ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO CATTANEO” Piazza della Vetra n. 9 – 20123 Milano ESAME DI STATO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VD GEOMETRI Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Rizzuto 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO CATTANEO” DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE A.S. 2014/2015 • Classe V Sez. D • Indirizzo CAT • Redatto in data 8 MAGGIO 2015 • Consegnato il 12 MAGGIO 2015 Materie Docenti RELIGIONE G. GRECO ITALIANO S. MADOI STORIA S. MADOI Firme PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E P. SERDOZ IMPIANTI I.T.P. PROGETTAZIONE, A. CASERTA COSTRUZIONI E IMPIANTI GEOPEDOLOGIA, C. BRESCHI 2 ECONOMIA, ESTIMO I.T.P. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO N. CUBELLO GESTIONE SICUREZZA CANTIERE P. SERDOZ I.T.P. GESTIONE SICUREZZA CANTIERE N. CUBELLO TOPOGRAFIA R. BLUNDO I.T.P. TOPOGRAFIA A. CASERTA INGLESE C. FAINI MATEMATICA L. BRUNETTI EDUCAZIONE FISICA G. TESORIO INDICE DEL DOCUMENTO 2-3 3 4-5 5 6-8 8 9 10 11 12 14-16 17 18-33 34-36 37-52 53-76 Presentazione consiglio di classe (C.d.C.) Indice del documento Presentazione della classe Attività integrative, curricolari ed extra-curricolari Obiettivi del C.d.C.: formativi, comportamentali, cognitivi, di area e d’indirizzo Modalità di lavoro del C.d.C. Criteri comuni di valutazione adottati durante l’anno scolastico Elenco libri di testo Modalità di recupero Preparazione alle prove d’esame Griglie di valutazione simulazione 1° , 2° e 3° prova scritta Allegati : Simulazioni prove d’esame Simulazioni I° prova Simulazioni II° prova Simulazioni III° prova Programmazione didattica disciplinare 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 23 studenti (20 maschi e 3 femmine); al nucleo di base costituito dalla ex IV D si sono aggiunti sei alunni ripetenti interni, un ripetente esterno e due alunni provenienti da un altro istituto. Il gruppo classe ha quindi subito, dall’anno precedente, un notevole cambiamento; per quanto riguarda la composizione del Consiglio di classe non ci sono stati invece cambiamenti, ad eccezione di quello dell’insegnante di matematica, a cui però è subentrata la docente che lo scorso anno svolgeva nella classe le ore di complementi e che quindi conosceva già gli studenti. Nella classe è presente uno studente DSA per cui sono state attuate tutte le misure compensative e dispensative previste dal PDP (30% di tempo in più per lo svolgimento delle prove scritte). L’inserimento nella classe di un notevole numero di alunni ripetenti provenienti dal corso tradizionale ha comportato alcune difficoltà conseguenti al diverso percorso scolastico da essi effettuato, che si sono aggiunte a quelle legate al fatto che le classi quinte di quest’anno sono state le prime a completare il ciclo CAT, con tutte le novità che ne sono conseguite. I problemi più evidenti sono stati quelli relativi a matematica, materia che gli studenti provenienti dal corso tradizionale avevano svolto solo fino alla quarta, cosa che ha determinato la necessità di svolgere attività di sostegno. Dal punto di vista del comportamento non si sono evidenziati particolari problemi disciplinari, anche se la classe ha manifestato una certa tendenza alla distrazione e una partecipazione alle lezioni generalmente piuttosto passiva; per alcuni studenti si è poi evidenziata una frequenza poco assidua e caratterizzata da numerose assenze e ritardi. Dal punto di vista didattico, circa la metà degli studenti della classe nel corso dell’anno scolastico ha manifestato un atteggiamento poco maturo e responsabile nei confronti delle richieste del consiglio di classe, in quanto si è impegnata in modo discontinuo, soprattutto nello studio domestico, spesso finalizzandolo alle verifiche programmate; questo non ha permesso ad alcuni studenti di acquisire competenze adeguate in tutte le discipline. E’ però presente un nucleo di alunni che ha dimostrato un impegno serio e costruttivo per tutto l’anno scolastico, supportato anche dall’applicazione di un metodo di lavoro efficace e produttivo, che li ha portati a ottenere risultati discreti o buoni. Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico alcuni alunni hanno assunto un atteggiamento più responsabile e hanno cercato di lavorare in modo più costante e proficuo in vista dell’esame di stato. 4 Si sottolinea comunque che, nell’ambito delle attività pratiche svolte nel triennio, gli studenti hanno sempre dimostrato interesse e una maggiore partecipazione rispetto alle lezioni teoriche, ottenendo risultati nel complesso soddisfacenti. Nel corso dell’anno sono state svolte due simulazioni della prima prova, due della seconda prova e due della terza prova (tipologia B: tre domande aperte per quattro materie). ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE DALLA CLASSE NELL’A.S. 2014-2015 Le attività integrative svolte dalla classe sono state le seguenti: - Progetto Il quotidiano in classe; - spettacolo teatrale La fiaba dell’ultimo pensiero, la fiaba armena del genocidio dimenticato riduzione e adattamento dall’omonimo romanzo di E. Hilsenrath per la regia F. Di Maggio (ha partecipato solo un gruppo di studenti); - partecipazione al progetto Giovani e impresa, programma avviato nel 2000 dalla fondazione Sodalitas per accompagnare i giovani nel passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro, che ha previsto la simulazione di colloqui di lavoro e la stesura di un curriculum personale ( 10/14 novembre 2014); - visita alla mostra sui luoghi della memoria della Shoah, tenutasi presso il liceo artistico di Brera; - partecipazione in ore pomeridiane alla redazione di un progetto di massima di un breve tronco stradale (16 lezioni di 2 ore a scadenza quindicinale); - visita all’Expo; - corso pomeridiano di matematica finalizzato alla preparazione dei test per l’ammissione alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano (su base volontaria). Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, la classe ha svolto in terza e quarta il corso di Tecnologo del calcestruzzo; alcuni studenti hanno poi svolto stage estivi tra il quarto e il quinto anno. 5 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE FORMATIVI-COMPORTAMENTALI Abituarsi ad assumere atteggiamenti e comportamenti utili ad un positivo svolgimento della vita della classe, quali: • • • • • rispetto dei compagni, del personale docente e non docente e delle strutture scolastiche assunzione delle proprie responsabilità. collaborazione con adulti e compagni. assunzione di decisioni autonome. favorire un atteggiamento aperto all’ampliamento e all’approfondimento della propria preparazione culturale e professionale. COGNITIVI • • • • • conseguire le conoscenze specifiche delle singole discipline; utilizzare i linguaggi e le forme espressive peculiari alle diverse discipline; essere in grado di eseguire collegamenti trasversali fra le materie e verticali all’interno di ciascuna; essere in grado di svolgere compiti esecutivi; essere in grado di organizzare autonomamente un lavoro personale di semplice progettazione. 6 OBIETTIVI DI AREA LINGUISTICA E STORICO-LETTERARIA ITALIANO, STORIA, INGLESE 1. Comprendere i principi fondamentali delle discipline umanistiche, saperne analizzare gli elementi essenziali e individuare i rapporti e le relazioni possibili. 2. Analizzare i fenomeni culturali, saper applicare i concetti utilizzando procedimenti logicoargomentativi. 3. Interpretare correttamente i testi, acquisendo un linguaggio specifico anche come parte integrante delle competenze linguistiche complessive. 4. Produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti a diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive. 5. Fornire la contestualizzazione storica dei fenomeni considerati nella loro complessità. 6. Comprendere ed utilizzare testi in lingua inglese relativamente all’area di indirizzo. 7. Essere in grado di consultare ed interpretare correttamente i testi e le fonti giuridiche. TECNICA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI – GESTIONE SICUREZZA NEL CANTIERE - GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO TOPOGRAFIA Obiettivo primario consiste nel fornire agli studenti un bagaglio essenziale e diversificato di conoscenze di base, di strumenti e di metodi di ragionamento, utili ad inserirsi in un mondo del lavoro che offre ai neodiplomati opportunità differenziate su vari settori. A questo scopo occorre perseguire l’acquisizione dei seguenti requisiti: 1) capacità di svolgere semplici compiti progettuali tenendo conto dei punti di vista delle singole discipline coinvolte 2) capacità di gestire opportunamente tutti quei testi e materiali informativi, siano essi di tipo giuridico, tecnico, estimativo, topografico, che permettano di arrivare a risultati utili e conformi alle richieste del progetto. 3) conoscenza degli strumenti pratici di lavoro quali la strumentazione topografica e i supporti informatici. 7 OBIETTIVI DI INDIRIZZO Formare un tecnico in grado di saper affrontare le diverse problematiche relative ai vari settori lavorativi in cui può trovare impiego (edilizio, topografico, estimativo) e che, in funzione dell’aspetto economico e delle esigenze da soddisfare, sappia valutare e scegliere le varie opportunità che la moderna tecnologia offre. Per le conoscenze, capacità e competenze si rimanda agli obiettivi di area. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Modalità ITA STO MAT ING TOP PRO EST GEST E. F. REL COS EC SIC Lezione Frontale x x x x x x x x x x Lezione Partecipata x x x x x x x x x x Problem Solving x x x x x x x x x x Discussione Guidata x x x x x x x x x x x Attività di Progettazione 8 CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ GIUDIZIO Prova completa, approfondita e rigorosa con autonomi collegamenti interdisciplinari Prova completa, approfondita e rigorosa Prova completa e nel complesso organica Prova abbastanza completa e corretta Prova essenziale complessivamente corretta Prova incompleta con errori lievi Prova incompleta con errori non particolarmente gravi Prova fortemente lacunosa con gravi errori Prova fortemente lacunosa con numerosi gravi errori Prova non valutabile (non eseguita, consegnata in bianco) VOTO 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 9 ELENCO LIBRI DI TESTO 10 MODALITA’ DI RECUPERO • Corsi di recupero in orario extra scolastico; • intervento individualizzato e recupero in itinere; • prove per la verifica e il recupero delle insufficienze del primo trimestre. INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI a) Tipologie: - attività di orientamento; - simulazione di prove di esame; - consulenza didattica individuale. b) Finalità: - potenziamento delle competenze e abilità di base; - preparazione alle prove scritte; - arricchimento dell’offerta formativa. c) Strumenti: - lezioni frontali; - sportelli di consulenza didattica. 11 PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME Durante l’anno scolastico sono state eseguite, oltre alle verifiche formative e sommative, simulazioni delle prove d’esame. Queste ultime, allegate al presente documento, sono state strutturate secondo la seguente pianificazione. • Simulazioni prima prova scritta: Sono state effettuate due simulazioni della prova scritta d’italiano comune a tutte le quinte dell’istituto, in data 17.03.2015 e 06.05.2015, della durata di 6 ore. • Simulazioni seconda prova scritta: Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova scritta comuni a tutte le quinte dell’istituto, della durata di 6 ore, in data 18.03.2015 e 07.05.2012. • Simulazioni terza prova scritta Il Consiglio di classe, dopo aver testato le diverse tipologie previste dalla normativa, ha ritenuto come più confacente alla classe: - la tipologia B Le due simulazioni delle terze prove, tenute in data 16.02.2015 e 21.04.2015, sono state pertanto strutturate secondo tale tipologia: n° 3 quesiti per ogni materia a risposta aperta breve (tipologia B) per 