e Dott.ssa Raffaella Bregoli MEDICINA ESTETICA Non importa che tu sia una rosa, un fior di loto o una margherita. L’importante è sbocciare. (Osho) 4 I D E N T I T Y DOTT. GIANCARLO NERVI Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1982, medico di Medicina Generale, Odontoiatra, Direttore Operativo Centro Soccorso Pubblico Nave Bovezzo Caino, Esperto in Omeopatia, Omotossicologia e Medina Estetica. DOTT.SSA RAFFAELLA BREGOLI Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano nel 1980, medico di Medicina Generale, Odontoiatra, Esperta in Omeopatia, Omotossicologia e Medina Estetica. 5 6 T R AT TA M E N T I O F F E RT I VISO DECOLLETÉ MANI Peeling chimici Biorivitalizzazione Bioristrutturazione Polilattico bioristrutturante Fillers (Acido Jaluronico) Botox (Tossina botulinica) Terapia di lifting e rigenerazione (con fili riassorbibili) Plexer ® (Blefaroplastica, Lifting, fibromi cutanei, nevi, xantelasmi, verruche, cisti sebacee, cheratosi, acne e cicatrici post acneiche, ecc.) Vibrance ® (Idratazione e tonificazione viso decolletè, ricostruzione zigomi, correzione delle labbra con ricostruzione dei pilastri e dell’arco di cupido, aumento di volume) Siringa virtuale (Vibrance ®) 7 8 P E E L I N G C H I M I C O Il peeling chimico è una tecnica dermoestetica che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti sulla cute per un periodo sufficiente ad interagire con strati cellulari superficiali e medi dell’epidermide, al fine di stimolare una rigenerazione selettiva e prevedibile della cute. Esistono peeling semplici, con una sola sostanza nella composizione e combinati moderni di facilità d’impiego che generano minor disagi nel post-applicazione. Questi ultimi sono i peeling che attualmente utilizziamo nel nostro Studio. Le indicazioni per effettuare un peeling sono: • Foto e crono invecchiamento (dovuto ai 9 prima 10 dopo raggi solari ed all’età); • Pelle impura a tendenza acneica (anche in associazione a terapia medica); • Ipercromie (macchie) del viso di origine melaninica (tipo Melasma e Cloasma) e non melaninica (tipo Lentigo solari o senili). Il trattamento è assolutamente innocuo e non determina eritemi o bruciori. Nei giorni successivi al trattamento la desquamazione epiteliale è minima ed impercettibile, se non addirittura assente. Sono sufficienti poche sedute, a seconda dell’inestetismo da trattare, di regola ogni 20 giorni circa. Raggiunto il risultato desiderato, mediamente, si effettuano 2 sedute l’anno di mantenimento. 11 prima 12 dopo B I O R I V I TA L I Z Z A Z I O N E E BIORISTRUTTURAZIONE La BIORISTRUTTURAZIONE costituisce uno dei punti di forza tra le tecniche usate in Medicina Estetica per migliorare i processi legati all’invecchiamento cutaneo. Il suo obiettivo è reintegrare i costituenti fondamentali della pelle, assicurare un’idratazione del derma e stimolare il turnover cellulare. Attraverso la biostimolazione si rallenta quindi l’invecchiamento cutaneo, riportando la pelle ad un aspetto più giovane. Dopo i 30 anni le cellule del derma, i fibroblasti, rallentano la loro attività limitando la produzione di fibre e di acido ialuronico, il principale fattore di idratazione naturale della pelle. Per questo la pelle aumenta il suo spessore di cheratina e 13 prima 14 dopo prima dopo diminuisce complessivamente lo stato di idratazione ed elasticità. Se noi somministriamo i costituenti che risvegliano le cellule, la pelle ritorna al suo precedente splendore. Utilizzando quindi i precursori dell’acido ialuronico stimoliamo la cute verso un complessivo miglioramento delle funzioni produttive positive e metaboliche, con un risultato importante: la pelle acquista più elasticità, più turgore, più luminosità! Una pelle in equilibrio è capace di difendersi meglio dallo scorrere del tempo e dalle avversità che giocano importanti ruoli nell’invecchiamento cutaneo. La BIORIVITALIZZAZIONE invece consiste nel somministrare acido ialuronico libero in grado di determinare una importante ed immediata idratazione cutanea complemento ideale alla bioristrutturazione ed ai fillers per ottenere un importante miglioramento del risultato nel trattamento globale. 15 prima 16 dopo P O L I L AT T I C O BIORISTRUTTURANTE Ac i d o Po lilat t ico è u n b io ri strutturante, r i d on a vo lu m e e to n o a i te ssuti è qui ndi i n d i c ato p e r t rat t a re ce d im e nti struttural i d e l v i so e r ie m p im e n t i d i g ra n di vo l ume tri e. Si e s e g u o n o d a u n a a q u at t ro appl i caz i o ni m e d i a n te a p p lica z io n i n e l s o tto cutane o, si ot t i e n e u n e ffe t to im m e d iato di “pi e nez z a” e t u rg o re d e l v is o ch e s i stabi l i rà ne i s u cce ssiv i se ss a n t a g io r n i e mante rrà i l suo e f fe t to p e r circa ve n t i/ve n t i quattro me si . Con s i de rato b a se st r u t t u ra le pe r l ’ i mpi e go d i u l te r io r i fille r, n o n p ro d u ce al l e rgi e e /o e f fe t t i co llate ra li. 17 18 I F I L L E R S I fillers si utilizzano per correggere principalmente gli inestetismi del viso come solchi naso-genieni, rughe, depressioni periorali, per aumenti volumetrici delle labbra ma anche per le sopracciglia, per la rinoplastica, per la zona delle guance e per il ringiovanimento delle mani. Noi usiamo SOLO fillers completamente riassorbibili. L’acido ialuronico (filler), costituente naturale del derma, da noi utilizziamo è composto da una sostanza di sintesi e non di estrazione animale, prodotta dai migliori laboratori al mondo. Questo è garanzia di qualità e sicurezza. 