PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PIANO 1 PREMESSA 2 FINALITA’ DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO 3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 4 INTRODUZIONE 4 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI 4 USI AMMISSIBILI 5 AREE SCOPERTE DI PERTINENZA 9 PARCHEGGI PUBBLICI E PRIVATI 9 STRADE 9 SEGNALETICA 10 BARRIERE ARCHITETTONICHE 10 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PIANO Il presente Piano Urbanistico Esecutivo di iniziativa privata consta dei seguenti elaborati: − Allegato A/1: Relazione geologica; − Allegato A/2: Relazione geotecnica; − Allegato B: Computo metrico estimativo delle Opere di Urbanizzazione; − Allegato C: Norme Tecniche di Attuazione; − Allegato D: Relazione tecnica illustrativa; − Allegato E: Schema di convenzione; − Allegato F: Rapporto preliminare di assoggettabilità; − Allegato G: Documento di valutazione di impatto acustico; − Allegato H: Relazione di calcolo impianto di Pubblica Illuminazione; − Allegato I: Valutazione di compatibilità delle previsioni con la riduzione del rischio sismico e con le esigenze di protezione civile. Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 1 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” Elaborati grafici: − Tav.1 – STATO DI FATTO – Stralcio di P.R.G.C. e sovrapp.ne di P.R.G.C. con planimetria catastale – scala 1:500; − Tav.2 – STATO DI FATTO – Rilievo plano-altimetrico – scala 1:500; − Tav.3 – STATO DI FATTO – Documentazione fotografica; − Tav.4 – STATO DI FATTO – Stralcio di P.R.G.C. e documentazione catastale; − Tav.5 – STATO DI PROGETTO – Corografia con individuazione dell’area di intervento – scala 1:50.000; − Tav.6 – STATO DI PROGETTO - Planimetria di progetto e dati stereometrici – scala 1:500; − Tav.6/1 – STATO DI PROGETTO – Planivolumetrico – scala 1:1.000; − Tav.7 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete idrica – scala 1:1.000; − Tav.8 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete di distribuzione gas metano – scala 1:1.000; − Tav.9/1 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete di raccolta degli scarichi reflui domestici – scala 1:1.000; − Tav.9/2 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete di raccolta delle acque meteoriche – scala 1:1.000; − Tav.10 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete di elettrificazione – scala 1:1.000; − Tav.11 – STATO DI PROGETTO – Schema della rete di telefonia fissa – scala 1:1.000; − Tav.12 – STATO DI PROGETTO – Progetto di massima dell’impianto di pubblica Illuminazione – scala 1:1000; − Tav.13 – STATO DI PROGETTO – Progetto della segnaletica stradale – scala 1:1.000. PREMESSA Il Piano Urbanistico Esecutivo oggetto della presente relazione contiene elementi di adeguamento alle previsioni localizzative immediatamente cogenti del Piano per il Commercio (POIC) elaborato dalla Provincia di Ferrara, rispetto al P.R.G.C. vigente del Comune di Comacchio. I contenuti del Piano sono redatti ai sensi di quanto disposto dall’art.49 della L.R. 47/78 e successive modificazioni ed integrazioni e dall’art. 52 del Regolamento Edilizio – Norme di Dettaglio relative al P.R.G.C. del Comune di Comacchio, variante 2004, adottata con deliberazione di C.C. n.78 dell’11/8/2004, approvata con deliberazione di giunta provinciale n.416 del 27/11/2007. Il presente Piano Urbanistico Esecutivo interessa un’area sita in San Giuseppe di Comacchio, in fregio alla S.S. 309 “Romea” e diametralmente opposta alla zona artigianale esistente; il lotto in esame confina a nord e a sud con aree edificate ed agricole di proprietà privata, ad est con la succitata S.S. 309 e ad ovest con la Via Pelandri. Come prescritto dalle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. del Comune di Comacchio all’art.47 comma 2 punto 1, le sottozone D di nuovo impianto – tra le quali ricade il terreno in oggetto – sono comprese Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 2 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” all’interno di comparti