Guida all´acustica pinta UNA BREVE INTRODUZIONE NEL MONDO DELL´ACUSTICA [2/16] >> Da dove proviene il rumore? QUALI SONO I CONCETTI FONDAMENTALI DELL’ACUSTICA NELLA PROGETTAZIONE E NELLA COSTRUZIONE DEGLI EDIFICI? QUALI SONO I PARAMETRI DA RISPETTARE E LE PRINCIPALI NORMATIVE DELL’ACUSTICA NEGLI AMBIENTI CHIUSI? QUAL’E’ IL SIGNIFICATO DI ASSORBIMENTO E DI RIFLESSIONE DEL SUONO? LA GUIDA PINTA VI DARA’ GLI ELEMENTI ESSENZIALI PER RISPONDERE A QUESTE E ALTRE DOMANDE ANCORA. Breve definizione di acustica Il termine “acustica” deriva dal greco “akuein“ (ακουειν), che significa “essere in grado di ascoltare“. L’acustica è la scienza che studia il suono e la sua propagazione, essendo un ramo della fisica, e descrive i fenomeni ondulatori dovuti alla propagazione di piccole fluttuazioni di pressione. Le onde sonore possono trasmettersi nei corpi solidi, liquidi e gassosi, ad esempio nelle strutture edilizie, nell’ acqua e nell’aria. Inoltre l’onda sonora non può propagarsi nel vuoto, essendo quest‘ultimo privo di materia. Settori dell´acustica Lo studio della propagazione del suono si suddivide in diversi settori. I più importanti ambiti d’interesse nel campo delle costruzioni e dell’architettura sono: l’acustica degli edifici, l’acustica degli ambienti chiusi e l’isolamento acustico da impianti. Acustica DEGLI EDIFICI L’acustica degli edifici studia gli effetti della propagazione del suono attraverso le strutture edilizie tra ambienti differenti dello stesso edificio oppure tra ambienti interni e l’ambiente esterno. Gli ambiti d’interesse dell’acustica degli edifici sono i seguenti: isolamento acustico al rumore aereo isolamento acustico da calpestio isolamento acustico da impianti tecnici isolamento da vibrazioni Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Guida all´acustica [3/16] Acustica DEGLI AMBIENTI CHIUSI L’acustica degli ambienti chiusi studia il modo in cui le caratteristiche edilizie del locale influenzino i fenomeni sonori che accadono all’interno dello stesso. Tra gli obiettivi fondamentali da raggiungere vi è quello della protezione umana da livelli sonori elevati. Oltre a questo, l’acustica degli ambienti chiusi deve tenere in considerazione anche le caratteristiche dell’udito, l’intelligibilità e la percezione del parlato, le condizioni soggettive di ascolto, come ad esempio quelle relative all’ascolto della musica. ISOLAMENTO ACUSTICO DA IMPIANTI L’isolamento acustico da impianti si preoccupa di scegliere ed adottare le soluzioni tecniche più adatte per la protezione e la riduzione del rumore da impianti tecnologici ed apparecchiature di servizio. pinta acoustic gmbh si occupa sia dell’acustica degli ambienti chiusi che dell’isolamento acustico da impianti. Concetti fondamentali sull’acustica degli ambienti chiusi e sull’isolamento acustico da impianti Propagazione in ambiente chiuso: le onde di propagazione, generate da una sorgente sonora posta in un locale chiuso, sono soggette a numerose riflessioni prima di raggiungere il ricevente o la strumentazione di misura. Propagazione in ambiente aperto: sia il termine “campo libero“ che “campo diretto“ si riferiscono alle condizioni in cui l’onda sonora non è soggetta a fenomeni di riflessione. Queste condizioni si verificano facilmente in natura, ad esempio quando nevica le onde sonore non sono soggette ad alcuna riflessione dal terreno. Le condizioni di campo libero possono essere ottenute artificialmente solo all’interno di camere non riverberanti. Queste rivestono un ruolo fondamentale per le misurazioni acustiche e test di ascolto, in quanto i risultati di misura in camere anecoiche sono influenzati solo dalle onde sonore dirette provenienti dalla sorgente di Propagazione in ambiente chiuso Propagazione in ambiente aperto Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [4/16] rumore specifica e non dalle riflessioni derivate dalle strutture che delimitano il locale. Assorbimento e riflessione del suono: si parla di assorbimento acustico quando l’onda sonora incontra un corpo morbido, elastico e poroso e, quindi, viene assorbita totalmente o solo in parte. In questo modo