Agra & Tr a d e
AGRICOLTURA ■
INDUSTRIA ■
CATERING ■
INGROSSO ■
DISTRIBUZIONE ■
CONSUMI ■
Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare
AGRA SARA’ PRESENTE CON PROPRIO STAND A RIMINI FIERA:
MIA 2002 DAL 23 AL 27 FEBBRAIO - PAD A2 - STAND 009
Sommario
7
Numero
17 febbraio 2002
AGRICOLTURA & PRODUZIONE _________________________________________________
ISSN 1121-905X
ANNO XXVI - 2002
AGRA
Agricoltura e Ambiente
Aut. trib. Roma
N. 17004 del 10/11/77
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(A107) VINO: LA CONFCOOPERATIVE CHIEDE LA DISTILLAZIONE PER SUPERARE LA CRISI
(A108) POMODORO DA INDUSTRIA: INTERROTTE LE TRATTATIVE
(A109) AVICOLTURA: SI' AL BENESSERE ANIMALE MA NON SOLO NELLA UE
(A110) 'TICKET' SULLA CARNE: CONFAGRICOLTURA CHIARISCE COSA DOVREBBE ESSERE
(A111) CARNI AVICOLE: CRESCONO I CONSUMI NEL 2001
(A112) MIELE: MERCATO STATICO A GENNAIO
(A113) A BRUXELLES MANIFESTAZIONE DEGLI APICOLTORI EUROPEI
(A114) LA SUINICOLTURA NEL 2001: RISULTATI MIGLIORI DELLE ASPETTATIVE
(A115) ALEMANNO: UNA FINANZIARIA PER L’AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO
(A116) SICILIA: TROPPE RICHIESTE DI FINANZIAMENTI BIO
(A117) CURTIRISO E COLDIRETTI GARANTISCONO LA TRACCIABILITA’ DEL RISO
(A118) SI PREPARA LA BATTAGLIA CONTRO LA VINO-PIRATERIA
(A119) ISMEA PUBBLICA L'EDIZIONE 2001 DELLA FILIERA VINO
(A120) LA GUIDA AI VINI BIOLOGICI 2002
(A121) GEORGOFILI: NUOVO METODO PER STIMARE IN ANTICIPO LE PRODUZIONI DI OLIVE
(A122) BIETOLE: FIRMATO L’ACCORDO PER LA CAMPAGNA 2001
(A123)* L’AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA _______________________________________________
(I097) PARMALAT: SEMBRA SFUMARE L'ACQUISIZIONE DI GALBANI
(I098) BARILLA IN FRANCIA PUNTA SU 'LA COLLEZIONE' PER RECUPERARE TERRENO
(I099) LA CIRIO PUNTA A CENTO MILIARDI CON IL PANE
(I100) RONCADIN: VIA LIBERA ALL'AUMENTO DI CAPITALE
(I101) NOVARTIS VENDE OVOMALTINA E ISOSTAR E ESCE DALL’ALIMENTARE
(I102) FREGONI: INNOVARE I DISTILLATI CON I FUNTIONAL SPIRITS
(I103) OGM: LA PLASMON RIMPIAZZA LA SOIA CON IL RISO
(I104) CONSORZIO DEL BRUNELLO DI MONTALCINO: FATTURATO A 130 MILIONI DI EURO (+9%)
(I105) INDUSTRIA ALIMENTARE: OCCUPAZIONE IN CALO DELLO 0,9% A NOVEMBRE 2001
(I106) PAOLO LIVERANI DIRETTORE COMMERCIALE DELLA VINICOLA BOTTER
(I107) DANTE MIAZZA ALLA BONDUELLE FRESCO
(I108) NUOVO DIRETTORE GENERALE PER LE CANTINE FLORIO (ILVA)
(I109) LA CAROTA DIVENTA SNACK
(I110) UNA GUIDA COMPLETA AL MONDO DELLA BIRRA
(I111) ACQUA MINERALE: ARRIVA IL DECALOGO PER IL BUON RISTORATORE
(I112) A CINGOLI UNA KERMESSE ALL'INSEGNA DEL TIPICO
(I113)ARRIVA IL CARRELLO DELL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
(I114) IL MUSEO DELL'IMBALLAGGIO A NAPOLI
(I115)* L’INDUSTRIA SULLA GAZZETTA UFFICIALE
DISTRIBUZIONE & CONSUMI ____________________________________________________
(D076) CARREFOUR ACCORPA LICENZE A BARI PER AMPLIARE UN IPERMERCATO
(D077) MIGLIARINI RIAPRE I SUPERMERCATI
(D078) FINIPER PREPARA L’APERTURA DI UN NUOVO IPERMERCATO A LEGNANO
(D079) IL GIGANTE ADERISCE ALLA CENTRALE ACQUISTI DI CARREFOUR ITALIA
(D080) PRENDERANNO L’INSEGNA GS I SETTE SUPERMERCATI DISCO VERDE
(D081) FACTORY OUTLET: 10 NUOVE APERTURE IN PROGRAMMA
(D082) STARBUCKS PREPARA APERTURE IN GRECIA, GERMANIA E SPAGNA
(D083) IN POLONIA LECLERC IN TRATTATIVA PER 5 IPERMERCATI
(D084) METRO PROGRAMMA 4 C&C IN CROAZIA
(D085) IN SPAGNA 'LAVINIA' CON 800 MQ SPETTACOLARIZZA LA VENDITA DEL VINO
(D086) PROROGATE A MARZO LE DOMANDE SULLA 488 PER IL COMMERCIO
(D087) USCIRA' AL CIBUS IL NUOVO ANNUARIO DELLA DISTRIBUZIONE ALIMENTARE IN ITALIA
(D088) UN ‘TAVOLO' PER GLI AMBULANTI
(D089) AL MIA DI RIMINI SI PARLERA' DI 'BIOLOGICO E RISTORAZIONE'
(D090) BIRRA: PARTESA ACQUISISCE DISTRIBUTORI IN CALABRIA ED EMILIA ROMAGNA
(D091) A PAC 2000 IL SUPERMERCATO DELLA CIERRE
(D092) CHI CONTA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE UNGHERESE
(D093) IL CONSORZIO PROGETTO BEVANDE PER SVILUPPARE L'HORECA NEL SUD
(D094) 'NAME' UNA NUOVA RIVISTA DEDICATA AL MONDO DELLA NOTTE E DELL'INTRATTENIMENTO
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 3
(A107)
VINO:
LA CONFCOOPERATIVE
CHIEDE LA
DISTILLAZIONE
PER SUPERARE LA CRISI
(AGRA) - Il comitato del settore vitivinicolo di FederagroalimentareConfcooperative, riunitosi a Roma il 7 febbraio scorso, ha evidenziato lo
stato di crisi del settore che si può così sintetizzare: produzione vitivinicola tendenzialmente al ribasso, ma giacenze orientate al rialzo (+30%)
per la diminuzione dei consumi in Europa e per il calo delle espor tazioni. L'organizzazione cooperativa evidenzia che si fa ormai sentire su tutti
i mercati la presenza di prodotti extraeuropei buoni e a prezzi competitivi.
In base a questa situazione, ha sottolineato il presidente Luigi Pasetto,
è necessario nell'immediato l'intervento della Commissione europea per
una tranche di distillazione di crisi di almeno 10 milioni di ettolitri di vino
da tavola per l'intera Ue (per l'Italia almeno 4 milioni di ettolitri e possibilità di un aiuto intergrativo nazionale) in modo da consentire al mercato una possibile ripresa.
Per esaminare compiutamente i problemi del mercato del vino e dell'alcool nel nostro Paese, il comitato si farà promotore di un importante
convegno nel prossimo mese di marzo presso la Caviro di Faenza, alla
presenza del ministro delle Politiche agricole, Giovanni Alemanno, e dei
(A108)
POMODORO
DA INDUSTRIA:
INTERROTTE
LE TRATTATIVE
(AGRA) - A seguito dell'incontro avuto ad Angri il 5 febbraio scorso tra i
rappresentanti delle industrie del pomodoro e le organizzazioni dei produttori del Centro-Sud, si è verificata la rottura delle trattative per la definizione del prezzo del prodotto.
