ASSIMOCO VITA S.p.A. soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Assimoco S.p.A. NUOVA SICURCAP ASSIMOCO Offerta al pubblico di “NUOVA SICURCAP ASSIMOCO” Prodotto finanziario di capitalizzazione (Codice Tariffa 944 - Mod. V944COP-0110) o t en m a e n i L ti s e Inv Si raccomanda la lettura della Parte I (Informazioni sull'investimento), della Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi effettivi dell'investimento) e della Parte III (Altre informazioni) del Prospetto d'Offerta, che devono essere messe gratuitamente a disposizione dell'InvestitoreContraente su richiesta del medesimo, per le informazioni di dettaglio. Il Prospetto d’Offerta è volto ad illustrare all’Investitore-Contraente le principali caratteristiche dell’investimento proposto. Data di deposito in CONSOB della Copertina: 29/01/2010 Data di validità della Copertina: dal 01/02/2010 La pubblicazione del Prospetto d'Offerta non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto. Offerta al pubblico di NUOVA SICURCAP ASSIMOCO Prodotto finanziario di capitalizzazione PARTE I (Mod. V944PI - 0110) Pagina 1 di 20 PARTE I DEL PROSPETTO D’OFFERTA - INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO La Parte I del Prospetto d’Offerta, da consegnare su richiesta all’Investitore-Contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta. Data di deposito in Consob della Parte I: 29/01/2010 Data di validità della Parte I: dal 1/02/2010 A) INFORMAZIONI GENERALI 1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE Assimoco Vita S.p.A., Società per Azioni con sede legale in Italia Centro Direzionale MILANO OLTRE Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 - 20090 SEGRATE (MI), appartiene al Gruppo DZ Bank AG ed è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Assimoco S.p.A.. Si rinvia alla Parte III, Sezione A, paragrafo 1, del Prospetto d’Offerta per ulteriori informazioni circa la Società ed il relativo gruppo di appartenenza. 2. CONFLITTO D’INTERESSE La Società si è dotata di presidi per il monitoraggio continuativo della presenza di situazioni di conflitto di interesse, originate anche da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società di gruppo, nonché di idonee procedure volte alla loro gestione. Tutte le operazioni di investimento collegate, direttamente o indirettamente, a controparti qualificate come parti correlate, ai sensi della normativa vigente, sono soggette a precise regole procedurali e limiti, formalizzate in apposita delibera. In ogni caso la Società, pur in presenza di situazioni di conflitto di interesse, opera in modo da non recare pregiudizio agli Investitori-Contraenti, e s’impegna ad ottenere per gli stessi investitori-contraenti il miglior risultato possibile. Attualmente tra la Società e gli emittenti degli strumenti finanziari sottostanti ai prodotti distribuiti, non sono in vigore accordi di retrocessione di commissioni ovvero di altra utilità. In caso di eventuali accordi futuri tali utilità saranno comunque poste a beneficio degli InvestitoriContraenti includendole tra i proventi della gestione interna separata e la quantificazione delle stesse sarà contenuta nel rendiconto annuale della predetta gestione. 3. RECLAMI Eventuali informazioni, richieste di invio di documentazione o reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto al seguente indirizzo: Assimoco Vita S.p.A. Ufficio Reclami Vita - Centro Direzionale “MILANO OLTRE” – Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 20090 SEGRATE (MI), o comunicati telefonicamente al Numero Verde: 800-257527, Fax Numero 0226920886, via e-mail all’indirizzo [email protected] Per questioni inerenti al contratto: qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP – Servizio Tutela degli Utenti – Via del Quirinale, 21 – 00187 Roma, telefono 06.421331, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Società. Per questioni attinenti alla trasparenza informativa: qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà Pagina 2 di 20 rivolgersi alla CONSOB – Via G.B. Martini, 3 – 00198 Roma, o Via Broletto, 7 – 20123 Milano, telefono 06.84771/02.724201, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Società. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti. B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO DI CAPITALIZZAZIONE 4. DESCRIZIONE DEL CONTRATTO E IMPIEGO DEI PREMI 4.1 Caratteristiche del contratto. Il contratto “NUOVA SICURCAP ASSIMOCO” è una forma assicurativa di “capitalizzazione” a premio unico con facoltà di versamenti aggiuntivi. La proposta di investimento ha come obiettivo, in un’ottica di medio/lungo periodo, la conservazione e la rivalutazione del Capitale Investito, conferito attraverso il versamento del premio unico iniziale e degli eventuali versamenti aggiuntivi. Il prodotto è rivolto ad una clientela caratterizzata da una bassa propensione al rischio. A fronte della corresponsione del premio unico iniziale da parte dell’Investitore-Contraente integrabile con gli eventuali versamenti liberi aggiuntivi viene acquisito un capitale iniziale (Capitale Investito). Il contratto garantisce una rivalutazione annuale del predetto capitale, incrementato delle rivalutazioni attribuite negli anni precedenti in funzione del rendimento della Gestione Separata cui il contratto è collegato, diminuito della commissione di gestione variabile prevista. Detta misura annua di rivalutazione non potrà mai risultare inferiore all’1,75% lordo su base annua nei primi cinque anni di durata del contratto. In seguito la Società si riserva la facoltà di modificare la misura minima garantita nel rispetto del tasso massimo applicabile per i contratti di assicurazione sulla vita stabilito dall’Istituto di Vigilanza Isvap. Con la sottoscrizione di questo tipo di contratto si acquisiscono pertanto i seguenti benefici: una rivalutazione annuale, sotto forma di maggiorazione del capitale, per effetto dell’assegnazione di una consistente parte dei redditi finanziari derivanti dalla gestione speciale degli investimenti cui è collegato il contratto; la certezza dei risultati via via raggiunti, in quanto le maggiorazioni annuali restano definitivamente acquisite per cui, in ciascun anno, il capitale può solo aumentare e mai diminuire; una rivalutazione annuale minima garantita pari all’1,75% lordo riconosciuta nei primi cinque anni di durata contrattuale. L’Investitore-Contraente può richiedere alla scadenza del contratto la conversione del Capitale Maturato, al netto della tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente, in una delle forme di rendita previste (vitalizia, reversibile o certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia). Il contratto è stipulabile a condizione che l’età dell’Investitore-Contraente al momento della sottoscrizione non sia inferiore a 18 anni. 4.2 Durata del contratto. Il contratto ha una durata che può essere scelta dall’Investitore-Contraente al momento della sottoscrizione del contratto da un minimo di 5 anni ad un massimo di 25 anni. Alla data di scadenza il contratto può essere differito di quinquennio in quinquennio purché l’InvestitoreContraente faccia pervenire alla Società una specifica richiesta almeno 30 giorni prima della relativa data di scadenza. 