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NUMERO I
L’INCHIESTA
Dicembre
2010
IL GIORNALE SCOLASTICO DEL GUARINO
IN QUESTO NUMERO
MANIFESTAZIONI, SCUOLA,
L’INCHIESTA
REDAZIONE
Prof. Responsabile
D. De Facci
Direttore
Martina Provoli
Articoli
Giulio
Marinello,
Martina
Provoli, Giorgia Ferro, Sara
Fonnesu, Giulio Fellin, Manuel
Joro, Clara Abriani.
SOMMARIO
c
c
Impaginazione
foto
e
Giulio Fellin, Lia Zordan, Sara
Capitanio.
Un ringraziamento particolare
a Sandro!
RECAPITI
Inviate i vostri articoli a questo
indirizzo: [email protected]
● SCIOPERI E PROTESTE
4 PROTESTO!!!
di Martina Provoli 3F
5 MANIFESTAZIONE
di Giulio Marinello 5F
● SCUOLA
6 MAGGIORENNI DI NOME E DI FATTO
di Giorgia Ferro 5B
15 TEATRO CHE PASSIONE!
di Prof.ssa Annamaria Bertagnin
● INTERVISTE
7 RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO
di Sara Fonnesu 4E
8 STUDENTI FRANCESI
di Martina Provoli 3F e Giulio Fellin 3F
● MUSICA
10 AMY WINEHOUSE
di Manuel Joro 3D
● OROSCOPO 12
● GIOCHI 13
3
SCIOPERI E PROTESTE
Credo di non parlare
solo per me quando
esprimo tutta la mia
rabbia che vorrei rigettare contro coloro
che impediscono esperienze
indimenticabili
che si potrebbero portare nel cuore per tutta
la vita!
Ma forse sbaglio perché non vedo proteste,
non vedo scontenti,
non sento lamenti, non
mi sembra che la gente sia preoccupata:
parliamo di mille altre
cose, piu’ o meno futili,
ma non parliamo di quello che sta succedendo. Vuol dire forse che tutti noi siamo contenti
di starcene così? Vuol dire forse che stiamo
sperando che le cose si rimettano a posto da
sole?
Aprite gli occhi gente , svegliatevi che è ora!!!
Se sperate, sappiate che quest’anno sono le
gite, ma non si fermeranno qui! Nooo l’anno
prossimo sarà un altro taglio, ci taglieranno
tutti i progetti e se quest’anno le assemblee si
fanno per miracolo, l’anno prossimo scordiamocele!! Ma ok, nessuno parla, sembriamo
tutti contenti, sembriamo tutti chiusi in una bolla di sapone. Agendo in questo modo, sappiate che rendiamo vita facile al governo, che
continuerà.
C’è uno sciopero generale e solo 300 sono gli
alunni che partecipano al corteo a Verona,
compromettendone la riuscita e l’effetto. Avete
visto i giornali? “….Il corteo fatto a Verona è
stato tranquillo, le forze dell’ordine non hanno
sentito il bisogno di interromperlo….”.
Cooosssaaaa?? E la Gelmini? Che riassume
tutto dicendo: “Vecchi slogan” ma dove viviamo mi chiedo?
Ok sappiamo tutti che questo non sarebbe
stato uno sciopero risolutivo, ma certo facendo
così abbiamo fatto vedere la nostra impotenza!!! Poteva essere l’inizio e non lo è stato.
Serve un’immediata mobilitazione generale!!
Il giornale d’istituto, la vostra voce chiude, ma
non finisce qui! Lotta dura senza paura!!!
Questo articolo tratterà dell’argomento che noi
membri del giornale d’istituto avremmo voluto
discutere durante la prima attesissima assemblea di quest’anno che per problemi tecnici
ed economici è stata posticipata.
Il giornale d’istituto; (no giornalino, no giornaletto o altri nomignoli che andrebbero a sminuire e offendere il lavoro che noi membri facciamo, impariamo tutti a chiamare le cose con
il loro nome!) tratta di argomenti che dovrebbero essere cari a tutte le persone che si ritengono studenti liceali del Guarino Veronese!
