Miura
Sistema elettronico
di sicurezza e controllo.
Presentazione agli installatori
Release 1.0 del 03/09/2014
Autore: TERVIS S.r.l. Servizio Marketing
SISTEMA MIURA,
SPECIE EVOLUTA !
La centrale Miura rappresenta un punto di arrivo per i sistemi professionale di sicurezza. Il nostro obiettivo è
stato quello di mettere a disposizione degli installatori un sistema potente, ricco nelle prestazioni e che
permettesse di realizzare sistemi di sicurezza al 100% personalizzati sulle esigenze dell’utente finale.
Consentendo quindi all’installatore di esprimere tutta la sua professionalità.
Considerando che, mediamente, un sistema di sicurezza Tervis è un investimento che dura mediamente 20
anni, i proprietari di immobili che hanno acquistato i primi impianti prodotti da Tervis nel 1975, si trovano
oggi, a distanza di 40 anni, a dover rinnovare per la terza volta i loro impianti. Con la Miura possono farlo in
tutta sicurezza, sapendo che i principi di qualità del prodotto, semplicità d’uso e completezza funzionale
sono rimasti immutati.
Per chi acquistando un sistema elettronico di sicurezza, controllo e automazione intende fare un
investimento valido per i prossimi venti anni, allora non ci sono dubbi: il sistema Miura è la risposta che fa
per lui.
Il mercato di riferimento
Una delle caratteristiche più importanti del sistema Miura è la scalabilità dimensionale. Quindi anche il
piccolo impianto, con pochi rivelatori e attuatori, può essere servito attraverso questa centrale. Allo stesso
modo dove vi siano esigenze complesse da rispettare, diversi gruppi di rivelatori da attivare separatamente,
diversi utenti con abitudini di utilizzo diverse, necessità di comando a distanza, necessità di fornire molte
informazioni sull’uso e lo stato dell’impianto, la centrale Miura è perfettamente a proprio agio.
In generale tutti quegli impianti con un rischio medio e alto, nell’ambito commerciale (Magazzini, grandi
negozi, piccoli supermercati), industriale (capannoni con annessi uffici e aree esterne da proteggere),
terziario (uffici con differenti orari di accesso) e residenziale (ville con giardino, grandi appartamenti) sono il
campo di applicazione ideale per questo sistema.
Un aspetto molto importante che rende la centrale Miura al passo con le esigenze attuali è l’integrazione con
i servizi di automazione. Sono sempre di più i casi nei quali l’Utente finale necessita di interagire con il
1
proprio impianto. Accendere e spegnere il riscaldamento, attivare e disattivare parte dell’impianto e, più in
generale, fornire dei comandi e controllarne degli stati sono un’esigenze assolutamente normali per
moltissime persone. Compreso il fatto di eseguire queste operazioni da remoto.
Ed è scontato che lo si desideri fare con tutti i mezzi che la moderna tecnologia ci mette a disposizione: con
una semplice telefonata e l’ausilio di una guida vocale, attraverso una App installata sul proprio smartphone,
tramite un browser o tramite un apposito programma dal proprio PC connesso a Internet.
La vera sfida che la centrale Miura ha raccolto è stata quella rimanere semplice nell’utilizzo ma mai banale
nelle prestazioni pur permettendo all’Utente che vuole usufruire delle sole funzionalità di base del sistema
(attivare e disattivare) di poterlo fare, non essendo obbligato ad imparare e nemmeno a visualizzare
prestazioni che non gli sono utili. Miura: semplice, non banale.
Tipologia di impianto realizzabile
Fino a 192 punti di rilevazione, divisibili in 16 gruppi a loro volta
ulteriormente raggruppabili in 4 aree. Fino 55 uscite tutte
comandabili
sia
attraverso gli eventi
del sistema (allarme,
manomissione,
rapina, ecc..) che
telecomandabili
dall’utente
tramite
consolle locale e da remoto. 64 Utenti singolarmente identificabili
e ai quali possono essere assegnati i privilegi voluti senza mai
rinunciare alla necessaria sicurezza.
Con questi “numeri” appare chiaro che con la Miura si possono
affrontare tutte le tipologie di impianto.
Gli elementi innovativi che danno valore
Gli elementi di innovazione introdotti dalla centrale Miura sono molteplici e tutti hanno lo scopo preciso di
creare valore per l’Utente finale.
Tra tanti che verranno dettagliati in seguito 6 elementi sono di particolare rilievo:
- Il Multitasking
- La comunicazione integrata
- Le funzioni vocali
- La personalizzazione menu
- Il metodo di attivazione
- L’automazione integrata
Il Multitasking
Sebbene basata su processori per dispositivi embedded, quindi con una potenza e, soprattutto, un consumo
di energia limitato, la centrale Miura è dotata di un algoritmo di scheduling che gli permette di eseguire più
operazioni contemporaneamente senza dover uscire dal processo principale di funzionamento. In altre
parole la centrale accetta le iterazioni da parte di eventi e dispositivi esterni continuando a funzionare
regolarmente. Dal punto di vista pratico questo significa, ad esempio, che se l’utente decide di voler
intervenire da remoto sulla centrale basterà che si colleghi con il PC alla centrale e, dopo essersi autenticato
ed aver ricevuto l’autorizzazione ad operare, impartisca i propri comandi. Nel frattempo in sistema continuerà
a funzionare perfettamente senza alcuna interruzione o limitazione.
Questo permette di non ritrovarsi con un sistema già tecnologicamente vecchio dopo poco tempo e non in
grado di rispondere ad una esigenza ben definita dell’utente che vuole interagire quando vuole, da dove
vuole e con il mezzo che vuole.
La comunicazione integrata
Sicurezza e comunicazione sono due facce della stessa medaglia. Infatti se è vero che il primo compito di un
sistema di allarme è quello di far scappare il ladro togliendogli la tranquillità di eseguire il furto, l’altro compito
2
fondamentale è quello di informare gli interessati su quello che sta succedendo e/o ciò che è successo in
loro assenza.
La Miura è in grado di fornire tantissime informazioni diverse all’Utente. Non solo le invia sotto forma di
messaggi vocali, SMS, o e-mails ma è anche in grado di centralizzare gli eventi verso un centro di raccolta
dati tramite TCP/IP. Inoltre la centrale consente, a chi è autorizzato, di accedere alle informazioni sia
consultando la consolle locale che collegandosi da remoto tramite smartphone o PC.
Con la Miura la situazione è sempre sotto controllo e questo ci fa sentire sicuri.
Le funzioni vocali
Se è vero che la comunicazione cosiddetta “asincrona” (SMS, e-mail, ecc…) ovvero dove i due interlocutori,
chiamato e chiamante, non devono necessariamente essere tra loro “sincronizzati” (io posso leggere un
SMS anche dopo 15 minuti dal suo arrivo sul mio telefono), è assolutamente utile per moltissime
comunicazioni “di servizio” inerenti il proprio impianto come ad esempio l’attivazione di un gruppo o la
disattivazione, è innegabile che per le comunicazioni di sicurezza “time sensitive” come la comunicazione di
un allarme intrusione è indispensabile poter contare sulla comunicazione “sincrona” ovvero la chiamata
vocale.
Ecco perché, nonostante la notevole capacità di comunicazione asincrona della Miura, i messaggi vocali di
allarme continuano ad essere un punto di forza della centrale.
L’uso della funzione vocale non si esaurisce, tra l’altro, nelle comunicazioni di allarme ma consente anche di
effettuare altri tre importanti servizi: la gestione da remoto tramite guida vocale, l’aiuto vocale con le
istruzioni per effettuare le principali operazioni sulla consolle e infine l’eco vocale sull’esito delle operazioni di
attivazione e disattivazione.
La Miura, una centrale così intelligente che non le manca la parola.
La personalizzazione dei menu
Troppo spesso ci è capitato di imbatterci in oggetti elettronici complicati e ci siamo magari pentiti del nostro
acquisto. E’ ovvio che tutto ciò che non si conosce può all’inizio sembrarci complicato. E infatti il problema
vero non è tanto il tempo di apprendimento che deve necessariamente essere investito per imparare a
svolgere le funzioni che desideriamo, ma piuttosto il fatto che su 100 prestazioni disponibili ne utilizziamo
solo una certa parte e siamo tuttavia costretti a vederle tutte, a ritrovarcele mentre utilizziamo la consolle o
l’accesso da remoto. Il risultato pratico è che percepiamo il prodotto come complicato proprio perché
determinate funzioni, poiché non ci sono utili, non le capiamo assolutamente.
D’altra parte non è nemmeno possibile pensare di ridurre le prestazioni di un prodotto soltanto a quelle di
base, che tutti utilizzano, impoverendo l’offerta e di fatto costringendo l’Utente a delle rinunce.
La centrale Miura ha la soluzione per questo problema. Infatti, se da una parte ha un menu di opzioni e
visualizzazioni per l’utente veramente ricco, dall’altra permette di personalizzare, a livello della singola
consolle, quali elementi rendere visibili. Allo stesso modo a livello del singolo Utente la centrale permette di
determinare quali prestazioni saranno disponili e con quali modalità operative avverranno l’attivazione e
disattivazione del sistema.
In questo modo, non solo si rende il prodotto semplice da usare, ovvero conforme alle necessità reali
dell’Utente, ma si aumenta contemporaneamente il livello di sicurezza in quanto ogni Utente e da ogni
consolle si potranno solo visualizzare gli elementi e svolgere le funzioni che precedentemente abbiamo
determinato.
La centrale Miura si adatta alle tue esigenze, mai il contrario.
Il metodo di attivazione
Per un sistema elettronico di sicurezza l’operazione più consueta che l’Utente realizza e l’attivazione e
disattivazione. E’ evidente che deve essere posta la massima attenzione sul modo nel quale questa
operazione viene svolta. Quante volte ci capita di dover ripetere le stesse operazioni e ci sentiamo frustrati
dal fatto che sistemi spacciati per “intelligenti” ci costringano poi ad effettuare in modo ripetitivo le stesse
operazioni trattando la norma nello stesso modo delle eccezioni.
Anche qui la centrale Miura fa un passo in avanti. L’Utente dovrà esclusivamente farsi riconoscere, tramite la
chiave o tramite il codice, e il sistema, se previsto per quel particolare Utente, avvia automaticamente la
procedura di attivazione e disattivazione assistita realizzando l’operazione senza alcun ulteriore intervento e
rispettando le competenze dell’Utente riconosciuto. Questo anche nel caso di impianti complessi, con molte
parzializzazioni.
Infatti la funzione attivazione e disattivazione assistita in automatico propone all’Utente riconosciuto
l’attivazione o la disattivazione totale dell’impianto. Senza toccare alcun tasto l’operazione si conclude in
automatico. Diversamente, toccando un solo tasto l’attivazione assistita si interrompe e la consolle si
3
predispone per attivare il modo parziale l’impianto. Il principio è: intervengo solo nel caso di una eccezione,
non di una regola.
E’ anche possibile semplificare ulteriormente la procedura per quegli utenti ai quali non viene dato il
permesso di eseguire attivazioni parziali oppure per quei casi dove, di fatto, non è richiesta alcuna
parzializzazione e l’impianto è sempre o tutto acceso o tutto spento. Anche in questo caso la suddivisione in
aree e gruppi dell’impianto può continuare ad avvenire, con conseguente migliore definizione del punto di
provenienza degli eventuali allarmi. Tuttavia, al momento dell’attivazione, senza alcuna procedura o attesa,
l’impianto si attiverà tutto o si disattiverà tutto. Quest’ultima modalità è un ulteriore passo in avanti nella
direzione della semplificazione. La Miura è intelligente in quanto ha la capacità di svolgere per noi operazioni
ripetitive. Una sola operazione: tutto fatto.