4.3 Versamento dei premi. A fronte delle prestazioni previste, l’Investitore-Contraente versa un premio unico iniziale il cui ammontare non può essere inferiore a 1.000,00 Euro. Nel corso della durata contrattuale ed in particolare in ciascun anno assicurativo entro 60 giorni prima della ricorrenza annuale del contratto, è data la possibilità all’Investitore – Contraente di effettuare versamenti Pagina 3 di 20 liberi aggiuntivi. L’importo minimo previsto per tali versamenti aggiuntivi è pari a 1.000,00 Euro. Tutti i versamenti (unico iniziale e aggiuntivi) dovranno comunque risultare multipli di 1.000,00 Euro. La somma del premio unico iniziale e degli eventuali versamenti aggiuntivi non potrà superare l’importo di 500.000,00 Euro in riferimento ad ogni singolo contratto. I premi versati, al netto dei costi, sono investiti in una Gestione Separata e costituiscono il Capitale Investito. B.1) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO FINANZIARIO I premi versati, al netto dei costi previsti, sono investiti in una Gestione Interna Separata e costituiscono il Capitale Investito. Denominazione della Gestione Interna Separata Codice della proposta d’investimento Codice della Gestione Interna Separata Gestore FONDO SERENO Identificato con il codice della tariffa: 944. 01/0. Il FONDO SERENO è gestito dalla Società Assimoco Vita S.p.A. Valuta di denominazione Euro. Data di istituzione della Gestione Interna 1° marzo 1991. Separata La proposta di investimento ha come obiettivo, in un’ottica di medio/lungo periodo, la conservazione e la rivalutazione del Capitale Investito, conferito Finalità attraverso il versamento del premio in unica soluzione e degli eventuali versamenti aggiuntivi. 5. RIVALUTAZIONE DEL CAPITALE Il prodotto garantisce il rimborso di un capitale a scadenza, determinato applicando, per ogni anno di durata contrattuale, al Capitale Investito, incrementato delle rivalutazioni attribuite negli anni precedenti, il tasso di rendimento minimo garantito e il tasso eccedente tale minimo. Il tasso eccedente è ottenuto in funzione del rendimento della Gestione Separata cui il contratto è collegato, diminuito della commissione di gestione variabile in base all’ammontare globale dei premi attivi corrisposti sul contratto e del tasso annuo di rendimento minimo garantito. I premi attivi sono i premi che non risultano annullati per effetto dei riscatti parziali intervenuti, risultanti in essere alla data di rivalutazione. Tale incremento del Capitale Investito è consolidato ed acquisito in via definitiva, pertanto il Capitale Maturato di anno in anno non può decrescere. Si rinvia al successivo paragrafo 5.1 per la descrizione dettagliata del meccanismo di rivalutazione. La rilevazione del rendimento della Gestione Interna Separata avviene con frequenza annuale. Il consolidamento ossia il meccanismo in base a cui le maggiorazioni periodiche derivante dalla rivalutazione del capitale vengono definitivamente acquisite dall’Investitore – Contraente, avviene con frequenza annuale. Ne deriva pertanto che non ci sono differenze tra la frequenza di rilevazione del rendimento della Gestione Separata e la frequenza di consolidamento. Pagina 4 di 20 Ai fini della valutazione del rendimento annuo, l’esercizio relativo alla certificazione decorre dal 1°gennaio e fino al 31 dicembre dell’anno di certificazione. Il periodo di rilevazione del rendimento della Gestione Interna Separata non dipende dalla data di sottoscrizione del contratto e, quindi, dalla data di rivalutazione periodica. Ne discende che il rendimento riconosciuto è indipendente dalla data di rivalutazione periodica del capitale. In caso di riscatto anticipato, le rivalutazioni attribuite alle ricorrenze annuali precedenti risultano comunque consolidate. Sempre in caso di riscatto, la rivalutazione del Capitale Investito viene calcolata in funzione del tasso di rivalutazione annuo come più avanti descritto. Tale rivalutazione viene effettuata: rivalutando con il procedimento del pro rata temporis il Capitale Maturato alla ricorrenza annuale precedente la data di richiesta di riscatto. La rivalutazione pro rata è ottenuta moltiplicando il predetto Capitale Maturato per la misura di rivalutazione e per il rapporto ottenuto dividendo per 360 il numero di giorni intercorsi, calcolati nella convenzione dell’anno commerciale, tra la ricorrenza annuale precedente la richiesta di riscatto e la data di richiesta stessa. rivalutando con il procedimento del pro rata temporis i Capitali Investiti acquisiti con i versamenti aggiuntivi effettuati successivamente alla ricorrenza annuale precedente la data di richiesta di riscatto. La rivalutazione di ciascun Capitale Investito è ottenuta moltiplicando lo stesso per la misura di rivalutazione e per il rapporto ottenuto dividendo per 360 il numero di giorni intercorsi, calcolati nella convenzione dell’anno commerciale, tra la data del rispettivo versamento del premio e la data di richiesta di riscatto. 5.1 Rivalutazione periodica Il premio unico versato e gli eventuali versamenti aggiuntivi al netto dei costi indicati alla successiva Sezione C paragrafo 13 (c.d. Capitale Investito) sono rivalutati periodicamente in base al rendimento consolidato. La rivalutazione periodica del Capitale Investito è calcolata in funzione del tasso di rivalutazione annuo. Tale tasso di rivalutazione è determinato dalla somma: del tasso di rendimento minimo garantito e; del tasso eccedente rispetto a tale tasso minimo. Tale tasso eccedente viene calcolato come differenza, se positiva, tra il rendimento della speciale gestione finanziaria collegata diminuito di una commissione di gestione variabile in funzione dell’ammontare globale dei premi attivi corrisposti sul contratto, e il predetto tasso minimo. La rivalutazione viene riconosciuta a ciascuna ricorrenza annuale del contratto. Tale rivalutazione, che determina un incremento del Capitale Maturato, è consolidata ed acquisita in via definitiva, pertanto il Capitale Maturato di anno in anno non può decrescere. La parte di rendimento della Gestione Interna Separata retrocessa all’Investitore – Contraente (c.d. rendimento retrocesso) che quindi rappresenta il rendimento che partecipa alla rivalutazione del capitale è pari al rendimento della gestione stessa al netto di quanto trattenuto dalla Società. Posto che la rivalutazione annuale attribuita al contratto, a titolo di partecipazione agli utili finanziari, risulta pari al rendimento della Gestione Separata FONDO SERENO diminuito di una commissione di gestione variabile in funzione dell’ammontare globale dei premi attivi corrisposti sul contratto (ovvero che non risultano annullati per effetto di riscatti parziali intervenuti) risultanti in essere alla data della rivalutazione, la Società trattiene conseguentemente una quota variabile del suddetto rendimento come da tabella seguente: Pagina 5 di 20 CUMULO PREMI ATTIVI (CPA) CPA maggiore o uguale a 1.000,00 Euro e minore di 50.000,00 Euro CPA maggiore o uguale a 50.000,00 Euro e minore di 100.000,00 Euro COMMISSIONE DI GESTIONE 0,80% CPA maggiore o uguale a 100.000,00 Euro e minore di 150.000,00 Euro CPA maggiore o uguale a 150.000,00 Euro 0,60% 0,70% 0,50% Il contratto garantisce in ogni caso un rendimento minimo dell’1,75% lordo annuo, riconosciuto per i primi cinque anni di durata contrattuale. In seguito la Società si riserva la facoltà di modificare la misura minima garantita nel rispetto del tasso massimo applicabile per i contratti di assicurazione sulla vita stabilito dall’Istituto di