a cura di
MIHAI MANITA
CRISTIAN POPA
VALENTIN CHELARIU
ALIN CIOBANU
Classe II B istituto comprensivo “Oreste Giorgi” Valmontone
N
O
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La Romania confina o nord con l’Ucraina, a nord-est con Moldavia,a est è bagnato
dal Mar Nero,a sud con la Bulgaria,a sud-ovest con la Serbia e a nord-ovest con la
Ungheria.
Il territorio è caratterizzato dalla catena dei Carpazi.
Nella parte occidentale il territorio presenta la Pianura del Banato,nella parte
meridionale c’è la pianura della Valacchia formata dai detriti del Danubio, a nord-est
si trova la Moldavia e a est si trova la Dobrugia, quindi il territorio è
prevalentemente montuoso.
La Romania è ricca di fiumi che appartengono al
Danubio come Olt, Mures ecc.
Il Danubio si getta nel Mar Nero con una
ramificazione di tre rami principali e altri minori.
Il territorio è ricchissimo di laghi poco estesi ,alcuni
sono di acqua salata e altri di acqua dolce.
Le coste sul Mar Nero sono basse e paludose
soprattutto nella zona del Danubio,dove si
trovano le città balneari le coste sono basse ma
non paludose come Costanza, Mamaia, Eforie
Nord,Eforie Sud, Neptun
IL CLIMA
La Romania ha un clima temperato continentale, caratteristico dell’Europa
Centrale ed Orientale (estati calde,
inverni freddi, stagioni ben definite e
abbondanti nevicate sui rilievi). Le
zone piu calde sono al sud.
Nella Romania ci sono forti precipitazioni
nevose e con piogge intense partendo
dall’estremità alla fino ad arrivare al centro.
Un evento molto raro e con gravi conseguenze: il
congelamento delle acque costiere del mar Nero
in Romania. I primi mesi del 2006 sono stati
caratterizzati da un’ondata di gelo che ha
duramente provato i Paesi dell’Europa dell’Est e
creato gravi problemi alle loro popolazioni. In Italia
si è parlato molto di questo sia in rapporto ai disagi
subiti dagli abitanti dell’Europa orientale, sia alla
diminuzione delle forniture di gas provenienti dalla
Russia e, in parte, trattenuto dall’Ucraina per far
fronte a questa difficile congiuntura.
Abbiamo ricevuto da Carlo Ceresa, che lavora in
Romania, un’interessante documentazione
fotografica commentata ed integrata da una
studiosa rumena residente in Italia. Il clima della
Romania, grazie alla posizione geografica del
Paese, è di tipo continentale temperato.
Soprattutto nella Dobrugia, regione costiera in cui
il Danubio si getta nel mar Nero, per la vicinanza
dei grandi spazi continentali russi, arriva un vento
freddo (chiamato Crivat) che soffia da nord-est a
sud est. Causa inverni molto rigidi con
conseguente congelamento del corso e del delta
del Danubio per un periodo di due-tre mesi
all’anno. Nell’est remità sud-orientale de l Paese
dove si sono maggiori i benefici della marittimità il
clima è invece più mite
FLORA
Nelle zone più basse si trovano steppe
mentre sui versanti delle montagne si
trovano faggi,abeti e querce. Le foreste
coprono il 25% della superficie del
territorio.
FAUNA
La fauna è varia: ci sono i cinghiali,
orsi, lupi,volpi,linci,scoiattoli e cervi .
Nel Danubio ci sono uccelli, è il loro
punto di sosta per quelli migratori.
Nicolae Ceauşescu è stato un politico
rumeno. Segretario generale del
Partito Comunista Rumeno dal 1965,
fu il dittatore della Romania dal 1967 al
dicembre 1989, anno in cui fu deposto
e processato con le accuse di crimini
contro lo stato, genocidio e
"distruzione dell'economia nazionale”.
Il 22 dicembre 1989, con decreto di Ion
Iliescu,fu istituito il Tribunale Militare
Eccezionale.
Il 25 dicembre i coniugi Ceauşescu furono giudicati a
seguito di un processo sommario e condannati a
morte. La loro esecuzione fu effettuata alcuni minuti
dopo la pronuncia della sentenza. La sua condanna
a morte fu l'atto finale della rivoluzione rumena del
1989.
Dracula, uno dei piu famosi personaggi del mondo, e' sempre
associate alla Romania, più precisamente, alla Transilvania (
provincial della Romania ), conosciuta come una nebbiosa e
misteriosa terra, con molti vampire e castelli. Nessuno
dimenticherà questo romantico vampiro, a volte sanguinario, a
volte solitario, ma sempre irrequieto.
