romani e della Provincia di Latina che aderiranno al progetto: alla
fine di ogni anno scolastico, tra i progetti preparati dagli studenti delle Scuole Superiori del territorio, viene
premiata la migliore per ogni comune che partecipa al progetto sotto il profilo tecnico, realizzativo ed estetico.
Quest’ultima verrà prescelta per la realizzazione pratica in località individuata dall’amministrazione comunale
stessa.
Attività principali
Le principali attività che si propongono sono naturalmente di carattere didattico:
? Brevi lezioni-base di astronomia presso le Scuole orientate ai moti del Sole e della Terra e alla
realizzazione di meridiane ed orologi solari, con cenni sulla loro storia ed evoluzione.
? Laboratori di gnomonica con illustrazione dei principali tipi di quadranti solari e numerosi esempi di possibili
realizzazioni.
? Sensibilizzazione degli insegnanti e costituzione di gruppi di lavoro presso le Scuole del Comune
interessato (uno o più gruppi di lavoro per ogni scuola).
? Realizzazione di un progetto tecnico ed artistico di una meridiana: anche le immagini e le figure che
integrano il quadrante solare sono parte importante di una meridiana.
I lavori di preventiva preparazione e realizzazione dei progetti occupano quasi tutto l’anno scolastico: entro
Aprile dovranno però concludersi.
Successivamente alle attività didattiche sono previste le seguenti iniziative:;
? Realizzazione di una esposizione guidata dei progetti (con illustrazione, realizzata dall’ATA) delle
caratteristiche generali di un orologio solare.
? Conferenza sulla storia della misura del tempo.
? In occasione della conferenza e/o in un periodo breve successivo, la cittadinanza, per tramite della proLoco o della stessa amministrazione, vota la meridiana che ritiene più bella e adata per essere realizzata.
? Conclusa la votazione, l’Amministrazione si assume l’incarico di finanziarne la realizzazione, con la guida
dell’ATA e dello stesso gruppo di lavoro di studenti che l’hanno progettata e di individuare la località più
adatta ove posizionarla.
Collaborazioni
Le principali collaborazioni dovranno attivarsi con le Scuole, le pro-loco e le amministrazioni comunali. E’
ipotizzabile una convenzione con un artigiano/ditta che ha le caratteristiche tecniche per poter realizzare una
meridiana.
Costi e tempi di attuazione
I costi per la realizzazione delle attività didattiche ammontano a circa 2.000 Euro, mentre quelli per la fase
successiva ad ulteriori 1.000. Ovviamente i costi di realizzazione della meridiana non sono determinabili
univocamente.
ASSOCIAZIONE TUSCOLANA DI ASTRONOMIA
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11. Progetto Galileo Educational
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
E’ una proposta di progetto che ha per finalità la realizzazione di pacchetti didattici interattivi standard da offrire
alle Scuole come ausilio ed integrazione alle normali attività didattiche.
I pacchetti didattici interattivi si andranno ad affiancare ai numerosi progetti didattici illustrati anche in queste
pagine e soprattutto permetteranno una notevole semplificazione nella formazione di nuovi operatori didatti
fornendo nel contempo un ausilio formidabile alla loro attività.
Attività principali
Nel campo delle attività didattiche occorre decisamente ormai andare oltre le classiche lezioni frontali, o meglio
occorre integrare queste ultime con una offerta di attività stimolanti ma non fuorvianti, come talvolta accade
nell’ambito di una divulgazione troppo banalizzata.
I pacchetti didattici interattivi, sulla scia delle esperienze passate, potranno riguardare i seguenti ambiti di
argomenti (moduli):
? Dalla Terra alla Luna;
? Dalla Luna al Sole;
? Dal Sole alle Comete;
? Verso Alfa Centauri;
? Viaggio nella Galassia;
? Verso “Andromeda”;
? Viaggio nell’Universo;
? Tutti gi Universi possibili.
I livelli di differenziazione di approfondimento saranno almeno 2, prevedendo un approccio empirico ed un
approccio scientifico.
La composizione strumentale di ogni singolo modulo, invece, dovrà essere costituita da:
1. Una lezione frontale, tenuta da nostro socio didatta;
2. Un set di diapositive ed un cd-rom che, utilizzato dal socio didatta nella lezione frontale. In particolare il
cd-rom interattivo viene lasciato alla Scuola e con esso sarà possibile collegarsi ad una apposita
sezione del sito dell’ATA congegnata in modo tale da contenere degli aggiornamenti periodici
(semestrali) ai contenuti dello stesso.
