La Ministra Regionale RELAZIONE OFS PUGLIA Anni Fraterni 2012-2014 “La fraternità è una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale. Questa relazionalità ci porta a vedere e trattare ogni persona come una vera sorella e un vero fratello; senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta, di una pace solida e duratura ... ma la radice della fraternità è contenuta nella paternità di Dio, il cui amore, quando è accolto, diventa il più formidabile agente di trasformazione dell’esistenza e dei rapporti con l’altro, aprendo gli uomini alla solidarietà e alla condivisione operosa.” (Papa Francesco, Messaggio per la 47^ Giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2014) Fratelli e sorelle carissimi, a voi l’augurio di pace e bene! Saluto tutti i presenti e vi ringrazio in apertura di esserci, mentre il pensiero raggiunge anche coloro – religiosi e laici - che, pur avendo condiviso con noi l’inizio di questo biennio non sono qui, perché chiamati ad un diverso servizio fraterno. Sono grata al Signore per il cammino compiuto, per i fratelli incontrati, con i quali mi sono accompagnata, per la crescita in tutti noi di una verità più luminosa, di una comunione più profonda e di un credo più tenace in Lui, negli uomini e nel progetto che tutti ci comprende, sperimentando un amore più oblativo ed una speranza più certa. Come tutti i battezzati, e non solo, del nostro pianeta i francescani secolari di Puglia ascoltano con attenzione e cercano di accogliere il Vangelo di Cristo, proposto dalla testimonianza e dalle parole del Papa venuto “quasi dalla fine del mondo”. Questi riconosce la fraternità come via della pace e fa riflettere circa la radice, lo sviluppo e i frutti della vera fraternità, che, sulle orme di Francesco e Chiara di Assisi, sentiamo nostra in modo speciale, facendone un laboratorio di giustizia e di pace. Ci ritroviamo, pertanto, all’inizio di questo terzo e ultimo anno del mandato del Consiglio Regionale Ofs in carica e, con l’“essere” francescani secolari nella nostra terra, l’intera Fraternità Regionale accoglie con gioia i Responsabili nazionali in Visita fraterna e Visita pastorale, vivendo questa intensa esperienza di comunione, per “ravvivare lo spirito evangelico, la fedeltà al carisma, l’unità dell’Ordine, l’inserimento nella Famiglia Francescana e nella Chiesa” (cfr. CC.GG.Ofs 92.1) attraverso uno sguardo al cammino compiuto, una verifica, per rinnovare la professione Ofs emessa, riscoprendone sempre più profondamente la consapevolezza, l’impegno e la letizia fraterna. Con l’intento di rivedere e di ravvedersi sempre, di prendersi per mano con i fratelli e continuare con buona lena il cammino comune, in questo anno ne vivremo tutte le dimensioni intrinseche e il servizio molteplice, ma con lo sguardo alla celebrazione del nostro 3° Capitolo Regionale Elettivo, dal tema “Con Cristo, Uomo perfetto ed ‘un cuor solo’ per un mondo più fraterno”, previsto in giugno 2015, predisponendo tutto quanto sarà necessario, affinché detto Ministra Regionale – Maria Ranieri – Via Foscolo 41/I – 70043 Monopoli - cell. 3406274897 – email: [email protected] www.ofspuglia.it Capitolo dia il via ad una nuova tappa della storia dell’Ofs di Puglia, che noi auspichiamo grande nell’umiltà e ‘coraggioso’ nella missione francescana nella Chiesa e nel mondo attuale. La presente assemblea segna un passo ben preciso del cammino specifico, che ci porterà alla celebrazione di detto Capitolo Elettivo. Questo momento è un tempo di condivisione e di comunione tra la Fraternità regionale di Puglia, qui presente nei suoi ministri locali e la Fraternità nazionale dell’Ofs d’Italia, rappresentata dal fratello Marcello Allegro della Fraternità locale di Albenga (SV) ed economo nazionale e dall’assistente nazionale, fra Roberto Francavilla OFM Cap, che in un passato prossimo come Assistente regionale e locale ha accompagnato spiritualmente la nostra Fraternità Regionale. L’Ofs di Puglia è costituito da circa 4000 fratelli attivi, appartenenti a 136 Fraternità erette, a cui si aggiungono due in formazione iniziale (tempo di ammissione). Esse sono distribuite in un territorio molto esteso con i suoi 450 chilometri tra le fraternità