ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 LICEO STATALE “COLUCCIO SALUTATI” LICEO SCIENTIFICO-LICEO SCIENZE UMANE Opzione Economico-Sociale COD. FISC. 81003610474 - p.e.c. [email protected] Tel 057278186 – fax 057274360 Via Marconi, 71 - 51016 Montecatini Terme (PT) ACCORDO CONTRATTUALE CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO Anno Scolastico 2014-15 1 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE Il giorno 1 DICEMBRE 2014 alle ore 10,30 nel locale del Liceo Statale “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme (PT) viene sottoscritta la presente ipotesi di accordo , finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo del Liceo Scientifico “Coluccio Salutati”. La presente ipotesi sarà inviata ai Revisori dei Conti, corredata della relazione tecnico-finanziaria e della relazione illustrativa, per il previsto parere. L’ipotesi di accordo viene sottoscritta tra: LA PARTE PUBBLICA Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Morena Fini in rappresentanza del Liceo Statale “Coluccio Salutati” LA PARTE SINDACALE Prof.ssa Dimma Buchignani RSU(CISL/SCUOLA)_.F.to Dimma Buchignani Prof. ssa Iolanda Cosentino RSU (CGIL) F.to Iolanda Cosentino Prof.ssa Anna Lisa Del Serra RSU (CGIL) Anna Lisa Del Serra Prot. N. 4238/B6 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Fto Prof.ssa Morena Fini 2 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 PARTE PRIMA TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata 1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato. 2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2014/2014. 3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, si intende tacitamente rinnovato per il successivo anno scolastico. 4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti. Art. 2 – Interpretazione autentica 1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa. 2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni. 3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale. TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI CAPO I - RELAZIONI SINDACALI Art. 3 – Obiettivi e strumenti Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio. • le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali. • Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti: a. Contrattazione integrativa b. Informazione preventiva c. Informazione successiva d. Interpretazione autentica, come da art. 2. • • In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola. 3 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente 1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. 2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare. 3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine. 4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa. Art. 5 – Oggetto della contrattazione integrativa 1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo, 34 comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09. 2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, e comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. 3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001. Art. 6 – Informazione preventiva 1. Sono oggetto di informazione preventiva: • • • • • • proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; utilizzazione dei servizi sociali; criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; 4 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 • tutte le materie oggetto di contrattazione; 2. Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente ed ATA agli edifici scolastici, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. 3. Il Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione. Art. 7 – Informazione successiva 1. Sono materie di informazione successiva: a. nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto; b. verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse. CAPO II - DIRITTI SINDACALI Art. 8 – Attività sindacale 1. La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale. 2. La RSU e i terminali associativi delle OO.SS. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale l’aula magna ; concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale. 3. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle OO.SS. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno. Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro 1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto. 2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e OO.SS. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, 5 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 3. 4. 5. 6. che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico e la sorveglianza dell’edificio , per cui necessita n. 1 unità di personale ausiliario . La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico. Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti 1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima. 2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo. 3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente. Art. 11 – Referendum 1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti dell’istituzione scolastica. 