MULTICULTURALISMO E DIRITTI DI CITTADINANZA 22-23 febbraio 2008 Referente:Antonella Moriggi Presidente del Convegno: prof. Angelo Viganò – Liceo Scientifico Marie Curie - Tradate Progetto: Cristina Boracchi - dirigente scolastico Liceo classico e linguistico D. Crespi - Busto Arsizio (VA) Relatori: •BETTAZZI Luigi Mons., Vescovo emerito, Ivrea •GROSSO Enrico, Docente di diritto costituzionale, Università degli Studi, Torino •GUSSO Maurizio, ricercatore e saggista - Presidente di IRIS / Insegnamento e ricerca interdisciplinare di storia. •MUSCAS Giuseppina, Responsabile Campagne di Amnesty International- Circoscrizione Lombardia e Membro della Commissione Azioni & Ricerca di Amnesty International - Sezione Italiana. •QUASSOLI Fabio, Università degli Studi Milano Bicocca , Milano La multiculturalità definisce un dato di fatto: la compresenza di culture diverse entro una società, e perciò entro la scuola il multiculturalismo indica non solo il riconoscimento di differenze culturali di due comunità unite attraverso una forma di federalismo, come è avvenuto in Belgio fra la comunità vallone e quella fiamminga, ma una concezione nuova dei rapporti fra lo Stato e le minoranze culturali ed etniche l'interculturalità descrive invece uno specifico "progetto" di interazione entro una società multiculturale; essa sostiene la necessità del dialogo fra culture diverse, attraverso relazioni fra diverse comunità etniche e religiose; pluralismo universalismo individualismo Enrico Grosso Multiculturalismo e diritti fondamentali nella Costituzione italiana Chi dice interculturale, dice necessariamente, dando il pieno senso al prefisso inter, interazione, scambio, apertura, reciprocità, solidarietà obiettiva. Dice anche, dando il pieno senso al termine cultura, riconoscimento dei valori, dei modi di vita, delle rappresentazioni simboliche alle quali si riferiscono gli esseri umani, individui e società, nelle loro relazioni con l’altro e nella loro comprensione del mondo, riconoscimento della diversità” (UNESCO 1980) L’interculturalità è un processo educativo intenzionale cioè : gli insegnanti devono rispondere alle esigenze formative della società gli insegnanti devono confrontare modelli culturali diversi gli insegnanti devono integrare atteggiamenti comportamentali diversi gli insegnanti devono operare nella tolleranza Tolleranza = “tutti possono fare ciò che vogliono sinchè non invadono lo spazio di un altro gruppo”(M.Disodeo) “Nel momento in cui una crisi economica, delle tensioni religiose o etniche o altri fattori rompono l’equilibrio, le differenze culturali taciute e non valorizzate e i conflitti che portano con sé, possono deflagrare in modo violento e irrazionale” (M.Disodeo) L’interculturalità invece: oltrepassa la tolleranza, presuppone il confronto e lo scambio pone il problema della cittadinanza e della partecipazione esercita la legittima e consapevole critica concepisce le differenze culturali come un valore SOCIETÀ ANGLOAMERICANA MELTING-POT SALAD-BOWL …per quanto riguarda la politica scolastica del nostro Paese, si dovrebbe proseguire sulla difficile strada della interculturalità, basata sul tentativo di dare cittadinanza a tutte le diverse identità e culture ma anche sulla ricerca di processi di integrazione, acculturazione, trasformazione delle stesse culture, italiana compresa………………….. Proposta di lavoro di gruppo: MULTICULTURALISMO E IDENTITA’ ITALIANA 1. Identità e multiculturalismo • definizione del concetto di identità • forme di italianità • veicoli di identità (cultura, lingua territorio,valori) 2. Cittadinanza • non è l’identità • diritti e doveri 3. Interculturalità, multiculturalismo e integrazione • La scuola è il luogo della possibile integrazione nei nostri paesi di residenza • La scuola è esempio sociale di multiculturalismo: coniughiamo varie identità nazionali • La scuola è primo momento di dialogo e integrazione • La scuola è volontà di costruire l’integrazione e l’appartenenza a partire da valori condivisi • La scuola combatte la violenza e la discriminazione 4. Proposte •…….. •…… IL P.O.F. di Istituto deve attivarsi con: a) attività individualizzata finalizzata a: 1. inserimento degli alunni nel contesto classe 2. acquisizione e sviluppo della capacità di comunicare in italiano per far fronte ai bisogni immediati 3. avvio dell'acquisizione e/o ampliamento del lessico specifico delle singole discipline al fine di mettere gli alunni in grado di apprendere b) attività di classe finalizzata a: 1. conoscenza reciproca di culture diverse 2. valorizzazione della diversità come occasione per tutti di crescita culturale e umana 3. educazione alla convivenza in una società multietnica.