Ultimamente nella nostra scuola (e non solo!)
stiamo vivendo personalmente l’effetto dei
tanti tagli e delle tante ferite che sono state
fatte nella scuola negli ultimi anni. Sì certo, un
processo che non è solo cominciato da quest’anno ma è in corso da tempo:
Quanti sono i rappresentanti di classe che ad
inizio anno si sono fatti in quattro per accordarsi sulle gite che ci sono state boicottate,
tagliate, annullate, strappate?!
Quanti sono gli studenti che fantasticavano
sulle bellezze, sui divertimenti, sulle possibili
esperienze, sulle novità, sui nuovi rapporti che
la gita avrebbe potuto portare?!
Quanti i ragazzi di 5^ che si vedono la loro
attesa gita di una settimana buttata nel cestino?!
Quanti gli studenti del linguistico che si vedono privati degli scambi con l’estero, esperienza unica e fondamentale per il loro corso di
studi?!
4
SCIOPERI E PROTESTE
tà che avete sempre sognato a causa dei tagli
della riforma! Era meglio venire a scuola e
dimostrare che non si era d’accordo piuttosto
che usare la manifestazione come scusa per
stare a casa.
In seguito ai cortei che hanno sfilato in tutta
Italia la Gelmini replica: “vecchi slogan” da
parte di “chi vuole mantenere lo status quo ed
è aprioristicamente contro qualsiasi tipo di
cambiamento”.
A me sembra invece sia proprio lei che agisce
secondo slogan dettati dal suo partito!
Tremonti dice: “Di cultura non si vive”,
forse è vero, ma l’istruzione è alla base di uno
Stato, senza cultura non c’è sviluppo, senza
sviluppo non c’è futuro!
Pensateci studenti, dobbiamo essere uniti e
assolutamente attivi, la passività lasciamola a
qualcun altro. E’ tempo di agire, muoversi
ora! Partecipare e farsi sentire altrimenti È
INUTILE LAMENTARSI! In tutta Italia partiranno occupazioni, autogestioni e proteste e
noi ce ne stiamo a guardare come quelli che
se ne fregano??? Pazzesco! La faccenda si fa
inquietante se a voi studenti non importa del
vostro futuro.
Siamo cittadini italiani anche noi, abbiamo
il diritto di
farci sentire e
loro sono obbligati
ad
ascoltarci!
Aprite gli occhi, usate la
mente, voi siete
Persone
con la maiuscola!
Non
dobbiamo farci
mettere i piedi
in testa! Partecipate a queste
manifestazioni! Esse sono il
mezzo
per
farsi sentire!
Mercoledì 19 Novembre si è svolta a Verona
la manifestazione studentesca di protesta
contro la riforma Gelmini.
Di tale triste cambiamento si era parlato anche nei vecchi numeri de “L’Inchiesta”, ma
evidentemente gli articoli a riguardo sono stati
ignorati dagli studenti, non essendo arrivata in redazione alcuna lettera, appunto o mail
che potesse essere fonte di discussione
([email protected], tanto perché poi
non diciate di non avere i contatti per partecipare).
Comunque tornando alla manifestazione è
stata…. un disastro! Anzi una vergogna per
tutti gli studenti! Una vergogna per Verona
e le sue scuole, un pugno nello stomaco alla
cultura e all’istruzione! Eh sì, perché se a Palermo 7.000 persone hanno partecipato al
corteo e a Firenze 5.000, qui a Verona dove
c’è il liceo più antico d’Italia (Scipione Maffei)
hanno manifestato sì e no 250 persone……..
250 persone?????
Ma se solo al Guarino ne sono state a casa
più di 300!! Allora dove sono andate? Che la
scuola sia stata colpita da un’epidemia di
massa che ha costretto 300 persone a letto
con l’influenza? Che strano, tutte proprio mercoledì
19!
Dai,
non
prendiamoci
in giro!! Nel
corteo vi erano circa 30
persone del
Guarino; e le
altre? Erano
a fare shopping in centro
città, erano a
casa di amici,
erano a casa
a letto a dormire.
Non nascondetevi dietro
al fatto che il
giorno dopo
avreste avuto un’interrogazione, perché non
ha senso studiare per ottenere un bel voto se
poi non potrete in futuro frequentare l’universi-
Giulio Marinello 5a F
5
SCUOLA
non si trova in nessun paragrafo
in fantomatico cavillo che avrebbe dovuto risolvere la questione.