l’energia sonora si converte in calore. Se l’onda sonora viene a contatto con un corpo rigido, l’onda torna indietro e, quindi, si verifica il fenomeno della riflessione. Ambiente 1 Ambiente 2 W3 Parete } Assorbimento W1 Wass Riflessione Wrifl Trasmissione (vie laterali) W2 + W3 Trasmissione (via principale) W2 Dissipazione Wdis Livello di pressione sonora (L P): per descrivere qualitativamente un campo sonoro sono necessarie delle misurazioni acustiche: il livello di pressione sonora è la caratteristica del suono più frequentemente misurata. Essa corrisponde, per definizione, al rapporto tra la pressione sonora di un evento sonoro ed il valore minimo di riferimento, soglia di udibilità dell’uomo. Nel caso in cui il suono sia in grado di propagarsi liberamente (campo libero), il livello di pressione sonora dimuisce con l’incremento della distanza dalla sorgente di rumore. In ambienti chiusi (campo riverberante) oltre una certa distanza il livello di pressione non dipende dalla posizione del ricevente. La ragione di questo fenomeno risiede nella quantità di riflessioni dirette ed indirette generate dalle superfici delimitanti l’ambiente, che danno origine ad un campo di tipo diffuso. Inoltre l’incremento del livello di pressione sonora è correlato al numero di riflessioni che si generano nell’ambiente stesso. Parametri e normative principali ACUSTICA DEGLI EDIFICI DIN EN ISO 18041: Qualità acustica in ambienti chiusi di piccole e medie dimensioni (Maggio 2004) (per definizioni vedere “Altri termini tecnici importanti“). Questa direttiva distingue ambienti del gruppo A e del gruppo B: Ambienti del gruppo A (qualità acustica a media e lunga distanza) Sale riunioni Sale di tribunali, consigliari e sale da ballo Aule scolastiche Sale studio Sale lettura Sale congressi Sale informatiche Sale giochi per asili nido e scuole materne Centri assistenziali per anziani Saloni parrocchiali Centri sportivi e piscine Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Lo sapevate che... ...le onde sonore sono quattro volte più veloci nell’acqua che nell’aria? Le onde sonore si propagano nell’acqua alla velocità di 5.340 Km/h. Questa velocità corrisponde quasi a quella del razzo V2, il primo missile lanciato per il giro del mondo, progettato da Wenher von Braun durante la Seconda Guerra Mondiale. Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [6/16] Ambienti del gruppo B (qualità acustica a distanze elevate) Showroom Ristoranti, mense Spazi dedicati al pubblico per il trasporto locale Biglietterie e sportelli bancari, call-center Studi di avvocati e ambulatori medici Uffici comunali Sale operatorie, studi medici e di riabilitazione, camere di ospedale Spazi pubblici Aree di passaggio Sale di lettura, aree per prestito libri in biblioteche, biblioteche Vani scala, foyer, ingressi, sale espositive a grande frequentazione La norma DIN 18041 definisce i parametri di riferimento per gli ambienti del gruppo B: Direttiva VDI 2569: Isolamento e design acustico negli ambienti di lavoro (Gennaio 1990) Confronto tra i livelli d’isolamento acustico previsti da diverse normative, considerando un ambiente di lavoro con superficie di pavimento di 50 m² e senza controsoffitto: A (m²) 40 Tolleranza elevato 30 medio 20 basso 10 0 frequente VDI 2569(1990) DIN Realtà solo 18041(2004) con tappeto Tipologia di locale Showroom, laboratori, call-center, sale di lettura in biblioteche Uffici con più persone o open-space con macchine per ufficio, Sale sportelli, uffici comunali, sale operatorie, camere di ospedale, aree per prestito libri in biblioteche, biblioteche Uffici singoli, studi, studi medici e di riabilitazione, aule ricreative, ristoranti, sale da pranzo, mense con una superficie superiore a 50 m2 Scale, foyer, sale espositive, aree di passaggio (corridoi e anticamere) con forte movimento di persone e spazi dedicati al pubblico per il trasporto locale 0,9 * 0,7 * 0,5 * 0,2 * ISOLAMENTO ACUSTICO DA IMPIANTI DIN EN ISO 354: Misurazione dell’assorbimento acustico in camera riverberante (Dicembre 2003) DIN EN ISO 3382: Misurazione del tempo di riverberazione in ambiente