I produttori hanno infatti richiesto un prezzo di 61,97 euro/ton (lire
120.000 /ton) per il pomodoro di tipo tondo e di 82,63 euro/ton per il
pomodoro di tipo lungo. Gli industriali, invece, hanno offerto le stesse
condizioni contrattuali del 2001, ovvero 90 lire /kg per il tondo e 110
lire /kg per il lungo.
In una nota le organizzazioni dei produttori dichiarano che 'non sono disponibili a sottoscrivere contratti per la trasformazione del pomodoro considerata l'impossibilità dei produttori associati di coltivare pomodoro per
la trasformazione industriale a prezzi offerti'. c
(A109)
AVICOLTURA:
SI' AL BENESSERE
ANIMALE MA NON
SOLO NELLA UE
(AGRA) - Le prospettive del settore avicolo preoccupano Confagricoltura.
Nonostante la Commissione europea avesse assunto l’impegno di presentare uno studio sulle disposizioni in materia di protezione animale
esistenti nei Paesi terzi che esportano verso il mercato comunitario, per
evidenziare le distorsioni di concorrenza ai danni dei produttori europei.
Il documento non ha ancora visto la luce. Eppure il problema è serio e
urgente.
'Ad esempio già oggi - ricorda Confagricoltura, focalizzando l’attenzione
sulle ovaiole - la dimensione disponibile in gabbia è superiore agli Usa;
con l’aumento che scatterà il 1° gennaio 2003, una gallina europea
potrà disporre del 57% in più di spazio rispetto allo standard statunitense. Le preoccupazioni per il benessere animale non possono penalizzare i nostri produttori, rispetto alla concorrenza estera. Nel corso
delle trattative nella sede del Wto dovranno essere trovate soluzioni
adeguate'.
Confagricoltura segnala infine che, oltre alle indicazioni già previste sulla
‘scadenza’ delle uova e sulla ‘categoria’, dal 1° gennaio 2004 diverrà
obbligatorio per il prodotto comunitario indicare le modalità d’allevamento, superando l’attuale ‘spontaneismo’. Ma c’è di più. Il recente
regolamento dell’Unione europea 178/2002 ha gettato le basi per la rintracciabilità (attraverso la timbratura di ogni singolo uovo, con un numero corrispondente all’allevamento di produzione) intesa come obbligo
per ricostruire il percorso di un alimento (e di un mangime) ai fini igienico-sanitari. c
4 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
(A110)
'TICKET'
SULLA CARNE:
CONFAGRICOLTURA
CHIARISCE COSA
DOVREBBE ESSERE
(AGRA) - In merito alla questione del 'ticket' sulla carne, Confagricoltura
ha puntualizzato la finalità di un’eventuale forma di prelievo parafiscale
che dovrebbe gravare sull’intera filiera sottoindicando le attuali misure
adottate a livello comunitario e di conseguenza nel nostro Paese (eliminazione di tutte le parti a rischio del bovino, compresa la colonna vertebrale, il testaggio dei bovini di età superiore ai 24 mesi, nonchè il divieto nell’uso delle farine animali) rappresentano la più ampia forma di
garanzia per il consumatore sulla sicurezza della carne bovina. A questo
si deve aggiungere che dal primo gennaio 2002 è diventato pienamente
operativo il sistema di etichettatura e quindi di tracciabiltà delle carni.
Sarebbe quindi ingiustificato, a parere della Confagricoltura, un ulteriore
aggravio di costi a tutela della sicurezza. Il sistema è già sicuro.
La Confagricoltura è tuttavia consapevole del fatto che i costi relativi allo
smaltimento del materiale a rischio non possono ricadere, all’infinito,
interamente sullo Stato e ricorda che nel 2001 sono stati spesi oltre
400 miliardi di lire. Per questo, e sulla base anche delle esperienze fatte
da altri Paesi europei, come la Francia, è possibile prevedere l’istituzione di un prelievo parafiscale, applicato sul fatturato di acquisto della distribuzione di carne e prodotti derivati.
Il ricavato di tale prelievo andrebbe in un apposito capitolo di spesa per
finanziare lo smaltimento del materiale a rischio. In questo modo è possibile garantire e assicurare, attraverso una gestione diretta dello Stato,
tutte le fasi, nell’interesse prioritario della salvaguardia della salute pubblica, spalmando il costo sull’intera filiera sia a monte sul prezzo di
acquisto della materia prima, sia a valle sul consumatore.
La Confagricoltura ricorda che tale posizione è già stata assunta dal
tavolo interprofessionale (Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Assocarne,
AncaLega Coop, Aia) della carne bovina. c
(A111)
CARNI
AVICOLE:
CRESCONO
I CONSUMI
NEL 2001
(AGRA) - Annata positiva, quella 2001, per i consumi di carni avicole.
Secondo l'Osservatorio Ismea-Nielsen, gli acquisti delle famiglie italiane
hanno sfiorato quota 380mila tonnellate registrando un incremento del
5% su base annua. La spesa, ammontata a 1.800 milioni di euro, ha
segnato una crescita del 12% anche a causa dell'aumento dei prezzi
medi che, nel 2001, hanno recuperato il 6% (4,8 euro il chilogrammo).
Nel dettaglio regionale, i dati dell'Osservatorio mostrano un'impennata
degli acquisti nel Meridione, dove si concentra un terzo del consumo
totale di carni avicole. In queste aree, infatti, l'incremento è stato del
13% in termini di volume (131mila tonnellate) e del 21% in valore, per
una spesa ammontata a circa 611 milioni di euro.
Riguardo alle regioni settentrionali, l'Osservatorio rileva per il 2001 un
consumo di carni avicole sostanzialmente in linea con quello dell'anno
precedente (164mila tonnellate), mentre il Centro, con 83.700 tonnellate, registra un più 5% nei confronti del 2000.
Per quanto attiene, infine, ai canali di vendita, supermercati e ipermercati, con 241mila tonnellate, registrano un incremento del 9% su base
annua, a fronte di un più 2% messo a segno dalle macellerie (116.500
tonnellate). c
(A112)
MIELE:
MERCATO
STATICO
A GENNAIO
(AGRA) - Mercato del miele stazionario nel mese di gennaio. Lo comunica l'Ismea che indica una difficoltà di collocamento per molte tipologie,
nonostante la produzione limitata.
In particolare, i poliflora vengono quotati tra un massimo di 2,17 euro il
chilo in Piemonte e 1,96 in Lombardia e Toscana - il prezzo è inteso franco produttore Iva inclusa - mentre il biologico raggiunge quota 2,38 euro
nella regione lombarda e 2,43 euro in quella toscana.
Il miele di acacia oscilla tra 3,51 euro dell'Abruzzo e 3,87 della
Lombardia dove il bio spunta 4,40 euro il chilogrammo.
continua a pag. 5
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 5
segue da pag. 4
Supera i 2 euro il chilo il girasole in Piemonte, mentre il castagno raggiunge 2,32 euro in Lombardia. Riguardo alla melata di metcalfa, le quotazioni oscillano tra 1,96 euro di Piemonte e Abruzzo e 2,17 euro
dell'Emilia Romagna a fronte di 2,48 euro spuntate per il prodotto biologico in Lombardia e Toscana e 2,58 in Piemonte.
Intanto, sullo stato di salute delle api, Ismea segnala attacchi di varroa
su tutto il territorio nazionale con rischi, inoltre, di nosema. Scarsa, infine, la richiesta di famiglie di api da parte degli operatori, nonostante
l'approssimarsi della stagione produttiva. c
(A113)
A BRUXELLES
MANIFESTAZIONE
DEGLI APICOLTORI
EUROPEI
(AGRA) - Si svolgerà il prossimo 18 febbraio a Bruxelles una manifestazione di tutti gli apicoltori europei, alla quale parteciperà anche una delegazione italiana dell’Unapi (Unione nazionale associazioni apicoltori italiani) della quale fa parte anche la Confederazione italiana agricoltori.