4 materie; per inglese la prova prevede 3 domande di comprensione di un testo di carattere tecnico. Tempo assegnato per ciascuna prova: 120 minuti. (vedi testi allegati) 12 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE: I-II-III 13 14 GRIGLIA DI CORREZIONE SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE III ° PROVA 15 GRIGLIA DI CORREZIONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PERTINENZA ALLA TRACCIA / COMPRENSIONE DEL PROBLEMA CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PADRONANZA DELLE PROCEDURE E STRUMENTI / UTILIZZO DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA / CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA CHIAREZZA E COERENZA DELLA TRATTAZIONE / RAZIONALITA’ E ORGANICITA’ DELLA STRUTTURA DEL LAVORO SVOLTO COMPLETA PARZIALE COMPLETI CON SVILUPPI PERSONALI COMPLETI E CORRETTI ESSENZIALI/PERTINENTI INCOMPLETI NON PERTINENTI CORRETTO, FLUIDO, EFFICACE CORRETTO MA SEMPLICE NON SEMPRE CORRETTO SCORRETTO E DIFFICOLTOSO BEN ORGANIZZATO, COERENTE, CHIARO PARZIALMENTE STRUTTURATO, COERENTE FRAMMENTARIO NON COERENTE, NON ORGANIZZATO 2 1 5 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 16 ALLEGATI: SIMULAZIONI PROVE DI ESAME SIMULAZIONI I-II-III PROVA 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Cattaneo” Milano PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CLASSE V D PROGRAMMA DI ITALIANO Docente: Silvia Madoi TESTO: A. Roncoroni – M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribulato, IL ROSSO E IL BLU, C. Signorelli Scuola, volumi 2 – 3 GIACOMO LEOPARDI La vita Il pensiero e la poetica - - - Zibaldone La poetica del vago e dell’indefinito Canti: L’infinito La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO Il pensiero - Il Positivismo L’irrazionalismo di fine secolo La letteratura - Naturalismo e verismo Il Decadentismo 53 NATURALISMO E VERISMO - Il Naturalismo francese G. Flaubert, L’insoddisfazione di Emma E. e J. De Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero E. Zola, Gervaise e l’acquavite GIOVANNI VERGA La vita Il pensiero e la poetica La poetica verista - La prefazione ai Malavoglia Vita dei campi - Rosso Malpelo La lupa I Malavoglia - La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni Visita di condoglianze Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni L’addio di ‘Ntoni. BAUDELAIRE E I SIMBOLISTI Baudelaire e la nascita della poesia moderna C. Baudelaire I fiori del male - Corrispondenze L’albatro IL ROMANZO DECADENTE Alle origini: J.K. Huysmans Controcorrente - La realtà artificiale di des Esseintes O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale) GABRIELE D’ANNUNZIO La vita Il pensiero e la poetica Il piacere - L’attesa dell’amante L’asta Notturno - Scrivo nell’oscurità Alcyone - La pioggia nel pineto 54 GIOVANNI PASCOLI La vita Il pensiero e la poetica Myricae - Arano Temporale Il lampo L’assiuolo Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno IL PRIMO NOVECENTO Il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti - Il manifesto del futurismo Il manifesto tecnico della letteratura futurista LUIGI PIRANDELLO La vita Il pensiero e la poetica La poetica de L’umorismo - L’arte umoristica Novelle per un anno - Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) Uno, nessuno e centomila. - Un piccolo difetto Un paradossale lieto fine ITALO SVEVO La vita Il pensiero e la poetica La coscienza di Zeno - Prefazione L’ultima sigaretta Lo schiaffo del padre L’esplosione finale 55 LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE GIUSEPPE UNGARETTI La vita e la poetica L’allegria - I fiumi Veglia Il porto sepolto UMBERTO SABA La vita e la poetica Canzoniere - Trieste Ritratto della mia bambina Amai Goal EUGENIO MONTALE (*) La vita, il pensiero e la poetica Ossi di seppia - - I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato La bufera e altro - L’anguilla (*) Argomenti in corso di svolgimento o che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico L’insegnante: Gli studenti: Milano, 10 maggio 2015 56 ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CLASSE V D PROGRAMMA DI STORIA Docente: Silvia Madoi TESTO: Fossati, Luppi, Zanette, L’esperienza della storia, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, volumi 2 e 3. L’ITALIA UNITA - L’età della Destra La Sinistra e l’età di Crispi INDUSTRIE, MASSE, IMPERI - La seconda rivoluzione industriale L’età delle masse L’imperialismo L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE - Inizio secolo: le inquietudini della modernità Il caso italiano: un liberalismo incompiuto. L’età giolittiana GUERRA E RIVOLUZIONE - Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano Il conflitto e la vittoria dell’Intesa La Russia: rivoluzione e guerra civile Storia e letteratura: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di E.M. Remarque (lettura integrale) IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI - Spettacolo teatrale “La fiaba dell’ultimo pensiero, la fiaba armena del genocidio dimenticato”, tratto dall’omonimo romanzo di E. Hilsenrath, per la regia di F. Di Maggio ( ha partecipato solo un gruppo di alunni) LE EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI - La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra Le radici del problema mediorientale Dallo sviluppo alla crisi. Il quadro economico del dopoguerra. IL FASCISMO - Le tensioni del dopoguerra italiano Il crollo dello stato liberale. Il fascismo al potere Il regime fascista. Un totalitarismo imperfetto 57 IL NAZISMO - Nascita e morte di una democrazia. La Germania di Weimer e l’ascesa del nazismo Il regime nazista LO STALINISMO - Dopo la rivoluzione. L’Urss negli anni venti e l’ascesa di Stalin Il regime staliniano. Economia e terrore IL MONDO E L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE - Gli Stati Uniti: il New deal La guerra civile spagnola GUERRA, SHOAH, RESISTENZA (*) - La catastrofe dell’Europa: la Seconda guerra mondiale Saccheggio e sterminio: l’Europa nazista