Sistema cooperativo nel campo dell’osservazione marina: vantaggi e problemi Mauro Bencivenga, ISPRA Giuseppe Manzella, ENEA Contenuto • Necessità di monitoraggio – Obblighi internazionali – Servizi a beneficio della società • Monitoraggio ed oceanografia operativa – Sistemi ISPRA – Sistemi GNOO • Collaborazione: vantaggi e problemi Obbiettivi del sistema ISPRA • Funzione tecnico-scientifiche concernenti la protezione dell’ambiente (che comprende inter alia) – Raccolta sistematica, anche informatizzata, di tutti i dati sulla situazione ambientale – Elaborazione di dati ed informazioni in un sistema informativo Sistemi previsionali ISPRA • Previsioni dello stato del Mare Mediterraneo • Previsione del livello del mare e delle correnti in Adriatico • Previsione acqua alta a Venezia Rete Mareografica dell’ISPRA Rete Ondametrica dell’ISPRA Obbiettivi del sistema GNOO • Provvedere dati in tempo (quasi) reale per la valutazione ambientale e l’assimilazione in modelli previsionali • Costruire serie storiche per lo studio dei cambiamenti climatici • Implementare sistemi informativi per diffondere prodotti e servizi MOON WM3A AM3A Water level SST Salinity T and S profiles Currents Waves Surface meteo Nutrients EM3A Il sistema GNOO costiero Coordinamento ISPRA - GNOO • Una integrazione di differenti piattaforme • Una implementazione del sistema di monitoraggio costiero • Una minore dispersione di risorse • Maggior rispondenza al programma GMES e alla Marine Strategy Le componenti del GMES Vantaggi nel coordinamento Marine Strategy F.D. Programma di misure della Marine Strategy: i) entro il 2015, elaborazione di un programma di misure finalizzate al conseguimento o al mantenimento di un buono stato ecologico, in conformità dell’articolo 13, paragrafi 1, 2 e 3; ii) entro il 2016, avvio del programma di cui al punto i), in conformità dell’articolo 13, Marzo 2010 paragrafo 10 Problemi • Necessità di un coordinamento istituzionale • Necessità di limitare le stazioni di osservazioni ad ‘un minimo necessario’ • Standardizzazione dei protocolli di misura • Standardizzazione dei sistemi di controllo di qualità • Necessità degli enti di ricerca di essere più ‘operativi’