Le Ortonixie con filo armonico Foto del Dr Salvatore Andolfo Mailing List PODOLOGIA PODOLOGIA Basata sull’Evidenza Ortonixia Si tratta di un apparecchio metallico di ridotte dimensioni che distende l’unghia e scosta i valli ungueali da essa, permettendone una crescita tranquilla e senza intoppi. E’ una tecnica assolutamente non invasiva ed incruenta atta alla rieducazione delle unghie. E’ utilizzata in tutti i casi più frequenti di onicriptosi o di onicopatie da conflitto dei tessuti periungueali. Le fasi per una corretta applicazione sono: 1) preparazione dell’unghia 2) scelta dell’acciaio e valutazione delle quantità meccaniche/fisiche 3) modellamento dell’apparecchio 4) applicazione all’unghia. Fase 1: Preparazione dell’unghia Tagliare e ridurre accuratamente la placca ungueale servendosi di tronchesi e micromotore dopo aver curettato i valli ungueali Assicurarsi che non ci siano ferite o abrasioni nelle sedi d’applicazione Fase 2: Scelta dell’acciaio e valutazione delle quantità meccaniche/fisiche Scegliere tra i diversi spessori di acciaio armonico a seconda delle esigenze tensive Tagliare la quantità di materiale da utilizzare rispetto all’unghia I fili di acciaio armonico hanno infatti vari diametri e quindi permettono di variare la tensione da applicare all’unghia e l’invasività dell’applicazione Fase 3: Modellamento dell’Ortonixia Curvare le estremità del filo con le apposite pinze, facendo molta attenzione a non ferirsi e a non farlo cadere, e rivalutare criticamente la lunghezza dell’apparecchio. In caso contrario lo si modifica. Fase 4: Applicazione all’unghia Con molta cautela si posizionano le estremità dell’apparecchio, prima un lato e poi l’altro sempre con le apposite pinze, sotto ai margini laterali della placca ungueale. A questo punto l’ortonixia già espleta la sua funzione, lo prova il fatto che i pazienti avvertono che “l’unghia è in tensione” senza evocare alcun dolore. Sebbene già sia fissata in modo corretto, è possibile assicurarla all’unghia mediante un fissante quale resina fotopolimerizzante o smalto trasparente. Alcune Ortonixie… Conclusioni: Affinchè si ottengano i risultati prefissati è necessario: Un follow-up a breve scadenza (2gg, 1set, 2sett) Una partecipazione attiva del paziente che responsabilizzato deve aggiornare dello stato il podologo all’atto in cui si presentino perplessità, difficoltà o eventi avversi. La risoluzione dipende dalla velocità di crescita dell’unghia e dall’uscita dal vallo ungueale del margine trattato. GRAZIE A TUTTI Mailing List PODOLOGIA PODOLOGIA Basata sull’Evidenza