Corpo di Polizia Municipale
della Città di Torino
Ufficio di Educazione Stradale
Corso di Formazione per INSEGNANTI
finalizzato al conseguimento del
PATENTINO PER I CICLOMOTORI
Codice della strada
Titolo II
La Segnaletica stradale
Valter BOUQUIE’
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Ispettore Capo del Corpo di Polizia Municipale di Torino
Vice Responsabile dell’Ufficio, delle attività di Educazione Stradale
del Corpo di P.M. di Torino
Laureato in scienze motorie al SUISM di Torino.
Presidente del Gruppo Sportivo della P.M. Torino
Vice Presidente Vicario dell’Associazione Nazionale Polizie
Municipali d’Italia.
Docente presso la Scuola di Polizia Municipale “Roberto Bussi”,
della Città di Torino
SIGNIFICATO DELLA SEGNALETICA
 la
segnaletica stradale è considerata
uniformemente a livello internazionale uno dei
più diffusi sistemi di messaggio ideografico.
Attraverso essa si giunge a comunicare a
qualsiasi utente della strada, la natura ed il
valore delle più importanti regole della
circolazione stradale.
 I criteri che sono alla base della segnaletica
stradale sono uniformi in tutto il mondo e
rispondono a precise esigenze di
comunicazione, sia tecnica, sia funzionale, sia
scientifica.
Gli elementi che devono tenere in
considerazione i segnali stradali
sono:
1- A chi deve essere rivolto:
• a tutti gli utenti della strada, da quelli provetti, a quelli alle
prime armi, agli anziani ed ai bambini, a coloro i quali hanno
deficit sia temporaneo sia permanente;
2 - Quale messaggio deve essere
comunicato:
 una
informazione generica,
 una informazione utile,
 una comunicazione necessaria,
 un avviso di pericolo,
 una disposizione obbligatoria,
 un divieto;
3 - Deve essere visibile:
 in
modo tale che il messaggio
giunga a bersaglio,
 da vicino o da lontano,
 che sia della dimensione, forma,
colore, adatto alla situazione,
 in ogni condizione meteorologica,
sia di giorno sia di notte
 compatibile alle situazioni di
velocità e di traffico,
4 - Deve essere per forma, colore, gestualità,
livello di luminosità istintivamente
comprensibile:
gerarchia di pericolosità
utilizzando il codice dei colori
– divieto – livello di
attenzione altissimo
 giallo – previsione di pericolo
 azzurro – informazioni, disposizioni
di comportamento
 verde – condizione regolare
 bianco/marrone – informazioni
generiche, neutre;
 rosso
5 - Apposizione:
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il significato, la collocazione, l’applicazione deve
rispondere ai criteri di uniformità che regolano la
circolazione su tutte le strade di (quasi) tutti i
paesi;
non devono essere apposti sulle strade segnali
stradali fuori dei criteri di omologazione
A monte di ogni segnale stradale esiste una
disposizione, sia generale, sia particolare.
Il segnale stradale è la manifestazione della
volontà delle pubbliche amministrazioni -> enti
proprietari delle strade
LE NORME SULLA
SEGNALETICA STRADALE
Le norme che disciplinano l’applicazione della segnaletica
stradale si applicano:
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Alle strade ad uso pubblico aperte alla circolazione;
A tutte le strade comprese nelle aree dei porti, aeroporti, università,
ospedali, cimiteri, caserme e campi militari e nelle aree demaniali
aperte al pubblico transito.
I segnali stradali sono obbligatori sulle aree aperte a pubblico uso,
quali strade private, le aree degli stabilimenti e delle fabbriche, dei
condomini e delle lottizzazioni e nei parchi autorizzati, con l’obbligo
della loro conformità alle norme regolamentari che li disciplinano.
Su dette strade, tuttavia, se no aperte al pubblico, i segnali sono
facoltativi, ma se posti in opera devono avere caratteristiche conformi
a quelle disposte dal regolamento al codice.
LE NORME generali SULLA SEGNALETICA
STRADALE NEL CODICE DELLA STRADA
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ART. 5 Regolamentazione della circolazione in
generale.
ART.6 Regolamentazione della circolazione fuori
dai centri abitati.
ART.7 Regolamentazione della circolazione nei
centri abitati.
LE NORME specifiche SULLA
SEGNALETICA STRADALE
NEL CODICE DELLA STRADA
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ART.21 CANTIERISTICA
ART.39 VERTICALE
ART.40 ORIZZONTALE
ARTT. 41 E 42 LUMINOSA E
COMPLEMENTARE
NEL REGOLAMENTO
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ARTT. DA 30 A 43
ARTT. DA 77 A 136
ARTT. DA 137 A 155
ARTT. DA 156 A 171e DA 172 A
180
SUDDIVISIONE DELLA
SEGNALETICA
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SEGNALI VERTICALI
SEGNALI ORIZZONTALI
SEGNALI LUMINOSI
SEGNALI COMPLEMENTARI
SEGNALAZIONI DEGLI AGENTI
DEL TRAFFICO
SEGNALI DI PERICOLO
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Preavvisano l’esistenza di pericoli,
ne indicano la natura ed
impongono al conducente di
tenere un comportamento
prudente.
Sono a forma di triangolo con il
vertice in alto.
Di norma sono a 150 mt. dal
pericolo
Hanno il bordo color rosso, con
simboli interni neri su sfondo
bianco; se lo sfondo è giallo se è
in presenza di un cantiere.
SEGNALI DI PRESCRIZIONE

