TRIBUNALE DI SASSARI Presidenza ______________________________________________________ Prot. 73/09 Int. Oggetto: Sassari, 12.02.2009 Variazione tabellare Settore Civile IL PRESIDENTE Considerato che in data 30 gennaio 2009 sono state depositate le tabelle di organizzazione dell’Ufficio per il triennio 2009-2011, Rilevato che le predette tabelle diverranno esecutive solo con l’approvazione –in tempi non brevissimi- da parte del Consiglio Superiore della Magistratura; Ritenuto che la nuova organizzazione del settore civile prevede la costituzione, in luogo della sezione unica civile attualmente esistente, di due sezioni con competenze specializzate, nonché la redistribuzione degli incarichi speciali di giudice delegato alle procedure concorsuali, di giudice delle esecuzioni, e di giudice tutelare; Ritenuta pertanto la necessità di rendere immediatamente operativo il progettato assetto tabellare limitatamente al settore civile, al fine di evitare la ripartizione di nuovi affari tra i magistrati, per un tempo prolungato, secondo criteri ormai in contrasto con l’organizzazione divisata; Ciò considerato e ritenuto DISPONE Il settore civile è organizzato secondo il seguente progetto tabellare complessivo: INFORMAZIONI GENERALI 1 – Criteri generali di attribuzione degli affari alle sezioni Le materie del contenzioso civile nonché la maggior parte degli affari di volontaria giurisdizione o da trattarsi in camera di consiglio sono state tendenzialmente attribuite in via esclusiva all'una o all'altra delle due sezioni civili. Per tutti gli altri procedimenti, da individuarsi in via residuale (affari non espressamente attrinuiti a una delle due sezioni), la suddivisione è stata prevista in maniera paritaria. Attesa la novità dell’assetto organizzativo introdotto, verranno effettuati monitoraggi semestrali al fine di controllare l'andamento dei flussi di lavoro ed operare eventuali interventi correttivi volti a riequilibrare il carico fra le sezioni, e, all’interno di ciascuna, fra i singoli magistrati. Ai sensi di quanto previsto dal punto 57 della circolare, al presidente del Tribunale è di conseguenza riservata la facoltà di adottare motivati decreti di deroga ai criteri predeterminati di assegnazione degli affari di seguito enunciati, , laddove lo stesso, sentiti il presidente di sezione ed i giudici interessati, ravvisi l'obbiettiva necessità di riequilibrare i carichi di lavoro delle sezioni e/o dei singoli giudici, valutati sulla base non solo della consistenza numerica, ma anche della complessità delle cause già assegnate, specie nell'ipotesi in cui, dall'applicazione dei previsti automatismi, possa derivare o sia già derivata la ravvicinata assegnazione ad uno stesso giudice di più procedimenti particolarmente impegnativi. 2 – Modalità di attribuzione degli affari alle sezioni Alla distribuzione degli affari fra le due sezioni civili provvederà il presidente del Tribunale giornalmente, o comunque per blocchi giornalieri di procedimenti, sulla base dei criteri di attribuzione di seguito previsti. In caso d’incertezza, ai fini dell’attribuzione a una delle sezioni, un procedimento sarà considerato di competenza non esclusiva di una di esse. In caso di assenza o impedimento, il presidente del Tribunale sarà sostituito, successivamente, dal presidente della seconda sezione civile, dal giudice anziano della prima sezione civile, dal magistrato più anziano in ruolo di una delle due sezioni civili. 3 – Magistrati collaboratori del presidente del Tribunale Magistrato collaboratore del presidente del Tribunale per il settore civile, ai fini della raccolta dei dati statistici e successiva valutazione dei flussi di lavoro, nonché per i rapporti con l’Ordine e le associazioni forensi, ed altri Ordini e associazioni professionali, è nominata la dr.ssa Giovanna Maria MOSSA, che svolgerà i suoi compiti comunque d’intesa con il presidente della seconda sezione civile. PRIMA SEZIONE CIVILE COMPONENTI 1. dr. Pietro FANILE - presidente del Tribunale 2. dr.ssa Giuseppina SANNA - giudice effettivo 3. dr.ssa Maria GRIXONI - giudice effettivo 4. dr.ssa Ada GAMBARDELLA - giudice effettivo 5. dr.ssa Elena MELONI - giudice effettivo 6. dr. Paolo BRUNO - giudice effettivo 7. dr.ssa Laura MANCINI - giudice effettivo 8. dr.ssa Alessia SANNA - GOT 9. dr. Francesco SABA - GOT- 10. dr.ssa Rita MARCHE - GOT 11. dr.ssa Claudia SATTA - GOT 12. dr.ssa Tamara GRECO - GOT 13. dr.ssa Luana LORIGA - GOT Attesa la novità dell’assetto organizzativo qui introdotto, tutti i giudici, ai fini del termine massimo di permanenza, devono considerarsi presenti in sezione dalla data di efficacia delle presenti tabelle. COLLEGI Nelle cause con rito non monocratico e nei procedimenti camerali, ove non diversamente specificato, i Collegi saranno presieduti dal Presidente del Tribunale e composti dal dr. BRUNO e dalla dr.ssa MANCINI quanto a tutti quelli in cui i predetti tre magistrati siano relatori. Nelle cause in cui siano relatori gli altri giudici della sezione i Collegi saranno presieduti dalla dr.ssa SANNA. In caso di impedimento, incompatibilità od assenza del presidente tabellare, vale a dire del dr. FANILE o della dr.ssa SANNA, i Collegi saranno presieduti dal magistrato della sezione più anziano per servizio -prescindendosi dall’altro presidente tabellare- e composti, oltre che dal relatore, dal restante componente della sezione che, più anziano in ruolo dopo il presidente così individuato, non sia già impegnato nella trattazione di affari prefissati. Nel caso in cui relatore sia il presidente così individuato, a comporre il Collegio quale terzo giudice sarà chiamato il componente della sezione con minore anzianità in ruolo e libero da impegni prefissati. Nel caso in cui non sia possibile formare il Collegio secondo gli indicati criteri per impedimenti, incompatibilità, ricusazione od assenze lo stesso sarà composto utilizzando come supplente un giudice della seconda sezione che, individuato in ordine crescente di anzianità in ruolo, sia libero da prefissati impegni lavorativi. COMPETENZE 1 - Competenze esclusive 1.1 – Materie e tipologie di procedimenti di competenza esclusiva La sezione tratterà in via esclusiva le seguenti materie e tipologie di procedimenti: 1. Stato della persona e diritti della personalità; 2. Diritto di famiglia (anche per gli affari da trattare in camera di consiglio(1) e di competenza del giudice tutelare), compresi i provvedimenti a carattere d’urgenza(2); 3. Diritti politici; 4. Successioni e donazioni; ______________________________________ (1) a) attribuzione di quota di pensione e di indennità di fine rapporto lavorativo, b) adozione di maggiorenni; c) dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale; d) fondo patrimoniale (artt. 167 e ss. c.c.); e) matrimonio (pubblicazioni matrimoniali ex artt. 93 e ss. c.c, etc.), f) sequestro dei beni del coniuge separato (art. 156 c.c.); g) altri istituti di volontaria giurisdizione e procedimenti camerali in materia di famiglia (2) artt. 342 bis e segg. c.c.; artt. 706 e segg c.p.c. e 4 e segg L. n. 898/1970 in relazione all’art. 342 ter c.c. 5. Diritti reali e possesso; 6. Responsabilità civile; 7. Controversie in cui sia parte la Pubblica Amministrazione (escluse quelle relative a contratti d’appalto); 8. Imposte e tasse. 9. Esecuzioni immobiliari e mobiliari 10. Azioni possessorie e di nunciazione. 