Istituto Europeo di Oncologia Lunedì, 21 Novembre 2011 Cosa è cambiato tecnologicamente: La PET/TC Cinzia Pettinato Servizio di Fisica Sanitaria A.O. S.Orsola Malpighi, Bologna DESIGN DEI SISTEMI COMMERCIALI Casa costruttrice GE Healthcare Philips Modello Rivelatori PET N° sezioni multislice TC Discovery PET/TC 600 BGO 8/16 Discovery VCT BGO 64 Discovery PET/TC 690 LYSO 64 Gemini TF LYSO 6/16 Gemini TF Big Bore LYSO 16/64/128* Biograph TruePoint LSO 6/16/40/64 Biograph mCT LSO 40/64/128 Siemens In rosso i sistemi TOF SISTEMI COMMERCIALI TOF PHILIPS GEMINI TF, (TF big bore) mm3 LYSO: 4x4x22 FOV assiale: 18 cm TC: 16/64 (16) slice Apertura: 70 (85) cm SIEMENS BIOGRAPH mCT LSO: 4x4x20 mm3 FOV assiale: 16.2 (21.6) cm TC: 40/64/128 slice Apertura: 78 cm GENERAL ELECTRIC DISCOVERY 690 LYSO: 4.2x6.2x25 mm3 FOV assiale: 15.7 cm TC: 16/64 (16) slice Apertura: 70 cm Time-of-Flight (TOF) Time of Flight (TOF) systems measure the time between each coincidence photon to determine the event location along the line of response. The event location accuracy can be measured proportionally to the system’s time resolution. TOF systems are able to record segments of response instead of lines of response. The time resolution defines the size of the segment of response (“time bin”). Conventional line of response T2 T1 0 x Segments of response (“time bins”) s x (T 2 T 1) c 2 c = speed of light s => directly proportional to the system’s time resolution Courtesy of M. Conti RIVELAZIONE DEI SEGNALI PET convenzionale t = 1 ns t = 500 ps SNR gain= guadagno in SNR con la TOF D = diametro dell’oggetto SNR gain = D / 1.6 x 2D / 1.6 c t GUADAGNO SNR SNR gain 2D / 1.6 c t 8,0 7,0 SNR gain 6,0 5,0 D=20 cm D=30 cm 4,0 D=40 cm D=50 cm 3,0 2,0 1,0 0,0 200 400 600 800 risoluzione temporale 1000 GUADAGNO SNR IMMAGINI TOF Cortesia Dr. M. Farsad, Bolzano IMMAGINI TOF Cortesia Dr. M. Farsad, Bolzano IMMAGINI TOF 4-year old Courtesy of Siemens Courtesy of Philips CI SI PUO’ ACCONTENTARE DELLA TOF? PIUTTOSTO CHE NIENTE MEGLIO PIUTTOSTO NO, BISOGNA MIGLIORARE ALCHE LA SENSIBILITA’ E LA RISOLUZIONE SPAZIALE AUMENTO DELLA SENSIBILITA’ • cristalli più spessi Da 20 mm a 30 mm sensibilità aumenta: 40% B CD (511 keV) • FOV assiale più ampio Da 15 cm a 22 cm sensibilità aumenta: 77% Aumentare il FOV implica aumentare lo scatter, le random ed il tempo morto: servono algoritmi di correzione opportuni. > RISOLUZIONE SPAZIALE FWHMtot a ( FWHM DET ) 2 ( FWHM NONCOLL ) 2 ( FWHM RANGE ) 2 ( FWHMCODING ) 2 ( FWHM DOI ) 2 a: contributo dovuto all’algoritmo di ricostruzione 1 ≤ a ≤ 1.3 FWHMDET : dipende dalle dimensioni transass. dei cristalli. FWHMDET ~ d/2 d = dimensione transassiale cristalli FWHMNON COLL : dipende dalla non collinearità dei fotoni a 511 KeV FWHMNON COLL ~ 0.0022*D D = distanza tra i due rivelatori in coincidenza FWHMRANGE : dipende dal range del positrone Dipende dal tipo impiegato: F18: 0.22 mm O15: 1.22 mm FWHMCODING : dipende dalla codifica dei segnali da parte dei PMT Nei sistemi a blocchi di rivelatori FWHMCODING ~ 1mm FWHMDOI : dipende dalla Depth of Interaction R= distanza dal centro FWHM DOI R= raggio anelli di radioisotopo r r 2 R2 > RISOLUZIONE SPAZIALE FWHMtot a ( FWHM DET ) 2 ( FWHM NONCOLL ) 2 ( FWHM RANGE ) 2 ( FWHMCODING ) 2 ( FWHM DOI ) 2 a: contributo dovuto all’algoritmo di ricostruzione 1 ≤ a ≤ 1.3 FWHMDET : dipende dalle dimensioni transass. dei cristalli. FWHMDET ~ d/2 d = dimensione transassiale cristalli FWHMNON COLL : dipende dalla non collinearità dei fotoni a 511 KeV FWHMNON COLL ~ 0.0022*D D = distanza tra i due rivelatori in coincidenza FWHMRANGE : dipende dal range del positrone Dipende dal tipo impiegato: F18: 0.22 mm O15: 1.22 mm FWHMCODING : dipende dalla codifica dei segnali da parte dei PMT Nei sistemi a blocchi di rivelatori FWHMCODING ~ 1mm FWHMDOI : dipende dalla Depth of Interaction R= distanza dal centro FWHM DOI R= raggio anelli di radioisotopo r r 2 R2 IL PROBLEMA DELLA DOI V. Bettinardi IL PROBLEMA DELLA DOI soluzione hardware Un sistema commerciale per piccoli animali: Explore Vista (GE) Un sistema prototipo