L’automazione integrata
Integrare l’automazione in un sistema di sicurezza significa unire insieme due servizi apparentemente diversi
ma che in realtà sono perfettamente complementari. Partiamo da un semplice esempio: un faro che illumina
il piazzale di un capannone industriale o il giardino di una villa.
Questo faro deve accendersi e spegnersi:
- In caso di allarme di una determinata area per illuminarla
e fare scappare l’intruso. Finita la temporizzazione deve
spegnersi
- In determinati orari al fine di consentire alle persone
muoversi in sicurezza il faro viene automaticamente
acceso o spento
- Con un comando dalla consolle. In questo caso è l’utente
che fuori dagli orari vuole mantenere acceso o spento il
faro magari perché si stanno eseguendo lavori oppure
semplicemente perché questo fatto lo fa sentire più sicuro.
- Con un comando da remoto. A proprio piacere l’utente da remoto, con lo smartphone o il PC, anche se si
trova dall’altra parte del mondo, deve poter accendere o spegnere il faro in piena libertà: magari per simulare
la propria presenza.
Con la centrale Miura tutte queste operazione possono essere fatte nella massima semplicità.
Questo stesso servizio lo si può ottenere con una pompa di calore o con qualche altro apparecchio che si
vuole pilotare sia in modo automatico, sia manuale, che da remoto.
Con Miura il confort e la sicurezza sono finalmente insieme e chi ne guadagna è l’Utente finale.
4
Sistema Miura: I VANTAGGI per l’Utente finale
Chiavi e inseritori
Sono l’elemento più semplice del sistema: una sola operazione, come aprire e chiudere la porta di casa, e
sei subito in sicurezza. Le chiavi elettroniche sono sempre state, per Tervis, un cavallo di battaglia. Era il
1982 quando Tervis realizzava la prima chiave trasponder senza contatti, molti anni prima che diventassero
di uso comune in praticamente tutte le chiavi del settore auto. La qualità e l’affidabilità di questo oggetto,
costruito con 30 anni di esperienza, rendono le chiavi elettroniche Tervis un elemento fondamentale. Grazie
alla consolle Miura, che integra il lettore per la chiave, oggi la chiave la possiamo utilizzare in un modo
nuovo, in grado di eseguire, con un semplice gesto, anche complesse operazioni di parzializzazione
dell’impianto.
Nel sistema Miura la chiave elettronica può essere utilizzata, oltre che sulla consolle, anche negli appositi
inseritori. Questi inseritori, solitamente utilizzati in versione da incasso, sono il mezzo più semplice ed
immediato per gestire quotidianamente il proprio sistema di allarme. Il modo “acceso, spento” è largamente il
più utilizzato e l’Utente, ogni qual volta che legge la chiave sull’inseritore, passa dallo stato di attivato a
quello di disattivato e viceversa. Lo stato di attivato o disattivato è segnalato da uno o più micro luci a led
sugli inseritori. Attraverso l’inseritore, tuttavia, è anche possibile eseguire operazioni di attivazione e
disattivazione più complesse. In particolare per venire incontro alla sempre più diffusa esigenza di attivare
l’impianto anche quando si è all’interno dei locali.
Con il metodo di attivazione “a passo” è infatti possibile passare attraverso 4 passi diversi: attivato totale,
primo attivato parziale, secondo attivato parziale, disattivato. Se l’Utente ha avuto l’abilitazione a
parzializzare l’impianto, ogni lettura della chiave lo farà procedere di un passo in modo che possa
selezionare la configurazione desiderata.
Oltre a questo la modalità “a passo” prevede la gestione Smart dei passi ovvero il passaggio diretto alla
disattivazione totale a prescindere dal passo nel quale si trovava prima l’impianto. Ad esempio se la sera
viene attivato il parziale 1, la mattina, leggendo la chiave, non si attiverà il parziale 2 ma si disattiverà
direttamente tutto il sistema. Infine il sistema memorizza quale passo è stato attivato per ultimo e alla
successiva attivazione propone quello come prima opzione in modo da ridurre al minimo lo sforzo dell’utente
per realizzare operazioni per lui abituali.
La consolle Miura
La consolle Miura è l’apparecchiatura attraverso quale
l’Utente impartisce i comandi e ricevere le informazioni sul
proprio impianto.
Trentadue anni fa TERVIS, per prima al mondo,
introduceva il concetto di “consolle” nel settore dei sistemi
di allarme. Ovvero uno strumento che rendesse autonoma
la centrale dal suo organo di comando e visualizzazione.
La centrale diventava da quel momento un oggetto da
installare in un locale tecnico senza costringere l’utente ad
entrarci ogni qual volta che desiderava effettuare una
manovra sul proprio impianto. L’organo di comando, una
volta separato dalla centrale, ha assunto nuovi requisiti
essenziali:
- Semplicità di utilizzo
- Personalizzazione delle informazioni fornite.
- Bellezza nel design
La consolle Miura, erede della trentennale esperienza
TERVIS, esprime al massimo questi tre concetti
sintetizzandoli in un prodotto che non solo è facile da
usare e fornisce tutte e solo le informazioni che si
desidera, ma è anche molto bello da vedere.
Il concetto di “semplicità” viene concretato nel pannello “touchscreen” di grandi dimensioni, dove tutte le
informazioni sono riportate in modo completo ed in forma assolutamente sintetica ed esaustiva. Non
dimentichiamoci che nell’uso quotidiano le informazioni di cui abbiamo bisogno sono pochissime ed è bene
avere solo quelle senza distrazioni di alcun genere.
Grazie al display monocromatico poi - siete davvero sicuri che tanti colori semplifichino la vita a chi cerca
una informazione? - con caratteri grandi e scritte complete, e con l’aiuto vocale in linea la consolle è in grado
5
di offrirti tutte le informazioni che cerchi in modo rapido e completo. Il
sistema di allarme non è un gadget per divertirci: è un sistema sul
quale basiamo la nostra sicurezza e vogliamo essere certi di avere
l’informazione giusta. Con un Tablet guardiamo le foto, giochiamo,
mandiamo e-mail, andiamo su Facebook, ma per la nostra sicurezza
meglio affidarci ad un sistema dedicato, che non diventa obsoleto
dopo due anni e che è fatto per funzionare 24 ore su 24 per 365
giorni l’anno.
Un’altra idea fondamentale è la “personalizzazione delle
informazioni”. Il paradosso dell’elettronica moderna è che offre
tantissime possibilità e informazioni: spesso troppe, spesso non
interessanti per noi. Allo stesso tempo però ognuno ha le proprie
esigenze e non siamo disposti, giustamente, a rinunciare a quello
che fa per noi. La potenza di un software si misura proprio in questo:
nella capacità di personalizzare l’interfaccia di uso adeguandola
perfettamente alle nostre esigenze e solo a quelle. Nella consolle
Miura nulla è predefinito. L’installatore mette al servizio dell’Utente la
propria professionalità per capire esattamente quello che l’Utente
vuole e quindi per personalizzare la consolle a queste esigenze. Le
videate visibili nella condizione di stand by sono programmabili, se
certe prestazioni non sono richieste l’installatore non deve far altro
che non renderle visibili. Mentre se altre sono richieste dall’Utente
queste devono esserci e la loro fruizione deve essere semplice. Nella
consolle Miura, ad esempio, tutti i nomi sono personalizzabili: le zone, i gruppi, le aree, gli utenti, le uscite i
timers. Non vi sono informazioni generiche ma sono tutte riferite al proprio impianto.
Infine il concetto di “bellezza”. Di per sé è un fatto chiaramente soggettivo ma è ovvio che tanto di più avrò la
possibilità di accogliere il gusto dell’utente, quanto avrò saputo curare ogni dettaglio, coordinare ed
equilibrare i pesi grafici, i colori, le icone, la manualistica. Un oggetto diventa bello nel momento stesso in cui
ci rendiamo conto che per noi è semplice da usare, che tutte le scelte fatte hanno un ragionamento dietro e
la funzionalità complessiva dell’oggetto non è mai trascurata. L’Utente è sempre al centro delle nostre scelte
e il concetto di bellezza dell’oggetto si sposa perfettamente con quello di qualità.
Attivazione e disattivazione da consolle
La Consolle Miura è in grado di svolgere tutte le operazione di attivazione e disattivazione dell’impianto.
Anche in questo caso non disponiamo di una sola modalità operativa ma, grazie alle opzioni configurabili
dall’installatore, è possibile venire incontro alle esigenze
dell’utente e personalizzare le modalità operative per svolgere
questa importante funzione.
Prima di operare sulla consolle, in particolare per la
disattivazione, è necessario che l’Utente si faccia riconoscere dal
sistema.
Già a questo livello ci sono due distinte preferenze degli utenti.
Alcuni non gradiscono il fatto di doversi portare dietro oggetti,
come una chiave elettronica, altri invece ne apprezzano la
semplicità e non sono abituati a digitare codici su di una tastiera.
La consolle Miura li accontenta entrambi, infatti integra al suo
interno un lettore per chiavi digitali e, ovviamente, per chi lo
preferisce, consente di effettuare il riconoscimento dell’utente
attraverso un codice digitato sulla tastiera virtuale.
Una volta che l’utente è stato riconosciuto sono possibili due
diversi modi per attivare l’impianto.
Il primo, il più semplice, non richiede alcun ulteriore intervento: il
sistema, in automatico, attiva tutte i gruppi che sono stati
associati all’utente riconosciuto. Questa modalità viene chiamata
“attivazione e disattivazione assistita”. In qualsiasi momento,
durante l’attivazione assistita, l’utente può interrompere
l’operazione in corso ed attivare o disattivare solo parte dei gruppi
di sua competenza.
La seconda modalità viene chiamata “attivazione manuale” e prevede che l’utente selezioni manualmente i
gruppi che desidera attivare o disattivare senza che il sistema agisca in automatico. Per facilitare le
operazioni la consolle prevede 4 tasti di area attraverso i quali è possibile attivare e disattivare tutti i gruppi
6
che ne fanno parte. Complessivamente la consolle dispone di 4 aree e ogni area e suddivisa in 4 gruppi. E’
pertanto possibile, se necessario, attivare separatamente fino a 16 gruppi di rivelatori venendo incontro
anche alle situazioni più complesse.
Ogni Utente potrà scegliere la modalità a lui più
congeniale tenendo conto che l’attivazione assistita
è adottata da chi solitamente attiva e disattiva
sempre lo stesso insieme di rivelatori mentre
l’attivazione manuale permette una maggiore
elasticità e personalizzazione nell’utilizzo del
sistema. L’uso dei quattro tasti di area è un ottimo
compromesso per ridurre al minimo le operazioni
da compiere pur assecondando la necessità di
dover spesso parzializzare l’impianto.
Gestione dell’attivazione e disattivazione
automatica
Una comodità in più, in particolare per chi gestisce
una attività commerciale o degli uffici, è la
possibilità di utilizzare fino a 8 timers per l’attivazione automatica. Normalmente, in piccoli o medi impianti,
non è necessario utilizzare più di 2 o tre timers tenendo conto che ognuno di essi è indipendente dagli altri
potendo utilizzare, per ogni giorno della settimana, il programma giornaliero più adatto. Ad esempio se la
zona uffici o banco deve essere operativa il Sabato mattina, nella giornata di Sabato verrà impostato un
giornaliero differente per il Timer che comanda l’attivazione e disattivazione del magazzino rispetto a quello
degli uffici.
E’ anche possibile, timer per timer, impostare delle differenti eccezioni o periodi di vacanza durante il quale il
timer non deve effettuare transizioni.
