. NUMERO I L’INCHIESTA Dicembre 2010 IL GIORNALE SCOLASTICO DEL GUARINO IN QUESTO NUMERO MANIFESTAZIONI, SCUOLA, L’INCHIESTA REDAZIONE Prof. Responsabile D. De Facci Direttore Martina Provoli Articoli Giulio Marinello, Martina Provoli, Giorgia Ferro, Sara Fonnesu, Giulio Fellin, Manuel Joro, Clara Abriani. SOMMARIO c c Impaginazione foto e Giulio Fellin, Lia Zordan, Sara Capitanio. Un ringraziamento particolare a Sandro! RECAPITI Inviate i vostri articoli a questo indirizzo: [email protected] ● SCIOPERI E PROTESTE 4 PROTESTO!!! di Martina Provoli 3F 5 MANIFESTAZIONE di Giulio Marinello 5F ● SCUOLA 6 MAGGIORENNI DI NOME E DI FATTO di Giorgia Ferro 5B 15 TEATRO CHE PASSIONE! di Prof.ssa Annamaria Bertagnin ● INTERVISTE 7 RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO di Sara Fonnesu 4E 8 STUDENTI FRANCESI di Martina Provoli 3F e Giulio Fellin 3F ● MUSICA 10 AMY WINEHOUSE di Manuel Joro 3D ● OROSCOPO 12 ● GIOCHI 13 3 SCIOPERI E PROTESTE Credo di non parlare solo per me quando esprimo tutta la mia rabbia che vorrei rigettare contro coloro che impediscono esperienze indimenticabili che si potrebbero portare nel cuore per tutta la vita! Ma forse sbaglio perché non vedo proteste, non vedo scontenti, non sento lamenti, non mi sembra che la gente sia preoccupata: parliamo di mille altre cose, piu’ o meno futili, ma non parliamo di quello che sta succedendo. Vuol dire forse che tutti noi siamo contenti di starcene così? Vuol dire forse che stiamo sperando che le cose si rimettano a posto da sole? Aprite gli occhi gente , svegliatevi che è ora!!! Se sperate, sappiate che quest’anno sono le gite, ma non si fermeranno qui! Nooo l’anno prossimo sarà un altro taglio, ci taglieranno tutti i progetti e se quest’anno le assemblee si fanno per miracolo, l’anno prossimo scordiamocele!! Ma ok, nessuno parla, sembriamo tutti contenti, sembriamo tutti chiusi in una bolla di sapone. Agendo in questo modo, sappiate che rendiamo vita facile al governo, che continuerà. C’è uno sciopero generale e solo 300 sono gli alunni che partecipano al corteo a Verona, compromettendone la riuscita e l’effetto. Avete visto i giornali? “….Il corteo fatto a Verona è stato tranquillo, le forze dell’ordine non hanno sentito il bisogno di interromperlo….”. Cooosssaaaa?? E la Gelmini? Che riassume tutto dicendo: “Vecchi slogan” ma dove viviamo mi chiedo? Ok sappiamo tutti che questo non sarebbe stato uno sciopero risolutivo, ma certo facendo così abbiamo fatto vedere la nostra impotenza!!! Poteva essere l’inizio e non lo è stato. Serve un’immediata mobilitazione generale!! Il giornale d’istituto, la vostra voce chiude, ma non finisce qui! Lotta dura senza paura!!! Questo articolo tratterà dell’argomento che noi membri del giornale d’istituto avremmo voluto discutere durante la prima attesissima assemblea di quest’anno che per problemi tecnici ed economici è stata posticipata. Il giornale d’istituto; (no giornalino, no giornaletto o altri nomignoli che andrebbero a sminuire e offendere il lavoro che noi membri facciamo, impariamo tutti a chiamare le cose con il loro nome!) tratta di argomenti che dovrebbero essere cari a tutte le persone che si ritengono studenti liceali del Guarino Veronese! Ultimamente nella nostra scuola (e non solo!) stiamo vivendo personalmente l’effetto dei tanti tagli e delle tante ferite che sono state fatte nella scuola negli ultimi anni. Sì certo, un processo che non è solo cominciato da quest’anno ma è in corso da tempo: Quanti sono i rappresentanti di classe che ad inizio anno si sono fatti in quattro per accordarsi sulle gite che ci sono state boicottate, tagliate, annullate, strappate?! Quanti sono gli studenti che fantasticavano sulle bellezze, sui divertimenti, sulle possibili esperienze, sulle novità, sui nuovi rapporti che la gita avrebbe potuto portare?! Quanti i ragazzi di 5^ che si vedono la loro attesa gita di una settimana buttata nel cestino?! Quanti gli studenti del linguistico che si vedono privati degli scambi con l’estero, esperienza unica e fondamentale per il loro corso di studi?! 