con riferimento ad altri parametri acustici (Marzo 2003) * Superficie necessaria al 100 % di assorbimento acustico equivalente e ricavata come multiplo della superficie di pavimento (per locali con altezza di 2,5 m) Esempio di calcolo in ambiente del gruppo B: ambiente di lavoro per più persone da 50 m², deve possedere una superficie di assorbimento acustico pari a 50 x 0,7 = 35 m². Il tempo di riverberazione è fissato a 0,58 s. DIN EN ISO 11 654: Fonoassorbenti per l’edilizia; valutazione dell’assorbimento acustico (Luglio 1997) Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Guida all´acustica [7/16] Fonoassorbenti per l’acustica degli ambienti chiusi e l’isolamento acustico da impianti Per quanto riguarda l’attenuazione del rumore trasmesso per via aerea, si possono distinguere due tipologie differenti di assorbitori acustici. Assorbitori a frizione: l’energia sonora viene assorbita e, quindi, convertita in calore per mezzo dell’attrito tra le molecole d’aria e le piccole cavità porose di cui è composto il materiale. Pertanto un’adeguata percentuale di porosità ed un’ottima resistenza al flusso dell’aria implicano un assorbimento acustico più elevato. Assorbitori a flessione: l’onda sonora incidente mette in vibrazione la lastra oscillante. In questo modo l’energia sonora viene convertita in energia cinetica. Assorbitori misti: questi derivano dalla combinazione di fonoassorbenti a flessione e di quelli a frizione; il loro impiego permette di assorbire una gamma di frequenze molto ampia, comprese le frequenze basse, oltre che le frequenze medio-alte. CLASSIFICAZIONE DEGLI ASSORBITORI ACUSTICI Il sistema di classificazione è indicato per rumori a larga banda di frequenza. L’indice di valutazione unico α W, (coefficiente di assorbimento acustico ponderato, per definizione vedere “Altri termini tecnici importanti“) viene utilizzato per calcolare la classe di assorbimento acustico, in conformità alla norma DIN EN ISO 11654. Classe di assorbimento acustico A B C D E Non classificato aw 0,90; 0,95; 1,00 0,80; 0,95 0,60; 0,65; 0,70; 0,75 0,30; 0,35; 0,40; 0,45; 0,50; 0,55 0,25; 0,20; 0,15 0,10; 0,05; 0,00 DISTRIBUZIONE NEGLI AMBIENTI CHIUSI Per ottenere un‘acustica ottimale è necessario disporre correttamente i materiali fonoassorbenti, in modo da sfruttare i benefici derivanti dalle superfici riflettenti. A B C A: distribuzione degli assorbitori non corretta, in quanto risultano inefficaci i benefici dati dalle superfici riflettenti B, C: distribuzione degli assorbitori corretta, in quanto sono efficaci i benefici dati dalle superfici riflettenti Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [8/16] Altri termini tecnici importanti (A-Z) Frequenza (f): questo termine indica il numero di oscillazioni al secondo di un evento sonoro e si esprime in Hertz. La propagazione del suono nell’aria corrisponde a tante fluttuazioni di pressione e di velocità. Alle basse frequenze, le oscillazioni sono lente e di minor numero; alle alte frequenze, le fluttuazioni sono veloci e di numero più elevato. Consonanti sonore sorde Voce Timbro maschile femminile Vocali Articolazione vocale 70 Livello in terze d’ottava Superficie di assorbimento acustico equivalente (A): indica l‘area immaginaria con assorbimento acustico totale (α = 1) quando l‘onda sonora incidente colpisce un materiale, data dalla superficie complessiva del materiale moltiplicata per il suo coefficiente di assorbimento. In un locale la superficie equivalente di assorbimento acustico A è calcolata come la somma di tutti gli assorbimenti relativi a ciascun materiale, note le superfici Si ed i rispettivi coefficienti di assorbimento acustico α i, considerando l‘apporto fornito dagli oggetti e dalle persone in esso presenti. 