E’ molto importante segnalare che l’utilizzo di un timer per attivazione e disattivazione in una certa area
dell’impianto o gruppo non preclude l’uso degli altri sistemi di attivazione (se abilitati) pertanto il timer può
essere utilizzato come strumento di emergenza per non rischiare di non attivare o non disattivare il sistema.
Va notato che è possibile impostare il sistema in modo che un timer operi solo in attivazione o solo in
disattivazione dell’impianto.
Infine è importante sottolineare una funzione legata ai timers e all’attivazione. L’installatore, su richiesta del
responsabile dell’impianto, potrà fare in modo che determinati utenti possano operare sull’impianto solo
all’interno di certi orari. In questo modo è possibile permettere l’attivazione e la disattivazione di personale
che è autorizzato ad entrare nei locali solo in certi momenti.
Ricezione messaggi
La consolle Miura, se l’utente lo desidera, può diventare un punto dove fare confluire importanti messaggi
relativi alla gestione dell’impianto di sicurezza. Ad esempio il vostro installatore potrà comunicarvi la
necessità di testare periodicamente l’impianto oppure di effettuare la manutenzione periodica. Allo stesso
modo gli Utenti possono inviare messaggi SMS alla centrale Miura che verranno poi visualizzati sullo
schermo della consolle. I diversi messaggi vengono visualizzati nella sequenza di arrivo ed è possibile
cancellarli una volta letti. L’utilità di questa tipologia di messaggi è da ricercarsi all’interno di funzioni da
svolgere nella casa, o nell’ufficio, e si desidera essere certi che vengano recapitati a chi sta frequentando
l’immobile protetto dal sistema Miura (ad esempio una prescrizione per chi deve attivare il sistema).
Gestione automatismi
Un impianto di sicurezza moderno deve unire agli aspetti più strettamente legati alla sicurezza anche altri
servizi dedicati all’automazione. Infatti un utente si sente molto più sicuro quando sa, ad esempio, di poter
accendere tutte le luci esterne con un solo gesto, oppure chiudere tutte le tende esterne o ancora procedere
con l’innaffiamento del giardino toccando semplicemente lo schermo di una delle consolle a disposizione.
La consolle Miura integra una serie di funzioni dedicate alla building automation. Ogni uscita potrà essere
pilotata da una delle consolle presenti oppure, sempre dalla stessa consolle, è possibile fare in modo che su
quell’uscita, da un certo momento in avanti, operi un timer automatico con gli orari pre impostati.
Una particolare attenzione è stata posta al tipo di interfaccia utente per la gestione degli automatismi.
Entrando nell’automatismo desiderato (ad esempio “accensione luci esterne”) sono visibili due grossi
pulsanti ATTIVA e DISATTIVA toccando i quali l’automatismo cambia di stato. Ovviamente il testo relativo
all’automatismo può essere personalizzato a piacere al fine di consentire una rapida identificazione
all’utente.
7
Gestione telecomandi da remoto
Questa funzione è per molti versi analoga alla precedente con la differenza che se una determinata uscita è
stata programmata anche come telecomando sarà possibile modificarne o interrogarne lo stato da remoto.
Questa è una funzione molto importante in quanto sono sempre di più i servizi che desideriamo accendere e
spegnere anche quando siamo lontani dal nostro immobile.
Una cosa fondamentale è che la gestione da remoto dei telecomandi non è di esclusivo appannaggio di chi
sa usare una App o un PC. Infatti oltre che attraverso questo metodo innovativo il sistema Miura permette di
pilotare i telecomandi attraverso una semplicissima guida vocale. Basta chiamare la centrale e seguire la
voce guida: semplice, immediato, sicuro. E’ anche possibile gestire i telecomandi tramite l’invio di SMS a cui
siamo tutti perfettamente abituati. Chi poi si sente pronto per gli strumenti più moderni allora è disponibile la
nostra App: ovunque ti trovi nel mondo, basta una connessione a Internet e il tuo sistema è sempre sotto il
tuo controllo.
Altre informazioni fornite dalla Consolle
Oltre alle informazioni viste in precedenza - stato aree e gruppi, timers attivazione automatica, ricezione
messaggi, stato e gestione automatismi, stato Telecomandi - la consolle Miura è in grado di fornire una
serie di altre informazioni sull’impianto.
In particolare il display riporta la memoria di allarme, i guasti, le manomissioni, le informazioni sul credito
disponibile sulla sim, il livello del segnale e la presenza della rete 230Volt. Inoltre il display presenta un
elegante orologio datario digitale che rimane visibile anche quando il display passa in modalità risparmio
energetico.
Appena sotto al display sono presenti 4 lucchetti che si
illuminano di rosso, molto ben visibili anche a distanza,
quando l’area alla quale ognuno di essi si riferisce viene
parzialmente o totalmente attivata. Questi rimarranno
accessi (o spenti) anche quando la consolle ma in modalità
di risparmio energetico. Non devo quindi “accendere” la
consolle toccandola per sapere lo stato del mio impianto ma
mi basta guardarla.
La completezza di informazioni è senza dubbio un valore e
lo scopo di installare una consolle è proprio quello di
disporre sempre di tutte le informazioni di cui abbiamo
bisogno senza dover entrare in sgabuzzini bui. Tuttavia, in
particolare nel caso in cui la consolle sia posta in un luogo aperto al pubblico e visibile da tutti, la disponibilità
di certe informazioni potrebbe essere un elemento negativo dal punto di vista della sicurezza e della privacy.
La consolle Miura tiene conto anche di questo fattore ed offre la funzione di blocco display. Dopo un certo
tempo di inutilizzo la consolle, se programmata per questo, va in blocco automatico e tutte le informazioni
spariscono lasciando esclusivamente la funzione orologio datario e le icone relative alla presenza di eventi in
memoria. Per sbloccarla è sufficiente toccare il frontale della consolle in un posto qualunque ed effettuare
sul display una certa combinazione visiva di cerchi vuoti e cerchi pieni (simile a quello che facciamo
normalmente su alcuni telefoni per sbloccarli). Non appena fatta quella giusta il display si sblocca e tutte le
informazioni sono nuovamente disponibili. Per rendere l’uso della consolle ancora più semplice va aggiunto
che la lettura di una chiave valida sblocca automaticamente il display permettendo all’utente di effettuare le
operazioni che desidera senza preoccuparsi di realizzare prima il segno di sblocco.
Help e Eco Vocale
Un’altra esclusiva funzione della consolle Miura è rappresentata dalle funzioni vocali. Sono previste due
diverse funzioni: l’help vocale e l’Eco vocale. La funzione Help vocale consente alla consolle di riprodurre
brevi messaggi vocali all’Utente con le istruzioni su come effettuare
determinate operazioni. Non vi ricordate come si fa a mettere fuori servizio
una zona oppure ad attivare un automatismo ? Nessun problema, basta
premere il tasto guida e, in funzione del contesto nel quale vi trovate, una
voce femminile riprodurrà un breve messaggio nel quale vi fornisce le
istruzioni di base per svolgere quella funzione. Il manuale di istruzioni lo
potete anche lasciare nel cassetto: il vostro assistente personale è sempre
pronto ad aiutarvi.
L’Eco vocale è un’altra funzione, già presente ed apprezzata su altri prodotti che hanno preceduto il sistema
Miura, volta ad aumentare il senso di sicurezza di chi occupa un immobile. In particolare per quegli Utenti
che utilizzano la modalità di attivazione e disattivazione assistita (vedi sopra) è normale avviare la procedura
e poi iniziare ad allontanarsi dalla consolle che magari si trova in una zona protetta. A questo punto, non
8
trovandosi più davanti alla consolle al momento dell’effettiva attivazione, non hanno l’assoluta certezza che
questa sia andata a buon fine. L’eco vocale serve proprio a questo: infatti al termine della procedura di
attivazione, che dura 5 secondi, l’assistente personale riproduce un messaggio vocale che conferma
l’avvenuta attivazione o disattivazione tenendo altresì conto di eventuali casi particolari di presenza di guasti,
manomissioni o altro.
Il menu utente
Una caratteristica del sistema Miura è, come detto in
precedenza, la possibilità di adattarsi perfettamente
alle esigenze dell’Utente. Per molti Utenti utilizzatori
del sistema le operazioni di attivazione e
disattivazione saranno le uniche da loro svolte.
Per chi invece desidera utilizzare in modo completo il
sistema sfruttandone a pieno tutte le funzioni la
Consolle Miura mette a disposizione un menu,
ovvero una serie di opzioni, alle quali si accede
attraverso un codice specifico. Anche in questo caso,
tuttavia, è possibile, Utente per Utente, determinare
quali opzioni di menu gli sono concesse non
mettendo a disposizione funzionalità che non servono e che di fatto renderebbero solo più complicato l’uso
del sistema.
Vediamo nel dettaglio tutte le prestazioni possibili ben sapendo, come detto, che possiamo decidere se la
vogliamo oppure no.
Attivare e disattivare
Questa funzione è stata inserita al fine di non dover necessariamente ricordare due codici differenti, uno per
attivare e disattivare e un altro per l’accesso al menu. In questo modo, con un solo codice, l’Utente potrà
svolgere tutte le funzioni. Le funzionalità sono le stesse viste in precedenza per l’attivazione e disattivazione
manuale delle aree.
Attivazione oraria
L’Utente al quale è stata concessa questa opzione potrà rendere operativo o, a contrario, annullare,
l’attivazione automatica di tutto o di una parte dell’impianto in funzione di quali gruppi sono stati associati al
quel particolare timer. La funzione risulta particolarmente utile in occasione di eventi eccezionali, ad esempio
la ristrutturazione di una immobile, che non permettono la normale conduzione dell’impianto.
Esclusione zone
Come spiegato il sistema Miura permette di effettuare diversi livelli di parzializzazione in Aree e Gruppi (un
Gruppo fa a sua volta parte di un’Area). I singoli rivelatori di allarme vengono invece chiamati “zone” ed
individuano la singola finestra, o il singolo rivelatore volumetrico da interno o da esterno. Durante
l’attivazione, se tali zone (rivelatori) non sono pronti all’inserimento (finestra lasciata aperta e contatto
magnetico in allarme) è possibile utilizzare la funzione di esclusione automatica che, per quella sessione di
attivazione, pone fuori servizio il rivelatore che non è in grado di fornire allarmi.
Tuttavia, nonostante queste funzionalità, può essere necessario escludere in modo permanente un rivelatore
(in particolare un rivelatore volumetrico), questo perché ci sta dando dei falsi allarmi oppure perché non
vogliamo più proteggere dall’intrusione una particolare stanza.
La funzione esclusione zone ci permette di fare questo ovvero di escludere dalla protezione una o più zone
dell’impianto. E’ evidente che tale facoltà non possa essere data a chiunque in quanto modifica in modo
sostanziale il livello di sicurezza. Va precisato che la consolle riporta una indicazione differente sul display
nel caso in cui ad un Gruppo, sia nello stato di attivato che di disattivato, appartenga una zona posta fuori
servizio.
Controllo memoria
Sebbene il sistema Miura sia in grado di informare l’Utente in tempo reale su tutto quello che sta
succedendo sull’impianto, non manca la possibilità di memorizzare e rivedere i differenti eventi consultando
direttamente la memoria interna della centrale. Anche questa possibilità può essere assegnata solo ad
alcuni Utenti e non a tutti. In particolare le informazioni relative all’utilizzo del sistema che possono, in modo
indiretto, fornire informazioni sulle abitudini delle perone e sul tempo da loro trascorso in un particolare
immobile.