e la Shoah La Resistenza Visita alla mostra sui luoghi della memoria della Shoah al liceo artistico di Brera. Hannah Arendt: “La banalità del male” UN MONDO NUOVO (*) - Pace impossibile, guerra improbabile: la guerra fredda L’insegnante Gli studenti Milano, 10 maggio 2015 (*) Argomenti in corso di svolgimento o che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno 58 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C. Cattaneo” Piazza Vetra, 9 Milano Materia: INGLESE Docente: Faini Cristina Classe: 5^ D cat Programma svolto Libro di testo: E. Grasso-P. Melchiori “Hit the brick!” ed. CLITT Module 4: Planning a house Buying or renovating? Pag. 80 Main steps in planning a house pagg.82-5 Foundations pagg.86-7 Walls (loadbearing and non loadbearing) appunti Flooring pagg.94-6 Tiles appunti Thermal envelope fotocopia Module 5: Building materials (revision) Classification of building materials pag.107 Rock, cob and bricks pagg. 108-9 Masonry pagg.110-1 Timber appunti Glass and its use in architecture pagg. 116-7 Module7: renewable energy What is energy? Pag.157 Wind power pagg.162-3 Solar energy pagg.165-7 Geothermal energy pag. 170 Hydropower pagg.172-3 Module 8: Going green Organic and green architecture pagg.182-3 An eco-friendly home pagg.190-2 Module 9: Urban planning Definition pag. 205 Old Greek towns appunti Carbonia: an example of Fascist Town Planning fotocopia Florence pag.208 Modern urban planning: Le Corbusier and Wright pagg.217-9 European and American urban planners pagg.220-1 Module 10: A short history of architecture le nozioni di base dei principali stili architettonici nella storia The Greeks pagg.231-2 Roman Architecture pagg.233-4 Examples of Roman architecture in GB fotocopie Romanesque architecture pagg.236-7 Examples of Norman architecture in GB fotocopie The Gothic style pagg.239-40 Gothic examples in GB fotocopie 59 The Renaissance pagg.241-2 Palladio pag.244 From the 18th to the 19th century pag.249 Module 11: Modern and contemporary architecture Ogni alunno ha scelto e studiato un esponente dell’architettura moderna e/o contemporanea Gli studenti ____________________ ____________________ L’insegnante __________________________ 60 I.I.S. “C. CATTANEO” – MILANO Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno Scolastico: 2014 – 2015 Programma di Matematica Classe: V Sez.: D MODULO 1 – Integrazione Unità di Apprendimento 1 – Richiami sullo studio di funzione • • Derivate: principali formule di derivazione delle funzioni elementari. Algebra delle derivate (derivata della somma algebrica di funzioni, di prodotto di funzioni, del quoziente di funzioni), derivata delle funzioni composte. Studio del grafico di una funzione con particolare riferimento alle funzioni razionali e cenni a alcuni esempi di funzioni irrazionali e trascendenti , cenni sul calcolo degli asintoti e limiti (solo nei casi più semplici). Unità di Apprendimento 2 – Integrale indefinito • • • Definizione di primitiva e forma delle primitive (dimostrata la proposizione per cui le primitive sono individuate tutte a meno di una costante (dal libro di testo pag 1354). Integrale indefinito: definizione di integrale indefinito, condizione sufficiente di integrabilità senza dimostrazione, proprietà di linearità con dimostrazione, formule di integrazione immediata con dimostrazione potenza, logaritmo naturale, esponenziale, seno, coseno e senza dimostrazione funzioni che hanno come primitive la tangente, l’arcoseno, l’arcoseno, l’arcotangente, formule di integrazione delle funzioni le cui primitive sono funzioni composte senza dimostrazione. Metodi di integrazione. Integrazione per sostituzione (l'individuazione del cambiamento di variabile per sostituzione viene lasciata agli studenti in pochi e più semplici casi, in generale è segnalata dal docente). Integrazione per parti: dimostrata la formula d’integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte: cenni sull’integrazione delle funzioni razionali fratte trattati i casi in cui il numeratore ha grado maggiore del denominatore e il caso in cui il denominatore è di secondo grado. Unità di Apprendimento 3 – Integrale definito • • Integrale definito: definizione di trapezoide, definizione di integrale definito per le funzioni positive e nulle (teorema per cui le somme superiori e inferiori formano insiemi contigui, significato geometrico dell'integrale definito), cenni e definizione di integrale definito per una funzione continua. Senza dimostrazione ma solo con spiegazione intuitiva sono trattate le convenzioni e proprietà relative all'integrale definito: inversione degli estremi di integrazione, proprietà di linearità dell’integrale, proprietà di additività dell'integrale rispetto all'intervallo di integrazione, confronto tra integrale di due funzioni, integrale delle funzione costante, integrale del valore assoluto di una funzione. Teoremi fondamentali del calcolo integrale tutti con dimostrazione: teorema della media, definizione di funzioni integrali e teorema di Torricelli - Barrow, teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni dell'integrale definito: valore medio di una funzione, calcolo di aree di superfici piane, volumi di solidi di rotazione (calcolo esplicito del volume del cono e della sfera). 