per studi cerebrali HRRT (Siemens) Phosphwich detectors: due strati di cristalli, aventi diverse velocità di risposta, e PMT “position sensitive” per identificare la DOI IL PROBLEMA DELLA DOI Soluzione software Viene eseguita una mappatura della risposta del sistema mediante misura della PSF a diverse posizioni. Tale caratterizzazione viene inserita nel loop di ricostruzione iterativa. Primo sistema commerciale Siemens, ora disponibile per tutti i sistemi: HD-PET (Siemens) SharpIR (GE) Astonish TF (Philips) TOF + PSF > RISOLUZIONE SPAZIALE FWHMtot a ( FWHM DET ) 2 ( FWHM NONCOLL ) 2 ( FWHM RANGE ) 2 ( FWHMCODING ) 2 ( FWHM DOI ) 2 a: contributo dovuto all’algoritmo di ricostruzione 1 ≤ a ≤ 1.3 FWHMDET : dipende dalle dimensioni transass. dei cristalli. FWHMDET ~ d/2 d = dimensione transassiale cristalli FWHMNON COLL : dipende dalla non collinearità dei fotoni a 511 KeV FWHMNON COLL ~ 0.0022*D D = distanza tra i due rivelatori in coincidenza FWHMRANGE : dipende dal range del positrone Dipende dal tipo impiegato: F18: 0.22 mm O15: 1.22 mm FWHMCODING : dipende dalla codifica dei segnali da parte dei PMT Nei sistemi a blocchi di rivelatori FWHMCODING ~ 1mm FWHMDOI : dipende dalla Depth of Interaction R= distanza dal centro R= raggio anelli di radioisotopo FOTODETETTORI I PMT tradizionali sono diffusamente impiegati per convertire gli eventi luminosi di scintillazione in segnali elettrici da decenni. Le loro caratteristiche più importanti sono: - l’elevato guadagno - il basso rumore - la risposta veloce Limiti: - Dimensioni - elevata sensibilità ai campi magnetici CI SONO ALTERNATIVE? FOTODETETTORI APD Avalance Photo Diode SiPM Fotomoltiplicatore al Silicio Potrebbero azzerare il fattore “b” della FWHM Non utilizzati commerciali PET/TC Sono semiconduttori sensibilinei allatomografi luce Detto anche fotodiodo a valanga Geiger visibile o vicino agliInteressanti UV. Gli elettroni per i tomografi PET/RM Un fotodetettore SiPM consiste in una creati dall’interazione con i fotoni luminosi vengono moltiplicati con un effetto a valanga simile a quello dei PMT. matrice di piccole celle APD (<20x20 – 100x100 m2) ciascuna operante in modalità Geiger. Guadagno: 102-103 Efficienza: 60-80 % Insensibilità ai campi magnetici Dimensioni ridotte: 5x5 mm 1.5 mm th Possibilità di accoppiamento 1:1 con i cristalli Guadagno: 106 Efficienza: <40% Insensibilità ai campi magnetici Dimensioni ridotte Possibilità di accoppiamento 1:1 con i cristalli Scintillatori in PET Tabelle ricche e dettagliate ma se ne usano solo 2 nei sistemi TF: LSO e LYSO. SPAZIO PER NUOVI RIVELATORI? semiconduttori Conversione diretta dei fotoni in cariche elettriche. CdTe e CdZnTe (CZT): - risoluzione energetica a 511 KeV < 2% - lavorano a temperatura ambiente - piccole dimensioni SE NE PARLA DAL 2007 MA SIAMO FERMI A LIVELLO DI PROTOTIPI elevate tolleranze O MODELLI PER PICCOLI ANIMALI ai campi magnetici. RPC: Resistive Plate Chamber - Ottima risoluzione temporale <300 ps - TOF - Elevata risoluzione spaziale - DOI - si possono costruire di grandi dimensioni (FOV assiali fino a 2 m) - bassa efficienza rispetto agli scintillatori: ma posso aumentare il numero di strati STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI TC Tutti i sistemi PET/TC “stato dell’arte” montano il top della tecnologia PET ed il top della tecnologia TC. La TC per la sola correzione dell’attenuazione e fusione di immagini non basta più: - protocolli PET/TC con contrasto - protocolli di angio-PET/TC cardiologici ATTENZIONE ALLA DOSE!!! STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI TC Si è passati da sistemi di modulazione della DOSE semplici ad algoritmi di ricostruzione iterativi per le immagini TC che consentono di ottenere immagini TC di ottima qualità a partire da dati acquisiti a basse dosi. SIEMENS: IRIS (Iterative Reconstruction in Image Space) GE:ASIR (Adaptive Statistical Image Reconstruction) PHILIPS:iDOSE Iterative Reconstruction in Image Space 60% dose reduction Full dose without IRIS 60% less dose with IRIS Hara et al. AJR:193, Sept 2009 Grazie per l’attenzione