Sintesi degli incontri di ascolto pubblici
Secondo Incontro di ascolto in Zona 6
CAM San Paolino, via San Paolino 18
28 luglio 2015
All’incontro hanno preso parte 21 persone.
I partecipanti sono stati 6 uomini e 15 donne; tra questi hanno partecipato 4
consiglieri di zona; 7 persone appartengono ad associazioni locali, tra cui le
associazioni Strega Comanda Color, Sant’Ambrogio II, Arteka, ASP onlus e il
Comitato Parco Agricolo Sud.
Al momento della registrazione, a ciascun partecipante è stato chiesto di
indicare su una mappa della zona, incollando un “bollino” adesivo, il luogo in
cui abita/studia/lavora. I “bollini” sono stati attaccati soprattutto in zona
Barona e aree limitrofe.
Nella prima parte dell’incontro in plenaria sono state riepilogate le varie fasi
del percorso del Bilancio partecipativo ed è stato ricordato ai partecipanti
che gli incontri di ascolto hanno come obiettivo raccogliere i bisogni, le idee,
le esigenze di che abita, studia e lavora nei diversi quartieri della Zona.
La discussione si è poi svolta in 2 sotto-gruppi di lavoro, per far emergere le
principali problematiche/esigenze avvertite dai partecipanti per il proprio
quartiere o per la Zona nel suo complesso.
Le esigenze segnalate
Le esigenze emerse nel corso della discussione riguardano:
-
Migliorare e rendere più sicura la viabilità ciclabile della zona.
È stata infatti segnalata la carenza di piste ciclabili e la necessità di
migliorare i collegamenti tra i tratti esistenti, che risultano spesso interrotti
o difficilmente percorribili. È stata inoltre segnalata l’esigenza di creare
percorsi ciclabili in prossimità delle scuole, in particolare in zona
Lorenteggio.
Tra gli interventi proposti:
o Sistemazione degli attraversamenti ciclo-pedonali lungo il percorso
che collega il quartiere Barona al Parco Teramo (in particolare in
via San Paolino) in modo da facilitare il passaggio di biciclette,
carrozzine, passeggini.
o Realizzazione di nuove piste ciclabili:
§
Da via Mazzolari alle Cascine San Marco, San Marchetto e
Cascina Mulino Doppio (lungo via Bardolino). Questi tratti
risultano particolarmente pericolosi da percorrere per le
biciclette per via del passaggio di diversi mezzi pesanti.
§
Lungo il ponte di via Boffalora.
§
In via San Vigilio.
o Collegamento di piste ciclabili esistenti:
§
Da Via Santander (la cui costruzione è prevista per l’anno
prossimo) al Naviglio Pavese, recuperando il tratto che
attraversa via Malaga, ad oggi dissestato.
§
Via San Paolino (tratto ancora da terminare) a via Danusso.
§
Via Famagosta, via Palatucci, via San Paolino e via
Santander attraverso la costruzione di una pista ciclabile
bidirezionale lungo via San Vigilio.
o Messa in sicurezza di alcuni tratti di piste ciclabili, ad esempio in
via Solari, dove sarebbe necessario separare la pista dalla strada
(attualmente è divisa solo da una linea per terra), e in zona
Lorenteggio, soprattutto in prossimità delle scuole. In quest’ultimo
caso, le piste ciclabili infatti sono solo segnalate (disegnate) ma
non sono sufficientemente protette dal traffico e, inoltre, sono
continuamente interrotte, visto che nel tracciato si inseriscono le
fermate dell’autobus. Si dovrebbe rivedere la viabilità e potenziare
anche i controlli (sono numerose le auto in sosta vietata sulla
ciclabile).
o Installazione di rastrelliere per le biciclette in posizioni visibili,
comode e sicure.
o Previsione del bike sharing anche in zona Barona (in particolare in
Piazzale Negrelli), attualmente non disponibile.