19 prima 20 dopo prima dopo COME SI ESEGUE IL TRATTAMENTO L’acido ialuronico viene iniettato nell’area della ruga o dell’inestetismo da correggere in maniera pressoché indolore. Il risultato è immediatamente visibile di grande effetto e naturalezza che, a seconda del filler, può avere una ottimizzazione nei giorni successivi. Il paziente, come da routine, si incontra dopo due settimane per controllare l’effetto finale che perdurerà da 6 a 12 mesi a seconda del filler utilizzato e della zona trattata. É consigliabile per ottenere il massimo del risultato, effettuare un richiamo, dopo il primo trattamento, a distanza di qualche mese (8 - 12 circa) per ottenere un effetto migliore e più duraturo nel tempo. 21 prima 22 dopo prima dopo I L B O T O X LA TOSSINA BOTULINICA TIPO A (TBA) è uno dei farmaci al mondo più studiati, impiegati e dagli effetti perfettamente conosciuti da tantissimi anni, esplica la sua azione provocando un processo controllato di rilassamento dei muscoli responsabili della ruga e, col passare del tempo, (generalmente entro il sesto mese), la TBA viene gradualmente inattivata, garantendo così la piena reversibilità dell’effetto. In medicina estetica consente di agire splendidamente nel ridurre le rughe di espressione, specialmente della fronte, quelle della glabella (l’area compresa tra le sopracciglia) e, lateralmente agli occhi, le “z a m p e d i g a l l i n a ” . 23 24 L I F T I N G E RIGENERAZIONE CON FILI RIASSORBIBILI Innovativo trattamento ambulatoriale che svolge la duplice azione di biostimolazione cutanea e sostegno dei tessuti grazie a un sistema nuovo, semplice da applicare, con rischi zero per il paziente, senza alcun effetto collaterale e completamente indolore; utilizza degli aghi guida di varie lunghezze e spessore, che trascinano nel sottocute un filo di sutura PDO (PolyDiOxanone), utilizzato da anni dalla chirurgia cardiovascolare. Il filo è completamente riassorbibile, impiega circa 6 mesi per essere completamente digerito dalla cute, non da nessun tipo di effetto collaterale, il paziente può tornare immediatamente dopo l’intervento alla 25 26 sua normale vita relazionale. Lo scopo di questo innesto di fili di sutura, ha due funzioni specifiche: 1. azione di sostegno all’impalcatura cutanea 2. azione liftante dei tessuti. L’efficacia del trattamento è visibile immediatamente ma dopo 2-3 settimane si ha il miglior risultato visibile. Conviene quindi rivedere il paziente, dopo questo periodo, in modo da poter correggere eventualmente altre zone con trattamenti classici con fillers, biorivitalizzanti, tossina botulinica o strumentali. Il paziente apprezzerà il risultato con il passare dei giorni, perché il filo di sutura introdotto nel derma, crea una stimolazione che produce collagene riparativo di tipo III. I miglioramenti, saranno visibili man mano che passano i giorni, sulla propria pelle, sia sotto il profilo della tonicità che della compattezza. 27 prima 28 dopo I L P L E X R ® I l P l ex r ® , è l o st r u m e n to i d e a l e p e r e f f e t t u a re t u t t i g l i i n te r ve n t i d i C h i r u rg i a n o n A b l a t i va d e l l a S o f t S u rg e r y, g e n e ra to re e l e t t ro n i co d i co r re n te , u t i l i z z a i l q u a r to st a to d e l l a m a te r i a : i l P l a s m a . I te ss u t i t ra t t a t i “s u b l i m a n o ” ev i t a n d o co s ì d i co m u n i c a re a l l e zo n e c i rco st a n t i e cce s s i ve q u a n t i t à d i c a l o re . I l p r i n c i p i o s f r u t t a to è l a i o n i z z a z i o n e d e i g a s co n te n u t i n e l l ’a r i a p e r o t te n e re u n p i cco l o a rco e l e t t r i co s i m i l e a d u n m i n u s co l o f u l m i n e , co n i l q u a l e t ra t t a re l e zo n e d e r m i c h e e d e p i d e r m i c h e i n te re ss a te d a l l e p ro b l e m a t i c h e e s te t i c h e . O g g i , g ra z i e a l l a S o f t S u rg e r y co n P l ex r ® , n o n s i d eve p ra t i c a re a n e ste s i a co n a g h i e 29 ativo sistema distrumento, CariCa seNzadedicato fiLi CoN agli Questo Questo strumento, dedicato agli Specialisti Specialisti del del settore, settore, si si affianca affianca Lo automatizzato deLdeL LiveLLo deLLa al laser, al laser, radiobisturi, radiobisturi, luce luce pulsata, pulsata, radiofrequenza radiofrequenza e utilizza e utilizza il quarto il quarto stastaoLLo automatizzato LiveLLo deLLa • • • • • toto della della materia: materia: il PLASMA. il PLASMA. ria I tessuti I tessuti “SUBLIMANO”, “SUBLIMANO”, evitando