Nessun altro posto, come la Transilvania, e' identificato con i
vampiri, fantasmi e scene di sangue. Bram Stoker rese quest'area
famosa facendone il luogo storico del personaggio Dracula,
nient'altro che la storica figura della Transilvania, Vlad Tepes. La
Transilvania e' un territorio che si trova al centro della Romania, di
fatto, e' il più esteso territorio di questo Paese , circondato da tre
parti dalle montagne dei Carpazi.
La leggenda di questo famoso Dracula ha inizio da un
personaggio storico che ricoprì un importante ruolo nel
quindicesimo secolo in questa parte di mondo. A quel tempo,
Enrico sesto e gli inglesi combatterono nella guerra delle Tre
Rose, quando l'Ungheria era governata dal famoso re Rumeno
Matei Corvin e quando Mohamed secondo cercava di conquistare
l'Europa cristiana. Ragioni diverse causarono la trasformazione
del re della Valacchia ( un'altra povincia rumena ) in un attuale
vampiro sanguinario.
La vera storia ci racconta che Vlad l'impalatore ( Vlad Tepes )
regnò in Valacchia in tre periodi ( 1448;1456-1462;1476) il cui
ultimo regno finì con la sua morte. Non dimentichiamo che al
tempo i principi salivano al trono e lo abbandonavano grazie agli
interessi e all'aiuto dei boieri e dei turchi.
Vlad l'imperatore nasce a Sighisoara, nell'anno 1431, in
una casa dove suo padre, Vlad secondo Dracul ( anche lui
sovrano della Valachia ) visse per cinque anni ( dal 1431 al
1435 ). Questa e' tutt'oggi conservata e trasformata in
ristorante ma ha mantenuto alcuni ornamenti e pitture
medievali. Vlad secondo ( il padre di Vlad l'impalatore )
faceva parte dell'ordine del Dragone, fondato da Sigismondo
di Lussemburgo al fine di combattere e contrastare i turchi.
La gente, non abituata alla vista dell'imagine del Dragone
diedero l'appellativo, al sovrano, di "Vlad con il diavolo" e,
successivamente "Vlad il Diavolo" ( Vlad Dracul ). Nella
lingua rumena le parole "dragone" e "diavolo" ( "drac") sono
molto simili. Così, Vlad l'impalatore fu soprannominato
"Draculea" trasformato poi in "Dracula" il cui significato e'
"figlio del Diavolo".
Durante l'infanzia, per circa sei anni, dal 1442 al
1448, Vlad e suo fratello Radu, furono prigionieri
dei turchi. Nel 1447 il loro padre, Vlad Dracul, fu
ucciso per ordine di Iancu di Hunedoara, sovrano della
Transilvania, il quale impose un altro sovrano alla
Valacchia, Vladislav secondo. L'anno 1448 e' l'anno
del primo regno di Vlad l'impalatore. Ritornato in
patria riprese il trono della Valacchia ma soltanto per un
breve periodo di tempo ( due mesi ), poichè Vladislav
secondo, riconquistò il potere con le armi. Gli anni
successivi Vlad li trascorse in esilio tra la Moldavia e la
Transilvania tra il 1448 e il 1456. Gli anni trascorsi in
Turchia , gli anni di esilio , la morte del padre e del
fratello maggiore ( Mircea , bruciato vivo )
influenzarono notevolmente il suo carattere per
sempre
La cucina rumena è una cucina legata alla campagna influenzata delle cucine russa,
austroungarica e turca, offre sapori molto decisi dall'agrodolce, delle minestre di
verdure chiamate Ciorbă (con carote e patate e carne di vitello, agnello o tacchino) e
delle Bors (queste ultime molto più acide delle ciorbe), ai sapori ricchi di spezie della
cacciagione e del pesce. Il piatto nazionale rumeno, è la Mamaliga, un pasticcio di
mais che assomiglia molto alla polenta e serve per accompagnare moltissimi piatti
ma si mangia soprattutto con le cipolle dorate in padella, con le uova, il formaggio
fresco, il pesce salato o con la tochitură (polpettine di fegato di pollo e di carne di
maiale).