4 SCIOPERI E PROTESTE tà che avete sempre sognato a causa dei tagli della riforma! Era meglio venire a scuola e dimostrare che non si era d’accordo piuttosto che usare la manifestazione come scusa per stare a casa. In seguito ai cortei che hanno sfilato in tutta Italia la Gelmini replica: “vecchi slogan” da parte di “chi vuole mantenere lo status quo ed è aprioristicamente contro qualsiasi tipo di cambiamento”. A me sembra invece sia proprio lei che agisce secondo slogan dettati dal suo partito! Tremonti dice: “Di cultura non si vive”, forse è vero, ma l’istruzione è alla base di uno Stato, senza cultura non c’è sviluppo, senza sviluppo non c’è futuro! Pensateci studenti, dobbiamo essere uniti e assolutamente attivi, la passività lasciamola a qualcun altro. E’ tempo di agire, muoversi ora! Partecipare e farsi sentire altrimenti È INUTILE LAMENTARSI! In tutta Italia partiranno occupazioni, autogestioni e proteste e noi ce ne stiamo a guardare come quelli che se ne fregano??? Pazzesco! La faccenda si fa inquietante se a voi studenti non importa del vostro futuro. Siamo cittadini italiani anche noi, abbiamo il diritto di farci sentire e loro sono obbligati ad ascoltarci! Aprite gli occhi, usate la mente, voi siete Persone con la maiuscola! Non dobbiamo farci mettere i piedi in testa! Partecipate a queste manifestazioni! Esse sono il mezzo per farsi sentire! Mercoledì 19 Novembre si è svolta a Verona la manifestazione studentesca di protesta contro la riforma Gelmini. Di tale triste cambiamento si era parlato anche nei vecchi numeri de “L’Inchiesta”, ma evidentemente gli articoli a riguardo sono stati ignorati dagli studenti, non essendo arrivata in redazione alcuna lettera, appunto o mail che potesse essere fonte di discussione ([email protected], tanto perché poi non diciate di non avere i contatti per partecipare). Comunque tornando alla manifestazione è stata…. un disastro! Anzi una vergogna per tutti gli studenti! Una vergogna per Verona e le sue scuole, un pugno nello stomaco alla cultura e all’istruzione! Eh sì, perché se a Palermo 7.000 persone hanno partecipato al corteo e a Firenze 5.000, qui a Verona dove c’è il liceo più antico d’Italia (Scipione Maffei) hanno manifestato sì e no 250 persone…….. 250 persone????? Ma se solo al Guarino ne sono state a casa più di 300!! Allora dove sono andate? Che la scuola sia stata colpita da un’epidemia di massa che ha costretto 300 persone a letto con l’influenza? Che strano, tutte proprio mercoledì 19! Dai, non prendiamoci in giro!! Nel corteo vi erano circa 30 persone del Guarino; e le altre? Erano a fare shopping in centro città, erano a casa di amici, erano a casa a letto a dormire. Non nascondetevi dietro al fatto che il giorno dopo avreste avuto un’interrogazione, perché non ha senso studiare per ottenere un bel voto se poi non potrete in futuro frequentare l’universi- Giulio Marinello 5a F 5 SCUOLA non si trova in nessun paragrafo in fantomatico cavillo che avrebbe dovuto risolvere la questione. La situazione arriva quasi a sfiorare le soglie del ridicolo dopo quasi 2 mesi, per una battaglia che dopo aver perso quasi tutto il supporto studentesco e aver richiesto molto tempo a chi aveva creduto in questa causa, ha portato ad una vittoria, tanto inutile a livello pratico, quanto essenziale sul piano simbolico. Dall'anno scolastico 2010-2011 ogni studente maggiorenne è libero di andare a prendere il proprio libretto personale e firmare (con enorme soddisfazione aggiungerei) nell'apposito spazio che reca la specificazione “1a firma”. Sperando che