ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO CATTANEO”
Piazza della Vetra n. 9 – 20123 Milano
ESAME DI STATO 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
DELLA
VD
GEOMETRI
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Rizzuto
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO CATTANEO”
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
A.S. 2014/2015
•
Classe V
Sez. D
•
Indirizzo
CAT
•
Redatto in data
8 MAGGIO 2015
•
Consegnato il
12 MAGGIO 2015
Materie
Docenti
RELIGIONE
G. GRECO
ITALIANO
S. MADOI
STORIA
S. MADOI
Firme
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E
P. SERDOZ
IMPIANTI
I.T.P.
PROGETTAZIONE,
A. CASERTA
COSTRUZIONI E
IMPIANTI
GEOPEDOLOGIA,
C. BRESCHI
2
ECONOMIA, ESTIMO
I.T.P. GEOPEDOLOGIA,
ECONOMIA, ESTIMO
N. CUBELLO
GESTIONE SICUREZZA
CANTIERE
P. SERDOZ
I.T.P. GESTIONE
SICUREZZA CANTIERE
N. CUBELLO
TOPOGRAFIA
R. BLUNDO
I.T.P. TOPOGRAFIA
A. CASERTA
INGLESE
C. FAINI
MATEMATICA
L. BRUNETTI
EDUCAZIONE FISICA
G. TESORIO
INDICE DEL DOCUMENTO
2-3
3
4-5
5
6-8
8
9
10
11
12
14-16
17
18-33
34-36
37-52
53-76
Presentazione consiglio di classe (C.d.C.)
Indice del documento
Presentazione della classe
Attività integrative, curricolari ed extra-curricolari
Obiettivi del C.d.C.: formativi, comportamentali, cognitivi,
di area e d’indirizzo
Modalità di lavoro del C.d.C.
Criteri comuni di valutazione adottati durante l’anno scolastico
Elenco libri di testo
Modalità di recupero
Preparazione alle prove d’esame
Griglie di valutazione simulazione 1° , 2° e 3° prova scritta
Allegati : Simulazioni prove d’esame
Simulazioni I° prova
Simulazioni II° prova
Simulazioni III° prova
Programmazione didattica disciplinare
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 23 studenti (20 maschi e 3 femmine); al nucleo di base
costituito dalla ex IV D si sono aggiunti sei alunni ripetenti interni, un ripetente
esterno e due alunni provenienti da un altro istituto. Il gruppo classe ha quindi
subito, dall’anno precedente, un notevole cambiamento; per quanto riguarda la
composizione del Consiglio di classe non ci sono stati invece cambiamenti, ad
eccezione di quello dell’insegnante di matematica, a cui però è subentrata la docente
che lo scorso anno svolgeva nella classe le ore di complementi e che quindi
conosceva già gli studenti. Nella classe è presente uno studente DSA per cui sono
state attuate tutte le misure compensative e dispensative previste dal PDP (30% di
tempo in più per lo svolgimento delle prove scritte).
L’inserimento nella classe di un notevole numero di alunni ripetenti provenienti dal
corso tradizionale ha comportato alcune difficoltà conseguenti al diverso percorso
scolastico da essi effettuato, che si sono aggiunte a quelle legate al fatto che le classi
quinte di quest’anno sono state le prime a completare il ciclo CAT, con tutte le novità
che ne sono conseguite. I problemi più evidenti sono stati quelli relativi a matematica,
materia che gli studenti provenienti dal corso tradizionale avevano svolto solo fino
alla quarta, cosa che ha determinato la necessità di svolgere attività di sostegno.
Dal punto di vista del comportamento non si sono evidenziati particolari problemi
disciplinari, anche se la classe ha manifestato una certa tendenza alla distrazione e
una partecipazione alle lezioni generalmente piuttosto passiva; per alcuni studenti si
è poi evidenziata una frequenza poco assidua e caratterizzata da numerose assenze e
ritardi.
Dal punto di vista didattico, circa la metà degli studenti della classe nel corso
dell’anno scolastico ha manifestato un atteggiamento poco maturo e responsabile nei
confronti delle richieste del consiglio di classe, in quanto si è impegnata in modo
discontinuo, soprattutto nello studio domestico, spesso finalizzandolo alle verifiche
programmate; questo non ha permesso ad alcuni studenti di acquisire competenze
adeguate in tutte le discipline. E’ però presente un nucleo di alunni che ha
dimostrato un impegno serio e costruttivo per tutto l’anno scolastico, supportato
anche dall’applicazione di un metodo di lavoro efficace e produttivo, che li ha portati
a ottenere risultati discreti o buoni.
Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico alcuni alunni hanno assunto un
atteggiamento più responsabile e hanno cercato di lavorare in modo più costante e
proficuo in vista dell’esame di stato.
4
Si sottolinea comunque che, nell’ambito delle attività pratiche svolte nel triennio, gli
studenti hanno sempre dimostrato interesse e una maggiore partecipazione rispetto
alle lezioni teoriche, ottenendo risultati nel complesso soddisfacenti.
Nel corso dell’anno sono state svolte due simulazioni della prima prova, due della
seconda prova e due della terza prova (tipologia B: tre domande aperte per quattro
materie).
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE DALLA CLASSE NELL’A.S. 2014-2015
Le attività integrative svolte dalla classe sono state le seguenti:
- Progetto Il quotidiano in classe;
- spettacolo teatrale La fiaba dell’ultimo pensiero, la fiaba armena del genocidio
dimenticato riduzione e adattamento dall’omonimo romanzo di E. Hilsenrath
per la regia F. Di Maggio (ha partecipato solo un gruppo di studenti);
- partecipazione al progetto Giovani e impresa, programma avviato nel 2000
dalla fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel passaggio dal
mondo della scuola a quello del lavoro, che ha previsto la simulazione di
colloqui di lavoro e la stesura di un curriculum personale ( 10/14 novembre
2014);
- visita alla mostra sui luoghi della memoria della Shoah, tenutasi presso il liceo
artistico di Brera;
- partecipazione in ore pomeridiane alla redazione di un progetto di massima di
un breve tronco stradale (16 lezioni di 2 ore a scadenza quindicinale);
- visita all’Expo;
- corso pomeridiano di matematica finalizzato alla preparazione dei test per
l’ammissione alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano (su base
volontaria).
Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, la classe ha svolto in terza e quarta il corso
di Tecnologo del calcestruzzo; alcuni studenti hanno poi svolto stage estivi tra il
quarto e il quinto anno.
5
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
FORMATIVI-COMPORTAMENTALI
Abituarsi ad assumere atteggiamenti e comportamenti utili ad un positivo svolgimento della vita
della classe, quali:
•
•
•
•
•
rispetto dei compagni, del personale docente e non docente e delle strutture scolastiche
assunzione delle proprie responsabilità.
collaborazione con adulti e compagni.
assunzione di decisioni autonome.
favorire un atteggiamento aperto all’ampliamento e all’approfondimento della propria
preparazione culturale e professionale.
COGNITIVI
•
•
•
•
•
conseguire le conoscenze specifiche delle singole discipline;
utilizzare i linguaggi e le forme espressive peculiari alle diverse discipline;
essere in grado di eseguire collegamenti trasversali fra le materie e verticali all’interno di
ciascuna;
essere in grado di svolgere compiti esecutivi;
essere in grado di organizzare autonomamente un lavoro personale di semplice progettazione.
6
OBIETTIVI DI AREA
LINGUISTICA E STORICO-LETTERARIA
ITALIANO, STORIA, INGLESE
1. Comprendere i principi fondamentali delle discipline umanistiche, saperne analizzare gli
elementi essenziali e individuare i rapporti e le relazioni possibili.
2. Analizzare i fenomeni culturali, saper applicare i concetti utilizzando procedimenti logicoargomentativi.
3. Interpretare correttamente i testi, acquisendo un linguaggio specifico anche come parte
integrante delle competenze linguistiche complessive.
4. Produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti a diverse funzioni, disponendo di adeguate
tecniche compositive.
5. Fornire la contestualizzazione storica dei fenomeni considerati nella loro complessità.
6. Comprendere ed utilizzare testi in lingua inglese relativamente all’area di indirizzo.
7. Essere in grado di consultare ed interpretare correttamente i testi e le fonti giuridiche.
TECNICA
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI – GESTIONE SICUREZZA
NEL CANTIERE - GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA
ED ESTIMO TOPOGRAFIA
Obiettivo primario consiste nel fornire agli studenti un bagaglio essenziale e diversificato di
conoscenze di base, di strumenti e di metodi di ragionamento, utili ad inserirsi in un mondo del
lavoro che offre ai neodiplomati opportunità differenziate su vari settori.
A questo scopo occorre perseguire l’acquisizione dei seguenti requisiti:
1) capacità di svolgere semplici compiti progettuali tenendo conto dei punti di vista delle singole
discipline coinvolte
2) capacità di gestire opportunamente tutti quei testi e materiali informativi, siano essi di tipo
giuridico, tecnico, estimativo, topografico, che permettano di arrivare a risultati utili e conformi alle
richieste del progetto.
3) conoscenza degli strumenti pratici di lavoro quali la strumentazione topografica e i supporti
informatici.
7
OBIETTIVI DI INDIRIZZO
Formare un tecnico in grado di saper affrontare le diverse problematiche relative ai vari settori
lavorativi in cui può trovare impiego (edilizio, topografico, estimativo) e che, in funzione
dell’aspetto economico e delle esigenze da soddisfare, sappia valutare e scegliere le varie
opportunità che la moderna tecnologia offre.
Per le conoscenze, capacità e competenze si rimanda agli obiettivi di area.
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Modalità
ITA
STO MAT
ING TOP
PRO EST GEST
E. F. REL
COS EC SIC
Lezione
Frontale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Lezione
Partecipata
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Problem
Solving
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Discussione
Guidata
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Attività di
Progettazione
8
CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE PER LA
CORRISPONDENZA TRA VOTI
E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
GIUDIZIO
Prova completa, approfondita e rigorosa con autonomi
collegamenti interdisciplinari
Prova completa, approfondita e rigorosa
Prova completa e nel complesso organica
Prova abbastanza completa e corretta
Prova essenziale complessivamente corretta
Prova incompleta con errori lievi
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
Prova fortemente lacunosa con gravi errori
Prova fortemente lacunosa con numerosi gravi errori
Prova non valutabile (non eseguita, consegnata in bianco)
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
9
ELENCO LIBRI DI TESTO
10
MODALITA’ DI RECUPERO
• Corsi di recupero in orario extra scolastico;
• intervento individualizzato e recupero in itinere;
• prove per la verifica e il recupero delle insufficienze del primo trimestre.
INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI
a) Tipologie:
- attività di orientamento;
- simulazione di prove di esame;
- consulenza didattica individuale.
b) Finalità:
- potenziamento delle competenze e abilità di base;
- preparazione alle prove scritte;
- arricchimento dell’offerta formativa.
c) Strumenti:
- lezioni frontali;
- sportelli di consulenza didattica.
11
PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME
Durante l’anno scolastico sono state eseguite, oltre alle verifiche formative e
sommative, simulazioni delle prove d’esame. Queste ultime, allegate al presente
documento, sono state strutturate secondo la seguente pianificazione.
• Simulazioni prima prova scritta:
Sono state effettuate due simulazioni della prova scritta d’italiano comune a tutte
le quinte dell’istituto, in data 17.03.2015 e 06.05.2015, della durata di 6 ore.
• Simulazioni seconda prova scritta:
Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova scritta comuni a tutte le
quinte dell’istituto, della durata di 6 ore, in data 18.03.2015 e 07.05.2012.
• Simulazioni terza prova scritta
Il Consiglio di classe, dopo aver testato le diverse tipologie previste dalla
normativa, ha ritenuto come più confacente alla classe:
- la tipologia B
Le due simulazioni delle terze prove, tenute in data 16.02.2015 e 21.04.2015,
sono state pertanto strutturate secondo tale tipologia: n° 3 quesiti per ogni materia
a risposta aperta breve (tipologia B) per 4 materie; per inglese la prova prevede 3
domande di comprensione di un testo di carattere tecnico.
Tempo assegnato per ciascuna prova: 120 minuti.
