Un anno di Baggio
Percorsi di partecipazione
Febbraio 2012
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
La nostra visione
Cosa significa per noi la partecipazione:
 Identificarsi con il territorio
 Mappare le realtà associative
 Creare una rete per la condivisione di iniziative ed esperienze
 Comunicare
 Progettare
 Sperimentare
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Il network delle associazioni
Collaborazione e condivisione delle esperienze
Approcci e tematiche differenti e complementari
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Le elezioni
Aperitivo “militante”:
nuova modalità di diffusione
Via Cabella: dalla raccolta di firme
alla richiesta di revisione del progetto
Gazebo al Parco delle Cave
Museo diffuso: giro per il quartiere
Tre giorni elettorale: mostra e concerto
Target di quartiere
(bambini, giovani, anziani)
Mostra d’arte
27.02.2012
Mafia a Milano
Incontro pubblico con Rizzo, Gentili, Dalla Chiesa
Incontro con Gentili per realizzare l’attività
di formazione nelle scuole
Presenza sul territorio
Necessità di riprendere il contatto con la cittadinanza
Percorsi di partecipazione
Alcuni progetti ed iniziative condivisi
Via delle arti e mestieri
25 aprile 2012
Concerto d’arpe
in Biblioteca
Acqua
Debito
Stato sociale
…
27.02.2012
Bart
Baggio all’aria:
cinema in quartiere
Incontri in libreria
Sella Nuova – Cascina Aperta
Creazione di momenti di aggregazione
Aggregazione culturale
Mostra tessile
Percorsi di partecipazione
La comunicazione
www.baggiox.it
Notiziario MI Z7
Newsletter
Volantini
Questionari
Strumenti di condivisione e diffusione delle informazioni
Rapporto diretto con la cittadinanza
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Prove di democrazia partecipata
Questionario festa di Baggio
sui principali problemi del quartiere
Analisi risultati e definizione aree di intervento
(mobilità, socialità, sicurezza)
Elaborazione proposte
Condivisione con la cittadinanza
Presentazione proposta
Monitoraggio
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Il progetto mobilità
 Definizione degli ambiti
• Ciclomobilità – mobilità dolce
• Trasporti pubblici
• Manutenzione strade
 Analisi e definizione proposte
• Ciclomobilità: verifica sul campo ed elaborazione proposte di nuovi percorsi
• Rilevazione tempistiche mezzi pubblici e proposte di nuova mobilità nel quartiere
• Stato delle strade: verifica diretta e raccolta segnalazioni dei cittadini
 Condivisione
• Brochure illustrativa del progetto piste ciclabili
• Questionario sulle nostre proposte (web e cartaceo)
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
…e adesso?
 Le nostre aspettative x il futuro
 Decentramento - Rapporti con il Consiglio di Zona
 Cosa si aspetta la Giunta da noi
 Cosa ci aspettiamo noi dalla Giunta
 Strumenti per l’esercizio della democrazia partecipata
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Democrazia Rappresentativa/Diretta/Deliberativa/Partecipativa
 La Democrazia Rappresentativa non è messa mai in discussione dalle altre forme di democrazia;
anzi, è rafforzata dall’esercizio delle altre forme.
 La Democrazia Partecipativa è un modello a cui ci si può riferire a patto che venga pienamente
condivisa da tutti gli organi istituzionali e popolari (associazioni, comitati, gruppi più o meno organizzati).
 L’unico rischio per la Democrazia Rappresentativa è la delegittimazione dovuta a forme troppo “forti”
della Democrazia Partecipativa.
 La Democrazia Partecipativa è un confronto argomentato che favorisce l’inclusione: si esercita
rappresentando tutti gli interessi.
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Democrazia Rappresentativa/Diretta/Deliberativa/Partecipativa
 La Democrazia Deliberativa è lo strumento che consente lo scambio di opinioni che si esprimono
prevalentemente tramite un’assemblea
- ha funzione conoscitiva: espressione delle dinamiche sociali (incontro di più gruppi)
- ha funzione paritetica: permette di sentirsi parte in causa e “digerire” decisioni poco
popolari
 La Democrazia Diretta permette di esprimere consenso o meno a tutta la cittadinanza attraverso i
referendum
 Tutte le forme di democrazia espresse sono catalogabili in Democrazia di Prossimità
perché sono molto efficaci all’interno di comunità di piccole dimensioni
(tutti gli attori conoscono perfettamente l’oggetto che determina la decisione).
 Tutte le forme di democrazia rappresentano un movimento di cittadinanza.
27.02.2012
Percorsi di partecipazione
Strumenti
Tutte le forme di democrazia a supporto della Rappresentativa, per funzionare, devono essere dotate di
strumenti chiari e riconoscibili. Elenchiamo una serie di possibili riconoscimenti istituzionali:
 Sportello: attraverso uno strumento aperto al pubblico quale può essere una sede del comitato, la
sezione politica, la biblioteca, i vigili urbani ecc.
 Riconoscimento “ufficiale”: il potere centrale riconosce alcuni soggetti, sul territorio, che
favoriscono l’esercizio della dem. Partecipativa (giurie civiche?, osservatori popolari?).
 Facilitatori/trici: persone che, nominate dal presidio centrale (Giunta, Consiglio comunale, ecc.),
favoriscono la raccolta di progetti ed istanze della cittadinanza organizzata per scopo o per esigenza:
soluzione di micro conflitti (via Harar).
 Modelli istituiti “ad hoc”: assemblee periodiche con valenza consultiva.
 Revisione periodica del programma di zona: attraverso modulistica da raccogliere negli sportelli
 Chiedere “conto” agli eletti: singolarmente attraverso momenti pubblici
 Dare spazio agli esperti: dove esperti sono i soggetti che vivono il luogo e che vedono la
trasformazione del territorio, sia sociale che di strutture. Non si parla di esperti tecnici altrimenti si
tratterebbe di “tecnocrazia”.
27.02.2012
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