estreme, articolato in 8 Zone, (cfr. Cartina Ofs Puglia 2014) affidate ciascuna ad un consigliere regionale per la cura prossima ed una puntuale animazione fraterna sovralocale. L’attuale Consiglio regionale, eletto il 7 ottobre 2012 è composto complessivamente da 12 membri secolari e da 5 assistenti spirituali, uno per ciascuna delle 5 Province minoritiche presenti in Puglia. Ai consiglieri secolari sono affidate - oltre ai 5 uffici previsti dalle CC.GG. Ofs , artt. 51-52 - le deleghe a: l’Araldinato francescano, la Gifra, la Pastorale familiare, GPSC, le Missioni, le Comunicazioni sociali. A fratelli esterni al Consiglio sono affidate: la delega alla partecipazione alla Consulta regionale delle Associazioni laicali; le collaborazioni nella Formazione regionale, nella Pastorale familiare, nel Segretariato e nelle Comunicazioni sociali, (gestione de: la posta elettronica, il sito e i social networks), come da relativo Prospetto del Consiglio Regionale qui allegato Nel primo triennio dell’Ofs unico – 2009-2012 - anche qui in Puglia i francescani secolari si sono resi conto che, completata l’unificazione carismatica e strutturale, era quanto mai urgente proseguire, realizzando sostanzialmente la comunione. Di seguito nel secondo triennio, anni 20122014, certi che la comunione sia un valore da confermare e da accrescere ogni giorno come la stessa conversione, tutti ci poniamo, pur con diversi livelli di consapevolezza, un solo obiettivo: “rendere presente il carisma di san Francesco nella vita e nella missione della Chiesa” (Reg.Ofs 1). Certamente è nostro compito incarnare il carisma di Francesco nell’oggi e negli spazi propri dei laici, “trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio” (LG 31), quegli stessi spazi, che costituiscono la “vigna del Signore”, la Chiesa dei battezzati, che si allarga nel mondo, quella Chiesa da riparare sempre, nella cui vita e missione i francescani sono chiamati ad operare secondo le coordinate della giustizia e della pace, le sole che instaurano un autentico mondo fraterno (Reg. Ofs 14). Tutti noi stiamo crescendo nella certezza che il nostro è un cammino comunitario non soltanto nell’ambito locale, ma con tutti i fratelli della Puglia, d’Italia e del mondo; cominciamo davvero a pensarci reciprocamente a livello regionale, in comunione con i frati di Francesco e le sorelle povere di Santa Chiara e quindi a desiderare e a lavorare, per prevedere e vivere esperienze fraterne comuni, assieme alla gifra e agli araldini. In questo pullulare di vita spirituale e di fiducia reciproca viene spontaneo lodare e ringraziare il Signore, Datore di ogni bene, riconoscere con sano realismo i propri limiti e rivolgersi verso tutte le creature, a cui, cominciando dalle più fragili, si indirizzano i moti più immediati del cuore, quell’amore che è offerta di sé attraverso le opere. Il Consiglio Regionale ha vissuto i due anni del corrente mandato in un confronto fraterno, nel discernimento comunitario, in un rinnovato impegno sia al suo interno sia nella Fraternità Regionale sia nelle relazioni con la Fraternità Nazionale Ofs e di rimando con il Ciofs. 2 Nel corso delle molteplici riunioni, finora 12, si è valorizzato l’apporto dei diversi consiglieri, le cui idee, esperienze e convinzioni sono anche diverse, ma in una comunione spirituale, desiderata e imprescindibile, esse confluiscono in un unicum, che genera decisioni comuni, complessivamente accolte da tutti e, come tali, messe in atto. Negli anni 2012-14 abbiamo assicurato un’attenzione particolare ad un aspetto derivante dalla stessa unificazione carismatica e strutturale del 2008; abbiamo infatti curato un territorio vasto, che conserva in genere molte storie, tradizioni e consuetudini ben diverse, le quali, confluite nell’Ordine unico, gli conferiscono complessità, peculiarità e talvolta difficoltà di condivisione: ebbene, ci siamo impegnati nel Consiglio Regionale e nella Fraternità Regionale a vivere un cammino unico, ma rispettoso delle diversità operative, per passare effettivamente Dalla unità alla comunione, tema del 2° nostro Capitolo Regionale Elettivo. Anche oggi non diamo per scontate la semplicità e la linearità del cammino comunitario, ma vi