Al Solitude Creek sta per iniziare un concerto rock. Le luci si abbassano, la
batteria dà il tempo. Un paio di canzoni, e qualcosa non va. Nel piccolo
locale affollato si addensa del fumo, e non c'è tempo di chiedersi cosa
stia succedendo. La gente balza in piedi rovesciando sgabelli e tavoli,
corre, cade, si ammassa alle uscite di sicurezza. Trovandole chiuse.
Bloccate. Non tutti ne usciranno vivi. Siamo a Monterey, nella calda
California centrale affacciata sull'oceano: l'assassino indossa gemelli
Tiffany e scarpe Vuitton, è millimetrico nella sua ossessione, feroce nella
lucidità, e si diverte a scatenare con freddezza l'inferno. Sceglie un luogo,
pianifica nei dettagli l'attacco, si apposta: quello che vuole è stare a
guardare le persone prese in trappola, vederle soccombere, come
animali, all'istinto di sopravvivenza. Più nessuno d'ora in poi, che sia
dentro un cinema, o in un ristorante, o nello spazio angusto della cabina di un ascensore, può
ritenersi al sicuro. Ecco il nuovo caso del detective Kathryn Dance: una letale partita a scacchi che
non consente la minima distrazione. Un impegno arduo, proprio ora che la donna è stata sospesa
da un incarico importante, è alle prese con due figli adolescenti e le faccende del cuore sono
sempre più impellenti.
Per la dottoressa Temperance Brennan le ossa non hanno segreti. Ne conosce il linguaggio e sa
trarre dalla loro analisi la verità su storie oscure nascoste dal tempo. Non accade lo stesso con il
cuore degli uomini, più inquietante e indecifrabile. Come si può arrivare a segregare e a far vivere
nel terrore una giovane donna? Questo sembra suggerire alla dottoressa Brennan l'eccentrica
Hazel Strike. una detective dilettante appassionata di casi irrisolti: un registratore che ha rinvenuto
in un bosco riporta in vita la voce di una ragazza sottoposta a violenze e minacce. Secondo Strike.
quella voce appartiene a una giovane scomparsa da anni, i cui resti senza nome forse sono ancora
archiviati nel laboratorio di Brennan. Ma Hazel è un vero segugio dotato
di sesto senso per i misteri oppure un'esaltata? Quello che di sicuro
l'antropologa non immagina è di entrare in un incubo in cui dovrà
misurarsi con segreti di famiglia, fanatismo religioso e fenomeni che
sfiorano il soprannaturale. E non immagina neppure di dover riscontrare
l'indecifrabilità del cuore anche su di sé: l'interpretazione dei propri
sentimenti non è infallibile quanto il suo talento nel risolvere gli enigmi.
Cosa risponderà alla richiesta di matrimonio che le ha rivolto il detective
Andrew Ryan? È vero amore il sentimento che prova per lui?
Fonte: www.ibs.it
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera ,dl gennaio. È
subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione e l'accento
ondulato del Missouri. Lei è la ragazza perfetta, bella e spigliata. Sono
felici, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da
Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani in carriera a coppia alla
deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono costretti a reinventarsi:
lui proprietario di un bar accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una
città di provincia. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario,
Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di
colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del
matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale
segreto nasconde il diario che teneva con cura? Chi è davvero Nick
Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse
addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una
vertiginosa incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un romanzo, costruito su rovesciamenti e
colpi di scena, che vi costringerà a domandarvi se conoscete davvero la persona che vi dorme
accanto.
Jenny è un medico, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando
la figlia quindicenne, Naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che Jenny credeva
di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l'allarme e parte una campagna nazionale per
cercare la ragazza, ma senza successo: Naomi è scomparsa nel nulla e la
famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori, rapimento,
omicidio, diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi
significativi l'attenzione sul caso si affievolisce. Jenny però non si
arrende. A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la
verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle
certezze che aveva. Presto capisce che le persone di cui si fidava
nascondono terribili segreti, Naomi per prima. Seguendo le flebili tracce
che la ragazza ha lasciato dietro di sé, Jenny si accorgerà che sua figlia è
molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto...
Fonte: www.ibs.it
"Mi sono allontanato di corsa, subito. Giusto il tempo di sentire mia
madre che diceva: "Cosa fa quel diavolo?" Non volevo restare con loro,
rifiutavo di condividere quel momento. Ero già lontano, non
appartenevo più a quel mondo ormai, la lettera lo diceva. Sono andato
nei campi e ho camminato per buona parte della notte, il fresco del
Nord, i sentieri sterrati, l'odore della colza, molto forte in quella stagione
dell'anno. Tutta la notte fu consacrata all'elaborazione della mia nuova
vita, lontano da lì." In realtà la ribellione contro i miei genitori, contro la
povertà, contro la mia classe sociale e il suo razzismo, la sua violenza, i
suoi riti, sono venuti dopo. Perché prima della mia rivolta contro il
mondo della mia infanzia, è stato il mondo della mia infanzia a rivoltarsi
contro di me. Troppo presto, infatti, sono diventato per la mia famiglia e per gli altri un motivo di
vergogna, persino di disgusto. Non ho avuto altra scelta che scappare. E questo libro è il mio
tentativo di comprendere.
