70 Speciale Alpini La guerra sulle crode 1915 - 1918 La Grande Guerra è la consacrazione del mito degli alpini. La particolarità del fronte nella più parte in terreno montuoso ne ha esaltato le specificità. Solo il Carso, da Gorizia all’Adriatico non ha caratteristiche prettamente montane. Per il resto si trattava di terreno più adatto agli alpinisti abituati a scalare che non a chi era addestrato a marciare. Citiamo qui due episodi che sono rimasti nella storia come esempi della singolarità del terreno in cui operarono gli alpini: la conquista del Passo della Sentinella alla Croda Rossa di Sesto e le scalate sul Sass da Stria, nella zona Val Parola - Falzarego: nel primo caso Speciale Alpini ebbe la medaglia d’argento al V.M. l’alpino ferrierese Pietro Maloberti del btg. Fenestrelle, nel secondo meritò una croce di guerra al V.M. il tenente Carlo Benucci di Bettola del btg. Val Chisone. Ma a parte le alte quote gli alpini si sono mossi su tutti i fronti, spesso come punte di lancia di ogni attacco. Raramente venivano dislocati per reggimento (anzi quasi mai) e piuttosto come battaglioni, spesso per compagnie, organizzati dal punto di vista dell’impiego in gruppi (qualche volta persino con il nome del comandante, Bes, Stringa, Ferrari). Gli spostamenti di settore fu per i battaglioni alpini più frequente di 71 quello delle brigate di fanteria. Non c’è settore quindi che non abbia visto all’opera alpini piacentini. Gli alpini caduti furono 365, su un totale di 4485 caduti piacentini. Una percentuale del 6,5 per cento. Particolarmente complesso è il conteggio delle vittime e complicatissimo il conteggio degli alpini in armi tra il 1915 e il 1918. Per quanto riguarda i caduti la fonte rimane quella ufficiale dell’Albo d’Oro pubblicato negli Anni Venti. Incompleto, a volte impreciso (si pensi al caso dell’alpino Silvio Chinelli di Agazzano, tornato dalla Romania negli anni Sessanta e creduto morto in prigionia come risulta dall’Albo d’Oro e financo dal nome sulla lapide dei caduti del paese), ma pur sempre un documento. Ma dall’elaborazione di quei dati si ottiene un elenco accettabilmente preciso. Rimane pur sempre aperto il problema di quanti alpini abbiano preso parte a quel conflitto. Che poi è il problema di quanti piacentini vestirono di grigioverde nella Grande Guerra. Le calssi interessante alla chiamata alle armi vanno dal 1876 al 1899, anzi 72 al 1900, sebbene di quest’ultima pochissimi andarono poi al fronte e la più parte rimase ai depositi. Da ricordare poi che Piacenza considerata, come altre grandi città, “zona dichiarata in stato di guerra” - ebbe una rilevanza particolare durante il conflitto, erano nella città i centri di approvvigionamento logistico per le truppe da montagna. Senza dimenticare poi - ma questa è un’altra storia che non riguarda solo gli alpini, ma anche una decina di brigate di fanteria - che tra disintegrata nel calderone di Caporetto e del ripiegamento al Piave, la 5ª armata (divenuta, sul fronte del Piave 9ª) che era stata affidata a Luigi Capello, il grande sconfitto della dodicesima battaglia dell’Isonzo. E proprio nel Piacentino vennero raccolti e riorganizzati (in qualche caso disciolti) nel novembre dicembre 1917 quel che restava dei battaglioni sacrificatisi in Alto Isonzo con il 2° Gruppo alpini e con il Gruppo Rombon. Vennero radunati tra val d’Arda e val Chero, i battaglioni Bicocca (a I Doppi), Borgo S. Dalmazzo (Vigolo Marchese), Speciale Alpini La Grande Guerra Il monumento agli alpini del vecchio cimitero di Redipuglia, in una cartolina degli anni Venti Ceva (Vernasca), Dronero (Lugagnano), Mondovì (Ciriano e poi Vernasca), Monte Argentera (Vigolo Marchese), Monviso (Magnano), Saluzzo (Magnano), Valle Stura (Lugagnano). Ritornando ai numeri dei piacentini arruolati tra gli alpini, una fonte interessante è la ricerca che il direttore dell’Archivio di Stato Gian Paolo Bulla ha realizzato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Rielaborando il quaderno intitolato Distretto Militare di Piacenza, Memorie storiche A1, vol. 0336 conservato all’ArchiSpeciale Alpini vi storico dello Stato maggiore Esercito a Roma, ha realizzato elenchi analitici degli arruolamenti tra il 1915 e il 1918. Un preziosissimo lavoro che permette di capire alcuni dati che ci interessano almeno nel formulare un indice di grandezza: dai dati di Bulla possiamo ricavare che vennero chiamati alle armi in reparti alpini (alpini e artiglieria da montagna) circa 3000 alpini, a cui vanno ad aggiungersi quelli già presenti nell’esercito permanente nel 1914 e trattenuti in servizio delle classi precedenti. In73 somma una dato significativo potrebbe essere quello di 4500 penne nere su un complessivo di arruolati di 60000 soldati (cifra a cui Bulla arriva per deduzione e per calcolo matematico la cui complessità è qui inutile riprendere). Per altro il dato è sostanzialmente in linea con quello desumibile nel rapporto tra le perdite negli alpini e nel complesso dei caduti piacentini. Detto dei numeri delle perdite, dagli elenchi elaborati da Bulla si ricava un altro elemento: quello dei reparti di destinazione. Nella stragrande maggioranza i battaglioni del 3° reggimento (Pinerolo, Fenestrelle, Exilles, Susa, Monte Granero, Monte Albergian, Monte Assiet- ta, Monceniso, Val Pellice, Val Chisone, Val Dora, Val Cenischia) per gli alpini e il 1° reggimento artiglieria da montagna per gli artiglieri alpini. Aliquote consistenti si trovano anche nei battaglioni del 1°, 2°e del 4° reggimento. Meno frequenti, invece, le frequenze negli altri quattro reggimenti. E d’altra parte così era stato stabilito già nel citato decreto del 1882. Ma se i numeri e le collocazioni hanno interesse statistico e per i ricercatori, rimane pur sempre l’elemento umano che dia un volto ed un nome a chi si è immolato per un ideale di una Patria che non sempre ne ha onorata la memoria. x 74 Speciale Alpini La Grande Guerra Alpini caduti della Grande Guerra 1915 -1918 Agosti Artemio di Gaetano, nato il 26/04/1886 a Cadeo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 28/10/1918 all’ospedale da campo 10 per malattia. Alberti Umberto di Giuseppe, nato il 13/06/1881 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 03/12/1915 sul Monte Nero per ferite in combattimento. Aime Giorgio di Giovanni, nato il 09/05/1900. a Calendasco. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 26/11/1918 all’ospedale da campo 020 per malattia. Albertini Carlo Giuseppe di Giacobbe, nato il 09/03/1890 a Pecorara. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 20/10/1916 all’ospedale da campo 134 per ferite in combattimento. Alberici Giovanni di Antonio, nato il 12/02/1898 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 25/05/1918 in Val Camonica per valanga. Andreoli Amilcare di Angelo, nato il 26/10/1887 a Lugagnano val d’Arda. Caporale nel 5° rgt. alpini. Morto il 17/10/1915 a Cividale per malattia. Albertelli Giuseppe di Francesco, nato il 22/05/1867 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/06/1917 in prigionia per malattia. Asinari Giovanni di Giuseppe, nato il 31/07/1898 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 19/11/1917 sul Monte Nero in combattimento. Speciale Alpini 75 Badenchini Giuseppe di Domenico, nato il 06/07/1892 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 02/11/1918 a Susa per malattia. Badenchini Giuseppe di Felice, nato il 04/05/1881 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 09/10/1915 a Tortona per malattia. Badi a Giusto di Luigi, nato il 17/09/1892 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/08/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. Baldi ni Luigi Ernesto di Giovanni, nato il 18/04/1892 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 30/10/1918 in prigionia per malattia. Balestrazzi Federico di Ferdinando, nato il 12/06/1890 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 25/10/1918 a la 19° sezione di sanità per infortunio per fatto di guerra. Ballerini Pietro Di Gaetano, nato il 13/08/1898 a Bobbio. Alpino del 981° com76 pagnia mitraglieri Fiat. Scomparso durante la prigionia. Barbieri Angelo di Pietro, nato il 01/02/1882 a Sant’Antonio a Trebbia. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 08/12/1918 all’ospedale da campo 61 per malattia. Barbieri Cesare di Pietro, nato il 26/04/1882 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/10/1918 a Bettola per malattia. Bardugoni costante di Giuseppe, nato il 28/03/1883 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/11/1917 in prigionia per ferite in combattimento. Bassi Guido di Ludovico, nato il 20/05/1895 a Pontenure. Alpino del 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 29/12/1916 all’ospedale da campo 152 per malattia. Battini Alberto di Giacomo, nato il 09/04/1898 a Rivergaro. