LA PROVINCIA DI VARESE 13 MARTEDÌ 20 MAGGIO 2014 La novità I mezzi elettrici e il telefonino? Da ottobre prove di compatibilità Nel mese di ottobre sarà inaugurato al Jrc di Ispra un innovativo laboratorio per studiare i componenti elettromagnetici delle auto elettriche. Questo laboratorio, di cui esiste un gemello negli Stati Uniti, ha il compi- to di indagare (e prevenire) le possibili interferenze tra i componenti elettromagnetici di cui più spesso si avvalgono le persone. Come i pacemaker o i telefonini. L’obiettivo è quello di assicurare gli stessi stan- dard a tutti i paesi del mondo ed evitare sorprese. Pensiamo appunto ai pacemaker: le onde elettromagnetiche possono comprometterne il funzionamento, con ripercussioni sulla salute del paziente. Le interfe- renze si sviluppano maggiormente quando si usano apparecchi tecnologicamente poco avanzati, da qui la necessità di fare progressi in questo campo e di indirizzare nuove normative. A. MOR. Lì dove il futuro è già “presente” Sono molti i campi di lavoro del centro di Ispra Duemila i dipendenti: tra loro tanti gli stranieri ISPRA ADRIANA MORLACCHI Il governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in visita a uno dei laboratori del Jrc di Ispra Il laboratorio per alimenti e mangimi Ogm Nell’enciclopedia dei Dna si studiano i “fogli extra” Non importa quanto grande o piccola sia: una pianta può avere il Dna più lungo di quello di un essere umano. Solo per fare un esempio: per scrivere il Dna di una pianta di pomodoro ci vuoleunaenciclopediadi250volumi. Unogmpuòessereimmaginatocome un foglio extra inserito a caso tra tutte queste pagine. Uno dei compiti del laboratorio per alimenti e mangimi Ogm del Jrc è quello di andare a caccia di questa foglio e vedere se – sia negli alimenti, che nei derivati - le regole della legislazione Ue sono state rispettate. Nel- lo specifico: la quantità di ogm di ogni alimento non può superare lo 0.9% (per quantità superiori bisogna richiedere specifiche autorizzazioni). La tecnologia del laboratorio di Ispra siavvaledimacchinaridinuovagenerazione che riescono a estrarre il dna con prodotti chimici che distruggono proteine, amidi, zuccheri. Ci sono anche “sequenziatori” che scandiscono il dna alla velocità di 80 megabite in dieci ore. «Siamo il ponte tra il consumatore e i paesi membri dell’Unione Europa – spiega Maddalena Querci, responsa- d’Europa, ampia cinquemila metri quadrati, collaudata a Lucca. Produce, invece, bastoni da appoggio la Ambrogio Bernasconi di Gallarate, oggi nelle mani dei cugini Umberto e Francesco, che vanta rappresentanti in ogni regione d’Italia per servire l’ortopedia di tutta la Penisola. grado di produrre 400mila paia di calze al mese grazie alla sue macchine all’avanguardia. La prima produzione di collant riposanti commercializzate con i due marchi aziendali “Carezza” e “Antistress” è del ’69. Dai tutori del pollice, alla cavigliera elastica, adattabile ad ogni tipo di scarpa; dal supporto sottorotuleo, all’ernia boxer per contenere l’ernia inguinale, è l’eccellenza made in Pavis di Buguggiate. Il marchio Plantas, di Gallarate, è sinonimo di benessere per i piedi, mentre la Tlm di Gerenzano progetta e produce corsetteria ortopedica da oltre 60 anni fornendo grandi numeri per velocità di produzione, fatturato e utili. 1 Alessandra Pedroni Quasi un accessorio Faggio e acero i legni utilizzati ma chi volesse un legno esotico può richiederlo, così come può richiedere un’impugnatura particolare o concedersi il lusso di avere per le mani un bastone che diventa quasi accessorio acquistando il bastone-ombrello. Dal sud della provincia anche la C.R.E. Calzifici Riuniti Elli, in bile del laboratorio – Estraiamo il dna da farine, mangimi e cibi. Facciamo analisi degli ogm cercandone diverse copie e analizzandole». A Ispra confluiscono i database di oltre 100 laboratori sparsi nel mondo, i quali analizzano gli alimenti prima che vengano immessi nella distribuzione commerciale. Molti di questi laboratori si trovano nei porti e “mappano” il dna di frutta, verdura e altro che arrivano dall’Est, sulle navi. Tecnologie analoghe potrebbero essereimpiegatepersmascherareilfinto made in Italy. Combattere la contraffazione in Italia anche solo del 10% consentirebbe di tenere sul territorio sei miliardi di euro che vengono spesi per comprare dall’esteroalimentichesembranoitaliani ma che non lo sono.•A. MOR. Nel futuro le auto inquineranno molto meno di oggi. Indosseremo vestiti che non si macchieranno e non si bagneranno. Installare pannelli solari sui tetti delle abitazioni sarà alla portata di tutti. E tutte le fonti energetiche saranno in rete. Varcare i cancelli del Joint Research Center (Jrc) di Ispra equivale a portare l’orologio al 2020 e oltre. Visitare i padiglioni significa fare un viaggio. E immaginare quale sarà l’economia del futuro. Spaziando dalla sostenibilità ambientale, alla salute del consumatore, passando per la sicurezza e la protezione dei cittadini. Il centro comune di ricerca è il servizio scientifico interno della Commissione Europea e coordina la partecipazione dell’Ue a Expo 2015. David Wilkinson, direttore per la politica scientifica e relazioni con gli stekeholders al Jrc, è stato infatti nominato commissario generale per Expo2015. governatore