2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo. TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA Art. 12 – Ore eccedenti personale docente 1. Ogni docente indica la propria disponibilità all’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti. 6 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale. Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente 1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL. 2. I relativi compensi sono a carico del FIS dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico. Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA 1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo. 2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri: a. b. c. d. specifica professionalità edificio ove va effettuata la prestazione aggiuntiva disponibilità espressa dal personale graduatoria interna 3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse. 4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico e devono essere effettuate oltre il normale orario di servizio. 5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL 6. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica. TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I - NORME GENERALI Art. 15 – Risorse 1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da: a. b. c. d. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti 7 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro f. risorse assegnate dal Miur per le arre a rischio e a forte processo immigratorio. I parametri da utilizzare per la determinazione del MOF,per l’anno scolastico 2014/2015 sono stati forniti dalla nota del MIUR prot. 7077 del 25.09.2014 e successivi chiarimenti.La nota di cui sopra comprendeva l’ammontare delle risorse assegnate per il FIS , le funzioni strumentali, gli incarichi specifici, ore eccedenti sostituzione colleghi assenti, La quota spettante per le attività complementari di educazione fisica,invece, sarà oggetto di nuova comunicazione e subordinata alla rilevazione da parte del MIUR. Aggiungendo la quota riferita di € 681,85 (lordo dipendente) corrispondente alle economie del Miur intesa del 2 ottobre 2014 le risorse assegnate al Liceo statale C:Salutati per l’anno scolastico 2014-15 risultano le seguenti Fondo dell’Istituzione Scolastica (35.332,06+681,85) Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici al personale ATA Ore di sostituzione docenti Attività complementari di educazione fisica Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (lordo Stato) Risorse scuole a rischio ed a forte processo immigratorio Altre assegnazioni da Fondi Sociali Europei PON ecc TOTALE Risorse anno scolastico 2014/2015 (lordo dipendente) 36.013,91 2.497,08 1.968,06 2.183,69 1.822,34 44.485,08 Gli importi riportati nelle comunicazioni corrispondono agli acconti per i quattro dodicesimi del 2014 e per i rimanenti corrispondono agli otto dodicesimi del 2015. .Vengono portati in contrattazione gli importi riferiti all’intero anno scolastico.In seguito all’intesa del 2 ottobre 2014 , non avendo nell’istituto personale ata con art. 7 previsto nell’intesa di cui sopra, viene aggiunto al fondo di istituto la cifra di € 681,85 lordo dipendente (€ 904 ,00 lordo stato) da utilizzare da parte dell’intero personale . Aggiungendo le seguenti economie dell’anno precedente Somme non utilizzate provenienti da esercizi precedenti (lordo dipendente) • Fondo Istituzione • Funzioni strumentali • Incarichi specifici • Ore sostituzione docenti assenti • Attività complementari ed. Fisica • Corsi di recupero non da fondo 442,78 0,01 4,48 825,84 665,46 8 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 1.938,57 TOTALE COMPLESSIVO LE RISORSE TOTALI DA PORTARE IN CONTRATTAZIONE RISULTANO: Fondo dell’Istituzione Scolastica (35.332,06+681,85) Risorse anno scolastico 2014/2015 (lordo dipendente) 36.456,69 Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) 2.497,09 Incarichi specifici al personale ATA 1.972,54 Ore di sostituzione docenti 3.009,53 Attività complementari di educazione fisica Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (lordo Stato) Risorse scuole a rischio ed a forte processo immigratorio Altre assegnazioni da Fondi Sociali Europei PON ecc TOTALE 2.487,80 46.423,65 Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto per l’intero MOF ammonta ad € 46.423,65 ( lordo dipendente ). Il solo fondo istituto ammonta a € 36.456,69 lordo dipendente A tale cifra va detratto l’importo spettante per l’indennita’ di direzione pari a € .2.720,00 (lordo dipendente) e € 616,20 quale indennità di direzione per sostituzione DSGA . Pertanto la cifra da contrattare per il personale docente e ATA corrisponde a € 33.120,49 suddivisa per il 72% al personale docente € 23.847,00 e per il 28% al personale ATA per € 9.273,49. Art. 16 – Attività finalizzate I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini. Per il progetto relativo al processo immigratorio, alla data di sottoscrizione della presente contrattazione ,non è pervenuta alcuna comunicazione. Risulta quindi solo l’avanzo dello scorso anno scolastico corrispondente a € 240,20. L’eventuale comunicazione verrà presa in considerazione ed inserita in contrattazione senza una nuova convocazione delle RSU 9 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL MOF Art. 17 – Finalizzazione delle risorse del MOF 1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti. Art. 18 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente (€ 23.847,00 lordo dipendente ) e per le attività del personale ATA ( € 9.273,50. lordo dipendente ) al netto delle risorse di cui all’articolo 88 lettere i e j del CCNL 29/11/2007 (Indennità di Direzione al DSGA ) al quale spettano, in base alla complessità organizzativa dell’istituto , 2.720,00 lordo dipendente ed € 616,20 per indennità di sostituzione al DSGA - Art. 19 – Stanziamenti 1. Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 17, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate: DETTAGLIO RIPARTIZIONE PERSONALE DOCENTE A.S.201/15 BUDGET € 23.847 FUNZIONE N.PERS ORE SING N.ORE COMPENS TOTALE . O ORARIO COMPENSO COLLABORATORE DEL D.S. COORDINATORI DI CLASSE COORDINATORI DI CLASSE alla IV h 9 2 classi V classi dalla I 220 17,5 3850 5 14 60 17,5 1050 27 10 270 17,5 4725 10 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 DOCENTI IMPEGNATI NELL'INCLUSIONE 10 7 70 17,5 1225 SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE (2 ora x classe) 6 2 64 17,5 1120 COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI 4 dip a 8 ore DOCENTI IMPEGNATI NEL CLIL 4 8 32 17,5 560 60 17,5 1050 REFERENTI VACANZE-STUDIO/SCAMBI ESTERO AMERICA 1 10 10 17,5 175 VIAGGI DI ISTRUZIONE COORDINATORE ISTITUTO REFERENTE PER VIAGGI ESTERO 6 60 60 17,5 1050 VIAGGI DI ISTRUZIONE COORDINATORE ISTITUTO REFERENTE PER VIAGGI ITALIA 2 10 20 17,5 350 OTTIMIZZAZIONE ORARIO PER INNOVAZIONE DIDATTICA 1 30 30 17,5 525 12 3 36 17,5 630 67 17,50 1167 64 64 17,50 1120 150 150 35,00 5250 9 DIFFUSIONE DI " BUONE PRASSI" FONDO DI RISERVA Tutti i doc correzione prove invalsi- formazioni classi primetutoraggio stage universitari CORSI DI RECUPER( HELP) CORSI APPROFONDIMENTO (CLASSI V) Tutti i doc 23847 Il fondo di riserva include eventuali attività del POF che si rendesse necessarie retribuire , previste nel POF, senza l'ulteriore convocazione delle RSU. 1. Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate: 2. flessibilità oraria e ricorso alla turnazione, intensificazione del carico di lavoro, assegnazione di incarichi a supporto dell’amministrazione o della didattica,lavoro straordinario : A1 – Servizi amministrativi e tecnici per un totale di 345 ore pari a € 5.012,50 A2 – Servizi ausiliari: per un totale di 438 ore pari a € 4.225,00- così specificato: BUDGET ORE DISPONIBILI A.S.2014/15 € 9273,50 N . FUNZIONE N ORE TOTALE LORDO ADDETT ASSEGNA COMPENS DIPENDENT I TE O E 11 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 1PROGETTO DIGITALIZZAZIONE FASCILO PERSONALE (ALEMENO 5 NOINATIVO PER ASSISTENTE) SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI 5 100 14,5 1450 5 20 14,5 290 2PREDISPOSIZIONE ARCHIVIO DIGITALE 5 125 14,5 1812,5 3 ATTIVITA' DA PROGRAMMARE 5 25 14,5 362,5 1SERVIZIO ESTERNO 1 25 14,5 362,5 2RENDICONTO MATERIALE IN USO NEI DIPARTIMENTI 3PROGETTO LABORATORI 2 20 14,5 290 1 20 14,5 290 4MANUTENZIONE LIM E LABORATORI 1 10 14,5 145,5 1AFFIANCAMENTO FROT OFFICE 2 40 12,5 500 2PORTINERIA -CENTRALINO 2 20 12,5 250 3MANUTENZIONE STRAORDINARIA 1 20 12,5 250 4DISPONIBILITA' ATTIVITA' SPORTIVA 1 15 12,5 187,5 5SOSTITUZIONE COLLEGA ASSENTESTRAORDINARIO 6DISPONIBILITA' TURNAZIONE E ALUNNI H 9 90 12,5 1125 9 90 12,5 1125 7ATTIVITA' DA PROGRAMMARE 9 45 12,5 562,5 8FORMAZIONE 9 18 12,5 225 9273,50 L’importo contrattato , comprensivo delle economie dell’anno precedente, corrisponde all’importo che ricopre l’intero anno scolastico 2013/14.come previsto dalla nota del MIUR prot. 917 del 27.01.2014 Viene inoltre stabilito che la liquidazione verrà effettuata a consuntivo , dopo il riscontro • delle ore effettivamente svolte e dei risultati raggiunti ( personale docente ) • del lavoro effettivamente reso in momenti particolari dell’anno scolastico e/o delle ore effettivamente svolte anche oltre l’orario di servizio, -( personale ATA ). Per le attività di referenza o attività funzionali all’insegnamento rese fuori dall’orario di servizio che non possono essere retribuite attingendo al fondo di istituto,se si presenterà la necessità, si farà ricorso alla disponibilità presente sui progetti presenti nel programma annauale. Per la formazione del personale,verranno dati incarichi a personale anche di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL. Art. 20 - Conferimento degli incarichi 1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo 12 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio. 2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento. 3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti. Art. 21 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA 1. Le attività aggiuntive, individuate per ciascun personale in base al progetto da realizzare, svolte anche nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi. 2. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi compatibilmente con le esigenze di servizio. 3. Le attività rese fuori dall’orario d’obbligo per le quali il personale ATA è stato individuato con lettera di incarico, possono essere retribuite direttamente sul progetto. 