evitando così così di di comunicare comunicare ai ai tessuti tessuti circocircodi uLtima geNerazioNe a LuNga ria di uLtima geNerazioNe a LuNga stanti e al e al sottocutaneo sottocutaneo quantità di di calore calore indesiderate. indesiderate. oN uN stanti sistema di CoNtroLLo di quantità a CoN uN sistema di CoNtroLLo di a Laed oCariCa di CariCa Led LaLa “Plexr “Plexr Chirurgia Chirurgia Non Non Ablativa”, Ablativa”, può può essere essere sintetizzata sintetizzata in in tretre passaggi passaggi riCariCa a batteria portatiLe di riCariCa a batteria portatiLe fondamentali. fondamentali. a esCLusiva iN CoNtiNua evoLuzioNe diCa esCLusiva iN CoNtiNua evoLuzioNe Secondo, Secondo, la la ionizzazione ionizzazione deidei gas gas contenuti contenuti nell’aria nell’aria (genesi (genesi deldel Plasma). Plasma). • • Terzo, Terzo, sublimazione sublimazione deidei tessuti tessuti trattati, trattati, senza senza cessione cessione di di calore calore agli agli al-altritri tessuti. tessuti. • Primo, Primo, la la differenza differenza di di potenziale potenziale nelnel GAP GAP tratra manipolo manipolo Plexr Plexr e cute e cute CAZIONI ICAZIONI pLastiCa ropLastiCa eLdeL viso e deL Corpo g viso e deL Corpo LiftiNg Lo LiftiNg eNto aCNe ameNto aCNe zioNe fibromi , Nevi , verruChe , , tazioNe fibromi , Nevi , verruChe xaNteLasmi , disCheratosi di, xaNteLasmi , disCheratosi eoNe tattoo di quaLsiasi CoLore tattoo di quaLsiasi CoLore oNe di CiCatriCi post aCNeiChe ezioNe di CiCatriCi post aCNeiChe .. eNto deLLe strie disteNse ameNto deLLe strie disteNse LiCaLi mbeLiCaLi 30 prima dopo s i r i n g a , n o n s i d evo n o u t i l i z z a re fa r m a c i , n o n s i d evo n o a p p l i c a re ce ro t t i o p u n t i d i s u t u ra e n o n s e r ve p i ù i l b i st u r i ! Gli i n te r ve n t i p ra t i c a b i l i C h i r u rg i a n o n A b l a t i va : co n P l ex r ® B l e fa ro p l a st i c a X a n te l a s m i C h e ra to s i s e b o r ro i c h e Cicatrici e cheloidi C i c a t r i c i p o st - a c n e i c h e D i s c ro m i e d e l l a c u te ( m a cc h i e , L e n t i g o s o l a r i ) F i b ro m i N ev i Ve r r u c h e L i f t i n g d e l v i s o e d e l co l l o 31 prima 32 dopo B L E FA R O P L A S T I C A D I N A M I C A N O N A B L AT I VA L a b l e fa ro p la st ica ch ir u rg ica è un i nte rve nto p e r rid u r re la p o rz io n e pal pe bral e i n e cce ss o, il g ra ss o s o t to st a n te e d a vo l te i l m u s co lo, p e r o t te n e re u n a m igl i o re e ste ti ca d e l l ’occh io n e l su o co m p le sso. Q ue sto ovv i a m e n te n e ce ssit a d i a n e stesi a, i nci si o ni , e l i m i n a z io n e d i te ss u t i e p u n t i di sutura. M a è p o ssib ile e ffe t t u a re u n a bl e faro pl asti ca d i n a m ica n o n a b lat iva? Sì , è p o ssib ile fa r la in m a n ie ra no n abl ati va, c i oè i n m o d o n o n ch ir u rg ico co nve nz i o nal e s e n za b ist u r i e s e n z a la s e r se nz a ne ssun r i s c h i o d i cicat r ici e co m p lic az i o ni po st- 33 prima 34 dopo op e rato r ie. L’ in te r ve n to da no i vi e ne e s e g u ito co n il P L E X R ® , te cno l o gi a m od e r n a a l p la s m a , u n a fo r ma di e ne rgi a c h e va p o r iz z a l’e p id e r m id e se nz a andare in pro fo n d it à , r im u ove n d o lo strato s u p e r ficia le d e i co r n e o cit i ch e, co me carta a d e s i va , r id u ce l’e la st icit à d e lla pe l l e. S e nz a q u e sto st rato, la p e lle r ito r n a e l asti ca e i l r i s u l t ato è im m e d iat a m e n te vi si bi l e dal p a zi e n te ste sso p o ich é n o n si ve ri f i cano t a g l i e q u in d i s a n g u in a m e n to. L a p ro ce d u ra è n o r m a lm e n te di vi sa i n tre - q u at t ro se d u te d e lla d u rat a di po chi ssi mi m i n u t i, n o n r ich ie d e a n e ste s ia di i nf i l traz i o ne m a s o lo a p p lica z io n e d i cre ma ane ste ti ca d i s u p e r ficie p e r m e t te n d o co s ì al paz i e nte d i tor n a re a p rat ica re le n o rmal i atti vi tà q u ot i d ia n e. 35 36 X A N T E L A S M I Gli xantelasmi sono degli accumuli di grasso che si formano sulle palpebre. Oggi è possibile eliminarli grazie a Plexr®. Plexr® surclassa l’eliminazione chirurgica o con laser in modo disarmante e con un costo nettamente inferiore. Le imperfezioni, trattate chirurgicamente in modo classico, tendono a recidivare, presentando una serie di inconvenienti post operatori che, anche se minimi, creano disagio e preoccupazione sia nel paziente sia nel chirurgo. Con il Plexr®, l’intervento è semplificato al massimo. Trattando la parte con creme anestetiche, il trattamento si svolge nel totale comfort, non si causa arrossamento della palpebra, non si avrà mai sanguinamento e, particolare non 37 38 trascurabile, non si deve applicare alcun tipo di medicazione, tranne l’utilizzo di un collirio a base di benzalconio al solo scopo di tenere pulita la parte. Il flusso di elettroni di Plexr® vaporizza lo xantelasma in una, massimo due sedute nel 90% dei casi. Anche il più deturpante, verrà eliminato. I risultati attraverso la tecnica Plexr® sono estremamente gratificanti, con un tasso di successo altissimo. Normalmente i soggetti che si sottopongono alla Plexr® surgery per xantelasma, appena terminato il trattamento, riprendono immediatamente il proprio lavoro anche se svolto a contatto con il pubblico. La cute palpebrale a crosta caduta sarà rosea e riprenderà nelle settimane successive il colore originale senza variazioni cromatiche con i tessuti circostanti. 