-
Favorire una migliore viabilità e una migliore manutenzione
delle strade e dei tratti pedonali (soprattutto in zona Barona) che, in
alcuni tratti, risultano degradati e pericolosi. Tra gli interventi proposti
rientrano ad esempio:
o Manutenzione e sistemazione di alcune vie, marciapiedi e
sottopassi, in particolare: di via Tre Castelli, che risulta a tratti
difficoltosa da percorrere sia in auto che in bicicletta a causa della
presenza delle radici degli alberi nella carreggiata; di via San
Vigilio dal civico 11 al 29, particolarmente dissestata; di via
Danusso, dove strada e marciapiedi versano in stato di abbandono
(si potrebbero mettere delle panchine, delle aree gioco o attrezzare
delle aree cani); di via San Paolino, che andrebbe riasfaltata; del
sottopasso in Piazza Gian Antonio Maggi, sulle cui pareti sono
presenti piante infestanti che andrebbero rimosse. Andrebbero
infine messi in sicurezza i marciapiedi in via Lodovico il Moro
(sponda Naviglio), in particolare in corrispondenza delle fermate
degli autobus e riqualificata l’attraversamento pedonale che da P.ta
Genova conduce a via Tortona.
o Ridisegnare la viabilità di P.ta Genova: i pedoni che escono dalla
metropolitana faticano ad attraversare l’incrocio (dove convergono
tram/autobus/macchine etc.). Si potrebbe inserire un semaforo per
regolamentare meglio il traffico.
-
Favorire la vita associativa, culturale tra gli abitanti della zona
recuperando spazi e strutture attualmente non utilizzati o in
stato di abbandono e adibirli ad attività sociali, sportive e
culturali. È, infatti, emerso un bisogno di spazi di aggregazione nel
quartiere Barona per tutte le fasce di età della popolazione, in particolare
per giovani e anziani. È emersa inoltre la carenza di strutture aggregative
per i ragazzi disabili.
Tra gli interventi proposti rientrano ad esempio:
o Recuperare le aree dismesse, oggi “spazi vuoti” e degradati,
realizzando una Casa delle Associazioni (es. spazio sopra il CAM
San Paolino, attualmente non utilizzato per la presenza di amianto,
oppure l’ex asilo di via Martinelli, o ancora l’ex sede del consiglio
della vecchia Zona 16).
o Recupero
di
spazi
non
utilizzati
da
dedicare
ad
attività
polifunzionali per diverse fasce d’età.
o Creazione di spazi per attività sportive all’aperto per bambini al
Parco Teramo.
-
Migliorare
la
qualità
e
l’accessibilità
delle
aree
verdi
e
contrastare il degrado:
o Molto sentita è l’esigenza di recuperare e manutenere alcuni
giardini per bambini, in particolare: nel quartiere Sant’Ambrogio 1,
davanti alle scuole; all’interno del parco in via Legioni Romane
(livellare la pavimentazione per agevolare l’accesso all’area giochi);
all’interno del parco in via Fernando Santi. In quest’ultimo caso è
stato segnalato un problema di scarsa illuminazione.
o Interventi di sistemazione del Parco Teramo: è stata segnalata la
necessità
di
maggiore
sicurezza
attraverso
una
migliore
illuminazione, in particolare a ridosso degli orti; creazione di aree
cani all’interno del parco.
o Riqualificare i giardini della scuola primaria De Nicola, delle scuole
in via Pestalozzi, oggi in stato di degrado. Sarebbe utile installare
delle fontanelle.
o Riqualificare il verde incolto in via Parenzo (Barona).
-
Migliorare la vivibilità e sicurezza di alcuni edifici di proprietà
del Comune e delle zone limitrofe:
o Sarebbe opportuno delimitare l’area circostante la casa di proprietà
del Comune in via Ovada 38 in modo da aumentare la sicurezza
degli abitanti,
o Mettere in sicurezza e manutenere gli edifici di proprietà del
Comune in via San Paolino, dove vengono segnalati problemi di
sicurezza.
Altro:
o Viene segnalato il bisogno di una maggiore integrazione del
quartiere Barona nella città; il quartiere risulta infatti isolato e con
carenza di servizi.
o Potenziare il sistema bibliotecario della Zona (insufficiente) e
ampliare la biblioteca di via Odazio, inadatta a rispondere alle
esigenze degli utenti (es. zona bimbi molto piccola) e ad ospitare
attività culturali non prettamente bibliotecarie.
o È stato sollevato il problema dell’accompagnamento dei ragazzi
disabili.
Il
servizio
di
trasporto
è
infatti
garantito
per
l’accompagnamento ai Centri specializzati, ma non ci sono servizi
di trasporto scolastico (anche in orario extra-scolastico per la
partecipazione a progetti speciali). La mancanza di un servizio di
trasporto incide soprattutto sulle famiglie straniere con ragazzi
disabili, che in zona sono piuttosto numerose.
10 partecipanti si sono candidati a fare parte del Laboratori di Coprogettazione previsti nella Fase 2 del Bilancio Partecipativo.
Scarica

Secondo Incontro di ascolto in Zona 6