(vedi testi allegati)
12
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE:
I-II-III
13
14
GRIGLIA DI CORREZIONE SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
GRIGLIA
DI
VALUTAZIONE III
°
PROVA
15
GRIGLIA DI CORREZIONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
PERTINENZA ALLA TRACCIA /
COMPRENSIONE
DEL
PROBLEMA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
DISCIPLINARI
PADRONANZA
DELLE
PROCEDURE E STRUMENTI /
UTILIZZO DELLA TERMINOLOGIA
SPECIFICA / CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA
CHIAREZZA E COERENZA DELLA
TRATTAZIONE / RAZIONALITA’ E
ORGANICITA’
DELLA
STRUTTURA
DEL
LAVORO
SVOLTO
COMPLETA
PARZIALE
COMPLETI CON SVILUPPI
PERSONALI
COMPLETI E CORRETTI
ESSENZIALI/PERTINENTI
INCOMPLETI
NON PERTINENTI
CORRETTO,
FLUIDO,
EFFICACE
CORRETTO MA SEMPLICE
NON SEMPRE CORRETTO
SCORRETTO
E
DIFFICOLTOSO
BEN
ORGANIZZATO,
COERENTE, CHIARO
PARZIALMENTE
STRUTTURATO, COERENTE
FRAMMENTARIO
NON
COERENTE,
NON
ORGANIZZATO
2
1
5
4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
16
ALLEGATI:
SIMULAZIONI PROVE DI ESAME
SIMULAZIONI I-II-III PROVA
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Cattaneo”
Milano
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
CLASSE V D
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente: Silvia Madoi
TESTO: A. Roncoroni – M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribulato, IL ROSSO E IL BLU, C. Signorelli
Scuola, volumi 2 – 3
GIACOMO LEOPARDI
La vita
Il pensiero e la poetica
-
-
-
Zibaldone
La poetica del vago e dell’indefinito
Canti:
L’infinito
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO
Il pensiero
-
Il Positivismo
L’irrazionalismo di fine secolo
La letteratura
-
Naturalismo e verismo
Il Decadentismo
53
NATURALISMO E VERISMO
-
Il Naturalismo francese
G. Flaubert, L’insoddisfazione di Emma
E. e J. De Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero
E. Zola, Gervaise e l’acquavite
GIOVANNI VERGA
La vita
Il pensiero e la poetica
La poetica verista
-
La prefazione ai Malavoglia
Vita dei campi
-
Rosso Malpelo
La lupa
I Malavoglia
-
La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni
Visita di condoglianze
Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni
L’addio di ‘Ntoni.
BAUDELAIRE E I SIMBOLISTI
Baudelaire e la nascita della poesia moderna
C. Baudelaire
I fiori del male
-
Corrispondenze
L’albatro
IL ROMANZO DECADENTE
Alle origini: J.K. Huysmans
Controcorrente
-
La realtà artificiale di des Esseintes
O. Wilde
Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale)
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
Il pensiero e la poetica
Il piacere
-
L’attesa dell’amante
L’asta
Notturno
-
Scrivo nell’oscurità
Alcyone
-
La pioggia nel pineto
54
GIOVANNI PASCOLI
La vita
Il pensiero e la poetica
Myricae
-
Arano
Temporale
Il lampo
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
-
Il gelsomino notturno
IL PRIMO NOVECENTO
Il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti
-
Il manifesto del futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
LUIGI PIRANDELLO
La vita
Il pensiero e la poetica
La poetica de L’umorismo
- L’arte umoristica
Novelle per un anno
- Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Uno, nessuno e centomila.
-
Un piccolo difetto
Un paradossale lieto fine
ITALO SVEVO
La vita
Il pensiero e la poetica
La coscienza di Zeno
-
Prefazione
L’ultima sigaretta
Lo schiaffo del padre
L’esplosione finale
55
LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita e la poetica
L’allegria
-
I fiumi
Veglia
Il porto sepolto
UMBERTO SABA
La vita e la poetica
Canzoniere
-
Trieste
Ritratto della mia bambina
Amai
Goal
EUGENIO MONTALE (*)
La vita, il pensiero e la poetica
Ossi di seppia
-
-
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
La bufera e altro
-
L’anguilla
(*) Argomenti in corso di svolgimento o che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico
L’insegnante:
Gli studenti:
Milano, 10 maggio 2015
56
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
CLASSE V D
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: Silvia Madoi
TESTO: Fossati, Luppi, Zanette, L’esperienza della storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, volumi 2 e 3.
L’ITALIA UNITA
-
L’età della Destra
La Sinistra e l’età di Crispi
INDUSTRIE, MASSE, IMPERI
-
La seconda rivoluzione industriale
L’età delle masse
L’imperialismo
L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE
-
Inizio secolo: le inquietudini della modernità
Il caso italiano: un liberalismo incompiuto. L’età giolittiana
GUERRA E RIVOLUZIONE
-
Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano
Il conflitto e la vittoria dell’Intesa
La Russia: rivoluzione e guerra civile
Storia e letteratura: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di E.M. Remarque (lettura
integrale)
IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI
-
Spettacolo teatrale “La fiaba dell’ultimo pensiero, la fiaba armena del genocidio
dimenticato”, tratto dall’omonimo romanzo di E. Hilsenrath, per la regia di F. Di
Maggio ( ha partecipato solo un gruppo di alunni)
LE EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI
-
La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra
Le radici del problema mediorientale
Dallo sviluppo alla crisi. Il quadro economico del dopoguerra.
IL FASCISMO
-
Le tensioni del dopoguerra italiano
Il crollo dello stato liberale. Il fascismo al potere
Il regime fascista. Un totalitarismo imperfetto
57
IL NAZISMO
-
Nascita e morte di una democrazia. La Germania di Weimer e l’ascesa del nazismo
Il regime nazista
LO STALINISMO
-
Dopo la rivoluzione. L’Urss negli anni venti e l’ascesa di Stalin
Il regime staliniano. Economia e terrore
IL MONDO E L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE
-
Gli Stati Uniti: il New deal
La guerra civile spagnola
GUERRA, SHOAH, RESISTENZA (*)
-
La catastrofe dell’Europa: la Seconda guerra mondiale
Saccheggio e sterminio: l’Europa nazista e la Shoah
La Resistenza
Visita alla mostra sui luoghi della memoria della Shoah al liceo artistico di Brera.