Gli antipasti, chiamati gustari, sono particolarmente gustosi, tra questi la Salata de vinete tocate
(melanzane alla fiamma), e le icre negre (caviale in insalata), e vari altri tipi a base di formaggio,
insaccati, prosciutto, acciughe, olive ed ortaggi. I formaggi più famosi sono la branza de burduf
(formaggio di pecora), il cascaval (caciocavallo) e l'urda (formaggio di latte di pecora). Tra i secondi
piatti sono popolari i mititei (salsicce di manzo aromatizzate e cotte alla griglia), le sarmale (involtini di
polpette di carne trita avvolte in foglia di vite o di cavolo), il musacá (carne di maiale trita e speziata
con aglio e peperoncino), la passatura (a base di lardo verze e cipolle), oltre alla carne di maiale, di
montone, di vitello o di pollo cotta alla griglia. Il ghiveci è un piatto di verdure con bocconcini di maiale,
cucinate al forno. Nelle località di mare vengono cucinati i pesci e i crostacei, soprattutto la carpa allo
spiedo (crap la protzap), il nasello alla paprika e i gamberi che sono alla base anche di squisite zuppe.
La Plăcinta è una pasta sfoglia di origine turca che può essere salata (con carne, formaggio ed
erbette) o dolce (con marmellata di mele o con formaggio dolce e bianco). Tra i dolci tipici della
Romania sono le Cozonac (dolce simile al panettone con semi di papavero, canditi, uvetta e noci), la
dulceata (mostarda dolce di frutta), il cataif, dolce di origine turca di pasta dolce farcita di mandorle
tritate e caramellato di vaniglia. Tra i vini, la Romania offre ottimi vini sia bianchi che rossi, soprattutto
quelli delle regioni di Murfatlar, Jidvei, Dealul Mare e Tirnave. La bevanda tradizionale rumena è la
Zuica, un'acquavite che viene estratta dalle prugne.
Bucarest, capitale della Romania, giace tra il fiume del Danubio e la parte
sud dei monti Carpazi, ed e anche il centro culturale ed economico del
paese, cosi come la citta la piu popolosa. Scavi archeologici hanno rilevato
tracce di insediamenti preistorici, alcuni di oltre 150.000 anni fa. Il nome di
Bucarest appare per la prima volta nel 1459, quando viene rilevato in un
documento di Vlad III detto "l'impalatore", Signore della Valacchia. Vlad III
fece costruire la fortezza di Bucarest, prima di una lunga serie di fortificazioni,
allo scopo di difendere la Valacchia dagli attacchi dei turchi. Verso la fine del
sedicesimo secolo, Bucarest era la piu grande citta cristiana del Sud-est
europeo.
La nuova Bucarest e caratterizzata da numerose piazze dalle quali si
irradiano strade e viali (“boulevards”). Le due principali strade, che corrono
parallele nel centro della citta, sono Bulevardul Balcescu e Bulevardul Unirii.
Una delle piu belle piazze di Bucarest e la piazza della Rivoluzione
(con la chiesa Cretulescu del 1722). La citta e abellita da
numerose chiese, insolitamente piccole e di stile bizantino.
Notevoli sono le chiese: Curtea Veche, monastero Antim (1715),
Stavropoleos (1724) e Spiridon (1747).
A Bucarest esiste il piu grande edificio civile del Mondo, e secondo
solo al Pentagono. Questo palazzo e costato moltissimo, sono stati
impiegati per la sua costruzione 400 architetti e piu di 20.000
uomini tra operai e soldati hanno costruito una vera piramide a tre
quote per oltre 265 mila metri quadrati ed 84 metri di altezza. E
stato costruito alla "mania dei grandi" dalla defunta dittatura e
difficilmente si trovera un'adeguata occupazione.
Attualmente ospita la sede del Parlamento e un grande Centro di
Congressi.
La moneta rumena in attesa del passaggio
all’Euro è il leu
1 Euro = 4.1883 Leu, i beni di un certo
Valore come case e auto vengono valutati
In euro
L’economia
Settore primario
IL settore primario ha la più alta percentuale dell’Unione Europea (32%). Si produce cereali, lino,
canapa, girasole, barbabietola da zucchero, patate. Si allevano suini, ovini e bovini. Si trovano
giacimenti di petrolio, gas naturale, lignite. Si estraggono bauxite, rame, piombo.
SETTORE SECONDARIO
il secondario occupa il 31% della popolazione attiva. Ci sono industrie
di siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, chimiche e
petrolchimiche. Sono in crescita le industrie alimentari e
dell’abbigliamento.
SETTORE TERZIARIO
Il settore terziario occupa il 37% della popolazione attiva. Si
registrano miglioramenti nel commercio e nel turismo. Ci sono
miglioramenti nel migliorare le strade e ferrovie.
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