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 17/09/1917 a la 53° sezione di sanità per ferite in combattimento. Speciale Alpini La Grande Guerra Basini Luigi Nato a Boccolo dei Tassi il 1° dicembre 1890, sergente della 100ª compagna del battaglione Monviso, 2° rgt. Alpini, venne decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la motivazione: “Caduto l’ufficiale e il sergente, assumeva il comando del plotone, portandolo valorosamente su di una posizione nemica”. Monte Magari, 17-18 giugno 1916. Il sunto ufficiale del battaglione descrive quei giorni: “Il 14 [giugno 1916], destinato a costituire il gruppo alpini Stringa muove per portarsi a Malga Giogomalo, luogo di radunata. Fioccata l’offensiva nemica sugli altopiani od iniziate, il 16 le operazioni per ristabilire il possesso delle nostre linee, il Monviso, che fa parte della colonna di sinistra del gruppo, muove a rincalzo del Bassano e del Saccarello destinati ad agire contro M. Magari Malga Fossetta. Dopo viva lotta, la resistenza avversaria viene travolta e le truppe raggiungono l’obiettivo (M. Magari - testata val Gozzo), fugando il nemico che perde numerosi prigionieri. A tarda sera del 18 la 100ª compagnia, con brillante ed audace attacco, completa l’occupazione di M. Magari catturando prigionieri e molto materiale bellico. Sulle posizioni raggiunte il battaglione, benché disturbato dal fuoco d’artiglieria, lavora alacremente per rafforzarle”. Il sergente Basini - compare tra i caduti nell’Albo d’Oro, morirà infatti per malattia allo spirare della guerra, il 27 ottobre 1918 nell’ospedaletto da campo n. 134 quando il reparto era attestato nel settore di Monte Altissimo. Speciale Alpini 77 Belforti Gaspare di Giovanni, nato il 16/07/1885 a Vernasca. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 16/03/1918 a Piacenza per malattia. Bernardi Giovanni di Antonio, nato il 12/06/1893 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/08/1915 all’ospedale da campo 018 per malattia. Benetti Guglielmo di Clemente, nato il 02/06/1881 a Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/09/1915 all’ospedale da campo 18 per ferite in combattimento. Bernazzani Ettore Carlo di Antonio, nato il 09/05/1892 a San Giorgio Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/08/1915 nel Settore Tolmino in combattimento. Beretta Ennio fu Ernesto, nato il 26/08/1885 a Piacenza. Sottotenente del 5° rgt. alpini poi al 47° rgt. fanteria br. Ferrara. Morto il 14/05/1917 a Dosso Faiti per ferite in combattimento. MAVM Bernazzani Giovanni di Francesco, nato il 04/08/1895 a Bettola. Alpino del 7° rgt. alpini. Morto il 25/06/1917 sulla Marmolada per ferite in combattimento. Bergonzi Pietro di Francesco, nato il 27/05/1894 a Farini d’Olmo. Alpino del 296ª compagnia mitraglieri Fiat. Disperso il 25/05/1917 sul Carso in combattimento. Bernardi Eugenio di Giovanni, nato il 27/04/1894 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/06/1917 sul campo per ferite in combattimento. 78 Bernazzani Lodovico di Paolo, nato il 6/02/1897 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/05/1917 sul Pasubio per ferite in combattimento. Bernini Maurizio di Giuseppe, nato il 14/11/1886 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 12/02/1918 in prigionia per malattia. Bersani Angelo di Fiorenzo, nato il 04/01/1888 Speciale Alpini La Grande Guerra a Fiorenzuola d’Arda. Sergente nel 2° rgt. alpini. Disperso il 08/06/1916 sull’Altopiano Asiago in combattimento. MAVM. a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 27/12/1917 all’ospedale da campo 242 per ferite in combattimento. Bersani Artemio di Paolo, nato il 15/12/1898 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/03/1918 in prigionia per malattia. Bertuzzi Ottavio di Luigi, nato il 21/03/1883 a Coli. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 11/10/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia. Bersani Lucio di Severino, nato il 21/04/1899 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 01/11/1917 sul Tagliamento in combattimento. Bigotti Antonio di Giovanni, nato il 15/10/1886 a Bettola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/10/1916 all’ospedale da campo 68 per ferite in combattimento. Bersani Paride di Benevento, nato il 07/02/1884 a Piacenza. Tenente veterinario di complemento nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 29/06/1917 all’ospedale da campo 029 per infortunio per fatto di guerra. Bertonazzi Giovanni di Pietro, nato il 04/12/1880 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/07/1915 a la 27° sezione di sanità per ferite in combattimento. Bertoncini Luigi di Antonio, nato il 08/02/1894 Speciale Alpini Bisi Gaetano di Carlo, nato il 31/12/1891 a Piacenza. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/12/1918 a Ferriere per malattia. Bisi Giovanni Alessandro di Lodovico, nato il 29/06/1897 a Borgonovo val Tidone. Sottotenente di complemento nel 5° rgt. alpini. Morto il 15/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Boccaccia Agostino di Felice, nato il 01/04/1894 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. 79 Bozzi Francesco Nato a Gossolengo da Carlo, il 21 gennaio 1889, Francesco Bozzi era destinato ad una carriera in Università. Dopo aver studiato alle superiori in città si era iscritto alla Scuola Veterinaria della Regia Università di Parma. Laureataosi dopo quattro anni con il massimo dei voti con lode era stato ammesso al quarto anno di medicina, venendo nominato assistente presso la cattedra di Anatomia normale della Scuola Veterinaria di Parma. Frequentato il corso di perfezionamento in igiene, sempre a Parma, ne uscì come Ufficiale sanitario occupando interinalmente la condotta veterinaria di Traversetolo (Parma). Era già il primo anno di guerra, e venne chiamato alle armi. Come veterinario. E tra i reparti someggiati si trovò nel 3° reggimento artiglieria da montagna. Era con questi reparti sull’Altopiano di Asiago, quando nel dicembre del 1917, in un bombardamento aereo, una scheggia lo ferì gravemente alle gambe. Ricoverato all’ospedale da campo 165 morì dopo alcune ore. Morto il 21/01/1916 a Monte Nero per ferite in combattimento. Boiardi Giuseppe di Pietro, nato il 27/05/1892 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 23/12/1915 a Asti per malattia. 80 Bollati Mario di Cesare, nato il 29/04/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/04/1919 a Torino per malattia. Bollati Oreste di Giuseppe, nato il 13/01/1893 a Gazzola. Alpino del 3° rgt. Speciale Alpini La Grande Guerra alpini. Disperso il 28/08/1915 nel Settore Tolmino in combattimento. Bolzoni Antonio di Carlo, nato il 16/02/1894 a Rivergaro. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/08/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. Bonato Antonino di Giovanni Battista, nato il 03/07/1893 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 13/12/1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento. Bongiorni Giuseppe di Giovanni, nato il 16/11/1890 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/05/1917 sul Medio Isonzo per ferite in combattimento. Bongiorni Cesare di Giovanni, nato il 25/09/1894 a Rottofreno. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/10/1918 all’ospedale da campo 312 per malattia. Bongiorni Giuseppe di Domenico, nato il 17/06/1891 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alSpeciale Alpini pini. Morto il 25/06/1917 a Spezia per malattia. Bongiorni Serafino di Antonio, nato il 05/10/1878 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/07/1915 all’ospedale da campo 35 per ferite in combattimento. Boselli Cesare di Francesco, nato il 28/01/1895 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/05/1917 sul Vodice per ferite in combattimento. Botti Alberto di Andrea, nato il 30/11/1898 a Carpaneto. Alpino del 6° rgt. alpini. Disperso il 29/10/1918 sul Piave in combattimento. Bozzi Francesco di Carlo, nato il 20/01/1889 a Gossolengo. Tenente veterinario di complemento nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 16/12/1917 all’ospedale da campo 165 per ferite in combattimento. Bozzi Giuseppe di Francesco, nato il 17/04/1895 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/12/1915 a Cividale per malattia. 81 Braghieri Mario di Giovanni, nato il 17 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/01/1919 a Piozzano per malattia. Braghieri Vittorio di Giovanni, nato il 27/11/1898 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 23/07/1918 in prigionia per malattia. Brizzolesi Di visio di Alessandro, nato il 25/07/1897 a Castell’Arquato. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 20/05/1917 sul Vodice per ferite in combattimento. Brunetti Antonio di Alberto, nato il 26/03/1888 a Carpaneto. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 13/06/1918 in Val Camonica per ferite in combattimento. Bruzzi Antonio di Giovanni, nato il 02/10/1883 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 09/05/1918 in prigionia per malattia. Bruzzi Pietro di Giuseppe, nato il 07/09/1878 a Bettola. Alpino del 3° rgt. al82 pini. Morto il 19/02/1918 in prigionia per malattia. Buongiorni Giuseppe di Domenico, nato il 17/06/1891 a Ferriere. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 25/06/1917 a Spezia per malattia. Burgazzoli Anacleto di Paolo, nato il 28/01/1893 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 05/12/1915 a Parma per malattia. Butteri Giuseppe di Amedeo, nato il 15/02/1899 a Vernasca. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 04/10/1918 all’ospedale da campo 076 per malattia. Buzzi Antonio di Francesco, nato il 01/02/1894 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/06/1918 in prigionia per malattia. Cada Lodovico di Carlo, nato il 15/05/1898 a Travo. Alpino del 8° rgt. alpini. Morto il 26/10/1918 sul M. Solarolo per ferite in combattimento. Cadamagnani Zelindo di Giuseppe, nato il 05/05/1891 Speciale Alpini La Grande Guerra a Vernasca. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 07/02/1916 a Intra per malattia. Calamari Agostino di Pietro, nato il 07/04/1888 a Ferriere. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 12/02/1917 presso la 50° sezione di sanità per ferite in combattimento. Calamari Giovanni di Agostino , nato il 18/07/1890 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 02/06/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. Callegari Luigi di Andrea, nato il 11/06/1883 a Farini d’Olmo. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 24/02/1918 sul campo per ferite in combattimento. Callegari Pietro di Giuseppe, nato il 11/09/1890 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 21/05/1917 sul Vodice in combattimento. Calmi Giacomo nato il 04/05/1880 a Piacenza. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 24/11/1916 a Lugagnano val d’Arda per malattia. Speciale Alpini Caminati Giuseppe di Francesco, nato il 01/04/ 1897 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 14/08/1919 in Dalmazia per malattia. Campelli Giulio di Antonio, nato il 24/09/1896 a Bettola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 06/12/1918 all’ospedale da campo 224 per malattia. Caprioli Nereo di Vittorio, nato il 22/02/1894 a Cortemaggiore. Alpino del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 05/12/1918 a Cadeo per malattia. Cardi nali Celeste di Giovanni, nato il 13/08/1891 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 08/10/1915 a Crema per malattia. Carella Lodovico di Antonio, nato il 30/11/1891 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 30/09/1915 sul campo per ferite in combattimento. Carini Domenico di Francesco, nato il 25/03/1891 a Ferriere. Alpino del 1° rgt. ar83 tiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 sul Monte Novegno per valanga. ni. Disperso il 10/09/1917 sul Monte San Michele in combattimento. Casadei Giuseppe di Primiano, nato il 26/11/1923 a Ponte dell’Olio. Caporale 1° rgt. alpini - I btg. Aosta - 4ª di visione Monterosa. Morto il 24/10/1944 a Rovegno in combattimento. Castellani Ferdinando di Pasquale, nato il 06/04/1897 a Rottofreno. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/07/1918 all’ospedale da campo 051 per malattia. Carrara Andrea di Domenico, nato il 19/05/1889 a Farini d’Olmo. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 08/06/1916 sull’Altopiano Asiago per ferite in combattimento. Cassi Ernesto di Giuseppe, nato il 31/12/1886 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 03/07/1918 in prigionia per malattia. Castagnola Enrico di Giovanni, nato il 09/04/1888 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 27/04/1918 in prigionia per malattia. Castellana Antonio di Carlo, nato il 26/04/1893 in Germania (di leva a Lugagnano val d’Arda). Sottotenente milizia territoriale nel 1° rgt. alpi84 Casti Carlo di Giulio, nato il 02/04/1886 a Castell’Arquato. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 06/01/1918 in prigionia per malattia. Castignola Cesare di Antonio, nato il 29/04/1883 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 04/06/1918 in prigionia per malattia. Castignoli Livio Paolo di Vitale, nato il 11/04/1882 a San Lazzaro Alberoni. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 22/07/1915 sul Carso per ferite in combattimento. Cattadori Carlo di Angelo, nato il 03/07/1898 a Monticelli d’Ongina. Alpino del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/10/1918 a Castelvetro Piacentino per malattia. Speciale Alpini La Grande Guerra Cavalli Luigi di Giuseppe, nato il 20/02/1880 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 23/06/1919 a Borgonovo per malattia. Cavanna Celeste di Giovanni, nato il 29/09/1887 a Farini d’Olmo. Alpino del 166ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 15/10/1917 presso la 29ª sezione di sanità per ferite in combattimento. Cavanna Giovanni di Domenico, nato il 16/03/1884 a Francia (di leva a Farini d’Olmo). Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 14/02/1916 sul campo Speciale Alpini per ferite in combattimento. Cavanna Lazzaro di Costante, nato il 22/03/1899 a Farini d’Olmo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 07/12/1918 all’ospedale da campo 0122 per malattia. Cavanna Massimo di Antonio, nato il 01/03/1889 a Farini d’Olmo. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 24/09/1915 sul Grappa per ferite in combattimento. Cavozzi Riccardo di Giacomo, nato il 02/08/1884 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/07/1918 in prigionia per malattia. 85 Cerati Remo di Francesco, nato il 03/11/1898 a Calendasco. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 18/04/1918 a Calendasco per malattia. Ceresa Ferdinando di Antonio, nato il 06/11/1899 a Rivergaro. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 17/12/1918 a Peschiera per malattia. Chiapparoli Giovanni di Paolo, nato il 09/02/1885 a Bobbio. Alpino della 257ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 25/06/1917 sull’Altopiano di Asiago per ferite in combattimento. Chiapponi Francesco di Giacomo, nato il 05/04/1884 a Pianello val Tidone. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 25/11/1918 all’ospedale da campo 044 per malattia. Chiesa Giuseppe di Carlo, nato il 10/04/1893 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 14/10/1915 a Treviso per malattia. Chiesa Giuseppe di Francesco, nato il 10/06/1883 86 a Borgonovo. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il 26/07/1915 nella 27ª sezione di sanità per infortunio per fatto di guerra. Cogni Giuseppe di Giovanni Felice, nato il 24/09/1892 a Travo. Sergente nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 22/06/1918 presso la 35ª sezione di sanità per infortunio per fatto di guerra. Colombini Colombo nato il 26/09/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/06/1918 in prigionia per malattia. Cordani Celestino di Luigi, nato il 17/01/1898 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/11/1917 presso la 17ª sezione di sanità per ferite in combattimento. Cordani Francesco di Domenico, nato il 17/01/1885 a Vigolzone. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il 04/08/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia. Cordani Giuseppe di Domenico, nato il 26/03/1883 a Bettola. Caporal maggioSpeciale Alpini La Grande Guerra re nel 6° rgt. alpini. Morto il 05/12/1917 sul campo per ferite in combattimento. Costantini Oreste di Severino, nato il 03/02/1891 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/11/1919 a Moncalieri per malattia. Cremini Giacobbe di Omobono, nato il 02/05/1892 a Morfasso. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/10/1915 sul Carso per ferite in combattimento. Crollalanza Giacomo di Enrico, nato il 26/10/1886 a Piacenza. sottotentente milizia territoriale nel 1° rgt. alpino btg. Ceva. Morto il 28/09/1916 sul Rombon - M. Cukla per ferite in combattimento. MBVM Curtarelli Ferrante di Albino, nato il 19/08/1892 a Monticelli d’Ongina. Alpino del 89ª compagnia mitraglieri. Disperso il 24/07/1917 sul Carso in combattimento. Dallanoce Ubaldo di Ernesto, nato il 14/10/1882 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 17/04/1916 a Speciale Alpini Nibbiano per malattia. Dallavalle Eliseo di Celestino, nato il 18/03/1884 a Ziano Piacentino. Caporalmaggiore. nel 3° rgt. alpini. Morto il 24/11/1917 a Novara per ferite in combattimento. Delfanti Lorenzo di Francesco, nato il 28/06/1878 a Agazzano. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 15/09/1915 sul Medio Isonzo per ferite in combattimento. Dell’Occhio Clemente di Luigi, nato il 17/03/1886 a Caminata. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/02/1918 in prigionia per malattia. Dentelli Luigi di Pietro, nato il 05/05/1891 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/03/1916 a Oulx per malattia. Devoti Emilio di Antonio, nato il 01/05/1884 a Ferriere. Sergente nel 3° rgt. alpini. Morto il 20/05/1917 sul Vodice per ferite in combattimento. MAVM. Dodi Angelo di Luigi, nato il 20/04/1882 a 87 Castelvetro Piacentino. Caporal maggiore nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 03/01/1917 a Parma per malattia. Donelli Giovanni di Pietro, nato il 09/09/1895 a Monticelli d’Ongina. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 in Val Giudicarie per valanga. Eleni Vergilio di Enrico, nato il 28/12/1885 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 11/09/1915 presso il 2° reparto someggiato di sanità per ferite riportate in combattimento. 88 Eleuteri Egidio di Giovanni, nato il 15/02/1898 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/07/1917 sul campo per ferite in combattimento. Fava Giuseppe di Giovanni, nato il 24/06/1891 a Gossolengo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/08/1917 in Carnia per infortunio per fatto di guerra. Favari Mario di Angelo, nato il 25/04/1895 a Nibbiano. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 27/11/1915 sul campo per ferite in combattimento. Speciale Alpini La Grande Guerra Fellegara Pietro di Giuseppe, nato il 26/03/1870 a Castel San Giovanni. Sottotenente milizia territoriale nel 1° rgt. alpini. Morto il 12/09/1916 presso la 17ª sezione di sanità per malattia. Ferrari Antonio di Francesco, nato il 21/09/1889 a Piacenza. Alpino dell’8° rgt. alpini. Morto il 26/10/1918 sul Monte Solarolo per ferite in combattimento. Ferrari Cesare di Sante, nato il 28/08/1882 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/09/1915 a Alessandria per malattia. Ferrari Francesco di Agostino, nato il 04/05/1890 a Ferriere. Caporale nel 3° rgt. alpini. Disperso il 25/10/1915 sul Medio Isonzo in combattimento. Ferri Antonio di Giovanni, nato il 07/06/1896 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 22/08/1916 sul campo per ferite in combattimento. Fogliazza Eugenio di Luigi, nato il 05/05/1897 Speciale Alpini a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 16/11/1917 nel ripiegamento Piave in combattimento. Follini Luigi di Giuseppe, nato il 13/09/1883 a Travo. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 25/06/1917 all’ospedale da campo 149 per ferite in combattimento. Foppiani Giovanni di Paolo, nato il 29/01/1860 a Pontenure. