Le modifiche alla griglia di valutazione: implicazioni progettuali Nucleo di valutazione FSE Trento 30 agosto 2012 Gli obiettivi delle modifiche Superare la logica del progetto come formulario da compilare Rafforzare i raccordi con la programmazione provinciale Valorizzare gli spunti innovativi Favorire la certificabilità delle competenze acquisite Modifiche della griglia di valutazione Le modifiche riguardano le tre sezioni della griglia: Coerenza esterna Coerenza interna Qualità Queste modifiche sono frutto della prospettiva di miglioramento con cui si considera la valutazione Coerenza progettuale esterna Coerenza e significatività rispetto: al contesto alle priorità della programmazione provinciale (Programma Operativo) Con riferimento a: gli obiettivi specifici e operativi relativi ai diversi Assi prioritari di intervento, il sistema scolastico, per rafforzare gli indirizzi di politica educativa/formativa e I risultati delle sperimentazioni prodotte nel sistema provinciale trentino. Coerenza progettuale interna Riguarda la coerenza tra obiettivi formativi (competenze traguardo) e contenuti formativi (moltiplicatore da 1,6 a 1,2) Il cambiamento sottolinea la necessità di mirare a obiettivi/competenze traguardo proprio per evidenziarne la fondatezza Coerenza progettuale interna Dispositivo di riconoscimento, validazione, certificazione delle competenze (moltiplicatore da 0,8 a 1,2) Non più certificabilità degli apprendimenti Coerenza interna Questo cambiamento è riferito all’articolazione della riflessione su questi temi (v. anche sperimentazione su certificazione in corso nella Provincia Autonoma di Trento) Avviata anche sul piano nazionale (v. doc.) Qualità Qualità del tirocinio formativo e di orientamento (sostituisce qualità della tutorship, qualità dello stage) Qualità della tutorship e delle attività di supporto all’apprendimento Implicazioni per la progettazione (1) Assenza di un formulario. Vuole dire maggiore liberta di progettazione entro vincoli : Lunghezza max. 50.000 caratteri (spazi inclusi) Coerenza: principio alla base della scelta e articolazione di obiettivi/competenze traguardo, contenuti, metodologie secondo l’idea progettuale ritenuta la più efficace Implicazioni per la progettazione (2) E’ bene che il documento progettuale espliciti quali cambiamenti e miglioramenti l'azione proposta sarà presumibilmente in grado di apportare rispetto ai bisogni espressi dal contesto e dai potenziali beneficiari Implicazioni per la progettazione (3) Due Si domande che è utile farsi: “Se questo progetto che sto proponendo non venisse realizzato, quali problemi, difficoltà, disagi… ne deriverebbero?” “Di quali miglioramenti il contesto e i beneficiari si troverebbero privati?” tratta di fare un’operazione di decentramento mentale, ossia mettersi nei panni di chi deve valutare e scegliere tra i progetti Implicazioni per la progettazione (4) Va ricordato il principio della coerenza: non solo il progetto in sè, ma ogni sua parte è valutata dal punto di vista della coerenza con le altre parti componenti Gli indicatori e i moltiplicatori vanno considerati anche in relazione ai loro valori Implicazioni per la progettazione (5) Coerenza progettuale esterna Nel documento progettuale dovrà emergere una evidente finalizzazione dell’attività proposta rispetto al contesto di riferimento, compresa la coerenza/integrazione con piani di sviluppo locali, ove esistenti Implicazioni per la progettazione (6) Coerenza progettuale esterna Per I progetti rivolti al sistema scolastico si apprezzeranno particolarmente la coerenza e la significatività dei riferimenti sia agli indirizzi di politica educativo/formativa, sia alle sperimentazioni in atto nella Provincia Autonoma di Trento Implicazioni per la progettazione (6) Coerenza progettuale esterna Analisi dell’utenza potenziale (o interventi rivolti agli allievi) dovranno essere indicati: gli aspetti socio-relazionali e le capacità cognitive, che rendano evidenti le competenze in ingresso acquisite nel loro percorso scolastico, oltre a eventuali criticità correlabili alla motivazione o all’ambiente di provenienza e/o familiare Implicazioni per la progettazione (7) Indicazioni comunitarie europee Strategie orizzontali da considerare all’interno del percorso: la tutela delle pari opportunità e la non discriminazione; la promozione di attività innovative; lo sviluppo sostenibile Implicazioni per la progettazione (8) Indicazioni comunitarie europee “ Strategie europee”: non esistono indicazioni in assoluto praticabili o soluzioni operative comunque adottabili: rendere evidente nel documento progettuale la presa in carico di tali strategie, cioè indicare azioni, dispositivi, idee, iniziative comunque coerenti con l’impianto progettuale (cioè: non giustapposte) Implicazioni per la progettazione (9) Coerenza progettuale interna E’ la coerenza dichiarata nella relazione; tra le diverse componenti (contenuti, caratteristiche dell’utenza, articolazione/durata del corso, metodologie e strumenti) e tra questi e gli obiettivi formativi, espressi come competenze traguardo. Il richiamo all’espressione competenze traguardo segnala la forma semantica che necessariamente deve assumere l’indicazione degli obiettivi formativi Implicazioni per la progettazione 10) Coerenza progettuale interna Le metodologie didattico/formative (indicatore B4), devono essere strettamente raccordate: alle competenze traguardo, ai contenuti, all'articolazione e alla tipologia degli utenti, evitando mere elencazioni e la proposizione di “effetti speciali” Implicazioni per la progettazione (11) Coerenza progettuale interna Per setting metodologici meno abituali, (come ad esempio: l’outdoor training, le diverse modalità di formazione esperienziale, il teatro d’impresa, …) si raccomanda di esplicitare con ancora maggior chiarezza: le motivazioni che hanno indotto alla scelta, la coerenza con la caratteristiche dei partecipanti, e, in particolare, i criteri di valutazione di efficacia che si intendono adottare. Questo anche per il rispetto della finalità costitutiva del FSE Implicazioni per la progettazione (12) Coerenza progettuale interna L’indicatore B6 valuta i dispositivi di riconoscimento/validazione/certificabilità delle competenze acquisite. Nel periodo di Programmazione in corso, una particolare attenzione è richiesta al complesso sistema dei dispositivi di valutazione ed alla “messa in trasparenza” delle competenze acquisite, come indicato anche nell’art. 7 del D.P.P. n. 18-125/Leg. del 9 maggio 2008 Implicazioni per la progettazione (13) Qualità In merito al tirocinio formativo e di orientamento, se previsto, è importante definire con accuratezza il progetto relativo, esplicitando: gli obiettivi che si intendono perseguire, le attività che si considerano utili ai fini del profilo professionale la competenza traguardo da formare, il raccordo con le altre fasi del progetto formativo Conclusioni. Alcune parolechiave Innovazione Creatività Coerenza Finalizzazione