60 50 40 30 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 Frequenza (Hz) voce maschile volume normale volume alto voce femminile volume normale volume alto Frequenze importanti nell’acustica 16 20 k Campo di udibilità 16 k Musica Infrasuoni, vibrazioni 1 63 10 100 63 8k Parlato 1k Acustica ambienti chiusi Acustica degli edifici Controllo del rumore 50 Ultrasuoni, ipersuoni 10 k 100 k f (Hz) 4k 5k 10 k Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Lo sapevate che... ...già nell’antichità si sapeva che il suono poteva propagarsi nei corpi solidi attraverso fluttuazioni di pressione. Il Teatro greco di Dioniso sull’Acropoli Ateniese ci testimonia che gli antichi Greci conoscevano i concetti fondamentali dell’acustica, ad esempio come il suono si propagava in ambiente esterno. Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [10/16] Qualità acustica: indica l’attitudine di un locale a particolari tipologie di ascolto. La qualità acustica di un ambiente si riferisce all’ascolto del parlato o della musica per quelle zone occupate da persone. E’ determinata in base alla geometria dell’ambiente, alla scelta ed alla distribuzione delle superfici assorbenti e di quelle riflettenti, al tempo di riverberazione del locale ed al livello globale di rumore di fondo. Tempo di riverberazione (T60 ): indica il tempo, in secondi, che il suono, generato da una sorgente di rumore all’interno di un ambiente chiuso, impiega per attenuarsi di 60 dB dopo lo spegnimento della sorgente. Per motivi tecnici, in genere si misura il tempo pari ad decadimento del livello sonoro di 30 dB. Il tempo di riverberazione è calcolato a partire dai coefficienti di assorbimento acustico delle superfici e degli oggetti nell’ambiente: T = 0,163 · V/A “Formula di Sabine“ V = Volume del locale A = s uperficie equivalente di assorbimento acustico (A = α · S) α = c oefficiente di assorbimento acustico in funzione della frequenza (6 ottave ) S = superficie occupata Musica Tnom = 0,45 lg V + 0,07 s m³ Parlato Tnom = 0,37 lg V – 0,14 s m³ dB ( ) ( ) Insegnamento Tnom = 0,32 lg V – 0,17 s m³ ( 100 90 ) 80 70 60 Sport 1 Tnom = 1,27 lg V – 2,49 s m³ Sport 2 Tnom = 0,95 lg V – 1,74 s m³ 60 50 40 30 ( ) ( ) 20 10 t (sec) 0 TN Tempo di riverberazione misurato in una sala concerti: ottimo! TN (s) 2,0 1,5 1,0 0,5 Tempo di riverberazione misurato in un locale per uffici: rimbombo! TN (s) 2,0 1,5 1,0 0,5 Obiettivo di riverberazione per uffici con più persone. TN (s) 125 250 500 1.000 2.000 4.000 125 250 500 1.000 2.000 4.000 f (Hz) f (Hz) 2,0 1,5 1,0 0,5 125 250 500 1.000 2.000 4.000 f (Hz) Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Lo sapevate che... ...la velocità del suono nell’aria dipende non solo dalla pressione, ma anche dalla temperatura? Infatti, la velocità del suono cresce velocemente con l’aumentare della temperatura. ...la parola tedesca “Lärm“ (rumore) deriva dal termine francese “alarme?“ Questa espressione ha origine dalla parola “allarme“ in italiano. Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [12/16] Coefficiente di assorbimento acustico (α ): si definisce come il rapporto tra l‘energia sonora assorbita dalla superficie del materiale e l’energia sonora incidente. Nel caso di riflessione totale dell’onda sonora incidente il coefficiente di assorbimento è α = 0, mentre in caso di assorbimento totale α = 1. Il coefficiente di assorbimento è determinato in camera riverberante in accordo alla norma DIN EN ISO 354 (Misurazione dell’assorbimento acustico in camera riverberante, Dicembre 2003). Per una corretta progettazione acustica è necessario conoscere anche la distribuzione in frequenza degli eventi sonori. A tale scopo è necessario conoscere il coefficiente di assorbimento acustico dei materiali e degli oggetti. Pressione sonora (p) e livello di pressione sonora (L P ): la pressione sonora può essere descritta mediante l’ampiezza di un’oscillazione. Essa indica lo scostamento della pressione rispetto alla pressione atmosferica: il suo valore è molto piccolo rispetto a quello di riferimento della pressione atmosferica (100 kPa circa). Basti pensare che la soglia del dolore è ad una pressione sonora di 200 Pa. Aggiunta a livello più elevato L (dB) 3 2,5 0 1 2 1,5 2 3 4 1 5 6 0,5 7 8 9 10 0 15 20 Differenza tra due livelli L 1 – L 2 (dB) Coefficiente di assorbimento acustico ponderato (α W ): valore unico adimensionale che indica la capacità di assorbimento acustico del materiale. Si ottiene confrontando i valori della curva