in futuro ogni studente si faccia carico dei propri diritti (nonché delle proprie responsabilità) e che combatta per essi; perché il problema più gravoso non è chi opprime le libertà della persona, ma la “vittima” che glielo permette. La Costituzione italiana lo dice, il codice civile lo riconferma: un ragazzo che abbia compiuto l'età di 18 anni acquista la totale capacità di intendere e di volere, pertanto secondo lo stato risulta detentore di diritti e di doveri di fronte alla legge come ogni altro cittadino italiano. La domanda si pone ad inizio anno scolastico la scuola richiede che i genitori firmino la presa visione del libretto personale anche nel caso di uno studente maggiorenne. Potenzialmente possiamo finire in galera, possiamo sposarci, possiamo lavorare legalmente, ma dobbiamo mandare un genitore in segreteria al posto nostro! Ne è scaturita una protesta proveniente da alcuni studenti delle classi quinte e le accuse alle nostre argomentazioni si basavano essenzialmente sul contenuto del P.O.F. nel quale avrebbe dovuto esserci un cavillo riguardante la questione per liquidare definitivamente la faida. In primo luogo in una qualsiasi società vi è una gerarchia di importanza fra i vari regolamenti statali (in Italia la Costituzione ne rappresenta il vertice), ed in caso di dubbio ci si appella ai codici più importanti secondo tale scala. Vogliamo considerare il P.O.F. uno scalino sopra la Costituzione? Inoltre dopo aver sfogliato e letto più volte il suddetto documento Giorgia Ferro 5a B FLASH Vuoi smettere di fumare? Con il computer è più facile. Alcuni ricercatori hanno analizzato il sistema per smettere di fumare di 29mila persone, di cui alcuni hanno seguito una terapia ricavata dal web o programmi per pc appositamente realizzati, altri hanno usato metodologie classiche. Ebbene, i primi hanno smesso di fumare una volta e mezzo più in fretta degli altri. 6 INTERVISTE Il 15 ottobre si sono tenute le elezioni dei rappresentanti d’Istituto, con il piacevole risultato (almeno per la sottoscritta) di tre esponenti del gentil sesso uscitene vincitrici. Le seguenti domande sono quesiti che credo possano interessare a tutti. 1. Perché hai deciso di candidarti? 2. Qual è stata la prima cosa che hai pensato, quando sei stata eletta? 3. Cosa pensi degli altri rappresentanti? 4. Com'è il rapporto con il preside, con i docenti e con il personale scolastico? 5. Quali sono i tuoi obiettivi principali, per quest'anno scolastico? mia stessa classe ed è anche la mia migliore amica, mentre non conoscevo Giorgia, con cui ora invece vado d’accordo. Diciamo che c’è stata da subito una forte collaborazione. 4. Vi sono delle divergenze, come sempre del resto, ma alla fine si trova sempre un accordo e si collabora. I docenti, specialmente quelli appartenenti alla commissione paritetica, ci sono venuti incontro, anche se siamo dovute andare in cerca di qualcuno che ci potesse aiutare. 5. Cercare di fare il meglio con l’aiuto delle altre due rappresentanti per migliorare il Guarino; se avete dei problemi siete chiaramente invitati a venircene a parlare. Peace and Love! Giorgia Ferro, 5a B 1. Perché ero stanca di lamentarmi di questa scuola senza mai fare niente, e poi volevo capire veramente come funzionassero le dinamiche del Guarino. 2. Ero decisamente neutra; felice per le elezioni, ma preoccupata per quello che mi aspettava. 3. Collaborazione e total support. Ci dividiamo equamente il lavoro. 4. Piuttosto burrascoso. Enormi problemi di comunicazione e dialogo con alcuni, con altri rispetto e comprensione. Dipende dalla persona e dalla situazione. 5. Ottenere il massimo possibile per gli studenti per quanto ci è concesso dal contesto e dai tagli sempre maggiori all'istruzione. Denise Negretto, 4a D 1. Mi sono candidata perché volevo essere più partecipe all'interno della scuola, anche se sinceramente non credevo di venire eletta. 