61 MODULO 21 – Geometria Solida Unità di Apprendimento 1 – Misura di superfici e volumi • Introduzione alla misura di superfici e di volumi nello spazio: concetti di equiscomponibilità e principio di Cavalieri). Senza alcuna dimostrazione aree delle superfici di un prisma retto, piramide, cono, cilindro e sfera. Senza alcuna dimostrazione volumi di parallelepipedo e piramide, cono, cilindro e sfera. TESTO DI RIFERIMENTO: Matematica.verde, M BERGAMINI, A TRIFONE, G BAROZZI, Zanichelli editore Milano, Firme alunni: Docente: Prof.ssa Letizia Brunetti 1 Gli argomenti di questo modulo non sono stati affrontati al 15 maggio 2015. La trattazione di tali argomenti sarà sviluppata a partire da tale data. 62 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Piazza della Vetra n° 9 - Milano “CARLO CATTANEO” PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA 2014/2015 Classe V° D CALCOLO DELLE AREE La superficie agraria - Metodi numerici (area di un triangolo , area di un parallelogrammo, area di un trapezio , area di un quadrilatero , Area di un appezzamento rilevato per allineamenti e squadri- enunciato dell’area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane ( formula di Gauss ) , enunciato dell’area di un appezzamento rilevato per coordinate polari , enunciato della formula di camminamento) - Metodi grafonumerici (di Bezout o dei trapezi , di Cavalieri-Simpson ) Metodi grafici (integrazione grafica, trasformazione di un trapezio in un rettangolo di base data, trasformazione di un poligono in triangolo equivalente tramite vertice fisso e lato fisso) –- Metodi meccanici ( cenni inerenti il Planimetro polare di Amsler, planimetro elettronici digitali ) – applicazioni numeriche. CALCOLO DEI VOLUMI Volume dei solidi prismatici ( volume di un prisma a sezione triangolare , volume di un prisma la cui sezione è un parallelogramma, volume di un prisma costituito da più prismi a sezione triangolare – volume del prismoide (formula di Torricelli ) – Volumi degli invasi- Applicazioni SPIANAMENTI Premesse ( proprietà dei piani di progetto e fasi degli spianamenti ) - Spianamento su piani quotati (con un piano orizzontale di quota prestabilita , con piano orizzontale di compenso ,con un piano inclinato passante per tre punti assegnati( procedimento per via analitica e per via grafica ), di compenso con piano di pendenza assegnata ) – Spianamenti su piani a curve di livello - Applicazioni. ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE STRADE Il manufatto stradale – Il corpo stradale e la sovrastruttura – Elementi ausiliari del corpo stradale ( cunette e arginelli, muri di sostegno, tombini e sottopassi , segnaletica, barriere di sicurezza). TRAFFICO , VELOCITA’ E PRESCRIZIONI NORMATIVE Classificazione delle strade – Il traffico e i suoi indici ( i parametri del traffico) – Velocità di progetto – Pendenza trasversale della piattaforma nei rettilinei e nelle curve – Raggio minimo delle curve circolari ( cenni ) – Distanza di visibilità per l’arresto ,per il sorpasso e per la manovra di cambio corsia ( cenni ) – Intersezioni stradali ( cenni ) – ANDAMENTO PLANIMETRICO DI UNA STRADA Fasi di studio di un progetto stradale- Studio del tracciolino e della poligonale d’asse – Andamento planimetrico del tracciato stradale ( rettifili , curve circolari , rappresentazione convenzionale del tracciato) – Le curve circolari ( classificazione delle curve circolari , le proprietà dei cerchi, la geometria delle curve circolari – curve circolari vincolate ( curva tangenti a tre rettifili che si incontrano in due punti o in tre punti , curva passante per un punto intermedio – Applicazioni. ANDAMENTO ALTIMETRICO DI UNA STRADA Andamento altimetrico longitudinale:Profilo longitudinale ( nero, rosso e criteri per definire le livellette) – Quote di progetto e quote rosse Problemi sulle livellette ( calcolo delle quote rosse , Calcolo dei punti di passaggio, calcolo della livelletta di compenso fissata la quota del punto iniziale , calcolo della livelletta di compenso con pendenza assegnata) – I raccordi verticali ( cenni ) Andamento altimetrico trasversale :Sezioni trasversali – Ingombro e aree della sezione ( larghezza di occupazione della sezione , aree della sezione, parzializzazione delle sezioni – Diagramma di occupazione – Applicazioni. I MOVIMENTI DI TERRA Manufatti stradali – Scavi e movimenti delle masse terrose ( rigonfiamenti degli scavi ) Volume del solido stradale (tra due sezioni omogenee, tra due sezioni non omogenee , tra due sezioni miste ) – Rappresentazione grafica dei volumi 63 Volumi (tra due sezioni omogenee, tra due sezioni non omogenee , tra due sezioni miste ) – Diagramma delle aree – Diagramma delle aree depurato - Profilo di Bruckner – Cantieri di compenso – Applicazioni. TRACCIAMENTI SUL TERRENO DI STRADE E CANALI Problemi generali di tracciamento -Tracciamento della poligonale d’asse e delle sezioni - Picchettamenti degli elementi primari delle curve circolari - Picchettamento delle curve circolari con perpendicolari alla corda ( archi uguali e disuguali ) - picchettamento delle curve circolari per normali alla tangente ( archi uguali e disuguali ) . picchettamento delle curve circolari per coordinate polari – applicazioni. DIVISIONE DELLE AREE Premesse ( parametri dei frazionamenti , le fasi dei frazionamenti ) – Calcolo preliminare delle arree parziali - Divisione di superfici a forma triangolari con valore unitario costante (con dividenti uscenti da un vertice, con dividenti uscenti da un punto su un lato , con dividenti che escono da un punto interno , divisioni con dividenti parallele ad un lato , con dividenti perpendicolari ad un lato) – divisione di un trapezio con dividente parallela ad un lato - divisione di terreni poligonali - Divisione di appezzamenti di terreno a forma poligonale con valore unitario diverso ( cenni ) – Aggiornamento delle mappe catastali a seguito di frazionamento. Applicazioni numeriche . SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINE Premesse – Confini fra terreni con valore unitario uguale : Spostamento di confine rettilineo per un punto assegnato oppure parallelo o perpendicolare ad una direzione assegnata - Rettifica di confine ( bilatero per un vertice assegnato, bilatero per un punto assegnato, trilatero con direzione assegnata , poligonale per un vertice assegnato, poligonale con direzione assegnata. Confini fra terreni con valore unitario diverso:metodo della falsa posizione – Applicazioni. LIBRO DI TESTO: Misure Rilievo Progetto 3 ( Ambiti applicativi professionali ) ** ZANICHELLI Editore Renato Cannarozzo – Lanfranco Cucchiarini – William Meschieri MILANO Lì 05/06/2015 INSEGNANTE R. BLUNDO L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO Angelo