Alla base della manifestazione la grave situazione di pericolo in cui versa
l’attività apicola dell’Unione europea. Gli 8.800.000 alveari europei
sono minacciati da patologie, come la varroasi, sempre più difficili da
trattare per la loro resistenza ai pochi prodotti autorizzati, con un conseguente aumento dei costi di produzione.
Inoltre, i problemi di intossicazione da certi prodotti fitosanitari, che si
sono verificati in diversi Paesi dell’Unione, comportano una riduzione
importante del patrimonio apicolo, la cui ricostituzione è molto difficile
e molto onerosa, nonché una diminuzione della produttività.
La differenza tra il prezzo medio del miele importato e il prezzo medio
alla produzione del miele europeo di qualità è dell’ordine del 100%.
Questa disparità di mercato si acuirà ulteriormente con l’apertura delle
frontiere.
In tali condizioni, l’apicoltura non attira più nessuno, nonostante la produzione europea copra meno del 50% della domanda interna. c
(A114)
LA SUINICOLTURA
NEL 2001:
RISULTATI
MIGLIORI DELLE
ASPETTATIVE
(AGRA) - Il mercato suinicolo italiano lo scorso anno si è caratterizzato
per la particolare vivacità degli scambi commerciali: l’aumento dei consumi, a fronte di un’offerta nazionale pressoché costante, ha determinato la crescita dei prezzi dei capi vivi e delle carni.
Nel dettaglio, le quotazioni medie registrate sulle principali piazze italiane, per i suini da 15-25 kg, sono state superiori del 25,9% rispetto al
2000, il prezzo dei capi da 90-115 kg è cresciuto del 21,5% e quello dei
suini pesanti destinati all’industria di trasformazione è aumentato del
22,4%. Benché gli allevatori si aspettassero per lo scorso anno una
ripresa dei corsi a causa della naturale ciclicità del mercato, le quotazioni raggiunte sono state superiori alle attese, sospinte sia dagli effetti prolungati dell’epidemia di Bse che dalla riduzione del patrimonio suinicolo in alcuni Paesi europei per l’epidemia di afta.
A questi fattori si è poi aggiunta la comparsa della peste suina classica
in Spagna che ha determinato la chiusura degli scambi commerciali tra
questo Paese, uno dei maggiori produttori di capi suini, ed il resto
dell’Unione europea. La consapevolezza che si trattasse di un andamento straordinario ha indotto gli allevatori italiani a mantenere costante la produzione suinicola: secondo i primi dati forniti dall’Istat, la produzione italiana si è assestata sugli 11.974.000 capi, in aumento
rispetto al 2000 solo dello 0,9%.
Una crescita contenuta che è stata integralmente assorbita dall’aumento dei consumi e delle esportazioni. Secondo stime Anas, nel 2001 i
consumi sono cresciuti del 5,6% rispetto all’anno precedente: nel nostro
Paese si sono consumate circa 2.192.400 tonnellate di carne suina ed
il consumo pro-capite è stato pari a 37,9 kg, ben 2 kg pro-capite in più
rispetto al 2000.
continua a pag. 6
6 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
segue da pag. 5
In aumento anche le esportazioni, cresciute del 2,9% rispetto all’anno
precedente, benché il loro volume, pari a 159.057 tonnellate di carne
suina, rimanga sempre contenuto. Tutti i quantitativi riportati sono
espressi in 'equivalente carcassa' e comprendono quindi anche le parti
non effettivamente consumate (ossa, tendini, calo di lavorazione e stagionatura, ecc). Ciò spiega la diversità dei dati rispetto ad altre fonti.
A dimostrazione del fatto che l’incremento di produzione è stato integralmente assorbito da consumi ed esportazioni, vi è anche il dato relativo alla percentuale di autoapprovvigionamento che nel 2001 è calata
del 4,9% rispetto al 2000, passando dal 65,6% al 62,3%. Sono infatti
aumentate in modo consistente le importazioni sia di animali vivi che di
carni: i suini importati, in base ad una proiezione realizzata su dati
Ismea, si aggirano intorno ai 960.000 capi, con una crescita pari al
2,1% rispetto al 2000; il quantitativo di carni importate invece aumenta
del 10,8%, realizzando un volume complessivo di 832.650 tonnellate.
Sono in aumento anche le macellazioni: si stima che nel 2001 i capi
macellati nel nostro Paese siano stati 13.305.440 (+3% rispetto al
2000). Dalla differenza tra il dato delle macellazioni e quello della produzione nazionale emerge che il numero di capi nati all’estero è stato di
1.331.440 unità, con una crescita del 25,8% rispetto allo scorso anno.
Anche nel 2001 è aumentato il deficit della bilancia commerciale del settore suinicolo: a fronte di un valore delle esportazioni pari a 686,994
milioni di euro, il valore complessivo delle importazioni dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.236,260 milioni di euro: se le prime sono aumentate del
16% circa rispetto al 2000, le seconde hanno superato la soglia del 50%.
Il comparto suinicolo mantiene comunque un ruolo dominante nel contesto della produzione zootecnica nazionale, realizzando nell’anno una
produzione lorda vendibile pari a circa 2.608,000 milioni di euro, con un
aumento del 23,3% rispetto all’anno 2000. c
(A115)
ALEMANNO:
UNA FINANZIARIA PER
L’AGROALIMENTARE
DEL MEZZOGIORNO
(AGRA) - Il ministro delle Politiche agricole, Giovanni Alemanno, ha in progetto l’istituzione di una finanziaria pubblica per sostenere lo sviluppo
dell’agroalimentare nel Mezzogiorno partendo dal recupero dei fondi non
utilizzati.
La costituzione di una finanziaria per l’agroalimentare riporta però alla
situazione precedente alla creazione di Sviluppo Italia, agenzia nata nel
1999 per promuovere l’economia meridionale attraverso l’accorpamento delle società pubbliche che si occupavano di Mezzogiorno, tra le quali
la Ribs, finanziaria per l’alimentare.
A mettere in pratica il progetto di Alemanno sarà Livio Proietti al quale
spetterà il compito di organizzare la struttura della finanziaria all’interno
di Sviluppo Italia, di cui è stato nominato consigliere di amministrazione,
che sosterrà progetti di sviluppo che interessino la filiera, i distretti agricoli e l’intero settore agroalimentare.
Gli altri nuovi consiglieri di amministrazione di Sviluppo Italia sono: Carlo
Pace (presidente), Massimo Caputi (amministratore delegato),
Francesco Samengo, Dario Fruscio, Mario Mustilli e Angelo Piazza. c
(A116)
SICILIA: TROPPE
RICHIESTE DI
FINANZIAMENTI BIO
(AGRA) - Intervenuto ad una conferenza sullo sviluppo del biologico in
Sicilia, l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione, ha
annunciato che subito dopo l’approvazione della Finanziaria e del
Bilancio, darà vita ad un disegno di legge che sia in grado di cambiare
volto all’agricoltura siciliana.
La nuova normativa dovrà dividere il comparto agricolo in dieci aree previsionali con indirizzi strategici; così facendo, mettendo fine ad una vera
e propria selva di capitoli di spesa, si potrà puntare sulla qualità individuando gli obiettivi da seguire per stare sia sui mercati nazionali che su
quelli esteri.
continua a pag. 7
AGRICOLTURA & PRODUZIONE 7
segue da pag. 6
L’assessore si è poi soffermato sull’equivoco che a livello regionale si
è creato intorno al settore dell’agricoltura biologica. 'Il biologico in Sicilia
- ha detto Castilgione - ha raggiunto una grande dimensione. Dopo il
boom del '99 si impone una seria riflessione perché le istanze presentate hanno superato le nostre disponibilità finanziarie. A fronte di un
bando di 30 miliardi di lire le richieste superano i 154 miliardi. Ed il peso
di questa differenza non può gravare sulla Regione'.