4. Per gli incarichi attribuiti al DSGA che vanno oltre il profilo non viene prevista alcuna cifra da liquidare con il fondo dell’istituzione scolastica. E’ attribuita invece , per la rendicontazione,il coordinamento,la realizzazione di progetti finanziati con fondi non statali, la percentuale prevista dalla normativa per i progetti FSE.o da incarico del dirigente scolastico. Art. 22 - Incarichi specifici 1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nell’istituzione scolastica. 2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità: - comprovata professionalità specifica - disponibilità degli interessati - anzianità di servizio 3. Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici sono corrisposte in relazione alla complessità degli incarichi e il compenso non può superare quello previsto per la retribuzione del personale individuato quale destinatario dell’art.7. e art 2- TITOLO QUINTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Art. 23 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) 1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze. 2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto. 3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico. 4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito. 13 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda. Art. 24 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP) 1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale. Art. 25 - Le figure sensibili Sono individuate le seguenti figure: - addetto al primo soccorso - addetto al primo intervento in caso di incendio. 1. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso 2. Alle figure individuate competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP. TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 26 – Clausola di salvaguardia finanziaria 1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di riserva di cui all’art. 18, comma 2. 2. In caso di esaurimento del fondo di riserva, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa. 3. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria. Art. 27 – Natura premiale della retribuzione accessoria 1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica. 2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.e previa verifica delle ore rese oltre il normale orario di servizio ( pers.docente e ATA) 3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi. Art. 28 – Norme finali 14 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Il presente contratto entra in vigore dal giorno successivo all’approvazione per gli aspetti normativi , diviene titolo esecutivo , ai fini economici, dopo il visto di regolarità da parte dei Revisori Contabili o dopo trenta giorni dalla ricezione del documento da parte dei Revisori. LA PARTE PUBBLICA Il Dirigente Scolastico LA PARTE SINDACALE : Prof.ssa Morena Fini ___________________ Rappresentante Sindacale Unitaria (RSU) Prof.ssa Dimma Buchignani (CISL) ________________________ Prof. ssa Iolanda Cosentino RSU (CGIL) ________________________ Prof.ssa Anna Lisa Del Serra RSU (CGIL ________________________ Montecatini Terme 1/12/.2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Morena Fini RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA a) Premessa e rispetto delle norme di legge Con la presente relazione si vogliono evidenziare gli effetti attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo in materia di produttività ed efficienza dei servizi erogati, anche in relazione alle richieste dei cittadini (articolo 40-bis, comma 4, nuovo testo). Essa illustra distintamente il rispetto dei principi di legge e di contratto, anche con riferimento alle materie oggetto della contrattazione integrativa. Come previsto dall’articolo 65, comma 1, del D.Lgs. n. 150 del 2009, con la presente si rende noto il rispetto dell’applicazione dei principi e criteri necessari per l’adeguamento dei contratti integrativi vigenti. b) Significato e ratio dell’accordo integrativo In particolare l’attenzione al significato e alla ratio di ogni norma contrattuale, gli effetti attesi dalle diverse clausole, la natura premiale dell’erogazione delle risorse, gli incrementi di produttività ed efficienza attesi, la garanzia del servizio pubblico, la soddisfazione degli specifici interessi della comunità scolastica e della collettività, 15 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 tutto è nel rispetto dei principi di legge in materia di contrattazione, con specifico riferimento alle materie escluse e consentite. c) Corrispondenza alle attese dei cittadini e garanzia del servizio. Tutte le decisioni assunte dal Consiglio di Istituto, sia con il Piano dell’Offerta Formativa che con il Piano delle Attività, sulle scelte programmatiche, definite come “priorità d’Istituto” indicano una richiesta di ampi servizi a favore della comunità scolastica che riguardano molteplici iniziative educativo-didattiche. Con la contrattazione integrativa si vuole garantire la corrispondenza tra la progettualità espressa dalla scuola ed il servizio effettivamente svolto. d) Effetti attesi ed incrementi di produttività ed efficienza. E’ ormai consuetudine verificare le azioni pianificate attraverso indicatori, sia tecnici che economici, con i quali si misurano il monitoraggio, la valutazione, il grado di attuazione, il livello di produttività, l’efficacia e l’efficienza. C’è l’obbligo per tutti i progetti da approvare (e finanziare) di contenere l’indicazione esplicita degli obiettivi attesi e della misura del loro conseguimento, attraverso indicatori possibilmente quantitativi (misurabili) o almeno qualitativi (osservabili / descrivibili oggettivamente). e) Natura premiale dell’erogazione delle risorse Dovendo redigere una contrattazione di tipo “quantitativo” (si paga per le ore di impegno) rispetto ad una di tipo “qualitativo” (si paga per i risultati ottenuti in relazione alle attese), non sempre è possibile retribuire il personale misurando soltanto la qualità dell’azione svolta. Si è, quindi, costruito un modello di relazione finale dal quale è possibile evincere la rispondenza tra gli obiettivi attesi e risultati conseguiti. L’accordo raggiunto ha, pertanto, natura premiale in quanto remunera progetti ed attività che saranno soggetti a verifiche precise e documentabili. Il Dirigente Scolastico (F.to Morena Fini) 16 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Prot. N° 1195/b6 Ai Revisori dei Conti AMBITO149_ Dott Romana Francesca Ruena membro MEF Dott.Elena Rosini membro MIUR OGGETTO: relazione tecnico-finanziaria inerente l’ipotesi di contrattazione integrativa di istituto dell’Anno Scolastico 2014 2015 Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi VISTI i CCNL del 29/11/2007 e 23 /01/ 2009( biennio economico 2008/2009); VISTE le sequenze contrattuali dell’8 aprile 2008 e del 25/07/2008 ; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni ; VISTE le circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dip. Funz. Pubbl. n. 1 del 17 febbraio 2011 e n. 7 del 5 aprile 2011 ; VISTE: la nota del MIUR- Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane prot. 7077 del 25 sett. 2014 con la quale venivano comunicati gli importi relativi ai 4/12 del mof per l'anno scolastico 2014/15 ;la nota relativa all'avviso di erogazione sul POS tramite cedolino unico prot. n. 15723 del 12.11.2014 e la nota di integrazione della quota spettante all'istituto comunicata con nota 16056 del 18.11.2014. VISTA la deliberazione del Consiglio di Istituto del 13.06.2014 n°134, relativa all’adozione del POF ;e la delibera n. 139 del 14.10.2014 integrazione del POF; VISTO il piano annuale delle attività del personale docente VISTO il piano delle attività del personale ATA, predisposto dal Direttore SGA e adottato dal Dirigente Scolastico VISTA l’ipotesi di contrattazione integrativa di istituto siglata tra le parti in data 01.12.2014 che risulta coerente con le materie oggetto di contrattazione ( disposizioni legali e norme contrattuali), relaziona quanto segue RELAZIONI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili in base all’Intesa sottoscritta dal MIUR con le OOSS del Comparto scuola del 07 agosto 2014 così composto: dall’acconto comunicato con nota prot. 7077 del 25 sett.2014 ; dall'avviso di erogazione sul POS tramite cedolino unico prot. n. 15723 del 12.11.2014 dall''integrazione della quota comunicata con nota 16056 del 18.11.2014. 17 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Le risorse disponibili del fondo sono state così ripartite: 72% ai docenti 28% agli ata. Nelle riunioni del 16.10.2014 sono stati fissati i criteri di ripartizione del fondo e si è decisa la priorità degli interventi ai fini del funzionamento dell’istituzione scolastica. Il dirigente scolastico, viste le risorse disponibili, ha formalizzato la propria proposta contrattuale riunendo le RSU il 16.10..2014 , 1l 26.11.2014 ed ha siglato il contratto il giorno 1 dicembre 2014 MODULO I COSTITUZIONE DELLA DOTAZIONE PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA SEZIONE I Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse finanziarie oggetto di contrattazione integrativa di sede per l'anno scolastico 2014/2015: sono determinate come segue: Risorse anno scolastico 2014/15. (comprensive degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell'IRAP) Lordo dipeendente Fondo d'istituto (art. 85 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall'art. 1 della sequenza contrattuale dell'8/4/2008) Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici al personale ATA (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1, lettera b) come sostituito dall'art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) Attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) e ore eccedenti € 47.790,45 36.013,91 € 3.313,63 € 2.611,62 2.497,08 € 1.968,06 Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Ulteriori finanziamenti per corsi di recupero (quota destinata al personale docente dell'istituzione scolastica) Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE € 0,00 1.822,34 + 5316,01 2.183,69 € 0,00 € 0,00 € 59.031,71 44.485,08 Risorse Variabili Economie anno precedente lordo stato lordo dipendente Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica (lordo Stato) Somme non utilizzate da assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari provenienti da esercizi precedenti Somme non utilizzate provenienti da esercizi 18 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 precedenti Fondo Istituzione Funzioni strumental Incarichi specifici Ore sostituzione docenti assenti Attività complementari ed. Fisica 587,57 O,01 5,94 1.095,89 883,07 442,78 0.01 4,48 825,84 665,46 2.572,48 1.938,57 Corsi di recupero non da fondo TOTALE COMPLESSIVO SEZIONE III DECURTAZIONI DEL FONDO Non sono previste decurtazioni SEZIONE IV SINTESI DELLA COSTITUZIONE DEL FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE TIPOLOGIA DELLE RISORSE Lordo stato Lordo dipendente € 44.485,08 c. TOTALE DELLE RISORSE FISSE €. 