STORIE di successo
Di Massimo Fucci
CAD, PDM, ERP:
un ambiente integrato per un modello di business vincente
Una delle realtà leader nel settore dei compressori industriali ha adottato un ambiente integrato per la
gestione della documentazione a supporto del proprio modello di business. Una soluzione che, ad oggi,
gestisce ed integra nei diversi processi ben 12.000 documenti in 4D.
I
l mercato dei compressori per la refrigerazione industriale
e per i gas di processo si concentra nelle mani di pochi
operatori nel mondo. Aziende che sono in grado di sviluppare e fornire prodotti ad elevate prestazioni, ottima
affidabilità e, non ultimo, un buon servizio di assistenza.
In questo settore Mayekawa (www.mayekawa.eu) si col-
loca in una posizione di leader. L’azienda è padronale,
nasce in Giappone nel 1924 con l’obiettivo di sviluppare
e realizzare impianti per la refrigerazione e per la compressione
dei gas. Oggi l’azienda è guidata dalla quarta generazione ed
è presente in 14 paesi, con 80 sedi ed oltre 3000 dipendenti.
“Il nostro perimetro di riferimento - afferma Giacomo Cisilino,
Direttore Generale Mayekawa Italia – è costituito da diversi
mercati che si estendono all’industria alimentare, ai settori oli &
gas, all’industria chimica: tutti settori che riconoscono ai nostri
prodotti una lunga tradizione di eccellenza tecnica.
Mayekawa produce compressori a pistoni e a vite con la tecnologia “oil flooded” ed è in grado di sviluppare e realizzare sistemi
di refrigerazione e trattamento gas strutturati. L’elemento compressore rappresenta il cuore dell’impianto ed è il prodotto di
punta della Mayekawa che, grazie al know how raggiunto, offre
una gamma completa di modelli per rispondere alle molteplici
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applicazioni richieste dal mercato. – Con la tecnologia dei compressori a vite, spiega Cisilino, riusciamo a produrre macchine
con un volume generato fino a 15.600 metri cubi/ora: un valore,
cioè, otto volte maggiore rispetto a quello raggiungibile con la
tecnologia a pistoni. Oggi, sempre più, siamo chiamati a fornire
sistemi completi tant’è che il nostro business model ha assunto
la connotazione che potremmo definire “ Refrigeration System
EPC”. In particolare nel mercato dell’ “oil & gas” e petrolchimico vi è la necessità di interagire con le società di ingegneria le
quali operano con la logica del ”General Contractor” distribuendo parti della fornitura a diverse committenze, ma mantenendo la governance ed il pieno controllo e la responsabilità
della commessa nella sua globalità.
“La fornitura per un impianto di refrigerazione industriale, sottolinea Cisilino, non solo richiede know how e perizia tecnica,
ma anche una capacità di gestione nelle diverse fasi della
commessa. Tra queste, un‘attività rilevante è la progettazione e
la gestione della documentazione”.
“Più specificatamente per ogni contratto che sviluppiamo,
continua Cisilino, vengono prodotte circa 200 diverse tipologie
di documenti che dovranno essere emessi, revisionati, approvati e tracciati in tutto il loro iter procedurale e cioè dalla prima
to delle attività interne ed esterne al fine di assicurare che la
commessa venga portata a termine rispettando tempi e costi
definiti in fase di pianificazione”.
Nel modello di business illustrato è indispensabile operare in
un ambiente informatico-applicativo totalmente integrato, in
grado cioè di garantire i flussi tra la progettazione (CAD), la
gestione della documentazione e delle configurazioni dei prodotti (PDM) e l’approvvigionamento, la logistica e la contabilità
industriale e fiscale (ERP).
“In detto contesto – ci confida Cisilino – ho dovuto fare appello
a tutta la mia precedente esperienza, in quanto la realizzazione
emissione fino a quella dei cosiddetti “as built””.