L’assessore, per cercare una soluzione a questo problema, da un lato,
ha chiesto al ministro Alemanno che nel collegato alla Finanziaria la
dotazione del Psr sia finanziata con somme maggiori per le misure
agroalimentari; dall’altro, ha annunciato che il metodo di accesso ai
fondi non si baserà più sull’ordine cronologico di presentazione delle
domande, bensì sulla procedura concorsuale. c
(A117)
CURTIRISO E
COLDIRETTI
GARANTISCONO
LA TRACCIABILITA’
DEL RISO
(AGRA) - Curtiriso e Coldiretti hanno firmato un accordo, pubblicizzato
attraverso intere pagine di giornale, di rintracciabilità e certificazione del
riso per dare sicurezza ai consumatori.
Curtiriso si impegna a produrre l’intera gamma dei suoi risi fornendo
l’assoluta garanzia di rintracciabilità: campo di semina, disciplinare produttivo di coltivazione, raccolta, essiccazione e sbiancamento. Il rispetto del ‘Patto con il Consumatore’ sottoscritto da Curtiriso e Coldiretti
sarà garantito da un organismo indipendente. c
(A118)
SI PREPARA
LA BATTAGLIA
CONTRO LA
VINO-PIRATERIA
(AGRA) - Con la discussione del comitato di gestione vino del 7-8 febbraio, l'Unione europea ha definito le norme per la designazione, denominazione, presentazione e protezione dei vini e delle bevande alcoliche
e i principali Paesi produttori, Italia, Francia e Spagna, affilano le armi,
in Europa e nel mondo, contro la contraffazione realizzata con l'uso di
denominazioni che si richiamano a vini di pregio riconosciuti, senza
avere nulla a che fare con la realtà produttiva tradizionale.
E' quanto rileva la Coldiretti che insieme all'Fnsea francese, chiede che,
'nei negoziati multilaterali in corso a Ginevra (Wto), l'Unione adotti una
posizione forte per ottenere un miglioramento della protezione delle
denominazioni di origine a livello mondiale, mettendo fine alla 'pirateria
internazionale.' c
I VINI EUROPEI DI PREGIO PIU' IMITAT I
PAESE
PRODOTTO
NOME
ITALIA
FRANCIA
Vini e Liquori
Vini e Liquori
SPAGNA
Vini e Liquori
Chianti, Lambrusco, Marsala, Grappa
Champagne, Cognac, Bordeaux,
Bourgogne, Chablis, Medoc,
Sauternes, Moselle, Armagnac,
Calvados, Beaujolais, Saint-Emilion
Alicante, Valencia, La Mancha, Rioja
Fonte: Elaborazione Coldiretti
(A119)
ISMEA PUBBLICA
L'EDIZIONE 2001
DELLA
FILIERA VINO
(AGRA) - In questi giorni è stata pubblicata dall'Ismea 'Filiera Vino'.
Suddiviso in due parti, il rapporto offre, nella prima sezione, un'ampia
panoramica sulle tendenze internazionali e sulle caratteristiche evolutive di produzione, mercato, scambi con l'estero e consumi, mentre la
seconda sezione, di tipo monografico, è dedicata all'approfondimento di
alcuni aspetti normativi che regolano il settore vinicolo con particolare
riguardo alle misure di mercato e al potenziale vitivinicolo.
La 'Filiera Vino', corredata di un'ampia appendice statistica è diffusa da
Ismea.
Per informazioni e ordinazioni, contattare Tiziana Cordedda al numero
06/855.61.251 o all'indirizzo e-mail: [email protected]. c
8 AGRICOLTURA & PRODUZIONE
(A120)
LA GUIDA
AI VINI
BIOLOGICI 2002
(AGRA) - E' in libreria il volume Guida ai vini biologici d'Italia 2002, di
Antonio Attorre. Il volume contiene il censimento di 168 aziende, 532
vini, 273 degustazioni; 52 i vini migliori scelti da un panel di esperti e 8
le aziende segnalate per la qualità complessiva della loro produzione.
Giunti alla sesta edizione di questa guida, si continua a registrare una
crescita della vinicoltura biologica in Italia, sia in quantità, sia in qualità.
Tant'è vero che sono aumentate in modo consistente le aziende presenti
in queste pagine rispetto all'anno scorso. L'autore descrive così, nella
sua introduzione, un miglioramento della produzione complessiva, con
punte di eccellenza, che si osservano soprattutto tra i vini rossi.
La guida contiene anche l'indicazione di numerose aziende che producono olio extravergine di oliva biologico, in molti casi a Dop.
L'autore, Antonio Attorre, è un collaboratore di Cucina Naturale, giornalista e dirigente di Slowfood.
Il libro ha un prezzo di copertina di euro 7,75. c
(A121)
GEORGOFILI:
NUOVO METODO
PER STIMARE IN
ANTICIPO
LE PRODUZIONI
DI OLIVE
(AGRA) - I primi tentativi di previsione delle produzioni vegetali venivano
basati soprattutto su dati climatici quali la temperatura, la pioggia, l'evapotraspirazione e l'eliofania. I rilevamenti sono poi migliorati grazie a
metodologie più avanzate (telerilevamento satellitare, Gis, Corine).
Durante i primi Anni 80 è stato individuato un nuovo metodo, basato sull'ipotesi di uno stretto collegamento fra la quantità di polline liberato in
atmosfera e la produzione annuale in frutti. Il metodo presenta indubbi
vantaggi poiché permette la stima delle produzioni con qualche settimana d'anticipo sulla raccolta.
Un'importante esperienza con quest'ultimo metodo è stata condotta per
dieci anni, fornendo risultati soddisfacenti soprattutto sulla vite.
I risultati di questa sperimentazione sono stati illustrati nel corso di un
incontro tenutosi presso l'Accademia dei Georgofili. Info: Accademia dei
Georgofili - Logge Uffizi Corti, 50122 Firenze. Tel 055213360, fax
0552302754. [email protected] c
(A122)
BIETOLE: FIRMATO
L’ACCORDO PER LA
CAMPAGNA 2001
(AGRA) - Sono stati definiti gli accordi tra associazioni bieticole e società
saccarifere che stabiliscono i prezzi della bietola per la passata campagna 2001 e fissano le linee di intervento per le campagne 2002 e 2003.
E’ stato introdotto un premio di qualità di 7.750.000 euro (15 miliardi
di lire) per le migliori produzioni che si rifletterà, oltre che sui redditi dei
bieticoltori, anche sulla competitività dell’intera filiera.
Questi i prezzi per tonnellata di bietole a 16° per la campagna 2001:
44,30 euro al Nord; 45,85 euro al Centro; 52,25 euro al Sud e nel
Lazio. c
(A123)*
L’AGRICOLTURA
SULLA
GAZZETTA UFFICIALE
N. 30 del 5-2-2002
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 dicembre 2001, n. 476
Regolamento di semplificazione per l'iscrizione negli elenchi dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri ai fini previdenziali.
Pag. 5
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 18 dicembre 2001
Consegna delle fecce provenienti da vini liquorosi ottenuti a partire da
mosti.
Pag. 39
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 27 dicembre 2001
Concessione di un contributo a fondo perduto alle imprese di pesca insistenti nelle coste calabresi a seguito delle violente mareggiate del 28 e
29 dicembre 1999.
Pag. 41
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 18 gennaio 2002
Elenco prezzi dei prodotti agricoli per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato nel corrente anno 2002.
