07/10/2014 BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E BIOINFORMATICA Systems Biology Approcci di modellazione per sistemi biologici: considerazioni generali Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Iniziamo bene… “Essentially, all models are wrong, but some are useful.” (George E.P. Box) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 1 07/10/2014 …meglio darsi all’ippica? “In fact, all modelers should be prepared to answer the question: “what do you know now that you did not know before?”. If the answer is “that I was correct”, it is best to look elsewhere.” (J.M.Bower & H. Bolouri (eds.), The MIT Press, 2001) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano L’importanza della modellazione • “The modelling process itself is more important than the model. The discussion between the experimentalist and the theoretician, to decide which variables to measure and why, how to formally represent interactions in a mathematical form is the basis for successful interdisciplinary research in Systems Biology. In light of the complexity of molecular systems and the available experimental data, Systems Biology is the art of making the right assumptions in modelling.” (O. Wolkenhauer, U. Klingmüller, Systems Biology: From a Buzzword to a Life Sciences Approach, BIOforum Europe 4:22-23, 2004) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 2 07/10/2014 Vantaggi della modellazione • L’esplicitazione formale delle ipotesi del modello migliora la comprensione del sistema biologico e può svelare gap o punti critici del sistema, per i quali le attuali conoscenze sono insufficienti • L’analisi dei modelli può rivelare fenomeni biologici nascosti o chiarire meccanismi controintuitivi • Diminuzione dei costi (soldi, tempo) e aumento della velocità di esecuzione • Potenzialità di rimpiazzare esperimenti di laboratorio non conformi all’etica o impossibili da effettuare con esperimenti in silico Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Modellazione: qualche regola di base • Cos’è un modello? – rappresentazione semplificata, formale e rigorosa di un sistema reale (variabili + operatori) – Esempio: • Variabile: X (a valori nell’insieme dei numeri reali) rappresenta la concentrazione di una specie molecolare • Operatore: derivata rispetto al tempo descrive come varia la variabile X • Modello: insieme di equazioni differenziali, una per ogni specie molecolare che compare nel sistema biologico Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 3 07/10/2014 Modellazione: qualche regola di base • La definizione di un modello matematico va sempre basata sull’analisi preliminare di alcuni aspetti: – livello di dettaglio/astrazione – rilevanza biologica (e scopo) – trattabilità computazionale Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Scelta dell’approccio di modellazione • A quale domanda si vuole rispondere? • Quali sono le ipotesi biologiche/computazionali alla base del modello? • Per quali scale temporali/spaziali il modello è valido? • Qual è l’ordine di grandezza delle quantità molecolari del sistema? • Qual è la complessità computazionale del modello risultante? • Quanti e quali dati sperimentali sono disponibili o misurabili? • Quali comportamenti dinamici è (o non è) in grado di prevedere l’approccio scelto? • Quali metodi di analisi si possono applicare per lo studio del modello? • … Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 4 07/10/2014 I diversi approcci di modellazione (dicotomie in Systems Biology) TOD-DOWN vs. BOTTOM-UP QUALITATIVO vs. QUANTITATIVO STATICO vs. DINAMICO DETERMINISTICO vs. STOCASTICO DISCRETO vs. CONTINUO OMOGENEO vs. ETEROGENEO SINGOLO VOLUME vs. MULTICOMPARTIMENTALE Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Due diversi livelli di analisi • Top-down • Bottom-up – osservazione su larga scala – relativo ad esperimenti high-throughput e global profiling (discipline omiche) – gestione di numerosissimi dati – prospettiva (bio)informatica (metodi e strumenti per l’integrazione e la classificazione dei dati) – generalmente usato per sistemi a «larga scala» – osservazioni a livello molecolare – relativo a metodi di biochimica, biologia molecolare, genetica – generale carenza di dati quantitativi – supportato da modellazione matematica, simulazione ed analisi della dinamica – adeguato per sistemi «piccoli» Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 5 07/10/2014 Statico o dinamico? • “The cell is made up of molecules, like a car is made up from plastic and metal. But a soup of molecules is no more a cell than a heap of plastic and metal is a car. To understand the functioning and function of a cell we need to know the (static) relations and understand the (dynamic) interactions among the components that constitute it.” (O. Wolkenhauer, Why Systems Biology is (not) called Systems Biology, BIOforum Europe 4/2007) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano concentrazione Statico, steady-state, dinamico ? t tempo Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 6 07/10/2014 I sistemi biologici sono sistemi dinamici • Proprietà principali: – Stato (configurazione) del sistema – Variabili di stato: valori continui o discreti – Transizione fra stati consecutivi (concetto di dinamica o «evoluzione temporale») – Tempo: continuo, discreto • sincrono, asincrono – Sistemi lineari e non lineari • • • • • stati stazionari (multipli) oscillazioni, periodicità biforcazioni comportamenti caotici … Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Tipologie di modelli: confronto (1/4) Stelling Curr Op Microb 7, 2004 7 07/10/2014 Tipologie di modelli: confronto (2/4) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Stelling Curr Op Microb 7, 2004 Tipologie di modelli: confronto (3/4) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 8 07/10/2014 Tipologie di modelli: confronto (4/4) MECHANISM-BASED CONSTRAINT-BASED INTERACTION-BASED Tenazinha and Vinga IEEE Trans Comp Biol Bioinf 8:4, 2011 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Approcci di modellazione: confronto Modello Variabile Tempo Reti (teoria dei grafi) discreta - qualitativo statico - Reti booleane discreta discreto qualitativo dinamico deterministico Modelli constraintbased continua - quantitativo «steady state» deterministico Equazioni differenziali ordinarie continua continuo quantitativo dinamico deterministico Reazioni mass-action («Gillespie») discreta continuo quantitativo dinamico stocastico Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 9 07/10/2014 Approcci di modellazione: confronto Decraene et al. J Univ Comp Science 16, 2010 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Approcci di modellazione: confronto (metabolismo) Bordbar et al. Nat Rev Genet 2014 10 07/10/2014 Quale approccio scegliere? Radhakrishnan et al. Curr Opin Biotechnol. 21, 2010 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Integrazione di approcci di modellazione • Non esiste (ancora) una soluzione generale, valida per tutti i sistemi biologici! Goncalves et al. Mol BioSyst 9, 2013 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 11 07/10/2014 Un esempio (notevole) di integrazione Un esempio (notevole) di integrazione 28 sottomoduli interconnessi con 16 funzioni cellulari Ogni sottomodulo viene analizzato (simulato) per un 1 secondo, e fornisce il proprio contributo all’aggiornamento delle variabili delle funzioni cellulari in cui è coinvolto Il processo è iterato fino alla divisione della cellula Karr et al. Cell 150, 2012 12 07/10/2014 Un altro esempio di integrazione Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Analisi computazionale di sistemi biologici 1. Struttura del sistema (definizione del modello) 2. Analisi del sistema (proprietà topologiche, distribuzione di flussi, simulazione della dinamica, ecc.) 3. Metodi di controllo 4. Metodi di progettazione Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 13 07/10/2014 Analisi computazionale di sistemi biologici • Workflow generale Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 1. Struttura del sistema – elementi base • Identificazione della struttura del sistema: – componenti del sistema • geni, proteine, metaboliti, secondi messaggeri, … • cellule •… – interazioni fra le componenti del sistema • interazioni molecolari (fisiche) • meccanismi di regolazione genica (interazioni funzionali/ logiche) • strutture intracellulari • configurazioni di contatto fra cellule • … Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 14 07/10/2014 1. Struttura del sistema – elementi base • Potenziali difficoltà nell’identificazione della struttura del sistema: – inconsistenza e/o inaccuratezza dell’informazione biologica derivante dalla letteratura o dagli esperimenti – possono esistere più «strutture» del modello, il cui comportamento riproduce quello del sistema biologico • non esistono regole o principi universali per inferire la struttura di un sistema a partire dai dati sperimentali – un sistema biologico evolve in modo stocastico e non necessariamente verso lo stato ottimale Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 1. Struttura del sistema – parametri • Identificazione dei parametri: – concentrazioni/quantità molecolari, velocità di reazione, affinità di legame, costanti di diffusione, valori di altre variabili (temperatura, nutrienti, …), ecc. • Stima dei parametri sulla base dei dati sperimentali – in vitro (?), in vivo, in silico • Struttura + parametri: – simulazione della risposta del sistema (analisi quantitativa) – confronto dei risultati computazionali con i risultati sperimentali Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 15 07/10/2014 Repository/database per modelli di sistemi biologici Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano BioModels • http://www.ebi.ac.uk/biomodels-main/ Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 16 07/10/2014 Systems Biology Markup Language • SBML è un formato (machine-readable) per la rappresentazione di modelli di reti di reazioni biochimiche – basato su XML (eXtensible Markup Language) Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Systems Biology Markup Language • Vantaggi nell’utilizzo di SBML: – permette di servirsi di diversi strumenti software senza dover rendere compatibile il proprio modello o adattarlo ad un software specifico portabilità – permette di condividere e pubblicare i propri modelli in un formato che altri ricercatori possono utilizzare con software differenti – assicura la “sopravvivenza” dei modelli costruiti oltre il ciclo di vita del software usato per crearli/analizzarli Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 17 07/10/2014 Systems Biology Markup Language • Definizione di modelli in SBML: – – – – – – Compartments Species Reaction Rule Parameter … • Il modello espresso in SBML viene tradotto automaticamente nel formato utile per l’analisi (es. sistema di equazioni differenziali, risolto per integrazione numerica) Vedi esempio SBML in Appendice Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Systems Biology Graphical Notation • Standard per la rappresentazione grafica