assicuriamo con impegno vigile l’uniformità, pur duttile, delle Linee Generali Regionali dello scorso giugno, le quali indirizzano la vita fraterna dei francescani secolari pugliesi, impegnandoci proprio noi, Consiglieri Regionali a fare innanzitutto del relativo Consiglio una famiglia, una fraternità da curare e da servire, prima di relazionarci alle singole Fraternità locali, ai singoli fratelli e sorelle dell’Ofs. Sono profondamente grata a tutti i Consiglieri regionali, che con convinzione e, talvolta, con sacrifici personali offrono insieme un servizio molteplice, non perfetto ma perfettibile, il quale senza la condivisione del progetto e della sua attuazione non avrebbe alcuna efficacia. Sono costanti nel servizio fraterno di guida e di animazione da parte del Consiglio Regionale Ofs e a favore dell’Ordine: la preghiera comunitaria, la partecipazione alle assemblee e alle iniziative fraterne a livello nazionale, la formazione regionale per formatori, la cura ed animazione dell’araldinato francescano, la premura e la collaborazione sempre più profonda con la gifra, le locali e numerose opere caritative e missionarie, la cura delle fraternità locali attraverso l’animazione per Zone previste da parte dei delegati regionali, le comunicazioni sociali, lo svolgimento delle Visite fraterne e altrettante Visite pastorali, la celebrazione dei Capitoli locali elettivi. Abbiamo aggiunto, a riguardo, in questo secondo anno: a. l’apertura simultanea dell’anno fraterno, attestatasi al 17 settembre, memoria della impressione delle Stimmate al Serafico padre San Francesco. In detto giorno tutte le Fraternità locali Ofs, organizzate per Diocesi incontrano, pregano, dialogano con il proprio Pastore, il Vescovo della Diocesi di appartenenza; b. la preghiera fraterna all’interno di quella delle Lodi e del Vespro secondo le stesse intenzioni in tutte le Fraternità della Puglia; c. la celebrazione generalizzata e annuale del Capitolo locale (spirituale o di studio o deliberativo o elettivo, ecc.); d. laddove sia necessario, la formazione iniziale svolta per gruppi di fraternità vicine; e. tre incontri di formazione regionale per formatori. Ciascuno di essi sarà svolto contemporaneamente su 5 sedi del territorio pugliese, al fine di permettere ovunque, nonostante la notevole lunghezza della Puglia, la partecipazione del maggior numero possibile di fratelli; f. la riunione dell’assemblea precapitolare per una preparazione mirata alla celebrazione del Capitolo elettivo, sia locale che regionale, con chiara condivisione dei criteri fraterni imprescindibili circa la disponibilità al servizio nel consiglio; g. esperienze di partecipazione alla vita fraterna di araldini e gifrini e di stretta collaborazione con la Gifra attraverso l’animatore fraterno e l’animazione dell’araldinato. 3 Per una conoscenza completa riguardo ai citati ambiti di impegno fraterno rimando alle relazioni specifiche qui allegate, redatte dai responsabili regionali di: Assistenza spirituale, Liturgia, Araldini, Gifra, Formazione, Pastorale familiare, GPSC, Missioni, Segreteria, Comunicazioni sociali. È doveroso esplicitare che quanto riguarda l’Araldinato e la Gifra costituisca non propriamente un impegno aggiunto, ma un’intrinseca responsabilità della vita francescana secolare, in cui gli adulti curano il cammino di fede dei giovani e dei ragazzi nel solco dello stesso carisma personalmente accolto in quanto laici francescani e parte di una stessa famiglia spirituale. La relazione sull’Economia regionale sarà presentata, completa e conclusa, in giugno 2015, al momento della celebrazione del Capitolo Regionale elettivo (cfr. Statuto Nazionale Ofs, 25.6). In particolare mi preme sottolineare alcuni aspetti ed elementi, che hanno caratterizzato il cammino dell’Ofs di Puglia nel biennio 2012-2014: - rilevanza continua ed efficace è stata data alla formazione regionale rivolta innanzitutto ai formatori. Nel primo triennio, oltre ad alcuni momenti assembleari ha avuto luogo – negli anni 2010-2013 - la scuola regionale di formazione, residenziale in Trani con tre incontri di due giorni per ogni anno. Una scuola ben qualificata, che, completa nei moduli previsti, non ha potuto realmente offrirsi a