Pag. 42
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9
(I097)
PARMALAT:
SEMBRA SFUMARE
L'ACQUISIZIONE
DI GALBANI
(AGRA) - Recentemente Calisto Tanzi aveva dichiarato, nel corso di un'intervista, che i tempi per l'acquisizione della Galbani non erano brevi, ora
questa ipotesi rischia di vanificarsi completamente. Sono scaduti, infatti, i termini concessi alla Parmalat per la trattativa in esclusiva, ed ora
si fa avanti il fondo inglese Bc Partner che avrà la possibilità di concludere l'affare. Ma anche per gli inglesi non sarà facile.
La Danone, che controlla la Galbani, vuole ricavare circa 1.550 milioni
di euro e non può scendere troppo rispetto a questa richiesta pena l'evidenziazione nel suo bilancio di pesanti sopravvenienze passive (il valore di carico della Galbani nel bilancio Danone si aggira intorno ai 2.000
milioni di euro).
Al quartiere generale della Parmalat stanno, quindi, alla finestra, pronti
a rientrare nella trattattiva se anche gli inglesi dovessero rinunciare. c
(I098)
BARILLA
IN FRANCIA
PUNTA SU
'LA COLLEZIONE'
PER RECUPERARE
TERRENO
(AGRA) - Barilla in Francia, dopo anni di continui progressi, ha visto negli
ultimi tempi i suoi risultati appannarsi, sia sotto il profilo delle vendite
che della redditività.
Per uscire dall'impasse ha lanciato 'La collezione' una gamma di 16
referenze con posizionamento premium. Con questa operazione Barilla
vuole riprendere la corsa verso il suo competitor di sempre, Panzani,
che, nell'ultimo anno, ha aumentato la distanza dall'azienda italiana. c
FRANCIA: QUOTE DI MERCATO IN VALORE DELLE PRINCIPALI MARCHE
MARCA
Panzani
Marche commerciali
Barilla
Rcl
2000 %
32,2
24,6
17,6
14,1
2001 %
33,9
24,1
17,9
13,2
Fonte Iri Secodip
(I099)
LA CIRIO PUNTA
A CENTO MILIARDI
CON IL PANE
(AGRA) - La Cirio ritorna ai freschi. E' questa la strategia del gruppo per
diversificare la sua produzione concentrata oggi soprattutto nel grocery.
E per realizzare questo obiettivo sceglie la strada delle alleanze. Nel settore della panificazione - dopo aver rilanciato una sua azienda Panificio
Moderno, grazie all'inserimento di un manager di provata esperienza,
l'attuale direttore Michele Alvino - sta lavorando a un nuovo progetto
fondato sulla fusione dello stesso Panificio Moderno con Panetterie
Italiane (delle famiglie Tognetti-Del Carlo) e Toscopan (Del Carlo).
La nuova società NewcoPan si prefigge traguardi importanti: arrivare a
100 miliardi di fatturato e all'apertura di numerose panetterie in franchising. Il primo lavoro che sarà compiuto sarà di carattere organizzativo: oggi le aziende che hanno dato vita alla nuova aggregazione producono un po' di tutto: pizza, pane fresco, focacce, mentre in un prossimo
futuro ogni unità produttiva si specializzerà con indubbi vantaggi dal
punto di vista della produttività e della riduzione dei costi.
Così, Panificio Moderno, si dedicherà soprattutto a pizze e focacce,
Panetterie Italiane si specializzerà nel pane fresco, mentre la Toscopan
di Altopascio, sarà attiva soprattutto nel pane precotto e confezionato in
atmosfera protettiva. c
(I100)
RONCADIN :
VIA LIBERA
ALL'AUMENTO
DI CAPITALE
(AGRA) - L'assemblea del gruppo Roncadin di Meduno ha delegato al
consiglio di amministrazione la facoltà di procedere all'aumento di capitale sociale, in una o più soluzioni, mediante emissioni di azioni da deliberarsi entro 5 anni per un importo di oltre 20,6 milioni di euro.
Il gruppo Roncadin ha chiuso i primi nove mesi del 2001 con ricavi consolidati pari a 186,6 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto all'esercizio precedente.
continua a pag. 10
10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA
segue da pag. 9
L'azienda si presenta come export oriented; infatti solo il 12,2% del fatturato è stato realizzato in Italia, mentre la Germania, con il 54,3%, rappresenta il primo mercato, seguita dalla Francia con il 18,2%. c
(I101)
NOVARTIS VENDE
OVOMALTINA E
ISOSTAR E ESCE
DALL’ALIMENTARE
(AGRA) - Novartis, multinazionale svizzera che nel 2001 ha fatturato
circa 580 milioni di euro, è intenzionata a lasciare il settore alimentare
vendendo i propri marchi di cibi dietetici Ovomaltina, Isostar, Céreal e
Gerble.
Visti i negativi risultati del comparto, nel quale era entrata tre anni fa,
Novartis ha infatti deciso di concentrarsi sulla produzione farmaceutica
rinunciando all’alimentare. c
(I102)
FREGONI:
INNOVARE
I DISTILLATI
CON I
FUNTIONAL
SPIRITS
(AGRA) - Il professor Mario Fregoni, dell'Università Cattolica di Piacenza,
intervenendo nel corso di un convegno tenutosi nell'ambito di Expo Riva
Hotel a Riva del Garda su 'Storia, origine, qualità e innovazione dei distillati vitivinicoli', ha sottolineato come sia la grappa che il brandy possano meglio affermarsi legandosi al territorio. Si pensi ai brandy spagnoli
di Jerez che sfruttano grandi marche ed un'indicazione geografica precisa e riconoscibile dal consumatore.
L'esempio del cognac è ancora più classico, sia per l'uso di una vera
Aoc che per l'impiego di grandi marche. E' necessario, inoltre, inter venire sulla stessa immagine dei distillati; questi si presentano, infatti,
come prodotti superalcolici, fornitori di calorie e, quindi, ingrassanti e
perciò evitati dai dietologi, nonostante l'effetto favorevole dell'alcol sulle
malattie cardiovascolari. Occorre, quindi, presentare i distillati non solo
come apportatori di alcol, ma anche di altri composti utili alla salute dell'uomo. Perché, ad esempio, non pensare all'arricchimento dei distillati
con il resveratrolo. Questo stilbene ha bisogno dell'alcol come vettore
nell'utilizzazione umana ed esiste in commercio come molecola di sintesi. Altrettanto, ma con maggiore prudenza e più ricerca, si potrebbe
pensare ad integrare i distillati con gli oligoelementi (anche metalli
pesanti) già impiegati negli integratori alimentari umani (si pensi al successo del selenio).
In sostanza, mentre occorre salvaguardare l'immagine tradizionale dei
distillati vitivinicoli attraverso la cultura, l'origine e la varietà di vite, è
altresì necessario pensare a percorrere linee innovative sperimentali
con le regole della ricerca interdisciplinare. I distillati hanno fortemente
bisogno dell'alleanza dei medici dietologi, che vanno coinvolti nelle ricerche sui prodotti tradizionali e, in particolare, su quelli innovativi. c
(I103)
OGM:
LA PLASMON
RIMPIAZZA
LA SOIA
CON IL RISO
(AGRA) - La Plasmon, azienda leader nella produzione di alimenti per
bambini, ha deciso, per evitare contaminazioni accidentali di soia transgenica, di sostituire la soia con il riso.
E' quanto riferisce il giornale 'Il risicoltore' che ha intervistato Giampaolo
Ricci, marketing manager della società, che ha sottolineato come 'ormai
nessuno è più in grado di escludere la contaminazione da soia transgenica, neppure seguendo le precauzioni più attente; allora non resta che
togliere di mezzo il latte di soia dalla produzione, con tutto ciò che comporta per i piccoli consumatori che ne hanno bisogno. La Plasmon ha
quindi deciso di sostituire la proteina della soia con quelle idrolizzate del
riso'.