La situazione arriva quasi a sfiorare le soglie del ridicolo dopo
quasi 2 mesi, per una battaglia
che dopo aver perso quasi tutto
il supporto studentesco e aver
richiesto molto tempo a chi aveva creduto in questa causa, ha
portato ad una vittoria, tanto
inutile a livello pratico, quanto
essenziale sul piano simbolico.
Dall'anno scolastico 2010-2011
ogni studente maggiorenne è
libero di andare a prendere il
proprio libretto personale e firmare (con enorme soddisfazione aggiungerei)
nell'apposito spazio che reca la specificazione
“1a firma”.
Sperando che in futuro ogni studente si faccia
carico dei propri diritti (nonché delle proprie
responsabilità) e che combatta per essi; perché il problema più gravoso non è chi opprime le libertà della persona, ma la
“vittima” che glielo permette.
La Costituzione italiana lo dice, il
codice civile lo riconferma: un ragazzo che abbia compiuto l'età
di 18 anni acquista la totale capacità di intendere e di volere, pertanto secondo lo stato risulta detentore di diritti e di doveri di fronte
alla legge come ogni altro cittadino
italiano.
La domanda si pone ad inizio anno
scolastico la scuola richiede che i
genitori firmino la presa visione del
libretto personale anche nel caso
di uno studente maggiorenne. Potenzialmente possiamo finire in
galera, possiamo sposarci, possiamo lavorare legalmente, ma
dobbiamo mandare un genitore
in segreteria al posto nostro!
Ne è scaturita una protesta proveniente da
alcuni studenti delle classi quinte e le accuse
alle nostre argomentazioni si basavano essenzialmente sul contenuto del P.O.F. nel quale
avrebbe dovuto esserci un cavillo riguardante
la questione per liquidare definitivamente la
faida. In primo luogo in una qualsiasi società vi
è una gerarchia di importanza fra i vari regolamenti statali (in Italia la Costituzione ne rappresenta il vertice), ed in caso di dubbio ci si appella ai codici più importanti secondo tale scala. Vogliamo considerare il P.O.F. uno scalino
sopra la Costituzione? Inoltre dopo aver
sfogliato e letto più volte il suddetto documento
Giorgia Ferro 5a B
FLASH
Vuoi smettere di fumare? Con il computer è più facile.
Alcuni ricercatori hanno analizzato il sistema per smettere di fumare di 29mila
persone, di cui alcuni hanno seguito una terapia ricavata dal web o programmi
per pc appositamente realizzati, altri hanno usato metodologie classiche. Ebbene, i primi hanno smesso di fumare una volta e mezzo più in fretta degli
altri.
6
INTERVISTE
Il 15 ottobre si sono tenute le elezioni dei rappresentanti d’Istituto, con il piacevole risultato
(almeno per la sottoscritta) di tre esponenti del
gentil sesso uscitene vincitrici.
Le seguenti domande sono quesiti che credo
possano interessare a tutti.
1. Perché hai deciso di candidarti?
2. Qual è stata la prima cosa che hai pensato,
quando sei stata eletta?
3. Cosa pensi degli altri rappresentanti?
4. Com'è il rapporto con il preside, con i docenti
e con il personale scolastico?
5. Quali sono i tuoi obiettivi principali, per quest'anno scolastico?
mia stessa classe ed è anche la mia migliore
amica, mentre non conoscevo Giorgia, con cui
ora invece vado d’accordo. Diciamo che c’è stata da subito una forte collaborazione.
4. Vi sono delle divergenze, come sempre del
resto, ma alla fine si trova sempre un accordo e
si collabora. I docenti, specialmente quelli appartenenti alla commissione paritetica, ci sono
venuti incontro, anche se siamo dovute andare
in cerca di qualcuno che ci potesse aiutare.
5. Cercare di fare il meglio con l’aiuto delle altre
due rappresentanti per migliorare il Guarino; se
avete dei problemi siete chiaramente invitati a
venircene a parlare. Peace and Love!
Giorgia Ferro, 5a B
1. Perché ero stanca di lamentarmi di questa
scuola senza mai fare niente, e poi volevo capire veramente come funzionassero le dinamiche
del Guarino.
2. Ero decisamente neutra; felice per le elezioni,
ma preoccupata per quello che mi aspettava.
3. Collaborazione e total support. Ci dividiamo
equamente il lavoro.