Vigilanza Isvap. Ogni ulteriore rideterminazione del rendimento minimo garantito potrà avvenire a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni da quella precedente, fatta salva la facoltà della Società alla scadenza del contratto – in caso di attivazione del differimento delle prestazioni – di rideterminare anche prima del suddetto quinquennio la nuova misura percentuale del rendimento minimo garantito. Tale rideterminazione della misura annua minima di rivalutazione, analogamente a tutte le successive, sarà comunicata per iscritto all’Investitore-Contraente almeno 30 giorni prima della data di validità della stessa. In caso di differimento del contratto alla scadenza contrattuale, la misura del tasso annuo minimo riconosciuta sul contratto per il quinquennio differito verrà comunicata all’Investitore-Contraente al più tardi 60 giorni prima della data ultima prevista per l’invio della richiesta di differimento alla Società. In ogni caso sarà previsto il consolidamento dei migliori risultati eventualmente raggiunti ogni anno dalla Gestione Separata, diminuiti della suddetta commissione di gestione. Il tasso di rendimento minimo garantito sopra descritto è applicato in regime di capitalizzazione composta. Il confronto tra il rendimento retrocesso ed il tasso di rendimento minimo garantito (c.d. determinazione), avviene con frequenza annuale. La Società applica le proprie commissioni mediante prelievo sul rendimento della Gestione Interna Separata fatto salvo il tasso di rendimento minimo garantito che rimane comunque garantito all’Investitore – Contraente. Avvertenza: ogni rivalutazione periodica attribuita al contratto resta definitivamente acquisita, e, pertanto, il Capitale Maturato al termine di ogni periodo di consolidamento non può decrescere. *** Pagina 6 di 20 Di seguito si riportano due esemplificazioni al fine di consentire all’Investitore-Contraente la comprensione del funzionamento del meccanismo di rivalutazione Esemplificazione n.1 A B C D E F G H I Premio versato: Capitale Investito: Tasso di rendimento annuo minimo garantito per i primi 5 anni Ipotesi di rendimento della Gestione Interna Separata: Commissione di gestione trattenuta dal rendimento Rendimento diminuito della commissione di gestione (D-E) Tasso eccedente rispetto al minimo garantito (F-C) Tasso di rivalutazione annuo riconosciuto (C+G) Durata contrattuale ipotizzata: ANNI 1 2 3 4 5 CAPITALE MINIMO GARANTITO A FINE ANNO (EURO) 9.895,82 10.069,00 10.245,21 10.424,50 10.606,93 10.000,00 Euro 9.725,63 Euro 1,75% 4,00% 0,80% 3,20% 1,45% 3,20% 5 anni CAPITALE RIVALUTATO RICONOSCIUTO A FINE ANNO (EURO) [*] 10.036,85 10.358,02 10.689,48 11.031,54 11.384,55 [*] In questo caso, poiché il rendimento diminuito della commissione di gestione prevista è superiore al tasso di rendimento annuo minimo garantito, la Società riconosce tale miglior risultato. N.B.: Le prestazioni indicate nelle tabelle sopra riportate sono al lordo degli oneri fiscali. Esemplificazione n.2 A B C D E F G Premio versato: Capitale Investito: Tasso di rendimento annuo minimo garantito per i primi 5 anni Ipotesi di rendimento della Gestione Interna Separata: Commissione di gestione trattenuta dal rendimento Rendimento diminuito della commissione di gestione (D-E) Tasso eccedente rispetto al minimo garantito (F-C) H I Tasso di rivalutazione annuo riconosciuto (C+G) Durata contrattuale ipotizzata: 10.000,00 Euro 9.725,63 Euro 1,75% 2,50% 0,80% 1,70% La differenza è negativa e pertanto l’eccedenza non è presente 1,75% [**] 5 anni [**] In questo caso il tasso di rivalutazione annuo riconosciuto è pari al tasso di rendimento annuo minimo garantito. Pagina 7 di 20 ANNI 1 2 3 4 5 CAPITALE MINIMO GARANTITO A FINE ANNO (EURO) 9.895,82 10.069,00 10.245,21 10.424,50 10.606,93 CAPITALE RIVALUTATO RICONOSCIUTO A FINE ANNO (EURO) 9.895,82 10.069,00 10.245,21 10.424,50 10.606,93 N.B.: Le prestazioni indicate nelle tabelle sopra riportate sono al lordo degli oneri fiscali. Si rinvia ai paragrafi 7 e 8 per le informazioni sulla Gestione Interna Separata. 6. ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO L’orizzonte temporale d’investimento minimo consigliato è pari a 5 anni. Tale orizzonte è determinato in relazione al tempo necessario per recuperare i costi del prodotto avendo riguardo al tasso di rendimento minimo garantito previsto per i primi cinque anni di durata contrattuale. 7. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DELLA GESTIONE INTERNA SEPARATA Gestione Interna FONDO SERENO Separata Valuta di Euro. denominazione Principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione La Gestione Separata FONDO SERENO investe in strumenti di tipo obbligazionario (titoli di stato emessi in euro, altre obbligazioni quotate in euro), in titoli di capitale e in altri attivi patrimoniali (ad esempio, quote di OICR, depositi bancari, strumenti di mercato monetario e liquidità). Gli investimenti in strumenti di tipo obbligazionario costituiscono la componente principale del portafoglio, mentre residuale è la quota investita in titoli di capitale o in quote di OICR. Gli strumenti di mercato monetario, i depositi bancari e la liquidità possono raggiungere un peso significativo all’interno del portafoglio, sia in relazione a una dinamica molto sostenuta della raccolta premi, sia in relazione a specifiche situazioni di mercato. E’ residuale l’investimento in qualsiasi altro attivo patrimoniale. Composizione del Aree geografiche/mercati di riferimento patrimonio della Il mercato principale di riferimento è l’Europa. Gestione Separata Categorie di emittenti Gli strumenti di tipo obbligazionario sono emessi da enti governativi, sovranazionali e societari, Nella scelta degli emittenti si predilige una diversificazione sia settoriale che geografica. La composizione del patrimonio della Gestione Separata FONDO SERENO è conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo con la circolare n. 71 del 26/03/1987 e si atterrà ad eventuali successive disposizioni. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio in base al Provvedimento ISVAP n.297/96. Pagina 8 di 20 Alla data di stesura del presente Prospetto d’Offerta, nella Gestione Separata FONDO SERENO non sono presenti attività finanziarie riconducibili al gruppo di appartenenza. Legenda illustrante la rilevanza degli investimenti: Principale investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo Prevalente investimenti compresi tra il 50% e il 70% del totale dell’attivo del fondo Significativo investimenti compresi tra il 30% e il 50% del totale dell’attivo del fondo Contenuto investimenti compresi tra il 10% e il 30% del totale dell’attivo del fondo Residuale investimenti inferiori al 10% del totale dell’attivo del fondo Rientra tra gli obiettivi strategici della gestione finanziaria la stabilizzazione intertemporale e il contenimento della volatilità dei rendimenti della Gestione Separata. L’orizzonte temporale assunto come riferimento nelle politiche di gestione è prevalentemente basato sull’analisi della distribuzione dei flussi del portafoglio Politica di investimento passivo in essere, ma tiene conto anche della dinamica e delle caratteristiche della nuova raccolta netta attesa, dell’evoluzione rilevata e attesa delle strutture per scadenza dei tassi di interesse espresse dal mercato. Il Regolamento della Gestione Separata FONDO SERENO non prevede limiti