Progettista e Direttore Tecnico Dott. Arch. Filiberto Andreoli Dott. Elia Angelini Collaboratori Arch. Maurizio Andreoli Arch. David Raponi Geom. Gian Luca Brandoni Geom. Mauro Gallina Arch. Federico Pisani Arch. Gianluca Nicoletti Ing. Roberta Erbacci Ing. Matteo Baldoni Geom. Simone Salomoni Ing. Mauro Clementi Comune di PORTO SANT' ELPIDIO 2012_07v_A01 PROGETTO VARIANTE URBANISTICA DEL PRG VIGENTE DELL'AREA EX-FIM - APT 2 SUB COMPARTO A Il Committente: LOCALITA' Via Faleria PROPRIETA' F.I.M. s.p.a. VAS-Allegato 04 Botanica, Vegetazione FIMA Engineering srl - P.zza Rosselli 11 - 60027 Osimo (AN) - T 071.7230585 F 071.7230182 www.fimaengineering.it/[email protected] RELAZIONE BOTANICO-VEGETAZIONALE AREA EX FIM Dott. Elia Angelini 19 novembre 2012 INQUADRAMENTO GENERALE E BIOGEOGRAFICO DEL SITO L’area ex FIM si trova nel territorio comunale di Porto Sant’Elpidio (FM), delimitato nella sua parte occidentale dall’abitato di Porto Sant’Elpidio e nella sua parte orientale dal litorale adriatico. In particolare il sito si sviluppa nella porzione settentrionale della piana costiera della pianura alluvionale del fiume Tenna. Per quanto riguarda la classificazione biogeografica regionale l’area ricade nel subsettore piceno, distretto costiero, circoscrizione delle coste pianeggianti, all’interno delle unità di paesaggio vegetale dei depositi alluvionali (elemento di paesaggio vegetale delle foci e del tratto finale dei fiumi) e dei sedimenti costieri (elemento di paesaggio vegetale delle spiagge e dune sabbiose). Il sito non ricade all’interno di aree floristiche e nemmeno nelle aree Natura 2000. Fig. 1 – Immagine dell’area indagata tratta da Google earth e delimitata con tratto rosso. 2 MATERIALI E METODI Al fine di caratterizzare l’area oggetto di studio dal punto di vista botanico-vegetazionale sono stati effettuati alcuni rilevamenti fitosociologici (metodo Braun-Blanquet). Tali rilevamenti hanno permesso di derivare un elenco delle entità floristiche presenti (elenco floristico), e di individuare le tipologie vegetazionali (fitocenosi) presenti. ELENCO FLORISTICO Di seguito vengono riportate le specie vegetali trovate all’interno dell’area indagata e successivamente identificate e raggruppate per famiglie. ALLIACEAE Allium roseum L. AMARANTHACEAE Atriplex prostrata L. Chenopodium album L. APIACEAE Daucus carota L. Foeniculum vulgare Miller APOCYNACEAE Nerium oleander L. ASTERACEAE Artemisia verlotorum Lamotte Artemisia vulgaris L. Calendula arvensis L. Chondrilla juncea L. Cichorium intybus L. Cirsium vulgare (Savi) Ten. Conyza canadensis (L.) Cronq. Inula viscosa (L.) Aiton Picris hieracioides L. Pulicaria dysenterica (L.) Bernh. Reichardia picroides (L.) Roth Scolymus hispanicus L. Senecio erucifolius L. Sonchus asper (L.) Hill Sonchus tenerrimus L. Taraxacum officinale Weber Urospermum dalechampii (L.) Schmidt Xanthium italicum Moretti CARYOPHYLLACEAE Calystegia sepium (L.) R.Br. Petrorhagia saxifraga (L.) Link Silene vulgaris (Moench) Garcke 3 CONVOLVULACEAE Cuscuta cesatiana Bertol. CYPERACEAE Holoschoenus vulgaris Link BORAGINACEAE Echium italicum L. BRASSICACEAE Diplotaxis erucoides (L.) DC. Diplotaxis tenuifolia (L.) DC. Raphanus raphanistrum L. EQUISETACEAE Equisetum ramosissimum Desf EUPHORBIACEAE Euphorbia helioscopia L. Mercurialis annua L. FABACEAE Hippocrepis comosa Lotus ornithopodioides L. Medicago lupulina L. Melilotus albus Medicus Melilotus officinalis (L.) Pallas Trifolium pratense L. Trifolium repens L. Wisteria sinensis (Sims) Sweet GENTIANACEAE Centaurium tenuiflorum (Hoffmgg. et Link) Fritsch GERANIACEAE Erodium malacoides (L.) L'Hér. Geranium molle L. Geranium rotundifolium L. JUNCACEAE Juncus articulatus L. Juncus acutus L. LAMIACEAE Calamintha nepeta (L.) Savi Salvia verbenaca L. LAURACEAE Laurus nobilis L. MALVACEAE Malva sylvestris L. PAPAVERACEAE Fumaria officinalis L. PLANTAGINACEAE Linaria vulgaris Miller Plantago coronopus L. Plantago lanceolata L. Plantago major L. 4 POACEAE Agropyron repens (L.) Beauv. Arundo