di vie metaboliche, trasduzione del segnale, reti di regolazione genica, … – simboli con semantica definita per le specie molecolari (geni, proteine e relative modificazioni, metaboliti) – archi di transizione (espressione, catalisi, ecc.) – localizzazione spaziale Vedi esempi SBGN in Appendice Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 18 07/10/2014 Systems Biology Graphical Notation • SBGN Process Description language Systems Biology Graphical Notation • SBGN Entity Relationship language 19 07/10/2014 Systems Biology Graphical Notation • SBGN Activity Flow language 2. Analisi del sistema • Esperimenti in silico: – studio delle proprietà topologiche emergenti in una rete a larga scala (geni, proteine) – studio della distribuzione di flussi in una rete metabolica – simulazione dell’evoluzione temporale del sistema e analisi della dinamica emergente –… • Scopo: verificare le ipotesi su cui il modello è basato e prevedere il funzionamento del sistema Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 20 07/10/2014 2. Analisi del sistema • Il modello simulato al computer viene confrontato con le osservazioni sperimentali: – incongruenze indicano che (nel migliore dei casi) le ipotesi non sono complete – la coerenza modello-realtà permette invece di usare il modello per: • esaminare questioni non direttamente affrontabili per via sperimentale • suggerire previsioni da verificare sperimentalmente Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Metodi di analisi • • • • • • • • • • • • • Parameter sweep analysis Parameter estimation Sensitivity analysis Flux balance analysis Topological (network) analysis Bifurcation/stability analysis Reverse engineering Parameter identifiability Ensemble modeling Control theory Failure analysis Model checking … Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 21 07/10/2014 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Software in Systems Biology Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 22 07/10/2014 Software & SBML • SBML è attualmente supportato da più di 260 software: Software showcase: http://sbml.org/SBML_Software_Guide/SBML_Software_Showcase Specifiche e caratteristiche software: http://sbml.org/index.php/SBML_Software_Guide/SBML_Software_Matrix Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Software & SBML Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 23 07/10/2014 3. Metodi di controllo • Modulazione dei meccanismi di controllo che determinano lo stato di una cellula • Scopo: controllare lo stato del sistema biologico in diverse condizioni ambientali e fisiologiche – minimizzare malfunzionamenti nella cellula – trasformazione di cellule malate in cellule sane – fornire potenziali bersagli terapeutici per il trattamento delle malattie – differenziamento di cellule staminali e “induzione” del tipo di cellula desiderato (iPS) • B.D. MacArthur, A. Ma’ayan, I.R. Lemischka, Systems biology of stem cell fate and cellular reprogramming, Nature Reviews Molecular Cell Biology 10, 672-681, 2009 Vedi info iPS in Appendice 4. Metodi di progettazione • Sviluppo di strategie per modificare o costruire de novo sistemi biologici che soddisfino particolari proprietà • Scopo: – progettazione di componenti biologici adatti alla cura delle malattie (bionanotecnologie) – tecniche di clonazione di organi dai tessuti del paziente – possibilità di autoriparazione o autosostentamento Synthetic Biology Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano 24 07/10/2014 Riferimenti • J. Stelling, Mathematical models in microbial systems biology, Current Opinion in Microbiology 7:513–518, 2004 • B.B. Aldridge, J.M. Burke, D.A. Lauffenburger, P.K. Sorger, Physicochemical modelling of cell signalling pathways, Nature Cell Biology 8(11):1195-1203, 2006 • “Systems Biology: a grand challenge for Europe” Pubblicato da European Science Foundation (www.esf.org ), 2007 • H. Kitano, Systems biology: toward system-level understanding of biological systems. In: Foundations of Systems Biology, The MIT Press, 2001 • H. Kitano, Systems biology: a brief overview, Science 295:16621664, 2002 • M. Hucka et al., The systems biology markup language (SBML): a medium for representation and exchange of biochemical network models, Bioinformatics 19 (4):524-531, 2003 Daniela Besozzi - Systems Biology (AA 2014-2015) - LM BMB - Università degli Studi di Milano Appendice 25 07/10/2014 Systems Biology Markup Language – Es. sbml.org – FAQ: What does SBML look like? Ugly. Don't look at it, unless you're developing software, in which case, you have to look at it, and we feel for you. SBML is really not meant to be edited by hand or exposed to users. But I really want to see an example of SBML You're persistent, aren't you? Alright, then, have a look at the More Detailed Summary of SBML. Don't blame us if it hurts your eyes, though. We warned you, ok? Hucka et al. Bioinformatics 19, 2003 Systems Biology Markup Language – Es. Hucka et al. Bioinformatics 19, 2003 26 07/10/2014 Systems Biology Markup Language – Es. Hucka et al. Bioinformatics 19, 2003 Systems Biology Graphical Notation – Es.1 Polymerase Chain Reaction 27 07/10/2014 Systems Biology Graphical Notation – Es.2 Glycolysis Systems Biology Graphical Notation – Es.3 Insulin signaling 28 07/10/2014 Systems Biology Graphical Notation – Es.4 Plant central metabolism L.Conti, E.Cattaneo, Le Scienze 518, Ottobre 2011 29 07/10/2014 L.Conti, E.Cattaneo, Le Scienze 518, Ottobre 2011 iPS S.H. Hall, Le Scienze 513, Maggio 2011 30 07/10/2014 iPS S.H. Hall, Le Scienze 513, Maggio 2011 31