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 04/09/1915 sul campo per ferite in combattimento. Forlini Domenico di Giovanni, nato il 29/04/1878 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/04/1916 a Torino per malattia. Forlini Giovanni di Antonio, nato il 19/02/1899 a Farini d’Olmo. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il 15/02/1918 all’ospedale da campo 0100 per ferite in combattimento. Forlini Luigi di Gregorio, nato il 01/10/1896 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/07/1918 in prigionia per infortunio per 89 fatto di guerra. Fugazza Gaetano di Francesco, nato il 16/03/1896 a Bettola. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 23/08/1917 sulla Bainsizza per ferite in combattimento. Gaggia Francesco di Bartolomeo, nato il 19/11/1865 a Piacenza. Maresciallo maggiore nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 12/02/1918 a Firenze per malattia. Gallarati Mario di Pietro, nato il 01/05/1896 a Borgonovo. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 28/11/1917 sull’Altopiano Asiago in combattimento. Gallerati Guglielmo di Giovanni, nato il 20/04/1884 a Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 28/10/1917 sul monte Grappa in combattimento. Gandolfi Vittorio di Pietro, nato il 13/10/1880 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/09/1915 a Cividale per malattia. 90 Garetti Vittorio di Giuseppe, nato il 02/10/1884 a Sant’Antonio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/11/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia. Garrino Luigi di Lodovico, nato il 17/07/1870 a Piacenza. Maggiore in servizio attivo nel 4° rgt. alpini - btg. Intra. Morto il 03/07/1915 presso la 4ª sezione di sanità (Rudeci Rob). MBVM. Gavazzi Aristide di Nestore, nato il 26/09/1891 a Fiorenzuola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 19/11/1918 a Paderno d’Adda per malattia. Gazzola Giuseppe di Delfino, nato il 11/01/1898 a Pianello. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 18/11/1917 sull’Altopiano Asiago in combattimento. Ghigini Antonio di Enrico, nato il 18/07/1892 a Pianello. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 02/09/1915 sul Medio Isonzo per ferite in combattimento. Speciale Alpini La Grande Guerra Ghizzoni Giuseppe di Giacomo, nato il 18/07/1896 a Pianello val Tidone. Alpino del 2° rgt. alpini. Scomparso durante la prigionia. Girometta Carlo di Pietro, nato il 15/03/1885 a Travo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 26/03/1918 in prigionia per malattia. a Coli. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 05/06/1918 in prigionia per malattia. Grassi Giuseppe di Pietro, nato il 19/06/1894 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 26/03/1928 in prigionia per malattia. Grani Pietro di Giuseppe, nato il 07/10/1893 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 06/10/1915 a Mondovì per malattia. Gravani Pietro di Giovanni Francesco, nato il 03/07/1882 a Ottone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/11/1916 sull’Altopiano Asiago per ferite in combattimento. Grassi Antonio di Giuseppe, nato il 11/07/1897 Gregori Antonio di Francesco, nato il 23/12/1888 Speciale Alpini 91 a Farini d’Olmo. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 04/07/1918 a Como per malattia. Groppi Ernesto di Silvio, nato il 03/09/1896 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/05/1917 sul Vodice per ferite in combattimento. Groppi Uberto di Luigi, nato il 24/07/1893 a Lugagnano val d’Arda. Caporale nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 29/09/1918 all’ospedale da campo 31 per malattia. MBVM. Grumi Giovanni di Corebo, nato il 16/08/1882 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/10/1916 all’ospedale da campo 201 per malattia. Guarnieri Bernardo di Antonio, nato il 02/07/1898 a Morfasso. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 22/11/1917 sul Monte Grappa in combattimento. Guarnieri Genesio Giuseppe di Paolo, nato il 23/03/1897 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 92 15/02/1918 in prigionia per malattia. Guarnieri Giuseppe di Bartolomeo, nato il 23/12/1900 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/10/1918 a Pinerolo per malattia. Guglielmetti Antonio di Maurizio, nato il 06/06/1896 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/06/1916 sul campo per ferite in combattimento. Ironi Giuseppe di Francesco, nato il 09/04/1884 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 06/11/1918 all’ospedale da campo 47 per malattia. Ironi Lazzaro Carlo di Domenico, nato il 01/05/1878 a Pecorara. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 27/10/1915 presso il 2° reparto someggiato di sanità per ferite in combattimento. Labati Romeo di Giuseppe, nato il 06/09/1894 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/03/1918 in prigionia per malattia. Speciale Alpini La Grande Guerra Lanati Enrico di Ernesto, nato il 22/01/1897 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 24/06/1919 a Ponte dell’Olio per malattia. Laneri Vincenzo di Elia, nato a Foligno. Tenente 204ª cp. 1° rgt. alpini btg. Val Tanaro poi 8ª cp. 118° rgt. fanteria brigata Padova. Morto il 23/08/1917 sul Carso per ferite in combattimento. MAVM. Lanfranchi Giuseppe di Paolo, nato il 23/09/1895 a Ferriere. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 12/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Lodi giani Luciano di Sante, nato il 17/08/1900 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/10/1918 a Pinerolo per malattia. Losi Vittorio di Giuseppe, nato il 06/11/1891 a Ponte dell’Olio. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 28/10/1918 all’ospedale da campo 0111 per malattia. Lucca Pietro di Giovanni, nato il 25/05/1898 Speciale Alpini a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/05/1918 in prigionia per malattia. Lucchini Guido di Carlo, nato il 12/01/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/09/1918 all’ospedale da campo 26 per malattia. Lusignani Giovanni di Paolo, nato il 02/01/1880 a Vernasca. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 15/08/1915 presso l’8ª sezione di sanità per ferite in combattimento. Maggi Ferdinando di Federico, nato il 02/04/1891 a Nibbiano. Alpino del 1° rgt. alpini. Disperso il 11/06/1917 sull’Ortigara in combattimento. Magistrali Vittorio di Antonio, nato il 24/10/1882 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 17/09/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. Magnani Anacleto di Giuseppe, nato il 09/10/1891 a Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 04/01/1918 in prigionia per malattia. 93 Magnelli Ferruccio di Giuseppe, nato il 26/07/1884 a Piacenza. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 12/02/1916 sul Rombon per ferite in combattimento. Mainardi Battista di Enrico, nato il 06/02/1895 a Castel San Giovanni. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 in Val Giudicarie per valanga. 94 Malchiodi Carlo di Paolo, nato il 17/06/1892 a Ferriere. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il 02/06/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. MBVM. Malchiodi Carlo di Pietro, nato il 21/11/1898 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 01/07/1917 sul Col di Lana per ferite in combattimento. Speciale Alpini La Grande Guerra Maloberti Pietro di Giuseppe, nato il 03/12/1885 a Francia (di leva a Ferriere). Alpino del 3° rgt. alpini - btg. Fenestrelle. Morto il 16/06/1916 sul campo per ferite in combattimento. MAVM. Manzoni Emilio di Giacobbe, nato il 29/08/1896 a Travo. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 16/10/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia. Marchesi Cesare di Giuseppe, nato il 18/06/1895 a Gragnano Trebbiense. Alpino del 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 20/11/1917 a Pavia per malattia. Marchesi Luigi di Domenico, nato il 14/06/1897 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 20/05/1917 sul Vodice in combattimento. Marchetti Egidio di Pietro, nato il 13/04/1886 a Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/11/1915 a Cividale per malattia. Marenghi Guido di Luigi, nato il 02/09/1884 a Piacenza. Alpino del 1° rgt. alSpeciale Alpini pini. Morto il 12/02/1915 sul Rombon per ferite in combattimento. Mascandola Primino di Cirillo, nato il 22/11/1887 a Pianello val Tidone. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 10/08/1918 in prigionia per malattia. Maschi Giovanni di Agostino, nato il 23/06/1897 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 22/11/1918 a Trieste per malattia. Massari Primo di Enrico, nato il 22/08/1891 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 28/08/1915 nel Settore Tolmino in combattimento. Mazzocchi Antonio di Giorgio, nato il 13/06/1893 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 12/06/1915 sul campo per ferite in combattimento. Mazzocchi Bartolomeo di Giovanni, nato il 27/06/1896 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 18/05/1917 sul Vodice in combattimento. 95 Mazzocchi Cesare di Luigi, nato il 02/06/1896 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 30/07/1916 sul campo per ferite in combattimento. Mazzocchi Giovanni di Gerolamo, nato il 20/06/1897 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 02/04/1917 sul Colbricon per valanga. Merli Giovanni di Francesco, nato il 29/06/1888 a Coli. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 07/06/1916 sull’Altopiano Asiago per ferite in combattimento. Merli Giuseppe di Pietro, nato il 07/05/1885 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 27/11/1915 presso l’8° sezione di sanità per ferite in combattimento. Migliorini Giuseppe di Giovanni, nato il 19/05/1900 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 26/12/1918 a Pinerolo per malattia. Milza Antonio di Giuseppe, nato il 28/03/1898 a Coli. Alpino del 6° rgt. alpini. 