tutte le Fraternità pugliesi per: il tempo richiesto (venerdi-domenica), il corrispettivo economico, le distanze. Pertanto è partito in questo 2014 un diverso modulo di formazione regionale dei responsabili locali, che risulta costituito di tre incontri annuali, di cui ciascuno è replicato quasi in contemporanea in 5 sedi, distribuite sul territorio pugliese. Si auspica che i tanti fratelli, profondamente consapevoli delle esigenze dell’Ofs colgano effettivamente questa opportunità formativa, da loro stessi richiesta e che detto modulo sia riproposto almeno nell’anno fraterno 2015-2016 a cura del prossimo Consiglio regionale, che sarà eletto in giugno 2015. - Esigenza profonda di chiarezza e di maggiore corresponsabilità nel rapporto con gli assistenti locali. Posto che molti di loro si dedicano con generosità e specifica competenza alla custodia dei fratelli secolari, concorrendo alla realizzazione quotidiana di una Fraternità Ofs serena, sorridente ed evangelica, tenace nel bene e amorevole tra gli uomini, parecchi degli stessi spesso sono presi da molteplici impegni anche pastorali, che non permettono facilmente di assicurare l’insostituibile cura spirituale alle Fraternità loro affidate. È opportuno considerare con particolare attenzione il servizio di assistenza dei parroci diocesani, che talvolta non sono realmente disponibili ad accompagnare regolarmente il cammino della Fraternità Ofs. Inoltre l’identità di questa da alcuni di essi non è ben conosciuta né propriamente valorizzata nella parrocchia. Certamente è delicato il giusto equilibrio tra la pastorale parrocchiale e l’identità francescana secolare, tra le attività pastorali ed il servizio fraterno, ma l’assistente spirituale, pur parroco diocesano, è sempre chiamato ad aver cura del carisma francescano secolare e della vita autonoma della Fraternità Ofs, la cui specificità – se correttamente inserita dai Pastori, ma anche fedelmente vissuta dai francescani secolari - è risorsa e ricchezza per la Chiesa, come questa ha riconosciuto già da mezzo secolo. A seguito dell’unicità dell’Ofs risulta urgente una formazione unica degli assistenti spirituali locali delle Fraternità Ofs di tutta la Puglia. - Una prima parte della già menzionata preparazione al 3° Capitolo Regionale elettivo (cfr. punto f) è stata sotto un certo aspetto realizzata attraverso il Progetto Regionale “Vino nuovo in otri nuovi”, in cui, riconosciuto in Gesù Cristo il ‘vino nuovo’, abbiamo riscoperto la responsabilità di rinnovare gli otri, noi stessi, per accogliere degnamente il Figlio di Dio, la sua giustizia, la sua verità, la sua pace e per donarlo agli uomini contemporanei, rendendo autentico e fecondo l’amore. 4 La realizzazione di detto Progetto ha coinvolto con metodo strutturato, raccogliendo dei dati oggettivi e soggettivi, ogni fratello/sorella, tutte le Fraternità locali – singolarmente ed organizzate per zona e secondo la realtà regionale – ed ha fatto emergere esigenze, aspettative, consapevolezze, risorse e responsabilità, confluite in un Documento finale, disponibile sul nostro sito web. - Detto Documento contiene le “Linee generali di indirizzo”, elaborate dal Consiglio Regionale, condivise dal Capitolo Regionale deliberativo del 31 maggio/1°giugno c. a., che, per quanto su esposto, si identifica infatti con una prima assemblea precapitolare, in preparazione al citato Capitolo Regionale Elettivo. I risultati dell’indagine e le proposte provenienti dai fratelli rendono comuni le istanze sopra elencate, dotate quindi di tale caratteristica, che è inedita e conferisce loro una valenza significativa e determinante nella vita della Fraternità regionale. Questa, infatti, ha condiviso dette Linee di indirizzo, che perciò segnano, quali criteri generali, il cammino francescano secolare della Puglia per i prossimi anni – e, come tali, le ha affidate al Consiglio Regionale presente con il compito di passarle a quello futuro. - Sono state svolte 106 Visite fraterne e altrettante Visite pastorali, - effettuate simultaneamente e intorno alla metà del triennio del servizio del Consiglio locale - dalla Ministra regionale, dal Viceministro regionale, come anche da alcuni Consiglieri delegati dalla Ministra