2. Non riuscivo a crederci; quando me l’hanno detto in segreteria ho perfino chiesto agli impiegati se per caso avessero sbagliato a conteggiare i voti. Quindi è stata una sorpresa davvero piacevole. 3. Con le altre rappresentanti mi trovo davvero bene; Emily, poi, è la mia migliore amica, ma questo ormai lo sanno anche i sassi. (ride) 4. Il preside ci ha fatto capire molto bene come la pensa su determinati argomenti, e con gli altri docenti abbiamo un buon rapporto; sono stati infatti molto gentili e disponibili nell’ascoltare tutte le nostre proposte. 5. Invogliare gli studenti a partecipare il più possibile alle assemblee, in modo che ognuno possa dire la sua, sempre se se la sente, ovviamente, su alcuni temi. Quindi vorrei rendere ogni assemblea un momento per mettersi a confronto con gli altri, e avere una buona discussione edificante. Emily Sheena Bianchini, 4a D 1. Inizialmente ho deciso di candidarmi perché non c’era nessun altro, a parte Nicolò, e avevo voglia di fare qualcosa di nuovo. È partito tutto da un consiglio di un’amica, poi mi sono autoconvinta e ho pensato che candidandomi avrei potuto magari migliorare la scuola e prendermi delle responsabilità. 2. Ero felice e soddisfatta per il risultato, ma anche sorpresa perché i candidati erano molti e non avrei mai pensato di ricevere così tanti voti. Colgo quindi l’occasione per ringraziare chi mi ha votato. 3. Mi trovo bene con entrambe: Denise è nella Sara Fonnesu, 4a E 7 INTERVISTE dinamici, si applicano di più nelle spiegazioni e sono più disponibili. Le classi sono generalmente meno numerose di quelle in Francia, e qui ogni classe ha la propria aula, mentre da noi gli studenti cambiano posto secondo la lezione. Inoltre i compagni cambiano ogni anno, ogni giorno e per ogni lezione. In Francia si lavora tutta la giornata, ma la mattina si può iniziare più tardi, alle nove o alle dieci, e la pausa pranzo può durare una o due ore. Le lezioni hanno termine alle sedici o alle diciotto. Alcune volte abbiamo ore libere tra un corso e l’altro perché magari manca un professore, allora possiamo tornare a casa senza avvisare la segreteria o altri perché non esiste la supplenza. Al liceo scientifico in Francia si fanno tre ore di pratica in laboratorio ogni settimana, e ci sono più aule organizzate per le varie esperienze scientifiche. Ad esempio dissezioniamo animali per studiare anatomia: in Francia è obbligatorio fare questo tipo di esperienze per associare lo studio teorico al concreto. La nostra scuola è più grande e più moderna, e abbiamo una biblioteca molto più grande anche per studiare. Il liceo dura tre anni e le medie ne durano quattro, quindi sosteniamo gli esami di maturità un anno prima di voi: a diciassette diciotto anni. Sapevate voi che nella nostra scuola ora ci sono degli stranieri che girano? Si sono sparsi in varie classi dello scientifico e delle scienze sociali. Si mescolano tra di noi, studiano due volte noi, parlano quasi meglio di noi, e tutto questo in un’esperienza di soli (e dire, soli) tre mesi. Sì, tutto questo tempo catapultati in un’altra realtà: persone diverse, famiglie diverse, luoghi diversi e lingua diversa. Il grosso cambiamento che sta ora travolgendo alcuni studenti francesi fa parte del Progetto Comenius, che prevede che questi vivano nella casa di un nostro compatriota, il quale a sua volta andrà a vivere un trimestre in Francia, frequentando la scuola in un paese straniero. Ora sentiamo da alcuni di loro, Laurene Dejeu e Louis Eparvier, com’è vivere questa situazione in prima persona. Depuis combien de temps êtes vous ici? Quel est le projet? (Da quanto tempo siete qui? In che cosa consiste il progetto?) Dal 10 Settembre, il Progetto Comenius è uno scambio tra Paesi per