11. Procedimenti di cui alla L. n. 286/1998 12. Procedimento vari di cui ai libri I e II del Codice Civile e altri procedimenti di volontaria giurisdizione, anche previsti da leggi speciali(1) 1.2 - Giudice tutelare Nell’incarico di giudice tutelare vengono designate la dr.ssa SANNA e la dr.ssa MELONI, che si alterneranno settimanalmente e si sostituiranno a vicenda in caso di assenza, impedimento od incompatibilità. Quale secondo supplente viene nominato il dr. BRUNO. L’assegnazione degli affari avverrà di regola sulla base del turno settimanale. Tuttavia, ad ogni tutela o curatela sovrintenderà il medesimo giudice –individuato in chi ha emesso il primo provvedimento susseguente all’apertura della tutela o della curatela- indipendentemente dal turno. Analogamente avverrà per le amministrazioni di sostegno. 1.3 - Esecuzioni immobiliari e mobiliari Quale giudice titolare delle esecuzioni mobiliari e immobiliari è designata la dott.ssa Maria GRIXONI, che in caso di assenza, impedimento od incompatibilità verrà sostituita nell’ordine ________________________________________ (1) a) nomina del curatore dell'eredità rilasciata (art. 508 c.c.); b) nomina del curatore dell'eredità giacente (art. 528 c.c.); c) autorizzazioni al curatore dell'eredità giacente per gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione (artt. 530 c.c. e 782c.p.c.), d) proroga per la redazione dell'inventario dell'eredità accettata con beneficio d'inventario (art. 485 c.c.); e) autorizzazione all'alienazione di beni di eredità accettata con beneficio d'inventario (art. 493 c.c.); f) vendita di beni ereditati (artt. 747 e 783 c.p.c.); g) fissazione termini in materia successoria ( artt. 481 e 496 c.c. , 749 c.p.c.); h) apposizione e rimozione sigilli in materia successoria ( artt. 752-762 e ss. c.p.c.); i) nomina dell'ufficiale che procede all'inventario (art. 769 c.p.c.); l) liquidazione degli onorari e dei diritti dell'avvocato (artt. 28 e 29, L. 794/1942) e opposizione a decreto di pagamento ex art. 170 D.P.R. n. 115/2002 ; m) dichiarazione di assenza o di morte presunta; n) autorizzazione del tribunale ex art. 375 c.c.; o).stato civile (rettifica del nome e altri atti dello stato civile); p) ammortamento titoli di credito; q) nomina degli arbitri (art. 810 c.p.c.); r) liquidazione delle spese e dell'onorario dell'arbitro (art. 814 c.p.c.); s) procedimenti disciplinari contro notai; t) procedimenti relativi agli ordini professionali (iscrizione, elezione, impugnazione contro provvedimento disciplinari, etc.); u) procedimenti ex art. 2888 c.c.,, 113 e segg. disp. att. dai giudici supplenti dr.ssa Giuseppina SANNA, dr.ssa Anna GAMBARDELLA e dr.ssa Elena MELONI Le secuzioni mobiliari, ai sensi di quanto consentito dalla circolare sulle tabelle, verrrano in concreto trattate dai G.O.T. ed assegnate quanto ai numeri pari del registro esecuzioni mobiliari alla dr.ssa LORIGA e quanto a quelli dispari alla dr.ssa MARCHE. Ai predetti GOT verranno, altresì, assegnate le relative eventuali cause di opposizione all’esecuzione o agli atti esecutivi. La dr.ssa GRIXONI, quale responsabile del settore, dovrà promuovere prassi comuni ed orientamenti interpretativi condivisi -eventualmente. fissando all’uopo periodici incontri con i G.O.T.- ed assumere le opportune determinazioni organizzative per assicurare lo smaltimento dell’arretrato e la sollecita definizione delle procedure correnti. I reclami avverso le ordinanze emesse dal giudice delle esecuzioni. saranno decisi da un Collegio composto dalla dr.ssa SANNA, dalla dr.ssa GAMBARDELLA, e dalla dr.ssa MELONI, salva la partecipazione al Collegio della dr.ssa GRIXONI qualora l’ordinanza reclamata sia stata emessa da uno dei tre giudici supplenti. Quale ulteriore supplente viene indicata la dr.ssa MANCINI Le cause di opposizione all’esecuzione, agli atti esecutivi e di terzo all’esecuzione ( artt. 615, 617 e 619 c.p.) e le divisioni immobiliari da procedure esecutive verranno affidate automaticamente alla dr.ssa GRIXONI che, pertanto, in relazione alle cause civili ordinarie, salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione. 1.4 - Procedimenti ex art. 2888 c.c. e 113 e segg. disp. att. I procedimenti ex artt. 113, 113 bis e 113 ter disp. att. c.c. saranno affidate quale giudice relatore, a rotazione, alla dr.ssa SANNA, alla dr.ssa GRIXONI ed alla dott.ssa GAMBARDELLA, che formeranno il relativo Collegio. Giudice supplente: la dr.ssa MELONI. 1.5 – Procedimenti in materia di stampa Quale giudice delegato ai provvedimenti previsti dalla legge sulla stampa viene designata la dr.ssa SANNA: 2 – Competenze non esclusive 2.1 - Cause civili ordinarie Le cause civili ordinarie non rientranti nella competenza esclusiva né della prima né della seconda sezione, saranno ripartite fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione. 2.2 – Procedimenti monitori I ricorsi per decreto ingiuntivo, non rientranti nella competenza esclusiva della seconda sezione (materia bancaria e societaria), saranno ripartiti fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione, dopo aver prededotto a carico di queast’ ultima un numero di affari pari a quelli attribuiti alla seconda sezione in ragione della competenza esclusiva. 2.3 – Procedimenti cautelari Alla prima sezione, come già indicato, sono attribuiti in via esclusiva i procedimenti urgenti in materia di famiglia.(artt. 342 bis e segg. c.c.; artt. 706 e segg c.p.c. e 4 e segg L. n. 898/1970 in relazione all’art. 342 ter c.c.), nonché le azioni possessorie e di nunciazione. . Tutti gli altri procedimenti cautelari ante causam di cui al libro IV, titolo I, capo III, sezioni I/II/IV/V c.p.c., non rientranti nella competenza esclusiva della seconda sezione (materia societaria), saranno ripartiti fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione 2.3.1 - Reclami I reclami avverso i suddetti provvedimenti verranno decisi dai giudici della stessa sezione cui appartiene il giudice che ha emesso il provvimento impugnato. 3 – Competenze del Presidente del Tribunale Il Presidente del Tribunale, nonché presidente della 1^sezione civile, oltre a tenere la prevista udienza di comparizione delle parti nei procedimenti di separazione giudiziale e divorzio contenzioso, assegnerà sempre a sè stesso, quale relatore, tutti i procedimenti di separazione consensuale e divorzio congiunto. Tratterà inoltre le seguenti tipologie di procedimento: 1) Ammortamento titoli; 2) Nomina degli arbitri (art. 810 c.p.c.); 3) Liquidazione delle spese e dell'onorario dell'arbitro (art. 814 c.p.c.), 4) Procedimenti disciplinari contro notai (il Collegio sarà presieduto dal presidente del Tribunale che fungerà anche da relatore) 5) Procedimenti relativi agli ordini professionali (iscrizione, elezione, impugnazione contro provvedimento disciplinare, etc.). 6) Ogni altro affare espressamente attribuito dalla legge alla competenza del presidente del Tribunale e non delegato ai sensi delle presenti tabelle. Quale presidente della prima sezione civile convocherà periodicamente -e comunque almeno una volta ogni due mesi- le riunioni fra i giudici della sezione ai sensi dell’art. 47-quater dell’Ordinamento Giudiziario per l’approfondimento delle innovazioni legislative, la diffusione di esperienze, e il confronto di opinioni su questioni giurisprudenziali di comune interesse e sulle tematiche di organizzazione dell’Ufficio. Dell’oggetto e della data della convocazione darà preventivo avviso al presidente della seconda sezione, curando la redazione di verbali delle riunioni nonché, se del caso, di sintetiche relazioni di studio. Valuterà inoltre l’opportunità di allargare periodicamente le riunioni ai cultori della materia (avvocati, notai, ricercatori e docenti universitari, mediatori familiari, ecc.) ed almeno ogni sei mesi procederà, d’intesa con il presidente e della seconda sezione, alla convocazione di una riunione congiunta dei magistrati di entrambe le sezioni civili, per lo scambio di esperienze sia comuni, sia relative agli specifici settori di competenza. 