Magazine USA Leader Mondiale - Edizione ITALIANA www.mbaction.it CREDENZE: cosa è vero e cosa è falso FACCIAMOLA DA SOLI: non è così difficile assemblarsi una mtb VACANZE in BICI: indimenticabili! IN TEST: GT i-Drive 5 MARIN Indian Fire Trail 3D Racing B29er FRM 10HP A CONFRONTO: MONGOOSE Black Diamond SPECIALIZED Demo 7 Poste Italiane S.p.A., Sped. Abbonamento Postale, D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, aut. n° 060018 del 14/09/06 DCB BO Anno II, n. 8 AGOSTO 2007 FRM 10HP 5.0 Cross-Country Racer Una seria e personale opinione sulla full perfetta da gara di R. Cunningham RM è una piccola ma quotata azienda situata a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, e guidata da Franco Ricci Mingani, le cui iniziali formano il nome del marchio stesso. Soprattutto però, FRM è un’azienda capace non solo di produrre biciclette complete, che è già tanto, ma anche di presentare un ampio catalogo di componentistica di qualità progettata e fabbricata in casa con l’ausilio dei più moderni macchinari e l’utilizzo dei materiali più pregiati, dall’alluminio, al titanio, al carbonio. Protagonista di questa presa di contatto, la 10HP 5.0 è al top di una gamma di full-suspended di chiara destinazione cross-country agonistico e del peso di 9,6 Kg pedali compresi (grazie anche ad una sella in carbonio FRM Black Hole dal peso piuma, 65 g, che non ha però fatto in tempo ad arrivare per questo test). Scorrendo il ricco catalogo FRM si scopre che si può ulteriormente arricchire anche questo modello, ad esempio con un’ancor più leggera guarnitura doppia con corone da 42/27D (non è un errore di stampa), o montare coperture Kenda straordinariamente leggere. Non mancano poi pregevoli serie sterzo, mozzi, forcelle, ruote, attacchi e quanto di meglio per stropicciarsi gli occhi. F FRM 10HP THUMBNAIL Il telaio della FRM 10HP prende vita da una serie di tubazioni in alluminio Easton Ultra Lite Race. Anche i foderi rettangolari sono in alluminio Easton, mentre FRM ricava da un unico blocco lavorato a CNC la scatola del movimento centrale, l’attacco inferiore dell’ammortizzatore e lo snodo dei foderi bassi. Tutte le articolazioni ruotano su cuscinetti (ad aghi o a sfere) sigillati, per una garanzia di durata nel tempo ed assenza di giochi. L’intero telaio è poi sottoposto ad un trattamento di pallinatura superficiale che distende gli stress generati dai vari processi di lavorazione. 86 www.mbaction.it Per risparmiare peso e dare una diversa finitura al suo prodotto, FRM anodizza il telaio anziché verniciarlo. Il peso del telaio nella taglia di 19” è di soli 2.150 g. FRM costruisce in proprio anche le ruote, utilizzando mozzi fabbricati in casa (con materiali misti carbonio/alluminio), raggi piatti DT Swiss e cerchi Stan’s NoTubes Olympic. Anche i dischi sono FRM ed utilizzano una flangia in alluminio con pista frenante in acciaio inox montata su supporti flottanti, che meglio gestiscono le variazioni di forma indotte dal calore. La forcella è realizzata con foderi in carbonio ed alluminio, cannotto in carbonio e steli di diametro 30 mm in ergal, con un peso finale di soli 1.170 g. Avrete ormai già sicuramente capito che pure la serie sterzo, il reggisella, il manubrio, la sella e l’attacco siano sempre di produzione FRM. Ma lo è anche la guarnitura integrata al movimento centrale, leggera a vedersi, ma ugualmente molto rigida in pedalata. LE SOSPENSIONI E’ interessante notare come FRM sia sullo stesso solco della Trek Fuel, ovvero non utilizzi uno snodo del carro anche sul forcellino. Questo è permesso dalla ridotta escursione (65 mm) e da un attento studio della cinematica, che permettono di avere una ridottissima flessione nelle parti private del fulcro. Si può perdere qualcosa