Capitolo 15 COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA NELL’ERA DI INTERNET Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo Un modello percettivo di comunicazione Mittente Codifica idee o pensieri Destinatario Crea un messaggio Trasmissione su un mezzo Decodifica il messaggio Crea un significato Crea un messaggio Codifica una risposta/ feedback Disturbo Crea un significato Decodifica il messaggio Trasmissione su un mezzo Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-3 Barriere a una comunicazione efficace 1 Barriere di processo 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Barriera del mittente. Barriera della codifica. Barriera del messaggio. Barriera del mezzo. Barriera della decodifica. Barriera del destinatario. Barriera del feedback. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-4 Barriere a una comunicazione efficace 2 Barriere personali 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Capacità di comunicare efficacemente. Modo in cui le persone elaborano e interpretano le informazioni. Livello di fiducia interpersonale. Stereotipi e pregiudizi. Ego. Scarse capacità di ascolto. Naturale tendenza a valutare o giudicare il messaggio di un mittente. Incapacità di ascoltare comprendendo. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo La competenza comunicativa influisce sulla carriera Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-7 Table 15-1 Communication Styles Stile di comunicazione Descrizione Modello di comportamento Modello di comportamento verbale Assertivo Espressivo e volto all’autovalorizzazione, non prevede che si tragga vantaggio a danno di altri. Fa pressione senza attaccare; permette agli altri di influenzare il risultato finale; espressivo e volto all’auto-valorizzazione senza essere invadente. Buon contatto visivo. Postura comoda ma sicura. Voce potente, stabile e alta. Espressione facciale adeguata al tipo di messaggio che si vuole trasmettere. Tono adeguatamente serio. Interruzioni mirate al fine di assicurarsi della comprensione dei messaggi. Linguaggio diretto e non ambiguo. Nessun tipo di attribuzione o valutazione nei confronti del comportamento altrui. Uso di affermazioni caratterizzate dall’uso dell’“ïo”e affermazioni volte a incentivare la collaborazione caratterizzate dall’utilizzo del “noi”. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-8 Table 15-1 cont. Communication Styles Stile di comunicazione Descrizione Modello di comportamento Modello di comportamento verbale Contatto visivo irato. Tendenza a sporgersi eccessivamente verso l’interlocutore. Gesti minacciosi (dita puntate, pugno chiuso). Voce alta. Interruzioni frequenti. Uso di turpiloquio e parole offensive. Attribuzioni e valutazioni nei confronti del comportamento altrui. Termini sessisti o razzisti. Minacce esplicite e mortificazioni. Aggressivo Espressivo e volto all’autovalorizzazione, prevede che si tragga un ingiusto vantaggio a danno di altri McGraw-Hill Approfitta degli altri; espressivo e volto all’auto-valutazione a danno di altri. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo © 2004 The McGraw-Hill Companies, Inc. All rights reserved. 15-9 Table 15-1 cont. Communication Styles Stile di comunicazione Descrizione Modello di comportamento Incoraggia gli altri ad approfittarsi di noi; inibito; abnegante. Scarso contatto visivo; sguardo rivolto verso il basso; postura scomposta; continuo spostamento del peso; continua torsione delle mani; voce debole e lamentosa. Modello di comportamento verbale Non assertivo Comportamento timido e di abnegazione Parole che qualificano o specificano (“forse”, “una specie”). Riempitivi (“eh”, “sa …”, “beh”). Confutazioni (“non è poi così importante”, “non sono sicuro”). Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo Modello di comprensione dell’ascoltatore Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-14 Table 15-2 Chiavi per un ascolto efficace 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) Capitalizzare sulla velocità del pensiero Ascoltare le idee Trovare un’area di interesse comune Giudicare il contenuto, non la trasmissione del messaggio Mantenere l’equilibrio Lavorare alla propria capacità di ascolto Non distrarsi Ascoltare quanto viene detto Sfidare sé stessi Utilizzare materiale, lucidi o altri supporti visivi Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo Modello contingente per la selezione dei mezzi di comunicazione Ricchezza della comunicazione Ricca Povera Zona dell’eccesso (mezzo che fornisce più informazioni di quanto necessario) Faccia a faccia Mezzi interattivi (telefono, videoconferenza) Mezzi personali (promemoria, lettere, fax, e-mail personali, servizio privato di messaggistica) Mezzi impersonali (newsletter, bacheca, relazioni al computer, report finanziari, e-mail generali) Bassa Zona di semplificazione eccessiva (mezzo che non fornisce l’informazione necessaria) Complessità del problema/della situazione Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo Alta Schemi di voci di corridoio Filo diretto Ognuno trasmette l’informazione alla persona successiva Pettegolezzo Una persona lo dice a tutti Probabilità Ognuno trasmette a caso l’informazione agli altri Grappoli Alcuni, in maniera selettiva, trasmettono l’informazione ad altri; schema più diffuso Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-20 Parole chiave dell'Information Technology Internet Una rete globale di computer che operano autonomamente, ma connessi tra loro. Intranet Sistema Internet privato all’interno di un’organizzazione, dispone anche di “sistemi parafiamma” (firewall) che impediscono agli utenti esterni di Internet di accedere a informazioni interne all’organizzazione. Extranet “Intranet estesa” che mette in collegamento collaboratori internicon clienti, fornitori e partner strategici. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo 15-23 Ulteriori parole chiave dell'Information Technology Videoconferenza altrimenti nota come teleconferenza, utilizza collegamenti video e audio, nonché computer, per permettere a persone situate in località diverse di vedere, ascoltare, e parlare fra loro. Tale sistema permette alle persone che si trovano in luoghi diversi, di condurre riunioni senza doversi spostare. Uso collaborativo del computer implica l’utilizzo dei più moderni software e hardware informatici per mettere gli utenti in collegamento da una stanza all’altra o da una parte all’altra del globo. I sistemi collaborativi permettono di condividere le informazioni senza avere obblighi di ordine spazio-temporale. Telecommuting pratica di lavoro per la quale un collaboratore svolge una parte delle sue mansioni in una località remota avvalendosi di varie tecnologie informatiche. Kreitner, Kinicki Comportamento organizzativo ©2004 Apogeo