4. Piuttosto burrascoso. Enormi problemi di comunicazione e dialogo con alcuni, con altri rispetto e comprensione. Dipende dalla persona
e dalla situazione.
5. Ottenere il massimo possibile per gli studenti
per quanto ci è concesso dal contesto e dai tagli
sempre maggiori all'istruzione.
Denise Negretto, 4a D
1. Mi sono candidata perché volevo essere più
partecipe all'interno della scuola, anche se sinceramente non credevo di venire eletta.
2. Non riuscivo a crederci; quando me l’hanno
detto in segreteria ho perfino chiesto agli impiegati se per caso avessero sbagliato a conteggiare i voti. Quindi è stata una sorpresa davvero
piacevole.
3. Con le altre rappresentanti mi trovo davvero
bene; Emily, poi, è la mia migliore amica, ma
questo ormai lo sanno anche i sassi. (ride)
4. Il preside ci ha fatto capire molto bene come
la pensa su determinati argomenti, e con gli altri
docenti abbiamo un buon rapporto; sono stati
infatti molto gentili e disponibili nell’ascoltare
tutte le nostre proposte.
5. Invogliare gli studenti a partecipare il più possibile alle assemblee, in modo che ognuno possa dire la sua, sempre se se la sente, ovviamente, su alcuni temi. Quindi vorrei rendere
ogni assemblea un momento per mettersi a
confronto con gli altri, e avere una buona discussione edificante.
Emily Sheena Bianchini, 4a D
1. Inizialmente ho deciso di candidarmi perché
non c’era nessun altro, a parte Nicolò, e avevo
voglia di fare qualcosa di nuovo. È partito tutto
da un consiglio di un’amica, poi mi sono autoconvinta e ho pensato che candidandomi avrei
potuto magari migliorare la scuola e prendermi
delle responsabilità.
2. Ero felice e soddisfatta per il risultato, ma
anche sorpresa perché i candidati erano molti e
non avrei mai pensato di ricevere così tanti voti.
Colgo quindi l’occasione per ringraziare chi mi
ha votato.
3. Mi trovo bene con entrambe: Denise è nella
Sara Fonnesu, 4a E
7
INTERVISTE
dinamici, si applicano di più nelle spiegazioni e
sono più disponibili. Le classi sono generalmente meno numerose di quelle in Francia, e
qui ogni classe ha la propria aula, mentre da
noi gli studenti cambiano posto secondo la lezione. Inoltre i compagni cambiano ogni anno,
ogni giorno e per ogni lezione.
In Francia si lavora tutta la giornata, ma la mattina si può iniziare più tardi, alle nove o alle
dieci, e la pausa pranzo può durare una o due
ore. Le lezioni hanno termine alle sedici o alle
diciotto. Alcune volte abbiamo ore libere tra un
corso e l’altro perché magari manca un professore, allora possiamo tornare a casa senza
avvisare la segreteria o altri perché non esiste
la supplenza.
Al liceo scientifico in Francia si fanno tre ore di
pratica in laboratorio ogni settimana, e ci sono
più aule organizzate per le varie esperienze
scientifiche. Ad esempio dissezioniamo animali
per studiare anatomia: in Francia è obbligatorio
fare questo tipo di esperienze per associare lo
studio teorico al concreto.
La nostra scuola è più grande e più moderna, e
abbiamo una biblioteca molto più grande anche
per studiare. Il liceo dura tre anni e le medie ne
durano quattro, quindi sosteniamo gli esami di
maturità un anno prima di voi: a diciassette diciotto anni.
Sapevate voi che nella nostra scuola ora ci sono degli stranieri che girano? Si sono sparsi in
varie classi dello scientifico e delle scienze sociali. Si mescolano tra di noi, studiano due volte
noi, parlano quasi meglio di noi, e tutto questo
in un’esperienza di soli (e dire, soli) tre mesi.
Sì, tutto questo tempo catapultati in un’altra
realtà: persone diverse, famiglie diverse, luoghi
diversi e lingua diversa. Il grosso cambiamento
che sta ora travolgendo alcuni studenti francesi
fa parte del Progetto Comenius, che prevede
che questi vivano nella casa di un nostro compatriota, il quale a sua volta andrà a vivere un
trimestre in Francia, frequentando la scuola in
un paese straniero. Ora sentiamo da alcuni di
loro, Laurene Dejeu e Louis Eparvier, com’è
vivere questa situazione in prima persona.