ottenuta dai coefficienti di assorbimento pratici α P , con i valori della curva di riferimento, secondo quanto specificato nella norma DIN EN ISO 11654. Per semplici operazioni di calcolo con valori di pressione acustica bisogna osservare le regole dei logaritmi. Grado di assorbimento acustico pratico α P : grado di assorbimento acustico per larghezze di banda di ottava, calcolato in base alla norma DIN EN ISO 11654. Lnom = 0,45 lg ∑ 10 10 dB 1,2 1,0 αp 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Frequenza (Hz) 125 Esempio α p 0,10 250 500 1.000 2.000 La potenza sonora totale si determina sommando le potenze delle singole sorgenti sonore, mediante la relazione: n Lj j=1 Differenza del livello di pressione acustica LP –LP1000 (dB) Coefficiente di assorbimento acustico α (adimensionale) indica la porzione di energia sonora assorbita dal materiale: 0,0 –1,0 = 0 –100 % Livello di pressione sonora L P = 20 lg p/p 0 (dB) 20 10 0 –10 –20 –30 4.000 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 Frequenza f (Hz) 0,25 0,65 0,95 1,00 1,00 voce maschile voce femminile Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Guida all´acustica [13/16] Livello di pressione sonora in spazio aperto (L P): si ricava dalla relazione tra il livello di pressione sonora L P che attraversa una superficie sferica S ed il livello di potenza L W della sorgente, secondo la seguente equazione: R W = D + 10 lg (S/A) D = isolamento acustico fornito dall’elemento divisorio S = superficie dell´elemento divisorio A = superficie di assorbimento acustico equivalente L P = L W –10 lg S dB Se la superficie della sfera è pari a 1 m², il livello di pressione sonora risulta identico al livello di potenza sonora. In altri casi, a distanza s dal centro della sorgente, vale la seguente relazione: L P = L W –11–20 lg s dB Se la sorgente irradia energia sonora in un semi-spazio, quindi con potenza sonora distribuita su una superficie semi-sferica, il livello di pressione sonora alla stessa distanza s sarà maggiore di 3 dB, per cui: L P = L W – 8–20 lg s dB L’attenuazione fornita da un elemento divisorio D, determinata mediante la differenza di livelli di pressione sonora, è dipendente dalla superficie dell’elemento divisorio e dalle caratteristiche acustiche del locale ricevente. Il potere fonoisolante R W può essere determinato sia con calcolo teorico che misurato direttamente in opera. Tuttavia, l’isolamento acustico D può essere determinato soltanto mediante misurazioni. Potere fonoisolante composito R W, comp : se un componente edilizio è costituito da diversi materiali con n porzioni di superficie, l’attenuazione risultante R W, comp è data dalle singole attenuazioni R i fornite da ciascun materiale: n Potere fonoisolante (R): questo termine indica le proprietà acustiche di un componente edilizio, in direzione parallela a quella di propagazione sonora. ∑ Si · 10 – R / 10 i j=1 Rw, comp = – 10 lg dB n ∑ Si j=1 R L, W R L, W RW R L, W Se prendiamo in considerazione un elemento edilizio composto da due superfici S1 e S 2 con i relativi poteri fonoisolanti R w1 e R w2 l´equazione si semplifica come di seguito riportato: Rw, comp = – 10 lg R L, W { S 1+ S (S · 10 1 1 R W rappresenta il potere fonoisolante di un componente edilizio in direzione trasversale a quella di propagazione sonora. I valori di R W o R L, W dei componenti edilizi sono riferiti alla direzione dell’asse visivo di riferimento. – Rw1 / 10 } + S2 · 10 – R w2 / 10) dB 2 Comunicazione verbale: indica la trasmissione o lo scambio di informazioni per realizzare una comunicazione tra più persone. Ciò si realizza non solo tramite il liguaggio parlato, ma anche tramite il linguaggio di tutto il corpo, come l’espressione della faccia ed i gesti. Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti [14/16] Livello di pressione sonora del parlato (L SA): corrisponde al livello di pressione sonora misurato vicino l’orecchio del ricevente, ponderato A. Il suo valore è misurato ad 1 m di distanza dalla sorgente, L SA, 1m , e caratterizza la voce del parlatore. Livello di rumore di fondo di impianti in funzione (L NA,funz): livello di pressione sonora prodotto da apparecchiature ed impianti mobili in funzione, posti all’ interno di un ambiente, quali sistemi di diffusione per immagini e suoni, ecc... Intelligibilità del parlato: criterio basilare per definire la qualità acustica di un ambiente destinato a comunicazione verbale. L’intelligibilità può essere determinata con test di tipo soggettivo basandosi sulla percentuale di sillabe, parole o frasi decodificate correttamente dal cervello dell’ascoltatore. I metodi oggettivi di valutazione, invece, consentono di stimare l’intelligibilità del parlato attraverso indicatori fisici, idonei a determinare la comunicazione verbale in un ambiente, quali il livello e la direttività della voce, il tipo di propagazione sonora, il livello di rumore di fondo, ecc... Lunghezza d’onda (λ ): indica la distanza in metri tra due punti consecutivi in un’onda di propagazione sonora avente identico stato oscillatorio, ad esempio tra due picchi successivi: λ=c/f=c·T c = velocità del suono (ca. 343 m/s a 20° C) f = frequenza in Hz T = periodo Lunghezza d’onda λ 0 (m) Livello di rumore di fondo: questo termine si riferisce al livello di pressione sonora prodotto dai singoli rumori esterni alla sorgente specifica rilevati dal ricevente. Livello globale di rumore di fondo (L NA ): livello di pressione sonora prodotto da tutte le componenti di rumore che raggiungono il ricevente durante il tempo di osservazione, quali rumori dell’edificio, rumori da impianti tecnici in funzionamento e rumori prodotti dalle persone. Il livello globale del rumore di fondo L NA è misurato generalmente ad altezza dell’orecchio ed é indicato in dB con ponderazione A, dB (A). 5 63 2 125 1 250 0,5 500 0,2 1.000 2.000 0,1 4.000 Frequenza f (Hz) Livello globale di rumore di fondo dell’edificio (L NA, edlf ): livello di pressione sonora misurato nell’ambiente in esame, prodotto da tutte le sorgenti di rumore presenti in ambienti adiacenti, compresi gli impianti tecnici di servizio all’edificio, impianti sanitari ed attrezzature audiovisive fisse. Il livello globale di rumore L NA,Edlf é indicato in dB con ponderazione A, dB (A). Pag. 2 Pag. 2 Pag. 3 Definizione di acustica Settori dell´acustica Principi dell’acustica in ambienti chiusi e dell’isolamento acustico Guida all´acustica [15/16] Termini fondamentali Termine Simbolo Unità Pag. Suono in ambiente chiuso 3 Suono in ambiente esterno 3 Assorbimento e riflessione del suono 4 Livello di pressione sonora LP dB Parametri e direttive 4, 12 4, 6, 7 Classi di assorbimento 7 Superficie di assorbimento acustico equivalente A m2 Frequenza f Hz Qualità acustica 8 8 10 Tempo di riverberazione T Coefficiente di assorbimento acustico sec a 12 Coefficiente di assorbimento acustico ponderato aW 12 Coefficiente di assorbimento acustico pratico aP 12 Pressione sonora P Pa 12 Potere fonoisolante RW dB 12 Potere fonoisolante composito RW,comp dB 13 Comunicazione verbale Livello di pressione sonora del parlato 10 13 LSA dB Intelligibilità del parlato 14 14 Livello di rumore di fondo dB 14 Livello globale di rumore di fondo LNA dB 14 Livello di rumore di fondo dell’edificio LNA,edif dB 14 Livello di rumore di fondo di impianti in funzione LNA,funz dB 14 Lunghezza d’onda λ m/sec 14 Lo sapevate che... ...per un’efficace protezione dell’udito dai livelli di rumore al di sopra di 120-125 dB è necessario indossare una protezione fonoisolante? Questo perché il nostro apparato uditivo é in grado di percepire anche le onde sonore che si propagano attraverso il corpo. Questo significa che, in condizioni estreme di esposizione a livelli elevati di rumore, tutto il corpo intero deve essere protetto adeguatamente dall’ambiente circostante. Pag. 4 Pag. 7 Pag. 8 Parametri e normative principali Assorbitori acustici per acustica degli edifici e isolamento acustico da impianti Altri termini tecnici importanti Data delle specifiche del produttore: 06/07. Con riserva di modifiche tecniche. pinta acoustic gmbh Otto-Hahn-Straße 7 82216 Maisach, Germania info +49 (0)8141. 88 88-222 fax +49 (0)8141. 88 88-555 [email protected] www.pinta-acoustic.it