4 – Criteri e modalità di assegnazione degli affari 4.1 – Modalità di assegnazione degli affari All’assegnazione degli affari a se stessa e ai giudici della prima sezione provvederà giornalmente, o comunque per blocchi giornalieri di procedimenti, sulla base dei criteri prevsti dalla presente tabella, la dr.ssa SANNA, quale giudice anziano delegata dal presidente. In caso di assenza o impedimento della dr.ssa SANNA alle assegnazioni provvederà il giudice gradatamente più anziano, dr.ssa GRIXONI -sempre che il presidente del Tribunale non intenda procedervi personalmente. 4.2 – Cause civili ordinarie. Altri affari non espressamente individuati. All’interno della sezione, le cause civili ordinarie ed ogni altro affare di seguito non espressamente considerato verranno assegnati secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione a ciascun giudice della sezione con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusione del Presidente del Tribunale. La dr.ssa GRIXONI salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione. La dr.ssa SANNA e la dr.ssa MELONI salteranno un turno ogni cinque assegnazioni agli altri giudici della sezione La dr.ssa MANCINI , ai sensi del punto 45 della Circolare (magistrato con prole inferiore a tre anni) non sarà assegnataria di procedimenti ex art. 710 c.p.c. e 9 L 1 dicembre 1970 n. 898, con compensazione nell’assegnazione dei procedimenti cautelari e dei reclami, come di seguito specificato. 4.3 – Procedimenti monitori I procedimenti in oggetto verranno assegnati, sempre secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione a ciascun giudice della sezione con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusione del Presidente del Tribunale e della dr.ssa GRIXONI.. In caso di assenza dall’ufficio del giudice come sopra individuato l’assegnazione passerà automaticamente al successivo. 4.4 – Procedimenti cautelari All’interno della sezione, tali procedimenti, sia di competenza esclusiva (procedimenti cautelari in materia di famiglia, azioni possessorie e di nunciazione), sia derivanti dalla suddivisione fra le sezioni ai sensi del precedente punto 2.3, verranno assegnati, sempre secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione a ciascun giudice della sezione con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusione del Presidente del Tribunale e della dr.ssa GRIXONI.. La dr.ssa MANCINI, quale compensazione dell’esenzione di cui al punto 4.1, ripeterà un’assegnazione ogni tre agli altri giudici della sezione. In caso di assenza dall’ufficio del giudice come sopra individuato l’assegnazione passerà automaticamente al successivo. 4.5 – Reclami I reclami sui provvedimenti cautelari saranno assegnati a rotazione ai giudici della sezione, con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusone del giudice che ha emesso il provvedimento, del Presidente del Tribunale, e della dr.ssa GRIXONI, che parteciperà alla formazione dei Collegi esclusivamente quale componente non relatore. La dr.ssa MANCINI, quale compensazione dell’esenzione di cui al punto 4.1, ripeterà un’assegnazione ogni tre agli altri giudici della sezione. Il Collegio sarà formato secondo i criteri tabellarmente previsti. 4.6 - Procedimenti di cui alla L. 9 gennaio 2004 n. 6 I procedimenti previsti dalla L. 9 gennaio 2004 n. 6 (amministrazioni di sostegno) sono assegnati, a rotazione, a tutti i giudici della sezione, ad eccezione del presidente del Tribunale. La dr.ssa GRIXONI salterà un turno ogni tre assegnazioni, così come previsto al punto 2.1 per le cause civili ordinarie. I giudici assegnatari tratteranno i procedimenti in oggetto fino alla pronuncia del decreto di apertura dell’amministrazione di sostegno. Successivamente, e fino al decreto di chiusura, i procedimenti saranno assegnati al giudice tutelare tabellare secondo i seguenti criteri: la dr.ssa SANNA e la dr.ssa MELONI, giudici tutelari tabellari, tratterranno i procedimenti di cui siano stati assegnatari; i procedimenti trattati dagli altri giudici della sezione saranno assegnati alla dr.ssa SANNA se aventi numero d’iscrizione pari, alla dr.ssa MELONI se aventi numero d’iscrizione dispari.. 5 – Criteridi sostituzione Per le separazioni ed i divorzi, il presidente del Tribunale sarà sostituito, nell’udienza presidenziale, dal presidente della seconda sezione civile ed in caso di assenza o impedimento anche di quest’ultimo, da uno dei giudici della prima sezione, ad iniziare dal più anziano in ruolo. Il predetto criterio di sostituzione sarà applicato anche nelle altre materie riservate al presidente del Tribunale. Nell’attività di coordinamento della prima sezione, il presidente sarà sostituito dal giudice della sezione più anziano in ruolo. Ove alla luce delle limitazioni poste dal punto 61.2 della circolare sulle tabelle di organizzazione degli uffici, non sia possibile nominare quale facente funzione del giudice impedito uno dei G.O.T. assegnati alla sezione, le supplenze diverse da quelle sopra indicate avverranno con sostituzioni disposte in ordine crescente di anzianità di servizio a partire dal primo magistrato togato assegnato alla prima sezione in quel giorno non impegnato in altri già calendarizzati affari . Qualora tale supplenza non sia possibile si disporrà l'applicazione di un magistrato della seconda sezione civile, seguendo il già indicato criterio della minore anzianità di servizio. 6 – Giudici onorari Oltre che nei casi specificamente indicati i giudici onorari assegnati alla sezione verranno utilizzati con compiti di supplenza e/o collaborazione nei soli giudizi monocratici sulla base di specifiche esigenze -quali delineate nella Risoluzione C.S.M. 16 luglio 2008- tenuto conto dei criteri di cui al punto 61.2 della circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli Uffici giudiziari Secondo il criterio individuato nelle previgenti tabelle, rivelatosi alla prova dei fatti assai valido, è previsto un affiancamento di ciascun GOT a un magistrato togato, secondo un abbinamento effettuato in via preventiva dal presidente della sezione, così ottenendosi una precostituzione delle sostituzioni, e il valore aggiunto derivante da una collaborazione continuativa, e dalla dimestichezza del GOT con gli affari trattati dal giudice affiancato. Ai fini delle eventuali sostituzioni di un GOT impedito, poi, gli affiancamenti di cui sopra (così come in passato) s’intenderanno riferiti a due togati per ciascun GOT, come meglio precisato nello specifico provvedimento ordinatorio, sì che ciascuno dei due magistrati, in caso d’indisponibilità del GOT specificamente a lui affiancato, potrà valersi dell’altro, previo interpello dell’altro togato. Al G.O.T. dr. SABA verranno assegnate le prove delegate e le rogatorie estere attribuite alla prima sezione 7 - Calendario delle udienze della prima sezione civile Tutti i giudici della prima sezione tengono udienza di trattazione e prima comparizione delle parti il giovedì, alle ore 9.00 e seguenti. Le udienze istruttorie sono tenute da ciascun giudice nei giorni di seguito indicati, salva la facoltà di fissare ulteriori udienze istruttorie in diversi giorni della settimana, per esigenze relative a singoli procedimenti, ovvero derivanti da una corretta gestione generale del ruolo. La dr.ssa GRIXONI terrà il martedì le udienze di vendita nelle esecuzioni immobiliari, e il giovedì le udienze di trattazione e istruttorie delle cause civili, salva anche in questo caso la facoltà di ulteriori fissazioni. Il presidente del Tribunale terrà nei giorni sotto indicati, a partire