.Templari. Breve sintesi della La Regola Marcoli Roberta Parlascino Emanuele Polliano Selene 3H 2011/2012 La Regola A quale divino ufficio debbano ubbidire: per questo sommo ordine,voi che rinunciate alla propria volontà e che avete promesso di disprezzare il mondo incalzante per amore di Dio per sempre rifocillati e saziati dal divino cibo dopo la consumazione del divino mistero, nessuno tema la battaglia,ma sia preparato alla corona. I Defunti Quando uno dei fratelli professi sacrifica ciò che è impossibile strappare alla morte, ai cappellani e ai sacerdoti comandiamo con carità di offrire la sua anima a Cristo con purezza di spirito. Dicano cento orazioni del signore fino al settimo giorno per il fratello defunto. Il Vestiario I vestiti debbono essere sempre di un unico colore, a tutti i soldati professi concediamo vesti bianche cosicchè coloro che avranno posposto una vita tenebrosa riconoscono di doversi riconciliare con il loro creatore. I servi e gli scudieri debbono portare vestiti neri per non confondersi coi loro fratelli professi. Per coprirsi nel periodo più freddo possono indossare pellicce di agnelli ed arieti… IL CIBO I templari debbono seguire date regole, precise e severe anche sull’alimentazione. In caso in settimana non cadano feste sacre è sufficiente mangiare 3 volte la carne, infatti essa produce grave corruzione del corpo. È opportune generalmente che mangino a coppie, perché uno sollecitamente provvede all’altro, affinché la durezza della vita non si mescoli in ogni pranzo. Vi sarà una pari distribuzione di vino ad ognuno. Il sabato sono sufficienti 2 o 3 portate di legumi o altri cibi. Nella sesta feria riteniamo lodevole accontentarsi di prendere solamente un unico cibo ‘quaresimale’. Il decimo del pane sia sempre dato alle elemosiniere. Dopo il pranzo si renda grazie al Signore. RAPPORTI ESTERNI Non si riuniscono sorelle perché è pericoloso dato che caccia molti dalla retta via del paradiso. I fratelli devono evitare di unirsi a una persona scomunicata, singolarmente e pubblicamente. Chi volesse in perpetuo suo figlio o un suo congiunto nella religione militare lo nutra sino agli anni in cui virilmente, con mano armata possa eliminare i nemici dalla Terra Santa. È bene che i vecchi, con pia considerazione, siano supportati e diligentemente onorati. Se un fratello avrà sbagliato confessi al maestro il suo peccato e ci sia una lieve penitenza. Permettiamo di accogliere i fratelli sposati in questo modo: Se chiedono il beneficio e la partecipazione della vostra fraternità, entrambi concedono una parte della loro sostanza e nel frattempo conducano una vita onesta ma non portino la veste candida ed il mantello nero I MALATI • • • Ai fratelli che stanno male occorre prestare una cura Attentissima , costoro vanno sopportati pazientemente perché mediante loro si acquista una retribuzione superiore. Agli infermi sia sempre dato ciò che è necessario sino a quando siano restituiti alla sanità. Massima attenzione va posta perché qualcuno non presuma di provocare l’ira nell’altro. LA PREGHIERA • Dicano le preghiere del Signore, se non hanno potuto udire il servizio di Dio. • Se un fratello lontano, per caso, per un impegno non potesse udire per tale assenza il Servizio di Dio dica ogni mattina 13 orazione del Signore e per le singole ore 7, per i vespri 9.