Hannah Arendt: “La banalità del male”
UN MONDO NUOVO (*)
-
Pace impossibile, guerra improbabile: la guerra fredda
L’insegnante
Gli studenti
Milano, 10 maggio 2015
(*) Argomenti in corso di svolgimento o che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno
58
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“C. Cattaneo”
Piazza Vetra, 9 Milano
Materia: INGLESE
Docente: Faini Cristina
Classe: 5^ D cat
Programma svolto
Libro di testo: E. Grasso-P. Melchiori “Hit the brick!” ed. CLITT
Module 4: Planning a house
Buying or renovating?
Pag. 80
Main steps in planning a house
pagg.82-5
Foundations
pagg.86-7
Walls (loadbearing and non loadbearing)
appunti
Flooring
pagg.94-6
Tiles
appunti
Thermal envelope
fotocopia
Module 5: Building materials (revision)
Classification of building materials
pag.107
Rock, cob and bricks
pagg. 108-9
Masonry
pagg.110-1
Timber
appunti
Glass and its use in architecture
pagg. 116-7
Module7: renewable energy
What is energy?
Pag.157
Wind power
pagg.162-3
Solar energy
pagg.165-7
Geothermal energy
pag. 170
Hydropower
pagg.172-3
Module 8: Going green
Organic and green architecture
pagg.182-3
An eco-friendly home
pagg.190-2
Module 9: Urban planning
Definition
pag. 205
Old Greek towns
appunti
Carbonia: an example of Fascist
Town Planning
fotocopia
Florence
pag.208
Modern urban planning:
Le Corbusier and Wright
pagg.217-9
European and American urban planners
pagg.220-1
Module 10: A short history of architecture
le nozioni di base dei principali stili architettonici nella storia
The Greeks
pagg.231-2
Roman Architecture
pagg.233-4
Examples of Roman architecture in GB
fotocopie
Romanesque architecture
pagg.236-7
Examples of Norman architecture in GB
fotocopie
The Gothic style
pagg.239-40
Gothic examples in GB
fotocopie
59
The Renaissance
pagg.241-2
Palladio
pag.244
From the 18th to the 19th century
pag.249
Module 11: Modern and contemporary architecture
Ogni alunno ha scelto e studiato un esponente dell’architettura moderna e/o
contemporanea
Gli studenti
____________________
____________________
L’insegnante
__________________________
60
I.I.S. “C. CATTANEO” – MILANO
Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio
Anno Scolastico: 2014 – 2015
Programma di Matematica
Classe: V Sez.: D
MODULO 1 – Integrazione
Unità di Apprendimento 1 – Richiami sullo studio di funzione
•
•
Derivate: principali formule di derivazione delle funzioni elementari. Algebra delle
derivate (derivata della somma algebrica di funzioni, di prodotto di funzioni, del
quoziente di funzioni), derivata delle funzioni composte.
Studio del grafico di una funzione con particolare riferimento alle funzioni razionali
e cenni a alcuni esempi di funzioni irrazionali e trascendenti , cenni sul calcolo degli
asintoti e limiti (solo nei casi più semplici).
Unità di Apprendimento 2 – Integrale indefinito
•
•
•
Definizione di primitiva e forma delle primitive (dimostrata la proposizione per cui
le primitive sono individuate tutte a meno di una costante (dal libro di testo pag
1354).
Integrale indefinito: definizione di integrale indefinito, condizione sufficiente di
integrabilità senza dimostrazione, proprietà di linearità con dimostrazione, formule
di integrazione immediata con dimostrazione potenza, logaritmo naturale,
esponenziale, seno, coseno e senza dimostrazione funzioni che hanno come
primitive la tangente, l’arcoseno, l’arcoseno, l’arcotangente, formule di integrazione
delle funzioni le cui primitive sono funzioni composte senza dimostrazione.
Metodi di integrazione. Integrazione per sostituzione (l'individuazione del
cambiamento di variabile per sostituzione viene lasciata agli studenti in pochi e più
semplici casi, in generale è segnalata dal docente). Integrazione per parti: dimostrata
la formula d’integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte:
cenni sull’integrazione delle funzioni razionali fratte trattati i casi in cui il
numeratore ha grado maggiore del denominatore e il caso in cui il denominatore è
di secondo grado.
Unità di Apprendimento 3 – Integrale definito
•
•
Integrale definito: definizione di trapezoide, definizione di integrale definito per le
funzioni positive e nulle (teorema per cui le somme superiori e inferiori formano
insiemi contigui, significato geometrico dell'integrale definito), cenni e definizione
di integrale definito per una funzione continua. Senza dimostrazione ma solo con
spiegazione intuitiva sono trattate le convenzioni e proprietà relative all'integrale
definito: inversione degli estremi di integrazione, proprietà di linearità
dell’integrale, proprietà di additività dell'integrale rispetto all'intervallo di
integrazione, confronto tra integrale di due funzioni, integrale delle funzione
costante, integrale del valore assoluto di una funzione.
Teoremi fondamentali del calcolo integrale tutti con dimostrazione: teorema della
media, definizione di funzioni integrali e teorema di Torricelli - Barrow, teorema
fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni dell'integrale definito: valore
medio di una funzione, calcolo di aree di superfici piane, volumi di solidi di
rotazione (calcolo esplicito del volume del cono e della sfera).
61
MODULO 21 – Geometria Solida
Unità di Apprendimento 1 – Misura di superfici e volumi
•
Introduzione alla misura di superfici e di volumi nello spazio: concetti di
equiscomponibilità e principio di Cavalieri). Senza alcuna dimostrazione aree
delle superfici di un prisma retto, piramide, cono, cilindro e sfera. Senza alcuna
dimostrazione volumi di parallelepipedo e piramide, cono, cilindro e sfera.
TESTO DI RIFERIMENTO:
Matematica.verde, M BERGAMINI, A TRIFONE, G BAROZZI, Zanichelli editore
Milano,
Firme alunni:
Docente: Prof.ssa Letizia Brunetti
1 Gli argomenti di questo modulo non sono stati affrontati al 15 maggio 2015. La trattazione di tali argomenti sarà
sviluppata a partire da tale data.