Siamo all'inizio del secolo scorso. La promessa sposa è giovane, arriva da lontano, e la famiglia la
accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il figlio non c'è, è lontano, a
curare gli affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la sposa lo attende
dentro le intatte e rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C'è in
queste ore diurne un'eccitazione, una gioia, un brio direttamente
proporzionale all'ansia, allo spasimo delle ore notturne, che, così vuole
la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e
donne della famiglia hanno continuato a morire. Il maggiordomo
Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo zio
agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona
neppure durante le partite di tennis. Il padre, mite e fermo, scende in
città tutti i giovedì. La figlia combatte contro l'incubo della notte. La
madre vive nell'aura della sua bellezza mitologica. Tutto sembra
convergere intorno all'attesa del figlio. E in quell'attesa tutti i
personaggi cercano di salvarsi.
Fonte: www.ibs.it
Audrey ha quattordici anni e da tempo non esce più di casa. Porta
perennemente grandi occhiali scuri, e non certo per fare la diva, ma
perché questo è il suo modo per proteggersi dalle persone che la
circondano e sfuggire al rapporto con gli altri. A scuola le è successo
qualcosa di brutto che l'ha profondamente segnata, e ora Audrey è in
terapia per rimettersi da attacchi d'ansia e panico che non le
permettono di condurre una vita serena e avere contatti con il mondo
esterno. Prigioniera nella propria casa, riesce a guardare negli occhi solo
Felix, il fratellino più piccolo. Suo fratello Frank, invece, ha un anno più
di lei ed è ossessionato dai videogames e - con grande preoccupazione
della madre iperprotettiva e vagamente nevrotica - non si stacca un
attimo dal computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa
mania. Quando Audrey incontra Linus per la prima volta, nasce in lei qualcosa di diverso, e piano
piano riesce a trovare il modo di comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa la
scintilla che aiuterà non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata. "Dov'è finita Audrey?" è un
romanzo caratterizzato da una grande empatia in cui si ride e ci si commuove. Sophie Kinsella
riesce ad alternare momenti di puro humour ad altri più seri e teneri con grandissima sensibilità,
raccontando il percorso verso la guarigione di una fantastica e coraggiosa ragazzina e parlando al
cuore di tutti.
Quella della giovane ebrea ungherese Éva Izsák, fatta suicidare nell'estate del 1944 a diciannove
anni e mezzo, è una storia vera. Una storia atroce, perché a decretare la sua morte è stato chi
l'avrebbe dovuta proteggere. (...) Éva si fidava di lui e degli altri resistenti perché era come loro.
Erano tutti giovani, molti di famiglia ebrea, in fuga dai nazisti, comunisti,
si chiamavano "compagni" e si preparavano a costruire la nuova
Ungheria. Januaria ha raccolto fonti, cercato negli archivi. Insieme al
manoscritto (da cui sono tratti i corsivi di questo libro), sulla sua
scrivania si sono impilati testi storici, saggi, articoli e foto dell'epoca. Ma
le testimonianze ufficiali, se sono sufficienti a dare una versione dei
fatti, non bastano a comprenderli. Ed è per comprendere che Januaria
ha trasformato questa storia in un romanzo. Riempiendo i vuoti con
l'immaginazione, sforzandosi di intuire i contorni delle cose anche lì
dove le ombre erano troppo fitte per poterli scorgere.
Fonte: www.ibs.it
Esistono. All'inizio erano una minoranza, ora sono una moltitudine: le
donne liberate dal regime totalitario della giovinezza a ogni costo.
Donne che rivendicano il diritto di godersi la vita e la propria età, di
essere belle e seducenti senza dover sembrare ragazzine. Januaria
Piromallo, fiera portavoce della generazione "anta", ha scritto un
esuberante manuale di auto-aiuto per gridare al mondo, una volta per
tutte, il fascino di quelle che un tempo erano considerate "donne di una
certa età". Un libro per chi pensa che con gli anni si può solo migliorare,
un kit di sopravvivenza per ragazze cresciute che all'improvviso si
ritrovano signore e cavalcano gli "anta" senza farsi disarcionare dall'età
che, come il nuovo, avanza. Dagli Undici Comandamenti per il Buon Uso
dello Specchio alla Guida Pratica per il Restauro Conservativo; dai ritratti al vetriolo delle signore
high society al Minibignami del Sesso Attempatello, "Bella e d'annata" sdrammatizza il passare del
tempo e celebra con ironia l'età migliore della vita di una donna. Ma attenzione: lasciate ogni
speranza voi che entrate, perché in queste pagine qualsiasi cosa è lecita.