imparare la lingua e la cultura in un periodo di tre, sei o dieci mesi (si può scegliere). Qu’avez-vous visité en l’Italie? (Che cosa avete visitato in Italia?) Roma, Venezia, Verona, il Lago di Garda, i comuni dell’Est Veronese… le Corti Venete (Viva lo shopping!). L’Italia è più bella della Francia. Comparez la vie Française à la vie Italienne. (Confrontate la vita francese con la vita italiana.) In Italia, il Sabato sera è più vissuto, più divertente e più festoso. Voi italiani siete sempre al bar a … (ha fatto un segno strano!) Que pensez vous de nous, les italiens? (Che cosa ne pensate di noi italiani?) Gli italiani sono più socievoli, simpatici e semplici, e sicuramente sono molto diversi dai francesi. I ragazzi italiani sono anche più belli di quelli francesi. Comparez votre famille Italienne à votre famille Française. (Confrontate la vostra famiglia italiana alla vostra famiglia francese.) Le nostre famiglie in Francia e quelle che ci ospitano qui in Italia hanno la stessa mentalità e gli stessi valori. Bisogna dire che però in Italia le nonne non sanno fare le lavatrici: non si mette la felpa bianca insieme ai jeans! Comparez l’école Française à l’école Italienne. (Confrontate la scuola francese con la scuola italiana.) I professori in Italia hanno un rapporto più familiare con gli studenti, durante le lezioni sono più 8 INTERVISTE Racontez les memento les plus exaltante que vous avez passé ici. (Episodi esilaranti?) Laurene: Sono andata dalla parrucchiera e ora… mi trovo senza capelli! Louis: A Gardaland… quando avevo paura di andare sulle montagne russe! Autre différences entre les deux pays? (Altre differenze?) Laurene: Il cibo, in Italia si mangia la pasta come in Francia si mangia l’insalata. Louis: Da quando sono qui, ho messo su otto chili ! Votre projet professionnel? (Progetti per il futuro?) Louis: Veterinario. Laurene: Voglio prendere la maturità e poi partire per New York per Erasmus! Martina Provoli 3a F, Giulio Fellin 3a F 9 MUSICA riesce a farsi acclamare dalla critica per le sonorità, lasciatemelo dire, straordinariamente cool in perfetto stile blues, e soul, divenute il suo marchio di fabbrica ormai. Ma sebbene l'album riscuote un enorme successo, lei sembra insoddisfatta e afferma 'Non riesco neanche più ad ascoltarlo, Frank. Anzi, non sono mai riuscita ad ascoltarlo. Suonarlo dal vivo mi piace, ma ascoltarlo è un'altra cosa'. Mah. Quattro anni dopo, arriva lui: 'Back To Black', un album prodotto da Mark Ronson, pazzesco dalla prima all'ultima canzone. È un capolavoro musicale, secondo me. Veramente. Mai sentito 'Rehab'? O il celeberrimo 'Back to Black'? Se sì, grande: ti stimo. Se no, apriti YouTube e muoviti ad ascoltarli! Back To Black è l'album che la rende celebre in tutto il mondo e che la fa stravincere i Grammy Award. Amy, infatti vince i premi di Miglior Album Vocal Pop, Miglior Album dell'Anno, Miglior Canzone dell'anno, Miglior Artista Emergente e Miglior Performance Femminile. Cavoli! Una cosa che capita tutti i giorni, no? Soprattutto a soli venticinque anni. Back To Black ha segnato un cambiamento radicale in lei. Anoressia e bulimia influiscono molto, tant'è che Amy perde quattro taglie, diventa quasi invisibile agli occhi dei mass media e scopre, suo malgrado, il mondo della droga e l'alcool grazie a suo marito Blake, che le fa conoscere Pete Doherty, frontman cocainomane dei Babyshambles e poi de Libertines. Da quel momento in poi la diva soul viene spesso colta visibilmente strafatta ed ubriaca in trasmissioni televisive e concerti. Alla domanda 'Che ne pensi dell' alcool?' lei risponde 'Mi diverto molto certe notti, ma poi esagero e rovino la serata col mio ragazzo. Sono veramente un'ubriacona.' Viva l'autocritica, direi. Peccato che siano veramente poche le notti che passa da sobria. Ma noi ti