39 prima 40 dopo prima dopo A C N E La maggior parte delle persone che risolvono questo tipo di problemi, vengono da una serie spesso interminabile di insuccessi con altre terapia come Peelings, Dermoabrasione, Laser. Il Plexr® per ottenere il massimo risultato, deve sfiorare i tessuti , senza toccarli, emettendo un flusso elettronico in grado di vaporizzare letteralmente il tessuto su cui si vuole operare il miglioramento. Il fastidio legato alla eliminazione del tessuto è soggettiva, ma sempre tollerabile e con una piccola dose di crema anestetica, l’intervento si svolge in pieno comfort. Non vi è mai il contatto con il puntale di emissione del Plexr® con la cute se non attraverso il Flusso di Elettroni, non vi è nessun taglio e nessun sanguinamento, nemmeno una goccia. 41 42 NEOFORMAZIONI Una neoformazione può essere eliminata in una sola seduta, senza nessun sanguinamento, nessun taglio, nessun punto di sutura. La crosta cadrà in modo naturale in 7 giorni circa e la pelle non presenterà nessuna variazione di texture: nessun segno e nessuna cicatrice. vi restituirà una pelle perfetta come se la neoformazione non fosse mai esistita. Caduta la crosta, il tessuto nella zona trattata sarà roseo e nei mesi successivi tornerà al naturale colore. 43 prima 44 dopo M A C C H I E Un trattamento dove Plexr® manifesta tutta la sua efficacia è la rimozione delle macchie! Si evidenziano, l’assenza di sanguinamento e la rimozione del 100% della macchia già al primo passaggio. Se la macchia è molto profonda e radicata, nei mesi successivi alcuni residui di melanina potranno ritornare in superficie. Un secondo e ultimo passaggio con Plexr® li elimineranno definitivamente. Se il Paziente avrà cura di seguire le in indicazioni sul post trattamento, le macchie non si ripresenteranno più. Cosa che spesso avviene con altre metodologie dove la recidiva, è quasi la regola. 45 n a PRIMA RIMA re se prima 46 DOPO d o p o DOPO DOPO V I B R A N C E ® Il Vibrance®, è un apparecchio che genera corrente; si utilizza per i trattamenti di medicina estetica, medicina antalgica e per eseguire il NEEDLE SHAPING (ricostruzione di superficie). Il NEEDLE SHAPING è una tecnica microchirurgica ambulatoriale estremamente semplice e veloce con la quale si è in grado di effettuare un micro trapianto nel sottocutaneo e contestualmente una biostimolazione. Il numero di sedute dipende dallo stato della pelle, in media si richiedono 4/5 sedute della durata di circa 30 minuti. Dopo ogni seduta, il ritorno alla vita sociale è immediato.Il risultato ottenuto si mantiene per lungo tempo. Si ottiene un microscopico auto trapianto di tessuto mediante un ago particolare estremamente sottile, simile a 47 quelli usati per l’agopuntura. Lo si fa attraversare da una particolare corrente elettrica per agganciare le fibre elastiche del derma. Quindi, ruotandolo opportunamente, si è in grado di creare le volumetrie adatte al distretto da trattare donando volume alle zone svuotate dagli anni che passano. Il paziente non percepisce alcun tipo di sensazione o fastidio al passaggio della corrente che avviene per il tempo strettamente necessario a permettere l’aggancio delle fibre del sottocutaneo che serviranno per ottenere i volumi desiderati. Le strutture donatrici, microscopicamente assottigliate (non si vede assolutamente nulla), riprendono i volumi iniziali nei ventotto giorni successivi, mentre la parte ricostruita, raggiunge il volume definitivo dopo circa sette giorni per mantenerlo a lungo. Con questa tecnica si ottiene un risultato estremamente naturale con la possibilità di 48 ripristinare anche volumi molto importati (certo, non immediatamente) ma soprattutto con una stabilità che un filler non potrà mai promettere. Un trattamento con una siringa filler ci darà sempre un risultato immediato, ma come sappiamo della durata solo di alcuni mesi. Una serie di trattamenti VIBRANCE ci permetterà invece di avere un risultato molto naturale e della durata di anni. Il paziente non percepisce alcun tipo di sensazione o fastidio al passaggio della corrente che avviene per il tempo strettamente necessario a permettere l’aggancio delle fibre del sottocutaneo che serviranno per ottenere i volumi desiderati. Alla fine, anche un occhio esperto, non sarà in grado di riconoscere dove sia stato effettuato il trattamento estetico anche se i volumi utilizzati siano importanti. La cosa essenziale è il non aver inserito materiali 49 estranei, la nuova direzione di una Medicina Estetica naturale e sempre meno invasiva. Ovviamente, i