62
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Piazza della Vetra n° 9 - Milano
“CARLO CATTANEO”
PROGRAMMA
DI TOPOGRAFIA
2014/2015 Classe V° D
CALCOLO DELLE AREE
La superficie agraria - Metodi numerici (area di un triangolo , area di un parallelogrammo, area di un
trapezio , area di un quadrilatero , Area di un appezzamento rilevato per allineamenti e squadri- enunciato
dell’area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane ( formula di Gauss ) , enunciato dell’area di
un appezzamento rilevato per coordinate polari , enunciato della formula di camminamento) - Metodi grafonumerici (di Bezout o dei trapezi , di Cavalieri-Simpson ) Metodi grafici (integrazione grafica,
trasformazione di un trapezio in un rettangolo di base data, trasformazione di un poligono in triangolo
equivalente tramite vertice fisso e lato fisso) –- Metodi meccanici ( cenni inerenti il Planimetro polare di
Amsler, planimetro elettronici digitali ) – applicazioni numeriche.
CALCOLO DEI VOLUMI
Volume dei solidi prismatici ( volume di un prisma a sezione triangolare , volume di un prisma la cui sezione è un
parallelogramma, volume di un prisma costituito da più prismi a sezione triangolare – volume del prismoide (formula di
Torricelli ) – Volumi degli invasi- Applicazioni
SPIANAMENTI
Premesse ( proprietà dei piani di progetto e fasi degli spianamenti ) - Spianamento su piani quotati (con un piano
orizzontale di quota prestabilita , con piano orizzontale di compenso ,con un piano inclinato passante per tre punti
assegnati( procedimento per via analitica e per via grafica ), di compenso con piano di pendenza assegnata ) –
Spianamenti su piani a curve di livello - Applicazioni.
ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE STRADE
Il manufatto stradale – Il corpo stradale e la sovrastruttura – Elementi ausiliari del corpo stradale ( cunette e arginelli,
muri di sostegno, tombini e sottopassi , segnaletica, barriere di sicurezza).
TRAFFICO , VELOCITA’ E PRESCRIZIONI NORMATIVE
Classificazione delle strade – Il traffico e i suoi indici ( i parametri del traffico) – Velocità di progetto – Pendenza
trasversale della piattaforma nei rettilinei e nelle curve – Raggio minimo delle curve circolari ( cenni ) – Distanza di
visibilità per l’arresto ,per il sorpasso e per la manovra di cambio corsia ( cenni ) – Intersezioni stradali ( cenni ) –
ANDAMENTO PLANIMETRICO DI UNA STRADA
Fasi di studio di un progetto stradale- Studio del tracciolino e della poligonale d’asse – Andamento planimetrico del
tracciato stradale ( rettifili , curve circolari , rappresentazione convenzionale del tracciato) – Le curve circolari (
classificazione delle curve circolari , le proprietà dei cerchi, la geometria delle curve circolari – curve circolari vincolate
( curva tangenti a tre rettifili che si incontrano in due punti o in tre punti , curva passante per un punto intermedio –
Applicazioni.
ANDAMENTO ALTIMETRICO DI UNA STRADA
Andamento altimetrico longitudinale:Profilo longitudinale ( nero, rosso e criteri per definire le livellette) – Quote di
progetto e quote rosse Problemi sulle livellette ( calcolo delle quote rosse , Calcolo dei punti di passaggio, calcolo della
livelletta di compenso fissata la quota del punto iniziale , calcolo della livelletta di compenso con pendenza assegnata) –
I raccordi verticali ( cenni ) Andamento altimetrico trasversale :Sezioni trasversali – Ingombro e aree della sezione (
larghezza di occupazione della sezione , aree della sezione, parzializzazione delle sezioni – Diagramma di occupazione
– Applicazioni.
I MOVIMENTI DI TERRA
Manufatti stradali – Scavi e movimenti delle masse terrose ( rigonfiamenti degli scavi ) Volume del solido stradale (tra
due sezioni omogenee, tra due sezioni non omogenee , tra due sezioni miste ) – Rappresentazione grafica dei volumi
63
Volumi (tra due sezioni omogenee, tra due sezioni non omogenee , tra due sezioni miste ) – Diagramma delle aree –
Diagramma delle aree depurato - Profilo di Bruckner – Cantieri di compenso – Applicazioni.
TRACCIAMENTI SUL TERRENO DI STRADE E CANALI
Problemi generali di tracciamento -Tracciamento della poligonale d’asse e delle sezioni - Picchettamenti degli elementi
primari delle curve circolari - Picchettamento delle curve circolari con perpendicolari alla corda ( archi uguali e
disuguali ) - picchettamento delle curve circolari per normali alla tangente ( archi uguali e disuguali ) . picchettamento
delle curve circolari per coordinate polari – applicazioni.
DIVISIONE DELLE AREE
Premesse ( parametri dei frazionamenti , le fasi dei frazionamenti ) – Calcolo preliminare delle arree parziali - Divisione
di superfici a forma triangolari con valore unitario costante (con dividenti uscenti da un vertice, con dividenti uscenti
da un punto su un lato , con dividenti che escono da un punto interno , divisioni con dividenti parallele ad un lato ,
con dividenti perpendicolari ad un lato) – divisione di un trapezio con dividente parallela ad un lato - divisione di
terreni poligonali - Divisione di appezzamenti di terreno a forma poligonale con valore unitario diverso ( cenni ) –
Aggiornamento delle mappe catastali a seguito di frazionamento. Applicazioni numeriche .
SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINE
Premesse – Confini fra terreni con valore unitario uguale : Spostamento di confine rettilineo per un punto assegnato
oppure parallelo o perpendicolare ad una direzione assegnata - Rettifica di confine ( bilatero per un vertice assegnato,
bilatero per un punto assegnato, trilatero con direzione assegnata , poligonale per un vertice assegnato, poligonale con
direzione assegnata. Confini fra terreni con valore unitario diverso:metodo della falsa posizione – Applicazioni.