assieme agli Assistenti Regionali con l’obiettivo di vivere efficacemente la comunione fraterna tra livelli diversi di fraternità e tra i vari Ordini francescani, di crescere nella santità personale e comunitaria, di offrire sostegno, collaborazione e talvolta correzione fraterna. - Sono stati celebrati 72 Capitoli locali elettivi alla naturale scadenza del mandato triennale di ciascun consiglio locale; detta celebrazione sarà completata in giugno per quanto ci riguarda, mentre si rimanderanno al prossimo Consiglio regionale le visite fraterne e i capitoli delle 13 fraternità, il cui mandato scadrà nel settembre 2015. - In alcune fraternità dopo vari incontri, in cui sono state rilevate situazioni fraterne obiettivamente molto deficitarie per cause diverse, ma riconducibili ad una documentata controtestimanianza evangelica e francescana secolare, abbiamo posto in accompagnamento da circa un anno le fraternità locali di: “San Gioacchino” in Cerignola, “Sant’Antonio” in Manduria e di Massafra e da aprile scorso “Giovanni XXIII” in Ostuni; per alcune di esse è stata rimandata la celebrazione del capitolo elettivo. Nei prossimi mesi, previa ulteriore Visita, si prevede di risolvere detto accompagnamento secondo le norme del Diritto Proprio in presenza di una rinnovata Fraternità Ofs quale testimone autentica del Vangelo di Gesù. - La Fraternità regionale gioisce per l’erezione canonica, il 04 agosto 2014 della Fraternità “Santa Maria del Soccorso” in Noicattaro (BA) e per il cammino iniziale di: ammissione delle Fraternità “San Massimiliano Kolbe” in Taranto e Margherita di Savoia; iniziazione di alcuni fratelli di Grottaglie con auspicabile ‘reviviscenza’ di una precedente Fraternità Ofs, attualmente inattiva e ridotta a pochissime sorelle. - La vita francescana - preghiera, formazione e missione – oggi è maggiormente vissuta nella dimensione della fraternità, cioè molto è pensato, programmato e realizzato comunitariamente e così testimoniato nella Chiesa e nella quotidianità secolare. Resta da affinare e da approfondire il ‘sentirsi parte di un organismo più grande’, che procura sempre il pensarsi, il raggiungersi, il contare sull’altro e la consuetudine di offrirsi all’altro, anche oltre la sede locale. Resta da vivere più efficacemente la consapevolezza nei consiglieri locali del proprio servizio su due fronti: guidare i fratelli nel comune cammino di conversione ed alimentarne il rapporto vitale con le altre Fraternità, costituendo di fatto la fraternità di livello superiore. 5 Nel corrente biennio 2012-2014, siamo lieti di verificare il cammino compiuto, la comunione fraterna tra i laici francescani attualmente realizzata in tutta la Regione, ma ovviamente sempre in crescita e sempre impegnativa, la presenza pastorale di tanti frati francescani di tradizione diversa e il loro incontro inedito: tutto ciò dà luogo ad una spiritualità più comprensiva e più ricca, poiché derivante da una più ampia versatilità dello stesso carisma. D’altra parte avvertiamo l’esigenza di crescere ne: 1. la consapevolezza di vivere una vocazione specifica e la collegialità del servizio nella Fraternità Ofs, di cui tutti siamo responsabili e alla quale dedicare non il tempo libero ma il ‘tempo liberato’, con priorità su altri gruppi e/o associazioni anche ecclesiali e impegnandovi totalmente le personali competenze; 2. il senso di appartenenza all’Ofs non soltanto locale e regionale, ma anche nazionale ed internazionale, e ancora l’appartenenza all’intera Fraternità come – eventualmente - al relativo Consiglio, per riconoscerne le ragioni autentiche ed essere più facilmente disponibili alle richieste complessive del proprio servizio ed accoglienti delle derivanti responsabilità, che talvolta chiedono il sacrificio anche di esigenze personali. Vivendo l’identità pura dell’Ofs, ne seguono intrinsecamente l’appartenenza unica ad esso e l’abituale esperienza delle dimensioni sovralocali della Fraternità francescana secolare. Pertanto, pur tra le individuali difficoltà, valorizzando i doni di ogni fratello, dobbiamo continuare ad impegnarci per: i. accrescere la consapevolezza che la storia della fraternità è scritta da tutti i fratelli nel e fuori del relativo