dalle ore 9.15, le udienze di comparizione dei coniugi nei procedimenti di separazione e divorzio, salva, in caso di necessità in relazione al numero dei ricorsi presentati, la fissazione di ulteriori udienze in giorni diversi da quelli previsti. Prospetto delle udienze della prima sezione civile Lunedì Presidente Dr.ssa Sanna Martedì Mercoledì Giovedì 2° e 4° sempre sempre sempre Dr.ssa Grixoni sempre sempre Dr.ssa Gambardella sempre sempre Dr.ssa Meloni Dr. Bruno Dr.ssa Mancini Venerdì sempre sempre sempre sempre sempre sempre Le udienze collegiali si terranno il mercoledì alle ore 11.00. Il Collegio presieduto dal presidente del Tribunale terrà udienza, di regola, il 1° e il 3° mercoledì del mese; il Collegio presieduto dalla dr.ssa Sanna terrà udienza, di regola, il 2° e 4° mercoledì del mese. SECONDA SEZIONE CIVILE COMPONENTI 1. dr. N. N. - presidente di sezione 2. dr. Gian Cosimo MURA - giudice effettivo 3. dr.ssa Cinzia CALEFFI - giudice effettivo 4. dr.ssa Cristina FOIS - giudice effettivo 5. dr.ssa Giovanna Maria MOSSA - giudice effettivo 6. dr.ssa Francesca ARATARI - giudice effettivo 7. dr. NN - giudice del lavoro (tabellare) 8. dr.ssa Francesca LUPINO - giudice del lavoro (effettivo) 9. dr.ssa Alessandra LUCARINO - giudice del lavoro (effettivo) 10. dr. Alberto PINNA - GOT 11. dr.ssa Stefania MAGNASCO - GOT- 12. dr. Salvatore BARMINA - GOT 13. dr.ssa Elena BARMINA - GOT 14. dr.ssa Maria Filomena LEONI - GOT dr Attesa la novità dell’assetto organizzativo qui introdotto, tutti i giudici, ai fini del termine massimo di permanenza, devono considerarsi presenti in sezione dalla data di efficacia delle presenti tabelle, ad eccezione, ovviamente, dei giudici del lavoro effettivi.(1) COLLEGI Nelle cause con rito non monocratico e nei procedimenti camerali, ove non diversamente specificato, i Collegi saranno presieduti dal presidente di sezione e composti dalla drssa CALEFFI e dalla dr.ssa ARATARI quanto a tutti quelli in cui i predetti tre magistrati siano relatori, saranno presieduti dal dr. MURA e composti dalla dr.ssa FOIS e dalla dr.ssa MOSSA quando gli stessi siano relatori. ___________________________________________________ (1) La dr.ssa LUPINO e la dr.sa LUCARINO occupano il posto di giudice del lavoro rispettivamente dal 5 maggio 2008 e dal 12 ottobre 2004. In caso di impedimento, incompatibilità od assenza del presidente tabellare, vale a dire del presidente di sezione o del dr.MURA, i Collegi saranno presieduti dal magistrato della sezione più anziano per servizio -prescindendosi dall’altro presidente tabellare- e composti, oltre che dal relatore, dal restante componente della sezione che, più anziano in ruolo dopo il presidente così individuato, non sia già impegnato nella trattazione di affari prefissati. Nel caso in cui relatore sia il presidente così individuato, a comporre il Collegio quale terzo giudice sarà chiamato il componente della sezione con minore anzianità in ruolo e libero da impegni prefissati. Nel caso in cui non sia possibile formare il Collegio secondo gli indicati criteri per impedimenti, incompatibilità, ricusazione od assenze lo stesso sarà composto utilizzando come supplente un giudice della prima sezione che, individuato in ordine crescente di anzianità in ruolo, sia libero da prefissati impegni lavorativi. COMPETENZE 1 - Competenze esclusive 1.1 – Materie e tipologie di procedimenti di competenza esclusiva La sezione tratterà in via esclusiva le seguenti materie e tipologie di procedimenti (anche per gli affari da trattare in camera di consiglio): 1 Diritto societario; 2 Fallimento e altre procedure concorsuali; 3 Rapporti bancari(1); 4 Ripetizione d’indebito; gestione d’affari, arricchimento senza causa; _______________________________________ (1) Contratti bancari, titoli di credito, intermediazione finanziaria e contratti di borsa, intermediazione mobiliare, controversie di cui alla lett. e) art. 1 D. L.vo n. 5/2003, pagamento somme di danaro o consegna di cose mobili (controversie interbancarie); 5 Contratti(1); 6 Locazioni e affitto.(2) 7 Comunione e condominio 1.2 – Settore fallimentare 1.2.1 – Giudice delegato. Giudice delegato ai fallimenti e alle procedure concorsuali è il dr. MURA. Quale supplente è designata la dr.ssa ARATARI. Ulteriore supplente è il presidente del Tribunale. 1.2.2 – Tribunale fallimentare Il Tribunale fallimentare è presieduto dal presidente del Tribunale, o, in caso di sua assenza o impedimento, dal presidente della sezione, e in ulterore subordine dal dr. MURA, e di esso fanno parte il dr. MURA, giudice delegato, la dr.ssa CALEFFI. e la dr.ssa ARATARI. Quale supplente viene designata la dr.ssa FOIS. Il Collegio, quando presieduto dal presidente del Tribunale o dal presidente di sezione, sarà composto dal dr. MURA e dalla dr.ssa CALEFFI.. Quando presieduto dal dr. MURA , sarà composto dalla dr.ssa CALEFFI e dalla dr.ssa ARATARI. Queste ultme comporranno altresì il collegio in caso d’incompatibilità del dr. MURA ( essenzialmente per i reclami ex art. 26 L.F.) 1.2.3 – Criteri di assegnazione degli affari I reclami ex art 26 L.F. ed ogni altro affare di cui non sia istituzionalmente relatore il giudice delegato saranno assegnati dal presidente a rotazione a se stesso e agli altri componenti del Collegio, in ordine decrescente di anzianità, tenendosi comunque conto di ogni precedente assegnazione, anche se relativa a udienze e collegi diversi. Le opposizioni allo stato passivo ex art. 98 e segg. L.F., le azioni ex art. 44 L.F., le azioni revocatorie, ed ogni altro affare non rientrante nella competenza del tribunale fallimentare ex art 23 L.F., sono ripartiti fra tutti i giudici della sezione, secondo gli ordinari criteri di attribuzione del lavoro. ________________________________________ (1) Vendita, appalto, (compreso l’appalto di opere pubbliche), somministrazione, locazione mobiliare, spedizione, trasporto,mandato, agenzia, mediazione, deposito, mutuo, assicurazione, fideiussione, promessa di pagamento e ricognizione di debito, prestazione d’opera intellettuale, altri contratti d’opera, noleggio, subfornitura, factoring, franchising, leasing, altri contratti atipici, cause relative alla validità ed efficacia dei predetti contratti o di singole clausole, (2) Compresi il comodato e l’occupazione senza titolo d’immobili e ogni altro istituto di diritto delle locazioni. 1.2.4 – Ufficio del giudice delegato Giorni d’udienza: • 1° mercoledì del mese: istruttoria prefallimentare • 3° mercoledì del mese: verifica dei crediti. Il giudice delegato potrà fissare udienze dedicate all’istruttoria prefallimentare e alla verifica dei crediti, in relazione alle necessità derivanti dai flussi degli affari, anche in altri giorni della settimana. Tutti gli altri incombenti facenti capo all’ufficio del giudice delegato verranno espletati dal dr. MURA in base alle necessità ed alla disponibilità delle udienze, generalmente dopo quelle di trattazione del giovedì o di verifica dei crediti. I colloqui e gli incontri con i curatori avverranno generalmente prima delle udienze o in tarda mattinata ovvero, previo appuntamento, nelle ore pomeridiane, con esclusione delle giornate di mercoledì (salvo particolari urgenze) e di sabato. Per il calendario delle udienze di trattazione e istruttorie delle cause di cognizione ordinaria assegnate al dr. MURA si rinvia al calendario complessivo della sezione. 