LIBRO DI TESTO: Misure Rilievo Progetto 3 ( Ambiti applicativi professionali ) ** ZANICHELLI Editore
Renato Cannarozzo – Lanfranco Cucchiarini – William Meschieri
MILANO Lì 05/06/2015
INSEGNANTE
R. BLUNDO
L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO
Angelo Caserta
GLI ALUNNI
64
MATERIA: ESTIMO
DOCENTE: Breschi M. Cristina
TESTO ADOTTATO: S. Amicabile “Nuovo Corso di Economia ed Estimo”
editore Hoepli
RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA
La classe, composta da 23 studenti , presenta una rilevante eterogeneità . Nove
alunni infatti si inseriscono nel contesto classe all’inizio di quest’anno, alcuni
ripetenti la classe quinta sezione D, altri provenienti da realtà diverse. Nonostante
ciò i nuovi studenti hanno impiegato davvero poco tempo per inserirsi e ben
amalgamarsi.
Il comportamento del gruppo classe, nonostante l’esuberanza di numerosi
elementi, è sostanzialmente risultato improntato alla correttezza, mentre la
partecipazione al dialogo educativo risulta mediamente accettabile.
Il programma svolto nel corso dell’anno non sempre è stato seguito e ripreso con
l’impegno e la puntualità richiesti dagli argomenti trattati.
La materia è stata presentata tramite lezioni frontali e quasi sempre dialogate con
l’obiettivo di catturare l’attenzione, anche i rimandi alla realtà attraverso
esemplificazioni inerenti le tematiche affrontate hanno consentito lezioni più
partecipate. Le unità didattiche riguardanti l’estimo civile e catastale sono state
quelle maggiormente approfondite sia in relazione agli oggettivi risvolti pratici
che all’interesse dimostrato dai ragazzi. Si fa presente inoltre che, vista
l’eterogeneità del gruppo, all’inizio dell’anno sono stati ripresi in maniera
adeguata i concetti base dell’estimo generale.
Al termine dell’anno il rendimento scolastico risulta evidentemente differenziato:
pochi studenti grazie alle capacità allo studio e ad una partecipazione continuata
nel tempo raggiungono gli obiettivi didattici prefissati; un gruppo consistente di
alunni invece ottiene risultati ai limiti della sufficienza a causa di scarso impegno
e discontinuità nello studio talvolta limitato ai soli momenti di verifica
Alcuni alunni infine non raggiungono la sufficienza perché privi di motivazione
scolastica, mancanza di metodo, ma soprattutto per le numerose assenze.
65
PROGRAMMA DI ESTIMO a. s. 2014/2015
RICHIAMI DI MATEMATICA FINANZIARIA
ESTIMO GENERALE
Gli aspetti economici dei beni
Il metodo di stima
I procedimenti di stima
CATASTO DEI TERRENI
Generalità e tipi di catasto
Legislazione catastale
Formazione del Catasto
Operazioni catastali: formazione, pubblicazione, attivazione, conservazione
Mappa particellare
Le visure
Variazioni soggettive: la domanda di volture
Variazioni oggettive: denuncia di variazione di coltura, dichiarazione dei fabbricati rurali di nuova
costruzione e variazione di quelli già censiti
Atti geometrici di aggiornamento: tipo di frazionamento, tipo mappale, tipo particellare.
CATASTO EDILIZIO URBANO
Storia e legislazione del Catasto edilizio urbano
La formazione: l’unità immobiliare e le categorie catastali, la classificazione, la formazione delle
tariffe, il classamento
La consistenza catastale, nuovi criteri di determinazione della consistenza
Il calcolo delle tariffe
La conservazione: variazioni soggettive ed oggettive
DOCFA: dichiarazione di fabbricati di nuova costruzione e denuncia di variazione di fabbricati
esistenti
LA GESTIONE DEI FABBRICATI
La locazione: legge 431/98 (Legge Zagatti)
La compravendita: proposta irrevocabile d’acquisto, compromesso, rogito
STIMA DEI FABBRICATI CIVILI
Scopo della stima e aspetti economici dei fabbricati civili
Stime sintetiche del valore di mercato (stima ad impressione o a vista, stima storica, stima per
elementi costitutivi, stima monoparametrica)
Stima parametrica del valore di mercato: parametri economici e fisici, superficie commerciale,
comodi, scomodi aggiunte e detrazioni
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Il valore di mercato: procedimento analitico
Il valore di costo: stima sintetica, stima analitica
Il valore di trasformazione, stima di un fabbricato a sito e cementi
STIMA DELLE AREE FABBRICABILI
Nozione di area fabbricabile
Il mercato delle aree fabbricabili
Condizioni influenti sul valore delle aree fabbricabili
Stima del valore di mercato con procedimento sintetico
Stima del valore di mercato attraverso il valore di trasformazione
Stima di piccole aree edificabili e stima per cessione di cubatura edificabile
STIMA DEI VALORI CONDOMINIALI
Generalità
Il regolamento di condominio
Le tabelle millesimali
Determinazione dei millesimi di proprietà generale e d’uso
Revisione delle tabelle millesimali
Il governo del condominio
Le innovazioni
Sopraelevazione di un fabbricato condominiale
STIMA DELLE INDENNITA’ NELLE ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA
UTILITA’
Sintesi storica delle disposizioni di legge
Aspetti fondamentali della materia: oggetto e ambito di applicazione del DPR 08/06/2001 n° 327
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per
pubblica utilità:
fasi del procedimento espropriativo, indennità di espropriazione di un’area edificabile o edificata,
indennità di espropriazione di un’area non edificabile, la cessione volontaria anche alla luce
della legge n° 244/2008 e della sentenza n° 181/2011 della Corte Costituzionale
Retrocessione totale o parziale dei beni espropriati
L’occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio
Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico
STIME RELATIVE AL DIRITTO D’USUFRUTTO *
Diritto d’usufrutto: nozioni e richiami giuridici
Stima del diritto d’usufrutto
Stima della nuda proprietà
Indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario
STIMA RELATIVA ALLE SERVITU’ PREDIALI
Richiami giuridici
Criteri generali di determinazione dell’indennità per le servitù coattive
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Servitù di acquedotto coattivo
Servitù di passaggio coattivo
Servitù di elettrodotto coattivo
Servitù di metanodotto coattivo
STIME PER SUCCESSIONI EREDITARIE
Generalità
Successione legittima
Successione testamentaria
Successione necessaria
Riunione fittizia dei beni e stima dell’asse ereditario
La divisione: quote di diritto e quote di fatto
*Argomenti che verranno affrontati dall’11/05/ alla fine dell’anno scolastico.