3. Una videocassetta (o un dvd...) contenente un breve intervento – di circa 20 minuti – di un
ricercatore/divulgatore individuato dall’Associazione (la videocassetta può restare alla Scuola).
4. Una dispensa/manuale contenente uno o più percorsi didattici possibili per imparare l’argomento e per
realizzare dei semplici esperimenti sullo stesso (la dispensa resta agli insegnanti coinvolti).
5. Infine, uno o più modellini/strumenti utilizzabili per visualizzare e imparare meglio i concetti-chiave
relativi all’argomento.
6. Materiale promozionale dell’ATA, anche per renderne visibile il marchio.
In totale, ben 16 pacchetti (considerando i due diversi livelli di approfondimento).
E’ ipotizzabile la vendita completa dei pacchetti alla singola Scuola (compresi tutti gli strumenti multimediali) ma
questa dovrà avvenire ad un costo ben superiore a quello della sola fruizione !
Il progetto Galileo Educational può essere integrato con quello StarParty.
Ovviamente parte integrante del progetto dovrà essere le formazione sulla corretta effettuazione dei singoli
moduli, da realizzarsi attraverso dei periodici corsi residenziali, ad ogni step di avanzamento del progetto.
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Collaborazioni
Oltre alle collaborazioni tradizionali, con gli istituti di ricerca, risulta necessaria una partnership con una società
di servizi internet per l’implementazione del sistema CD + Web (Quicomm) e con M42 Astrophotopoint per
l’acquisizione dei modellini/strumenti.
Costi e tempi di attuazione
I costi per l’utente dei singoli pacchetti didattici multimediali dovranno essere valutati a parte e dovranno
comprendere anche una quota per gli investimenti necessari alla realizzazione degli elementi stessi dei
pacchetti. Il costo del progetto infatti si aggira, solo per gli elementi materiali, attorno a 2.500 Euro (almeno 10
copie dei pacchetti multimediali).
I tempi sono piuttosto lunghi: almeno 1/2 mesi per ogni modulo per l’implementazione di tutte le caratteristiche.
Globalmente circa 2 anni per avere un parco moduli completo.
12. Progetto StarParty
E’ una proposta di progetto che ha per finalità la realizzazione di 2 set di strumenti ed oggetti integrati per la
realizzazione di iniziative di divulgazione astronomica “in piazza”.
Progetti correlati
Nessun progetto correlato.
Oggetto
Realizzare serate osservative è sempre stata una delle principali attività dell’associazione. Ultimamente la
richiesta di questo tipo di attività è molto cresciuta ed ha coinvolto, in una interessante sinergia, anche enti ed
associazioni piuttosto “lontani” dall’Associazione, di propria iniziativa. Purtroppo non sempre l’Associazione è
stata in grado di far fronte alle numerose richieste, questo sia per carenza di personale, sia per carenza di
strumenti di supporto adeguati (molti soci, in realtà, non amano partecipare a queste attività anche e soprattutto
perchè devono impiegare i propri strumenti ed i propri mezzi). Ecco dunque la proposta di integrare due Kit (uno
per i castelli romani, l’altro per la provincia di Latina) da utilizzare per organizzare al meglio uno star-party in
piazza.
Attività principali
Il pacchetto comprende sia strumenti e materiali che supporti multimediale per effettuare lezioni ed interventi.
Ovviamente l’intervento originale dell’operatore divulgatore è essenziale laddove occorra necessariamente
personalizzare la serata per eventi particolari. Si può tuttavia impostare il “pacchetto” su determinati percorsi
tematici generali, sempre validi ed utilizzabili:
? Saltastella: individuiamo le principali costellazioni, tra mito e realtà
? Sulle orme di Galileo: impariamo i moti del Sole e della Terra e “scopriamo” il telescopio
? Lungo l’eclittica: serata osservativa e rapido viaggio nel sistema solare
? Deep Sky: osservazioni di ammassi stellari, galassie e nebulose, ai limiti dell’osservabile
Per ogni tema generale sarà predisposto una pacchetto mulltimediale composto da:
? Una dispensa/manuale per il socio divulgatore, nella quale vengono suggeriti i principali percorsi didattici
da seguire e consigli per lo svolgimento della serata
? Un CD-Rom con presentazioni di powerpoint guidate o automatiche (audio incluso), programmi di
astronomia e planetari virtuali, un set di diapositive ed uno di lucidi per ogni percorso tematico (per il socio
divulgatore).
? Mappe stellari, per il pubblico.
? Opuscoli divulgativi tematici.
? Materiale promozionale dell’ATA, modificabile di volta in volta.