1.3 – Giudice del Registro Quale giudice del registro delle imprese è designata la dr.ssa MOSSA: 2 – Competenze non esclusive 2.1 - Cause civili ordinarie Le cause civili ordinarie non rientranti nella competenza esclusiva né della prima né della seconda sezione, saranno ripartite fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione. 2.2 – Procedimenti monitori Premesso che i ricorsi per decreto ingiuntivo in materia bancaria e societaria sono attribuiti alla seconda sezione per competenza esclusiva, i restanti ricorsi saranno ripartiti fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione, previa prededuzione a carico della prima sezione di un numero di affari pari a quelli attribuiti alla seconda sezione in ragione della competenza esclusiva. 2.3 – Procedimenti cautelari Alla seconda sezione sono attribuiti in via esclusiva i procedimenti cautelari in materia societaria. Tutti gli altri procedimenti cautelari ante causam di cui al libro IV, titolo I, capo III, sezioni I/II/IV/V c.p.c., e in genere i provvedimenti urgenti non rientranti nella competenza esclusiva della prima sezione (materia di famiglia -artt. 342 bis e segg. c.c.; artt. 706 e segg c.p.c. e 4 e segg L. n. 898/1970 in relazione all’art. 342 ter c.c.- azioni possessorie, azioni di nunciazione.) saranno ripartiti fra le due sezioni giornalmente secondo l’ordine progressivo d’iscrizione a ruolo, cominciando dalla prima sezione. 2.3.1 - Reclami I reclami avverso i suddetti provvedimenti verranno decisi dai giudici della stessa sezione cui appartiene il giudice che ha emesso il provvimento impugnato. Alla seconda sezione sono attribuiti altresì i reclami avverso i provvedimenti emessi dai giudici del lavoro. 3 - Il presidente di sezione Il presidente della sezione provvede alla distribuzione degli affari fra i giudici in conformità dei criteri previsti nella presente tabella; presiede la sezione agraria e gli altri collegi secondo le modalità e i tempi ivi stabiliti. Oltre a collaborare con il presidente del Tribunale nella organizzazione generale dell’Ufficio, il presidente della sezione dirige e coordina l’attività dei giudici, provvede alla sostituzione dei magistrati astenuti secondo i criteri sotto specificati, sorveglia e dirige i servizi di cancelleria e ausiliari facenti capo alla seconda sezione, vigila sull’osservanza delle disposizioni normative e regolamentari e sull’attività dei giudici della sezione, in particolare verificando la sollecita trattazione degli affari e l’assenza di ritardi ingiustificati, e accertando il rispetto dei termini di deposito dei provvedimenti. Coordina i turni delle ferie dei magistrati, evitando se possibile che i periodi feriali vengano divisi in un numero eccessivo di frazioni, ed in ogni caso assicurando la costante efficienza del servizio. .Egli inoltre convocherà periodicamente - e comunque almeno una volta ogni due mesi- le riunioni fra i giudici della sezione ai sensi dell’art. 47-quater dell’Ordinamento Giudiziario per l’approfondimento delle innovazioni legislative, la diffusione di esperienze, e il confronto di opinioni su questioni giurisprudenziali di comune interesse e sulle tematiche di organizzazione dell’Ufficio. Dell’oggetto e della data della convocazione darà preventivo avviso al presidente del Tribunale, curando la redazione di verbali delle riunioni nonché, se del caso, di sintetiche relazioni di studio. Valuterà inoltre l’opportunità di allargare periodicamente le riunioni ai cultori della materia (avvocati, notai, ricercatori e docenti universitari, ecc.) ed almeno ogni sei mesi procederà, d’intesa con il presidente del Tribunale quale presidente della prima sezione, alla convocazione di una riunione congiunta dei magistrati di entrambe le sezioni civili, per lo scambio di esperienze sia comuni, sia relative agli specifici settori di competenza. D’intesa con il magistrato collaboratore del presidente del Tribunale per il settore civile verificherà costantemente l’evoluzione dei flussi degli affari, in modo da consentire tempestivamente gl’interventi necessari ad evitare l’insorgere di squilibri rilevanti sia fra le sezioni, sia, all’interno di ciascuna sezione, fra i singoli giudici. Il presidente della seconda sezione coordina altresì il settore lavoro e previdenza, nei termini e nei limiti precisati a suo luogo. Egli è infine delegato, quale vicario del presidente del Tribunale, per i rapporti con le rappresentanze sindacali dei dipendenti. 4 – Criteri di assegnazione degli affari 4.1 – Cause civili ordinarie. Altri affari non espressamente individuati. All’interno della sezione, le cause civili ordinarie ed ogni altro affare di seguito non espressamente considerato verranno assegnati dal presidente della sezione a se stesso e agli altri giudici secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione, con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano. Il presidente di sezione salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione Il dr. MURA salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione. 4.2 – Procedimenti monitori I procedimenti in oggetto verranno assegnati, sempre secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione, al presidente di sezione e a ciascun giudice della sezione con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusione del dr. MURA e dei giudici del lavoro.. Il presidente di sezione salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione In caso di assenza dall’ufficio di uno dei giudici come sopra individuati l’assegnazione passerà automaticamente al successivo. 4.3 – Procedimenti cautelari All’interno della sezione, tali procedimenti, sia di competenza esclusiva (procedimenti cautelari in materia societaria), sia derivanti dalla suddivisione fra le sezioni ai sensi del precedente punto 2.3, verranno assegnati, sempre secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione, al presidente di sezione e a ciascun giudice con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusione del dr. MURA e dei giudici del lavoro.. Il presidente di sezione salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione. In caso di assenza dall’ufficio di uno dei giudici come sopra individuati l’assegnazione passerà automaticamente al successivo. 4.4 – Reclami I reclami sui provvedimenti cautelari saranno assegnati, sempre secondo l’ordine progressivo di iscrizione a ruolo, a rotazione, al presidente di sezione e a ciascun giudice, con progressione dal più anziano in ruolo a quello meno anziano, con esclusone del giudice che ha emesso il provvedimento, del dr. MURA, che parteciperà alla formazione dei Collegi esclusivamente quale presidente o componente non relatore, e dei giudici del lavoro –salvo, per questi ultimi, quanto di seguito precisato. Il presidente di sezione salterà un turno ogni tre assegnazioni agli altri giudici della sezione. Il Collegio sarà formato secondo i criteri tabellarmente previsti. Tuttavia, nei reclami sui provvedimenti emessi dai giudici del lavoro, il Collegio sarà presieduto dal presidente di sezione, e composto dai due giudici del lavoro il cui provvedimento non sia stato impugnato. Nei procedimento di reclamo sui provvedimenti emessi dal dr. NN sarà relatore la dr.ssa LUPINO, in quelli sui provvedimenti emessi dalla dr.ssa LUPINO sarà relatore la dr.ssa LUCARINO, in quelli sui provvedimenti emessi dalla dr.ssa LUCARINO sarà relatore il dr. NN. In caso d’assenza o impedimento del relatore così individuato, sarà relatore l’altro giudice del lavoro componenente del Collegio. In caso di assenza o impedimento del presidente di sezione il Collegio sarà integrato dal magistrato della sezione più anziano in ruolo, e presieduto dal più anziano dei componenti del Collegio così costituito. Quale ulteriore supplente viene designata la dr.ssa MOSSA. 