Depuis combien de temps êtes vous ici?
Quel est le projet?
(Da quanto tempo siete qui? In che cosa
consiste il progetto?)
Dal 10 Settembre, il Progetto Comenius è uno
scambio tra Paesi per imparare la lingua e la
cultura in un periodo di tre, sei o dieci mesi (si
può scegliere).
Qu’avez-vous visité en l’Italie?
(Che cosa avete visitato in Italia?)
Roma, Venezia, Verona, il Lago di Garda, i comuni dell’Est Veronese… le Corti Venete (Viva
lo shopping!). L’Italia è più bella della Francia.
Comparez la vie Française à la vie Italienne.
(Confrontate la vita francese con la vita italiana.)
In Italia, il Sabato sera è più vissuto, più divertente e più festoso. Voi italiani siete sempre al
bar a … (ha fatto un segno strano!)
Que pensez vous de nous, les italiens?
(Che cosa ne pensate di noi italiani?)
Gli italiani sono più socievoli, simpatici e semplici, e sicuramente sono molto diversi dai francesi. I ragazzi italiani sono anche più belli di
quelli francesi.
Comparez votre famille Italienne à votre famille Française.
(Confrontate la vostra famiglia italiana alla
vostra famiglia francese.)
Le nostre famiglie in Francia e quelle che ci
ospitano qui in Italia hanno la stessa mentalità
e gli stessi valori. Bisogna dire che però in Italia
le nonne non sanno fare le lavatrici: non si
mette la felpa bianca insieme ai jeans!
Comparez l’école Française à l’école Italienne.
(Confrontate la scuola francese con la scuola italiana.)
I professori in Italia hanno un rapporto più familiare con gli studenti, durante le lezioni sono più
8
INTERVISTE
Racontez les memento les plus exaltante que
vous avez passé ici.
(Episodi esilaranti?)
Laurene: Sono andata dalla parrucchiera e ora…
mi trovo senza capelli!
Louis: A Gardaland… quando avevo paura di andare sulle montagne russe!
Autre différences entre les deux pays?
(Altre differenze?)
Laurene: Il cibo, in Italia si mangia la pasta come
in Francia si mangia l’insalata.
Louis: Da quando sono qui, ho messo su otto chili
!
Votre projet professionnel?
(Progetti per il futuro?)
Louis: Veterinario.
Laurene: Voglio prendere la maturità e poi partire
per New York per Erasmus!
Martina Provoli 3a F, Giulio Fellin 3a F
9
MUSICA
riesce a farsi acclamare dalla critica per le sonorità, lasciatemelo dire, straordinariamente
cool in perfetto stile blues, e soul, divenute il
suo marchio di fabbrica ormai.
Ma sebbene l'album riscuote un enorme successo, lei sembra insoddisfatta e afferma 'Non
riesco neanche più ad ascoltarlo, Frank. Anzi,
non sono mai riuscita ad ascoltarlo. Suonarlo
dal vivo mi piace, ma ascoltarlo è un'altra cosa'. Mah.
Quattro anni dopo, arriva lui: 'Back To Black',
un album prodotto da Mark Ronson, pazzesco
dalla prima all'ultima canzone. È un capolavoro musicale, secondo me. Veramente.
Mai sentito 'Rehab'? O il celeberrimo 'Back to
Black'? Se sì, grande: ti stimo. Se no,
apriti YouTube e
muoviti ad ascoltarli!
Back To Black è l'album che la rende celebre in tutto il mondo
e che la fa stravincere
i Grammy Award.
Amy, infatti vince i
premi di Miglior Album
Vocal Pop, Miglior
Album dell'Anno, Miglior Canzone dell'anno, Miglior Artista
Emergente e Miglior Performance Femminile.
Cavoli! Una cosa che capita tutti i giorni, no?
Soprattutto a soli venticinque anni.
Back To Black ha segnato un cambiamento
radicale in lei. Anoressia e bulimia influiscono
molto, tant'è che Amy perde quattro taglie,
diventa quasi invisibile agli occhi dei mass media e scopre, suo malgrado, il mondo della
droga e l'alcool grazie a suo marito Blake, che
le fa conoscere Pete Doherty, frontman cocainomane dei Babyshambles e poi de Libertines.