59.031,71 € 1.938,57 d. TOTALE DELLE RISORSE VARIABILI €. 2.572,48 € 46.423,65 e. TOTALE DELLA DOTAZIONE SOTTOPOSTA A €. 61.604,19 CERTIFICAZIONE SEZIONE V RISORSE TEMPORANEAMENTE ALLOCATE ALL’ESTERNO DEL FONDO : Non previste MODULO II DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DELLA DOTAZIONE PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA SEZIONE I Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal contratto Integrativo sottoposto a certificazione Risorse anno scolastico 2014/2015 (lordo dipendente) Compenso quota variabile dell’indennità di direzione del DSGA Indennità di direzione per sostituzione dsga TOTALE 3.609,44 €. 2.720,00 817,70 € 4.427,14 616,20 €. 3.336,20 € 19 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 SEZIONE II DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE REGOLATE DALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA Finalizzazioni Le attività da retribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattiche e organizzative e alle aree di personale interno alla scuola, in correlazione con il P.O.F.. Di seguito si indicano i compensi da corrispondere a: Personale docente: Risorse anno scolastico 2014/15 (comprensive degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell'IRAP) Particolare impegno professionale 'in aula' connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma 2, lettera a) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007) Ore aggiuntive per l'attuazione dei corsi di recupero (art. 88, comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) Compensi attribuiti ai collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) Particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni (Art. 88, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) 0.00 € 0,00 0,00 € 0,00 € 6.966,75 € 5.250,00 € 18.083,03 € 13627,00 € 5.108,95 € 3.850,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.486,24 € 1120,00 € 2.497,10 € 3.313,65 Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE COMPLESSIVO € 7.294,94 €3009,52+2487,80(or e ecc) € 240,00 € 318,48 € 0,00 42.572,04 € 0,00 € 32.081,42 Personale ATA: Risorse anno scolastico 2014/15. (comprensive degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell'IRAP) Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007) € 12.305,93 9.273,49 20 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) € 0,00 Compensi DSGA (art. 89 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall'art. 3 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall'art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE COMPLESSIVO € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 2.617,56 1.972,54 € 0,00 € 0,00 14.923,49 11.246,03 SEZIONE III Destinazione ancora da regolare In questa sezione vanno indicate (eventualmente ed eccezionalmente) le quote non accantonate e non distribuite rinviate ad una negoziazione successiva. SEZIONE IV Sintesi della definizione delle poste di destinazione della dotazione per la contrattazione integrativa sottoposta a certificazione Risorse anno scolastico 2014/2015 POSTE di DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA personale DOCENTE Aree a rischio POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA personale ATA DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE REGOLATE DA CONTRATTO DESTINAZIONI ANCORA DA REGOLARE TOTALE € 31.841,,42 € 240,00 €. 11.246,03 €. 3.336,20 €.46 663,65 SEZIONE V Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo Non vi sono destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo SEZIONE VI 21 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 ATTESTAZIONE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-FINANZIARIO, DEL RISPETTO DEI VINCOLI GENERALI FIS: a fronte di una disponibilità complessivamente quantificata in €. 36.456,69 (comprensivi della cifra di € 3.336,20 accantonati per l’indennità di direzione parte variabile dovuta al Direttore SGA € 2.720,00 e per sostituzione DSGA per € 616,20 ), è stata prevista un’utilizzazione totale di risorse pari ad €. 33.120,49 suddivise in €. 23.847,00 personale docente €. 