L’insegnante
Breschi M. Cristina
L’insegnante tecnico pratico
N. Cubello
68
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
" Carlo Cattaneo "
P.za della Vetra n. 9 - MILANO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CLASSE
MATERIA
PROFESSORE
V^ D
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI e IMPIANTI
SERDOZ PAOLO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
E
PROGRAMMA DIDATTICO
Si premette innanzi tutto che per le classi quinte questo è il primo anno scolastico che ha previsto
l'introduzione del nuovo ordinamento di studi introdotto dalla “riforma Gelmini”. Gli alunni che
provengono, per bocciatura o altro motivo, dalla classe quinta dello scorso anno si trovano quindi
ad affrontare una nuova impostazione delle 2 materie (costruzioni e tecnologia delle costruzioni)
che sono state unificate nel corso di progettazione, costruzioni e impianti.
Sulla base delle linee guida del ministero della pubblica istruzione, tenendo conto della provenienza
eterogenea degli alunni della classe e di quanto sopra, gli argomenti che sono stati affrontati durante
il corrente anno scolastico sono stati i seguenti:
1) COMPLETAMENTO PREREQUISITI
SPINTA DELLE TERRE e OPERE DI SOSTEGNO
Contenuti:
Premesse - Teoria di Coulomb (senza dimostrazione) - Spinta di Coulomb con sovraccarico Metodo grafico di Culmann.
Verifica a ribaltamento - Verifica a scorrimento - Verifica a schiacciamento
Muri di sostegno a gravità.
Muro in ca a mensola semplice: verifiche e disposizione armature.
Opere di drenaggio
Obiettivi:
Conoscenza della problematica legata al progetto e disegno di muri di sostegno con particolare
riguardo alle applicazioni di interesse del futuro geometra, conoscenza delle verifiche da eseguire,
69
delle caratteristiche costruttive e della disposizione delle armature per i muri a mensola in c.a..
Legame, per alcuni alunni, in base a scelta volontaria, con il progetto stradale di topografia.
Tempi:
Ottobre - Novembre
Modalita' di lavoro e strumenti:
Lezione frontale e partecipata, libro di testo, utilizzo Autocad per metodi grafici e disegno armature.
2) PROGRAMMA QUINTO ANNO
Conoscenze:
Ripercorrendo quanto già visto al quarto anno (cemento armato), gli argomenti propri del quinto
anno sono stati i seguenti:
Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili
socio-economici (architettura classica, romanica, gotica, rinascimentale, barocca (cenni),
neoclassica, liberty e moderna)
Principi della normativa urbanistica e territoriale, con particolare riguardo agli indici urbanistici
utili allo svolgimento della seconda prova di esame.
Principi di pianificazione territoriale e piani urbanistici (cenni).
Esame delle principali tipologie edilizie di competenze del geometra, sia in campo residenziale che
di edilizia collettiva di piccola entità.
Norme tecniche delle costruzioni (D.M. 14/1/2008), ripasso strutture in cemento armato, murature,
legno.
Responsabilità professionali in cantiere (anche in coordinamento con sicurezza).
Stesura di semplici computi metric riguardanti le voci principali.
Cenni riguardanti le principali problematiche legate alla realizzazione degli impianti in ambito
residenziale. Impianti trattati: idraulico sanitario, condizionamento, elettrico. In ogni caso non si è
entrati nel dettaglio del calcolo dei componenti degli impianti.
Si precisa che il calcolo delle strutture in cemento armato e legno è stato affrontato, per
proseguimento delle basi di cui dispongono gli studenti di questa classe, con il metodo delle TA
(tensioni ammissibili). Per quanto riguarda il metodo degli stati limite è stata solo fornita una
generica informazione.
Obiettivi:
Raggiungimento delle seguenti abilità:
Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico.
Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli
edifici nei vari periodi.
Applicare la normativa nella stesura dei progetti di competenza dei geometri.
Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia, in particolare
integrando la progettazione a mano con gli strumenti CAD.
Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle
esigenze sociali.
70
Tempi:
Dicembre - Gennaio - Febbraio - Marzo (anche Aprile e Maggio per il disegno con Autocad)
VERIFICHE e OBIETTIVI:
Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali in modo da monitorare con
continuità il livello di comprensione degli argomenti trattati.
Nel corso dell'anno sono stati proposti vari esempi di progettazione architettonica impostati sia con
il programma informatico AUTOCADR che e' a disposizione degli allievi in laboratorio di CAD, sia
a mano in vista della seconda prova d'esame.
Bisogna tuttavia sottolineare che non tutti gli allievi si sono applicati in maniera costante,
soprattutto per quanto riguarda le esercitazioni grafiche eseguite a mano, preferendo la maggioranza
il metodo di lavoro su CAD.
Sono state inoltre previste 2 la simulazioni della seconda prova dell’esame di stato, con i testi
allegati alla relazione finale della classe.
IL PROFESSORE
P. Serdoz
L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO
A. Caserta
GLI ALUNNI
71
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
" Carlo Cattaneo "
P.za della Vetra n. 9 - MILANO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CLASSE
MATERIA
V^ D
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DELL'AMBIENTE DI LAVORO
PROFESSORE
SERDOZ PAOLO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
E
PROGRAMMA DIDATTICO
Si premette innanzi tutto che per le classi quinte questo è il primo anno scolastico che prevede
l'introduzione del nuovo ordinamento di studi introdotto dalla “riforma Gelmini” e quindi di tale
disciplina. Gli alunni che provengono, per bocciatura o altro motivo, dalla classe quinta dello scorso
anno si trovano quindi ad affrontare una nuova materia a loro sconosciuta e di ciò è stato necessario
tener conto nella stesura del programma di lavoro.
Sulla base delle linee guida del ministero della pubblica istruzione, tenendo conto della provenienza
eterogenea degli alunni della classe e di quanto sopra, gli argomenti che sono stati affrontati durante
il corrente anno scolastico sono stati i seguenti:
•
COMPLETAMENTO PREREQUISITI
Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine.
Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e degli incendi nei cantieri.
Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e di coordinamento
Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della sicurezza in fase di progetto e in fase
esecutiva; gestione delle interferenze.
Obiettivi:
Conoscenza della problematica legata alla sicurezza nei cantieri edili temporanei e mobili.
Tempi:
Ottobre - Novembre
Modalità di lavoro e strumenti:
Lezione frontale e partecipata, libro di testo, utilizzo di filmati in collegamento rete Internet.
