Luoghi e Tempi dell’azione educativa delle Sezioni Primavera Aspettative e suggestioni emerse dai gruppi di discussione, Torino 02 febbraio 2013 Sintesi a cura di Donatella Gertosio, 16 marzo 2013 Le aspettative … Confrontarsi con altre realtà Motivazione Patrimonizzare e ampliare l’esperienza di continuità tra S.I. e S.P. Trovare un’identità della S.P. attingendo all’esperienza 06 ma differenziandosi (non servizio “preparatorio”) Capire come organizzare gli spazi Parlare delle programmazioni Interessi suscitati dall’incontro - Apprezzata l’apertura della formazione alle - insegnanti di scuola dell’infanzia o dei servizi 0-3 presso cui la sezione primavera è aggregata Colta l’importanza di partecipare non da soli ma come gruppo di uno stesso servizio Interesse per il modello formativo proposto Bisogno di una prospettiva di continuità con la scuola dell’infanzia ( come sostenere il passaggio?) Attenzione ai bisogni specifici dei bambini: spazi pensati , circoscritti, morbidi che favoriscono la relazione I Problemi messi in evidenza dagli interventi sono di diversa natura: - bisogno di chiarezza sulla normativa: cosa si può fare e cosa non si può fare rispetto al disporre di spazi separati per bambini sezioni primavera , all’utilizzo dei materiali naturali e di recupero -Aspetti legati al progetto educativo : -Come organizzo il contesto e qual è il mio ruolo ? -Quali strumenti? -Aspetti organizzativi legati alla gestione del servizio: -Data di apertura e avvio del servizio - Distribuzione del personale nei momenti della giornata e difficoltà nei momenti di non compresenza - Regolamento e Relazioni con altri servizi 0-3 o 3-6 Problematiche educative -La Programmazione : programmo le attività ? - Un certo contesto allestito non prevede l’intervento dell’adulto? E’ un adulto “fantasma” che sparisce e lascia fare? Organizzo le attività o no? Conduco? -E le regole? -Il gioco libero è troppo libero? Si ricavano le regole con i bambini o è una situazione sregolata? -Attività e gruppi di bambini: mi rivolgo a gruppi piccoli o medio -grandi? Esperienze percettive e/o schede didattiche? - La scheda può essere una forma di documentazione? - A che cosa serve e a chi è rivolta la documentazione che si produce? La nostra proposta formativa e’ un percorso che più che offrire soluzioni / RICETTE vorrebbe suscitare DUBBI … È una PROPOSTA FORMATIVA che stimola la CAPACITA’ RIFLESSIVA degli educatori È un percorso di gruppo Richiede Tempo e continuità Richiede disponibilità a mettersi in gioco per introdurre il cambiamento Si avvia dall’osservazione della nostra prassi: cosa faccio in quel contesto con quei bambini?