9.273,49 personale ATA. La distribuzione in percentuale rientra nei parametri deliberati dal Consiglio d’Istituto in sede di ripartizione del FIS per il personale ATA e Docente rispettivamente 28% per gli ata e 72% per i docenti. Si riporta di seguito il quadro completo del MOF delle disponibilità, gli impegni e le eventuali economie. Causale FIS 442,78 Funzioni Strumentali Incarichi specifici ATA Ore Ecced. Sost.Coll. assenti Att. Compl. Ed. Fisica Totali 36.013,91 Totale disponibilità al 01/09/2014 Lordo dip. A 36.456,69 2497,08 1968,06 2183,69 1822,34 2497,09 1972,54 3009,03 2487,80 Assegnazioni 2014/2015 Lordo dip Economie realizzate a.s. 2013/2014 0,1 4,48 825,84 665,46 1938,57 44.485,08 Impegni per l’a.s. 2014/2015 lordo dip B Fis doc. ATA DSGA SOST.DSGA Totale € 23.847,00 € 9.273,49 €. 2.720,00 616,20 €. 36.456,69 2497,09 1972,54 3009,23 2487,80 46.423,65 Importi non utilizzati C =A-B €. 0,00 €.0,00 €.0,00 46.423,65 Le unità di personale interessato sono complessivamente n 68 di cui n°49 docenti curriculari , 2 doc. di sostegno e n°16 Ata più il DSGA MODULO IV COMPATIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA E MODALITA’ DI COPERTURA DEGLI ONERI DEL FONDO CON RIFERIMENTO AGLI STRUMENTI ANNUALI DI BILANCIO SEZIONE I Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Istituzione Scolastica presidiano correttamente i limiti di spesa del fondo nella fase programmatoria di gestione. Il sistema contabile per la gestione del fondo si articola in due tipi di gestione: • Allocazione delle risorse in bilancio gestiti secondo il criterio dei piani finanziari identificabili negli appositi aggregati delle entrate del programma annuale E.F. 2014; • Gesione tramite NoiPA, di cui all’art. 2 comma 197 della legge 191 del 23 dicembre 2009 e regolamento del MEF del 1/12/2010, della circ. del MEF n. 39 del 22/10/2010 e quella del MIUR n. 3980 del 16/05/2011. Il sistema è gestito secondo i piani gestionali così strutturati: CEDOLINO UNICO Capitoli Piano Importo Codici Tipologia compensi 22 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 bilancio 2154 gestionale 05 acconto 11777,36 Importo sottocompe saldo nsi 23554.70 A006/01 FONDO ISTITUTO 681,85 2154 05 832,36 1.664,73 A006/02 FUNZIONI STRUMENTALI 2154 05 656,02 1312,04 A006/03 INCARICHI ATA 2154 06 727,90 1455,79 A007/02 ORE ECCEDENTI SEZIONE II Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa dell’anno precedente risulta rispettato a. Verificato che le destinazioni finanziarie al personale docente e ATA sono conformi agli istituti contrattuali; b. Verificato che con gli impegni di spesa, si assicura il servizio didattico agli alunni, in primis quello curriculare, nonché tutte le altre attività extracurriculari previste dal POF; c. Considerato che la contrattazione è stata siglata riportando gli importi relativi all’intero anno scolastico (somma comunicata con prot. N. 7077 del 25 sett. 2014 , prima integrazione in fase di assegnazione sul pos con nota 15723 del 12 11.2014- relativa all'acconto; seconda integrazione prot. 16056 del 18.11.2014 di importo pari a € 681,85 una tantum uguale per tutte le istituzioni scolastiche ). d. Circa l'importo della pratica sportiva è stato calcolato ma non riportato nella assegnazione del POS in base alla nota del MIUR n. 7077 del 25.09.2014 comma 5 . e. Considerato che i fondi impegnati nella contrattazione di istituto, come risulta dagli allegati indicati in premessa rientrano nella disponibilità sopra riportata e quindi la capienza finanziaria è soddisfatta; f. Visto che le somme impegnate in sede di contrattazione rispecchiano gli indirizzi dettati dal Consiglio di istituto per dare supporto a tutte le attività previste nel POF per l’anno scolastico 2014/2015 , ATTESTA che la presente relazione tecnico-finanziaria, in tutti i passaggi che precedono, dimostra copertura delle spese derivanti dall’ipotesi di contrattazione che le parti hanno siglato in data 1.12. 2014 per 100% delle attività alla data attuale e per il rimanente importo in caso di assegnazione del saldo . Montecatini Terme 01/12/2014 Il Direttore dei Servizi Generali ed Amm.vi F.to Dott.ssa.Ida Velluzzi 23 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 24 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Anno scolastico 2014-15 PROPOSTA ASSEGNAZIONE LAVORO del personale ATA presso il LICEO SCIENTIFICO “C. SALUTATI” – MONTECATINI TERME Orario apertura : 7,30-14,00 tutti i giorni Apertura pomeridiana al pubblico : martedì e giovedì ORE 15,30-17,30 Orario di Segreteria: 8,00- 14,00 da lunedì a sabato Orario di ricevimento segreteria: tutti i giorni dalle ore 10,30-12,30 martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 MANSIONI AUSILIARIE : PIANO TERRA CLAMORI PAOLO 7,30-14,00 con recupero il sabato, turno pomeridiano 13-18 Le eventuali ore in più da recuperare durante le vacanze natalizie o pasquali compatibilmente con le esigenze di servizio Aula ex A6 - exA7- PALESTRA – SCALE ADIACENTI A6 (In collaborazione con Di Maio)- – mattina APERTURA palestra e aule primo piano e chiusura il pomeriggio in collaborazione con Freudiani Pulizia corridoio antistante le proprie aule e utilizzo della macchina lava pavimenti in occasione di assenza di alunni .