OpenAIRE: aggiornamenti sul progetto [email protected] 17 giugno 2011 – Open Repository Day Il progetto OpenAIRE (1) Ha il compito di realizzare gli obiettivi del Progetto Pilota sull’Open Access, mettendo a disposizione un’infrastruttura tecnologica per la raccolta dell’output scientifico finanziato nel Settimo Programma Quadro in 7 aree disciplinari per la ricerca, la navigazione, l’accesso a questi contenuti allo scopo di favorirne la massima diffusione e impatto. Inoltre, mette a disposizione un archivio per il deposito dei risultati della ricerca per i ricercatori che non dispongono di un proprio archivio, e svolge attività di monitoraggio e analisi sui risultati della ricerca finanziata in Europa. Il progetto OpenAIRE (2) I ricercatori delle aree disciplinari di Energia, Ambiente, Salute, ICT, Infrastrutture di Ricerca, Scienza e Società, Scienze SocioEconomiche e Umanistiche sono tenuti a Depositare i risultati delle ricerche svolte all’interno del FP7 con articoli peer-reviewed in repositories istituzionali ad accesso aperto Assicurare l’accesso aperto a queste pubblicazioni entro 6 o 12 mesi dalla pubblicazione, secondo quanto stabilito dalla Clause 39. Il progetto OpenAIRE (3) SETTE AREE -Energia - Ambiente (incluso Cambiamento Climatico) - Salute - ICT (Sistemi Cognitivi, Interazione uomo-macchina, Robotica) -Infrastrutture di ricerca -Scienza e società -Scienze socio-economiche e umanistiche EMBARGO 6/12 mesi - Consente agli editori di non rinunciare ai profitti - L’accesso aperto viene concesso allo scadere dell’embargo I beneficiari dei finanziamenti FP7 dovranno: - depositare articoli peer-reviewed, risultato dei progetti di ricerca, in un archivio aperto - assicurare l’accesso aperto a questi articoli entro 6 mesi dalla pubblicazione (12 mesi per Scienza e società e Scienze socioeconomiche e umanistiche) OpenAIRE – alcuni dati OpenAIRE = Open Access Infrastructure for Research in Europe • • • • • Programma: FP7 – Research Infrastructures Data di inizio : 1 Dicembre 2009 Durata: 36 mesi Budget: 4.1 Milioni 38 partners che rappresentano tutti gli stati membri EU Perché OpenAIRE • La Commissione Europea promuove l’accesso aperto per le pubblicazione di ricerca attraverso OpenAIRE • OpenAIRE implementa il Progetto Pilota della Commissione Europea nel FP7 • OpenAIRE riguarda i progetti che contengono la Clausola Speciale 39 nei grant agreement Novità del progetto (1) Un portale rinnovato per rendere più semplice la navigazione Novità del progetto (2) Una sezione per i repository managers http://www.openaire.eu/repman Novità del progetto (3) Il validatore di archivi e riviste open access per la verifica della compatibilità con l’harvester di OpenAIRE Novità del progetto (4) Guide disponibili: Guida per gli autori (anche in traduzione italiana) Guida per le istituzioni di ricerca Guida per i gestori di archivi aperti anche su http://wiki.openarchives.it/index.php/ OpenAIRE OpenAIRE e gli atenei italiani Scoprire le pubblicazioni FP7 Con ISI si può: è sufficiente avere il numero di Grant Agreement del progetto, e il gioco è fatto. http://vimeo.com/17371191 Rimborso dei costi di pubblicazione Nel Grant Agreement è previsto il rimborso dei costi di pubblicazione su riviste full OA: For other activities not covered by paragraphs 1 and 2, inter alia, management activities, training, coordination, networking and dissemination (including publications), the contribution may reach a maximum of 100% of the total eligible costs. art. II.16.4 'other activities' ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/docs/fp7-ga-annex2v3_en.pdf Anagrafi della ricerca e atenei CIBER Indagine condotta a maggio 2011. 13 atenei su 27 hanno un archivio attivo o in fase di implementazione. In soli 2 dei 27 enti è prevista l’integrazione tra archivio e anagrafe della ricerca (per la soluzione sw adottata), per i restanti verrà attivata in futuro. euroCRIS e link alle presentazioni euroCRIS in Italia Workshop sull’integrazione delle anagrafi della ricerca con gli archivi aperti tenutosi il 23-24 maggio 2011 a Roma, meeting dei membri euroCRIS a Bologna il 2627 maggio 2011 a Bologna Le presentazioni sono in linea: http://www.irpps.cnr.it/en/events/2nd-workshop-on-criscerif-and-institutional-repositories-integratingresearch-information-crisoar e http://www.eurocris.org/Uploads/Web%20pages/mem bers_meetings/201105%20-%20Bologna,%20Italy/ Interoperabilità tra CRIS (Current Research Information Systems/ Sistemi di Gestione della ricerca) e OAR (Open Archive Repositories- Archivi aperti) Interessi comuni Evitare duplicazione degli sforzi da parte dei ricercatori Adottare standard che permettano lo scambio di dati Promuovere l’accessibilità, la condivisione e l’integrazione dei risultati della ricerca accademico-scientifica di qualità Interoperabilità tra sistemi di ricerca e OA: I principi Impegno da parte delle 2 comunità (sistemi di gestione della ricerca scientifica e archivi aperti istituzionali e disciplinari) in modo coordinato di sviluppare, sostenere e promuovere un’architettura (includendo modelli di dati e servizi) finalizzata alla gestione della ricerca scientifica di qualità, ma anche all’ accesso e disseminazione dei risultati scientifici finanziati pubblicamente secondo i principi dell’OA adottare, sviluppare e promuovere lo standard CERIF e le raccomandazioni dell’Unione Europea rivolte agli stati membri promuovere questi principi presso i rispettivi portatori di interesse