96 Morto il 22/02/1918 in prigionia per malattia. Miserotti Giuseppe di Luigi, nato il 22/03/1888 a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 07/06/1916 all’ospedale da campo 117 per ferite in combattimento. Moglia Angelo di Angelo, nato il 26/10/1892 in Francia (di leva a Cortemaggiore). Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 23/01/1918 in prigionia per malattia. Molinari Giuseppe di Giovanni, nato il 09/06/1899 a Farini d’Olmo. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 26/10/1918 in prigionia per malattia. Molinaroli Amilcare di Filippo, nato il 03/03/1892 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 21/11/1917 sul campo per ferite in combattimento. Molinelli Artemio Guido di Luigi, nato il 29/09/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/03/1918 in prigionia per malattia. Speciale Alpini La Grande Guerra Montanari Prospero di Emilio, nato il 20/10/1883 a Gossolengo. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 26/06/1917 all’ospedale da campo 170 per ferite in combattimento. Montani Oreste di Giuseppe, nato il 09/05/1887 a Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/11/1917 sul Piave per ferite in combattimento. Morandi Franco di Bello Achille, nato il 03/05/1888 a Gazzola. Alpino del 527ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 30/06/1917 all’ospedale da campo 149 per ferite in combattimento. Morandi Giuseppe di Eugenio, nato il 10/06/1884 a Castelvetro . Alpino del 296° cp. mitraglieri Fiat. Morto il 13/06/1917 sul Carso per ferite in combattimento. MAVM. Moruzzi Cesare di Andrea, nato il 23/08/1897 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 04/03/1918 in prigionia per malattia. Motta Giovanni di Angelo, nato il 19/07/1893 Speciale Alpini a Ziano Piacentino. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 31/07/1918 sul campo per ferite in combattimento. Mozzi Giuseppe di Federico, nato il 31/05/1893 a Bobbio. Sottotentente di complemento nell’8° rgt. alpini - btg. Val Natisone. Morto il 21/05/1916 in Val d’Astico (Schiri) per ferite in combattimento. Mulazzi Severino di Carlo, nato il 12/03/1898 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/12/1917 sul Grappa per ferite in combattimento. Nasalli Rocca Pier Leone di Stanislao, nato il 20/09/1887 a La Roche, Francia (di leva a Piacenza). Capitano in servizio attivo nel 2° rgt. alpini btg. Monte Argentera. Morto il 05/06/1916 sull’Altopiano Asiago (Monte Fior) per ferite in combattimento. MBVM. Negri Pietro di Luigi, nato il 06/09/1892 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/08/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento. 97 Paladini Federico Nato a Gazzola l’8 marzo 1880, da Pietro, compì studi musicali al Conservatorio Nicolini, frequentando la scuola di canto del maestro Piroli dal 1907, conseguendo la licenza nel 1910. Chiamato alle armi fu assegnato al 3° reggimento alpini. Morì nell’infermeria del 240° reparto someggiato di sanità per le ferite riportate in combattimento il 19 luglio 1915 nel settore di Tolmino. Neri Vito di Colombo, nato il 26/11/1893 a Piacenza. Tenente di complemento nel 5° rgt. alpini - btg. Tirano. Morto il 31/05/1916 caduto sul campo a quota 1270 del M. Vrsic per ferite in combattimento. Nicoli Antonio di Giovanni, nato il 01/04/1883 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 14/08/1918 in prigionia per malattia. Noferini Adolfo di Ambrogio, nato il 28/01/1897 a Fiorenzuola d’Arda. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il 08/02/1920 a Bologna per ma98 lattia. Novara Ernesto di Giovanni, nato il 15/08/1890 a Pecorara. Alpino del 2° rgt. alpini. Disperso il 14/09/1915 sul Medio Isonzo in combattimento. Novaresi Renzo di Oddone, nato il 07/07/1896 a Castell’Arquato. Alpino del 527ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 24/10/1917 presso la 47° sezione di sanità per ferite in combattimento. Nume Domenico di Natale, nato il 26/06/1898 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alSpeciale Alpini La Grande Guerra pini. Morto il 24/11/1918 a Modena per malattia. Obertelli Giacobbe di Andrea, nato il 02/03/1885 a Morfasso. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il 12/10/1918 all’ospedale da campo 0111 per malattia. Oddi Angelo di Giovanni, nato il 10/06/1886 a Morfasso. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 05/12/1918 in prigionia per malattia. Oddi Celso di Federico, nato il 03/04/1896 a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 19/05/1917 sul Vodice in combattimento. Oddi Emilio di Vincenzo, nato il 26/04/1881 a Pianello val Tidone. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 15/09/1915 sul campo per ferite in combattimento. Orezzi Enrico di Giuseppe, nato il 17/11/1892 a Bettola. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il 18/07/1916 a Tolmezzo per ferite in combattimento. Speciale Alpini Ozzola Pietro di Carlo, nato il 04/05/1883 a Rottofreno. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 03/07/1917 all’ospedale da campo 89 per ferite in combattimento. Paganini Giuseppe di Francesco, nato il 26/03/1880 a Morfasso. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/11/1915 presso l’8ª sezione di sanità per ferite in combattimento. Paladi ni Federico di Pietro, nato il 08/03/1880 a Gazzola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/07/1915 presso il 240° reparto someggiato di sanità per ferite in combattimento. Palliati Attilio di Primo, nato il 13/03/1892 a Alseno. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 16/01/1918 in prigionia per malattia. Pancini Francesco di Giuseppe, nato il 10/07/1899 a Ponte dell’Olio. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/01/1918 all’ospedale da campo 05 per malattia. Paraboschi Giuseppe di Gerolamo, nato il 12/03/1890 99 a Bettola. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 05/07/1915 sul campo per ferite in combattimento. Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 04/07/1917 sul Medio Isonzo per ferite in combattimento. Pastorelli Giuseppe di Giovanni, nato il 22/05/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/05/1918 sul Grappa per ferite in combattimento. Pezzoni Cesare di Giuseppe, nato il 11/08/1893 a Calendasco. Alpino del 1357ª compagnia mitraglieri Fiat. Disperso il 25/12/1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento. Perdoni Celeste di Alessandro, nato il 28/05/1898 in America (di leva a Morfasso). Alpino del 4° rgt. alpini. Disperso il 26/10/1918 sul M. Solarolo in combattimento. Perinetti Guglielmo di Eugenio, nato il 01/02/1897 a Piacenza. Sottotenente di complemento nel 1° rgt. alpini V. Arroscia. Morto il 30/06/1917 in prigionia per ferite in combattimento. Peveri Giuseppe di Antonio, nato il 10/10/1897 a Piacenza. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 17/10/1917 a Udi ne per malattia. Peverini Alberto di Pietro, nato il 10/11/1898 a 100 Picchioni Agostino di Giuseppe, nato il 24/03/1893 a Coli . Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/07/1915 sul Medio Isonzo in combattimento. Picchioni Antonio di Giuseppe, nato il 03/03/1899 a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 31/10/1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento. Pinotti Vittorio di Giuseppe, nato il 12/03/1894 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 29/09/1918 all’ospedale da campo 320 per malattia. Pizzasegola Postremo di Domenico, nato il 24/06/1885 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpiSpeciale Alpini La Grande Guerra ni. Morto il 05/11/1918 in prigionia per malattia. Poggioli Domenico di Giuseppe, nato il 29/05/1891 a Farini d’Olmo. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il 05/10/1918 all’ospedale da campo 316 per malattia. Politi Carlo di Giacomo, nato il 18/10/1894 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 02/05/1917 a Verona per malattia. Speciale Alpini Polledri Luigi di Giuseppe, nato il 29/08/1896 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 02/04/1917 in Val Lagarina per valanga. Pozzi Luigi di Giovanni, nato il 09/03/1881 a Ziano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 11/10/1915 a Cividale per malattia. Preli Felice di Angelo, nato il 28/09/1880 a Ferriere. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 10/03/1920 a Fer101 Rusconi Alfonso Nato a Piacenza il 18 giugno 1893, negli anni dal 1909 al 1912 frequentò l’Istituto Romagnosi ottenendo il diploma superiore. I genitori, Angelo Rusconi e Silvia Malvezzi, lo iscrissero poi alla Scuola Superiore di Commercio di Venezia: al deflagrare del primo conflitto mondiale Alfonso frequentava il 3° corso consolare. Fu arruolato come allievo ufficiale, frequentò la scuola e ne uscì come sottotenente di complemento, anche se ottenne prestissimo il passaggio ad ufficiale effettivo per meriti di guerra, quando faceva parte della 33ª compagnia del battaglione Exilles del 3° Reggimento.Anche il suo destino si compì velocemente, nei primi mesi della guerra, presso Tolmino, dove cadde il 27 novembre 1915, poco dopo la III battaglia dell’Isonzo.Ma nemmeno due mesi prima, alla fine di settembre, aveva meritato la Medaglia d’Argento al Valor Militare: “Comandante di plotone, seppe condurlo in varie azioni con intelligenza e ardire. In un momento molto critico tenne saldo il suo reparto sotto l’intenso fuoco, proteggendo il ripiegamento della propria compagnia”. Vodil Vrh, 28-30 settembre 1915. riere per malattia. Provini Pietro di Bartolomeo, nato il 11/02/1887 a Farini d’Olmo. Caporale nel 3° rgt. alpini. Mor102 to il 26/03/1919 a Torino per malattia. Pugni Cristoforo di Luigi, nato il 08/03/1891 a Coli. Alpino del 1° rgt. artiSpeciale Alpini La Grande Guerra glieria da montagna. Morto il 13/10/1915 a Bergamo per ferite in combattimento. Raggi Antonio di Luigi, nato il 26/03/1896 a Ferriere. