Allevamento ovino
Elementi di sviluppo verso un allevamento specializzato e
“intensivo”
Caratteristiche principali dei sistemi tradizionali di
produzione in Italia:
1. Sincronizzazione degli estri e Inseminazione Strumentale;
2. Alimentazione: allattamento artificiale, razionalizzazione del
pascolo, uso di concentrati, unifeed ecc);
3. Mungitura meccanica;
4. Sviluppo ricoveri;
5. Ottimizzazione dei sistemi di Riproduzione-Produzione;
6. Registrazione Anagrafica; Controlli funzionali;
Miglioramento Genetico.
• Nutrizione basata sul pascolo naturale, spesso di bassa
qualità, a volte integrata con sottoprodotti agricoli;
•
Transumanza o Greggi vaganti;
•
Utilizzazione di ricoveri di fortuna;
•
Mungitura a mano;
1
2
Distribuzione (%) per regione del patrimonio ovino (a sinistra ) e
caprino (a destra) in ordine decrescente
2. Patrimonio Ovino italiano
Il patrimonio ovino nazionale (circa 8.000.000 di capi) è
ascrivibile per circa il 55% a razze da latte con libro
genealogico, per < 15% a razze da carne o carne e lana con
libro genealogico, per la restante percentuale ad altre razze
e incroci senza libro genealogico.
Patrimonio ovicaprino (000 di capi)
2001
2005
Var. (%)
9336.2
8999.3
-3.6
Sardegna
41.24
Sardegna
22.68
Sicilia
10.40
Calabria
15.09
Lazio
9.35
Sicilia
13.22
Toscana
8.14
Basilicata
10.56
Basilicata
4.93
Puglia
5.64
Abruzzo
4.14
Lombardia
5.48
Calabria
3.48
Campania
5.35
Campania
3.34
Piemonte
5.00
Puglia
3.20
Lazio
4.21
Marche
Trentino-Alto Adige
2.39
2.29
Umbria
2.20
Toscana
1.86
1.66
Abruzzo
1.67
Produzione latte di pecora (000 di t)
646.6
646.6
-
Molise
Lombardia
1.34
Veneto
1.37
Produzione di latte di capra (000 di t)
124.4
108.9
-12.5
Piemonte
1.29
Emilia-Romagna
1.13
Emilia-Romagna
1.17
Molise
1.12
Produzione di formaggi ovicaprini (000 di t)
78.6
77.2
-1.8
Trentino-Alto Adige
Liguria
0.89
Produzione di carne ovicaprina (000 di t)
45
37
-17.8
0.45
Marche
0.75
Liguria
0.27
Umbria
0.68
Friuli-Venezia Giulia
Fonte: elaborazioni su dati Assolatte, Ismea, Istat e Commissione Europea
0.86
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
0.09
Valle d’Aosta
3
Distribuzione per provincia in Lombardia del patrimonio ovino (a
sinistra ) e caprino (a destra) in ordine decrescente
0.03
0.66
Valle d’Aosta
0.37
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Fonte: www.istat.it
COMPOSIZIONE DEL LATTE NEI RUMINANTI
Bergamo
57822
31.69267
Sondrio
31170
30.77789
Brescia
45770
25.08688
Brescia
20670
20.40998
Sondrio
18986
10.40637
Como
15884
15.68418
Como
13930
7.635136
Bergamo
14494
14.31167
Bovino
Capra
Pecora
Acqua %
87-89
83-89
79-82
Residuo %
11-13
11-17
18-21
Grasso %
3.4-3.6
4.3-4.4
5.0-7.0
Milano
12414
6.804205
Lecco
6580
6.497225
Lecco
8750
4.79594
Varese
6106
6.029188
Lattosio %
4.6-4.7
4.3-4.7
4.5-5.0
Varese
7346
4.026397
Milano
2462
2.431029
Pavia
5932
3.251373
Mantova
1620
1.599621
Sost. N %
3.4-3.6
4.0-4.2
5.6-6.0
Cremona
5086
2.787674
Pavia
1382
1.364615
Proteina %
2.8-3.3
3.1-4.5
4.6-6.0
Mantova
4506
2.469772
Cremona
644
0.635899
Lodi
1904
1.043596
Lodi
262
0.258704
•Rivalutazione della capra avvenuta negli anni ’80 e ’90
•Introduzione di razze caprine selezionate
•Recupero di razze caprine autoctone (Bionda, Frisa, Orobica, Lariana,
Verzaschese)
Fonte: www.istat.it
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•Il latte di capra e di pecora contengono una maggior percentuale di globuli di
grasso di piccole dimensioni rispetto a quello di vacca
•il minore diametro dei globuli permette una migliore dispersione degli stessi nel
medium acquoso
•il latte di capra, rispetto a quello di vacca, contiene maggiori quantità di acidi
grassi a media e corta catena
•Il grasso del latte di capra è privo di caroteni
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1
MASSESE
Ariete di Razza Massese
DIFFUSIONE: E’ diffusa nelle province toscane e nell’ Appennino
Centro Settentrionale;
CONSISTENZA: 180.000 capi
DESCRIZIONE:
TESTA: Profilo leggermente montanino nei maschi, rettilineo nelle
femmine; corna nere ben sviluppate nei maschi, esili e leggere nelle
femmine.
VELLO: colore scuro tendente al nero.