5 - Criteri di sostituzione In caso di impedimento, assenza od incompatibilità il presidente della sezione sarà sostituito dal giudice della sezione con maggiore anzianità in ruolo. Ove alla luce delle limitazioni poste dal punto 61.2 della circolare sulle tabelle di organizzazione degli uffici, non sia possibile nominare quale facente funzione di un giudice impedito uno dei G.O.T. assegnati alla sezione, le supplenze diverse da quelle sopra indicate avverranno con sostituzioni disposte in ordine crescente di anzianità di servizio a partire dal primo magistrato togato assegnato alla seconda sezione, in quel giorno non impegnato in altri già calendarizzati affari . Qualora tale supplenza non sia possibile si disporrà l'applicazione di un magistrato della prima sezione civile, seguendo il già indicato criterio della minore anzianità di servizio. 6 - Giudici onorari I giudici onorari assegnati alla sezione verranno utilizzati con compiti di supplenza e/o collaborazione nei soli giudizi monocratici sulla base di specifiche esigenze -quali delineate nella Risoluzione C.S.M. 16 luglio 2008-, tenuto conto dei criteri di cui al punto 61.2 della circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli Uffici giudiziari. Secondo il criterio individuato nelle previgenti tabelle, rivelatosi alla prova dei fatti assai valido, è previsto un affiancamento di ciascun GOT a un magistrato togato, secondo un abbinamento effettuato in via preventiva dal presidente della sezione, così ottenendo una precostituzione delle sostituzioni, e il valore aggiunto derivante da una collaborazione continuativa, e dalla dimestichezza del GOT con gli affari trattati dal giudice affiancato. Ai fini delle eventuali sostituzioni di un GOT impedito, poi, gli affiancamenti di cui sopra (così come in passato) s’intenderanno riferiti a due togati per ciascun GOT, così come sarà precisato nello specifico provvedimento, sì che ciascuno dei due magistrati, in caso d’indisponibilità del GOT specificamente a lui affiancato, potrà valersi dell’altro, previo interpello dell’altro togato Gli affari civili ex Pretura ancora pendenti vengono assegnati al G.O.T dr. Salvatore BARMINA., che ne curerà la rapida definizione. In caso di assenza o impedimento il dr. BARMINA sarà sostituito dalla dr.ssa Alessia SANNA. Al G.O.T. dr. PINNA verranno assegnate le prove delegate e le rogatorie estere attribuite alla prima sezione 7 - Calendario delle udienze Tutti i giudici della seconda sezione tengono udienza di trattazione e prima comparizione delle parti il giovedì, alle ore 9.00 e seguenti. Le udienze istruttorie sono tenute da ciascun giudice nei giorni di seguito indicati, salva la facoltà di fissare ulteriori udienze istruttorie in diversi giorni della settimana, per esigenze relative a singoli procedimenti, ovvero derivanti da una corretta gestione generale del ruolo. Per le udienze del dr MURA relative al settore fallimentare si veda il precedente punto 1.2.4. Prospetto delle udienze della seconda sezione civile Lunedì Presidente di sezione Martedì sempre Mercoledì Giovedì sempre Dr. Mura sempre sempre Dr.ssa Caleffi sempre sempre Dr.ssa Fois Dr.ssa Mossa Dr.ssa Aratari sempre sempre sempre sempre sempre Venerdì Le udienze collegiali si terranno il mercoledì alle ore 9.00. Il Collegio presieduto dal presidente di sezione terrà udienza, di regola, il 1° e il 3° mercoledì del mese; il Collegio presieduto dal dr. MURA terrà udienza, di regola, il 2° e 4° mercoledì del mese. Il Collegio fallimentare terrà udienza il 2° mercoledì del mese alle ore 12.00 e seguenti. In caso di urgenza il Collegio potrà essere convocato anche ad horas, con tempestivo avviso a tutti i soggetti interessati. 8 - Settore lavoro e previdenza 8.1 – Coordinamento del settore La trattazione di tutte le controversie in materia di lavoro e di previdenza o assistenza obbligatoria. è riservata, alla dr.ssa LUPINO, alla dr.ssa LUCARINO, e al dr. [NN], le prime giudici del lavoro effettivi, il terzo assegnato al settore in via tabellare.. La sottosezione del settore lavoro e previdenza è funzionalmente autonoma, e i giudici sono destinati alla seconda sezione civile ai sensi del punto 23.2 della Circolare. All’assegnazione degli affari in conformità dei criteri che seguono provvederà il giudice anziano –oggi la dr.ssa LUPINO- la quale curerà l’organizzazione di riunioni almeno bimestrali dei giudici del lavoro per discutere e approfondire eventuali innovazioni legislative e l’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, informando preventivamente il presidente del Tribunale e il presidente della sezione degli argomenti trattati, e curando la redazione di verbali delle riunioni nonché , se del caso, di sintetiche relazioni di studio. Il presidente della sezione, anche in relazione alle materie oggetto di approfondimento, valuterà l’opportunità di allargare le suddette riunioni ai cultori della materia (avvocati giuslavoristi, ricercatori e docenti universitari, avvocati e dirigenti degli Enti previdenziali, medici del lavoro, ecc.), impartendo le opportune disposizioni. Il coordinamento del settore è affidato al presidente della sezione, il quale; anche con l’ausilio del magistrato collaboratore del presidente del Tribunale, verificherà costantemente l’evoluzione dei flussi degli affari, in relazione all’obiettivo –costituente il presupposto del rafforzamento del comparto- di arrestare nel più breve tempo possibile l’aumento dell’arretrato, per poi procedere al suo graduale abbattimento; studierà, d’intesa con il giudice anziano, le soluzioni organizzative più opportune in relazione all’obiettivo di cui sopra, proponendone l’adozione al presidente del Tribunale 8. 2 - Criteri di assegnazione degli affari Fatta eccezione per quelle manifestamente connesse ad altre già pendenti che seguono la assegnazione della causa madre, la distribuzione delle cause e dei relativi provvedimenti ante causam, nonchè dei decreti ingiuntivi, avverrà a rotazione, a partire dalla dr.ssa LUPINO. 8.3 – Riesame dei provvedimenti cautelari. Rinvio Il punto. è stato già trattato supra, al par.3.4, cui si fa rinvio. 8.4 – Criteri di sostituzione In caso di incompatibilità, assenza i impedimento, il dr. [NN] sarà sostituito dalla dr.ssa LUPINO, la dr.ssa LUPINO dalla dr.ssa LUCARINO, la dr.ssa LUCARINO dal dr. [NN]. Quale ulteriore supplente viene indicata la dr.ssa ARATARI. 8.5 – Calendario delle udienze I giudici del lavoro terrano udienza, di regola, nei giotni indicati nel prospetto che segue, alle ore 9.00 e segg., salva la facoltà di fissare ulteriori udienze in diversi giorni della settimana, per esigenze relative a singoli procedimenti, ovvero derivanti da una corretta gestione generale del ruolo. Prospetto delle udienze dei giudici del lavoro Lunedì Dr.ssa Lupino (lavoro) Martedì Mercoledì sempre Giovedì Venerdì 2° e 3° sempre 1° e 4° Dr.ssa Lupino (previdenza) Dr.ssa Lucarino (lavoro) sempre sempre Dr.ssa Lucarino (previdenza) 2° e 3° 1° e 4° Dr. [NN] (lavoro) 2° e 3° Dr. [NN] (previdenza) 1° e 4° sempre sempre SEZIONE STRALCIO Il ruolo stralcio risulta essere composto alla data del 31 dicembre 2008 da n° 179 cause così distribuite: - Dott.ssa SANNA - Dott. MURA - Dott.ssa DEIANA - Dott.ssa GRIXONI - Dott.ssa CALEFFI - Dott.ssa FOIS - Dott.ssa GAMBARDELLA - Dott.ssa MOSSA - Dott. BRUNO - Dott.ssa MANCINI - Dott.ssa ARATARI - G.O.T. (ex pretura) 6 18 11 7 13 29 15 16 13 16 20 15 Si darà il massimo impulso perché le suddette cause vengano definite nel minor tempo possibile, e comunque entro l’anno 2009. Come si dirà in seguito, le cause del ruolo DEIANA saranno assegnate alla dr.ssa MELONI. Inoltre, subito dopo l’entrata in vigore delle presenti tabelle, si verificherà l’opportunità di una ridistribuzione delle cause residue, provvedendo in questo quadro a riassegnare le cause del ruolo GAMBARDELLA, attesa la perdurante assenza del magistrato titolare. Le cause ex pretura saranno assegnate ad un unico GOT, il quale, attraverso una trattazione serrata, dovrà assicurarne una rapida definizione. SEZIONE AGRARIA COMPONENTI dr. NN – presidente della seconda sezione - Presidente dr.ssa Giuseppina SANNA - Giudice dr.ssa Cinzia CALEFFI - Giudice dr.ssa Giovanna Maria MOSSA - Giudice dr. Paolo BRUNO - Giudice Il Collegio sarà costituito dal presidente, dal relatore e dal giudice gradatamente più anziano, nonché dagli esperti. In caso di assenza o impedimento del presidente tabellare, il collegio sarà presieduto dal giudice più anziano in ruolo. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEGLI AFFARI Criteri di assegnazione delle cause: a rotazione tutti magistrati secondo l’ordine di iscrizione a ruolo, incominciando dal meno anziano. CRITERI DI SOSTITUZIONE In caso di impedimento od assenza di uno dei componenti togati lo stesso sarà sostituito dal giudice immediatamente meno anziano; il giudice meno anziano sarà sostituito dal giudice più anziano, escluso il presidente. Quale ulteriore supplente è designata la dr.ssa ARATARI . In caso di impedimento od assenza del presidente di sezione, il Collegio sarà presieduto dal componente togato più anziano in ruolo. CALENDARIO DELLE UDIENZE Ultimo venerdì del mese ore 9,00 SEZIONE DISTACCATA DI ALGHERO – AFFARI CIVILI 1 – Organizzazione generale Gli affari civili della Sezione distaccata di Alghero continueranno ad essere trattati dalla dr.ssa Stefania DEIANA(1), che terrà udienza il martedì e il giovedì alle ore 9.00. La dott.ssa DEIANA svolge le proprie funzioni in via esclusiva presso la sezione distaccata di Alghero, ed è quindi Alghero la sua sede ordinaria di servizio ex art. 209 bis Ord. Giud. Per il soddisfacimento dei fini di cui al paragrafo 35.8 della Circolare (scambio d’informazioni sulle esperienze giurisprudenziali e su problematiche amministrative) la sezione di riferimento del predetto magistrato è la prima sezione civile. Il GOT per gli affari civili assegnato alla sezione è la dr.ssa Caterina SERRA.. ________________________________________ (1) La dr.ssa DEIANA è assegnata in via esclusiva alla sezione distaccata di Alghero dal 25.8.2008 La dr.ssa DEIANA promuoverà i necessari incontri con il G.O.T. al fine di organizzarne al meglio i compiti di collaborazione. In caso di impedimento, assenza od incompatibilità alla dr.ssa DEIANA, ove non possa farsi ricorso al GOT, subentrerà la dr.ssa SANNA. Essendo la dr.ssa DEIANA l’unico magistrato assegnato alla sezione distaccata di Alghero in via esclusiva, e possedendo, per anzianità ed esperienze pregresse, la relativa capacità professionale, la direzione della sezione è a lei affidata. La dr.ssa DEIANA riferirà trimestralmente al presidente del Tribunale sull’andamento dei servizi. 2 – Querele di falso Essendo la sezione distaccata una mera articolazione organizzativa -sotto il profilo territoriale- del Tribunale di Sassari, le querele di falso proposte in corso di causa ai sensi degli artt. 221 e 222 c.p.c. saranno trattate dalla dr.ssa DEIANA quale giudice istruttore del procedimento. All’esito la stessa rimetterà la decisione al collegio, del quale farà parte come relatore. A tale fine, la sezione di riferimento sarà la prima sezione civile, ed il presidente tabellare la dr.ssa Giuseppina SANNA. 3 - Provvedimenti di deroga di cui all’art. 48 quinquies Ord. Giud. 3.1 – Provvedimenti ex art. 48 quinquies II comma. Con provvedimento in data 7 gennaio 2009, reso all’esito del procedimento di legge, si è disposto, quanto al settore civile, di trattare presso la sede centrale di Sassari, oltre le esecuzioni immobiliari (per le quali esistevano precedenti disposizioni) le seguenti tipologie di procedimenti: • Procedimenti monitori e relativi giudizi d’opposizione; • Esecuzioni mobiliari; • Procedimenti di volontaria giurisdizione, compresi tutti gli affari di competenza del giudice tutelare. Il suddetto provvedimento acquisterà efficacia contemporaneamente alla sezione della presente proposta tabellare relativa al settore civile. È in corso analogo procedimento per valutare l’opportunità di trattare presso la sede centrale di Sassari i procedimenti di contenzioso ordinario in materia di responsabilità civile e di comunione e condominio. Ciò in quanto, in seguito all’istituzione di sezioni civili specializzate, appare preferibile trattare in Sassari materie del contenzioso ordinario che o richiedono un elevato grado di specializzazione (cause in materia condominiale, di competenza della seconda sezione civile), ovvero presentano specifiche problematiche tecnico giuridiche, senza al contempo rivelare un legame significativo con il territorio (cause in materia di responsabilità civile, di competenza della prima sezione civile). I vantaggi connessi possono così sintetizzarsi: 1) trattazione da parte di magistrati specializzati di materie caratterizzate da problematiche specifiche e/o da elevato tecnicismo; 2) uniformità di decisioni giurisprudenziali; 3) ripartizione fra le due sezioni del lavoro aggiuntivo presso la sede centrale; 4) adeguamento del carico di lavoro del giudice civile in assegnazione esclusiva presso la sezione distaccata di Alghero. 3.2 – Provvedimenti ez art. 48 quinquies I comma. I provvedimenti di cui all’art. 48 quinquies I comma potranno essere adottati in relazione a procedimenti contenziosi ordinari già pendenti, sia davanti alla dr.ssa DEIANA, sia davanti alla dr.ssa SANNA (giudice in coassegnazione alla sezione distaccata alla stregua delle previgenti tabelle), appartenenti alle tipologie che, in base alle nuove disposizioni, sarebbero trattati presso la sede centrale. Ciò sia per uniformità, sia per ridurre il più possibile i tempi della fase transitoria. ASSETTO PROVVISORIO E PEREQUAZIONE DEI RUOLI 1 – Assetto provvisorio del settore civile 1.1 – Problematica generale L’assetto sopra rappresentato è stato disegnato, ovviamente, sul parametro di una situazione di pieno organico. Allo stato, invece, il Tribunale di Sassari sconta nel settore civile le seguenti carenze: 1) vacanza del posto di presidente di sezione; 2) assenza per congedo parentale fino al giugno 2009 della dr.ssa GAMBARDELLA .3) vacanza del posto (tabellare) di giudice del lavoro. In relazione a tale dato occorre pertanto modulare le previsioni generali, sì da renderle congruenti con la situazione concreta, nella speranza che il regime transitorio possa essere contenuto in termini temporalmente ristretti. 1.2 – Presidenza di sezione Fino alla presa di possesso dell’Ufficio da parte del presidente di sezione che sarà designato, il coordinamento della sezione è affidato, ai sensi delle presenti disposizioni tabellari, al dr. MURA, magistrato della sezione con maggior anzianità di ruolo. Per le assegnazioni degli affari, la costituzione dei Collegi ed ogni altra problematica si farà ugualmente riferimento alle disposizioni tabellari. 1.3 – Ruolo GAMBARDELLA Fino al rientro in servizio della dr.ssa GAMBARDELLA, le udienze relative alle cause alla stessa assegnate saranno tenute a rotazione dai GOT incardinati nella prima sezione, con prevalenza del dr. SABA, in quanto alla stessa affiancato stabilmente. Il presidente del Tribunale, su istanza di parte, e in presenza di gravi ed oggettive ragioni d’urgenza, potrà disporre che singoli procedimenti siano riassegnati ad altri giudici togati. In tal caso, qualora il procedimento rientri nella competenza esclusiva della prima sezione, ovvero si tratti di ipotesi di competenza non esclusiva, provvederà egli stesso a disporne l’assegnazione ad uno dei giudici della prima sezione civile, secondo gli ordinari criteri tabellari; in caso contrario, rimetterà il procedimento al presidente della seconda sezione, perché lo assegni a uno dei giudici della sezione, sempre con l’osservanza dei criteri tabellari. 