consiglio, per cui tutti siamo chiamati a rispondere con la partecipazione, l’interessamento e collaborazione in ogni aspetto della fraternità e tra i diversi livelli di essa; ii. stimolare con fermezza il rinnovamento di ogni fraternità in termini di riscoperta della specifica identità e dell’appartenenza ad un Ordine, l’obbedienza al quale si estende ad ogni suo livello. L’esigenza dell’essere ‘nuovi’ intanto non chiede di fare in assoluto delle cose diverse, ma si identifica con l’essere veri, fedeli alle origini ed anche attuali, cioè attenti ai segni dei tempi, quindi cristiani consapevoli e missionari attraverso il carisma francescano secolare nella Chiesa e nella società dell’oggi; iii. cominciare concretamente a lavorare per: la famiglia, l’ambiente, la giustizia sociale, il governo della città, etc, facendo tesoro di tutto quel che abbiamo fraternamente realizzato nei due anni in oggetto, cioè: il terzo anno della Scuola Regionale di formazione dei formatori di Trani (BT); il già menzionato Progetto Regionale “Vino nuovo in Otri nuovi”, il Capitolo Regionale deliberativo del 31 maggio-1° giugno 2014 con Le Linee generali di indirizzo. Una precisazione mi sento di aggiungere riguardo alle Missioni, alle quali tutte le Fraternità da sempre collaborano, autonomamente ma ancor di più nelle esperienze dei frati: vanno diffuse e consolidate in tutta la Regione l’informazione e la cooperazione riguardo alle esperienze di missione sia al popolo che ad gentes e, dove si rilevi peculiare sensibilità, la formazione mirata alla partecipazione diretta, da laici, nelle terre di missione. Per detta formazione è opportuno fare riferimento alle indicazioni ed attività del CeMiOfs italiano; iv. chiarire sempre relazioni e responsabilità specifiche con gli assistenti spirituali, affinché secolari e/o religiosi contribuiamo, ciascuno secondo la propria parte - nella rispettiva autonomia carismatica e nella comunione reciproca - alla crescita della Fraternità francescana. Essa è unica, perciò è caratterizzata da condivisione, familiarità, gioia e dedizione reciproche, in cui maturano significativi frutti spirituali. A tal fine auspichiamo che i Ministri Provinciali del Primo Ordine, confermando sempre la stima e la custodia nei 6 riguardi dell’Ofs, gli assicurino dovunque un’assistenza spirituale adeguata con scelte mirate, trasferendo in tutti i frati la passione per esso, la predilezione di famiglia, che certamente i fratelli secolari vivono ed esprimono per il Primo ed il Secondo Ordine del Serafico padre San Francesco. Considerato il cammino compiuto, i sentimenti vissuti, le opere realizzate, i sogni rimasti tali, le urgenze da risolvere con indifferibile impegno e irriducibile speranza, diventa sempre più chiara la consapevolezza della nostra povertà e della innegabile fragilità, nelle quali però non disperiamo, perché il Signore, l’Emmanuele sempre ci dona forza e conforto, ci offre quell’ala di riserva, che, se lo vogliamo, ci permette di volare alto. Per tutto il cammino di penitenza, per la conversione, per la santificazione personale e comunitaria attuate nell’Ofs di Puglia rendo lode al Dio misericordioso per la sua paterna tenerezza e ringrazio ciascun fratello e ciascuna Fraternità locale per quanto hanno realizzato e donato alla Famiglia francescana regionale, talvolta con fatica o anche senza rendersene conto. Chiedo al Signore infinitamente buono, che continui ad assisterci, perché possiamo, tutti ed insieme, lasciarci sempre illuminare dal suo Spirito, accogliere la sua benedizione e camminare verso la santità sulle orme di Francesco di Assisi, sulle quali Egli stesso ci ha chiamati e noi gli abbiamo espresso il nostro “eccomi”. Ogni giorno della nostra esistenza vissuta fraternamente sia il tempo del sogno, del coraggio dell’impegno, perché quel sogno comune diventi realtà e conservi i caratteri della vera fraternità! E sarà perciò il tempo di elevare con Maria Santissima il nostro Magnificat al Signore, che guarda ancor oggi l'umiltà delle sue creature … di ringraziarlo per le grandi cose fatte in noi e di celebrare il suo nome, che è Santo! Bari, 18 ottobre 2014 Per il Consiglio Regionale Ofs Maria Ranieri Ministra Regionale OFS 7