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 26/12/1918 all’ospedale da campo 0144 per malattia. Ratti Giuseppe di Giovanni, nato il 16/04/1892 a Carpaneto. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 10/12/1918 all’ospedale da campo 8 per malattia. Razza Carlo di Giuseppe, nato il 11/01/1891 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/03/1918 in prigionia per malattia. Repettati Giovanni di Giuseppe, nato il 28/06/1896 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/05/1917 sul Vodice per ferite in combattimento. MAVM. Repetti Celeste di Luigi, nato il 25/04/1889 a Bettola. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 16/11/1917 a Speciale Alpini Coston d’Arsiero per ferite in combattimento. Rezzoagli Giuseppe di Luigi, nato il 18/12/1896 a Ferriere. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 12/06/1916 sul campo per ferite in combattimento. Rezzoagli Natale di Giuseppe, nato il 25/12/1892 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/09/1916 sul M. Forame per ferite in combattimento. MAVM. Rigolli Luigi di Francesco, nato il 09/04/1883 a Lugagnano. Alpino del 527ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 25/06/1917 per ferite in combattimento. Rocca Antonio di Carlo, nato il 16/03/1899 a Coli. Alpino del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 15/06/1918 sul Grappa per ferite in combattimento. Rodi Giuseppe nato il 26/08/1897 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/05/1919 a Pinerolo per malattia. 103 Rosalini Luigi di Giuseppe, nato il 20/10/1882 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 16/11/1918 a Ancona per malattia. Rossi Giuseppe di Lorenzo, nato il 09/03/1885 a Coli. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 17/01/1919 a Albania per malattia. Rossi Guglielmo di Francesco, nato il 07/02/1898 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/07/1917 all’ospedale da campo 201 per ferite in combattimento. Rossi Lodovico di Angelo, nato il 08/02/1889 a Mortizza. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/02/1918 in prigionia per malattia. Rossi Vincenzo di Rinaldo, nato il 13/02/1881 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/10/1915 a Torino per ferite in combattimento. Rovani Antonio di Paolo, nato il 12/10/1898 a Lugagnano val d’Arda. Alpi104 no del 3° rgt. alpini. Morto il 06/05/1918 in prigionia per malattia. Rusconi Alfonso di Angelo, nato il 16/06/1893 a Piacenza. Sottotenente di complemento nel 3° rgt. alpini - btg. Exilles. Morto il 19/06/1915 all’8ª sezione di sanità per ferite in combattimento. MAVM. Rusteghini Giovanni di Antonio, nato il 19/08/1891 a Rottofreno. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Sartori Mansueto di Luigi, nato il 12/03/1890 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 18/07/1915 sul Medio Isonzo in combattimento. Savi Vittorio di Emilio, nato il 10/04/1891 a Podenzano. Caporale nel 6° rgt. alpini. Morto il 27/10/1918 sul campo per ferite in combattimento. Scaglia Antonio di Giuseppe, nato il 20/01/1887 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 10/07/1917 all’oSpeciale Alpini La Grande Guerra spedale da campo 129 per infortunio per fatto di guerra. Scampoli Francesco di Aniceto, nato il 24/04/1891 a Nibbiano. Sergente nel 3° rgt. alpini. Morto il 24/09/1916 sul campo per ferite in combattimento. Schioppi Francesco di Sante, nato il 10/05/1883 a Borgonovo val Tidone. Alpino del 527ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 25/06/1917 sul campo per ferite in combattimento. Scrivani Sante di Giovanni, nato il 13/03/1886 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 14/09/1915 sul campo per ferite in combattimento. Sebastiani Matteo di Carlo, nato il 23/10/1897 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 17/03/1918 in prigionia per malattia. Sidoli Alberto di Libero, nato il 12/05/1892 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 28/08/1915 nel Settore Tolmino in combattimento. Speciale Alpini Sidoli Lodovico di Giuseppe, nato il 23/06/1897 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 16/08/1917 all’ospedale di guerra 52 per malattia. Silva Matteo di Francesco, nato il 26/03/1893 a Morfasso. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Sozzi Carlo Antonio di Giuseppe, nato il 22/06/1894 a Pecorara. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 18/01/1917 sul Rombon per valanga. Spalazzi Ermenegildo di Giuseppe, nato il 16/03/1886 a Gazzola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 10/09/1915 sul campo per ferite in combattimento. Sperzagni Angelo di Luigi, nato il 14/04/1892 a San Pietro in Cerro. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 24/11/1918 all’ospedale da campo 08 per malattia. Stomboli Carlo di Agostino, nato il 20/04/1890 a Gropparello. Alpino del 2° 105 rgt. alpini. Morto il 30/06/1916 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Succoni Giuseppe di Medardo, nato il 09/07/1893 a Borgonovo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/09/1918 a Reggio Emilia per malattia. Taffurelli Paolo di Antonio, nato il 09/09/1881 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Scomparso durante la prigionia. Talamona Mario di Lodovico, nato il 08/06/1892 a Ziano Piacentino. Caporale nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 22/12/1917 a Firenze per malattia. Tambussi Pietro di Costantino, nato il 01/05/1884 a Cortebrugnatella. Alpino del 527ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto il 25/06/1917 a sul campo per ferite in combattimento. Taravella Lino di Pietro, nato il 26/09/1886 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 08/10/1915 sul M. Nero per ferite in combattimento. 106 Taravella Luigi di Antonio, nato il 09/06/1898 a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/11/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia. Tiadina Giuseppe di Francesco, nato il 18/08/1893 a Borgonovo. Caporal maggiore nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 20/06/1916 sul M. S. Marco per ferite in combattimento. Tinelli Mario di Pietro, nato il 01/11/1895 a Gragnano. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 23/10/1915 sul M. Nero per ferite in combattimento. MBVM. Tiramani Pietro di Cesare, nato il 07/11/1889 a Morfasso. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 18/06/1915 per ferite in combattimento. Toscani Giovanni di Salvatore, nato il 18/11/1893 a Piacenza. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 in Valli Giudicarie per valanga. Toscani Pietro di Camillo, nato il 30/05/1891 a Speciale Alpini La Grande Guerra Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 10/12/1916 in Val Collina per valanga. Tosi Antonino di Riccardo, nato il 06/04/1882 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 11/10/1918 a Trieste per malattia. Tosi Antonio di Giuseppe, nato il 06/04/1882 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 11/10/1916 sul Pasubio in combattimento. Tosi Ernesto di Giuseppe, nato il 05/01/1898 a Pianello. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/12/1918 a Parma per malattia. Tosi Lodovico di Giuseppe, nato il 03/10/1895 a Pianello. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/12/1918 a Parma per malattia. Tramelli Carlo di Filippo, nato il 08/10/1888 a Fiorenzuola d’Arda. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 27/03/1919 a Piacenza per infortunio per fatto di guerra. Tribolati Andrea di Domenico, nato il 01/05/1892 Speciale Alpini a Ferriere. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 20/07/1915 sul campo per ferite in combattimento. MBVM. Vertini Pietro di Angelo, nato il 26/03/1898 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 17/11/1917 presso la 17ª sezione di sanità per ferite in combattimento. Vespa Pompeo nato il 10/07/1893 a Coli. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il 26/06/1917 sul campo per ferite in combattimento. Vigevani Alfredo di Lodovico, nato il 26/05/1896 a Borgonovo val Tidone. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il 09/10/1916 sul Pasubio per ferite in combattimento. Vigevani Ernesto Giuseppe di Federico, nato il 26/10/1898 a Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 24/04/1918 in prigionia per malattia. Villa Felice di Giuseppe, nato il 13/09/1880 a Farini d’Olmo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 25/11/1917 all’ospedale di guerra 34 per ferite in combattimento. 107 Zaninoni Giulio Nacque a Piacenza il 1° aprile 1894, il padre si chiamava Pietro e la madre Clelia Andreoli. Fra il 1910 e il 1913 fu allievo dell’Istituto Tecnico Romagnosi e, una volta ottenuta la licenza, si iscrisse alla facoltà di Agraria dell’Università di Pisa, per un ciclo di studi che lo appassionava ma che non portò a termine proprio a causa dello scoppio della guerra. Descritto da tutti come giovane intelligente e buono, dalla grande modestia, propenso a nascondere le sue doti e le sue qualità piuttosto che ad esibirle, sentì il dovere di schierarsi dalla parte degli interventisti per propugnare la necessità della guerra. Alla guerra partecipò quindi volontariamente, frequentando il Corso Ufficiali di complemento per essere nominato sottotenente degli alpini e destinato al battaglione “Saluzzo” del 2° Reggimento alpini. Partì subito per il fronte, e trascorse un anno intero di guerra in alta montagna, fra le nevi, con il solo intervallo di una brevissima licenza a casa. All’avvicinarsi del primo anniversario della dichiarazione di guerra, durante una controffensiva italiana che si sviluppò dall’Adige al Brenta, mentre andava all’attacco con i suoi alpini una granata austriaca lo colpì atrocemente ai piedi, dilaniandoli. Fu portato nell’ospedaletto da campo n. 18, sul monte Cukla, dove sopravvisse alcuni giorni fra atroci sofferenze. Poco prima della morte, avvenuta il 26 maggio 1916, ricevette la visita di un fratello, che saputo l’accaduto si era precipitato al suo capezzale. Dopo la morte l’Università di Pisa lo onorò con la Laurea ad Honorem. 