massimi o minimi di investimento in nessuna categoria di attivi, fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia. Rischio di tasso/Duration: tenuto conto dell’esistenza di una garanzia di rendimento minimo e delle particolari modalità di determinazione del risultato finanziario e del rendimento annuo della Gestione Separata il rischio di tasso si può manifestare sia in termini di un adeguamento inaspettatamente rapido del rendimento della Gestione a tassi di mercato decrescenti, sia in termini di una insufficiente sensitività verso l’alto del rendimento stesso nelle fasi in cui i tassi Specifici fattori di di mercato sono crescenti. Tali situazioni possono dipendere sia dalla politica rischio (ove rilevanti) finanziaria perseguita con riferimento alla duration del portafoglio degli attivi in rapporto alla struttura degli impegni, sia da dinamiche inattese dei flussi assicurativi in entrata e in uscita dalla Gestione Separata stessa. Rating: Investimento in obbligazioni con rating iniziale almeno pari all’investment grade. La Gestione Separata FONDO SERENO è annualmente sottoposta a certificazione da parte della Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A iscritta all’Albo di cui all’Art. 161 del D.Lgs. 58/98, la quale attesta la Società di revisione rispondenza del FONDO SERENO al relativo Regolamento. In particolare sono certificati la corretta valutazione delle attività attribuite al FONDO SERENO, il rendimento annuo e l’adeguatezza di ammontare delle attività a fronte degli impegni assunti dalla Società sulla base delle riserve matematiche. Pagina 9 di 20 8. CRITERI DI VALORIZZAZIONE DEGLI ATTIVI IN PORTAFOGLIO Il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento della Gestione Separata è annuale e decorre dal 1°gennaio fino al 31 dicembre successivo. Il rendimento si ottiene rapportando il risultato finanziario di competenza del periodo di osservazione al valore medio della Gestione Separata. Per risultato finanziario di competenza si devono intendere i proventi finanziari di competenza dell’esercizio dell’anno di certificazione, compresi gli utili e le perdite da realizzo, al lordo delle ritenute di acconto fiscali ed al netto delle spese specifiche degli investimenti. Gli utili e le perdite di realizzo vengono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nella Gestione Separata, e cioè al prezzo di acquisto per i beni di nuova acquisizione ed al valore di mercato, all’atto dell’iscrizione nella Gestione Separata per i beni già di proprietà. Il valore medio è dato dalla somma della giacenza media annua dei depositi in numerario, della consistenza media annua degli investimenti in titoli nonché della consistenza media annua di ogni altra attività della Gestione Separata, determinate in base al valore di iscrizione nella Gestione Separata stessa. Avvertenza: le plusvalenze, le minusvalenze e gli altri flussi di cassa concorrono alla determinazione del rendimento della Gestione Interna Separata solo se effettivamente realizzati sulle attività che la compongono; le attività di nuova acquisizione sono valutate al prezzo di acquisto, mentre quelle già di proprietà della Società sono valutate al prezzo di iscrizione nella Gestione Interna Separata. Avvertenza: si evidenzia che, in considerazione delle caratteristiche della Gestione Interna Separata e del meccanismo di calcolo del relativo rendimento, la valorizzazione delle attività che compongono il portafoglio della Gestione Interna Separata non è riferita ai valori di mercato delle medesime e la volatilità dei relativi rendimenti non riflette quella calcolata sulla base del valore di mercato delle attività che la compongono. 9. RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEI COSTI Il prodotto prevede il versamento di un premio unico iniziale il cui importo non può essere inferiore a 1.000,00 Euro. Sono ammessi versamenti liberi aggiuntivi con un importo minimo di 1.000,00 Euro. Tutti i versamenti (unico iniziale e aggiuntivi) dovranno comunque risultare multipli di 1.000,00 Euro. La seguente tabella illustra l’incidenza dei costi sull’investimento finanziario riferita sia al momento della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della sottoscrizione, il premio versato al netto delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il Capitale Nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi iniziali rappresenta il Capitale Investito. Pagina 10 di 20 ORIZZONTE TEMPORALE MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE D’INVESTIMENTO MINIMO CONSIGLIATO (valori su base annua) VOCI DI COSTO A B C D E F Costi di caricamento Commissioni di gestione Altri costi contestuali al versamento Altri costi successivi al versamento Bonus e premi Spese di emissione COMPONENTI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO G Premio Versato H= G – F Capitale Nominale I= H – (A+C-E) Capitale Investito 2,44% (*)(**) 0,00% 0,00% 2,50% (*)(**) 0,49%(**) 0,80% 0,00% 0,00% 0,00% 0,50%(**) 100,00% 97,50% 95,06% (*) La presente tabella è stata realizzata ipotizzando il versamento di un premio unico pari a 1.000,00 Euro. (**)Percentuale arrotondata al secondo decimale. Avvertenza: la Tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione realizzata con riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione. Per un’illustrazione completa di tutti i costi applicati si rinvia alla Sezione C), Parte I del Prospetto d’Offerta. B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL’INVESTIMENTO 10. RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA Alla scadenza del contratto, ai Beneficiari designati sarà riconosciuta una prestazione determinata applicando, per ogni anno di durata contrattuale, al Capitale Investito, incrementato delle rivalutazioni attribuite negli anni precedenti, il tasso di rendimento minimo garantito e il tasso eccedente tale minimo. Il tasso eccedente è ottenuto in funzione del rendimento della Gestione Separata cui il contratto è collegato, diminuito della commissione di gestione variabile contrattualmente prevista e del tasso di rendimento minimo garantito. La Società non attribuisce all’Investitore-Contraente i crediti d’imposta. In ogni caso, alla data di stesura del presente Prospetto d’Offerta non sono presenti strumenti finanziari su cui è maturato un credito d’imposta. Si rinvia al successivo paragrafo 13 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul Capitale Maturato. Pagina 11 di 20 11. RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO Su richiesta scritta dell’Investitore - Contraente, la polizza è riscattabile totalmente o parzialmente. Il riscatto può essere esercitato dopo che sia trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del contratto. Il valore di riscatto totale è uguale all’importo del capitale, quale risulta rivalutato all’ultimo anniversario di polizza trascorso, ulteriormente rivalutato per i giorni decorsi fino alla data della richiesta, a condizione che siano trascorsi 48 mesi dalla data di decorrenza. Diversamente, se il riscatto viene esercitato nei primi 48 mesi dalla decorrenza, l’importo di cui sopra viene ridotto di una penalità variabile in funzione della data in cui la richiesta perviene alla Società, come meglio specificato alla successiva Sezione C, paragrafo 13.1.3. Il valore di riscatto parziale è determinato in base alle stesse modalità previste per il riscatto