Gli strumenti ed i materiali del pacchetto, la parte più onerosa, sarà invece composta da:
Strumenti ottici di osservazione:
? 2 binocoli giganti Vixen modello Galaxian montati su montatura equatoriale (non motorizzata)
? 2 telescopi Meade modello LXD 55 Schmidt - Newton
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Strumenti di elaborazione e riproduzione vocale e visiva:
? 2 computer portatili Pentium Celeron media qualità
? 2 televisori media qualità da 28 pollici
? 2 proiettori diapo tipo “carusel”
? 2 lavagne luminose compatte
? 2 teli bianchi in materiale plastico leggero di metri 3 x 2,5
? 4 casse acustiche di media potenza casse con microfono e amplificatore
? 2 fari indicatori a concentrazione di fascio
Altri materiali
? 2 gazebi di m. 3 x 3
? 2 supporti/mobili per televisore e PC
? 2 tavoli ripiegabili di almeno 2 m. lunghezza con n. 4 sedie portatili
? Sistema di cavi su rullo a norma con luci da cantiere e prese volanti
? Altri materiali da ferramenta (nastro bicolore, adesivo, etc.) e attrezzi in n. 2 cassette
? 4 bandiere ATA in stoffa con aste + 2 striscioni ATA 3 m x 60 cm. in plastico leggero.
? Casse e contenitori adatti per il trasporto di tutto il materiale
Per il trasporto è ipotizzabile il noleggio, volta per volta, di apposito furgone “AmicoBlu” o similari dal costo
contenuto.
Il personale necessario (minimo) per il montaggio e il corretto svolgimento della serata è di n. 3 soci operativi.
Il pacchetto è efficiente per un numero di partecipanti di massimo 100 unità (meglio se, da 50 in su, con
l’aggiunta di un telescopio supplementare).
Collaborazioni
Al fine di ridurre drasticamente i costi, decisamente elevati per un investimento del genere, si può cercare di
ottenere un forte sconto dal rivenditore in cambio di una notevole pubblicità effettuata aggiungendo agli articoli
sopra descritti una opportuna cartellonistica pubblicitaria (da valutare le conseguenze fiscali). E’ ipotizzabile
anche una sorta di leasing con il quale il rivenditore fornisce gli strumenti ottici in usufrutto in cambio di
pubblicità.
Costi e tempi di attuazione
I costi per la realizzazione dei pacchetti si aggirano attorno ai 7.000 Euro (complessivi per due pacchetti).
Immaginando di volere recuperare le spese in 10 serate osservative per pacchetto (20 complessive) ed
aggiungendo i costi gestionali, il costo delle serate per gli utenti sarebbe di circa 400 Euro, in linea con le
richieste finora fatte. I tempi di attuazione sono sostanzialmente rapidi: 2/3 mesi per la realizzazione dei
pacchetti, circa 18 mesi per il rientro dell’investimento.
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Organizzazione e fasi dei progetti
programma attuativo
Nell’ambito della nuova struttura organizzativa dell’Associazione, i progetti appena illustrati si pongono
pienamente nell’ambito dell’area dei progetti: per le gestione finanziaria e informativa si rapporteranno con
l’area funzionale mentre per il supporto realizzativo e di soci operativi si rapporteranno con l’area operativa.
Ogni singolo progetto avrà un referente di progetto, che non necessariamente lo rappresenterà in via esclusiva.
I progetti, come abbiamo visto, si possono distinguere in progetti divulgativi, progetti didattici e progetti di
formazione e sviluppo.
Vediamo una possibile pianificazione temporale. Per ogni progetto si individuerà una fase preliminare, una fase
progettuale ed una fase realizzativa.
Periodo
Progetti ?
Progetti
Divulgativi
5
8
Progetti
Didattici
12
Gen.Mar 2003
Apr.Mag 2003
Giu.Ago 2003
Set.Dic 2003
Gen.Mar 2004
Apr.Mag 2004
Giu.Ago 2004
Set.Dic 2004
Gen.Mar 2005
Apr.Mag 2005
Giu.Ago 2005
Set.Dic 2005
Legenda Progetti:
1. Parco delle Stelle
2. Casa delle Stelle
3. Il Sentiero delle Stelle
4. AmicoCielo
5. Alla ricerca del cielo perduto
6. L’Universo ? E’ un Gioco !
7. Universo castelli romani
8. Planetaria
9. Scuola Libera di Astronomia
10. Sine Sole Sileo
11. Galilero Educational
12. Star Party
6
10
Progetti
Formazione
11
4
9
Progetti
diversificati
1
2
3
7
Scarica

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