Rendono noti obblighi, divieti e limitazioni cui gli
utenti della strada DEVONO uniformarsi.
Si suddividono in :
Precedenza
 Divieto
 Obbligo

Precedenza

Questi segnali rendono noto agli utenti di
dover dare od avere la precedenza.
Divieto
• I segnali di divieto sono di forma circolare e vietano agli
utenti il transito o determinate direzioni di marcia, una
particolare manovra oppure impongono generiche o
specifiche limitazioni.
• A questo proposito, i segnali di divieto si dividono in
generici o specifici: generici quelli riferiti a tutti i veicoli;
specifici quelli indirizzati a particolari categorie di veicoli o
di utenti.
Obbligo
• Di forma circolare, impongono uno specifico
comportamento od una particolare condizione
di circolazione da rispettare.
• Anche qui sono generici e specifici. Generici
sono blu e simbolo bianco, specifici fondo
bianco, bordo rosso e simbolo nero.
SEGNALI DI INDICAZIONE

Hanno la funzione di fornire agli
utenti della strada informazioni
necessarie od utili per la guida, per
l’individuazione di località, servizi e
quant’altro sia necessario.
Vengono posizionati in maniera
tale affinchè l’informazione sia il
più utile e chiara possibile.
SEGNALI ORIZZONTALI

Servono per regolare la
circolazione per guidare gli utenti e
fornire prescrizioni od utili
indicazioni sui comportamenti da
seguire.
I SEGNALI COMPLEMENTARI
Sono destinati ad evidenziare od a
rendere noto:
 il tracciato stradale
 particolari curve o punti critici
 ostacoli posti sulla carreggiata
 impedire la sosta o rallentare la
velocità
I SEGNALI LUMINOSI
Sono quelli rappresentati dagli
impianti semaforici e servono
per regolare le correnti di
traffico.
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luce rossa impone l’arresto
luce gialla preavvisa l’arresto
luce verde dà via libera
GERARCHIA DEI SEGNALI
Segnalazioni degli agenti
 Segnalazione semaforica
 Segnaletica verticale
 Segnaletica orizzontale

Per concludere
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Alcuni esempi per comprendere la
chiave di lettura dei QUIZ
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Codice della strada Titolo II La Segnaletica stradale