urbanistici precisamente individuati nelle planimetrie di PRG e pertanto l’attuazione dell’intervento potrà avvenire solo previa approvazione di Piano Urbanistico Attuativo ed in seguito alla stipula di relativa convenzione con l’Amministrazione comunale. L’intervento di nuova urbanizzazione si ripromette di riqualificare un’area a tutt’oggi inedificata e quasi priva di urbanizzazioni realizzando le necessarie dotazioni in termini di opere di urbanizzazione, primaria e secondaria, e frazionando il comparto a scopo edificatorio secondo le prescrizioni e le destinazioni previste in sede di programmazione comunale e sovracomunale per l’area in esame. Il progetto urbanistico prevede la realizzazione di un insediamento commerciale, artigianale e produttivo, la realizzazione della viabilità di penetrazione nel lotto e collegamento tra le vie Pelandri e Romea, le reti tecnologiche nonché la dotazione richiesta da normativa di standards urbanistici e parcheggi privati. Le reti di distribuzione delle opere di urbanizzazione indicate nelle tavole del PUE non sono di tipo esecutivo e quindi soggette a possibili variazioni. Le forme architettoniche indicate nelle planimetrie di progetto sono indicative e non vincolanti per la progettazione esecutiva. La zona del comparto attuativo si sviluppa su una superficie complessiva di 55.520 mq e comprende le seguenti particelle catastali, appartenenti al foglio 38 del Comune di Comacchio: − n. 71,72,73,191 di proprietà del Sig. Missiroli Mario; − n. 74,517,789 di proprietà del Sig. Bonfatti Mirco; − n. 517, 1064, 1606, 1609 di proprietà dei Sigg. Zerbini Giovanni e Rossner Helga; − n. 1603, 1605, 1607, 1608 di proprietà dei Sigg. Alberi Giovanni e Denis; − n. 1476 di proprietà del Sig. Cappellano Francesco; − n. 1482, 1484 di proprietà dei Sigg. Travagli Roberto e Marangon Laura. Ai sensi dell’art. 47, comma 2.4, delle Norme Tecniche di attuazione del P.R.G.C. del Comune di Comacchio, dalla perimetrazione di PUE individuata nello strumento urbanistico è stata stralciata l’area corrispondente al mappale n.76 in quanto non funzionale all’attuazione del Piano. FINALITA’ DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO Il Piano particolareggiato si pone l’obiettivo di identificare in modo univoco le caratteristiche funzionali e tipologiche che dovranno essere sviluppate all’interno del comparto. Il Piano definisce nel dettaglio: Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 3 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” − le aree pubbliche funzionali all’attuazione dell’intervento, comprensive di viabilità strutturale e standard pubblico rapportato alle destinazioni d’uso previste; − le aree private di uso pubblico in base alle destinazioni d’uso previste; − l’individuazione del massimo ingombro dei fabbricati e l’indicazione della SU massima realizzabile, specificando la superficie di vendita e quella utile lorda artigianale-produttiva. Le presenti norme, unitamente agli elaborati grafici allegati, dettano indicazioni e prescrizioni per la progettazione dei singoli interventi. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INTRODUZIONE Le Norme Tecniche di Attuazione in oggetto riguardano l’intero comparto edificatorio classificato dal P.R.G.C. del Comune di Comacchio come zona omogenea D “per insediamenti specializzati con funzioni economico-produttive”, sottozona D2 “per insediamenti produttivi di nuovo impianto” in cui si prevedono insediamenti a prevalente destinazione artigianale, industriale e commerciale. Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme si fa riferimento alle N.T.A. di PRG ed al Regolamento Edilizio comunale attualmente vigente. ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI Nelle zone D2 l’attuazione avviene per intervento edilizio diretto con le modalità e nel rispetto degli indici, parametri e standard prescritti dal presente strumento urbanistico attuativo. I parametri urbanistici ed edilizi, da assumersi per gli interventi nel comparto sono di seguito elencati: − UT≤0.4 mq/mq; − RC max=40% della ST; − VL=0.5; − Hmax = 15 m − distanza tra edifici = VL; − Distanza dalle strade=6.00 m o in confine con rispetto stradale quando individuato; − Distanza dai confini di proprietà = VL con un minimo di 5.00 m o in confine previo accordo tra i proprietari; − SS escluse le strade interne: 15% della ST di cui almeno 1/3 a parcheggio. Sono ammessi tutti i tipi di intervento: MO, MS, RE, RI, NC, AM, D, RU, CD. Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 4 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” Sup.Territitoriale Comparto da PRGC Sup. Territoriale - Area stralciata Indice di utilizzazione fondiaria UT Superficie utile lorda totale Superficie coperta Rapporto di copertura Distanza tra edifici=VL VL Distanza dai confini di zona Distanza dalle strade Parcheggi pubblici P1 Verde pubblico P.R.G.C. Progetto 57.090 mq 55.520 mq 0,40 mq/mq 22.208 mq 22.208 mq 0,40 mq/mq 0,5 0,5 5 ml 6 ml 55.520 mq 0,29 mq/mq 15.230 mq 15.230 mq 0,27 mq/mq 1,75 1,75 16,97 ml 7,00 ml 2.776 mq 5.552 mq 2.776 mq 5.577 mq Tabella riassuntiva dei parametri urbanistici USI AMMISSIBILI Con riferimento alle destinazioni d’uso riportate negli elaborati di PRGC e alle previsioni formulate dal Piano provinciale per il commercio 2009 – Programmazione insediamenti commerciali di interesse provinciale e sovra comunale (POIC-PTCP) – redatto a cura della Provincia di Ferrara, l’intervento proposto prevede la realizzazione di un nuovo polo commerciale in adiacenza alla S.S. 309 “Romea”. Si prevede l’affiancamento di attività produttive ed artigianali all’esercizio di attività commerciali che dovranno essere di tipo medio-grande (superficie di vendita da mq.1.500 a mq.2.500) per il settore non alimentare e medie di trasferimento per il settore alimentare (vedi tabella B1 allegata alle NTA del POIC) . Tutto ciò premesso in relazione alle NTA del PRGC del Comune di Comacchio ed in recepimento delle NTA allegate al POIC, quale strumento sovraordinato, si prevedono gli usi ammissibili sotto riportati senza che si configuri la fattispecie di variante. In particolare sono ammesse le seguenti funzioni: − Funzioni artigianali di servizio: b3.2, b3.3; − Funzioni produttive manifatturiere: C1, C2, C3, C5, C8, C9; − Funzioni speciali: G3, G4. Gli usi commerciali b2.2, b2.5, b2.8 sono ammessi purché la loro SU non superi il 50% della SU complessiva consentita all’interno del comparto. E’ ammesso l’uso b2.1. Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 5 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” B2 – Funzione commerciale: b2.1) Esercizi di vicinato: esercizi commerciali per la vendita di prodotti alimentari e non alimentari con superficie di vendita inferiore a mq 250; ad essi sono assimilate anche mostre ed esposizioni non comportanti vendita diretta; b2.2) Medio piccole strutture di vendita: esercizi commerciali per la vendita di prodotti alimentari e non alimentari aventi superficie di vendita superiore a mq 250 e non superiore a 1.500 mq. In tale uso sono compresi anche alloggi ed uffici separati ma funzionali alla conduzione dell’azienda; la SU complessiva risultante dalla somma delle superfici degli alloggi e/o uffici non potrà eccedere i 200 mq e non potrà essere superiore al 50 % della superficie destinata all’uso commerciale. Gli alloggi e/o uffici saranno legati all’uso commerciale con vincolo trascritto alla conservatoria dei registri immobiliari e non potranno essre trattati separatamente dall’immobile principale. b2.5) Commercio al dettaglio per autotrazione: commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione, come definiti dalla legislazione in materia; alla funzione di distribuzione di carburanti può essere associata la vendita di accessori ed articoli per gli autoveicoli, servizi di lavaggio e di assistenza ai veicoli, pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e/o bevande. b2.8) Magazzini, depositi, attività commerciali all’ingrosso: comprende edifici ed aree adibite allo stoccaggio temporaneo di merci per lo svolgimento