9
La funzione di controllo memoria organizza le informazioni in categorie in modo da poter estrarre facilmente
quelle desiderate. Per ogni evento viene fornita la data e l’ora nella quale è avvenuto. Sono disponibili alla
consultazione gli ultimi 999 eventi memorizzati.
Molto importanti sono le informazioni relative agli eventi di allarme. Per ognuno di essi viene fornita l’area di
appartenenza, il gruppo ed il primo rivelatore, ovvero la prima zona, che ha scatenato l’allarme. Nel caso in
cui per quell’evento di allarme fossero previste delle chiamate vocali il display riporta l’esito delle chiamate
ed è possibile sapere chi è stato avvertito, chi non ha risposto e chi, eventualmente, ha bloccato il ciclo delle
chiamate. Oltre che gli eventi di allarme sono presenti anche quelli relativi a guasti e manomissione con una
descrizione completa dell’evento e l’indicazione del fatto che è eventualmente necessario chiamare
l’assistenza tecnica. Esattamente come succede nelle moderne automobili che ci indicano la necessità di
portare l’auto dal meccanico.
Per questa tipologia di eventi (allarmi, guasti e manomissioni) il display riporta, nella condizione di stand by,
una icona che indica la presenza di tale evento in memoria e ci invita alla consultazione. L’icona sparisce
dopo che si sono consultati tutti gli eventi di quella categoria. Per facilitare il compito dell’utente i vari eventi
vengono segnati come già letti o ancora da leggere in modo da rendere immediata la consultazione.
Un’altra categoria di eventi presente nella memoria è quella relativa alle attivazioni e disattivazioni. Nella
memoria viene inserito, in ordine cronologico, un nuovo evento per ogni sessione di attivazione e/o
disattivazione effettuata da un Utente riconosciuto. La videata riporta le operazioni che l’Utente ha effettuato
in quella sessione ed è quindi possibile determinare chi ha attivato o disattivato un determinato gruppo e
quando lo ha fatto.
Infine la memoria del sistema è in grado di registrare e riportare i diversi accessi o tentativi di accessi alla
centrale ovvero ai suoi menu. L’utente autorizzato può verificare chi ha consultato i menu della centrale
oppure ha chiamato da remoto ed agito sul sistema tramite la guida vocale o ha avuto accesso via Internet.
Con la centrale Miura tutto sempre sotto il completo controllo del proprietario.
Opzioni speciali
Sempre all’interno delle opzioni di menu dedicate alla sicurezza una serie di altre opzioni vengono
raggruppate insieme in uno specifico sottomenu. Il motivo di questo raggruppamento è dovuto al fatto che si
tratta di opzioni che richiedono una maggiore conoscenza del sistema e che consentono di apportare delle
modifiche alla configurazione del sistema. Pertanto deve essere possibile non assegnare a tutti queste
funzioni al fine di evitare che, per un errore, venga compromesso il funzionamento del sistema.
Il sottomenu ALTRE OPZIONI presenta le seguenti opzioni: Data e ora, Test del sistema, Messaggi vocali,
Testi e Utenti.
Data e ora
Questa funzione permette di mantenere l’orologio datario sempre perfettamente aggiornato anche quando
non sia stata scelta l’opzione di aggiornamento tramite Internet perché, ad esempio, si è preferito non dotare
il sistema di connessione Internet. Va precisato che in ogni caso il sistema è in grado di passare in
automatico tra ora legale e ora solare tenendone conto nei processi di attivazione automatica del sistema.
Test del sistema
L’unico modo per verificare che il proprio sistema di allarme sia sempre in perfette condizione è quello di
effettuare periodicamente dei test.
Da questo punto di vista il sistema Miura offre la possibilità di effettuare ben quattro tipologie differenti di
test. Il test dei rivelatori permette di verificare che ogni singola zona funzioni adeguatamente. La procedura è
molto semplice e può essere effettuata anche da una persona sola dato che l’esito del test viene
memorizzato in consolle. La seconda opzione prevede il test degli eventi di allarme. In questo caso l’utente
può simulare un allarme e verificare che le chiamate e in generale tutti gli avvisi previsti - tramite SMS o email - siano inoltrati correttamente. L’esito delle chiamate vocali viene riportato sul display.
Anche per gli eventi tecnologici è previsto un test specifico ed è possibile selezionare la zona tecnologica
della quale si vuole effettuare il test. Infine è previsto il test delle uscite che consente di verificare che
l’attuatore connesso all’uscita - una sirena, una luce, un sistema di irrigazione, una caldaia, ecc.. - vengano
regolarmente attivati e disattivati. Con il sistema Miura si ha sempre la certezza del funzionamento.
Messaggi vocali
Attraverso la consolle l’Utente può personalizzare i diversi messaggi vocali che saranno inviati in caso di
allarme rendendo immediata la comprensione della provenienza dell’allarme. Allo stesso modo queste
etichette vocali personalizzate verranno utilizzate durante la gestione remota tramite guida vocale. Questo
consente di effettuare le diverse operazioni in tutta sicurezza e semplicità.
Testi
Analogamente a quanto visto in precedenza il sistema permette di personalizzare, anche attraverso la
consolle, i testi relativi a tutti gli elementi che fanno parte dell’impianto: i nomi dei rivelatori, delle aree e dei
gruppi nei quali sono raggruppati, i nomi degli Utenti, delle uscite, dei timers. Con questa totale
personalizzazione dei testi usare il proprio impianto sarà molto più semplice e familiare.
10
Utenti
Attraverso questa opzione l’Utente è in grado di fornire le credenziali di accesso al sistema da parte degli
utenti modificandone il codice o la chiave di accesso. Se qualcuno perde le proprie chiavi sarà semplicissimo
disabilitarla dal sistema e renderla immediatamente inutilizzabile.
La funzione permette anche di modificare il numero di telefono di ogni utente così come l’indirizzo e-mail
rendendo sempre possibile raggiungere chi deve essere informato sull’impianto. Anche per gli Utenti che
accedono solo ai telecomandi è possibile modificare il numero di telefono con il quale accedono al sistema
da remoto.
Opzioni locali
Questa funzione è la stessa presente nel menu installatore e consente di impostare una serie di
comportamenti differenti per ognuna delle consolle del sistema. Il dettaglio delle funzioni viene riportato nella
parte dedicata al menu installatore. In sostanza questa opzione consente di ottenere una consolle con
comportamenti molto diversi a seconda di dove sia installata, pur restando nello stesso impianto. Ad
esempio in una zona aperta al pubblico con la consolle visibile potrebbe non essere indicato offrire talune
informazioni che invece sono utili in un’altra consolle.
Cambio stato telecomandi
Questa è la prima delle due opzioni dedicate alla domotica, termine con il quale si identificano i servizi
dedicati all’automazione degli immobili finalizzate a migliorare il confort ed il risparmio energetico.
La consolle prevede quindi la possibilità di gestire localmente i telecomandi che abbiamo pilotato da remoto.
Questo anche nel caso in cui il nostro smartphone da cui pilotiamo i telecomandi sia indisponibile oppure
semplicemente scarico. Il sistema Miura comprende tutte le possibilità e ti consente di eseguirle sempre,
anche senza PC, senza telefono o, grazie alle proprie batterie, senza corrente.
Abilitazione automatismi
Abilitare un automatismo non significa attivarlo o disattivarlo ma significa rendere disponibile quella
determinata automazione sul display della consolle. Pertanto, attraverso questa opzione, il responsabile
dell’impianto potrà decidere se consentire di comandare quella particolare automazione dalla consolle. Ad
esempio nel caso di un sistema di irrigazione potrebbe essere utile disabilitarne l’uso dalla Consolle nel
periodo invernale per poi abilitarlo nuovamente dopo.
La gestione da remoto del sistema tramite guida vocale e SMS.
Un punto di forza e di conseguenza un vantaggio molto importante per l’utente offerto dal sistema Miura è la
possibilità di gestione da remoto.
Il controllo totale della sicurezza della propria abitazione o in generale dell’immobile del quale siamo
responsabile richiede di poterlo fare sempre, anche quando siamo lontani, senza per questo ridurre il livello
di sicurezza che desideriamo.
Anche in questo caso si sono resi disponibili per l’Utente due modi estremamente semplici per gestire il
sistema, entrambi adatti alla maggioranza degli utenti: la guida vocale e gli SMS.
Gestione da remoto tramite guida vocale
Tervis ha maturato una significativa esperienza nella adozione di sistemi di sicurezza con guida vocale
mettendo a punto una notevole affidabilità e semplicità
d’uso.
Come visto in precedenza anche per l’accesso da remoto è
possibile impostare delle limitazioni per determinati Utenti
che si desidera che possano o non possano effettuare certe
operazioni. In generale è anche possibile utilizzare solo una
delle funzioni previste - ad esempio solo la gestione dei
telecomandi - escludendo per tutti gli utenti le altre
funzioni.
Se non è stata posta alcuna limitazione la guida vocale
permette di svolgere tre operazioni: attivare e disattivare il
sistema, gestire le uscite telecomandabili, escludere una o
più zone dalla protezione.
Attivazione e disattivazione
Per soddisfare il giusto bisogno di sicurezza, in base
all’Utente riconosciuto, il sistema renderà possibile effettuare le operazioni richieste solo se queste rientrano
nelle autorizzazioni concesse. Di nuovo ci troviamo di fronte ad una caso nel quale il sistema Miura consente
la comodità di effettuare certe operazioni senza rinunciare alla sicurezza.
La guida vocale guida l’Utente nelle operazioni da fare e risponde ai comandi impartiti. Tutto è semplice,
come chiamare un call center.
11
Esclusione zone
La guida vocale informa anche l’Utente che sta attivando il sistema in modo parziale qualora
precedentemente fossero state poste fuori servizio determinate zone. Allo stesso modo la guida vocale
permette di mettere fuori servizio una o più zone escludendo dalla protezione i rivelatori che, potrebbe
succedere, stanno generando dei falsi allarmi.
Gestione telecomandi
Un'altra funzione nella quale la guida vocale risulta essere il mezzo perfetto per svolgerla è la gestione dei
telecomandi. Infatti anche l’Utente meno “tecnologico” è assolutamente in grado di effettuare una chiamata
telefonica al numero della propria centrale e seguire passo passo la guida vocale per portare a termine
l’operazione. Inoltre, grazie alle etichette vocali registrabili, ogni telecomando viene identificato in modo
diretto è semplice (es. la guida recita “Luci esterne” oppure “Riscaldamento” e non uscita 1 o uscita 2)
rendendo le operazioni di interrogazione e modifica estremamente intuitive.
Gestire un immobile da remoto non è mai stato cosi piacevole con la tecnologia della centrale Miura.
Gestione da remoto tramite SMS
L’utilizzo degli SMS è ormai universalmente diffuso. Tra i metodi “asincroni” (dove chi invia e chi riceve non
devono necessariamente essere in linea) è quello che veramente tutti siamo in grado di utilizzare e presenta
una serie di vantaggi in particolare per questo tipo di
applicazioni.
Il primo è forse più importante è relativo al fatto che possono
essere memorizzati e replicati all’interno del telefono. Pertanto
una volta che lo abbiamo compilato, magari con una persona
più esperta di noi, possiamo replicarlo tutte le volte che
vogliamo senza paura di fare errori nella compilazione.
Infine inviando comandi tramite gli SMS non si corre il rischio di
una caduta della linea durante la connessione con la centrale.
Infatti gli SMS sono un servizio garantito direttamente dal
gestore della rete
Il sistema Miura permette di eseguire tutte le funzionalità di
base per gestire il proprio impianto tramite gli SMS. In
particolare è possibile: interrogare lo stato delle aree e dei
gruppi nonché attivarli e disattivarli, mettere fuori servizio le zone, gestire le uscite telecomandabili,
interrogare il file storico, verificare il credito residuo delle SIM ricaricabili.