1.4 – Settore lavoro e previdenza Fino alla copertura del posto tabellare di giudice del lavoro, alle esigenze immediate del settore si provvederà attraverso l’applicazione a tempo parziale della dr.ssa MELONI, giudice della prima sezione civile, che ha già svolto le relative funzioni quale magistrato distrettuale.. In relazione all’applicazione della dr.ssa MELONI la distribuzione delle cause –con eccezione per quelle manifestamente connesse ad altre già pendenti, che seguono la assegnazione della causa madre- dei relativi provvedimenti ante causam, e dei decreti ingiuntivi, avverrà a rotazione, a partire dalla dr.ssa LUPINO, e saltando un turno ogni due per la dr.ssa MELONI Per l’assegnazione dei reclami e la formazione dei relativi Collegi valgono le ordinarie disposizioni tabellari, sostituendosi la dr.ssa MELONI al giudice indicato come [NN]. Per quanto riguarda il ruolo dei procedimenti in materia di lavoro e previdenza già pendenti che sarà assegnato alla dr.ssa MELONI, si veda infra, al punto 2.5. La dr.ssa MELONI conserverà in seno alla prima sezione civile tutte le attribuzioni relative all’incarico di giudice tutelare, ma non parteciperà, fino al termine dell’applicazione al settore lavoro, all’assegnazione delle cause contenziose e degli altri affari ordinari. Parteciperà all’assegnazione dei decreti ingiuntivi, dei procedimenti cautelari, e dei reclami, saltando un turno ogni due assegnazioni agli altri giudici della sezione. 2 – Perequazione dei ruoli 2.1 – Premessa Non si ritiene opportuno, in questa sede, procedere ad una generale perequazione dei ruoli fra i giudici delle sezioni civili, considerando che le differenze esistenti, pur in qualche caso degne di attenzione, non si traducono però mai in ‘picchi’ allarmanti, che rendano necessari interventi immediati. Appare perciò miglior partito verificare previamente gli effetti -sui ruoli delle due sezioni in primo luogo, e poi su quelli dei singoli magistrati- del nuovo assetto tabellare, per intervenire quindi sulla base di una visione d’insieme più precisa e attuale, dopo gli eventuali aggiustamenti resi necessari dalla prova dei fatti. Si procederà pertanto a riequilibrio dei ruoli soltanto in relazione all’attribuzione d’incarichi speciali, cui si connetta una necessaria riduzione e/o un nuovo dimensionamento del carico ordinario, ovvero alla decisione di intervenire a supporto di settori sottodimensionati (lavoro e previdenza). .2 – Giudice delegato alle procedure concorsuali Il dr. MURA, quale unico giudice delegato alle procedure concorsuali, deve non solo beneficiare di un’assegnazione in misura ridotta degli affari ordinari, come precisato supra, ma dovrà altresì essere alleggerito di parte del ruolo contenzioso ordinario attuale. Più precisamente, essendo il ruolo del dr. MURA composto ad oggi (precisamente alla data del 29.12.2008) di n. 732 cause, dovranno essere riassegnate n. 250 cause, sì che ne residuino n. 482 (cui peraltro dovranno sommarsi le cause per insinuazione tardiva di credito che saranno all’epoca pendenti di fronte agli attuali giudici delegati, e che ad oggi sono in numero di 44) . A tale scopo, nel ruolo del dr. MURA saranno individuate tutte le cause che, in base ai criteri introdotti con la presente tabella, sarebbero di competenza della prima sezione. Di tali procedimenti si sceglieranno alternativamente la causa con numero di ruolo più recente e quella con numero di ruolo meno recente (non considerandosi peraltro quelle della sezione stralcio), fino a raggiungere il numero di 250. Dette cause sono assegnate alla dr.ssa SANNA, che con le presenti tabelle cessa dall’incarico di giudice delegato (per metà delle procedure) e di giudice delle esecuzioni , nonché dalla coassegnazione presso la sezione distaccata di Alghero mobiliari (eccezion fatta per il contenzioso ordinario pendente) 2.3 – Giudice delle esecuzioni La dr.ssa GRIXONI, quale unico giudice delle esecuzioni mobiliari e immobiliari, deve non solo beneficiare di un’assegnazione in misura ridotta degli affari ordinari, come precisato supra, ma dovrà altresì essere assegnataria di un ruolo di base inferiore a quello degli altro giudici non investiti d’incarichi speciali Essendo il ruolo attuale (alla data del 29.12.2008) della dr.ssa GRIXONI composto di n. 201 cause (ivi comprese n 7 cause della sezione stralcio), alla stessa saranno assegnate le n. 258 cause del ruolo DEIANA relative a materie di competenza della prima sezione (dato al 29.12.2008), per un totale, così, di n. 459 cause. 2.4 – Ruolo contenzioso ordinario ex DEIANA L’assegnazione della dr.ssa MELONI, a tempo parziale, al settore lavoro e previdenza, non ha consentito di attribuire alla stessa altresì il ruolo lasciato scoperto dalla dr.ssa DEIANA (assegnata in via esclusiva alla sezione distaccata di Alghero) così come era stato originariamente previsto. Pertanto, mentre la parte del suddetto ruolo comprendente le cause di competenza della prima sezione, è stato attribuito, come si è appena detto, alla dr.ssa GRIXONI, la parte residua, comprendente le cause di competenza della seconda sezione e quelle di competenza comune (rispettivamente n. 176 e n. 19 al 29.12.2008) sarà trattata, a rotazione, dai GOT della seconda sezione, in attesa di essere assegnata al presidente di sezione che verrà nominato. Le cause già di competenza della sezione stralcio (n. 11), che devono essere rapidamente definite, saranno invece assegnate alla dr.ssa MELONI: 2.5 – Lavoro e previdenza Al 29.12.2008 il ruolo della dr.ssa LUPINO comprendeva n. 1569 cause di lavoro, e n. 270 cause previdenziali; quello della dr.ssa LUCARINO n. 968 cause di lavoro, e n. 546 cause previdenziali. I due ruoli, quantitativamente squilibrati, non possono nemmeno essere considerati qualitativamente equivalenti, perché il ruolo della dr.ssa LUPINO, di più recente formazione, contiene un minor numero di cause compiutamente istruite, e mature per la decisione. Premesso che alla dr.ssa MELONI, assegnata a tempo parziale al settore lavoro e previdenza, dovrà essere attribuito un carico di lavoro pari a circa la metà di quello medio degli altri giudici, vale a dire circa 500 cause di lavoro e circa 150 cause previdenziali; tenendo conto altresì delle caratteristiche sopra esposte dei due ruoli; appare opportuno prevedere che la dr.ssa MELONI sostituisca alternativamente in udienza, per le cause di lavoro, sia la dr.ssa LUPINO, sia la dr.ssa LUCARINO, fino a superare la soglia di 500 cause, e che assuma circa 150 cause previdenziali della dr.ssa LUCARINO, dividendo con quest’ultima i procedimenti delle udienze già fissate (in concreto: trattando i procedimenti con numero pari), anche in questo caso fino al superamento della soglia fissata. Al termine della redistribuzione così disposta, si procederà alla perequazione dei ruoli tra la dr.ssa LUPINO e la dr.ssa LUCARINO sì da renderli sia quantitativamente, sia qualitativamente omogenei. DISPONE Che il presente provvedimento abbia efficacia immediata, MANDA Alla Segreteria di provvedere al deposito e a tutti gli adempimenti previsti dal procedimento di variazione delle tabelle, di inviarne copia al Presidente della Corte d’Appello, al Consiglio Giudiziario, al Presidente dell’Ordine Forense, ai Magistrati interessati e ai Cancellieri che devono darvi esecuzione. IL PRESIDENTE (Pietro Fanile)