amiamo così come sei Amy, droga o no resti sempre una Stanchi della solita musica? Vorreste scoprire un mondo musicale tutto nuovo? Bhè, Amy Winehouse potrebbe essere quello, anzi quella che fa al caso vostro. Ma attenzione a non abusarne, potreste non liberarvene più. Si, ho capito: ti starai chiedendo chi diamine sia, vero? Provo a chiarirti le idee: quella tipa tutta tatuata, tossica, con i capelli cotonati e il look da diva degli anni Settanta. Ancora niente? Amy Jade Winehouse nasce a Enfield, Inghilterra, il 14 Settembre del 1983 da padre Mitch, tassista di origine russa e cantante soul nel tempo libero, e madre Janis infermiera, che gli conferiscono un'educazione molto rigida, severa ma la giovane Amy dimostra fin da subito di avere del carattere, un che di anticonformista, e a soli tredici anni viene espulsa dalla Sylvia Young Theatre school perché non si applica ed osa farsi un piercing al naso. Così cerca un rifugio, uno svago e lo trova nella musica, l'unica in grado di ascoltarla ed apprezzarla per quel che è realmente. In un primo momento strimpella con la chitarra del fratello Alex, poi ne riceve una come regalo di compleanno, ed un anno dopo inizia a buttar giù le prime canzoni. Se c'era una cosa che Amy sapeva fare, quella era cantare, cantare e ancora cantare. Non riusciva a trattenersi. Era una dote innata, ricevuta soprattutto dal padre che era solito girare per casa cantandole i classici di Frank Sinatra, artista che Amy apprezza tuttora. Ma è a sedici anni che avviene la svolta: il suo amico Tyler, manda controvoglia, quasi per scherzo una demo di Amy ad un talent scout. Quest'ultimo, dopo averla attentamente ascoltata le da l'ok e firma un contratto discografico per la Island Universal. Nel 2003, viene pubblicato 'Frank' il suo album di debutto, che con brani come 'Stronger Than Me', 'Fuck Me Pumps' o ancora 'Help Yourself' 10 MUSICA so? Perchè sì, la Winehouse ha talento ma una mente così fottutamente geniale come quella di Mark non si trova più in giro. Staremo a vedere, anzi a sentire. Il ritorno della regina non è lontano, preparatevi ad inchininarvi al suo cospetto il prossimo gennaio. 'La seconda voce più bella di sempre, dopo Aretha Franklin.' (Sondaggio della Tech Music School, Londra) Gli eccessi fanno parte di questo mondo, solo che bisogna sapersi regolare. È quello il trucco: moderazione. Dopo il successo Back To Black, Amy viene più volte paparazzata alterata assieme al marito, il quale rivelerà ai tabloid di averla vista più volte collassare per overdose e più volte salvato la vita della cantante britannica. Il loro rapporto turbolento finisce nel 2009, e dopo una lunga serie di vicende prettamente burocratiche i due divorziano. Brava! Ha fatto la cosa giusta, non era l'uomo che faceva per lei. Attualmente la nostra Amy si sta disintossicando e sta lavorando al suo nuovo album ma Mark Ronson non ci sarà. E mi verrebbe da chiedere: avrà succes- Manuel Joro 3a D FLASH Acqua? Dal rubinetto è meglio. Era la nostra fedele compagna durante le torride giornate estive, è presente quando dobbiamo fare la 6^, a ricreazione, quando correre per l’odiato test di Cooper… in borsa o nello zaino. Peccato che la bottiglietta d’acqua rappresenti il 16% di tutti gli imballaggi di plastica messi in commercio. Parliamo di 350mila tonnellate di rifiuti inquinanti. Di cui solo il 35% viene riciclato. Come farne a meno?Semplice. Basta allungare la vita della bottiglietta riempiendola più volte con l’acqua del rubinetto: più economica, controllata e sicura di quella acquistata. Pensate: sulle acque comunali vengono eseguite 250mila analisi ogni anno, mentre per quelle in bottiglia è prevista una revisione ogni 5 anni. In casa, poi, si può acquistare una brocca dotata di filtri per togliere impurità come cloro e metalli pesanti. 