Da quel momento in poi la diva soul viene
spesso colta visibilmente strafatta ed ubriaca
in trasmissioni televisive e concerti. Alla domanda 'Che ne pensi dell' alcool?' lei risponde
'Mi diverto molto certe notti, ma poi esagero e
rovino la serata col mio ragazzo. Sono veramente un'ubriacona.' Viva l'autocritica, direi.
Peccato che siano veramente poche le notti
che passa da sobria. Ma noi ti amiamo così
come sei Amy, droga o no resti sempre una
Stanchi della solita musica? Vorreste scoprire
un mondo musicale tutto nuovo? Bhè, Amy
Winehouse potrebbe essere quello, anzi quella
che fa al caso vostro.
Ma attenzione a non abusarne, potreste non
liberarvene più.
Si, ho capito: ti starai chiedendo chi diamine
sia, vero?
Provo a chiarirti le idee: quella tipa tutta tatuata, tossica, con i capelli cotonati e il look da
diva degli anni Settanta. Ancora niente?
Amy Jade Winehouse nasce a Enfield, Inghilterra, il 14 Settembre del 1983 da padre
Mitch, tassista di origine russa e cantante soul
nel tempo libero, e madre Janis infermiera,
che gli conferiscono un'educazione molto rigida,
severa ma la giovane
Amy dimostra fin da subito di avere del carattere,
un che di anticonformista,
e a soli tredici anni viene
espulsa
dalla
Sylvia
Young Theatre school
perché non si applica ed
osa farsi un piercing al
naso.
Così cerca un rifugio,
uno svago e lo trova
nella musica, l'unica in
grado di ascoltarla ed apprezzarla per quel
che è realmente.
In un primo momento strimpella con la chitarra
del fratello Alex, poi ne riceve una come regalo
di compleanno, ed un anno dopo inizia a buttar
giù le prime canzoni.
Se c'era una cosa che Amy sapeva fare, quella era cantare, cantare e ancora cantare. Non
riusciva a trattenersi. Era una dote innata, ricevuta soprattutto dal padre che era solito girare per casa cantandole i classici di Frank Sinatra, artista che Amy apprezza tuttora.
Ma è a sedici anni che avviene la svolta: il suo
amico Tyler, manda controvoglia, quasi per
scherzo una demo di Amy ad un talent scout.
Quest'ultimo, dopo averla attentamente ascoltata le da l'ok e firma un contratto discografico
per la Island Universal.
Nel 2003, viene pubblicato 'Frank' il suo album
di debutto, che con brani come 'Stronger Than
Me', 'Fuck Me Pumps' o ancora 'Help Yourself'
10
MUSICA
so? Perchè sì, la Winehouse
ha talento ma una mente
così fottutamente geniale
come quella di Mark non si
trova più in giro. Staremo a
vedere, anzi a sentire.
Il ritorno della regina non è
lontano, preparatevi ad
inchininarvi al suo cospetto il prossimo gennaio.
'La seconda voce più bella di
sempre, dopo Aretha Franklin.' (Sondaggio della Tech
Music School, Londra)
Gli eccessi fanno parte di
questo mondo, solo che bisogna sapersi regolare. È quello
il trucco: moderazione. Dopo
il successo Back To Black, Amy
viene più volte paparazzata alterata assieme al marito, il quale rivelerà ai tabloid di averla
vista più volte collassare per
overdose e più volte salvato la
vita della cantante britannica. Il
loro rapporto turbolento finisce
nel 2009, e dopo una lunga serie di vicende prettamente burocratiche i due divorziano. Brava!
Ha fatto la cosa giusta, non era
l'uomo che faceva per lei.
Attualmente la nostra Amy si sta
disintossicando e sta lavorando
al suo nuovo album ma Mark
Ronson non ci sarà. E mi verrebbe da chiedere: avrà succes-
Manuel Joro 3a D
FLASH
Acqua? Dal rubinetto è meglio.
Era la nostra fedele compagna durante le torride giornate estive, è presente
quando dobbiamo fare la 6^, a ricreazione, quando correre per l’odiato test di
Cooper… in borsa o nello zaino. Peccato che la bottiglietta d’acqua rappresenti il 16% di tutti gli imballaggi di plastica messi in commercio. Parliamo di
350mila tonnellate di rifiuti inquinanti. Di cui solo il 35% viene riciclato. Come
farne a meno?Semplice. Basta allungare la vita della bottiglietta riempiendola più volte con l’acqua del rubinetto: più economica, controllata e sicura di quella acquistata. Pensate: sulle acque comunali vengono eseguite
250mila analisi ogni anno, mentre per quelle in bottiglia è prevista una revisione ogni 5 anni. In casa, poi, si può acquistare una brocca dotata di filtri per
togliere impurità come cloro e metalli pesanti.