totale, considerando solo la parte di capitale che l’Investitore-Contraente intende riscattare. Il riscatto parziale può essere concesso a condizione che sia esercitato per importi non inferiori a 1.000,00 Euro e che residui un importo di Capitale Maturato, dopo il riscatto parziale, non inferiore a 1.000,00 Euro. Il contratto parzialmente riscattato resterà pienamente in vigore per il capitale residuo che continuerà a rivalutarsi secondo quanto previsto al precedente paragrafo 5.1. Per la rivalutazione del capitale da applicare per il periodo intercorso dall’ultima rivalutazione annuale fino alla data della richiesta di riscatto, verrà adottata la misura di rivalutazione illustrata al precedente paragrafo 5. In caso di riscatto totale il contratto si risolve definitivamente, mentre in caso di riscatto parziale rimane in vigore per la quota non riscattata. Il contratto disciplina altresì il riscatto per decesso dell’Investitore-Contraente, che risulta ammesso anche nel corso del primo anno di assicurazione. Qualora si verifichi il decesso dell’Investitore-Contraente persona fisica nel corso della durata contrattuale, al Beneficiario caso morte designato in polizza verrà liquidato il valore di riscatto come sopra calcolato, senza l’applicazione di alcuna penale, e il contratto si intenderà così estinto. Si rinvia al successivo paragrafo 17, Sezione D per le informazioni circa le modalità di esercizio del riscatto. Il rendimento minimo garantito sarà comunque operante, ferma restando l’applicazione delle penali in caso di riscatto nel corso dei primi 48 mesi dalla data di decorrenza. La Società non attribuisce all’Investitore-Contraente i crediti d’imposta. In ogni caso, alla data di stesura del presente Prospetto d’Offerta non sono presenti strumenti finanziari su cui è maturato un credito d’imposta. In caso di riscatto nei primi anni di durata del contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’Investitore-Contraente possono essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al premio corrisposto. 12. OPZIONI CONTRATTUALI Alla scadenza, il contratto può essere differito, di quinquennio in quinquennio, purché l’InvestitoreContraente faccia pervenire alla Società una specifica richiesta almeno 30 giorni prima della relativa data di scadenza. In caso di differimento del contratto, la misura del tasso annuo minimo riconosciuta sul contratto per il quinquennio differito, verrà comunicata all’Investitore-Contraente al più tardi 60 giorni prima della data ultima prevista per l’invio della richiesta di differimento alla Società. Solo nel caso in cui l’Investitore-Contraente sia persona fisica e su richiesta dello stesso da effettuarsi entro i due mesi antecedenti alla data di scadenza contrattuale, il capitale garantito alla scadenza stessa, al netto della tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente, può essere convertito in una rendita vitalizia rivalutabile sulla testa di una persona (vitaliziato) o sulla testa di due persone (vitaliziato e reversionario) indicate dallo stesso Investitore-Contraente all’atto dell’esercizio di tale opzione. Pagina 12 di 20 Le opzioni di rendita vitalizia sono le seguenti: rendita annua da corrispondere finché il vitaliziato sia in vita; rendita annua da corrispondere in modo certo nei primi cinque o dieci anni e, successivamente, finché il vitaliziato sia in vita; rendita annua vitalizia su due teste, quella del vitaliziato e quella di altra persona designata (reversionario), reversibile totalmente o parzialmente sulla testa superstite. I coefficienti di conversione per la determinazione della rendita annua di opzione, le condizioni regolanti l’erogazione e la rivalutazione della stessa, saranno quelle in vigore al momento dell’esercizio dell’opzione e sottoposte all’approvazione preventiva dell’Investitore-Contraente. La Società, al più tardi entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, fornisce per iscritto all’avente diritto una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto d’Offerta o Fascicolo informativo aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali di tutti i prodotti offerti in opzione. *** La Società esegue il pagamento entro trenta giorni dal ricevimento della documentazione prevista. Decorso tale termine, sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore del Beneficiario. Si ricorda che il Codice Civile (art. 2952) dispone che i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda. Ogni pagamento viene effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato dagli aventi diritto. Il pagamento da parte della Società delle prestazioni dovute avviene previa presentazione di tutti i documenti necessari, nei tempi e nei modi previsti all’Art. 12 delle Condizioni Contrattuali. C. INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 13. REGIME DEI COSTI DEL PRODOTTO 13.1 Costi direttamente a carico dell’Investitore-Contraente 13.1.1 Spese di emissione. Sul premio unico iniziale corrisposto dall’Investitore – Contraente viene applicato un costo fisso, a titolo di spese di emissione del contratto, nella misura di 25,00 Euro. 13.1.2 Costi di caricamento. Sul premio unico iniziale e sugli eventuali premi aggiuntivi risulta gravante un caricamento percentuale variabile in funzione del cumulo dei premi corrisposti sul contratto, come riportato nella tabella sottostante: CUMULO PREMI (EURO) da 1.000,00 a 99.000,00 da 100.000,00 a 349.000,00 da 350.000,00 e oltre CARICAMENTO PERCENTUALE 2,50% 2,00% 1,00% Il costo percentuale viene applicato al premio unico iniziale al netto delle suddette spese di emissione, mentre sugli eventuali versamenti aggiuntivi sussiste solo il costo percentuale che viene applicato al premio corrisposto. Pagina 13 di 20 13.1.3 Costi di rimborso del capitale prima della scadenza (c.d. costi di riscatto). In caso di riscatto anticipato (parziale o totale) prima che siano trascorsi interamente 48 mesi dalla data di decorrenza del contratto è prevista l’applicazione delle aliquote di riduzione al Capitale Maturato come indicato nella tabella seguente: ALIQUOTE DI RIDUZIONE 0,75% 0,50% 0,25% DURATA Fino al 24° mese Dal 24°mese e un giorno al 36°mese Dal 36°mese e un giorno al 48° mese 13.2 Costi indirettamente a carico dell’Investitore-Contraente (c.d. costi di gestione dell’investimento finanziario). Posto che la rivalutazione annuale attribuita al contratto, a titolo di partecipazione agli utili finanziari, risulta pari al rendimento della gestione FONDO SERENO diminuito di una commissione di gestione variabile in funzione dell’ammontare globale dei premi attivi corrisposti sul contratto (ovvero che non risultano annullati per effetto di riscatti parziali intervenuti) risultanti in essere alla data della rivalutazione, la Società trattiene conseguentemente una quota variabile del suddetto rendimento come da tabella seguente: CUMULO PREMI ATTIVI (CPA) CPA maggiore o uguale a 1.000,00 Euro e minore di 50.000,00 Euro CPA maggiore o uguale a 50.000,00 Euro e minore di 100.000,00 Euro COMMISSIONE DI GESTIONE 0,80% CPA maggiore o uguale a 100.000,00 Euro e minore di 150.000,00 Euro CPA maggiore o uguale a 150.000,00 Euro 0,60% 0,70% 0,50% Tenuto conto dell’impegno da parte della Società a riconoscere una rivalutazione annua minima garantita dell’1,75% lordo nei primi cinque anni di durata del contratto, la quota trattenuta annualmente dalla Società, come di seguito illustrato, risulta funzione e della misura del rendimento certificato della Gestione Separata FONDO SERENO, e dell’ammontare globale dei premi attivi corrisposti sul contratto. Esempio 1) Premio unico corrisposto pari a 10.000,00 Euro. Commissione di gestione prevista: 0,80% RENDIMENTO LORDO REALIZZATO MISURA DI RIVALUTAZIONE RICONOSCIUTA AL CONTRATTO PERCENTUALE TRATTENUTA DALLA SOCIETÀ =<1,75% 1,75% 0,00% 2,00% 1,75% 0,25% 3,00% 2,20% 0,80% ……. ……. ……. 