di attività commerciali all’ingrosso. Sono compresi in tale uso magazzini, depositi frigoriferi e strutture assimilabili purchè non siano connessi ad altra attività produttiva, con relativi uffici e spazi di esposizione. Nell’uso sono compresi anche i relativi spazi tecnici, di supporto e servizio. In tale uso sono compresi uno o più alloggi funzionali alla conduzione dell’azienda; la SU complessiva risultante dalla somma delle superfici di ciascun alloggio non potrà eccedere i 200 mq e non potrà essere superiore al 50% della superficie destinata all’uso commerciale. Gli alloggi saranno legati all’uso commerciale con vincolo trascritto alla conservatoria dei registri immobiliari e non potranno essere trattati separatamente dall’immobile principale. B3 – Funzioni artigianali di servizio b3.2) Servizi per la persona: l’uso comprende funzioni volte al soddisfacimento di esigenze individuali quali: la confezione e la riparazione di indumenti, calzature e altri accessori personali, la cura della persona (barbieri, parrucchieri, estetisti e simili) ed altre funzioni assimilabili. b3.3) Altri servizi: L’uso comprende laboratori e officine destinati ad attività di servizio compatibili con contesto urbano a carattere prevalentemente residenziale, ad esclusione di quelle indicate agli usi b3.1 e b3.2. I requisiti di compatibilità debbono essere accertati dalle autorità competenti e sono definiti come segue: − Assenza di rischi di incendio e scoppio che possano coinvolgere il contesto; Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 6 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” − Assenza di emissioni di radiazioni; − Emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dal D.P.C.M. 14 novembre 1997; − Assenza di produzione di rifiuti pericolosi; − Scarico delle acque in fognatura entro gli standards stabiliti dall’ente gestore; − Emissione in atmosfera di aeriformi conformi alle normative vigenti e che inoltre non creino disturbo alla popolazione; − Assenza di emissioni assoggettabili al DPR 203/88. C – Funzioni produttive manifatturiere ed assimilabili C1) Artigianato produttivo e di servizio: l’uso comprende strutture compatibili con contesti urbani a carattere residenziale o/e che occupino una SU superiore a 300 mq per esercizio. I requisiti di compatibilità debbono essere accertati dalle competenti autorità e vengono definiti come segue: − Assenza di rischi di incendio e scoppio che possano coinvolgere il contesto; − Assenza di emissioni di radiazioni; − Emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dal D.P.C.M. 14 novembre 1997; − Assenza di produzione di rifiuti pericolosi; − Scarico delle acque in fognatura entro gli standards stabiliti dall’ente gestore; − Emissione in atmosfera di aeriformi conformi alle normative vigenti e che inoltre non creino disturbo alla popolazione; − Assenza di emissioni assoggettabili al DPR 203/88. In tale uso sono compresi alloggi ed uffici anche separati ma funzionali alla conduzione dell’azienda; la SU complessiva risultante dalla somma delle superfici degli alloggi e/o uffici non potrà eccedere i 250 mq e non potrà essere superiore al 50% della superficie destinata al’uso produttivo. Gli alloggi e/o gli uffici saranno legati all’uso produttivo con vincolo trascritto alla conservatoria dei registi immobiliari e non potranno essere trattati separatamente dall’immobile principale. C2) Manifatturiere industriali ed artigianali: l’uso comprende destinazioni d’uso che richiedono edifici, strutture, impianti tecnologici e aree specificamente adibite alle esigenze di un processo produttivo, nonché le funzioni terziarie interne all’impresa, complementari al processo produttivo, quali: ricerca, progettazione e sperimentazione; confezionamento, imballaggio, immagazzinamento e stoccaggio; esposizione, commercializzazione; assistenza tecnica alla clientela. In tale uso sono compresi alloggi ed uffici anche separati ma funzionali alla conduzione dell’azienda; la SU complessiva risultante dalla somma delle superfici degli