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OROSCOPO
Ariete
Potrete godere di privilegi e favori inaspettati. Acquisite una posizione di rilievo che vi permetterà di gestire meglio le vostre occupazioni. Bene anche la
salute, fondamentale per il benessere generale. Attenzioni alle piccoli liti tra
coetanei, ma tranquilli, niente di irrimediabile. Bene l’amore!
Toro
Non vi soffermate troppo in questioni che non vi riguardano, dicembre sarà per
voi un mese di soddisfazioni ma anche di piccole delusioni. Non tutto funziona
perfettamente come voi avevate progettato. Piccole imperfezioni che vanno prevenute. In amore solita fase di stallo, che non riesce a sbloccarsi e non vorrebbe
nemmeno, sembra non abbiate il tempo di fermarvi a vedere cosa può migliorare in questo campo.
Gemelli
E’ bene che torniate alla realtà,anche se non è tutta rose e fiori. Vorreste esser
da un’altra parte, ma la vostra realtà è quella presente. Ci sono molti problemini
da risolvere ma capita a tutti. Difficoltà anche nel sociale, i rapporti spesso sono
contrastanti e sembra che gli altri non vi capiscono, ci vuole pazienza e grande
forza d’animo. Dicembre non è il mese adatto a voi.
Cancro
Ecco il mese che voi del Cancro stavate aspettando: Dicembre per voi si presenta come un mese d’oro, contornato da eventi e novità che vi saranno molto gradite. Anche le vostre relazioni vivono una sorta di sogno, dalla quale non vorrete
mai svegliarvi. Attenti però a non sostare troppo tra le nuvole.
Leone
Alti e bassi anche per quanto riguarda le relazioni sentimentali, dipenderà molto da voi ma le cose non saranno mai cosi sicure e positive come avete sempre pensato. Non preoccupatevi, alla fine si risolverà tutto in positivo verso la
fine di dicembre quando ritroverete serenità ed un andamento lineare. Alti e
bassi anche per quanto riguarda le relazione famigliari e con i coetanei. Il nuovo anno non inizierà alla meglio, ma più avanti tutto migliorerà.
Vergine
Il mese di dicembre vi riempirà completamente le vostre giornate di qualsiasi
tipo di impegno, sia lavorativo sia di svago. La vita sentimentale è tranquilla,
all’insegna di un momento di pausa, senza nessuna particolare ragazza per la
testa. Ma attenti, l’amore è colei che sembra non interessarti più. Seguirà poi
un bellissimo periodo di riposo e vacanze meritate verso la fine di dicembre. La
tranquillità sarà una priorità per ripartire alla grande nel nuovo anno.
Bilancia
Dicembre, mese di grande lavoro e meritato riposo. Dovete tenere in mente i vostri obiettivi ed i vostri limiti. Non esagerate quando le cose vanno bene perchè
niente è sicuro come pensate. In ambito sociale e famigliare, sarà invece un periodo di rande serenità. Cari Bilancia state andando bene, continuate così e le
soddisfazioni arriveranno presto.
Scorpione
Dovete assolutamente sfruttare la grande energia vincente di Marte ma soprattutto la fortuna generosa di Venere. Questi due pianeti vi porteranno molte novità a cui non avevate minimamente sperato. Riuscite ad arrivare dove gli altri non
ottengono, ad apportare innovazioni felici alla vostra attività. E’ fondamentale
concentrazione e costanza, soprattutto verso fine mese di dicembre, dove ostinatezza riuscirà a smuovere ogni resistenza e velocizzare i cambiamenti desiderati.
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Sagittario
Il settore affettivo ha tutte le carte in regola per essere entusiasmante. Sfruttando infatti il favore di Venere e Marte riuscirete a vivere emozioni molti forti
e periodi sentimentali molto travolgenti. In coppia o liberi, questo mese porterà molte soddisfazioni, specialmente se il partner è Toro o Bilancia. Riuscirete brillantemente nel vostro intento di far sembrare la vostra sicurezza un
arma dal fascino irresistibile. Ottimo mese per voi Sagittario!
