I.S.C. “LUCIANI SS.FILIPPO E GIACOMO
Scuola secondaria di primo grado
PROGETTO: STOP AL BULLISMO – a.s. 2014-2015
Referente Ambito: Dott.ssa Patrizia Nobili
Referente scolastica: Prof.ssa Raffaella Azzarone
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Classi coinvolte: 1°A,1°B,1°C
1° Incontro:
I valori della classe
Tempi: 1 ora
Obiettivi: chiarire il proprio sistema di valori, verificare
i valori comuni all’interno della classe, studiare le
differenze esistenti, iniziare a rimuovere gli stereotipi.
da sviluppare:
autoconsapevolezza ,
competenze relazionali
METODOLOGIA E STRUMENTI
1. Brainstorming sullo stare insieme: quali sono i valori che favoriscono lo stare
insieme.
2. Gli alunni compilano la scheda individuale sui valori
3. Divisione in gruppo ( 5 o 6 persone ) e condivisione e confronto di ciascuna con
quelle del resto del gruppo.
4. Ogni sottogruppo espone brevemente i risultati del confronto; si compila quindi
una graduatoria estesa.
5. Discussione finale: esistono valori comuni fra i sottogruppi? Le scelte individuali
corrispondono a quelle della classe nei casi più positivi?
6. Si compila un graduatoria della classe
Compito a casa:
1. Individuare quali sono i valori che vengono a mancare in quei
gruppi in cui si verificano episodi di bullismo.
2. Fare una mappa dei “ valori “ del bullo
II Incontro
Lo slogan
Obiettivi: elaborare messaggi positivi a favore dello stare bene
insieme
Tempi: due ore
da sviluppare: creatività
METODOLOGIA E STRUMENTI
Gli elaborati verranno realizzati in piccolo gruppo e dovranno
trasmettere messaggi di prevenzione al fenomeno del bullismo e
promozione dello stare bene insieme.
Compito a casa:
Creare una breve lista di consigli da dare a
chi è vittima di episodi di bullismo e una
breve lista di consigli da dare alla classe per
contrastare il fenomeno.
III Incontro
L’albero dello “ stare bene insieme”
Obiettivi: riflettere sulle competenze e risorse presenti nella classe
utili per risolvere i conflitti, focalizzare l’attenzione sui limiti e
difficoltà che non favoriscono un clima positivo
Tempi: 1 ora
da sviluppare: problem solving
gestione dei conflitti
METODOLOGIA E STRUMENTI
1. Ritagliare la sagoma di un albero e
attaccarla al muro
2. Consegnare a ciascun ragazzo due
foglietti di carta a forma di foglia
3. Chiedere a ciascun ragazzo di indicare
su una foglia una loro qualità di
partecipazione alla vita della classe e
sull’altra foglia un limite o difetto che
non facilita il clima di classe ( se è
presente )
4. Attaccare le foglie sull’albero
Spunti di riflessione :
Quali sono le qualità che favoriscono maggiormente nella classe
un clima positivo e collaborativo?
Quali sono i comportamenti o atteggiamenti che
invece tendono a creare conflitti?
Quali possono essere le possibili soluzioni?
Riflettere sull’importanza dell’impegno individuale e sulla
responsabilità individuale
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Presentazione delle attività - Luciani SS. Filippo e Giacomo