alloggi e/o uffici non potrà eccedere i 250 mq e non potrà essere superiore al 25% della superficie destinata all’uso produttivo. Gli alloggi e/o gli uffici saranno legati all’uso produttivo con vincolo Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 7 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” trascritto alla conservatoria dei registri immobiliari e non potranno essere trattati separatamente dall’immobile principale. C3) Manifatture industriali o artigianali del settore agroalimentare, itticolo e conserviero: l’uso comprende destinazioni d’uso che richiedono edifici, impianti, strutture tecnologiche e aree specificamente adibite alla raccolta, conservazione, trasformazione, confezione, commercializzazione di prodotti agricoli, zootecnici itticoli e loro derivati, incluse le funzioni terziarie all’impresa complementari al processo produttivo. Comprende inoltre le funzioni di approvvigionamento e distribuzione di mezzi tecnici necessari alla produzione agricola ed itticola. In tale uso sono compresi alloggi ed uffici anche separati ma funzionali alla conduzione dell’azienda; la SU complessiva risultante dalla somma delle superfici degli alloggi e/o uffici non potrà eccedere i 250 mq e non potrà essere superiore al 25% della superficie destinata all’uso produttivo. Gli alloggi e/o uffici saranno legati all’uso produttivo con vincolo trascritto alla conservatoria dei registi immobiliari e non potranno essere trattati separatamente dall’immobile principale. C5) Allevamenti itticoli. L’uso comprende edifici, impianti, superfici umide e specchi d’acqua destinati all’itticultura e all’acquacultura. Sono comprese inoltre le attività di conservazione, trattamento e alienazione dei prodotti itticoli fisicamente e gestionalmente integrate con l'attività di allevamento industriale. In tale uso è compresa l’eventuale presenza di un alloggio per il titolare dell’azienda o il custode con SU non superiore a 200 mq oltre agli spazi necessari per la gestione tecnica ed amministrativa dell’azienda. C8) Depositi all’aperto: l’uso comprende aree e impianti per il deposito ed esposizione all’aperto di materiali (edili, ferrosi, inerti e simili) non nocivi e non polverosi. In tale uso sono ammesse costruzioni temporanee di ricovero aperte su tutti i lati (tettoie e simili), con strutture smontabili e asportabili e fondazioni superficiali. C9) Rimessaggio di roulottes, caravan, camper, etc. L’uso comprende aree o immobili destinati a rimessaggio e manutenzione di autoveicoli e rimorchi da campeggio. In tale uso è compresa l’eventuale presenza di un alloggio per il titolare dell’azienda o il custode con SU non superiore a 200 mq. G – Funzioni speciali G3) Strutture tecnologiche e impianti per la gestione dell’ambiente e per l’attrezzamento del territorio. L’uso comprende edifici, strutture tecnologiche , aree attrezzate e infrastrutture lineari per la produzione di energia, per la captazione, trasporto, trattamento e distribuzione di fonti energetiche, di acqua, di informazioni per la raccolta, lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti solidi, liquidi e gassosi. G4) Opere per la tutela idrogeologica: comprendono manufatti e sistemazioni del suolo e dei corpi idrici finalizzate alla tutela idrogeologica. Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 8 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” AREE SCOPERTE DI PERTINENZA Per insediamenti artigianali, industriali o di commercio, nell’ambito delle aree scoperte deve essere assicurata una quota di Superficie Permeabile pari ad almeno il 30% della superficie scoperta di pertinenza dell’edificio. Gli alberi di alto fusto verranno prescelti all’interno di quelli elencati nell’Allegato alla Parte II del R.E. e presenteranno un’altezza non inferiore a m 3,00 e un diametro, misurato ad 1 m da terra, non inferiore a cm 6. In tutti gli interventi di NC di insediamenti artigianali, industriali o commerciali è prescritta la formazione di fasce di verde alberati di alto fusto dello spessore minimo di m 3 lungo