Il riso, sottolinea inoltre Marco Trezzi del settore ricerca e sviluppo della
Plasmon, tra l'altro è da tempo utilizzato nelle preparazioni della
Plasmon destinate a quanti manifestano allergie al latte materno e alle
proteine di soia. Si tratta di Risolac, l'unico alimento al mondo a base
di proteine idrosalisate di riso. Questo cereale ha il minore potenziale
allergenico e il processo di idroilisi enzimatica consente di ridurre ancor
più questo rischio.
continua a pag. 11
TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11
segue da pag. 10
Le proteine di riso sono inoltre addizionate con alcune sostanze particolarmente utili per il bambino: lisina e treonina, aminoacidi indispensabili per lo sviluppo, taurina per lo sviluppo della retina e il metabolismo degli acidi biliari, I-carnitina. c
(I104)
CONSORZIO DEL
BRUNELLO
DI MONTALCINO:
FATTURATO
A 130 MILIONI DI
EURO (+9%)
(AGRA) - Nel 2001 il fatturato dei vini di Montalcino è cresciuto del 9%
per un giro d'affari di 130 milioni di euro (oltre 251 miliardi di lire).
Il Consorzio del Brunello vanta inoltre 78 milioni di euro (circa 150 miliardi di lire) di indotto nel turismo e nel terziario con oltre 900mila presenze.
Montalcino guida anche la classifica dei valori fondiari dei vigneti, con un
valore di circa 210mila euro per ettaro (oltre 400 milioni di lire). Il comparto del vino di Montalcino dà lavoro a 210 viticoltori, di cui 141 imbottigliatori, che producono in totale 12 milioni di bottiglie, di cui 5 milioni
di Brunello. c
(I105)
INDUSTRIA
ALIMENTARE:
OCCUPAZIONE
IN CALO
DELLO 0,9% A
NOVEMBRE 2001
(AGRA) - Secondo le rilevazioni dell’Istat, nel novembre 2001 l'occupazione nell'industria alimentare è diminuita dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2000.
In aumento, invece, le ore lavorate (0,7%) mentre calano, rispettivamente dell'1,8% e del 2,4%, la retribuzione lorda e il costo del lavoro
medio per dipendente. c
(I106)
PAOLO LIVERANI
DIRETTORE
COMMERCIALE
DELLA VINICOLA
BOTTER
(AGRA) - E' Paolo Liverani, 48 anni, il nuovo direttore commerciale Italia
della Casa Vinicola Botter di Fossalta di Piave (Ve), da oltre 70 anni specializzata nella lavorazione e commercializzazione dei vini tipici italiani.
Liverani vanta una lunga esperienza: è stato capo area al gruppo Coltiva,
area manager alla Cavit, responsabile vendite Italia alla Dolzan, responsabile Italia a Rinaldi Wine.
La Botter, con un fatturato di circa 46 milioni di euro, di cui 40 realizzati sui mercati esteri, si posiziona tra le top 20 del settore vinicolo nella
classifica di Agra per l'industria alimentare.
L'azienda, che è presente nei diversi canali (gdo, horeca, specializzato…) affianca ai vini tipici della tradizione veneta e friulana quelli dell'azienda agricola 'La di Motte', sempre di proprietà della famiglia, puntando a posizionarsi in un segmento alto del mercato. c
(I107)
DANTE MIAZZA ALLA
BONDUELLE FRESCO
(AGRA) - Dante Miazza, proveniente da Sitia Yomo, è il nuovo direttore
commerciale della divisione fresco di Bonduelle. c
(I108)
NUOVO DIRETTORE
GENERALE PER LE
CANTINE FLORIO (ILVA)
(AGRA) - L'Ilva di Saronno, che controlla le Cantine Florio e la Duca di
Salaparuta, ha inviato a dirigere le due aziende Carlo Casavecchia,
manager proveniente da Cinzano. c
(I109)
LA CAROTA
DIVENTA
SNACK
(AGRA) - L'azienda agricola Aureli, 300 ettari per la gran parte specializzati a carote ad Ortucchio (Aq), ha realizzato un innovativo prodotto,
ovviamente a base di carote. Si tratta di confezioni da 100 grammi contenenti carote pulite, tagliate in pezzi arrotondati di circa 5 centimetri,
da consumarsi fresche come snack in alternativa a prodotti industriali
come patatine, biscotti, crackers.
Per ora il prodotto si trova solo nei punti vendita di alcune catene della
grande distribuzione, ma l'azienda sta anche studiando un tipo di confezioni per l'introduzione nel canale horeca.
Aureli produce da anni carote, sia fresche che trasformate; prodotti di
punta sono la farina di carote utilizzata in pasticceria e il succo di carota 100% fresco ottenuto direttamente da carote e non da concentrato
come la maggior parte delle bevande in commercio. c
12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA
(I110)
UNA GUIDA
COMPLETA
AL MONDO
DELLA BIRRA
(AGRA) - E' stato presentato a Fiera di Rimini 'Il Libro della birra'
(Calderini, euro 35,65) curato da Tullio Zangrando, uno dei massimi
esperti italiani in tecnologia birraia e Mirco Marconi, esperto di assaggio e collaboratore di Slow Food.
Il libro, oltre a esaurienti informazioni sui processi di produzione e ai
diversi stili birrai, presenta le schede di degustazione di 123 birre nazionali ed estere. Interessanti ed utili i capitoli finali dell'opera che presentano un essenziale glossario e gli indirizzi per scoprire birrifici italiani grandi e piccoli e luoghi di culto della birra. c
(I111)
ACQUA
MINERALE:
ARRIVA
IL DECALOGO
PER IL BUON
RISTORATORE
(AGRA) - Mineracqua nel corso di un incontro tenutosi a Fiera di Rimini
al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'associazione
Ettore Fortuna, la giornalista Cesara Buonamici e lo chef Gianfranco
Vissani, ha presentato le 10 regole di buona presentazione dell'acqua
minerale naturale nella ristorazione.
1° E' consigliabile avere in lista almeno 3/4 acque specificandone le
caratteristiche e gli effetti. 2° Presentare la bottiglia nella sua confezione originale e sigillata. 3° Illustrare al cliente le caratteristiche prioritarie dell'acqua minerale naturale servita. 4° Stappare la bottiglia
davanti al cliente e versarla prima del vino. 5° La temperatura deve
esser compresa tra i 10 e i 12 gradi rispettivamente per l'acqua gassata e l'acqua piatta. 6° Utilizzare, a seconda delle condizioni climatiche, una 'glacette'. 7° Non immergere la bottiglia nel secchiello del
ghiaccio. 8° Evitare l'uso di ghiaccio. 9° Non travasare l'acqua in caraffe o brocche. 10° Utilizzare bicchieri possibilmente di cristallo sottile,
liscio, incolore e trasparente con gambo a base per evitare di riscaldare l'acqua. c
(I112)
A CINGOLI UNA
KERMESSE
ALL'INSEGNA
DEL TIPICO
(AGRA) - Sabato 9 e Domenica 10 marzo 2002 si terrà a Cingoli in provincia di Macerata una importante fiera mercato eslusivamente riservata ai prodotti tipici.
La manifestazione è organizzata dalla Comunità montana di San Vicino
ed è giunta ormai alla sua quarta edizione. Agra sarà presente alla manifestazione nello stand della Comunità Montana attraverso l'Atlante dei
prodotti tipici curato dall'Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (sono
finora usciti i volumi dedicati al Pane, Formaggi e Salumi). c
(I113)
ARRIVA IL CARRELLO
DELL'OLIO
EXTRAVERGINE
DI OLIVA
(AGRA) - Nell'ambito della settimana dell'olio di oliva, organizzata
dall'Ente Vini Enoteca Italiana e dall'Associazione Città dell'Olio, in 10
ristoranti della di Roma è stato introdotto il 'carrello dell'Olio'.
Attraverso personale qualificato i clienti dei ristoranti, scelti tra i più
importanti della Capitale, hanno potuto ottenere informazioni per la
selezione delle etichette più appropriate per arricchire i piatti scelti. c
(I114)
IL MUSEO
DELL'IMBALLAGGIO
A NAPOLI
(AGRA) - Fino al 23 febbraio sarà visitabile una interessante mostra sull'imballaggio. L'iniziativa, messa a punto dal Conai (Consorzio Nazionale
Imballaggi) è stata allestita nel nuovissimo Museo di Città della Scienza
di Bagnoli, a Napoli.