risultati realmente definitivi, riguardano la correzione delle cicatrici depresse e le volumetrie delle parti non soggette a sollecitazione da parte della mimica. Invece le rughe da espressione, anche se alcune possono scomparire definitivamente, solitamente si ripresentano con una velocità che direttamente proporzionale alla mimica del soggetto. Nel caso delle labbra i risultati sono estremamente duraturi, anche parecchi anni, mentre per il cosiddetto codice a barre, quelle rughe a raggiera che si evidenziano pronunciando in modo esagerato la vocale “U”, spesso bisogna ritoccare a distanza di alcuni mesi. Naturalmente, nelle aree donatrici, il tessuto si rigenera perfettamente dato che le fibre stirate del sottocutaneo non sono state danneggiate o asportate, ma solo assottigliate. 50 Le sedute non possono essere effettuate se non a distanza di almeno ventotto giorni tra l’una e l’altra, tempo necessario ad un ciclo di ricrescita. I trattamenti per viso e decolleté con VIBRANCE® sono: Idratazione profonda (SENZA AGHI) con siringa virtuale Correzione delle ipovolumetrie del viso Correzione rughe d’espressione Correzione delle labbra con ricostruzione dei pilastri e dell’arco di cupido Aumento degli zigomi Armonizzazione naturale del viso Siringa Virtuale 51 52 T R AT TA M E N T I C O R P O Trattamento anticellulite (mesoterapia) Gas terapie (ossigeno terapia, carbossiterapia) Cavitazione ULTRASONICA Elettrodrenaggio linfatico VIBRANCE® Mobilizzazione del tessuto adiposo VIBRANCE® Push Up seno e glutei VIBRANCE® Onfalo lifting PLEXR® (MT) Trattamento delle strie distense periombelicali PLEXR® (MT) Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale (T.R.A.P.) Lipoemulsione Sottocutanea (LESC) Dietoterapia personalizzata 53 54 L A C E L L U L I T E Gli Stadi Il primo stadio: l’edema. Il secondo stadio: la sclerosi. Il terzo stadio: la fibrosi e fibrosclerosi con micronoduli. Il quarto stadio: epatizzazione e sovvertimento della struttura con macronoduli. 55 56 T R A T T A M E N T O ANTI CELLULITE ( m e s o t e r a p i a ) La cellulite è la cosa che accomuna di più al mondo! Praticamente nessuna donna ne è esente, anche se esisteuna predisposizione per le razze occidentali. Gli altri fattori predisponenti sono l’ereditarietà e la scarsa componente muscolare, i difetti posturali e dell’appoggio plantare, la prolungata stazione eretta, una dieta ipoproteica/ipovitaminica, povera di fibre, vita sedentaria, la gravidanza ecc. La cellulite non va confusa con le adiposità localizzate (che sono un accumulo di tessuto adiposo cellulare), in quanto la cellulite è una alterazione dei tessuti interstiziali del sottocutaneo e una loro successiva trasformazione 57 58 degenerativa. Dai fattori che abbiamo elencato, si deduce che non basta mettersi a dieta e fare palestra per uscire dal tunnel cellulitico. Si può comprendere bene come il solo calo di peso o l’applicazione di creme non siano assolutamente sufficienti a migliorare il quadro clinico. È necessaria quindi una terapia mirata alla persona, che tenga presente i fattori PERSONALI che hanno causato il quadro cellulitico e lo stadio di appartenenza fortemente influenzante la scelta dei trattamenti. Solo una visita può dare tutte le indicazioni per la personalizzazione di una terapia veramente efficace. La mesoterapia rappresenta ancora un punto di riferimento ben preciso e ad oggi non superato. Associata alle gasterapie è in grado, se condotta con costanza, di dare risultati sorprendenti soprattutto negli stadi “ 1 “ e “ 2 “, e un miglioramento negli stadi più avanzati (“3” e “ 4 “). 59 60 G A S -T E R A P I E Carbossiterapia L’anidride carbonica esplica diverse azioni: iniettata sottocute AZIONE SULLA CIRCOLAZIONE: il gas determina una vasodilatazione diretta, l´aumento della velocità del flusso sanguigno e l´apertura dei capillari “schiacciati” dai liquidi di ritenzione e da cellule grasse dilatate. AZIONE SUL GRASSO: gli effetti del gas sul tessuto adiposo sono un effetto lipolitico diretto (si tratta di vere e proprie “rotture 61 Una piccola frazi ta ai polmoni sot sangue reagisce Oltre che combin eriolare dove determina un delle molecole d Le indicazioni cli Figura1 mento delle fibrocellule mulogiaFigura2 medica: la c Linfoscintigrafia gambe viste Linfoscintigrafia gambe viste an anteriormente pre-trattamento ulcere venose, le teriormente post-trattamento Il trattamento te riabilitativo della locale e, di conseguenatale carLa carbossiterap Una piccola frazione di CO2 (il 7%riabili di tu • un’azione rmine o importante nell’aumento ta ai polmoni sotto forma di gas discio sutale • un’azione lipolit sangue reagisce con l’acqua per form ce il viaggio del flusso emariabilita Oltre che combinarsiL’azione con l’acqua, l’an na un e metarteriole, degli sfinteri cellulite perché delle molecole dell’emoglobina formaa n’azione propulsiva imporpatologia microc Le indicazioni cliniche della carbossit Figura2 Figura1 e muFigura3 Intervenendo su logia medica: cellulite, l’invecchiam gambe vistela