almeno due lati dell’area asservita, con preferenza per gli eventuali lati a contatto con zone agricole o con zone per attrezzature o servizi pubblici e sociali. Le nuove alberature di arredo stradale non dovranno essere realizzate con essenze arboree aventi apparato radicale che si sviluppa in orizzontale (pini, ecc). Le recinzioni verso le strade e le aree pubbliche dovranno essere costituite da basamenti in muratura intonacata o in calcestruzzo, di altezza compresa tra 40 e 60 cm, con soprastante barriera metallica per un’altezza complessiva massima di 200 cm. La prima tipologia di recinzione che verrà installata detterà le linee guida, sia per quanto riguarda i materiali che per conformazione, per tutte le successive recinzioni, al fine di mantenere omogeneità di profili e materiali in ogni fronte stradale. In corrispondenza degli accessi dovrà comunque essere garantita la massima visibilità. PARCHEGGI PUBBLICI E PRIVATI La dotazione minima di parcheggi di urbanizzazione primaria (P1) e parcheggi privati (P2) è stabilita negli standard di legge all’interno del R.E. rispettivamente agli artt. 17, 18 e 19. Le aree di parcheggio P1 si intendono comprensive delle relative corsie di servizio e aiuole di arredo; realizzati preferibilmente a pettine, fuori delle sedi stradali e alberati con alberi posti mediamente ogni 5/6 m, dotati ciascuno di una superficie permeabile minima di 3 mq. I posti auto saranno pavimentati e dotati di sistema di raccolta dell’acqua piovana e di immissione nella fognatura pubblica. Le pavimentazioni esterne di tali posti auto dovranno essere realizzate con una pavimentazione di tipo permeabile. STRADE Le nuove sedi stradali avranno sezione minima pari a m 11, comprendono la sede per il traffico veicolare pubblico e i marciapiedi di larghezza non inferiore a 1.5 m. I materiali previsti potranno essere i seguenti: . Sede stradale in manto d’asfalto d’usura; . Cordolature in cls prefabbricato; . I percorsi pedonali saranno realizzati con finitura in manto d’asfalto d’usura e cordolature in rilievo rispetto alla sede stradale, adeguatamente raccordati nei punti di attraversamento delle Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 9 PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe – S.S. 309 “Romea” carreggiate e in corrispondenza delle aree di sosta e di fermata. Le pavimentazioni dovranno garantire una superficie continua e non sdrucciolevole. Viene solamente identificata l’area necessaria per la realizzazione di una nuova pista ciclabile che qualora venisse realizzata anche successivamente alla realizzazione del Piano dovrà avere una larghezza non inferiore a 2.5 m e dovrà essere delimitata da elementi prefabbricati in cls, tutto ciò qualora l’Amministrazione ne ritenga idonea la realizzazione a collegamento con il sistema di piste ciclabili locali. L’area succitata verrà comunque ceduta all’Amministrazione Comunale mantenendo così la potenzialità già descritta. Le scelte di materiali, formati e particolari costruttivi saranno precisate in fase di Progetto Esecutivo delle opere di urbanizzazione. SEGNALETICA La segnaletica stradale orizzontale e verticale sarà realizzata in conformità alla vigente legislazione in materia e sarà oggetto di specifico progetto esecutivo che verrà allegato al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione. I cartelli indicatori delle attività consentite dovranno avere dimensioni e caratteristiche uniformi in tutta la zona soggetta a Piano Particolareggiato. BARRIERE ARCHITETTONICHE La progettazione delle opere di urbanizzazione Primaria sarà finalizzata al massimo superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche ai sensi della L. 13/89. All’interno delle aree destinate a parcheggio saranno ricavati stalli di sosta delle dimensioni e nel numero indicato dalla vigente legislazione in materia e comunque in quantità non inferiore a n. 1 stallo ogni n. 50 posti auto. Il Progettista Dott. Ing. Emanuele Luciani Studio di Ingegneria e Progettazione Dott. Ing. Emanuele Luciani Pagina 10