Capitano di Vascello Alessandro PINI 1979: Ingresso in Accademia Navale. 1980: Imbarco per crociera addestrativa su Nave Amerigo Vespucci; 1981: destinato al Comando Marina di Roma con l’incarico di Capo Ufficio Amministrativo e G.D.; 1983/1985: Imbarco su Nave Stella Polare, poi destinato allo Stato Maggiore Marina; 1985/1986: designato quale “Logistic Staff Officer” presso la “Multinational Force & Observers” per il mantenimento degli accordi di pace di Camp David tra Egitto ed Israele, di stanza nel Deserto del Sinai. 1986/1988: Imbarco su Nave Grecale, quale Capo del Servizio Amministrativo-Logistico. Durante tale destinazione partecipa all’Operazione Golfo Persico, per la salvaguardia della libertà di navigazione; 1988/1990: destinato all’Ispettorato Logistico della Marina Militare in qualità di Ufficiale Addetto al Capo del Corpo di Commissariato della Marina Militare; 1990: destinato al Comando in Capo della Squadra Navale in qualità di Capo della Sezione amministrativa.; 1990/1992: Imbarco su Nave Garibaldi, in qualità di Capo del Servizio amministrativo-logistico. Durante tale imbarco predispone, organizza e gestisce la missione di due mesi dell’Unità negli Stati Uniti d’America per il ritiro dei primi due velivoli AV-8B; 1992/1993: destinato allo Stato Maggiore della Programmazione Generale e Finanziaria; 1994: destinato allo Stato Maggiore della Marina, Reparto S.P.M. M., in qualità di addetto al Reparto coordinamento interno; 1994/1996: Responsabile della Sicurezza e dell’Ingegneria Umana presso il “Programma Orizzonte”. Di stanza a Londra, Regno Unito, in un programma di costruzione di Unità Navali avanzate tra i Governi di Italia, Francia e Regno Unito. Marina, Ufficio 1996/1998: Vice Direttore ed Ufficiale alla sicurezza della Direzione di Amministrazione di La Spezia; 1998- 1999: destinato alla Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali, in qualità di Capo Sezione acquisti decentrati, cessione, fuori uso dei materiali di vestiario ed equipaggiamento speciale; 2000 - 2004: Capo della I Sezione della VI Divisione di Commiservizi. In tale veste è responsabile dei contratti per i servizi di pulizia, ristorazione e vigilanza delle installazioni dell’intera area Difesa, effettuando ispezioni su tutto il territorio nazionale per il controllo dell’esecuzione contrattuale degli stessi; Rappresentante Nazionale Italiano presso l’ONU nel Gruppo di Lavoro Internazionale per la revisione della razione alimentare delle truppe ONU; 2004 - 2006: Capo della III Sezione della V Divisione di Commiservizi. Responsabile delle assicurazioni del personale militare fuori area in missioni di pace. 2006 - 2007: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi di Commidife; 2008 - continua: Capo Sezione Informatica di Commiservizi; Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi di Commiservizi; Rappresentante Nazionale Italiano presso la NATO nel Gruppo di Lavoro Internazionale per la standardizzazione dei requisiti alimentari ai fini della realizzazione di una nuova razione da combattimento per la NATO RESPONSE FORCE; Rappresentante Nazionale Italiano presso il Gruppo di Lavoro Internazionale per la redazione della nuova versione dello STANAG NATO 2937 sulle razioni da combattimento. COLLABORAZIONI Dipartimento di Fisiopatologia Medica (Sezione di Scienza dell’Alimentazione), della I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma; Facoltà di Medicina dell’Università di Palermo; 2 Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (Roma); Ispettorato Scuole della Marina Militare; Università di Wageningen (Olanda), Natick Soldier System Center (U.S. DoD); Defence Food Services (U.K. MoD); Bundesamt fur Wehrtechnick und Beschaffung (Germania); Heereslogistikschule (Austria); RAI; SCRITTI “Vademecum per una corretta nutrizione degli allievi dell’Accademia Navale ”. Il Vademecum esamina sia gli aspetti metabolico-funzionali (energia, metabolismo basale, livello di attività fisica, ambiente di lavoro, fabbisogno energetico, principi alimentari, indice di massa corporea, piramide alimentare), sia quelli psicologicocomportamentali (influenza della mente sull’alimentazione, valore del cibo, ruolo della persona, importanza dell’ambiente nel quale ci si alimenta e scelte alimentari). Questi ultimi assumono particolare rilevanza in un contesto socioambientale del tutto particolare qual è l’Accademia Navale, dove il nutrirsi non risponde solo ed esclusivamente ad un vero impulso fisico-metabolico (lo stimolo della fame), ma assume connotazioni del tutto specifiche, che hanno la loro ragion d’essere in atteggiamenti imitativi, compulsivi e dettati dall’abitudine. Co-autore della pubblicazione “Razione viveri speciali da combattimento, detta “k”: studio descrittivo della razione riferita alla tipologia di confezionamento e ai dati logistici”. Valutazione nutrizionale della razione e della sua composizione bromatologica riferita ai criteri di adeguatezza raccomandati dai L.A.R.N., edizione 1996; Protocollo d’Intesa con l’Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, per la cooperazione di carattere tecnico, scientifico ed operativo, finalizzata allo sviluppo ed all’identificazione delle strategie poste alla base dell’identificazione delle migliori scelte nutrizionali in materia di alimentazione militare e per lo studio e l’identificazione di standard nutrizionali specifici per le FF.AA. italiane. 3