anLinfoscintigrafia gambe viste Linfoscintigrafia Linfoscintigrafia cosce viste po delle metarteriol teriormente post-trattamento steriormente micità arteriolare e metartenteriormente pre-trattamento pre-trattamento ulcere venose, le ulcere arteriose, l’ac caratterizza, app arassoni e altri autori e rile62 Il trattamento terapeutico della celluli e regolano a breve termine el flusso ematico tessutale vello no oo La carbossiterapia realizza: • un’azione riabilitativa della microcircolazione; • un’azione lipolitica. L’azione riabilitativa della microcircolazione torna vanta cellulite perché agisce sulla componente vascolare alte patologia microcircolatoria della PEFS. del grasso”!) legato all´azione meccanica del Intervenendo sulla vis a tergo della microcircolazione, co flusso del gas e un effetto lipolitico indiretto legato alla capacità gas di aumentare la quella situazio delle metarteriole e delledel arteriole si risolve disponibilità di ossigeno ai tessuti e quindi caratterizza, appunto, determinare unala PEFS. RIATTIVAZIONE DEL METABOLISMO CELLULARE. Se immaginiamo la cellulite come una spugna imbevuta d siterapia è come realizzare una strizzata energica della s siterapia risolviamo le problematiche di stasi veno-linfati del tessuto adiposo che innesca quei processi abiotrofic suto adiposo identificati da Curri come PEFS. L’azione lipolitica della carbossiterapia torna vantaggiosa te perché agisce sulla componente adiposa, cioè sulla adi iperplasica in eccesso determinando la lipolisi dei triglice in acidi grassi e glicerolo. L’azione lipolitica della carbossit te a tre meccanismi: • aumento del flusso ematico tessutale locale; 63 64 C AV I T A Z I O N E U LT R A S O N I C A Gli ultrasuoni a bassa frequenza consentono di trattare localmente gli accumuli adiposi, con l’obiettivo di ridurre il grasso sottocutaneo nelle tipiche aree di accumulo: zona trocanterica, fianchi, interno ginocchia, addome, braccia. La propagazione nel corpo delle onde ultrasoniche infatti provoca la rottura delle membrane degli adipociti per “effetto cavitazione” e la fuoriuscita dei trigliceridi immagazzinati nelle cellule adipose, i quali verranno in seguito riassorbiti dal sistema linfatico e venoso ed eliminati dall’organismo attraverso i normali sistemi di escrezione. La cavitazione ultrasonica si pone 65 66 quindi come valido metodo non chirurgico per la riduzione di piccole adiposità. Il trattamento è indolore, non invasivo e permette di riprendere subito le normali attività. Se adeguatamente coadiuvato con uno stile di vita che eviti il ripristinarsi di un’induzione metabolica di accumulo, la sua efficacia è stabile nel tempo. Il ciclo di trattamenti prevede sedute di circa 25 minuti ogni 2 settimane, per un numero di sedute che variabile tra le 6 e le 12. E’ opportuno assumere liquidi in quantità nelle ore successive al trattamento. Entro le 24 ore dalla seduta è inoltre consigliabile associare un trattamento con VIBRANCE® o un massaggio drenante o una seduta con pressoterapia per accelerare il naturale processo di eliminazione degli acidi grassi liberati. 67 3 SEDUTE effetti a 28 giorni dall’inizio 7 SEDUTE effettuate a distanza di 7 giorni una dall’altra 68 ELETTRODRENAGGIO linfatico e DEPRIVAZIONE salina selettiva del sottocutaneo VIBRANCE® Il linfodrenaggio è un trattamento da effettuare in caso di stasi linfatica generata dal blocco meccanico o infettivo dei gangli linfatici che producono poi ritenzione idrica. Per poter applicare il linfodrenaggio è necessario sfiammare il pacchetto linfatico dell’area di pertinenza. La ritenzioni idrica si presenta quando sussiste un richiamo osmotico esercitato dal sodio e dagli altri sali depositati nell’interstizio, con il Vibrance®, grazie all’erogazione di correnti a simmetria 69 variabile applicata con un particolare elettrodo a scorrimento con forma di rullo dentato oggi, è possibile trattare le parti con risultati davvero eccellenti. Inoltre, sempre grazie alle correnti variabili, è possibile mobilitare il grasso accumulato nei vacuoli delle cellule adipose e di attivare il metabolismo in senso catabolitico dopo l’apertura elettrica dei canali di voltaggio dipendenti. La stessa tecnica viene impiegata per trattare edemi post operatori (ad esempio liposuzione e addomino plastica) o generati da malattie iatrogene in quanto, secondo osservazioni, si è giunti a conclusione di inefficacia del linfodrenaggio manuale in suddette condizioni. Con il Vibrance®, e le sue correnti selettive, si ottiene lo spostamento delle molecole responsabili dell’edema post operatorio senza stirare i tessuti 70 in via di guarigione della parte trattata.Pare quasi inutile dire quanto caviglie, ginocchia ed inguine che presentano gonfiore giovino con l’elettrodrenaggio Vibrance®. Infine, la riduzione del grasso sottocutaneo, la tonificazione con l’accorciamento delle fibre elastiche e la riduzione della ritenzione idrica prevengono e riducono le smagliature (STRIE DISTENSAE ). 