11 OROSCOPO Ariete Potrete godere di privilegi e favori inaspettati. Acquisite una posizione di rilievo che vi permetterà di gestire meglio le vostre occupazioni. Bene anche la salute, fondamentale per il benessere generale. Attenzioni alle piccoli liti tra coetanei, ma tranquilli, niente di irrimediabile. Bene l’amore! Toro Non vi soffermate troppo in questioni che non vi riguardano, dicembre sarà per voi un mese di soddisfazioni ma anche di piccole delusioni. Non tutto funziona perfettamente come voi avevate progettato. Piccole imperfezioni che vanno prevenute. In amore solita fase di stallo, che non riesce a sbloccarsi e non vorrebbe nemmeno, sembra non abbiate il tempo di fermarvi a vedere cosa può migliorare in questo campo. Gemelli E’ bene che torniate alla realtà,anche se non è tutta rose e fiori. Vorreste esser da un’altra parte, ma la vostra realtà è quella presente. Ci sono molti problemini da risolvere ma capita a tutti. Difficoltà anche nel sociale, i rapporti spesso sono contrastanti e sembra che gli altri non vi capiscono, ci vuole pazienza e grande forza d’animo. Dicembre non è il mese adatto a voi. Cancro Ecco il mese che voi del Cancro stavate aspettando: Dicembre per voi si presenta come un mese d’oro, contornato da eventi e novità che vi saranno molto gradite. Anche le vostre relazioni vivono una sorta di sogno, dalla quale non vorrete mai svegliarvi. Attenti però a non sostare troppo tra le nuvole. Leone Alti e bassi anche per quanto riguarda le relazioni sentimentali, dipenderà molto da voi ma le cose non saranno mai cosi sicure e positive come avete sempre pensato. Non preoccupatevi, alla fine si risolverà tutto in positivo verso la fine di dicembre quando ritroverete serenità ed un andamento lineare. Alti e bassi anche per quanto riguarda le relazione famigliari e con i coetanei. Il nuovo anno non inizierà alla meglio, ma più avanti tutto migliorerà. Vergine Il mese di dicembre vi riempirà completamente le vostre giornate di qualsiasi tipo di impegno, sia lavorativo sia di svago. La vita sentimentale è tranquilla, all’insegna di un momento di pausa, senza nessuna particolare ragazza per la testa. Ma attenti, l’amore è colei che sembra non interessarti più. Seguirà poi un bellissimo periodo di riposo e vacanze meritate verso la fine di dicembre. La tranquillità sarà una priorità per ripartire alla grande nel nuovo anno. Bilancia Dicembre, mese di grande lavoro e meritato riposo. Dovete tenere in mente i vostri obiettivi ed i vostri limiti. Non esagerate quando le cose vanno bene perchè niente è sicuro come pensate. In ambito sociale e famigliare, sarà invece un periodo di rande serenità. Cari Bilancia state andando bene, continuate così e le soddisfazioni arriveranno presto. Scorpione Dovete assolutamente sfruttare la grande energia vincente di Marte ma soprattutto la fortuna generosa di Venere. Questi due pianeti vi porteranno molte novità a cui non avevate minimamente sperato. Riuscite ad arrivare dove gli altri non ottengono, ad apportare innovazioni felici alla vostra attività. E’ fondamentale concentrazione e costanza, soprattutto verso fine mese di dicembre, dove ostinatezza riuscirà a smuovere ogni resistenza e velocizzare i cambiamenti desiderati. 12 Sagittario Il settore affettivo ha tutte le carte in regola per essere entusiasmante. Sfruttando infatti il favore di Venere e Marte riuscirete a vivere emozioni molti forti e periodi sentimentali molto travolgenti. In coppia o liberi, questo mese porterà molte soddisfazioni, specialmente se il partner è Toro o Bilancia. Riuscirete brillantemente nel vostro intento di far sembrare la vostra sicurezza un arma dal fascino irresistibile. Ottimo mese per voi Sagittario! Capricorno Questo è un mese di transizione per i nati sotto il segno del Capricorno, è un mese dell’anno