Caserta GLI ALUNNI 64 MATERIA: ESTIMO DOCENTE: Breschi M. Cristina TESTO ADOTTATO: S. Amicabile “Nuovo Corso di Economia ed Estimo” editore Hoepli RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA La classe, composta da 23 studenti , presenta una rilevante eterogeneità . Nove alunni infatti si inseriscono nel contesto classe all’inizio di quest’anno, alcuni ripetenti la classe quinta sezione D, altri provenienti da realtà diverse. Nonostante ciò i nuovi studenti hanno impiegato davvero poco tempo per inserirsi e ben amalgamarsi. Il comportamento del gruppo classe, nonostante l’esuberanza di numerosi elementi, è sostanzialmente risultato improntato alla correttezza, mentre la partecipazione al dialogo educativo risulta mediamente accettabile. Il programma svolto nel corso dell’anno non sempre è stato seguito e ripreso con l’impegno e la puntualità richiesti dagli argomenti trattati. La materia è stata presentata tramite lezioni frontali e quasi sempre dialogate con l’obiettivo di catturare l’attenzione, anche i rimandi alla realtà attraverso esemplificazioni inerenti le tematiche affrontate hanno consentito lezioni più partecipate. Le unità didattiche riguardanti l’estimo civile e catastale sono state quelle maggiormente approfondite sia in relazione agli oggettivi risvolti pratici che all’interesse dimostrato dai ragazzi. Si fa presente inoltre che, vista l’eterogeneità del gruppo, all’inizio dell’anno sono stati ripresi in maniera adeguata i concetti base dell’estimo generale. Al termine dell’anno il rendimento scolastico risulta evidentemente differenziato: pochi studenti grazie alle capacità allo studio e ad una partecipazione continuata nel tempo raggiungono gli obiettivi didattici prefissati; un gruppo consistente di alunni invece ottiene risultati ai limiti della sufficienza a causa di scarso impegno e discontinuità nello studio talvolta limitato ai soli momenti di verifica Alcuni alunni infine non raggiungono la sufficienza perché privi di motivazione scolastica, mancanza di metodo, ma soprattutto per le numerose assenze. 65 PROGRAMMA DI ESTIMO a. s. 2014/2015 RICHIAMI DI MATEMATICA FINANZIARIA ESTIMO GENERALE Gli aspetti economici dei beni Il metodo di stima I procedimenti di stima CATASTO DEI TERRENI Generalità e tipi di catasto Legislazione catastale Formazione del Catasto Operazioni catastali: formazione, pubblicazione, attivazione, conservazione Mappa particellare Le visure Variazioni soggettive: la domanda di volture Variazioni oggettive: denuncia di variazione di coltura, dichiarazione dei fabbricati rurali di nuova costruzione e variazione di quelli già censiti Atti geometrici di aggiornamento: tipo di frazionamento, tipo mappale, tipo particellare. CATASTO EDILIZIO URBANO Storia e legislazione del Catasto edilizio urbano La formazione: l’unità immobiliare e le categorie catastali, la classificazione, la formazione delle tariffe, il classamento La consistenza catastale, nuovi criteri di determinazione della consistenza Il calcolo delle tariffe La conservazione: variazioni soggettive ed oggettive DOCFA: dichiarazione di fabbricati di nuova costruzione e denuncia di variazione di fabbricati esistenti LA GESTIONE DEI FABBRICATI La locazione: legge 431/98 (Legge Zagatti) La compravendita: proposta irrevocabile d’acquisto, compromesso, rogito STIMA DEI FABBRICATI CIVILI Scopo della stima e aspetti economici dei fabbricati civili Stime sintetiche del valore di mercato (stima ad impressione o a vista, stima storica, stima per elementi costitutivi, stima monoparametrica) Stima parametrica del valore di mercato: parametri economici e fisici, superficie commerciale, comodi, scomodi aggiunte e detrazioni 66 Il valore di mercato: procedimento analitico Il valore di costo: stima sintetica, stima analitica Il valore di trasformazione, stima di un fabbricato a sito e cementi STIMA DELLE AREE FABBRICABILI Nozione di area fabbricabile Il mercato delle aree fabbricabili Condizioni influenti sul valore delle aree fabbricabili Stima del valore di mercato con procedimento sintetico Stima del valore di mercato attraverso il valore di trasformazione Stima di piccole aree edificabili e stima per cessione di cubatura edificabile STIMA DEI VALORI CONDOMINIALI Generalità Il regolamento di condominio Le tabelle millesimali Determinazione dei millesimi di proprietà generale e d’uso Revisione delle tabelle millesimali Il governo del condominio Le innovazioni Sopraelevazione di un fabbricato condominiale STIMA DELLE INDENNITA’ NELLE ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA’ Sintesi storica delle disposizioni di legge Aspetti fondamentali della materia: oggetto e ambito di applicazione del DPR 08/06/2001 n° 327 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità: fasi del procedimento espropriativo, indennità di espropriazione di un’area edificabile o edificata, indennità di espropriazione di un’area non edificabile, la cessione volontaria anche alla luce della legge n° 244/2008 e della sentenza n° 181/2011 della Corte Costituzionale Retrocessione totale o parziale dei beni espropriati L’occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico STIME RELATIVE AL DIRITTO D’USUFRUTTO * Diritto d’usufrutto: nozioni e richiami giuridici Stima del diritto d’usufrutto Stima della nuda proprietà Indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario STIMA RELATIVA ALLE SERVITU’ PREDIALI Richiami giuridici Criteri generali di determinazione dell’indennità per le servitù coattive 67 Servitù di acquedotto coattivo Servitù di passaggio coattivo Servitù di elettrodotto coattivo Servitù di metanodotto coattivo STIME PER SUCCESSIONI EREDITARIE Generalità Successione legittima Successione testamentaria Successione necessaria Riunione fittizia dei beni e stima dell’asse ereditario La divisione: quote di diritto e quote di fatto *Argomenti che verranno affrontati dall’11/05/ alla fine dell’anno scolastico. L’insegnante Breschi M. Cristina L’insegnante tecnico pratico N. Cubello 68 