108 Speciale Alpini La Grande Guerra Villa Pietro di Luigi, nato il 16/08/1898 a Castell’Arquato. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 25/08/1917 nell’ambulanza chirurgica Armata 7 per ferite in combattimento. Volpini Giuseppe di Desiderio, nato il 20/02/1888 a Pianello. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 07/06/1915 sull’Altopiano Asiago per ferite in combattimento. MBVM. Volpini Pietro di Desiderio, nato il 23 /12/1885 a Pianello val Tidone. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto l’11/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento. Zambardi eri Alberto di Giuseppe, nato il 18/11/1899 a Pecorara. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 25/02/1919 a Pecorara per malattia. Zandrino Mario di Carlo, nato il 09/04/1888 a Piacenza. Capitano in servizio attivo nel 5° rgt. alpini - btg. Spluga. Morto il 02/04/1917 sul M. Forno per ferite in combattimento. MBVM. Speciale Alpini Zanelli Francesco di Giovanni, nato il 19/07/1887 a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/05/1918 in prigionia per malattia. Zani Domenico di Ferdinando, nato il 09/01/1896 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/06/1917 sulle Tre Cime di Lavaredo per ferite in combattimento. Zani Giovanni di Felice, nato il 30/05/1898 a Pecorara. Alpino del 1° rgt. alpini. Disperso il 15/10/1917 sul Carso in combattimento. Zaninoni Giulio di Pietro, nato il 01/04/1894 a Piacenza. Sottotenente di complemento nel 2° rgt. alpini - btg. Saluzzo. Morto il 26/05/1916 all’ospedale da campo 18 per ferite in combattimento. Zannoni Angelo di Antonio, nato il 17/05/1890 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 03/09/1915 sul Medio Isonzo per ferite in combattimento. Zazzera Giovanni di Paolo, nato il 15/11/1895 a 109 Bettola. Sottotenente di complemento nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 10/05/1916 sul campo per ferite in combattimento. Zuccoli Basilio nato il 23/07/1887 a Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/03/1918 in prigionia per malattia. Zazzi Camillo di Salvatore, nato il 22/09/1899 a Rivergaro. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 03/08/1918 all’ospedale da campo 0163 per malattia. Zurla Emilio di Lodovico, nato il 03/08/1896 a Gazzola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 06/07/1916 a Gazzola per malattia. Zucchi Carlo di Gaetano, nato il 19/08/1885 a Castell’Arquato. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/01/1918 in prigionia per malattia. Zurla Francesco di Cesare, nato il 21/07/1895 a Travo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 09/03/1916 sul Col di Lana per valanga. 110 Speciale Alpini La Grande Guerra Giacomo Crollalanza una gloria per i giornalisti Giacomo Crollalanza era un tenente degli alpini nato a Piacenza il 26 ottobre 1886, dal sig. Enrico e dalla signora Clara Ferrari. Era all’epoca un nome noto, perché dopo il diploma da ragioniere conseguito nel 1903 entrò nel mondo del giornalismo diventando anche amministratore capo del giornale “Il Secolo” , carica che tenne per diversi anni. Nel piccolo mondo del giornalismo di quei tempi era una personalità tanto che il suo nome figurava sulla lapide risalente agli anni Venti tra gli 83 nomi “dei giornalisti morti per la Patria 1915 - 1918” (tra gli altri vi figurano Cesare Battisti e Renato Serra). Ritrovata negli scantinati dell’Inpgi, l’istituto assistenziale della categoria, la lipide potrebbe essere ricollocata nella sala stampa di Speciale Alpini Montecitorio. Scoppiata la guerra fu incorporato nel 1° Reggimento alpini con il grado di tenente, e in breve tempo seppe accattivarsi la stima dei superiori e, soprattutto, l’affetto dei suoi uomini, conquistato con l’esempio e la serietà con cui divise con loro le fatiche della guerra in montagna. Il 10 agosto del 1916, mentre ispezionava le vedette agli avamposti delle linee del battaglione Ceva, sul monte Cukla, fu sorpreso da un bombardamento d’artiglieria e rimase ferito da una scheggia alla gamba. Non volle abbandonare il comando del suo plotone, e solamente un ordine categorico del comandante lo costrinse a tornare nelle retrovie per farsi adeguatamente curare. Per questo episodio fu decorato della 111 Medaglia di Bronzo. L’appuntamento fatale era stato solo rimandato di pochi giorni: il 28 settembre 1916, mentre conduceva i suoi alpini all’assalto di una forte posizione austriaca sul monte Rombon, fu colpito. Ecco come il Secolo (ripreso anche da Libertà) riporta l’episodio: Da ulteriori notizie giunte alla famiglia apprendiamo che il nostro eroico capo dell’Amministrazione arruolatosi volontario al principio della guerra, mori per una scheggia di granata all’addome. La morte non fu istantanea e il Crollalanza rimase sereno fino all’ultimo ricordando amici e parenti. Di lui così ci scrive il maggiore Pizzigalli del 1° alpini che fu per breve tempo suo superiore al deposito di Morbegno: “Ne apprezzai l’entusia- Giacomo Crollalanza smo in più di un’occasione: non dimenticherò mai le sue parole di viva raccomandazione perché gli permettessi di seguirmi, allorché nel maggio u.s. partii prima di lui per assumere il comando di un battaglione che stava aspramente combattendo nella valle dell’Astico. Più volte mi scrisse per vedere appagato il suo desiderio di ritornare al fronte... x 112 Speciale Alpini La Grande Guerra Vito Neri il volontario tra gli alpini Vito Neri nacque a Piacenza il 26 novembre 1893 dal sig. Colombo e dalla signora Santina Rossi, terzo di cinque fratelli. A Piacenza portò a termine tutto il ciclo di studi, e conseguì il diploma da ragioniere nel 1912, scegliendo poi di entrare nella Scuola Militare di Modena. Grazie alla propensione allo studio e ad una ottima prestanza atletica si classificò secondo del suo corso e ricevette in premio un sacco a pelo offerto dalla Regina Madre: nel 1914 uscì dall’Accademia con il grado di sottotenente degli alpini. Nei mesi precedenti la guerra fece parte del gruppo dei sostenitori della necessità dell’intervento italiano, e in nome di questa idea, quando la guerra sembrava imminente, chiese di andare volontario al fronte: l’inizio delle ostilità lo vide già in Speciale Alpini prima linea sul monte Cristallo, una delle cime più alte delle Dolomiti ampezzane, in provincia di Belluno. Apparteneva al battaglione Tirano del 5° Reggimento alpini. Tuttavia, con grande dolore, già il 29 di maggio dovette lasciare Il sottotenente Vito Neri la sua postazione senza aver potuto incontrare il nemico; ma a questo pose presto rimedio, perché il 21 luglio partecipò agli scontri sulla vetta del monte 113 Il Rombon dalla Conca di Plezzo in Alto Isonzo Nero, dove rimase illeso, quasi per miracolo, dopo che una granata scoppiò vicino a lui. Nell’agosto del ’15, quando fu promosso tenente, era ancora su quelle balze e lassù rimase con il suo reggimento fino alla primavera successiva. Chi lo conobbe sul fronte lo ricordò come una persona vivace e allegra, di grande signorilità: l’esperienza della guerra aveva fatto sì che la sua indole esuberante e goliardica, che aveva manifestato nella scuola, fosse sostituita da quella di un uomo 114 maturo, un ufficiale accorto e responsabile della vita dei soldati che doveva condurre. L’8 aprile 1916 il battaglione Tirano sostituisce il Morbegno nelle trincee del monte Vrsic e vi rimane fino al 5 maggio. Il giorno successivo, ricevuto il cambio dallo Stelvio, si porta a Planina Za Kaju, adibendo le sue compagnie a lavori. Il 23 fa ritorno in linea, alla testata dello Slatenik (pendici Krasji Vrh - quota 1270 - costone Vrsic) svolgendo, specialmente durante l’offensiva austriaca del Speciale Alpini La Grande Guerra Trentino, azioni di pattuglia e catturando prigionieri. Per concorrere all’operazione che le truppe del Settore Saga devono svolgere per la conquista del monte Rombon, il Tirano riceve ordine di impegnare fortemente l’avversario e si vede affidato il compito di puntare contro il “Bosco dei Faggi” (costone Vrsic) tenendosi collegato con lo Stelvio che agisce contro il “Cocuzzolo Austriaco”. In questa situazione, il 31 maggio 1916, improvvisa e inaspettata, giunse per lui la morte: durante un vivace bombardamento d’artiglieria una granata austriaca, esplodendo davanti alla sua trincea, lo colpì al petto con una scheggia. Vito Neri morì all’istante. Non fu l’unico della sua famiglia a partecipare alla Grande Guerra, e bisogna anzi sottolineare che, nonostante la vedo- Vito Neri ritratto dal pittore Opilio Ghittoni vanza della madre, tutti i cinque fratelli Neri furono chiamati alle armi: oltre a Vito partirono infatti Ugo, destinato alla fanteria, Bruno, capitano dei pontieri che venne ferito sull’Isonzo, Gino come dirigibilista in Albania e Franco, ufficiale dei mitraglieri con le truppe italiane in Francia. x Speciale Alpini 115 Guglielmo Perinetti nell’inferno dell’Ortigara Guglielmo Perinetti era nato a Piacenza il 