Roberto Maroni ieri ha visitato il padiglione Esti (European Solar Test Installation) che si occupa di implementare il fotovoltaico. Lì esiste una grande sala nera dove vengono “riprodotti” i raggi del sole. Bisogna entrare con speciali occhiali per non danneggiare la vista. Sembra di essere nello spazio. I ricercatori stanno studiando anche un modo per mettere in rete tutte le fonti energetiche, ottimizzandole, evitando gli sprechi e consentendo di immagazzinare energia. E poi, ancora, “il laboratorio europeo per la gestione delle crisi”. Un monitor indica in ogni momento quali terremoti sono in corso nel pianeta, cosa che consente ai governatori dei diversi Paesi di allertarsi in caso di emergenza. Il globo luminoso che riproduce il traffico aereo ha lasciato a bocca aperta il governatore Maroni che, di fronte al via vai di aerei, ha esclamato: «sembrano tante formiche». Dal Le scelte di Bruxelles Effettuare «servizio scientifico per la commissione europea» significa svolgere attività di ricerca per sviluppare politiche europee. In pratica: a Ispra si collezionano i dati e i si producono i report che un domani serviranno all’Europa per decidere le normative e a cui le aziende dovranno attenersi. Numerosi campi di attività del Jrc riguardano la sicurezza dei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale, con un impatto diretto sull’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente. Il Esiste una grande sala nera dove vengono “riprodotti” i raggi del sole Un brindisi a “casa Italia” Con la birra della Valganna Paese e di tenere vive le radici culturali italiane proiettandole nel futuro». E proprio la birra di Valganna, che dall’Esposizione Nazionale del 1881 è arrivata ad oggi sempre in crescita, rappresenta al meglio, secondo gli organizzatori di Expo, il mix tra tradizione e innovazione che deve diventare il biglietto da visita del nostro Paese nell’Esposizione Universale. «La partecipazione all’interno di Padiglione Italia di Expo Milano 2015 ci permette di dare il giusto tributo ai nostri prodotti, ai luoghi e alle persone che hanno permesso alla nostra Azienda di diventare un simbolo di qualità italiana – dice Alberto Frausin, amministratore delega- Il Padiglione Italia di Expo parlerà varesotto. E soprattutto berrà con il gusto varesino per eccellenza, la birra dello storico birrificio di Valganna fondato nel 1876 da Angelo Poretti ed oggi parte del gruppo Carlsberg Italia. La Birra Poretti, infatti, è stata scelta come birra ufficiale del Padiglione Italia di Expo 2015, grazie a un progetto originale ed in linea con i valori del brand e della manifestazione: «Birrificio Angelo Poretti: Seasonal Beer, Seasonal Bar». «Siamo felici di avere Birrificio Angelo Poretti a bordo nel Padiglione Italia. Un accordo che conferma l’appeal del nostro Padiglione – dice Diana Bracco, Commissario Generale di sezione Padiglione Italia per Expo Milano 2015 – al nostro progetto stanno aderendo sempre più partner prestigiosi. Noi abbiamo una grande responsabilità: quella di valorizzare le eccellenze del Un monitor indica in ogni momento quali terremoti sono in corso nel pianeta cielo, alla terra. Il centro di ricerca di Ispra ha mappato i suoli del pianeta. I risultati sono stati oggetto di atlanti utili, per esempio, quando si devono stendere politiche agricole. Nell’aprile 2013, in collaborazione con le Nazioni Unite, è stato prodotto il primo atlante del suolo africano. L’atlante mostra che in Africa sono presenti alcune delle zone più fertili del mondo, benchè fragili e mancanti di nutrienti e materiali organici. Un altro campo di studio è la quotidianità: i ricercatori collaborano allo sviluppo di rigorosi metodi analitici per controllare che le confezioni degli alimenti e gli utensili da cucina non rilascino nei cibi sostanze chimiche. Una foresteria E poi le nanotecnologie che, per fare un esempio, consentono di migliorare le proprietà protettive delle creme solari. Oppure di creare nuovi tessuti, per avere per esempio una t-shirt che non si macchia o che non si bagna. Per supportare tutti questi progetti lavorano nel centro circa duemila dipendenti. Molti giovani ricercatori stanno in carica pochi anni, per poi tornare nei loro Paesi. Tali ricercatori hanno la possibilità di alloggiare in una foresteria che è di proprietà di Aler, quindi della regione Lombardia. Restaurare quei 130 alloggi cosa 14 milioni di euro. Maroni ha detto che parte di questa somma potrebbe arrivare grazie a un bando, ma che servono sponsor. Wilkinson ha chiesto un’attenzione speciale per la scuola Europea, «senza la quale possiamo chiudere». 1 to di Carlsberg Italia – per Carlsberg Italia, e per il Birrificio Angelo Poretti in particolare, sarà l’occasione per raccontare al meglio e far vivere la propria storia fatta da sempre non solo di tradizione e qualità, ma anche di innovazione continua». Il Birrificio avrà uno spazio proprio al centro del Padiglione Italia, all’incrocio tra il Cardo e il Decumano, e qui offrirà una serie di eventi su temi gastronomici, coordinati e gestiti in collaborazione con Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Verranno anche presentati i progetti sostenibili portati avanti dall’azienda, come DraughtMaster, il sistema di spillatura ecologica. 1 C. Fra.