(In collaborazione con i colleghi del piano terra) Sorveglianza piano terra della scuola con riguardo all’uscita esterna e durante le pause ricreative degli alunni;,comunicazioni ai docenti. Pulizia scala esterna a rotazione con i colleghi VERDIRAME ANGELA : orario 08,00 - 14,15 con recupero il sabato SERVIZIO DI PORTINERIA E CENTRALINO S8- U1 - S2 – UFFICI- BAGNI PRESIDENZA E BAGNI UFFICI – AULA RICEVIMENTO – AULA GAMMA (in collab. con Massi-Clamori e Andria nei momenti di maggiore utilizzo) CORRIDOIO B- - FRONT OFFICE Pulizia approfondita della presidenza il lunedì mattina 25 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 MASSI LUCIA orario 8,00-14,00 Servizio di portineria e centralino Pulizia aule U3 – U4 –U5 dip BAGNI ALUNNI – SCALA A (Collab.Di Maio) dopo la ricreazione – CORRIDOIO APulizia dei vetri all’ingresso a rotazione con Verdirame Pulizia scala esterna a rotazione con i colleghi PIANO PRIMO STREFEZZA ANTONIO 7,30-13,30 La pulizia dell'aula con uscita alle 14,10 viene effettuata la mattina prima del rientro degli alunni Pulizia aule S11 – S12 –S14 –ex aula magna - S dip1 – BAGNI ALUNNI – CORRIDOIO A – SCALA B Pulizia spazi esterni ( entrata principale - entrata alunni H e percorso fino ad aula docenti ) IN COLLABORAZIONE CON Clamori e Frediani DI MAIO MARIA : orario 8,30 – 14,30 Pulizie aule S17- S18 - U19 – U20 – U dip- INFORMATICA ECDL - BAGNI – CORRIDOIO B –Pulizia vetri corridoio SCALA A (Collab.Massi) Pulizia corridoio antistante le proprie aule e utilizzo della macchina lava pavimenti in occasione di assenza di alunni .(In collaborazione con i colleghi del piano ) ANDRIA LAURA orario : 8,00 -14,00 Pulizia aule –U13– S15 – S16 – EXU21 – – SCALA C dal (I piano al Piano terra) – LABORATORIO D’INFORMATICA – BAGNI H. Pulizia corridoio antistante le proprie aule e utilizzo della macchina lava pavimenti in occasione di assenza di alunni .(In collaborazione con i colleghi del piano ) Pulizia vetri corridoio PIANO SECONDO BROTINI RENZA orario : 7,45 – 14,00 con recupero il sabato 26 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 Pulizie aule F24 - F23 - F dip F25-–DIP.L32 BAGNI – CORRIDOIO A– Pulizia vetri corridoio CONTROLLO PORTA ESTERNA – CENTRALINO E PORTINERIA IN ASSENZA DI VERDIRAME O MASSI CONTROLLO DELL’USCITA DI SICUREZZA SANTANIELLO IOLANDA Orario 8,00-14,00 Pulizie aule F21 –F22 - L26 - L27 – - SCALE B -BAGNI LAB. SCIENZE CORRIDOIO da S25 a scale B Pulizia corridoio antistante le proprie aule e utilizzo della macchina lava pavimenti in occasione di assenza di alunni .(In collaborazione con i colleghi del piano ) Pulizia vetri corridoio MARCHINI EMANUELA Orario 8,30-14,30 Pulizie aule F31-U29-S30-L28 -BAGNI B SCALA C- LAB.FISICA Pulizia corridoio antistante le proprie aule e utilizzo della macchina lava pavimenti in occasione di assenza di alunni .(In collaborazione con i colleghi del piano terra) Pulizia vetri corridoio FREDIANI STEFANO Orario 8,30-14,30 lunedi 9,30-15,30 Postazione di lavoro -Porta antistante ex aula di ricevimento Pulizia EX AULA RIC L32 – -PULIZIA PALESTRA in collaborazione di Clamori-CORRIDOIO DELLA PALESTRA E SPAZIO ANTISTANTE LABORATORI SC.E FISICASCALE ESTERNE POSTE TRA PALESTRA E USCITA SUL RETRO – -PULIZIA .DOPO LA RICREAZIONE DEL PIAZZALE DELL’ENTRATA ALUNNI DISABILIPULIZIA SPAZI ESTERNI DALLA PORTA ANTISTANTE AULA DI RICEVIMENTO AL MARCIAPIEDE ESTERNO FINO AL CANCELLO ENTRATA 27 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 PORTE DA SORVEGLIARE DURANTE LE ASSEMBLEE PIANO TERRA - PORTA USCITA EMERGENZA DOPO LE AULE E IL BAGNO IN FONDO AL CORRIDOIO: CHIUDERE - PORTA USCITA ATRIO FONDO ALLE SCALE: COLLABORATRICE SCOLASTICA DI MAIO MARIA -ADRIA - PORTA DAVANTI ASCENSORE: COLLABORATORI SCOLASTICI MASSI PIANO PRIMO - PORTA USCITA SULLE SCALE ESTERNE: COLLABORATRICE SCOLASTICA MARCHINI EMANUELA - PORTA INTERNA PER ENTRARE IN PALESTRA: COLLABORATORE SCOLASTICO STREFEZZA ANTONIO - PORTA PIU’ CANCELLO USCITA PALESTRA: COLLABORATORE SCOLASTICO CLAMORI PAOLO SECONDO PIANO PORTA USCITA PER PIAZZALE: CHIUSA Il servizio di portineria deve essere comunque svolto da tutti i collaboratori, pertanto una settimana al mese ,a rotazione saranno presenti in guardiola due collaboratori fino alla prima ricreazione. Durante e dopo la ricreazione ciascun coll. tornerà al proprio piano per svolgere le normali pulizie post ricreazione. (bagni-scale-corridoio, spazi esterni ecc). Il collaboratore che svolge il compito di centralino e portineria deve portare a conoscenza dei colleghi tutte le attività previste nella giornata ed eventualmente nella settimana per l’organizzazione del lavoro. La responsabilità di tale funzione è del collaboratore di portineria che ne risponde personalmente di eventuali disguidi. 28 ACCORDO CONTRATTUALE 2014/15 In portineria dovrà essere consultabile l’agenda con tutti gli impegni settimanali, l’orario dei docenti e qualsiasi altra informazione utile al collega che momentaneamente si possa trovare a sostituire la collaboratrice responsabile. I collaboratori dei piani sono tenuti a ritirare le comunicazioni ai docenti o alle famiglie, , circolari ecc , e non solo depositarle nei vari dipartimenti ma assicurarsi che i docenti ne hanno preso visione con firma . Sono inoltre tenuti a prendere visione dell’argomento della circolare, informarsi dal DS o DSGA o Assistente amministrativi sul da farsi e controllare se ciò che viene richiesto nella comunicazione è stato effettivamente reso noto. I giorni seguenti va verificato se tutto è a posto. 29 ACCORDO CONTRATTUALE 2013/14 30