Capricorno
Questo è un mese di transizione per i nati sotto il segno del Capricorno, è un
mese dell’anno che non vi va a genio. C’è poca stabilità in casa. Saturno vi
aiuterà a superare i piccoli problemi quotidiani, approfittate dei rari attacchi
di buonismo per far del bene a voi e a chi vi sta intorno. Fortunatamente, a
fine dicembre il periodo migliorerà. In amore non vi accontentate di ciò che
vi desidera, puntate alto, al massimo ricadrete sul discreto.
Acquario
Nelle prime due settimane del mese, Saturno vi aiuterà a far crescere la
vostra forza e la vostra saggezza. Se il partner non vi sta dando le sicurezze di cui avete bisogno oppure non vi soddisfa pienamente avrete la forza di
poter cambiare, scegliere qualcosa di nuovo e diverso, lasciare il vecchio
per il nuovo. Ne varrà la pena.Ottimo periodo per quanto riguarda il lavoro e
la scuola: tutto si riaggiusterà al meglio.
Pesci
Belli, eleganti e disinvolti, avete lasciato alle spalle il periodo nero di settembre
ed ottobre, sono passati anche i grossi problemi di ambientazioni, le liti con i
parenti sembrano essere terminate o per lo meno arrivate ad un compromesso. Punto di partenza fondamentale per ricominciare a fare progetti importanti
e dare vita alle vostre ambizioni. Siete in risalita.
Clara Abriani 3a B
GIOCHI
- SUDOKU
DIFFICOLTÀ ALTA
DIFFICOLTÀ BASSA
13
- CERCA LA PAROLA
assemblee
preside
democrazia
riforme
dire
risposte
dittatura
sciopero
firma
scuola
fondi
soldi
futuro
spazi
gite
torto
informazione
uniti
licei
verità
luminoso viaggi studio
pagina
voce
passione
volontà
pensa
vuoti
- CHI SARÀ LA BEFANA QUEST’ANNO?
M
I
T
F
E
S
T
A
E
L
N
C
C
A
T
N
O
B
L
T
R
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renne
riposo
slitta
stella
treno
vacanze
veri
viale
vigilia
TUTTE LE SOLUZIONI NEL PROSSIMO NUMERO!
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SCUOLA
Prove di recitazione e laboratorio dei costumi procedono con calendari diversi: le date del laboratorio dei costumi (al quale chiunque voglia
“muovere le mani” è caldamente invitato) sono
riportate sul programma affisso fuori dall’Aula
Magna.
Da ormai un mese, ogni LUNEDI’, alla sesta ora, si
ritrova il Gruppo di Progetto per la stesura del
testo dello Spettacolo di fine anno; grazie all’attivo apporto di un super team di 2F e nonostante la
presenza di una scatenata Frenci Trabacchin, il
Gruppo è riuscito a definire la trama, le scene e i
personaggi principali, nonché i balletti da assegnare alle classi. Il Gruppo è aperto a tutti i contributi (anche via mail!) e tutte le idee, pertanto chi
vuole gettarsi nella mischia è il benvenuto/a.
Nelle segrete dell’Aula Magna del glorioso Guarino è ripresa febbrilmente l’attività creativa per la
preparazione degli spettacoli teatrali, fiore all’occhiello del nostro Istituto.
E’ entrato ormai nella fase più impegnativa il Progetto di Teatro Classico che impegna la 4 e 5 H
nell’allestimento dell’ Antigone di Sofocle, sotto
l’attenta regia del Coach Zamperini Dionisio e
l’amorevole cura coreografico-recitativa delle professoresse Zangiacomi e Provolo.
La novità di quest’anno è data dall’ampliamento e
approfondimento della fase di studio del testo
con alcune conferenze di esperti esterni, nonché
la progettazione dei costumi da parte di un gruppo di lavoro di 5H (le creativissime Marina Lepori,
Francesca Trabacchin, Chiara Bà, Sara Visentin,
Maria Vittoria Malgarise, Giada Zambon) coordinate dalla professoressa Bertagnin.
Prof.ssa Annamaria Bertagnin
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dicembre 2010 - La Scuola Polo Liceale GUARINO VERONESE