nell’efficienza teorica del sistema, ma è indubbio che la costruzione sia più solida. Per questo test è stato montato un ammortizzatore RockShox MC3, ma la 10HP 5.0 è già in consegna con il pregiato DT Swiss HRV200, anche più leggero. All’avantreno la FRM Air-Way fa buon uso della sua corsa di 85 mm gestita da un’idraulica tarata per fare da piattaforma stabile della pedalata e per mantenere la forcella sempre estesa completamente. Settata correttamente, appare positivamente subito molto arcigna da smuovere, nella classica prova ancora Si sente? Può un biker medio sentire la differenza che faccia pedalare con la FRM 10HP? Sì, certo, chiunque è in grado di accorgersi dei benefici di un peso ridottissimo unito ad una notevole efficienza d’insieme. Come? Spingendo rapporti più lunghi! Agosto 2007 / MOUNTAIN BIKE ACTION 87 in parcheggio, ma sul campo risponde poi invece pronta alla bisogna. Primitiva forse nell’aspetto, la forcella offre però un’ampia gamma di regolazioni, compresa quella della progressività della curva elastica, attraverso il livello dell’olio al suo interno. La soglia della piattaforma stabile è anch’essa settabile a piacere, anche se richiede l’utilizzo di una chiave a brugola. PROVIAMOLA Dev’essere chiaro che FRM ha disegnato la 10HP per un utilizzo in cross-country agonistico e che pertanto il peso di ogni componente sia stato ridotto all’osso e le sospensioni siano state pensate e tarate per una massima resa in pedalata ed in salita. La 10HP in effetti accelera come la più leggera delle front, ma con un comfort, una guidabilità ed una sicurezza notevolmente superiori. Scorrevolezza: una volta effettuate le regolazioni di rito, salendo in sella alla FRM si sente come se la forcella fosse poco incline a muoversi e la sospensione posteriore troppo progressiva per offrire davvero più che pochi centimetri di corsa. Ma non appena si inizia a muoversi le parti rispondono in sincronia e la musica cambia. La forcella funziona a dovere e non ci sono ondeggiamenti indesiderati, neanche andandone in cerca, nonostante sia sempre pronta ad assorbire gli ostacoli che incontra sul percorso. Ci sentiamo bassi ed allungati, mentre il mezzo corre mantenendo facilmente la traiettoria desiderata anche nelle accelerazioni in sella e fuorisella. Le Kenda Small Block Eight sono eccellenti, convertite in tubeless, e la loro voluminosa carcassa rotola con facilità anche sui terreni meno consistenti. Assorbono poi le piccole asperità in modo naturale e tutto ci fa voglia di allungare il rapporto e spingere di più sui pedali. In salita: la cassetta da 11/34D è sempre la benvenuta, perché ha quel pignone in più che ci permette di dimenticare (quasi sempre) la corona più piccola, anche perché 9,6 Kg di peso sono difficili da sentire. Buona la trazione sui terreni sabbiosi o con brecciolino, mentre la mancanza del fulcro sul forcellino comporta un minimo di sensibilità nelle accelerazioni o nelle frenate più violente. Sollecitazioni che in ogni caso richiederebbero una tassellatura più generosa oppure uno spostamento del peso verso la ruota posteriore. Le tubazioni di sezione ridotta e la struttura slanciata delle pedivelle, diverse dalla “moda” attuale, ci hanno smentito dimostrando una risposta rigida anche se sollecitate al massimo delle nostre possibilità. L’indole della 10HP è comunque quella di spingere il biker ad attaccare in salita. Nel tecnico: a dispetto delle sensazioni da fermi e della destinazione d’uso, la FRM non si scompone rimbalzando imbizzarrita quando si entra in un tratto particolarmente tecnico con un’andatura aggressiva, ma anzi, risponde comunque in modo bilanciato, nonostante un assetto corsaiolo marcato dall’attacco relativamente lungo da 120 mm e da un manubrio appena