Illustrare le reazioni di eliminazione dimolecolare E2 Le reazioni caratteristiche degli alogenoalcani sono: Sostituzione nucleofila: reazione in cui il nucleofilo viene sostituito da un altro nucleofilo. Essa può avere due meccanismi limite: SN2 (sostituzione nucleofila bimolecolare): entrambi i reagenti sono coinvolti nella reazione che conduce allo stato di transizione dello stadio che determina la velocità. Velocità= k[alogenoalcano][nucleofilo] SN1 (sostituzione nucleofila monomolecolare): solo l’alogenoalcano è coinvolto nello stadio che determina la velocità di reazione. Velocità= k[alogenoalcano] β-eliminazione (o deidroalogenazione): In presenza di una base forte l’alogeno di un alogenuro alchilico e l’idrogeno legato al carbonio adiacente possono essere rimossi dai carboni in cui sono legati per formare un doppio legame carbonio-carbonio. Essa può avvenire con due meccanismi limite: E1 (eliminazione monomolecolare): analogamente alla reazione SN1, solo l’alogenoalcano è coinvolto nello stadio che determina la velocità di reazione. Velocità=k[alogenoalcano] E2 (eliminazione dimolecolare): analogamente alla reazione SN2, entrambi i reagenti sono coinvolti nello stadio che determina la velocità di reazione. Velocità=k[alogenoalcano][nucleofilo] La reazione E1 ed E2 differiscono riguardo i tempi di rottura e formazione dei legami. La sostituzione e l’eliminazione sono una l’inverso dell’altra. Esaminiamo ora il meccanismo di β-eliminazione E2 Una reazione di eliminazione avviene tra un alogenoalcano e una base. Per prima cosa bisogna indicare come carbonio α il carbonio legato all’alogeno (X) e si designa con β il carbonio(i) legato(i) all’idrogeno (H). Bisogna tener conto della regola di Zaitsev: il prodotto principale di una reazione E2 è l’alchene più sostituito, ovvero quello più stabile. Più è forte la base, maggiore è la probabilità che questo meccanismo avvenga. Poiché entrambi i reagenti (alogenoalcano e base) sono coinvolti nella determinazione della velocità della reazione, il processo avviene in un unico stato di transizione, in cui contemporaneamente si rompe il legame C-X e la base rimuove l’idrogeno-β con simultanea formazione del doppio legame C=C. Figura 1 In figura 1 lo schema di una reazione E2. La base (B-:) rimuove lo ione H+, il gruppo uscente (Lg) viene perso e si forma il doppio legame in quanto i carboni passano da ibridazione sp3 a sp2. Questi passaggi avvengono tutti simultaneamente nello stato di transizione. (Figura 2,3) Figura 2 Figura 3 : diagramma di reazione E2 Tabella 1: reazioni E2 a confronto coi vari alogenoalcani Alogenuro alchilico Primario RCH2X Secondario R2CHX Terziario R3CX E2 Reazione principale con basi forti caratterizzate da ingombro serico Reazione principale con basi forti/buoni nucleofili come HO- E CH3CH2O Reazione principale con basi forti come HO- e RO- Esempio (1): meccanismo del 2-bromo-3-metilbutano con etossido di sodio in etanolo Figura 4: 2-bromo-3-metilcicloesano -si indica come carbonio α quello che è legato al bromo, in questo caso è il carbonio 2. Figura 5: assegnazione α e β ai carboni -si indica come carbonio β quello a cui è legato H ed è a sua volta legato al carbonio α, in questo caso abbiamo due carboni β: il carbonio 1 e il carbonio 3. -osservare il numero di carboni β: se ne abbiamo uno, si otterrà un unico prodotto, se ne abbiamo due, si otterranno due prodotti, se ne abbiamo tre, si otterranno tre prodotti. Nel nostro caso ci sono due carboni β, quindi avremo due prodotti. -per avere i nostri prodotti bisogna rimuovere il gruppo uscente legato al carbonio α e un idrogeno del carbonio 2 1. per formare il nuovo doppio legame 1C=2C 2. per formare il nuovo doppio legame 2C=3C Come già detto le operazioni 1 e 2 sopraelencate ci portano ad avere due prodotti finali: l’operazione 1 ci dà il 3metil-1-butene; l’operazione 2 ci dà il 2-metil-2-butene. Arrivati all’avere due prodotti, sorge spontaneo chiedersi se osserveremo entrambi i prodotti e in quale percentuale.Nel nostro caso, il prodotto principale è il 2-metil-2-butene perché, conformemente alla regola di Zaitsev, il prodotto principale è l’alchene più sostituito. Esempio (2): Meccanismo del 2-bromoesano I processi da attuare sono analoghi a quello del precedente esempio. Si ottengono due prodotti, ma il 2-esene è il prodotto principale in quanto più stabile, poiché l’alchene è maggiormente sostituito. La reazione E2 in sintesi: Una reazione E2 avviene mediante un unico stadio: si hanno, simultaneamente, la reazione con una base per rimuovere un idrogeno, la formazione di un alchene e l’allontanamento del gruppo uscente. La velocità di questo processo dipende sia dalla concentrazione dell’alogeno, sia da quella della base. Quando si hanno due carboni β si hanno due alcheni come prodotti, in genere, un alchene prevale sempre sull’altro per la stabilità (regola di Zaitsev).