Anche per la gestione via SMS è possibile determinare quali utenti possono effettuare le operazioni
richieste. Anche per quanto concerne l’attivazione e la disattivazione di determinate aree o gruppi valgono le
limitazioni assegnate a quel particolare codice Utente.
A tutte le operazioni effettuate il sistema Miura risponde con un SMS di ritorno che ci informa sull’esito del
comando avendo l’immediata certezza che l’operazione desiderata è andata a buon fine.
Due funzioni che non è possibile realizzare tramite la guida vocale ma che risultano invece estremamente
utili e semplici da realizzare tramite gli SMS sono l’interrogazione dello storico e la richiesta del credito
residuo della SIM.
Tramite SMS è possibile interrogare tutte le categorie di eventi previsti nell’archivio storico della centrale. Il
testo ricevuto come risposta è semplice da leggere e ci consente immediatamente di capire quello che è
successo. La stessa cosa vale per l’interrogazione del credito residuo. Non siamo sicuri di aver ricaricato la
nostra SIM e vogliamo verificare quanto credito abbiamo a disposizione ? Niente di più semplice. Basta
inviare un SMS alla centrale la quale immediatamente aggiornerà il valore interrogando il gestore. Una volta
ricevuta la risposta dal gestore la centrale estrarrà il valore del credito residuo e provvederà a trasmetterlo al
richiedente.
12
L’applicazione sul PC
Come detto in precedenza uno dei vantaggi del sistema Miura è la
sua funzionalità multitasking. Nella pratica questo significa che il
“sistema operativo” alla base della centrale Miura è in grado di
eseguire più attività (tasks) contemporaneamente.
Questo vantaggio consente di utilizzare, contemporaneamente,
diversi strumenti per interagire con il sistema senza dover entrare in
particolari modalità.
Per questa ragione per utilizzare l’applicativo di gestione del
sistema da PC è sufficiente eseguire, in alternativa, una delle
seguenti operazioni:
- se vi trovate vicino alla centrale basta collegare il PC tramite cavo
USB e avviare l’applicazione.
- se vi trovate lontani dalla centrale - anche a 10.000 chilometri di
distanza - vi basterà lanciare l’applicazione e immettere l’indirizzo
Internet della centrale come quando si vuole visitare un sito (es. casamia.dydns.it).
Una volta connesso con il proprio codice per l’utente sarà come trovarsi di fronte alla propria consolle ma
con uno schermo molto più ambio ed una visione sinottica dell’impianto.
L’applicazione su smartphone
Per molti di noi il tempo della giornata nel quale disponiamo di un oggetto con
elevata capacità computazionale e possibilità di connettersi alla rete Internet si è
molto allungato.
Questo grazie al fatto che, una parte consistente della popolazione, possiede uno
smartphone (e lo sa utilizzare). Grazie a questi dispositivi e all’applicativo
sviluppato da TERVIS oggi è possibile gestire il proprio sistema di sicurezza in
mobilità.
L’applicativo Miura App è in grado di stabilire un collegamento “peer to peer” con la
centrale Miura senza l’intermediazione di un server di appoggio. In questo modo
non esiste il rischio di conservazione di dati strettamente legati alla sicurezza su un
server esterno al proprio controllo e non si è costretti a pagare alcun abbonamento
mensile per utilizzare il servizio.
13
Sistema Miura: I VANTAGGI per l’Installatore
In questa sezione vengono illustrati i diversi vantaggi per l’installatore che decide di utilizzare il sistema
Miura.
Una centrale moderna per soddisfare tutti i Clienti
Come avete avuto modo di approfondire attraverso la lettura di questo documento la centrale Miura offre
davvero tantissime possibilità di personalizzazione.
E’ evidente che non esisterà forse mai un solo impianto in grado di sfruttare, contemporaneamente, tutte le
innumerevoli prestazioni del prodotto ma, allo stesso tempo, non esisterà mai un caso nel quale l’installatore
si troverà costretto a cambiare centrale perché la Miura non è in grado di assolvere a tutte le esigenze.
I Clienti non sono tutti uguali: anzi, si sta sempre più andando verso una “personalizzazione di massa” con
prodotti che, pur mantenendo una struttura hardware identica, permettono delle notevoli personalizzazioni
software. Questo per adeguarsi non solo alle abitudini degli utilizzatori ma anche al tipo di rischio che si sta
cercando di tutelare in quel particolare ambiente.
I diversi collegamenti degli ingressi e delle uscite
Il sistema Miura accetta in ingresso ben 8 diversi tipi di collegamenti fisici ed è possibile selezionarne uno
diverso per ognuno degli ingressi. In particolare:
14
- Collegamenti NC
È il sistema più semplice e probabilmente anche il più utilizzato. La chiusura del contatto potrà essere fatta
sia verso positivo che negativo.
- Collegamenti NO
Questi collegamenti risultano particolarmente utili nel caso di utilizzo di sonde per controlli tecnologici. Infatti
questi dispositivi presentano spesso dei contatti di questo tipo.
- Collegamenti di tipo Roller
I contatti a fune, posti a protezione di una tapparella, sono largamente utilizzati e la Miura ne consente
l’utilizzo senza l’aggiunta di moduli.
- Collegamenti di tipo bilanciato
Questa tipologia di collegamento offre una maggiore sicurezza rispetto ai normali collegamenti NC in quanto
l’allarme non viene fornito per l’apertura di un contatto (o chiusura nel caso di NO) ma per lo sbilanciamento
di un valore resistivo. Diventa quindi molto più difficile eludere la rilevazione dell’allarme. In dotazione
vengono fornite le resistenze per ottenere questo tipo di collegamento.
- Collegamenti di tipo a doppio bilanciamento
In questo caso, grazie alle resistenze utilizzate, viene fornita per ogni rivelatore l’informazione di allarme e di
manomissione e risulta molto più semplice risalire al punto nel quale è avvenuta la manomissione.
- Collegamenti di tipo a triplo bilanciamento
Questo tipo di collegamento consente di ottenere tre informazioni per ogni rivelatore: l’allarme, la
manomissione e il guasto. E’ ovviamente utilizzabile solo con rivelatori che forniscono in uscita tutte e tre le
informazioni.
- Zona doppia
Quante volte ci capita di dover assecondare l’esigenza di installare un ulteriore rivelatore e ci troviamo senza
cavi o conduttori a disposizione. La tipologia “zona doppia” viene incontro a questa esigenza permettendo di
individuare e gestire singolarmente due rivelatori utilizzando gli stessi conduttori che normalmente collegano
un solo rivelatore.
Per quanto riguarda i collegamenti delle uscite anche qui il sistema Miura introduce delle interessantissime
novità. Infatti oltre alla uscita a relè a scambio libero presente in centrale tutte le uscite del sistema, sia
quelle della centrale stessa che dei moduli di espansione, sono realizzate attraverso un innovativo
componente hardware molto utilizzato nell’ambito automotive. Si tratta di un chip in grado di adattare l’uscita
in ben 6 differenti tipi senza dover intervenire con resistenze o altri componenti esterni. L’uscita potrà essere
di tipo aperto o chiuso sia a riposo che a lavoro e la polarità fornita a riposo e a lavoro è programmabile in
positivo o negativo. La corrente fornita è più che sufficiente per pilotare un relè dato che arriva a 100 mA.
Una novità importantissima questa che ci permette di utilizzare qualsiasi tipo di attuatore sia nell’ambito della
protezione anti intrusione che nella automazione.
Il set up del sistema
La Tervis è stata, senza timore di smentita, una delle prime aziende al mondo ad utilizzare la comunicazione
seriale all’interno dei propri sistemi di sicurezza. Quindi, se da una parte siamo convinti dei vantaggi che
questa tecnologia comporta grazie alla possibilità di dislocare le diverse periferiche lungo la linea seriale,
dall’altra sappiamo che è necessario semplificare ed “irrobustire” al massimo le procedure che permettono di
aggiungere e togliere periferiche dalla linea seriale.
Da questo punto di vista il sistema Miura ha fatto passi enormi in avanti. Le procedure di discovery delle
periferiche sulla linea RS485 sono completamente automatizzate e non richiedono nessun tipo di intervento
particolare. E’ possibile, all’interno dei menu che lo consentono, aggiungere e togliere periferiche
semplicemente collegandole alla linea.
L’assegnazione degli indirizzi è fatta in modalità completamente software e non prevede l’utilizzo di
identificatori hardware o assegnazione di indirizzi binari.
Il protocollo di comunicazione, che si basa sul collaudato standard RS485, prevede comunicazioni ad alta
velocità che consentono agevolmente di trasferire segnali audio in digitale oltre che tutti gli altri eventi
previsti. Per l’audio bi-direzionale delle consolle non è necessario aggiungere altri fili.
La certificazione del sistema è stata condotta in condizioni che vanno ben oltre i limiti imposti da questo tipo
di connessioni dando ottimi risultati. D’altra parte la connessione RS485 è largamente utilizzata all’interno di
sistemi di robotica ed in generale di automazione.
Il sistema Miura rappresenta, in ordine di tempo, il terzo sistema basato su comunicazione seriale prodotto
da Tervis ed è proprio nella fase di set up che tutta l’esperienza accumulata in 30 anni di presenza sul
campo viene alla luce.
15
Il menu installatore
La struttura dei menu della centrale Miura è particolarmente
semplice ed ordinata. Così come la navigazione all’interno di
essi che avviene in modo intuitivo e lineare. Con tasti OK e
ESC si ottiene sempre lo stesso risultato ovvero di entrare o
uscire da un menu o da una opzione.
Il display grande e con i caratteri chiari e ben spaziati consente
una immediata comprensione così come le terminologie
utilizzate che sono alla portata di tutti.
Alcune aree del display sono sempre dedicate alla navigazione
e offrono un immediato ausilio sui tasti da utilizzare per
effettuare le selezioni, entrare nelle opzioni o uscirne.
Il menu principale è composto da 5 semplici opzioni:
IMPIANTO,
EVENTI,
MESSAGGI,
UTENTI
e
MANUTENZIONE. Da essi partono tutte le opzioni di personalizzazione del sistema.
Un altro aspetto non trascurabile è la configurazione di default. Chi non avesse particolari esigenze non ha
praticamente nessuna personalizzazione da fare se non quella di inserire il numero di telefono dell’utente
che riceverà i diversi messaggi di allarme e di memorizzare il codice utilizzato per la gestione se si vuole
evitare di usare quello di fabbrica. Appena alimentato l’impianto è già in grado di funzionare e può essere
immediatamente consegnato all’Utente.
Impianto
L’opzione impianto consente di configurare completamente gli
elementi in ingresso ed in uscita dell’impianto.
La prima opzione, AREE, riguarda la modalità con la quale
l’impianto viene suddiviso tenendo quindi conto della sua
dislocazione topologica e dei diversi modi che gli Utenti ne
faranno uso.
L’impianto può essere diviso in 4 Aree e ogni area ulteriormente
divisa in 4 gruppi. Complessivamente quindi gli Utenti
disporranno di 16 parzializzazioni singolarmente attivabili oltre
alle 4 aree sopra descritte.
Facciamo un esempio di una piccola azienda manifatturiera con
annesso negozio per la vendita al pubblico e casa del
proprietario.
L’area 1 la chiameremo quindi “Azienda” e al suo interno definiremo 4 gruppi: il “perimetrale esterno”, i
“contatti sulle porte e sugli infissi” e i “volumetrici interni”.
L’area 2, “Negozio”, è invece costituita da due gruppi che chiameremo “volumetrici interni” e “contatti
vetrine”.