donax L. Arundo pliniana Turra Catapodium rigidum (L.) Hubbard Dactylis glomerata L. Phragmites australis (Cav.) Trin. Setaria viridis (L.) Beauv. Sorghum halepense (L.) Pers. POLYGONACEAE Rumex conglomeratus Murray Rumex crispus L. PORTULACACEAE Portulaca oleracea L. RESEDACEAE Reseda alba L. ROSACEAE Potentilla reptans L. Rubus ulmifolius Schott RUBIACEAE Galium aparine L. SALICACEAE Populus nigra L. Salix triandra L. SCROPHULARIACEAE Verbascum sinuatum L. SOLANACEAE Datura stramonium L. Solanum luteum Miller Solanum nigrum L. TAMARICACEAE Tamarix parviflora DC. THYPHACEAE Typha angustifolia L. URTICACEAE Parietaria officinalis L. ZYGOPHYLLACEAE Tribulus terrestris L. 5 LINEAMENTI VEGETAZIONALI L’area è prevalentemente caratterizzata dalla presenza di vegetazione di ambienti ruderali ed incolti. Sono presenti praterie post-colturali dominate in buona parte da Dactylis glomerata e Agropyron repens (Fig.2), afferibili, dal punto di vista fitosociologico, all’associazione Dactylo glomerataeAgropyretum repentis, ed incolti dominati da Senecio erucifolius e Inula viscosa (Fig.3), afferibili, dal punto di vista fitosociologico, all’associazione Senecio erucifolii-Inuletum viscosae. Tali comunità appartengono all’alleanza Inulo viscosae-Agropyrion. Fig. 2 – Prateria post-colturale a Dactylis glomerata e Agropyron repens Fig. 3 – Incolto a Inula viscosa e Senecio erucifolius 6 CONCLUSIONI Le specie vegetali rinvenute nell’area di studio non risultano essere incluse nella Lista Rossa regionale e negli allegati della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. Inoltre, non sono presenti specie arboree protette secondo la Legge Regionale n° 6 del 23-02-2005. L’unica specie che potrebbe ricoprire un certo interesse floristico per le Marche risulta essere Juncus acutus in quanto non comunissimo nel territorio regionale, attenendosi al numero di segnalazioni fino ad ora pervenute per tale entità. Ne è presente un piccolo popolamento nella parte settentrionale del sito su suolo contaminato ed attualmente sottoposto a bonifica (Fig. 4). Fig. 4 – Popolamento di Juncus acutus nella parte settentrionale del sito Le tipologie vegetazionali precedentemente descritte non individuano alcun habitat di interesse comunitario all’interno dell’area in questione. Il popolamento di Juncus acutus, in assenza della quasi totalità delle altre specie diagnostiche ed in conseguenza delle condizioni ambientali altamente alterate, non è sufficiente da solo ad individuare l’habitat 1410 “Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi)”. Le condizioni ambientali gravemente alterate dalla contaminazione del suolo ad opera di agenti inquinanti fanno si che non siano presenti all’interno dell’area habitat capaci di ospitare specie animali soggette a tutela. L’assenza di ambienti umidi e di invasi artificiali all’interno dell’area, unitamente alla posizione di quest’ultima all’interno del centro abitato di Porto Sant’Elpidio, rende improbabile la presenza di specie di anfibi, di avifauna migratoria e di mammiferi da tutelare. Si rimandano le conclusioni finali ad uno studio faunistico dettagliato dell’area. 7 Testi e siti consultati Casavecchia S., Biondi E., Catorci A., Pesaresi S., Cesaretti S. & Vitanzi A., 2007 – La regionalizzazione biogeografia quale elemento per una migliore comprensione del valore degli habitat: il caso della Regione Marche. Fitosociologia 44 (2) – suppl. 1 Conti F., Manzi A., Pedrotti F., 1992 – Libro Rosso delle Piante d’Italia. WWF Italia. 637 pp. TIPAR, Poligrafica Editrice, Roma. DIRETTIVA 92/43/CEE DEL CONSIGLIO del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche European Commission, 2007 – Interpretation Manual of European Union Habitats – EUR 27. July 2007. European Commission. DG Environment. Nature and Biodiversity. Manuale italiano dell’interpretazione degli habitat della Direttiva 93/42/CEE (http://vnr.unipg.it/habitat) Regione Marche - Legge Regionale n. 6 del 23-02-2005 "Legge forestale regionale". 8