che non vi va a genio. C’è poca stabilità in casa. Saturno vi aiuterà a superare i piccoli problemi quotidiani, approfittate dei rari attacchi di buonismo per far del bene a voi e a chi vi sta intorno. Fortunatamente, a fine dicembre il periodo migliorerà. In amore non vi accontentate di ciò che vi desidera, puntate alto, al massimo ricadrete sul discreto. Acquario Nelle prime due settimane del mese, Saturno vi aiuterà a far crescere la vostra forza e la vostra saggezza. Se il partner non vi sta dando le sicurezze di cui avete bisogno oppure non vi soddisfa pienamente avrete la forza di poter cambiare, scegliere qualcosa di nuovo e diverso, lasciare il vecchio per il nuovo. Ne varrà la pena.Ottimo periodo per quanto riguarda il lavoro e la scuola: tutto si riaggiusterà al meglio. Pesci Belli, eleganti e disinvolti, avete lasciato alle spalle il periodo nero di settembre ed ottobre, sono passati anche i grossi problemi di ambientazioni, le liti con i parenti sembrano essere terminate o per lo meno arrivate ad un compromesso. Punto di partenza fondamentale per ricominciare a fare progetti importanti e dare vita alle vostre ambizioni. Siete in risalita. Clara Abriani 3a B GIOCHI - SUDOKU DIFFICOLTÀ ALTA DIFFICOLTÀ BASSA 13 - CERCA LA PAROLA assemblee preside democrazia riforme dire risposte dittatura sciopero firma scuola fondi soldi futuro spazi gite torto informazione uniti licei verità luminoso viaggi studio pagina voce passione volontà pensa vuoti - CHI SARÀ LA BEFANA QUEST’ANNO? M I T F E S T A E L N C C A T N O B L T R E N O A E N A T A L I Z I O M O T N E V V A V T M B E albero avvento babbo bontà canti canzone Capodanno cena cometa coro V A C A N Z E I C T B T R I S A E L L T A C A A A O I T A P A S P A B C T I G T E A I E O N O O elfi elfo Epifania festa festività gioia grotta Magi Natale I G A O E L E F D Z S R V N M R A B L N A O O O I A E G L E A A N N P D T T E V E R I E N E I N natalizio Natività neve nevica pandoro panettone presepio reale regali A R N E E O V G O I R A N S L A O I P E S E R P I F L E C A I L I G I V O E P A N E T T O N E I renne riposo slitta stella treno vacanze veri viale vigilia TUTTE LE SOLUZIONI NEL PROSSIMO NUMERO! 14 SCUOLA Prove di recitazione e laboratorio dei costumi procedono con calendari diversi: le date del laboratorio dei costumi (al quale chiunque voglia “muovere le mani” è caldamente invitato) sono riportate sul programma affisso fuori dall’Aula Magna. Da ormai un mese, ogni LUNEDI’, alla sesta ora, si ritrova il Gruppo di Progetto per la stesura del testo dello Spettacolo di fine anno; grazie all’attivo apporto di un super team di 2F e nonostante la presenza di una scatenata Frenci Trabacchin, il Gruppo è riuscito a definire la trama, le scene e i personaggi principali, nonché i balletti da assegnare alle classi. Il Gruppo è aperto a tutti i contributi (anche via mail!) e tutte le idee, pertanto chi vuole gettarsi nella mischia è il benvenuto/a. Nelle segrete dell’Aula Magna del glorioso Guarino è ripresa febbrilmente l’attività creativa per la preparazione degli spettacoli teatrali, fiore all’occhiello del nostro Istituto. E’ entrato ormai nella fase più impegnativa il Progetto di Teatro Classico che impegna la 4 e 5 H nell’allestimento dell’ Antigone di Sofocle, sotto l’attenta regia del Coach Zamperini Dionisio e l’amorevole cura coreografico-recitativa delle professoresse Zangiacomi e Provolo. La novità di quest’anno è data dall’ampliamento e approfondimento della fase di studio del testo con alcune conferenze di esperti esterni, nonché la progettazione dei costumi da parte di un gruppo di lavoro di 5H (le creativissime Marina Lepori, Francesca Trabacchin, Chiara Bà, Sara Visentin, Maria Vittoria Malgarise, Giada Zambon) coordinate dalla professoressa Bertagnin. Prof.ssa Annamaria Bertagnin 15