VISITA AL '' MUSEO DELLA MEMORIA '' DI ASSISI Il giorno 24 gennaio 2013 noi della classe 3^C siamo andati , con le professoresse Pasciuti e Scalzo , al ''Museo della memoria '' di Assisi in Via San Francesco , presso la Pinacoteca Comunale di Palazzo Vallemani . Questo museo ci riporta indietro nel tempo, al terribile periodo della Seconda Guerra Mondiale , quando sfollati da ogni parte d'Italia e d'Europa arrivarono nella città serafica per cercare aiuto . Ad Assisi nessun ebreo fu ucciso, ben 300 di loro furono nascosti e salvati . La mostra è costituita da documenti inediti , foto , riconoscimenti , saggi e oggetti su quel periodo storico e sui vari personaggi del clero, ma anche persone politiche , che si spesero in prima persona per salvare gli ebrei . La mostra , tutta in doppia lingua ( italiano - inglese ) , si sviluppa su quattro stanze , e , oltre agli scritti , prevede anche una parte video con le interviste ad alcuni dei protagonisti . Appena si entra è esposta l'antica macchina tipografica con cassettiere , taglierina e timbri che usarono Luigi e Trento Brizi , i tipografici assisani che stamparono i documenti falsi per gli ebrei ; il loro laboratorio non c'è più , però viene conservato tutto il materiale . Il modo in cui cambiavano il nome era questo : il cognome veniva tratto da un elenco di Roma e la città era del Sud e per tal motivo queste persone dovevano imparare la lingua del sud , le tradizioni e la geografia. Al piano di sopra si può ammirare una raccolta di testimonianze fotografiche e documenti scritti che vogliono raccontare il periodo storico , dall'armistizio del l' 8 settembre 1943 ,( dopo il quale l 'Italia era divisa in due : a Nord i Nazisti a Sud gli Alleati ) al giorno in cui Assisi viene liberata . Assisi viene stravolta in questo periodo e gli ebrei , dal 1° Dicembre 1943 , dovevano consegnarsi alle autorità e gli studenti non potevano più studiare . Al Museo ci hanno parlato delle singole persone che hanno salvato gli ebrei ad Assisi come : Don Aldo Brunacci , che era un prete francescano , segretario del Comitato Rifugiati Assisi : aiutò gli ebrei e fu ringraziato di persona da un associato dello Stato di Israele . Fu anche interrogato e accusato e per un po' di tempo non è potuto tornare ad Assisi. - Il vescovo Giuseppe Placido Nicolini , prete benedettino che creò delle scuole e mise a disposizione la sua sede , il vescovado, e quando questo fu pieno mise a disposizione la sua stanza ; nascondeva i documenti originali degli ebrei nel seminario . -Nel mondo politico ci fu Arnaldo Fortini , sindaco ( podestà ) nel 1943 ; ''chiuse un occhio su molte cose ''; -Il colonnello Valentin Muller , tedesco che aveva curato delle persone ebree e aveva comprato anche una casa a una di queste famiglie . Si impegnò a rendere Assisi '' Città Ospedaliera'': la città non poteva essere nè occupata da militari nè bombardata . - Michele Todde ( frate conventuale ) Tutte queste persone hanno ricevuto il l’onorificienza ”GIUSTO TRA LE NAZIONI '' rivolta ai non ebrei che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare quella di un solo ebreo dal genocidio nazista . A Gerusalemme c'è il ''Giardino dei Giusti'' in cui anche Don Aldo Brunacci ha piantato un albero . ( La piantumazione di un albero indica , per gli ebrei , il desiderio di ricordo eterno per una persona ). L’uscita didattica ci ha fatto comprendere quanto sia fondamentale non dimenticare gli avvenimenti passati per non sbagliare di nuovo. E’ stata una visita commuovente ed in alcuni casi anche molto “forte”, ma sicuramente ci siamo sentiti fieri nel venire a conoscenza che molti dei nostri compaesani rischiarono la propria vita per salvarne altre. I ragazzi della III C