Ogni impianto richiede una progettazione specifica. I documenti contrattuali sono numerosi e molto dettagliati e la loro consultazione deve essere sempre disponibile e facilmente accessibile. Il contratto si completa con la consegna al committente dei
manuali operativi e delle certificazioni che costituiscono dossier
di oltre 1500 pagine la cui gestione viene realizzata utilizzando
il programma PDM VAULT. Inoltre per ogni commessa vengono
impiegati da 2000 a 5000 item o articoli il cui codice viene creato sempre con VAULT nella sezione gestione articoli: per detta
funzione il programma si integra con il sistema gestionale SAGE.
“Supportiamo i nostri clienti in tutte le fasi – conferma Cisilino –
dallo studio di fattibilità dell’impianto, alla sua realizzazione ed
alla messa in esercizio; inoltre ci occupiamo dei servizi di post
vendita e della gestione dei ricambi garantendo la tracciabilità
di ogni singolo componente utilizzato”.
Nell’ambito del processo produttivo, un elemento critico è il
rispetto delle tempistiche, così come contrattualmente pattuite,
di esecuzione di ogni singola fase della commessa e cioè dalla
progettazione alla consegna dei materiali al Cliente. Un tema,
questo, non banale in quanto ogni ritardo nell’esecuzione delle
diverse attività genera il pagamento di penali che maturano
anche per pochi giorni .
“La nostra struttura, spiega Cisilino, si occupa della progettazione e dell’approvvigionamento dei materiali, mentre l’attività di assemblaggio viene demandata all’esterno. E’ quindi
fondamentale tenere costantemente sotto controllo i tempi di
realizzazione dei singoli componenti e monitorare l’avanzamen-
di un sistema integrato, indispensabile in un concetto moderno
di società operante quale EPC, si presentava piuttosto ambizioso. A tale scopo ho individuato i fornitori strategici con i quali
definire e realizzare il progetto informatico”.
Per la progettazione grafica degli impianti è stato individuato un
software dedicato al “ piping” operante su piattaforma Autodesk, che consente di fornire i dati CAD sia per la trattazione dei
modelli virtuali 3D, sia per la definizione e gestione delle diverse
liste di materiali (BOM). “La gestione della documentazione,
fulcro di tutte le nostre attività, richiedeva un prodotto semplice,
flessibile ed affidabile – sottolinea Cisilino –idoneo a supportare
con le sue funzionalità tutte le fasi di gestione della commessa.
La scelta di Mayekawa è quindi caduta su Autodesk Vault sia
per la qualità del prodotto proposto, sia per le ottime capacità
del management della società fornitrice (Prisma Tech) che è
stato in grado di realizzare le implementazioni atte a rispondere
alle nostre esigenze”. Prisma Tech (www.prisma-tech.it) opera
da diversi anni nel campo delle soluzioni rivolte a rendere efficace il ciclo di sviluppo ed ha maturato una notevole esperienza
nella personalizzazione e messa regime di soluzioni CAD/PDM
nonché nell’integrazione con le diverse soluzioni ERP. “La soluzione PDM adottata, corredata del modulo “ VAULT collaboration”,– conclude Cisilino – ci permette di operare con un server
(ridondato), unico per i nostri uffici dislocati in aree geografiche
diverse, consentendo un notevole risparmio in termini di gestione e manutenzione dello stesso ed eliminando definitivamente
i problemi di duplicazione e sincronizzazione dati. Inoltre è
possibile definire e gestire una serie di workflow che vanno dalla
validazione interna all’approvazione dei documenti da parte
del cliente in tutti i livelli contrattualmente previsti. In tal modo
riusciamo a tenere sotto controllo l’intero avanzamento delle
attività di progettazione e di mettere a disposizione del nostro
ERP (Sage X3) tutte le informazioni necessarie alle altre funzioni
aziendali: logistica,produzione, ed amministrazione. In conclusione possiamo contare su un ambiente integrato, fortemente
personalizzato, a supporto di un business model di successo, che
ha anche fornito elementi di riduzione dei costi e degli errori” .
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Mayekawa - Prisma Tech