Si tratta della prima mostra sul packaging realizzata nel nostro Paese,
che è possibile visitare anche virtualmente attraverso il sito www.package.it.
E' anche in distribuzione, attraverso Messagerie italiane al prezzo di 30
euro, un libro sulla mostra. c
(I115)*
L’INDUSTRIA
SULLA
GAZZETTA UFFICIALE
N. 32 del 7-2-2002
REGIONE SARDEGNA - COMUNICATO
Autorizzazione alla ditta ‘S.A.M.’ all'imbottigliamento e commercio dell'acqua minerale naturale ‘Luce’, in Siliqua
Pag. 62
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 13
(D076)
CARREFOUR
ACCORPA LICENZE
A BARI PER
AMPLIARE UN
IPERMERCATO
(AGRA) - Carrefour, attraverso la controllata Gs Spa (fatturato 2000 di
circa 4,188 miliardi di euro), ha acquisito dalla Iniziativa Sviluppo Group
Spa quattordici punti vendita attivi a Bari nei canali food e non food per
complessivi 640 metri quadrati circa di superficie.
Con questa operazione il gruppo Carrefour, già presente nella provincia
di Bari con un ipermercato con l’omonima insegna di circa 10.000 metri
quadrati, accorpa le licenze dei punti vendita acquisiti con quelle già in
suo possesso per ottenere l'autorizzazione all’ampliamento della superficie di vendita di un suo ipermercato di circa 4.000 metri quadrati gestito con insegna Euromercato all’interno di un centro commerciale di Bari
di proprietà della Gs, ampliamento che non potrà comunque superare gli
8.000 metri quadrati.
Inoltre Gs affitterà ad altri operatori negozi nella galleria del centro commerciale che andranno ad aggiungersi ai tre esercizi attualmente già
aperti. c
(D077)
MIGLIARINI
RIAPRE I
SUPERMERCATI
(AGRA) - Gaetano Migliarini che aveva ceduto a Rinascente la sua catena distributiva nelle Marche, passati i cinque anni previsti dal patto di
non concorrenza che lo legava al contratto stipulato a suo tempo con la
stessa Rinascente, torna ai vecchi amori. Sembra, infatti, che avrebbe
in programma una prima apertura di una quarantina di punti vendita. c
(D078)
FINIPER PREPARA
L’APERTURA
DI UN NUOVO
IPERMERCATO
A LEGNANO
(AGRA) - Attraverso la controllata Iper Montebello Spa (fatturato 2000 di
circa 410 milioni di euro) Finiper ha acquisito a Legnano, in provincia di
Milano, da L’S.o.s. Srl due punti vendita, attualmente non attivi, con
superficie rispettivamente pari a 1.450 e a 750 metri quadrati.
Le due acquisizioni sono finalizzate all’accorpamento delle licenze con
altre due per 4.700 e 5.000 metri quadrati già in possesso di Finiper in
vista dell’apertura a Legnano di un nuovo ipermercato di circa 10.000
metri quadrati. c
(D079)
IL GIGANTE
ADERISCE
ALLA CENTRALE
ACQUISTI DI
CARREFOUR ITALIA
(AGRA) - Anche il Gigante, che esce così da Mecades, entra nella centrale acquisti che fa capo a Carrefour Italia alla quale aderiscono anche
Finiper, Unes, Algro e le attività dell'ex polo Gs.
Secondo le ultime stime, con il nuovo ingresso, che vale l'8% del business grocery, il polo Carrefour raggiunge il 15,9% del mercato, conquistando la terza posizione, dopo Coop e Conad (27%) ed Intermedia
(17,5%) e prima di Esselunga-Selex-Agorà (15%) e Mecades (13,2%). c
(D080)
PRENDERANNO
L’INSEGNA
GS I SETTE
SUPERMERCATI
DISCO VERDE
(AGRA) - Carrefour Italia ha siglato un accordo di franchising con l’azienda pugliese Disco Verde che prevede l’adesione alla centrale d'acquisto
nazionale di Carrefour Italia e, progressivamente, il cambio di insegna
dei punti vendita che saranno trasformati in Gs.
L'accordo interessa i sette supermercati della Disco Verde che hanno
una superficie compresa tra i 1.000 e i 1.700 metri quadrati per un totale di 8.800 metri quadrati di area di vendita. c
(D081)
FACTORY OUTLET:
10 NUOVE
APERTURE
IN PROGRAMMA
(AGRA) - Sull'ultimo numero della rivista 'Trade Business' è stato realizzato un servizio sullo sviluppo in Italia dei factory outlet.
Queste strutture, molto diffuse negli Usa e in altri Paesi europei, sono
un'evoluzione dello spaccio aziendale nei quali viene venduta direttamente la produzione di fine serie a prezzi scontati. La differenza rispetto agli spacci aziendali sta non solo nella dimensione (alcune migliaia di
metri quadrati rispetto ai circa cento di uno spaccio), ma nel fatto che in
un'unica localizzazione servita da viabilità adeguata, parcheggi, spazi
per il tempo libero e la ristorazione, sono collocate numerose griffe (tra
le 40 e 100) soprattutto dell'abbigliamento e delle calzature, ma anche
della casa e di articoli sportivi.
continua a pag. 14
14 DISTRIBUZIONE & CONSUMI
segue da pag. 13
Il primo e attualmente unico outlet di grandi dimensioni sorto in Italia, è
quello aperto nel settembre del 2000 dalla società anglo-americana Baa
McArthurGlen (Bmg) in joint venture con il gruppo Fratini.
A questo vanno aggiunti due outlet che, pur non essendo in territorio italiano, operano soprattutto con clienti italiani: il Fox Town di Mendrisio, in
Svizzera, aperto dal 1996 e il San Marino Factory Outlet dell'immobiliare inglese Morrison.
Considerato il successo di queste strutture, alcuni operatori stanno programmando nuovi investimenti nel settore tanto che 'Trade Business'
prevede che questo format potrà contare presto nel nostro Paese su
una decina di unità. c
FA C T O RY OUTLET: LE PROSSIME APER T U R E
PROMOTORE
Gruppo Percassi
Morrison
Freeland
Freeland
Freeland
Prime Retail
Privato
Neinver
Value Retail
Antares/Buontempo
Outlet srl
Bmg
Bmg
Privato
LOCALIZZAZIONE
Rodengo Saiano
Bergamo
Brianza
Veneto
Piemonte
Santhià
Monselice Conselve
Bastia (Piemonte)
Fidenza
Castelguelfo
Foiano della Chiana
Barberino del Mugello
Castel Romano
Valmontone
(D082)
STARBUCKS
PREPARA APERTURE
IN GRECIA,
GERMANIA
E SPAGNA
(AGRA) - Starbucks, la catena americana che ha portato il caffè espresso e il cappuccino negli Stati Uniti, si prepara a sbarcare in Grecia.
Nel primo anno di attività saranno aperti dodici negozi ad Atene, l’andamento dei quali condizionerà l’ulteriore espansione su tutto il territorio
ellenico.
In Europa Starbucks è già presente in Svizzera ed Austria ed entro quest’anno ha programmato aperture in Germania e Spagna. c
(D083)
IN POLONIA LECLERC IN
TRATTATIVA
PER 5 IPERMERCATI
(AGRA) - Sono state confermate le trattative di Leclerc per l'acquisizione
di 5 ipermercati appartenenti alla catena portoghese Jeronimo Martins.