72
2) PROGRAMMA QUINTO ANNO
Nel corso dell’anno sono stati quindi trattati gli argomenti relativi ai seguenti capitoli:
(testo: Valli-Baraldi, Gestione del cantiere e sicurezza – Editore SEI)
Capitolo 1: Processo edilizio
Capitolo 2: Interventi edilizi
Capitolo 3: La disciplina dei lavori privati (argomenti essenziali)
Capitolo 5: La sicurezza nei cantieri edili
Capitolo 6: Le figure responsabili della sicurezza
Capitolo 7: I documenti della sicurezza
Capitolo 8: La valutazione dei rischi
Capitolo 10: Movimentazione manuale dei carichi
Capitolo 11: Il rumore
Capitolo 12: Le vibrazioni
Capitolo 13: Il rischio chimico
Capitolo 14: Il rischio cancerogeno
Capitolo 15: L’allestimento del cantiere
Capitolo 16: Gli impianti del cantiere
Capitolo 17: Segnaletica di sicurezza
Capitolo 18: I DPI
Capitolo 19: Sistemi collettivi di protezione anticaduta
Capitolo 20: I ponteggi
Capitolo 21: Scale e ponti su cavalletti
Capitolo 24: La macchina del cantiere
Capitolo 25: Macchine per il sollevamento
Capitolo 26: Gli scavi
Obiettivi:
Raggiungimento delle seguenti abilità:
Saper riconoscere e valutare i rischi connessi alle varie fasi lavorative che il futuro geometra potrà
comunemente incontrare nell'attività lavorativa. Degli argomenti e capitoli sopra citati sono state
percorsi gli argomenti e le nozioni fondamentali, senza poter entrare nel dettaglio, sia per la
mancanza di tempo dovuto a quanto premesso circa la presenza di alunni privi di prerequisiti, sia
per la vastità e delicatezza della materia che richiede comunque una particolare esperienza da
acquisire “sul campo”.
Tempi:
Dicembre - Gennaio - Febbraio – Marzo - Aprile
73
VERIFICHE e OBIETTIVI:
Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali in modo da monitorare con
continuità il livello di comprensione degli argomenti trattati.
Nel corso dell'anno è stato fatto largo uso dei supporti multimediali disponibili a scuola, offrendo
agli alunni spesso la visione di filmati professionali per affrontare in particolare i seguenti elementi:
• dispositivi anticaduta
• utilizzo corretto sega circolare
• ponteggi
• macchine per il cantiere
E’ stata prevista inoltre la simulazione della terza prova dell’esame di stato.
IL PROFESSORE
P. Serdoz
L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO
N. Cubello
GLI ALUNNI
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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“CARLO CATTANEO”
Piazza della Vetra, 9 – 20123 Milano
PROGRAMMA FINALE
ANNO SCOLASTICO 2014\ 2015
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: GIORGIO GRECO
CLASSE: 5
Giovani in ricerca: Area antropologica-religiosa
L’esistenza di Dio. Chi è Dio? Le dimensioni dell’uomo.
Alla ricerca della felicità. “ L’arte di essere felici” – Seneca Cosa è la “vera” felicità?
Le religioni monoteiste: Cristianesimo, Islamismo, Protestantesimo
I movimenti religiosi alternativi: le sette ufologiche
Bene o male? Omologazione o libertà?
L’uomo folle di Nietzsche e la società nichilista
Le questioni etiche della società
Differenza tra peccato-atto e persona
Area Biblica
Il Nuovo Testamento
I Vangeli apocrifi. Differenza tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa
Gesù storico e Gesù della fede.
Certezza dell’esistenza storica di Gesù: fonti storiche cristiane, fonti giudaiche e fonti romane.
Gesù non è nato nell’anno 0.
Vita storica di Gesù. Dall’Annunciazione all’Ascensione.
Gli “anni oscuri” della vita di Gesù: dalla nascita all’inizio della predicazione.
Dati storici desumibili dal N.T
Esegesi
I Vangeli dell’Infanzia. Lettura ed esegesi del Vangelo dell’infanzia di Matteo e di Luca
Differenze con i Vangeli apocrifi
Il senso del Natale nel mondo contemporaneo
Il Natale: storia e tradizioni
La Settimana Santa: storia, tradizioni e riti.
Area teologico-ecclesiale
La nascita del sacerdozio e il celibato dei sacerdoti
Il concetto di Trinità
Ricchezza e povertà della Chiesa
La missione: caratteristica intrinseca della Chiesa
Questioni etiche ecclesiali
La carità e l’elemosina
Area etico-esistenziale
La droga, i giovani, lo spettacolo
Verso un progetto di vita: l’amore
La situazione carceraria oggi
Il lavoro e la situazione giovanile oggi
L’immigrazione
La prostituzione
Il razzismo e la Xenofobia
L’omosessualità
Pena di morte
Il Docente
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Gli studenti:
Scienze motorie
CLASSE QUINTA D CAT
ESAME DI STATO CONCLUSIVO anno scolastico 2014-2015
OBIETTIVO FORMATIVO GENERALE
Affinamento delle abilità e delle potenzialità fisico-motorie-sportive.
Conoscenza e rispetto delle regole.
Acquisizione consapevole dell’importanza del benessere fisico, della tutela
della salute e della prevenzione degli infortuni soprattutto a danno
dell’apparato muscolo-scheletrico, causati da un’attività eccessiva, nel
tempo-lavoro o nel tempo-libero.
LE COMPETENZE E LE CONOSCENZE
Importanza del riscaldamento motorio; schemi di allenamento.
Pallavolo, calcetto, basket, schemi di gioco, regole
Elementi di anatomia generale
Cenni di traumatologia e pronto soccorso
CONTENUTI DIDATTICI PER L’ESAME DI STATO
1. L’allenamento come ricerca del tono muscolare funzionale
Importanza del riscaldamento motorio nell’allenamento; schemi di
allenamento.
2. Le regole della pallavolo e del basket
Schemi semplici di gioco
3. Il primo soccorso
Rianimazione BLS, Cenni di traumatologia
Milano, 15 maggio 2015
l’insegnante
Giuseppe Tesorio
Gli studenti
76
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5^D CAT