1° febbraio 1897; il padre era il dr. Eugenio e la madre si chiamava Maria Paganuzzi. Fra il 1914 e il 1916 frequentò a Piacenza le scuole superiori ottenendo il diploma da ragioniere: proprio in virtù dell’aver frequentato le scuole superiori all’atto della chiamata alle armi fu inviato alla scuola ufficiali. Ne uscì sottotenente degli alpini e fu assegnato al battaglione Val d’Arroscia del 3° Reggimento. Il battaglione alpini Val d’Arroscia era stato costituito il 20 febbraio 1915 a Pieve di Teco e a metà del 1916, con i battaglioni alpini Val Tagliamento, Val d’Ellero e Monte Arvenis, costituì l’8° gruppo alpini Guglielmo Perinetti seguì tutte le vicende del suo battaglione. All’inizio del giugno 1917 il 116 suo reparto fu spostato sugli altopiani e prese posizione nelle trincee di Cima della Campanella. Nella mattina del 10 ebbe inizio l’assalto degli alpini e i diversi reparti si slanciarono verso le difese avversarie, venendo presto arrestati dal fuoco delle mitragliatrici nemiche anche per l’ostacolo del terreno, disseminato di salti molto ripidi e rocce che ritardavano le operazioni di avvicinamento. Dopo aver provveduto ad un rapido riordinamento, ed aver superato d’impeto le avversità naturali, gli alpini riuscirono infine a piombare nelle trincee nemiche, conquistando quota 2101 del Monte Ortigara e il passo dell’Agnella. Il Val d’Arroscia si spinse poi fin sotto a quota 2105, senza potersi affermare a causa delle gravi perdite subite. Speciale Alpini La Grande Guerra Guglielmo Perinetti Nel frattempo vennero predisposte le operazioni necessarie a completare la conquista del Monte Ortigara. Nella notte del 18 giugno il Val d’Arroscia si portò a Monte Lozze, da dove, il mattino seguente, avrebbe dovuto cooperare all’attacco della quota 2105. Alle prime luci del giorno successivo, preceduti da un violento fuoco di distruzione, gli alpini si lanciarono all’attacco di quota 2105, che in meno di un’ora venne conquistata. Dopo l’occupazione della vetta, il battaglione di Perinetti vi rimase a presidio, spostandosi in serata verso i Ponari, collaborando al trasporto in linea dei pezzi d’artiglieria da montagna. Il 21 andò a sostituire il battaglione alpini Val Tanaro a quota 2105, proseguendo nei lavori di consolidamento delle opere difensive. Nella notte del 25 giugno, una valanga di fuoco si abbatté sulla vetta dell’Ortigara e sui suoi difensori: il nemico inviò quindi all’assalto i suoi reparti migliori puntando decisamente verso la colletta posta fra quota 2101 e quota 2105 e sulla vetta dei Ponari. Gli austriaci, preponderanti in uomini e mezzi, riuscirono in poco tempo ad aver ragione dei difensori e creando due brecce tra le quote 2101 e 2105 ed i Ponari, riuscì ad accerchiare i battaglioni alpini Val d’Arroscia, Bicocca e Bassano, infliggendo loro gravi perdite. In quel tragico combattimento del 25 giugno 1917 sull’Ortigara Guglielmo Perinetti fu gravemente ferito: trasportato all’ospedale di Trento sopravvisse per pochi giorni e il 30 dello stesso mese morì per le gravi lesioni riportate. x Speciale Alpini 117 Vincenzo Laneri, alpino a tutti i costi Genitori piacentini e studi in collegio a Piacenza, ma nato a Foligno il 16 dicembre 1892, Vincenzo Laneri sfugge alle elencazioni ufficiali dei caduti e decorati piacentini. Eppure già nel 1917 subito dopo la sua morte una decina di righe di Libertà lo avevano ricordato, “… cade eroicamente sul Carso il tenente degli alpini avv. Vincenzo Laneri d’anni 24, piacentino, figlio unico del cav. Dott. Elia Laneri, nostro concittadino Commissario alla Questura Centrale di Milano”. Poche righe ancora, con una notizia - “era stato ferito nel 1916 a Mrzli e nell’agosto dello stesso anno sul Rombon” - e parole di circostanza. E niente più. Ma Vincenzo Laneri aveva studiato al Collegio Alberoni e lì le notizie sono ampie. Quelle scolastiche, - entrato nel 1907 118 in collegio con la Camerata 53ª, “che ha avuto l’onore di dare tre dei suoi alla Patria nel sacrificio supremo”, (Laneri appunto, Giulio Astorri, Antonio Strini) - ma anche militari. C’è tutta la sua formazione brillante, il desiderio rimandato di partire per la Libia, la delusione nella pratica in uno studio legale, e ancora l’entusiasmo con la risposta alla mobilitazione nel agosto del 1914 della 2ª categoria della classe 1892 che lo porta in divisa al tribunale militare di Milano in attesa della laurea ottenuta a Pavia il 12 dicembre dello stesso anno. Il 24 maggio lo vede partire per il corso Allievi Ufficiali ad Alessandria; sergente nell’agosto del 1915, ha qualche problema di salute (scrive agli amici già al fronte la speranza di non aver problemi e poter andare in prima linea), ma Speciale Alpini La Grande Guerra si impegna per gli esami che gli daranno i gradi di sottotenente, e spera di poter essere assegnato alla destinazione a cui aspira. Ufficiale nel 73° fanteria, va al fronte il 22 ottobre 1915 con la fanteria, ma ha altre aspirazioni e chiede in continuazione il trasferimento. Si trova a comandare la 6ª compagnia al trincerone del Mrzli quando, il 19 dicembre 1915 viene ferito per la prima volta al collo. Ma quando poche settimane dopo rientra dall’ospedale trova la notizia che sognava: il trasferimento tra gli alpini. Il 27 marzo così è in linea con la 204ª compagnia, battaglione Val Tanaro del 1° rgt. alpini. Il comandante del battaglione è quel maggiore Celestino Bes, che sarà leggenda negli alpini, - fu inviato d’urgenza a comandare nell’ottobre 1917 il X Gruppo alpini che reggerà l’ala destra della 19ª divisione di fronte a Tolmino impendendo da quella parte lo sfondamento dei tedeschi che avevano scardinato il fronte a Caporetto -, e nel dopoguerra rimarrà sempre tra gli alpini diventando ispettore generale della truppe da montagna. Ma queSpeciale Alpini sto ancora Vincenzo Laneri non può saperlo quando si sposta sul fronte del Rombon e del Monte Rosso in Alto Isonzo, il suo superiore diretto è il comandante di compagnia, il capitano Gino Paoletti, e con lui si trova quando in ricognizione viene ferito ad entrambe le gambe. È il 14 agosto 1916 e ci vorrà tempo per guarire, prima all’ospedale da campo, poi a Udine e Milano. Quando esce dall’ospedale lo mandano a Chiusa come istruttore delle reclute. Scalpita per ritornare al fronte. E alla fine lo accontentano, ma torna in fanteria, sul Carso al coman119 La lapide a ricordo degli alunni dell’Alberoni caduti in guerra do della 8ª compagnia del 118° rgt. della brigata Padova. Il 10 agosto 1917 scrive al capitano Paoletti “Mio Capitano… cerco di fare il mio dovere come l’ho sempre fatto e di farlo fare agli altri come l’intendo io. La penna alpina che porto sempre deve essere un’affermazione di virtù e di sacrificio. Non temo il Carso più che il Rombon, il Monte Rosso e il Mrzli!... Mi scriva…”. Il suo Cappellano, scrivendo ai genitori del tenente, ricorderà come al reggimento di fanteria lo conoscessero tutti come “Brav’Alpin”. 120 Pochi giorni dopo la lettera a Paoletti sul Carso si accende la XI battaglia dell’Isonzo. Il 118° è nel settore Ronchi (QQ. 146146 bis). “All’alba del 19 agosto - recita il diario della brigata - le truppe della Padova, con ammirevole slancio. Occupano le trincee nemiche sulle pendici occidentali di Q. 146, ma un violento contrattacco le ricaccia sulle posizioni di partenza; verso sera un nuovo tentativo riporta i reparti della brigata sulla Q. 146, ma il nemico riesce ancora, con disperato sforzo, a riprendersela”. Vincenzo Laneri nel primo attacco era rimasto ferito a una gamba, ma fresco di medicazione era voluto risalire in linea. Racconta il capellano: “Diceva: voglio andare a riprendere il mio cappello alpino”. Il giorno dopo i fanti della Padova conquistano Quota 146 per restarci e prendono anche la 146 bis. Lotta accanita con molti austriaci presi prigionieri: il 25 agosto il tenente Laneri si offre volontario per guidare un plotone all’assalto di una caverna per imporre la resa ad un reparto austriaco. Riuscirà nell’azione, ma una Speciale Alpini La Grande Guerra raffica di mitragliatrice, lo lascerà sul campo. Avrà la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la motivazione: “Animato da alti sentimenti seppe con l’esempio trascinare i suoi uomini nei punti dove più ferveva la lotta. Ferito si offrì volontario per un’azione pericolosa, nella quale, colpito a morte, mentre intimava la resa agli avversari, cadde da valoroso col nome d’Italia sulle labbra”. - Carso, 23 Agosto 1917. Qualche giorno più tardi quando verrà a sapere della morte il suo vecchio capitano alpino del val Tanaro scriverà ai genitori: “Dai primi giorni della guerra ad oggi vedo tratto tratto cadérmi attorno le persone più care, più amate; ed in questa benedetta arma alpina, che noi consideriamo come una grande famiglia, mi vedo sempre più solo, più vecchio, come vecchia foglia sull’albero che la bufera schianta. Il buon Cenzo mi scrisse due lettere dicendomi della sua amarezza di non essere più in un reparto alpino Non risposi subito mi ripromettevo di dargli l’agognata notizia del suo trasferimento ed ora Speciale Alpini mi pare di essere un colpevole verso di lui, che avrà attesa invano la mia risposta. È morto senza leggermi! Sconto il fallo col pianto e questo mio vecchio cuore, che va subendo troppi colpi, mi martella in petto. Il dovere come lo intendeva lui era sublimazione. Io che me lo son visto vicino ferito, io suo Capitano che l’ho visto all’opera e al fuoco, sempre impavido e sereno, mi sento vicino a loro e con loro. Aff.mo Gino Paoletti”. Il 24 settembre 1917 quando a Milano si svolsero i funerali, l’epigrafe recitava: “Avv. Vincenzo Laneri Tenente degli alpini”. Come lui si era sempre considerato. 121