Quando il mattino aprì le sue persiane sul mondo per far passare il primo raggio di
sole e augurare una buona giornata, ogni abitante del bosco si mise in movimento. Ma
mentre il tempo scorreva cresceva pure uno strano silenzio. La notizia correva:… i
rami la trasmettevano ai fiori, i fiori ai piccoli insetti, gli insetti al ruscello e il
ruscello la portava ora fino al mare.
Sì, parlavano di lei, la
farfalla che aveva
offerto la propria vita
per salvare un piccolo
seme. E tutti si
chiedevano quale sarebbe
stata la fine di Ego!
Ego era steso accanto
all’amica, non piangeva più,
ma non aveva ancora detto
una parola. Fissava Pinta.
L’accarezzava. Non voleva
rendersi conto della realtà.
Tutti gli abitanti del bosco
avevano fatto corona
attorno a lui e ciascuno
cercava di incoraggiarlo...,
ma Ego non sentiva nulla.
Rivedeva soltanto l’allegria
di Pinta, quando felice, lo
trasportava per campi e
valli. Rivedeva il suo sorriso,
gli tornavano alla mente
tutti i bei momenti con lei.
L’incontro con Bearosa, con
Gheta, con la nuvola avara,
con cinciallegra, con l’albero
brontolone….
Pinta
morta
per amore.
Pintaqualcosa
era grande
Ad unera
tratto
dentro
di sé sentì
di e come
tale andava
ricordata.
non avrebbe
strano,
quasisempre
una voce
che gli Pinta
sussurrava:
voluto vederlo in quello stato, l’avrebbe incitato ad
andare avanti, oltre, sempre più su…; era il momento di
dimostrarlo. Era il momento di dimostrare che il
sacrificio di Pinta era valso a qualcosa. Pinta credeva
in lui. Gli aveva sempre detto che lui un giorno sarebbe
stato un grande albero. Non era davvero il momento di
arrendersi
Ego, non arrenderti…,
la vita vale nella
misura in cui si ama…
Con il cuore gonfio di dolore, Ego si alzò e disse:
Amico Papavero, amico Giglio,
amico Fiordaliso, amica Siepe,
amica Primula… datemi
ciascuno un piccolo petalo.
Voglio ornare la mia farfalla
Amici
del
bosco,
questa
dei
colori
delle
sue virtù:
farfalla
con la libertà,
sua morte
semplicità,
speranza,
ci gioia,
insegna
a vivere,
e ci amore.
coraggio
e tanto
invita a seguire il suo
esempio: amare fino alla
morte
Tutti gli
abitanti del
bosco, piccoli
e grandi,
scoppiarono in
un grande
applauso.
Il sole, che dall’alto aveva osservato tutto, disse tra sé:
Quanto può
fare la forza
dell’amore nel
cuore di chi lo
vuole ascoltare
e lo lascia
agire.
HoIncamminato
per tanti
sentieri
quel momento
due cigni
meravigliosi,
ed
ho incontrato
uomini soli,un dolce canto.
famosi
tenori, intonarono
senza
ungli
sorriso
negli
cuore, in
Tutti
abitanti
delocchi,
bosconel
si misero
solo
un rimpianto
anch’esso
lontano.
profondo
raccoglimento
per
non perdere
Ho una
camminato
per di
monti
e per valli
sola parola
quell’inno
all’amore.
ed ho incontrato uomini stanchi,
senza un motivo di gioia o dolore,
solo una vita senza calore.
Ho raccontato il colore del cuore
che sa amare senza sognare,
cosa vuol dire avere un amico
che sa capirti senza parlare.
Ho raccontato di lacrime vere,
di chi sa tacere per non tradire.
Ho raccontato l’amore più grande
di chi abbracciò una croce per morire.
Ed ho rivisto i sorrisi fiorire
su labbra spente di volti tristi,
perché han capito che vivere è amare,
perché han capito che vivere è lottare.
Una storia da vivere
1. Obiettivi
Comprendere quanto può fare la forza nell’amore
nel cuore di chi lo vuole ascoltare e lo lascia agire.
Credere nell’amore in tutte le sue forme.
Essere disponibili a condurre una vita basata sui
valori (semplicità, libertà, gioia, coraggio…)
nonostante le difficoltà e le incomprensioni.
Costanza nell’amore al prossimo anche se si riceve
male per il bene che si fa.
Per poter realizzare tutto questo è necessaria una
fede profonda.
2. Riflessioni
Proprio in questo momento Ego capisce il sacrificio
dell’amica più cara (ricordi discepoli più cari di Gesù
che lo riconoscono dal gesto più importante ?), raccoglie
la sua eredità e annuncia tutto quello che ha imparato e
vissuto (la Chiesa vive quotidianamente proprio questa
realtà di annuncio di ciò che ha vissuto).
Per Ego è il momento di dimostrare che il sacrificio di
Pinta è valso a qualcosa.
Il Signore vuole una risposta subito. Non dobbiamo
vivere solo di ricordi: era il rischio che correvano gli
Apostoli rinchiudendosi nel cenacolo.
Dobbiamo essere testimoni coraggiosi, coerenti del
grande amore di Gesù: ecco la nostra ragione di vita,
ecco a cosa vale la nostra vita. Si può riscoprire il
significato dell’Eucaristia, in cui ricordiamo,
diventiamo parte e testimoni di Colui che ci amò sino
alla fine.
E’ la forza dell’amore che ci viene da Dio e che
esprimiamo anche concretamente nell’offerta di noi
stessi.
Leggi: Luca 24,27-35
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Diapositiva 1 - Parrocchia Santa Maria degli Angeli