Infine l’area 3, “Abitazione titolare” che a sua volta è suddivisa in 4 gruppi: “Volumetrici primo piano” e
“Contatti primo piano”, e “Volumetrici piano notte” e “Contatti piano notte”.
Volendo ci avanza ancora un’area intera, divisibile anch’essa in 4 che si potrebbe utilizzare per una futura
espansione dell’impianto nel giardino esterno.
E’ chiaro come la centrale Miura permetta di configurare l’impianto per soddisfare esigenze anche piuttosto
complesse come quella vista in esempio. Nulla vieta, tuttavia, di semplificare al massimo e mettere tutti i
rivelatori in due soli gruppi o addirittura in uno solo.
Un aspetto importante risiede nel fatto che la composizione dei GRUPPI ovvero l’associazione delle zone
nei diversi gruppi avviene in modo completamente libero e una stessa zona può appartenere a più gruppi. In
questo caso avremo la funzionalità di “zona comune”, ad esempio una porta di ingresso che serve due
appartamenti, e l’allarme verrà fornito solo se entrambi i gruppi ai quali la zona appartiene sono attivati.
La seconda opzione ZONE permette invece di caratterizzare il comportamento di tutte le zone dell’impianto.
Per zona si intende il singolo ingresso fisico presente o nella centrale, che è dotata di 6 zone, o sui moduli di
espansione anch’essi dotati di 6 ingressi ognuno. Siccome si possono installare fino a 15 moduli di
espansione è evidente che la Miura può essere installata anche in impianti piuttosto grandi.
Un aspetto molto importante relativo alla caratterizzazione delle zone sta nel fatto che anche la
personalizzazione delle zone presenti sui diversi moduli risiede nella centrale. Questo, dal punto di vista
pratico, comporta due vantaggi essenziali: il primo è che in caso di sostituzione di un modulo di espansione
non sarà necessario rifare alcuna programmazione e il secondo, ancora più importante, è che è possibile
impostare la caratterizzazione di tutte le zone senza che i moduli siano stati fisicamente collegati. In pratica
16
è possibile programmare tutto a banco, prima di installare il prodotto e poi collegare i moduli all’ultimo
momento.
Oltre al tipo elettrico di cui si è parlato prima le possibilità di caratterizzazione delle zone sono tantissime e
qui ci soffermiamo solo sugli aspetti più innovativi. La possibilità di modificare l’integrazione di una zona
consente ad esempio di utilizzare rivelatori che controllano grandezze analogiche senza il timore di ricevere
moltissime segnalazioni quando la sonda rilevi un valore che supera più volte in breve tempo il valore di
soglia (tipicamente il livello di una vasca). E’ pertanto possibile impostare il tempo per il quale deve essere
presente la condizione di allarme prima di fornire la segnalazione.
Sempre con una maggiore attenzione ai controlli tecnologici è possibile impostare un tempo di
mascheramento della zona. Questo consente di non considerare più gli allarmi provenienti da una certa
zona dopo che è scattato il primo allarme, limitando il numero di informazioni prodotte ed eventualmente
trasmesse qualora queste ultime non siano necessarie.
Anche la funzione “and con” rappresenta una novità. Molto utile per la rilevazione esterna questa funzione
permette di generare un allarme sono se due rivelatori lo forniscono riducendo di molto la probabilità di falsi
allarmi.
La terza opzione del menu Impianto è quella relativa alle USCITE.
Dal punto di vista generale valgono le stesse considerazioni fatte per le
zone. Anche in questo caso infatti è possibile programmare tutte le 55
uscite anche se fisicamente sono presenti solo le 10 della centrale e
non quelle dei moduli di espansione. Al pari della funzionalità degli
ingressi, che è possibile da menu Utente metterli fuori servizio, anche
un’uscita, nel menu installatore, potrà essere messa fuori servizio. Si tratta di un interruttore generale che
porta a riposo l’uscita a prescindere dai servizi o dagli eventi che ne fanno uso. Se l’uscita è portata a OFF
non è più in grado di operare.
Precedentemente abbiamo già visto come queste uscite siano, dal punto di vista elettrico, completamente
programmabili. Allo stesso modo è possibile programmare altri due aspetti fondamentali: l’evento che
scatena l’uscita e la gestione da menu. Va subito precisato che questi due aspetti sono tra di loro
complementari e pertanto possono, se necessario, essere programmati entrambi.
La programmazione dell’evento scatenante determina per quale evento del sistema l’uscita dovrà andare a
lavoro. Gli eventi programmabili sono tantissimi e vanno dal semplice allarme di gruppo o di area, al
preallarme o all’allarme di zona, alla stato di attivazione e molti altri. Va precisato che è anche possibile
programmare “nessun evento” tra gli eventi scatenanti qualora quella particolare uscita debba essere
esclusivamente gestita tramite menu.
a stessa uscita potrà essere presente nei due menu: quello relativo agli automatismi e quello dei
telecomandi. Le differenze tra la funzione AUTOMATISMI e quella TELECOMANDI sono le seguenti.
Un AUTOMATISMO può essere gestito direttamente dalla videata di stand by della consolle senza codice, si
pensi ad esempio al riscaldamento di casa, mentre un TELECOMANDO, per gestirlo localmente dalla
consolle, occorre avere il codice. Un TELECOMANDO è gestibile da remoto, tramite guida vocale, squillo ed
SMS mentre un AUTOMATISMO no. Infine ad un AUTOMATISMO può essere associato un timer per
l’attivazione automatica e a un TELECOMANDO no.
Considerando che una stessa uscita può essere abilitata per operare per entrambi i casi appare chiaro che
sono possibili tutte le combinazioni. La programmazione di un TELECOMANDO permette anche di
escludere la gestione remota, per pilotare un telecomando solo localmente, o di inserire la gestione dello
squillo che permette di pilotare l’uscita semplicemente chiamando la centrale a costo zero (ad esempio per
aprire un cancello).
Eventi
La seconda opzione del menu installatore è il menu EVENTI.
Si definisce un “evento” come una serie di comunicazioni che
dovranno essere fatte agli Utenti predisposti a fronte di
particolari stati del sistema. L’evento più comune è quello di
allarme intrusione in grado di scatenare chiamate vocali, invio
di SMS, invio di e-mail e centralizzazione tramite TCP/IP.
Nella centrale Miura è possibile impostare oltre agli eventi per
allarme di area, di gruppo o di zona, altri 17 tipi di eventi
diversi che vanno dall’attivazione e disattivazione del
sistema, alla manomissione, al credito esaurito della SIM,
all’evento presenza che dimostra il regolare funzionamento
del sistema, alla mancanza rete di alimentazione, al guasto e
molti altri.
17
Per ognuno degli eventi è possibile impostare elenchi diversi di Utenti da chiamare per il messaggio vocale,
se previsto, per gli SMS e per le E-mail. Ogni chiamata vocale potrà essere fatta fino ad un massimo di 16
utenti mentre gli SMS e le e-mail possono essere inviate anche a tutti 64 gli utenti (ad esempio per una
comunicazione di emergenza).
La centrale Miura è un formidabile strumento di informazione oltre che di sicurezza.
Messaggi
L’opzione Messaggi del menu installatore permette di personalizzare i testi, le etichette vocali ed i messaggi
vocali completi relativi a tutti gli elementi dell’impianto. Per prima cosa va detto che nessuna delle
personalizzazioni è obbligatoria in quanto ogni elemento ha un testo di fabbrica così come una etichetta
vocale di fabbrica.
I testi e le etichette vocali vengono utilizzati dal sistema per comporre i diversi messaggi in modo da fornire
all’utente che riceve il messaggio l’informazione più precisa possibile..
All’interno della opzione, senza la necessità di aggiungere microfoni o altoparlanti e tanto meno testiere
esterne per la digitazione dei testi, si trova il registratore e riproduttore vocale e l’editor per i testi.
Davvero grande il numero di messaggi, vocali e scritti, che si possono registrare e scrivere. Ad esempio tutte
le uscite hanno una propria etichetta vocale in modo da poterla individuare con la massima facilità qualora la
si voglia comandare attraverso la guida vocale da remoto.
Dal punto di vista dei testi, atti tra l’altro anche ad individuare in modo corretto gli eventi nello storico,
praticamente per tutti gli elementi del sistema è possibile personalizzare il testo. In particolare per: impianto,
aree, gruppi, zone, uscite, utenti, consolle, espansioni, settimanali timer, giornalieri timer ed SMS tecnologici.
Gli SMS tecnologici, che possono essere differenti per l’andata a lavoro ed il ritorno a riposo così come i
messaggi vocali, non vengono generati componendo area, gruppo e zona ma sono trasmessi in modo
completo secondo la personalizzazione dell’Utente (ad esempio “Blocco circuito riscaldamento caldaia”).
L’informazione fornita dalla Miura è personalizzata, chiara e univoca.
Utenti
La quarta opzione del menu installatore è quella relativa agli Utenti. Attraverso di essa è possibile stabilire le
diverse anagrafiche ed i permessi dati agli utenti per svolgere le
diverse operazioni. Consente anche di memorizzare i diversi
mezzi utilizzati dagli utenti per farsi riconoscere dal sistema ed
in particolare chiavi e codici.
L’opzione configura tutti i tipi di “Utenti” che interagiscono con il
sistema ed in particolare: gli Utenti dell’impianto, quelli che
possono utilizzare solo la funzione telecomando, i Timers
(programmatori orari che interagiscono in vari modi nel
sistema), la chiave meccanica (ovvero un dispositivo esterno di
attivazione e disattivazione) e infine l’Installatore.
Per gli Utenti impianto, che complessivamente sono 64 singolarmente identificabili, sono disponibili
moltissime opzioni. Questa importante parte della programmazione è stata concepita partendo dal principio
che non siamo tutti uguali e, chi più e chi meno, ci troviamo a nostro agio nell’interagire con apparecchiature
elettroniche. Facendo un paragone assolutamente calzante con gli smartphone, possiamo affermate che
taluni Utenti usano esclusivamente le funzioni di base del telefono mentre altri lo sanno sfruttare in tutte le
sue possibilità.
La Miura tiene conto di queste fondamentali differenze e adatta, per ogni Utente che la utilizza, le proprie
prestazioni.
L’installatore può per prima cosa determinare su quali consolle un certo Utente opera. Questo può essere
utile nel caso in cui si voglia costringere un certo Utente a controllare determinati accessi o luoghi prima di
abbandonare i locali e pertanto lo si obbliga ad operare da una consolle dislocata in un determinato posto.
Come seconda cosa si può determinare su quali gruppi ovvero aree dell’impianto l’Utente può agire.
Tornando all’esempio fatto in precedenza è ovvio che un Utente che si occupa del magazzino del negozio
non deve essere autorizzato a gestire la parte relativa all’abitazione del titolare. La Miura a questo proposito
introduce un ulteriore livello di sofisticazione in quanto permette di determinare se ad un certo Utente non sia
completamente preclusa l’operatività su una certa area ma piuttosto gli venga concessa la possibilità di
attivare e non di disattivare.
Un altro aspetto molto importante, determinabile Utente per Utente è il tipo di gestione da remoto ad esso
assegnata. Tre gli aspetti che possono essere concessi o negati all’Utente: il primo è la possibilità di
interrompere il ciclo di allarme qualora si venga contattati da una chiamata vocale. Questo è un fatto molto
importante qualora si voglia essere certi che tutti coloro che devono ricevere l’informazione la ricevano.