71 72 VIBRANCE® CORPO Push-up non chirurgico del seno e dei glutei Il PUSH_UP non chirurgico è un metodo efficace, economico e non rischioso per riottenere altezza, volume e turgore in un seno che ha subìto cambiamenti per gravidanze ed allattamento, forti diete o semplicemente per avanzamento del tempo o per rialzare un gluteo con nessun rischio. Grazie all’innovativo VIBRANCE® (apparecchio che sfrutta la veicolazione attraverso la pelle di principi attivi tramite elettroterapia a correnti di risonanza miscelate e potenziate assolutamente non nocive) è possibile portare ai tessuti del seno e dei glutei delle sostanze naturali 73 74 osmoticamente attive che, richiamando acqua, idrateranno i tessuti invecchiati o alterati in maniera duratura. Si procede quindi con sedute personalizzate (da 5 a 10), della durata di 30/40 minuti, durante le quali vengono semplicemente applicate delle bande, sul seno o sui glutei, che veicolano le sostanze specifiche per aumentare il più possibile la ritenzione idrica a livello locale e tonificare la cute senza utilizzare ormoni o farmaci e senza mai interessare la ghiandola mammaria che deve essere sempre rispettata. Il seno rialzato è molto naturale, non denuncia nessun artefatto e non sembra applicato al torace come può capitare in molte mastoplastiche additive. 75 76 SCLEROTEPIA o TRAP per le patologie vascolari degli arti inferiori? Capillari, vene dilatate e vene varicose, conviene trattarli con la Scleroterapia Classica o con la Fleboterapia Rigenerativa (TRAP)? Il sangue venoso passa dal sistema superficiale, attraverso delle perforanti, al sistema venoso profondo per poi tornare al cuore. A impedire che il sangue, a livello delle perforanti, dal sistema venoso profondo torni al superficiale ci sono delle valvole. In alcuni pazienti, portatori di meiopragia congenita, le valvole non funzionano più e le pareti dei vasi si dilatano; si ha cosi la malattia varicosa (capillari dilatati, vene dilatate, varici agli arti inferiori). 77 Nel 90% dei casi la causa della dilatazione dei capillari e delle vene sono le alterazioni delle valvole e quindi il reflusso venoso (il sangue torna indietro). Compaiono così segni estetici quali capillari, vene e grossi vasi dilatati a cui si accompagna un senso di pesantezza degli arti inferiori e/o edema alle caviglie. La Scleroterapia classica consiste nell’iniettare piccole quantità di sostanza nei capillari e venule. Inizialmente si ha la chiusura, ovvero l’obliterazione del vaso, ma dopo pochi mesi, a causa dell’enorme pressione venosa, il capillare si ricanalizza e si riforma (quindi torna come prima perché le valvole non tengono). Inoltre le sostanze usate per la scleroterapia, in mani poco esperte, possono dare necrosi e macchie sulla pelle. La Fleboterapia Rigenerativa (TRAP) invece viene applicata in quei casi, che rappresentano il 90% 78 del totale, in cui sono coinvolte le valvole e le vene che nutrono i capillari. Con questa tecnica si ha la ristrutturazione della parete del vaso e non la chiusura, che potrebbe riaprirsi. Il capillare o la vena diventano sempre meno visibili ma più forti. Le valvole, con la riduzione del calibro del vaso dovuto dalla TRAP, ricominciano a funzionare. Si ha così sia il recupero estetico, con la scomparsa visiva dei capillari e delle vene, ma anche un recupero funzionale del sintomo edema e gambe pesanti. In poche parole il sistema venoso torna a funzionare. Con la scleroterapia, quindi, cureremo solo vasi che non sono alimentati da grosse vene (meno del 10%) mentre con la TRAP tratteremo tutti quei vasi affetti da meiopragia congenita (genitori o nonni avevano capillari e vasi dilatati), casi in cui dobbiamo ripristinare la funzione della valvole e ridurre il diametro dei capillari, 79 La transilluminazione individua vasi che altrimenti non si vedrebbero e consente l’iniezione precisa nel loro interno 80 Paziente trattata con TRAP delle vene e delle varici. La TRAP è una tecnica rivoluzionaria in ambito vascolare e riconosciuta a livello europeo. Con tale metodica si trattano anche le vene varicose, evitando così la chirurgia. Riassumendo: se ci troviamo davanti ad una gamba con pochi capillari e una storia negativa in famiglia applichiamo la scleroterapia (uno o più sedute da dal costo di circa 80 euro cadauna). Se invece ci troviamo davanti un arto con molti capillari, vene dilatate, valvole incontinenti e abbiamo una storia familiare positiva, optiamo per la TRAP. Se applicassimo la scleroterapia, sarebbe un grave danno per il paziente in quanto dopo poco tempo, a causa le valvole incontinenti e dell’alta pressione venosa, tutti i vasi trattati ritornerebbero allo stato iniziale con un grave peggioramento. La TRAP viene praticata con varie sedute, a 81 secondo della gravità della malattia, fino alla scomparsa dei vasi dilatati e alla ripresa funzione delle valvole. Il costo si aggira intorno ai 140 euro a seduta, con variazioni di 10 euro se è necessario il bendaggio. Il trattamento è poco doloroso e dà ottimi risultati, impossibili da ottenere con la scleroterapia. Per