DUOTERMICA S.r.l. - FORNITURE TERMO-IDRAULICHE 28100 NOVARA - Via Beldì, n 6 - tel. 0321 626316 - fax 0321 623330 - [email protected] - www.duotermica.it R.E.A Novara 125968 - Reg. Impr. 5865 - Cod. Fisc. / p.iva 00499970036 - Capitale Sociale € 249.600,00 i.v. Impianto a pannelli radianti DESCRIZIONE Un impianto a pannelli radianti è costituito da circuiti di tubazioni ad alta resistenza termica e meccanica, posati su pannelli isolanti ad alte prestazioni termiche. Il principio di funzionamento dell’impianto si basa sullo scambio termico che avviene tra l’acqua che circola nei tubi e il massetto che li avvolge. Il massetto caldo rilascia gradualmente il calore nell’ambiente garantendo un riscaldamento uniforme e costante. La trasmissione del calore avviene per irraggiamento e non per convezione (come nei tradizionali impianti con radiatori). L’impianto a pannelli radianti può essere abbinato a caldaie a condensazione e a pannelli solari termici assicurando così un notevole risparmio energetico. VANTAGGI - Distribuzione omogenea del calore su tutta la superficie del vano (si elimina la sensazione di “zone fredde” all’interno della stanza) - Assenza di moti convettivi dell’aria con conseguente riduzione di movimento e accumulo delle polveri ambientali (si evita l’annerimento di pareti e soffitti) - Per gli impianti a secco, maggiore reattività rispetto a un impianto tradizionale (inerzia termica ridotta) - Libertà di utilizzo di tutte le superfici murarie (si evita l’ingombro antiestetico dei radiatori) - Bassa temperatura di esercizio con conseguente riduzione dei consumi - Possibilità di utilizzo per il raffrescamento dell’ambiente durante i mesi estivi in concomitanza all’installazione di deumidificatori. RISTRUTTURAZIONI L’impianto a pannelli radianti è anche particolarmente consigliato laddove in fase di ristrutturazione di un’unità immobiliare si abbiano le condizioni minime di spessore per la sua realizzazione. Esistono inoltre sistemi specifici a basso spessore adatti alla posa su pavimenti esistenti, tali sistemi vengono posati sul pavimento esistente senza danneggiarlo. PAVIMENTI Con gli impianti a pannelli radianti c’è totale libertà di scelta del rivestimento. Cotto grezzo, cotto finito, klinker smaltato, ceramica, gres, marmo, pietre naturali, parquet, laminato, moquette, linoleum, gomma, resina, ecc. Conoscere il tipo di rivestimento finale è molto importante in fase di progettazione dell’impianto per il corretto dimensionamento, per il calcolo delle rese termiche e per evitare problemi dovuti alle diverse dilatazioni termiche dei materiali. REGOLAZIONE E TEMPERATURA Installando un termostato in ogni ambiente è possibile regolare l’apertura dei circuiti controllati da valvole elettrotermiche montate sul collettore. La temperatura dell’acqua di mandata dipende da vari fattori come ad esempio il tipo di rivestimento del pavimento, la temperatura richiesta in ambiente, la temperatura esterna. Generalmente la temperatura dell’acqua circolante va da 30°C a 40°C. DUOTERMICA S.r.l. - FORNITURE TERMO-IDRAULICHE 28100 NOVARA - Via Beldì, n 6 - tel. 0321 626316 - fax 0321 623330 - [email protected] - www.duotermica.it R.E.A Novara 125968 - Reg. Impr. 5865 - Cod. Fisc. / p.iva 00499970036 - Capitale Sociale € 249.600,00 i.v. CONSUMI Diversi fattori contribuiscono a ridurre i consumi di un impianto di riscaldamento a pavimento rispetto ad uno tradizionale. Innanzi tutto la bassa temperatura dell’acqua di mandata (max 40° rispetto a max 75° dell’acqua che circola nei radiatori tradizionali); la presenza di pannelli isolanti che frenano la dispersione di calore, l’ampia superficie di scambio termico, l’effetto di re-irraggiamento ottenuto dal riscaldamento delle pareti da parte del massetto. GENERATORE DI CALORE Tutte le fonti di energia sono utilizzabili: caldaie a camera aperta, chiusa, a combustibile solido e liquido, termocamini, pompe di calore, caldaie a condensazione, ecc. L’unico vincolo è quello di possedere una regolazione per la temperatura dell’acqua di mandata. SALUTE Al contrario di quello che comunemente viene affermato, l’impianto a pavimento, se correttamente progettato/ realizzato, non è assolutamente dannoso alla salute umana, infatti non si ha mai la sensazione di “caldo” toccando il pavimento in quanto la norma UNI EN 1264-2 Prospetto A.12, stabilisce che la temperatura superficiale massima raggiungibile da un pavimento con impianto radiante sia di 29°C nei locali di soggiorno (presenza costante), di 33°C nei bagni, di 35°C nelle zone periferiche (vicinanza finestre, porte, ecc). Tali limiti di temperatura sono vincolanti durante la fase di progettazione dell’impianto. La temperatura media di 2426°C raggiunta da un pavimento radiante è comunque grado di soddisfare il benessere