Progetto di educazione linguistica
Scuola dell’infanzia statale “RISORGIMENTO”
I.C. “G.Guinizelli” di Castelfranco Emilia (Mo)
Anno scolastico 2013 - 2014
PREMESSA
Alla luce dell’emergenza di problematiche collegate, all’adozione dell’apparecchio
televisivo come baby-sitter e la dilagante diffusione di video giochi con conseguente
aumento di fruizione passiva e poca interazione verbale e comunicativa, le insegnanti
sono state motivate ad attivare un
Progetto
di educazione linguistica per riflettere sulla lingua stessa e sulle sue strutture..
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Nel laboratorio linguistico ci si propone di intervenire sulla lingua come
“OGGETTO D’ ESPERIENZA”
analizzando, classificando le parole che usa il bambino
con una metodologia imperniata sul gioco, sulla scoperta, sulla sperimentazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
• INTERVENIRE SUL LINGUAGGIO COME OGGETTO DI ESPERIENZA:
USARE LA LINGUA PER GIOCARE CON LA LINGUA.
• POTENZIARE LE COMPETENZE METAFONOLOGICHE DEI BAMBINI.
• INDIVIDUARE GLI INDICI DI RISCHIO, PREVENIRE UN DISTURBO
SPECIFICO DEL LINGUAGGIO (DSL) E COMPENSARNE FORME LIEVI.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
CONSAPEVOLEZZA SEMANTICO-LESSICALE
• COMPRENDERE MESSAGGI LINGUISTICI IN SE STESSI
• ASCOLTARE, COMPRENDERE, APPREZZARE, INVENTARE FILASTROCCHE,
CONTE, POESIE, (FUNZIONE POETICA DELLA LINGUA)
• UTILIZZARE LA PAROLA PER ESPRIMERE SENTIMENTI, IMPRESSIONI,
SENSAZIONI (FUNZIONE IMMAGINATIVA E POETICA)
• IMPARARE TERMINI NUOVI ARRICCHENDO IL REPERTORIO LESSICALE
• SPERIMENTARE IL PIACERE DI GIOCARE CON LE PAROLE E DI
PRONUNCIARLE IN MODO CORRETTO (ASPETTO FONOLOGICO)
• COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI PAROLE NUOVE (ASPETTO SEMANTICO).
PERCORSO
Il progetto, per l’importanza che il linguaggio rappresenta relativamente alla crescita
globale della persona, viene proposto ai bambini di cinque anni con attività mirate a:

RIFLETTERE E RICONOSCERE SUONI POSTI ALL’INIZIO E FINE DELLA PAROLA;

RICONOSCERE LA FORMA DELLE PAROLE, DIFFERENZIANDOLE TRA LUNGHE E CORTE;

RICONSCERE LA SOMIGLIANZA FONETICA TRA DUE PAROLE IN RIMA;

DIFFERENZIARE I SUONI CHE COMPONGONO LE PAROLE DELLA NOSTRA LINGUA;