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE " Carlo Cattaneo " P.za della Vetra n. 9 - MILANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE MATERIA PROFESSORE V^ D PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI e IMPIANTI SERDOZ PAOLO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE E PROGRAMMA DIDATTICO Si premette innanzi tutto che per le classi quinte questo è il primo anno scolastico che ha previsto l'introduzione del nuovo ordinamento di studi introdotto dalla “riforma Gelmini”. Gli alunni che provengono, per bocciatura o altro motivo, dalla classe quinta dello scorso anno si trovano quindi ad affrontare una nuova impostazione delle 2 materie (costruzioni e tecnologia delle costruzioni) che sono state unificate nel corso di progettazione, costruzioni e impianti. Sulla base delle linee guida del ministero della pubblica istruzione, tenendo conto della provenienza eterogenea degli alunni della classe e di quanto sopra, gli argomenti che sono stati affrontati durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti: 1) COMPLETAMENTO PREREQUISITI SPINTA DELLE TERRE e OPERE DI SOSTEGNO Contenuti: Premesse - Teoria di Coulomb (senza dimostrazione) - Spinta di Coulomb con sovraccarico Metodo grafico di Culmann. Verifica a ribaltamento - Verifica a scorrimento - Verifica a schiacciamento Muri di sostegno a gravità. Muro in ca a mensola semplice: verifiche e disposizione armature. Opere di drenaggio Obiettivi: Conoscenza della problematica legata al progetto e disegno di muri di sostegno con particolare riguardo alle applicazioni di interesse del futuro geometra, conoscenza delle verifiche da eseguire, 69 delle caratteristiche costruttive e della disposizione delle armature per i muri a mensola in c.a.. Legame, per alcuni alunni, in base a scelta volontaria, con il progetto stradale di topografia. Tempi: Ottobre - Novembre Modalita' di lavoro e strumenti: Lezione frontale e partecipata, libro di testo, utilizzo Autocad per metodi grafici e disegno armature. 2) PROGRAMMA QUINTO ANNO Conoscenze: Ripercorrendo quanto già visto al quarto anno (cemento armato), gli argomenti propri del quinto anno sono stati i seguenti: Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici (architettura classica, romanica, gotica, rinascimentale, barocca (cenni), neoclassica, liberty e moderna) Principi della normativa urbanistica e territoriale, con particolare riguardo agli indici urbanistici utili allo svolgimento della seconda prova di esame. Principi di pianificazione territoriale e piani urbanistici (cenni). Esame delle principali tipologie edilizie di competenze del geometra, sia in campo residenziale che di edilizia collettiva di piccola entità. Norme tecniche delle costruzioni (D.M. 14/1/2008), ripasso strutture in cemento armato, murature, legno. Responsabilità professionali in cantiere (anche in coordinamento con sicurezza). Stesura di semplici computi metric riguardanti le voci principali. Cenni riguardanti le principali problematiche legate alla realizzazione degli impianti in ambito residenziale. Impianti trattati: idraulico sanitario, condizionamento, elettrico. In ogni caso non si è entrati nel dettaglio del calcolo dei componenti degli impianti. Si precisa che il calcolo delle strutture in cemento armato e legno è stato affrontato, per proseguimento delle basi di cui dispongono gli studenti di questa classe, con il metodo delle TA (tensioni ammissibili). Per quanto riguarda il metodo degli stati limite è stata solo fornita una generica informazione. Obiettivi: Raggiungimento delle seguenti abilità: Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico. Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi. Applicare la normativa nella stesura dei progetti di competenza dei geometri. Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica ed edilizia, in particolare integrando la progettazione a mano con gli strumenti CAD. Riconoscere i principi della legislazione urbanistica e applicarli nei contesti edilizi in relazione alle esigenze sociali. 70 Tempi: Dicembre - Gennaio - Febbraio - Marzo (anche Aprile e Maggio per il disegno con Autocad) VERIFICHE e OBIETTIVI: Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali in modo da monitorare con continuità il livello di comprensione degli argomenti trattati. Nel corso dell'anno sono stati proposti vari esempi di progettazione architettonica impostati sia con il programma informatico AUTOCADR che e' a disposizione degli allievi in laboratorio di CAD, sia a mano in vista della seconda prova d'esame. Bisogna tuttavia sottolineare che non tutti gli allievi si sono applicati in maniera costante, soprattutto per quanto riguarda le esercitazioni grafiche eseguite a mano, preferendo la maggioranza il metodo di lavoro su CAD. Sono state inoltre previste 2 la simulazioni della seconda prova dell’esame di stato, con i testi allegati alla relazione finale della classe. IL PROFESSORE P. Serdoz L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO A. Caserta GLI ALUNNI 71 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE " Carlo Cattaneo " P.za della Vetra n. 9 - MILANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE MATERIA V^ D GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO PROFESSORE SERDOZ PAOLO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE E PROGRAMMA DIDATTICO Si premette innanzi tutto che per le classi quinte questo è il primo anno scolastico che prevede l'introduzione del nuovo ordinamento di studi introdotto dalla “riforma Gelmini” e quindi di tale disciplina. Gli alunni che provengono, per bocciatura o altro motivo, dalla classe quinta dello scorso anno si trovano quindi ad affrontare una nuova materia a loro sconosciuta e di ciò è stato necessario tener conto nella stesura del programma di lavoro. Sulla base delle linee guida del ministero della pubblica istruzione, tenendo conto della provenienza eterogenea degli alunni della classe e di quanto sopra, gli argomenti che sono stati affrontati durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti: • COMPLETAMENTO PREREQUISITI Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine. Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e degli incendi nei cantieri. Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e di coordinamento Ruolo e funzioni del coordinatore nella gestione della sicurezza in fase di progetto e in fase esecutiva; gestione delle interferenze. Obiettivi: Conoscenza della problematica legata alla sicurezza nei cantieri edili temporanei e mobili. Tempi: Ottobre - Novembre Modalità di lavoro e strumenti: Lezione frontale e partecipata, libro di testo, utilizzo di filmati in collegamento rete Internet. 72 2) PROGRAMMA QUINTO ANNO Nel corso dell’anno sono stati quindi trattati gli argomenti relativi ai seguenti capitoli: (testo: Valli-Baraldi, Gestione del cantiere e sicurezza – Editore SEI) Capitolo 1: Processo edilizio Capitolo 2: Interventi edilizi Capitolo 3: La disciplina dei lavori privati (argomenti essenziali) Capitolo 5: La sicurezza nei cantieri edili Capitolo 6: Le figure responsabili della sicurezza Capitolo 7: I documenti della sicurezza Capitolo 8: La valutazione dei rischi Capitolo 10: Movimentazione manuale dei carichi Capitolo 11: Il rumore Capitolo 12: Le vibrazioni Capitolo 13: Il rischio chimico Capitolo 14: Il rischio cancerogeno Capitolo 15: L’allestimento del cantiere Capitolo 16: Gli impianti del cantiere Capitolo 17: Segnaletica di sicurezza Capitolo 18: I DPI Capitolo 19: Sistemi collettivi di protezione anticaduta Capitolo 20: I ponteggi Capitolo 21: Scale e ponti su cavalletti Capitolo 24: La macchina del cantiere Capitolo 25: Macchine per il sollevamento Capitolo 26: Gli scavi Obiettivi: Raggiungimento delle seguenti abilità: Saper riconoscere e valutare i rischi connessi alle varie fasi lavorative che il futuro geometra potrà comunemente incontrare nell'attività lavorativa. Degli argomenti e capitoli sopra citati sono state percorsi gli argomenti e le nozioni fondamentali, senza poter entrare nel dettaglio, sia per la mancanza di tempo dovuto a quanto premesso circa la presenza di alunni privi di prerequisiti, sia per la vastità e delicatezza della materia che richiede comunque una particolare esperienza da acquisire “sul campo”. Tempi: Dicembre - Gennaio - Febbraio – Marzo - Aprile 73 VERIFICHE e OBIETTIVI: Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali in modo da monitorare con continuità il livello di comprensione degli argomenti trattati. Nel corso dell'anno è stato fatto largo uso dei supporti multimediali disponibili a scuola, offrendo agli alunni spesso la visione di filmati professionali per affrontare in particolare i seguenti elementi: • dispositivi anticaduta • utilizzo corretto sega circolare • ponteggi • macchine per il cantiere E’ stata prevista inoltre la simulazione della terza prova dell’esame di stato. IL PROFESSORE P. Serdoz L’INSEGNANTE TECNICO PRATICO N. Cubello GLI ALUNNI 74 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “CARLO CATTANEO” Piazza della Vetra, 9 – 20123 Milano PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014\ 2015 DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: GIORGIO GRECO CLASSE: 5 Giovani in ricerca: Area antropologica-religiosa L’esistenza di Dio. Chi è Dio? Le dimensioni dell’uomo. Alla ricerca della felicità. “ L’arte di essere felici” – Seneca Cosa è la “vera” felicità? Le religioni monoteiste: Cristianesimo, Islamismo, Protestantesimo I movimenti religiosi alternativi: le sette ufologiche Bene o male? Omologazione o libertà? L’uomo folle di Nietzsche e la società nichilista Le questioni etiche della società Differenza tra peccato-atto e persona Area Biblica Il Nuovo Testamento I Vangeli apocrifi. Differenza tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa Gesù storico e Gesù della fede. Certezza dell’esistenza storica di Gesù: fonti storiche cristiane, fonti giudaiche e fonti romane. Gesù non è nato nell’anno 0. Vita storica di Gesù. Dall’Annunciazione all’Ascensione. Gli “anni oscuri” della vita di Gesù: dalla nascita all’inizio della predicazione. Dati storici desumibili dal N.T Esegesi I Vangeli dell’Infanzia. Lettura ed esegesi del Vangelo dell’infanzia di Matteo e di Luca Differenze con i Vangeli apocrifi Il senso del Natale nel mondo contemporaneo Il Natale: storia e tradizioni La Settimana Santa: storia, tradizioni e riti. Area teologico-ecclesiale La nascita del sacerdozio e il celibato dei sacerdoti Il concetto di Trinità Ricchezza e povertà della Chiesa La missione: caratteristica intrinseca della Chiesa Questioni etiche ecclesiali La carità e l’elemosina Area etico-esistenziale La droga, i giovani, lo spettacolo Verso un progetto di vita: l’amore La situazione carceraria oggi Il lavoro e la situazione giovanile oggi L’immigrazione La prostituzione Il razzismo e la Xenofobia L’omosessualità Pena di morte Il Docente 75 Gli studenti: Scienze motorie CLASSE QUINTA D CAT ESAME DI STATO CONCLUSIVO anno scolastico 2014-2015 OBIETTIVO FORMATIVO GENERALE Affinamento delle abilità e delle potenzialità fisico-motorie-sportive. Conoscenza e rispetto delle regole. Acquisizione consapevole dell’importanza del benessere fisico, della tutela della salute e della prevenzione degli infortuni soprattutto a danno dell’apparato muscolo-scheletrico, causati da un’attività eccessiva, nel tempo-lavoro o nel tempo-libero. LE COMPETENZE E LE CONOSCENZE Importanza del riscaldamento motorio; schemi di allenamento. Pallavolo, calcetto, basket, schemi di gioco, regole Elementi di anatomia generale Cenni di traumatologia e pronto soccorso CONTENUTI DIDATTICI PER L’ESAME DI STATO 1. L’allenamento come ricerca del tono muscolare funzionale Importanza del riscaldamento motorio nell’allenamento; schemi di allenamento. 2. Le regole della pallavolo e del basket Schemi semplici di gioco 3. Il primo soccorso Rianimazione BLS, Cenni di traumatologia Milano, 15 maggio 2015 l’insegnante Giuseppe Tesorio Gli studenti 76