rialzato. Abbiamo quindi imparato subito a fidarci di lei ed anche a lanciarla in qualche salto misurato, dal quale è atterrata con leggerezza e sicurezza. Nelle curve più impegnative, quando portata a perdere aderenza non reagisce con la nervosità tipica delle macchine da cross-country, ma si lascia condurre con buoni margini. Report sulla meccanica: riguardo alla frenata, le leve ci sono parse deboli, così come la potenza globale. Nonostante ciò, la mancanza di una tassellatura aggressiva e di un fulcro sul forcellino hanno reso lo stesso abbastanza facile, troppo, il bloccaggio alla ruota posteriore. Ben venga quindi un rendimento inferiore dei freni. Abbiamo invece avuto qualche problema in più con la sigillatura dei cerchi e delle gomme, che hanno richiesto un quotidiano paziente rigonfiaggio, anche se la perdita di pressione si riduceva progressivamente. Tenetene conto se avete intenzione di fare delle lunghe escursioni e lasciate il tempo al sistema di assestarsi, o accettate la penalizzazione delle camere d’aria. Impressioni di guida: FRM ha scelto di montare la trasmissione Sram X.0 con i comandi rotanti. La cambiata al posteriore è stata quasi completamente esente da qualsiasi problema, anche di semplice adattamento, ma quello che dobbiamo evidenziare è quanto bene abbia invece sempre funzionato la cambiata al deragliatore anteriore. FRM deve aver investito parecchie risorse nella messa a punto di rampe, rivetti e profilo della dentatura nelle sue corone, perché la catena saliva sulla 88 www.mbaction.it Fa proprio tutto: FRM produce anche la sua stessa forcella, così come i dischi flottanti ed i mozzi in alluminio e carbonio visibili in questa foto. corona successiva ancora prima che finissimo solo di pensare di cambiare. Anche questo ci ha fatto riappassionare ai comandi rotanti che nessuno o quasi sta più montando, anche se pesano meno, sono veloci e indistruttibili. IL GIUDIZIO FINALE DI MBA In una parola, la nostra impressione sulla FRM 10HP è stata “notevole.” Non è una trailbike, ma non vuole esserlo. La sua forcella è disegnata per bikers del peso fino a 82 Kg, ma ne producono una più robusta e più lunga di escursione per chi varca questa soglia (come i “generosi” membri della L&F Society). Anche la sospensione posteriore ha i suoi limiti evidenti. Ma tutto è stato fatto e previsto in una chiara ottica d’utilizzo nel suo ambito specifico, il cross-country agonistico. In questo senso, la 10HP è tutto ciò di cui abbia “meccanicamente” bisogno un corridore... poi sarà lui a metterci la parte atletica necessaria per salire sul podio. Può sembrare costosa, ma non lo è se si fanno bene i conti di quanto possa costare portare un prodotto concorrente a questo livello di peso. FRM offre pertanto un mezzo bellissimo ed estremamente competitivo nonché esclusivo, nella sua diversità rispetto a ciò che normalmente popola le fila alla partenza di una gara. ❏ FRM 10HP 5.0 FRM 10HP 5.0 Prezzo Euro 4.906,90 Paese di Fabbricazione Italia Peso Kg 9,6 Info The Bike Shop, tel. 0546.70310 Sito Web www.frmbike.com Taglia in prova 19" Altezza Mov. Centrale cm 31,2 Lungh. Carro Post. cm 41,4 Tubo Orizz. Virtuale cm 57,9 Angolo di Sterzo 70.5° Angolo Tubo Piantone 74° Standover cm 78,7 Passo cm 105,2 Escursione Ant. mm 85 Escursione Post. mm 65 Mat. Telaio Alluminio Easton U.Lite Race Forcella FRM Air-Way 85 SSV B.Carbon Ti Ammortizzatore DT Swiss HRV200 (provata con il RockShox MC3) Cerchi Stan’s ZTR Olympic Gomme Kenda Small Block Eight 2.1" Mozzi FRM Team Disc Freni Avid Juicy Ultimate 160/140 mm Guarnitura FRM Cu-27 Ti 44/32/22D Comandi Sram X.0 rotanti Deragliatore Ant. Sram X.9 DS Deragliatore Post. Sram X.0 SGS Cassetta Pignoni Sram PG-970 11-34D Pedali / (testata con Shimano XTR)