PRODUTTIVITÀ: Ottima lattifera
Latte: 200 Lit 170 gg di lattazione;
Parametri riproduttivi :
3 parti ogni due anni;
età media 1°parto 16 mesi.
ALLEVAMENTO: Allevamenti di tipo semibrado.
Pecora di Razza Massese
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COMISANA
Ariete di Razza Comisana
DIFFUSIONE: E’ diffusa in tutta la Sicilia, nel centro e nel sud
Italia;
CONSISTENZA: ≅1.000.000 capi
DESCRIZIONE:
TESTA: colore rosso mattone con una striscia bianca nella zona
fronto-nasale. Acorne in entrambi i sessi.
VELLO: Bianco.
PRODUTTIVITÀ: Ottima lattifera
Latte: 230 Lit 240 gg di lattazione;
Parametri riproduttivi : 1 parto l’anno;
Poliestrale continua
età media 1° parto 16-18 mesi.
ALLEVAMENTO: Viene allevata sia in condizioni di allevamento
intensivo, brado e semibrado.
Pecora di Razza Comisana
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SARDA
DIFFUSIONE: Dalla Sardegna si è diffusa anche nel Lazio,
Toscana, Umbria, Emilia e in misura minore è presente in quasi
tutte le regioni d’Italia. All’estero è diffusa in Spagna, Francia,
Portogallo, Tunisia, Cipro e Israele
CONSISTENZA: ±4.000.000 capi
DESCRIZIONE:
TESTA: Leggera, a profilo pressoché rettilineo. Orecchie di
medio sviluppo, appuntite, orizzontali .Generalmente acorne.
VELLO: Generalmente bianco, a bioccoli aperti e mediamente
lunghi.
PRODUTTIVITÀ: Ottima lattifera.
Latte: 250 kg in 200 gg di lattazione.
Parametri riproduttivi : 1 parto l’anno; 1° parto a 15 mesi;
ALLEVAMENTO: Negli ambienti più disparati; in
alcuni casi si osserva il passaggio ad un allevamento di tipo
intensivo con l’introduzione di macchine mungitrici.
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10
Ariete di Razza Sarda
Pecora di Razza Sarda
12
2
CAMOSCIATA DELLE ALPI
RAZZA
Kg latte Durata
pluripare Lattazioe
Kg latte
media/g
%
%
grasso proteina
Razza cosmopolita, originaria della Svizzera
SARDA
250
200
1,250
6,0
5,3
COMISANA
230
240
0.960
6,5
5,3
Taglia: medio-grande.
Testa: relativamente piccola, leggera e fine, barba
nei maschi. Orecchie: lunghe, oblique in avanti
mai pendenti. Le corna, se presenti, hanno forma
di sciabola.
Il colore di fondo del mantello è marrone
Maschi: altezza media 86 cm, peso di 100 kg
Femmine: altezza media 74 cm,peso di 65 kg
MASSESE
200
170
1,180
6,2
5,3
Anno 2005
Latte (l)
Grasso
(%)
Proteine
(%)
1° parto
336
3,39
3,22
2° parto
529
3,42
3,30
3° parto e oltre
565
3,37
3,25
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SAANEN
Becco
Fonte: http://www.aia.it, Bollettini dei controlli della produttività del latte
Capra
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MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI OVINI
Razza cosmopolita, originaria della Svizzera
Gli indici genetici vengono stimati per due razze: Sarda e Delle Langhe.
Taglia: di grande mole
Testa: piccola, leggera e fine, possibilità di
corna sia nei maschi che nelle femmine.
Profilo rettilineo con barba specie nei maschi.
Mantello: è bianco, di rado appena rosato,
con pelo corto e fine.
SARDA: valutazione per il carattere EPM (Equivalente Pecora Matura)
= latte prodotto in 162 giorni di lattazione da una pecora di 4 anni che
ha partorito nel mese di novembre.
LANGHE: valutazione per il carattere ‘Litri di latte’
Maschi: altezza media 87 cm, peso di 90 kg
Femmine: altezza media 74 cm, peso di 70 kg
Anno 2005
Latte (l)
Grasso (%)
Proteine (%)
1° parto
373
3,33
3,21
2° parto
568
3,30
3,21
3° parto e oltre
591
3,29
3,20
Fonte: http://www.aia.it, Bollettini dei controlli della produttività del latte
Gli indici vengono trasmessi alle APA che li mettono a disposizione
degli allevatori
L’Istituto Caseario per la Sardegna (che calòcola gli indici per la Sarda)
distribuisce materiale seminale di arieti miglioratori.
20.000 inseminazioni all’anno (10% della popolazione controllata)
eseguite nel periodo fine maggio-prima decade luglio
fertilità = 48-50%
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MIGLIORAMENTO GENETICO DEI CAPRINI
Gli indici genetici vengono stimati per due razze: CAMOSCIATA E
SAANEN
Valutazione per il carattere ECM (Equivalente Capra Matura)
ossia
Latte, grasso, proteine prodotti in 210 giorni di mungitura da una capra
di 4 anni che ha partorito nel mese di novembre in terza lattazione
Indici a disposizione degli allevatori per il miglioramento genetico
Indice per kg di latte
Indice per kg di grasso
Indice per kg di proteine
Indice di merito Totale Produttivo (ITP)
ITP = (0.48259 x grasso) + (2.07117 x proteine) (Camosciata)
ITP = (0.48066 x grasso) + (2.06567 x proteine) (Saanen)
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Allevamento ovino Caratteristiche principali dei sistemi tradizionali