18
Il secondo aspetto programmabile è relativo alla gestione da remoto, ovvero alla possibilità di interagire da
distanza, con i vari mezzi disponibili, con l’impianto. Se un Utente non dispone di questa autorizzazione
potrà esclusivamente operare dalla Consolle locale. Altro aspetto in parte legato alla precedente opzione è
quella relativa all’accesso diretto. Questa opzione, da utilizzare con la cautela che richiede un sistema di
sicurezza, permette una grande facilità d’uso in quanto il riconoscimento dell’Utente non è fatto in base al
codice ma bensì sulla base del numero chiamate. In questo modo sarà semplicissimo accedere alle proprie
funzioni in quanto basterà chiamare dal numero memorizzato la centrale Miura.
Semplificare significa anche eliminare il superfluo, quello che non ci serve, non costringerci insomma a
capire cose che per noi non hanno alcun interesse. La Miura interpreta questo fondamentale principio con
una ulteriore autorizzazione chiamata “opzioni di menu”. In pratica questa consente di assegnare ad ogni
utente solo ed esclusivamente le opzioni di Menu a lui utili o, in altri termini, solo quelle sulle quali il
Responsabile dell’impianto ritiene che quel particolare Utente debba operare. Quindi ogni Utente potrà avere
un menu tagliato sulle sue esigenze senza niente di più di questo. Non siamo tutti uguali e la Miura è capace
di tenerne conto.
L’ultima opzione tra le autorizzazioni non è certo la meno importante in quanto permette di stabilire la
modalità con la quale un certo Utente svolgerà l’operazione in assoluto più comune da svolgere
sull’impianto: l’attivazione e la disattivazione. Infatti, come spiegato in precedenza, esistono 4 modalità di
attivazione e disattivazione dell’impianto o parte di esso tramite la consolle e la cosa veramente innovativa e
a forte valore aggiunto è che queste modalità sono scelte a livello dell’Utente e non dell’impianto. Agli Utenti
con meno responsabilità, che magari agiscono solo su una parte dell’impianto, potrà essere data una
modalità di attivazione e disattivazione diretta, senza possibilità di selezionare i gruppi sui quali agire. Al
contrario il Responsabile dell’impianto potrà liberamente selezionare l’area o il gruppo che desidera e
attivarlo o disattivarlo secondo le sue esigenze.
Un’altra programmazione relativa agli Utenti impianto è quella che determina, anche qui Utente per Utente,
quali sono i telecomandi da remoto che quest’ultimo potrà utilizzare. In questo modo non si corre il rischio
che qualcuno, per errore, svolga delle errate manovre oppure che si è certi che solo noi che ne abbiamo la
responsabilità possiamo realizzare una determinata operazione da remoto e non gli altri.
Oltre agli Utenti impianto è possibile impostare sull’impianto altri 936 (1000-64) Utenti solo telecomandi.
Questi ultimi sono utilizzati esclusivamente per la gestione remota dei telecomandi. Si immagini ad esempio
la classica applicazione apri cancello dove ogni Utente autorizzato potrà semplicemente aprire un cancello
senza svolgere nessuna altra operazione sull’impianto. In questo modo non si “consumano” Utenti impianto
ma si utilizza questa particolare categoria. Anche in questo caso vale la logica delle autorizzazioni vista in
precedenza grazie alla quale ad ogni Utente potranno essere assegnati solo i telecomandi voluti.
All’interno della categoria Utenti, intendendo questi come fattori che possono interagire con l’impianto vi
sono anche i Timers. La centrale Miura è dotata di ben otto Timers completamente indipendenti tra di loro e
che possono essere utilizzati in tre modi distinti e, volendo, contemporanei. Ogni Timer infatti potrà svolgere
le seguenti operazioni: attivare, disattivare oppure eseguire entrambe le operazioni su un’area o un gruppo,
comandare un’uscita ovvero attivarla e disattivarla in determinati orari ed infine limitare solo a particolari orari
il permesso ad operare sull’impianto da parte di determinati Utenti.
Anche qui la centrale Miura introduce degli elementi di originalità fino ad oggi poco presenti nei sistemi di
allarme tradizionali.
Dal punto di vista della programmazione degli otto Timers settimanali
questa consente il massimo dell’elasticità. Sono disponibili otto
programmi giornalieri con all’interno fino ad un massimo di otto
transizioni ON / OFF oppure OFF / ON.
Per ogni Timer è prevista la possibilità di impostare otto eccezioni,
ovvero particolari giorni dell’anno nei quali non deve essere utilizzato il
solito giornaliero ma uno diverso (ad esempio per il santo patrono) e due periodi di vacanza nei quali i
Timers non agiscono e rimane attivo l’ultimo stato programmato nel precedente giornaliero.
La Chiave Meccanica, ovvero un dispositivo esterno di attivazione connesso alla centrale è un ulteriore
mezzo con il quale comandare la centrale. Il sistema permette di fare agire questo dispositivo solo una parte
dell’impianto e anche di utilizzarlo in modo impulsivo oltre che bistabile. L’uso impulsivo fa in modo che
questo dispositivo possa essere utilizzato insieme agli altri mezzi di attivazione e disattivazione (timers,
codice, chiave, ecc…).
L’ultimo, ma non certo in ordine di importanza, tipo di “utente” che può agire sul sistema e che può essere
programmato attraverso l’opzione Utenti è l’Installatore. In questa opzione oltre al codice installatore ed altri
campi memo (telefono, nome che apparirà una volta fatta la login) è possibile memorizzare una chiave
elettronica per l’accesso al menu installatore. Tale chiave, che ovviamente al pari del codice installatore
19
opera solo con tutto l’impianto disattivato, potrà essere usata come chiave di emergenza per accedere
all’impianto anche se si è smarrito il codice. Rimane comunque una procedura hardware per il reset del
codice a quello di fabbrica nel momento in cui si sono perse completamente le credenziali di accesso.
Manutenzione
Il menu installatore si conclude con l’opzione Manutenzione. Questa risulta utile solo se, da un lato non si
vogliano utilizzare le configurazioni di fabbrica dei vari servizi sui quali la Miura si appoggia e dall’altra si sta
realizzando un impianto piuttosto complesso, che magari sfrutta la comunicazione IP tramite Internet.
L’opzione Manutenzione infatti consente di configurare aspetti molti aspetti legati ai mezzi di comunicazione,
al test del funzionamento del sistema, alla personalizzazione del comportamento di ogni singola Consolle
dell’impianto.
La prima opzione è il Test del sistema. Questa consente di sfruttare la consolle come monitor di sistema
per verificare che sia le zone - ovvero gli ingressi - che le uscite del sistema funzionino regolarmente. La
funzione è davvero comoda e permette in poco tempo di certificare il funzionamento di tutto l’impianto.
Oltre alla possibilità di testare ingressi e uscite dell’impianto l’opzione permette anche di simulare l’invio di
eventi di allarme e tecnologici verificandone l’avanzamento direttamente sul display.
Infine svolge una interessantissima nuova funzione che permette di ricercare tutte le manomissioni presenti
nell’impianto. Questa funzione è particolarmente utile quando si utilizzano rivelatori a doppio o triplo
bilanciamento che permettono di identificare il segnale di manomissione da ogni singolo rivelatore. La
manomissione viene in questo modo immediatamente individuata con un grande risparmio di tempo.
Seconda opzione del menu manutenzione è quella relativa alla Configurazione GSM e reti IP, senza
dubbio una delle più importanti e nella quale molti aspetti anche nuovi per un sistema di sicurezza vengono
configurati.
Nella sezione dedicata alla rete GSM è possibile personalizzare tutta la parte relativa alla gestione del
credito e alla scadenza della SIM. Va precisato che la centrale è in grado di riconoscere il gestore della SIM
inserita e adeguare di conseguenza le regole e i metodi per l’interrogazione del credito e della scadenza.
Normalmente quindi - utilizzando i gestori Vodafone, TIM e Wind - non è necessaria nessuna
programmazione e tutto funziona automaticamente.
E’ anche possibile impostare un periodo temporale trascorso il quale la centrale riavvia tutti i servizi a sua
disposizione (GSM, TCP/IP, ecc..). Questo può rendersi utile quando, a causa delle policy dei Gestori di
telefonia mobile, si sperimentino casi nei quali il sistema viene isolato dalla rete GSM e non risulta più
possibile il suo raggiungimento.
Per la funzione vocale vengono qui configurati il numero di squilli dopo i quali la centrale risponde,
particolarmente utile quando si adotta la funzione “squillo” per muovere una uscita a costo zero, e il numero
di volte che viene ripetuto il messaggio di allarme a chi deve riceverlo. Una funzione legata alla sicurezza
consente poi di fare in modo che la Miura non mostri il proprio numero quando chiama qualcuno.
La configurazione della rete IP
consente invece di sfruttare con la
centrale Miura la pervasività e l’ubiquità
della rete delle reti: Internet. Internet
infatti è uno strumento particolarmente
adatto a gestire questo tipo di
apparecchiature proprio per la sua
presenza globale e per il suo utilizzo sui
terminali mobili che diventano la nostra
seconda consolle del sistema Miura.
Una prima importante programmazione
della rete IP della Miura è il GPRS.
Acronimo di General Packet Radio
Service il GPRS è una tecnologia estremamente collaudata per accedere a Internet attraverso un terminale
mobile. Tutte le funzionalità Internet qui di seguito illustrate e che costituiscono un aspetto molto importante
del sistema Miura, sono realizzabili con il solo GPRS. Questo, nella pratica, significa che l’Utente non deve
aggiungere moduli o preoccuparsi di rendere “sicura” tutta la catena di accesso Internet tramite Ethernet o
Wi-fi, tutto può essere realizzato al costo del modello base della Miura.
In particolare l’opzione di configurazione GPRS prevede una serie di strumenti per l’ottimizzazione del
collegamento tra i quali la possibilità di conoscere l’indirizzo IP assegnato alla centrale da parte del gestore.
Questa funzione permette di verificare immediatamente la raggiungibilità del sistema dall’esterno tramite la
20
rete Internet. Oltre a questo sono programmabili tutti i parametri relativi all’accesso alla rete e all’invio di email utilizzando i server SMTP del gestore.
Attraverso il GPRS la centrale Miura è in grado sfruttare tutti i servizi resi disponibili attraverso Internet e non
solo l’invio di e-mail. In dettaglio è possibile: attivare un servizio DDNS che permette all’Utente di collegarsi
sempre allo stesso URL (tipo: casa.mia.dydns.com) senza preoccuparsi di quale sia l’indirizzo IP assegnato
alla centrale Miura. Attivare il servizio NTP (Network Time Protocol) che permette di avere l’orologio della
centrale, visibile sulle diverse consolle, sempre perfettamente preciso in quanto l’ora esatta viene scaricata
da Internet al pari di quello che fanno i moderni PC. Il servizio MY IP SERVER che permette, come visto in
precedenza, di conoscere l’indirizzo IP assegnato alla Miura e di conseguenza utilizzarlo per istruire il
servizio DNS dinamico visto in precedenza.
Infine è possibile abilitare le porte http e TCP per consentire la gestione e la programmazione da remoto,
tramite Internet, anche con la sola opzione GPRS presente.
Qualora invece si siano installate nel sistema le opzioni
Ethernet o Wi-Fi sarà possibile, in aggiunta a quanto visto in
precedenza, configurare tutti gli elementi per utilizzare questo
tipo di connettività.