Riguardo le nuove generazioni è ormai di uso comune sostenere che è stato loro rubato il futuro,
ma per il combattivo "prete da marciapiede" di Genova il futuro, ai giovani, più che rubarlo, glielo
stanno uccidendo, con il rischio quindi che non sia più possibile restituirglielo prima di almeno due
o tre generazioni. Questo libro mostra un don Gallo diverso dal solito, molto documentato e alle
prese con concetti molto concreti quali la strategia della Fiat e del suo manager Sergio
Marchionne, il rating, il debito sovrano, le deindustrializzazioni, la finanza, la globalizzazione e i
vari indici sociali ed economici degli ultimi 150 anni, cioè in pratica
dall'Unità d'Italia, messi in rete dall'Istat. Sono gli indici che mostrano
con chiarezza come qualcosa, in quello che era il Belpaese, si sia rotto a
partire dagli anni Ottanta. "Giovani, incazzatevi!", ripete più volte don
Gallo nel libro, e con ragione. Nel 2011 hanno fatto sensazione la
primavera araba, la rivolta inglese di Tottenham e l'inizio del movimento
degli Indignados, sfociato come un fiume anche negli Usa a partire da
Wall Street, ancora oggi l'ombelico del mondo della finanza. "Quella
finanza che ha distrutto l'industria e umiliato il lavoro", sottolinea don
Gallo, facendo notare che le potenziali Tottenham non mancano
neppure in Italia. Un appello appassionato a indignarci in massa perché
per i nostri giovani ci possa essere una primavera italiana.
Fonte: www.ibs.it
Per Flavia de Luce, undicenne avventurosa, due fronti sono sempre
aperti. L'uno: la resistenza attiva contro gli scherzi feroci delle sorelle
maggiori, la colta Daphne e la frivola Ophelia, così diverse ma così
solidali nel tormento alla sorellina. L'altro: l'investigazione degli strani
casi del villaggio inglese di Bishop's Lacey, dove sorge tra i cottage
aggraziati la sua antica magione. Flavia è infatti di famiglia nobile,
eccentrica come si deve e naturalmente squattrinata. La cosa più
preziosa che ha ereditato da un avo è la passione fruttuosa per la
chimica, che fa il paio, per affinità di metodo, con la vocazione
investigativa. Durante la fiera nel prato della parrocchia, ha la curiosità
di consultare una veggente, alla quale giunge visione di Harriet de Luce,
la madre morta in una escursione in montagna quando Flavia era bambina. Poco dopo, la zingara è
aggredita nel suo carrozzone e ridotta in fin di vita. Il minaccioso episodio, sommato all'impossibile
apparizione, sollecitano la piccola investigatrice. Qualcosa si è smosso, forse nei misteri del
passato, forse in quelli del presente: stavolta è un cadavere vero che la ragazzina scopre, appeso,
come un segno voluto, al tridente del Poseidone di una fontana nella sua tenuta, e con una posata
dell'argenteria di casa infilzata nel naso. Impossibile non credere che sia un segnale mirato alla sua
famiglia.
Giugno 1778. Nell'infuriare caotico della battaglia di Monmouth, che vede la vittoria definitiva
dell'esercito guidato da George Washington, Ciaire Fraser viene ferita gravemente ed è in pericolo
di vita. Jamie, terrorizzato all'idea di perdere ciò a cui tiene di più, non ha un attimo di esitazione
ad abbandonare la divisa di generale per restarle accanto, prima durante la pericolosa operazione
e poi durante la difficile convalescenza. Ancora una volta insieme e innamorati più che mai pur tra
mille avversità, Jamie e Claire si trasferiscono Philadelphia, a casa di
amici, i Fergus, intenzionati a ricostruirsi una vita e determinati a
trovare, insieme, un luogo da poter chiamare di nuovo, e forse per
sempre, "casa". Intanto, nel Ventesimo secolo, Brianna comincia a
pensare che il posto più sicuro per lei e i suoi bambini sia il passato,
dove, forse, potrà ritrovare l'amato marito Roger. Ma viaggiare nel
tempo con due bambini piccoli può essere molto rischioso... I pericoli e
gli imprevisti per la famiglia Fraser e per i loro amici sembrano non finire
mai. Tanti dolori e tante gioie, tante sorprese e tanti colpi di scena li
attendono, prima di poter scrivere la parola fine a una tumultuosa
avventura che supera il tempo, riscrive la storia e travolge il lettore con
la forza dell'ironia, del romanticismo e della passione.
Fonte: www.ibs.it
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