4,00% 3,20% 0,80% Pagina 14 di 20 Esempio 2) Premio unico corrisposto pari a 120.000,00 Euro. Percentuale di retrocessione del rendimento: 0,60% RENDIMENTO LORDO REALIZZATO MISURA DI RIVALUTAZIONE RICONOSCIUTA AL CONTRATTO PERCENTUALE TRATTENUTA DALLA SOCIETÀ =<1,75% 1,75% 0,00% 2,00% 1,75% 0,25% 3,00% 2,40% 0,60% ……. ……. ……. 4,00% 3,40% 0,60% 13.3 Altri costi Non sono previsti altri costi. 14. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Il contratto non prevede alcuna agevolazione finanziaria a favore dell’Investitore-Contraente, in termini di sconti sugli oneri di cui ai paragrafi 13.1 e 13.2. 15. REGIME FISCALE Imposta sul premio I premi versati sul presente contratto non sono gravati da alcun tipo di imposta a carico dell’InvestitoreContraente. Detrazione fiscale del premio Il premio versato sul presente contratto non dà diritto ad alcuna detrazione d’imposta. Tassazione delle somme assicurate In base alla vigente normativa fiscale, i capitali corrisposti alla scadenza o nel caso di riscatto costituiscono reddito per la parte corrispondente alla differenza tra il capitale maturato ed il premio pagato. Tale reddito costituisce imponibile soggetto all’imposta sostitutiva del 12,50% che viene applicata dalla Società all’atto della liquidazione. Nel caso in cui l’Investitore-Contraente sia una persona giuridica esercente la sua attività di impresa, tale reddito è da intendersi come reddito di impresa e quindi la Società non provvederà all’applicazione di alcuna tassazione. Nel caso di riscatti parziali l’imposta applicata sarà proporzionale a quella che sarebbe dovuta in caso di riscatto totale. L’eventuale rendita di opzione, ottenuta convertendo il capitale al netto della tassazione prima indicata, sarà soggetta a tassazione con aliquota del 12,50% esclusivamente per la parte corrispondente ai rendimenti finanziari. Si rinvia alla Parte III del Prospetto d’Offerta per maggiori informazioni. D. INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E RISCATTO 16. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, REVOCA E RECESSO 16.1 Modalità di sottoscrizione Il contratto è direttamente sottoscrivibile presso i soggetti collocatori ovvero presso la Direzione della Società con conseguente rilascio del documento di polizza. Il contratto viene perfezionato dietro pagamento del premio unico indicato nel documento di polizza ed entra in vigore alle ore 24 del giorno di decorrenza sempre che sia stato corrisposto il premio convenuto. Pagina 15 di 20 Il versamento del premio può essere effettuato mediante le seguenti modalità: procedura RID con addebito sul conto corrente dell’Investitore-Contraente la quale viene attivata esclusivamente per la riscossione del premio unico; la modifica o la chiusura di tale conto non avranno ripercussioni sulla gestione del contratto; bonifico bancario con accredito sull’apposito conto corrente intestato alla Società o al competente soggetto abilitato, in qualità di intermediario della stessa; assegno bancario o circolare non trasferibile intestato alla Società o al competente soggetto abilitato, in qualità di intermediario della stessa. Il pagamento del premio è da effettuarsi con valuta fissa a favore della Società il giorno di decorrenza della polizza. Si rinvia alla Parte III, Sezione B, paragrafo 4 per ulteriori informazioni. 16.2 Modalità di revoca della sottoscrizione. Nella fase che precede l’entrata in vigore dell’assicurazione, l’Investitore-Contraente può revocare per iscritto la sottoscrizione effettuata, privandola di ogni effetto. La Revoca deve essere esercitata mediante lettera raccomandata indirizzata al seguente recapito: Assimoco Vita S.p.A. - Centro Direzionale “MILANO OLTRE” - Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 – 20090 SEGRATE (MI), contenente gli elementi identificativi del contratto. La Società rimborserà il premio eventualmente corrisposto entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione scritta. 16.3 Diritto di recesso dal contratto. L’Investitore-Contraente ha facoltà di recedere dal contratto entro trenta giorni dal momento in cui questo è concluso, dandone comunicazione alla Società con lettera raccomandata, indirizzata al seguente recapito: Assimoco Vita S.p.A. - Centro Direzionale “MILANO OLTRE” – Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 - 20090 SEGRATE (MI), contenente gli elementi identificativi del contratto. Il recesso ha l’effetto di liberare le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso quale risulta dal timbro postale della relativa raccomandata. Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso la Società rimborsa all’InvestitoreContraente, previa consegna dell’originale di polizza e delle eventuali appendici, il premio da questi eventualmente corrisposto, al netto delle spese di emissione indicate al precedente paragrafo 13.1.1 della Sezione C. 17. MODALITÀ DI RISCATTO DEL CAPITALE MATURATO In caso di richiesta di liquidazione per riscatto della polizza (totale, parziale o per decesso dell’InvestitoreContraente) si dovrà inviare alla Società la documentazione necessaria indicata all’art. 12 delle Condizioni Contrattuali e il modulo “Richiesta di liquidazione per riscatto su polizze di capitalizzazione” allegato alle medesime Condizioni. Per ottenere informazioni sul valore di riscatto l’Investitore-Contraente può rivolgersi ad Assimoco Vita S.p.A. – Servizi di Liquidazione - Centro Direzionale “MILANO OLTRE” - Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 – 20090 SEGRATE (MI), Numero Verde: 800-257527, Fax: 02-26962333, e-mail [email protected] La Società si impegna a fornire nel più breve tempo possibile e, comunque non oltre dieci giorni dalla data di ricezione della richiesta di informazioni, il predetto valore di riscatto. Il riscatto richiesto nei primi anni di durata del contratto può comportare per l’InvestitoreContraente il rischio di non recuperare i premi versati. Per maggiori informazioni si rinvia alla Parte III, Sezione B, paragrafo 5. Pagina 16 di 20 E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 18. LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO Al contratto si applica la legge italiana. 19. REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO Il contratto viene redatto in lingua italiana. Le Parti possono tuttavia pattuire una diversa lingua di redazione ed in tal caso sarà la Società a proporre quella da utilizzare. 20. INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEGLI INVESTITORI - CONTRAENTI La Società comunica tempestivamente all’Investitore-Contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute nel Prospetto d’Offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto (tra le quali il regime dei costi e il meccanismo di rivalutazione del capitale) o nel Regolamento della Gestione Interna Separata, intervenute anche per effetto di eventuali modifiche alle condizioni contrattuali e alla normativa applicabile. Entro 60 giorni dalla ricorrenza annuale del contratto la Società invierà all’Investitore-Contraente un apposito estratto conto annuale della posizione assicurativa contenente le seguenti informazioni: cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto alla data di riferimento dell’estratto conto precedente e valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto precedente; dettaglio dei premi versati nell’anno di riferimento; valore dei riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento; valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto; valore di riscatto maturato alla data di riferimento dell’estratto conto; tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla Gestione Interna Separata, commissione di gestione trattenuta dal rendimento, tasso annuo di rendimento riconosciuto. La Società comunicherà annualmente all’Investitore-Contraente, entro il mese di febbraio, la Parte II del presente Prospetto, contenente l’aggiornamento dei dati storici di rischio/rendimento relativi alla Gestione Separata che determina la rivalutazione periodica del Capitale Investito. In caso di trasformazione del contratto, la Società è tenuta a fornire all’Investitore-Contraente i necessari elementi di valutazione in modo da porlo nella condizione di confrontare le caratteristiche del nuovo contratto con quelle del contratto preesistente. A tal fine, prima di procedere alla trasformazione, le imprese consegnano all’Investitore-Contraente un documento informativo, redatto secondo la normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, che mette a confronto le caratteristiche del contratto offerto con quelle del contratto originario, nonché il Prospetto d’Offerta (o il Fascicolo Informativo in caso di prodotti di ramo I) del nuovo contratto, conservando prova dell’avvenuta consegna. Il prospetto aggiornato, il rendiconto annuale e il prospetto annuale della composizione della Gestione Separata sono disponibili sul sito internet www.assimoco.com e possono essere acquisiti su supporto duraturo. *** La Società è tenuta a consegnare all’Investitore-Contraente, al più tardi al momento in cui lo stesso è informato che il contratto è concluso, un progetto esemplificativo delle prestazioni in forma personalizzata, in conformità alla metodologia di calcolo prevista dall’ISVAP. Pagina 17 di 20 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ La Società Assimoco Vita S.p,A. - con sede legale in SEGRATE (MI) 20090 Centro Direzionale MILANO OLTRE - Palazzo Giotto - Via Cassanese, 224 - si assume la responsabilità della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto d’Offerta. Assimoco Vita S.p.A. Il Rappresentante Legale Konrad Palla Pagina 18 di 20 Pagina 19 di 20 Pagina 20 di 20 Offerta al pubblico di NUOVA SICURCAP ASSIMOCO Prodotto finanziario di capitalizzazione PARTE II (Mod. V944PII - 0110) Pagina 1 di 4 PARTE II DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RENDIMENTO DELLA GESTIONE INTERNA SEPARATA La Parte II del Prospetto d’Offerta, da consegnare su richiesta dell’Investitore – Contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sui dati periodici di rendimento dell’investimento finanziario. Data di deposito in Consob della Parte II: 29/01/2010 Data di validità della Parte II: dal 01/02/2010 DATI PERIODICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DELLA GESTIONE INTERNA SEPARATA In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento annuo realizzato dalla Gestione interna Separata FONDO SERENO negli ultimi 5 anni ed il corrispondente tasso di rendimento minimo riconosciuto all’Investitore-Contraente. Il dato è confrontato con il tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai. Gestione Interna Separata FONDO SERENO RENDIMENTO ANNO REALIZZATO DALLA GESTIONE 2004 2005 2006 2007 2008 4,03% 3,67% 4,17% 4,14% 4,32% COMPONENTE MASSIMA TRATTENUTA DALLA SOCIETÀ 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% RENDIMENTO MINIMO RICONOSCIUTO AGLI INVESTITORICONTRAENTI 3,23% 2,87% 3,37% 3,34% 3,52% RENDIMENTO MEDIO DEI TITOLI DI STATO INFLAZIONE E DELLE OBBLIGAZIONI 3,59% 3,16% 3,86% 4,41% 4,46% 2,00% 1,70% 2,00% 1,71% 3,23% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri Data di inizio di operatività della Gestione Separata Periodo previsto di durata 01/03/1991 illimitata Patrimonio netto della gestione risultante all’ultimo rendiconto annuale Pagina 2 di 4 431.352.194,75 Euro Nella tabella di seguito riportata, è data evidenza, per ciascuna delle componenti di costo indicate ai paragrafi 13.1.2 e 13.2 della Parte I, della quota parte percepita in media dai collocatori. QUOTA PARTE TIPO COSTO MISURA COSTO PERCEPITA IN MEDIA DAI COLLOCATORI Caricamento percentuale da 1.000,00 a 99.000,00 2,50% da 100.000,00 349.000,00 2,00% da 350.000,00 e oltre 1,00% Variabile tra un minimo dello 0,50% e un massimo dello 0,80% Cumulo premi in Euro Costi di caricamento Commissione di gestione Pagina 3 di 4 50,00% 50,00% 50,00% 50,00% Pagina 4 di 4 Offerta al pubblico di NUOVA SICURCAP ASSIMOCO Prodotto finanziario di capitalizzazione PARTE III (Mod. V944PIII - 0110) Pagina 1 di 6 PARTE III DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ALTRE INFORMAZIONI La Parte III del Prospetto d’Offerta, da consegnare su richiesta all’Investitore – Contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta. Data di deposito in Consob della Parte III: 29/01/2010 Data di validità della Parte III: dal 01/02/2010 A) INFORMAZIONI GENERALI 1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE “Assimoco Vita S.p.A.”, è una società appartenente al Gruppo DZ Bank AG, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Assimoco S.p.A. ed è stata autorizzata all'esercizio dell'attività assicurativa con D.M. 23.10.1990 - G.U. n. 279 del 29.11.1990. La Società risulta autorizzata all’esercizio delle attività assicurative nei rami vita I, III, IV, V, VI, e la riassicurazione nel ramo I di cui all’articolo 2 comma I del Decreto Legislativo n.209 del 7 settembre 2005 (Codice delle Assicurazione Private). La sede sociale della Società è in Segrate (MI), via Cassanese, 224, Centro Direzionale “Milano Oltre”. La durata della Società è fino al 31 dicembre 2050. Il capitale sociale sottoscritto e versato è di Euro 50.000.000,00. I principali azionisti che detengono una percentuale del capitale sociale sono: AZIONISTI NUMERO AZIONI (DI 1,00 EURO CADAUNA) % Assimoco S.p.A. 25.935.326 51,8707 R+V Versicherung A.G. 9.312.594 18,6252 R+V Lebensversicherung A.G. 5.153.483 10,3070 Iccrea Holding S.p.A. 1.947.487 3,8950 La Società è controllata da Assimoco S.p.A., a sua volta controllata da Finassimoco S.p.A. che può esercitare il diritto di voto in via diretta per il 52,15% delle azioni. Finassimoco S.p.A. è controllata da R+V Versicherung AG che può esercitare il diritto di voto in via diretta per il 55,98% delle azioni. R+V Versicherung AG risulta controllata per il 74% da DZ Bank. Le informazioni circa la composizione degli organi amministrativi (il consiglio di amministrazione) e di controllo (il collegio sindacale), nonché delle persone che esercitano funzioni direttive della Società sono fornite sul sito internet www.assimoco.com Pagina 2 di 6 2. I SOGGETTI DISTRIBUTORI I soggetti distributori del presente contratto sono: Compagnie di Assicurazione: Assimoco Vita S.p.A. - Il collocamento sarà curato direttamente ed esclusivamente da dipendenti della Società, dagli agenti e dai broker di assicurazione. Banche/Sim: Le Banche di Credito Cooperativo (BCC) con le quali la Società ha stipulato appositi accordi di distribuzione. Le Banche operano tramite i propri sportelli e con la propria rete di promotori finanziari. Sul sito Internet della Società www.assimoco.com è disponibile l’elenco completo dei suddetti intermediari iscritti nel registro di cui all’articolo 109 del D.Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, che procedono alla distribuzione del prodotto. 3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE La Società è soggetta a revisione contabile da parte di una Società di Revisione iscritta nell’Albo speciale tenuto dalla CONSOB ai sensi dell’articolo 8 del D.P.R. 31.3.1975, n. 136. Al momento della redazione del presente documento, la Società di Revisione di Assimoco Vita S.p.A. è Deloitte & Touche S.p.A., società iscritta all’Albo di cui all’Art. 161 del D.Lgs. 58/98 con sede legale in via Tortona, 25 – 20144 Milano. B) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO 4. SOTTOSCRIZIONE La sottoscrizione del contratto può essere effettuata presso uno dei soggetti incaricati della distribuzione ovvero direttamente presso la Società con conseguente rilascio del documento di polizza. Il contratto viene perfezionato dietro pagamento in forma anticipata del premio unico iniziale indicato nel documento di polizza. L’assicurazione entra in vigore e produce i suoi effetti a partire dalle ore 24 del giorno di decorrenza sempre che sia stato corrisposto il premio convenuto, il cui importo dovrà essere almeno pari a 1.000,00 Euro. Nel corso della durata contrattuale, ed in particolare in ciascun anno assicurativo entro 60 giorni prima della ricorrenza annuale del contratto, è data la possibilità all’Investitore – Contraente di effettuare dei versamenti liberi aggiuntivi. L’importo minimo previsto per tali versamenti aggiuntivi è pari a 1.000,00 Euro. Tutti i versamenti (unico iniziale e aggiuntivi) dovranno comunque risultare multipli di 1.000,00 Euro. La somma del premio unico iniziale e degli eventuali versamenti aggiuntivi non potrà superare l’importo di 500.000,00 Euro in riferimento ad ogni singolo contratto. Il versamento del premio può essere effettuato mediante le seguenti modalità: procedura RID con addebito sul conto corrente dell’Investitore-Contraente la quale viene attivata esclusivamente per la riscossione del premio unico; la modifica o la chiusura di tale conto non avranno ripercussioni sulla gestione del contratto; bonifico bancario con accredito sull’apposito conto corrente intestato alla Società o al competente soggetto abilitato, in qualità di intermediario della stessa; assegno bancario o circolare non trasferibile intestato alla Società o al competente soggetto abilitato, in qualità di intermediario della stessa. Non è ammessa la corresponsione di versamenti aggiuntivi successivi in Gestioni Separate istituite in seguito alla sottoscrizione. Pagina 3 di 6 5. RISCATTO Su richiesta scritta dell’Investitore-Contraente, la polizza è riscattabile totalmente o parzialmente. Il riscatto può essere esercitato dopo che sia trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del contratto. Il valore di riscatto totale è uguale all’importo del capitale, quale risulta rivalutato all’ultimo anniversario di polizza trascorso, ulteriormente rivalutato per i giorni decorsi fino alla data della richiesta, a condizione che siano trascorsi 48 mesi dalla data di decorrenza. Diversamente, se il riscatto viene esercitato nei primi 48 mesi dalla decorrenza, l’importo di cui sopra viene ridotto di una penalità variabile in funzione della data in cui la richiesta perviene alla Società, come meglio specificato alla Sezione C, paragrafo 13.1.3 della Parte I. Il valore di riscatto parziale è determinato in base alle stesse modalità previste per il riscatto totale, considerando solo la parte di capitale che l’Investitore-Contraente intende riscattare. Il riscatto parziale può essere concesso a condizione che sia esercitato per importi non inferiori a 1.000,00 Euro e che residui un importo di Capitale Maturato, dopo il riscatto parziale, non inferiore a 1.000,00 Euro. Il contratto parzialmente riscattato resterà pienamente in vigore per il capitale residuo che continuerà a rivalutarsi secondo quanto previsto al paragrafo 5 della Sezione B, Parte I. Per la rivalutazione del capitale da applicare per il periodo intercorso dall’ultima rivalutazione annuale fino alla data della richiesta di riscatto, verrà adottata la misura di rivalutazione come indicato al paragrafo 5.1 della Sezione B, Parte I. In caso di riscatto totale il contratto si risolve definitivamente, mentre in caso di riscatto parziale rimane in vigore per la quota non riscattata. Il contratto disciplina altresì il riscatto per decesso dell’Investitore-Contraente, che risulta ammesso anche nel corso del primo anno di assicurazione. Qualora si verifichi il decesso dell’Investitore-Contraente persona fisica nel corso della durata contrattuale, al Beneficiario caso morte designato in polizza verrà liquidato il valore di riscatto come sopra calcolato, senza l’applicazione di alcuna penale e il contratto si intenderà così estinto. Il pagamento della prestazione dovuta verrà effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato dall’Investitore-Contraente o dal Beneficiario (in caso di riscatto per decesso dell’Investitore-Contraente) entro trenta giorni dal ricevimento della documentazione completa indicata all’art. 12 delle Condizioni Contrattuali. Decorso tale termine sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore degli aventi diritto. C) REGIME FISCALE 6. IL REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DELL’INVESTITORE – CONTRAENTE 6.1 Tassazione delle prestazioni Imposta sul premio I premi versati sul presente contratto non sono gravati da alcun tipo di imposta a carico dell’InvestitoreContraente. Detrazione fiscale del premio Il premio versato sul presente contratto non dà diritto ad alcuna detrazione d’imposta. Pagina 4 di 6 Tassazione delle somme assicurate In base alla vigente normativa fiscale, i capitali corrisposti alla scadenza o nel caso di riscatto costituiscono reddito per la parte corrispondente alla differenza tra il capitale maturato ed il premio pagato. Tale reddito costituisce imponibile soggetto all’imposta sostitutiva del 12,50% che viene applicata dalla Società all’atto della liquidazione. Nel caso in cui l’Investitore-Contraente sia una persona giuridica esercente la sua attività di impresa, tale reddito è da intendersi come reddito di impresa e quindi la Società non provvederà all’applicazione di alcuna tassazione. Nel caso di riscatti parziali l’imposta applicata sarà proporzionale a quella che sarebbe dovuta in caso di riscatto totale. L’eventuale rendita in opzione, ottenuta convertendo il capitale al netto della tassazione prima indicata, sarà soggetta a tassazione con aliquota del 12,50% esclusivamente per la parte corrispondente ai rendimenti finanziari. 6.2. Non pignorabilità e non sequestrabilità Ai sensi dell’articolo 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Società in virtù dei contratti di assicurazione sulla vita non sono pignorabili né sequestrabili, fatte salve specifiche disposizioni di legge. Pagina 5 di 6 Pagina 6 di 6