L’ultimo servizio fruibile grazie alla rete IP ed utilizzabile sia
con la connettività GPRS che con le altre eventualmente
disponibili, è la centralizzazione eventi su IP. Questa
funzionalità permette di centralizzare in digitale gli eventi del
sistema Miura verso due distinti indirizzi IP. I due indirizzi,
inoltre, possono essere utilizzati in modo indipendente, con
ognuno i propri eventi da trasmettere, oppure come backup del primo indirizzo sul secondo. Questa
importante prestazione consente di realizzare, a basso costo, sistemi di centralizzazione e raccolta dati su
server Internet. Per loro natura quindi la centralizzazione e la successiva consultazione degli eventi, magari
aggregati secondo determinati criteri decisi dall’utente, prescinde dalla locazione fisica dei Servers e dei
Clients e può essere eseguita in modo del tutto ubiquito (come nella natura di Internet).
La strategia di prodotto adottata da Tervis per questa applicazione di centralizzazione prevede la fornitura
dei seguenti strumenti:
- Accesso al portale di test www.cloudalarm.it con procedura di autenticazione basata su protocollo OAuth.
Questo consente, a chi ne fa uso, di non doversi registrare sul portale (nessuna anagrafica da compilare) ma
utilizzare le credenziali di autenticazione fornite per l’accesso a Gmail (Goggle account) o altri servizi (es.
Facebook).
- Procedura di associazione tra l’account autenticato e le centrali sul territorio tramite OTP (One Time
Password) generato dalla centrale. Questo permette di disporre di un meccanismo di identificazione della
centrale, a disposizione del tecnico, in aggiunta rispetto agli altri già presenti. Questa procedura non è
obbligatoria ma facoltativa in quanto le informazioni possono comunque essere centralizzate. Nel caso in cui
si utilizzi la procedura OTP forniamo anche le istruzioni per i relativi script che dovranno operare lato server.
- Fornitura di un SDK (Software Development Kit) nel quale viene descritto il
protocollo di centralizzazione e la composizione dei messaggi per consentire,
a chi lo desidera, di sviluppare una propria applicazione di centralizzazione.
- Assistenza nella generazione della specifica e fornitura di soluzioni “chiavi in
mano” per la centralizzazione degli allarmi.
Quindi non soltanto un prodotto innovativo ma anche un modello di business
che tiene conto della professionalità del System Integrator e gli consente,
attraverso il prodotto, di esprimere queste sue capacità sul mercato.
La terza opzione del menu manutenzione è la più semplice e consente l’impostazione della data e dell’ora. A
questo proposito va osservato che, abilitando i servizi GPRS, l’orario sarà sempre perfettamente preciso in
quanto vengono utilizzati i servizi NTP tramite Internet.
La centrale, a prescindere dal collegamento a Internet, è anche in grado, se imposta, di gestire il passaggio
tra ora legale e solare e viceversa.
L’opzione gestione periferiche del menu manutenzione ha una funzione informativa e permette di verificare
quali siano le periferiche connesse al bus RS485. Permette altresì di conoscere l’indirizzo assegnato alla
consolle sulla quale si sta operando.
La funzione Ripristino e aggiornamento è una delle più interessanti e nuove di tutto in sistema. La prima
parte è dedicata al ripristino del sistema. Questa consente di riportare alle condizioni di fabbrica il sistema e
risulta particolarmente utile quando per qualche motivo non si sia più certi delle programmazioni effettuate.
E’ anche possibile ripristinare i soli parametri relativi agli operatori di telefonia mobile e non tutto il resto.
21
Quest’ultima opzione è veramente utile quando abbiamo fatto degli interventi su questi parametri (accesso
alla rete, modalità di interrogazione del credito, ecc..) e non ricordiamo più le configurazioni originali. Tra le
opzioni di cancellazione vi è la possibilità di cancellare tutti i numeri dei telecomandi, utile ad esempio nel
caso in cui si elimini completamente questa funzione e non si è costretti a ricercare ed eliminare i numeri
uno per uno. E’ anche possibile cancellare tutto l’archivio storico degli eventi funzione particolarmente utile
quando si deve spostare la centrale in un luogo diverso e non ha senso mantenere lo storico della
precedente installazione.
Infine l’opzione di aggiornamento
che, per come è stata concepita,
rappresenta senza alcun dubbio un
notevole passo in avanti nella qualità
del prodotto e dei servizi di sicurezza
in generale. Infatti l’evenienza che in
sistemi complessi come la Miura
possano esistere situazioni mai
testate in precedenza e che hanno
come
conseguenza
un
comportamento
non
lineare
e
imprevisto dell’apparecchiatura, è
senza
dubbio
da
tenere
in
considerazione. Ed è per questo,
oltre che per inserire nuove
prestazioni, che esiste la possibilità di
aggiornare il firmware del sistema.
Infatti è da molto tempo che le centrali ed in generali i prodotti Tervis hanno la possibilità di essere
aggiornati. La novità introdotta dalla Miura è che questo aggiornamento potrà essere eseguito
completamente in automatico, senza alcun intervento da parte dell’Installatore o dell’Utente. Infatti grazie al
collegamento a Internet la centrale Miura, ad intervalli regolari, si collega ai server Tervis e verifica la
disponibilità di un aggiornamento. Questo aggiornamento può riguardare la centrale ma anche una delle
periferiche presenti sull’impianto quali consolle o moduli di espansione. Se presente un aggiornamento la
centrale provvede a scaricarlo e quindi a trasferirlo alle periferiche. Tutto questo nella massima sicurezza in
quanto l’aggiornamento può avvenire solo con l’impianto completamente disattivato.
E’ evidente come questa possibilità di aggiornamento automatico consenta notevoli risparmi di tempo e
permetta all’Utente finale di usufruire sempre dell’ultima versione firmware.
Nelle Opzioni locali è possibile impostare una serie di comportamenti della
consolle sulla quale si sta operando. Va precisato che ogni consolle potrà
avere un comportamento differente per adattarla, ad esempio, al luogo nel
quale è installata oppure agli Utenti che ne fanno uso.
La prima delle opzioni locali disponibile è relativa agli avvisi sonori. E’
possibile personalizzare cinque diversi avvisi sonori: eco vocale,
sonorizzazione tasti, ritardo ingresso, attivazione timer e arrivo SMS. La
prima opzione fa in modo che, se utilizzata l’attivazione e disattivazione
assistita, l’altoparlante della consolle riproduca un messaggio vocale di
conferma relativo all’attivazione o disattivazione. In questo modo l’utente,
dopo aver effettuato l’operazione non è costretto a rimanere davanti alla
consolle per verificare visivamente il buon esito dell’operazione ma è
sufficiente che ascolti il messaggio vocale che lo riporta. Va precisato che
tale messaggio viene riprodotto esclusivamente dalla consolle attraverso la
quale è stata effettuata l’operazione. Gli altri avvisi sonori invece riproducono
semplicemente dei “beep” e possono essere esclusi se ad esempio non si
utilizza tale funzione, oppure se questi suoni causano disturbo agli
occupanti.
L’opzione di visualizzazione in stand by consente invece di personalizzare le
videate visibili dalla consolle in queste condizioni. Questa opzione nasce dal
principio che le informazioni rese disponibili all’Utente devono essere
esclusivamente quelle pertinenti ai propri desideri. Se ad esempio una consolle viene utilizzata
esclusivamente per la gestione degli automatismi è del tutto inutile fornire attraverso di essa altre
informazioni. Allo steso modo se da una consolle si desidera che si operi esclusivamente su una certa area
è possibile escludere dalla visualizzazione tutte le altre. La semplificazione passa spesso attraverso la
riduzione delle informazioni in modo che sia sempre chiaro a tutti ciò che si sta vedendo e come di
conseguenza si deve operare.
22
Attraverso l’opzione LED e illuminazione display è possibile stabilire il colore del display selezionandolo tra
azzurro e ambra. E’ anche possibile stabilire se il display deve restare sempre acceso oppure deve adottare
in automatico la modalità di risparmio energetico. Infine, molto importante, è possibile stabilire se i lucchetti
da 1 a 4 si devono accendere quando anche solo uno dei gruppi che fanno parte dell’area sono attivati
oppure se devono essere tutti attivati. Questo consente, ancora una volta, di fornire informazioni pertinenti
per gli utenti che fanno uso di quella consolle senza doverli costringere ad attivare il display per vedere lo
stato di tutti i gruppi compreso quello sul quale loro operano.
L’opzione di blocco in stand by, sempre attivabile consolle per consolle, permette una funzionalità molto
apprezzata dagli utenti che vogliono proteggere la loro privacy e, nello stesso tempo, beneficiare della
comodità offerta da uno strumento come la consolle dell’impianto.
Spesso, anche per ragioni installative oltre che normative (per ragioni assicurative), è necessario che da una
particolare consolle non venga fornita nessuna informazione sullo stato dell’impianto. Allo stesso modo,
tuttavia, chi ha diritto di fruire di queste informazioni deve potervi accedere nel massimo della semplicità. Per
questa ragione è stata introdotta la funzionalità di blocco tastiera. Se programmata dopo un certo tempo che
nessuno opera sulla consolle o dopo aver toccato il tasto C la consolle spegne tutte le informazioni e
presenta solo la funzione orologio. Dall’esterno non è possibile sapere se le aree o i gruppo sono attivati o
disattivati, se le zone sono in servizio o fuori servizi, lo stato dei telecomandi e delle automazioni, insomma
nessuna informazione è disponibile.
A questo punto la persona autorizzata dovrà riprodurre un segno di sblocco sul display, tipo quello che
siamo abituati a fare sui sistemi Android, per avere nuovamente a disposizione tutte le informazioni oltre a
poter nuovamente operare sulla consolle stessa. Un modo nuovo e anche in questo caso semplice per
proteggere le proprie informazioni e garantire allo stesso tempo la fruibilità del sistema.
Sempre nella direzione della semplificazione fa parte del menu Opzioni locali anche l’opzione di attivazione
senza riconoscimento. Quante volte un Utente finale si sarà posto il dubbio se stesse facendo bene a
consegnare le chiavi dell’impianto alla nuova donna di servizio o altri che devono gestire l’impianto in sua
assenza. Questa funzione serve proprio a superare questo problema. Infatti, per le aree impostate, è
possibile attivare l’area senza utilizzare il codice, semplicemente toccando il lucchetto corrispondente.
Ovviamente per disattivare occorre in ogni caso il codice o la chiave mantenendo inalterato il livello di
sicurezza.
L’ultima opzione disponibile è quella di esclusione della manomissione. Essa risulta utile nel caso in cui si
debba fare un intervento sull’installazione e per qualche motivo si debba escludere la manomissione per non
avere le segnalazioni relative. Oppure ancora ci troviamo in una situazione di emergenza e non possiamo
porre immediatamente rimedio al problema.
La funzione Avviso manutenzione disponibile nell’omonimo menu è stata concepita per fornire all’installatore
un mezzo per informare l’Utente finale, in modo automatico, sulla necessità di effettuare la manutenzione
periodica dell’impianto. Sulle consolle del sistema appare tra gli SMS un messaggio che informa l’utente
sulla necessità di effettuare l’ordinaria manutenzione. Il messaggio è personalizzabile a piacere da parte
dell’installatore il quale, ad esempio, potrà inserire il numero di telefono dove contattarlo. E’ anche possibile
stabilire dopo quante ore il messaggio deve essere ripetuto. Uno strumento indispensabile per rendere il più
possibile continuativo il rapporto con il Cliente finale e nello stesso tempo rendere l’impianto sempre in
perfetta efficienza.
L’ultima opzione del menu manutenzione è quella relativa alle versioni software. In una sola videata sono
raggruppate tutte le versioni software delle diverse apparecchiature collegate nell’impianto. Questa funzione
risulta particolarmente utile durante l’assistenza tecnica potendo fornire l’esatto numero di versione senza
aprire alcun contenitore per consultare vecchie etichette ingiallite.
23
24
Scarica

Presentazione agli installatori