European Pupils’ Mobility
Il LICEO “G. GALILEI”,
Sezione associata LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO
“BROCCA" Gozzano,
nell’ambito del progetto FORO DELLA CULTURA EUROPEA promosso
dalla Napapiiri Onlus di Novara, con il contributo della Regione Piemonte
presenta
Abbiamo letto …
Abbiamo imparato …
Abbiamo capito …
Abbiamo vissuto …
Con i pensieri
abbiamo capito
la ricchezza della
diversità…
Partecipazione al concorso Regione Piemonte Comitato per l’affermazione dei
valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione Repubblicana
Anno scolastico 2005/2006
Tema affrontato:
(…) Nell’eliminazione delle “vite indegne di essere vissute” sta la radice e la
preparazione di quelli che saranno poi la soluzione finale e i perversi esperimenti
dei medici del Terzo Reich. Ti sei mai interrogato sul nesso che lega queste
tappe di un processo sempre più sconvolgente? E non ti sei mai chiesto le ragioni
per cui l’opinione pubblica internazionale, le classi dirigenti dei paesi
democratici, gli uomini di cultura e di morale non abbiano colto per tempo i segni
di una progressione verso l’orrore che si sarebbe arrestata solo,
sanguinosamente, con la distruzione della macchina economico-militare della
Germania e dei suoi alleati?
Titoli dei lavori presentati:
“Urla Inascoltate” classe IV C (attuale VC)
“…e l’impossibile divenne possibile…” classe IV A (attuale VA)
I nostri interrogativi…
“Come è potuto accadere?”
“Perché la società civile, non solo tedesca è rimasta a guardare?”
“Come non ci si è opposti ad una barbarie che ha mutato per sempre il
rapporto dell’uomo con gli altri uomini?”
LE NOSTRE CONCLUSIONI:
“Informazione e conoscenza non conducono direttamente alla comprensione
autentica della realtà. Il sapere si deve fare sapienza, il potere deve farsi
servizio, il volere deve piegarsi alla coscienza. Il totalitarismo nazista ha
rinchiuso la realtà nello spazio di un sapere, di un potere, di un volere
immanente. Dove ciò accade l’uomo è ridotto a cosa, a prodotto della storia
o delle ideologie che la guidano. Solo se sappiamo lasciare aperta una
finestra sul mistero della vita e dell’uomo, sull’altro nella sua diversità e
irriducibilità alle nostre categorie e giudizi; solo se diamo spazio a questa
capacità di trascendenza, che ci appartiene come esseri umani possiamo
assicurarci e difendere la vita, di ciascuno e di tutti”.
“Perché si è lasciato che accadesse, perché nessuna voce, o troppo poche, si
sono levate in difesa delle vittime innocenti? E’ accaduto perché, forse, ”non
ci si è accorti”, si è rimasti indifferenti perché il male è così banale che non
lo si riconosce, perché anche il singolo ha perso il connotato di persona e
quindi non può riconoscere l’altro come tale. Forse dovremmo provare a
trovare stupore e meraviglia, a riconoscere nel volto dell’altro, nel volto
della piccola Edith, il nostro. Per cui è ragionevole pretendere che sul
pianeta esista un posto dove sia possibile l’umana convivenza” - H.Arendt-
VIAGGIO IN BOSNIA 9 – 13 MAGGIO 2006
CLASSE IVA – ATTUALE CLASSE VA
CLASSE VD
…con i pensieri abbiamo imparato la ricchezza della diversità…
abbiamo incontrato la vita e la sofferenza dell’altro perseguitato,
umiliato e ucciso perché diverso.
15 marzo 2007
Forum per la cultura europea
incontro prof. A.Peretti: Pensare e sentire l’Europa
classi V sez. A, B, C, D
….abbiamo imparato che…l’ EUROPA E’…
….UN’ IDEA
…UNA STORIA
…UN LUOGO DELLO SPIRITO
…CHE HA SORGENTI LONTANE
PENSIERO GRECO
DA TUCIDIDE, La guerra del Peloponneso, Discorso di Pericle (431 a.C.)
“Il nostro ordine politico non si modella sulle costituzioni straniere, siamo
noi di esempio agli altri”
CITTADINANZA
CITTADINANZA
DIALOGO
Le parole chiave:
DEMOCRAZIA
DIVERSITA’
LIBERTA’
DIALOGO
DEMOCRAZIA
DIVERSITA’
LIBERTA’
Democrazia
“…poiché esso è fatto in modo che i diritti civili spettino non a poche persone,
ma alla maggioranza, è chiamato democrazia: di fronte alle leggi tutti sono su
un piano di assoluta parità”
“ In libertà e scioltezza viviamo il
nostro rapporto con la
comunità…”
Libertà
Cittadinanza
“Siamo i soli a giudicare (…) inutile chi
non si interessa della vita pubblica”
I GRECI INVENTANO LO
SPAZIO PUBBLICO OLTRE LO
SPAZIO PRIVATO
Diversità
“Offriamo la nostra città in comune a
tutti, non espelliamo né segreghiamo gli
stranieri per impedire di vedere o
imparare qualcosa”
Dialogo
“In pubblico e in privato ci relazioniamo
gli uni gli altri in maniera non offensiva”
“…non riteniamo che il discutere sia
nocivo all’agire”
…abbiamo imparato che…
ESSERE UOMO SIGNIFICA NON AVERE MAI
PAURA DI PENSARE…
ESSERE UOMO SIGNIFICA LASCIARSI
SORPRENDERE, PORRE DOMANDE,
SCAMBIARSI PAROLE…
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UN GRANDE VIAGGIO A MONACO