eseguire la TRAP si lavora con una lente ingrandimento ed uno speciale macchinario che serve ad individuare le vene dilatate profonde. Se applicassimo la scleroterapia, sarebbe un grave danno per il paziente in quanto dopo poco tempo, a causa le valvole incontinenti e dell’alta pressione venosa, tutti i vasi trattati ritornerebbero allo stato iniziale con un grave peggioramento. La TRAP viene praticata con varie sedute, a secondo della gravità della malattia, fino alla 82 scomparsa dei vasi dilatati e alla ripresa funzione delle valvole. Il costo si aggira intorno ai 140 euro a seduta, con variazioni di 10 euro se è necessario il bendaggio. Il trattamento è poco doloroso e dà ottimi risultati, impossibili da ottenere con la scleroterapia. Per eseguire la TRAP si lavora con una lente ingrandimento ed uno speciale macchinario che serve ad individuare le vene dilatate profonde. 83 84 LIPOEMULSIONE S OTTOCUTANEA ( L ESC ) Solo tre anni fa era impossibile immaginare che per eliminare i cuscinetti adiposi si potesse evitare la chirurgia estetica. Oggi esiste una straordinaria metodica non chirurgica che in una sola seduta elimina il grasso localizzato! La microlipocavitazione è un innovativo strumento ambulatoriale per la rimozione dei pannicoli adiposi localizzati attraverso una vera e propria lipoemulsione sottocutanea ultrasonica. Microlipocavitation è un generatore di cavitazione all’avanguardia ed è dotato di una cannula in lega metallica completamente fredda: la cavitazione viene generata esclusivamente in punta. Il trattamento (per ogni distretto) ha la durata di 85 86 20-30 minuti. Non c’è bisogno di sala operatoria nè di sedazione. Il grasso reso fluido viene eliminato naturalmente attraverso un semplice massaggio ed in parte asportato con siringa. BASTA UNA SOLA SEDUTA per avere risultati eccellenti, come quelli di una liposuzione.. Embolie, versamenti, edemi ed avvallamenti sono praticamente inesistenti. Dopo il trattamento si possono riprendere le normali attività di vita quotidiana già lo stesso giorno. In cosa consiste questa terapia? Questa metodica sfrutta il fenomeno della cavitazione, ma contrariamente al classico sistema tramite il quale gli ultrasuoni vengono trasmessi sottocute da un manipolo esterno, in questo caso, gli ultrasuoni vengono portati all’interno del cuscinetto grasso attraverso una micro cannula che assomiglia ad una sottilissima bacchetta (solo 2 mm di diametro!) così 87 piccola che il forellino d’ingresso non deve essere chiuso con punti di sutura, ma solo con 2 cerottini! Semplicemente si indossa una guaina contenitiva per qualche settimana. Rispetto ad altre metodiche la Microlipocavitazione assicura molteplici vantaggi: È ambulatoriale: niente ricovero ospedaliero. È in anestesia locale e non totale. Non ci sono bendaggi, solo una guaina contenitiva. Questa tecnica poi, determina un effetto lifting della zona trattata, rendendo la pelle aderente al nuovo volume ottenuto e contrastandone la flaccidità, infatti multifrequenza pulsata agisce anche sulla struttura fibrotica di sostegno del grasso e della pelle. In quanto tecnica soft e micro, consente di operare anche nei piani più superficiali del pannicolo adiposo, rispettando, più di altre metodiche, il sistema vascolare e linfatico; preserva l’integrità della struttura portante 88 della pelle, in quanto non prevede tagli e quindi assenza di cicatrici. Le incisioni praticate sono minuscole: piccoli forellini di soli 2 mm, richiudibili con 2 cerotti. Dopo il trattamento si torna subito a casa e si riprende la normale attività quotidiana. È consigliato per il trattamento di : FIANCHI INTERNO ed ESTERNO COSCE MENTO BRACCIA GINOCCHIA CAVIGLIE PANCIA GLUTEI 89 90 DIETOTERAPIA P E R S O N A L I Z Z ATA Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le persone e il cibo. La sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. È opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta ipocalorica”). L’assunzione errata di alimenti, sia 91 92 nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori. Il rischio obesità, in particolare, è determinato da un eccesso di calorie introdotte rispetto a quelle consumate ma, soprattutto nell’età giovanile, da stili di vita sedentari, spesso omologati dalle famiglie. Considerando che a ciò si devono aggiungere fattori di rischio di tipo ambientale e genetici, la complessità degli elementi in gioco fa comprendere che è necessario intervenire, ove possibile, in maniera precoce. In particolare, per quanto riguarda l’alimentazione, la “prevenzione a tavola” deve iniziare già dall’infanzia e diventare patrimonio della cultura personale di ogni essere umano. A tal proposito, nel nostro studio si organizzano, su richiesta, incontri con il paziente e con tutti i componenti della famiglia per illustrare loro come alimentarsi al meglio. 93 via Xx n° x cap 25062 Concesio Brescia Per prenotare un consulto o richiedere informazioni: tel. 030 333333333 cel. 333 3333333 www.medicinaesteticanervibregoli.it email: [email protected]