INCREMENTARE LA FLUIDITA’ ARTICOLATORIA ATTRAVERSO CANTI, FILASTROCCHE,
SCIOGLILINGUA, CONTE, RICERCA DI PAROLE (FIORI, ANIMALI, FRUTTA, ECC.) DATA UNA
LETTERA INIZIALE.
CONTENUTI
• RIFLESSIONE SUI SUONI, INIZIANDO DALL’ ESERCIZIO DI SUONI ONOMATOPEICI;
• GINNASTICA FACCIALE PER DETENDERE LA MUSCOLATURA DEL VISO
(ginnastica con gli occhi, con la bocca, la lingua e tutti i muscoli facciali);
• CORRETTEZZA ARTICOLATORIA (nella pronuncia esatta delle parole);
• USO DI CANTI, FILASTROCCHE, CONTE …;
• PREPARAZIONE DELLA FINE MOTRICITA’ (attraverso l’impugnatura corretta dei colori,
la corretta direzionalita’ del segno grafico sul foglio, l’esercizio di automatismi motori quali
la rotazione in senso antiorario del braccio e della mano, il passaggio dal macro al fine, ad
es. nella prensione e nell’utilizzo di pennarelli sempre più sottili, forbici, ecc…)
METODOLOGIA
Si intende lavorare per piccoli gruppi di età omogenea, alternati a momenti di grande
gruppo.
MEZZI E STRUMENTI
Materiale di facile consumo, materiali di recupero, fotografie, audio-visivi, libri,
tombole e materiale didattico strutturato. Rime, filastrocche, canzoncine, lettura di
immagini, catene di parole. Schede di pregrafismo con esercizi grafici strutturati a
grande progressione e le famiglie di lettere (Erikson).
TEMPI
Sarà continuativa, per tutto l’anno scolastico, l’attività linguistica nella sezione in
maniera trasversale a tutti gli altri progetti.
DOCUMENTAZIONE
Libro delle filastrocche, rime, conte, indovinelli, scioglilingua. Schede di pregrafismo a
lenta progressione e sulle famiglie di lettere. Conversazioni. Riprese fotografiche.
VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione: osservazione, ascolto, conversazione, interviste, rielaborazione
grafico-pittorica, cartelloni, schede di pregrafismo.
Principali criteri di valutazione saranno:
• L’INTERESSE
• LA CURIOSITA’
• IL COINVOLGIMENTO
• LA COMPETENZA DIMOSTRATA NEGLI ELABORATI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
• LA COMPETENZA LINGUISTICA.
INSEGNANTI
Vanzini Renata – Tamagnini Cristina
Documentazione delle attivita’ svolte
SVILUPPO FONOLOGICO
Il linguaggio è costituito da una serie di suoni (FONEMI) che sono articolati tra loro
in modo tale da caratterizzare una lingua da un’altra. Il potenziamento della
percezione uditiva, quindi, influisce positivamente sul linguaggio perché aiuta il
bambino a comprendere i messaggi verbali e a servirsene per farsi capire.
Alleniamolo a riconoscere e a differenziare i suoni e nello stesso tempo a
pronunciarli e utilizzarli adeguatamente nelle diverse situazioni. A questo scopo
abbiamo proposto una serie di attività che hanno l’obiettivo di favorire l’abilità di
giocare con la veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni. I giochi
proposti servono per stimolare i bambini a compiere attività motorie con l’apparato
fonatorio, per poter realizzare correttamente le varie prassie verbali, cioè i
movimenti coordinati e integrati che ci consentono di parlare in modo chiaro,
attraverso un buon controllo motorio del distretto fono- articolatorio.
CON IL SOFFIO…
Tutti i suoni della lingua italiana sono prodotti in fase espiratoria, per
questa ragione è importante avere una buona padronanza
dell’emissione dell’aria.
Per potenziare questa capacità proponiamo alcuni giochi…
LA CORSA DELLE PALLINE
LA GARA DELLE MATITE
PREGRAFISMO
La preparazione alla scrittura non si effettua solo con la somministrazione di schede
operative , ma presuppone un intervento specifico a livello psicomotorio, visivo, uditivo,
e lateralità, tenendo conto dei prerequisiti necessari per l’apprendimento ossia:
• SVILUPPO SENSO PERCETTIVO ARMONICO
• BUONA COORDINAZIONE VISUO-MOTORIA
• BUONA MOTRICITÀ FINE
• BUONA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
• COMPLETA LATERALIZZAZIONE
Il progetto di educazione linguistica si è subito rivelato trasversale a tutti gli altri progetti
in corso. Per documentare qualche attività relativa al pregrafismo , abbiamo scelto il
momento della progettazione – costruzione di percorsi che i bambini si sono divertiti a
realizzare sul pavimento della sezione. Hanno poi sperimentato nella realtà quanto
costruito.
LETTERE E PAROLE
Proponiamo un estratto delle attività che hanno
coinvolto i bambini.
In questo laboratorio i primi passi che il bambino
compie quando si avvicina alla lettura sono relativi
al suo familiarizzare con il materiale alfabetico
visivo:
lettere e parole che formano parole e frasi.
PAROLE CORTE E PAROLE LUNGHE
SALTIAMO
NEI CERCHI
SILLABANDO
LE PAROLE
ATTIVITA’: CERCA LE LETTERE DEL TUO NOME E PROVA A COMPORLO
PAROLE CORTE E PAROLE LUNGHE
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