Se l'operazione andasse in porto, Leclerc arriverebbe a disporre in
Polonia di 14 iper. c
(D084)
METRO PROGRAMMA
4 C&C IN CROAZIA
(AGRA) - Dopo aver inaugurato a dicembre il suo primo cash&carry a
Zagabria, il gruppo Metro ha pianificato l'apertura di 4 altri punti vendita in Croazia nei prossimi due anni. c
(D085)
IN SPAGNA 'LAVINIA'
CON 800 MQ
SPETTACOLARIZZA
LA VENDITA DEL VINO
(AGRA) - 'Lavinia' uno spazio polifunzionale per la vendita del vino, è
stato inaugurato a Barcellona nel mese di novembre ed è già un successo.
800 metri quadrati, 3.500 referenze, tre casse, un arredo semplice ma
nello stesso tempo elegante e, soprattutto, decine di particolari nel lay
out e nel merchandising che fanno la differenza.
Il punto vendita è diviso in diverse aree: la cantina, il punto di degustazione, i grandi vini con un settore dedicato a quelli da collezione, la zona
promozionale. Una bottiglia di ogni vino è presentata attraverso un apposito display ad altezza visiva al fine di poter osservare con comodità le
caratteristiche del vino, l'etichetta e conoscere il prezzo. I clienti per
informarsi possono rivolgersi ai sommeliers che sono stati tutti sottoposti ad una intensa formazione prima dell'inaugurazione.
continua a pag. 15
DISTRIBUZIONE & CONSUMI 15
segue da pag. 14
A promuovere l'apertura di questo locale sono stati due soci francesi,
Thierry Servant, già presidente de 'L'Oreal' spagnola, e Pascal Chevrot,
che hanno già collaudato il format in una realizzazione analoga a Madrid
quasi due anni fa. c
(D086)
PROROGATE A MARZO
LE DOMANDE SULLA
488 PER IL COMMERCIO
(AGRA) - E' stato prorogato al 1° marzo 2002 il termine per la presentazione delle domande per i settori turismo e commercio. Le risorse
destinate alle Pmi commerciali ammontano a poco più di 266 milioni di
euro. c
(D087)
USCIRA' AL CIBUS
IL NUOVO
ANNUARIO
DELLA
DISTRIBUZIONE
ALIMENTARE
IN ITALIA
(AGRA) - Sopexa ed Agra hanno rinnovato l'accordo per realizzare in
coedizione il nuovo annuario della Distribuzione alimentare in Italia.
Il libro, che è diventato uno strumento di lavoro apprezzato da tutti gli
operatori del settore, sarà composto da oltre 1.000 pagine e conterrà
riferimenti precisi e aggiornati su aziende distributive, catene, centrali e
supercentrali di acquisto e un'anagrafe di oltre 7.000 pdv.
L'introduzione di scenario sarà curata dalla giornalista Manuela Soressi
che da anni segue l'evoluzione del trade e della distribuzione dei beni di
largo consumo.
Il libro, che avrà un prezzo di copertina di 100 euro, sarà offerto in prenotazione fino alla data del 13 maggio al prezzo speciale di euro 80. c
(D088)
UN ‘TAVOLO'
PER GLI
AMBULANTI
(AGRA) - Il 4 febbraio scorso si è insediato a Benevento il 'Tavolo di partecipazione delle aree mercatali' che servirà a rendere operativo il
Regolamento comunale sul commercio ambulante e funzionerà anche
da osservatorio permanente sui prezzi. Al ‘Tavolo’ hanno aderito le associazioni dei consumatori e quelle di categoria e i responsabili comunali
di Attività produttive, Urbanistica e Polizia municipale.
L'assessore alle Attività produttive, Gianfranco Ucci, ha spiegato che ‘il
Comune di Benevento è uno dei pochi a livello regionale ad aver elaborato il Regolamento per l'esercizio delle attività di commercio su aree
pubbliche e che la sua concreta attuazione consentirà di soddisfare le
legittime esigenze degli operatori commerciali su aree pubbliche e, nello
stesso tempo, di tutelare i diritti dei consumatori'. c
(D089)
AL MIA DI RIMINI
SI PARLERA' DI
'BIOLOGICO E
RISTORAZIONE'
(AGRA) - Martedì 26 febbraio si terrà al Mia di Rimini una Tavola rotonda su 'Biologico e ristorazione', organizzata dal Consorzio per il controllo dei prodotti biologici.
Il C.C.P.B. è un'ente di certificazione la cui proprietà è diffusa tra un
numero consistente di aziende di varia dimensione. I soci sono 155
(+27% nel 2000) e comprendono importanti aziende quali Camst,
Civ&Civ, Hero Italia, Del Monte Italia, Almaverde Bio, Granarolo, Zuegg. c
(D090)
BIRRA:
PARTESA
ACQUISISCE
DISTRIBUTORI
IN CALABRIA
ED EMILIA
ROMAGNA
(AGRA) - La campagna di acquisizioni di Partesa che, direttamente o
attraverso proprie controllate, sta rilevando in tutta Italia distributori
all’ingrosso di bevande tocca anche le province di Reggio Calabria e
Reggio Emilia nelle quali la holding del gruppo Heineken, guidata da
Sergio Cavasassi e con un giro d'affari di circa 400 milioni di euro, non
era ancora presente.
L’Antitrust ha infatti autorizzato le operazioni con cui Partesa ha direttamente rilevato la Bouteillerie di Reggio Calabria (con un giro d'affari 2000
di 3,3 milioni di euro) mentre la sua controllata Partesa Emilia (fatturato
2000 di 7,6 milioni di euro) ha acquisito la Nuova Vi.Bi. di Castelnovo ne’
Monti (con un giro d'affari 2000 di 1,3 milioni di euro). c
(D091)
A PAC 2000
IL SUPERMERCATO
DELLA CIERRE
(AGRA) - Pac 2000 (Conad) ha acquisito dalla Cierre Supermercati un
punto vendita a Roma con una superficie di 450 metri quadrati che nel
2000 ha realizzato un fatturato di circa 1,65 milioni di euro.
continua a pag. 16
16 DISTRIBUZIONE & CONSUMI
segue da pag. 15
Nella provincia di Roma Pac 2000, che fattura complessivamente in
Italia circa 770 milioni di euro, detiene circa l’8,3% del mercato mentre
l’insieme dei punti vendita ad insegna Conad rappresentano una quota
pari a circa il 14% ed i concorrenti Carrefour, Crai, Rinascente e
Intermedia 90 detengono rispettivamente il 20, il 17, il 12 e il 10%. c
(D092)
CHI CONTA
NELLA GRANDE
DISTRIBUZIONE
UNGHERESE
(AGRA) - L’Ungheria è uno dei Paesi dell’Europa dell’Est in cui la grande
distribuzione ha avuto maggiore sviluppo negli Anni Novanta, tanto che
si sono costituite diverse cooperative ed associazioni di retailers.
Leader del mercato ungherese è la tedesca Metro che sfiora il miliardo
di euro di fatturato. Posizioni di testa anche per Tengelmann, Tesco e
Rewe. Presenti, inoltre, Auchan e la belga Louis Delhaize proprietaria di
due aziende locali che nel 2000 hanno fatturato complessivamente 538
milioni di euro. Tra i primi dieci operatori della distribuzione ungherese,
un mercato che vale oltre 7 miliardi di euro, figurano due retailer locali
(nove tra i primi venti). c
POSIZIONE
PAESE
1 Metro Holding Hungary Kft.
2 CBA Kereskedelmi Kft.
3 Coop Hungary Rt.
4 Tengelmann Csoport
5 Tesco-Globál Áruházak Rt.
6 Billa Kft., Penny Market Kft.
7 Hungarotabak-Tobaccoland Rt.
8 Csemege Szupermarketek
9 Spar Magyarorszag Kft.
10 Cora Magyar Hipermarket Kft.
11 Madof Rt.
12 Auchan Magyarország Kft.
13 Kerekes - Privát Üzletlánc
14 Bée Élelmizer Kft.
15 Tempo Kft.
16 Profi Magayorszag Rt.
17 Héliker Csoport
18 Sláger Kereskedohaz Kft.
19 DM-Drogeriemarkt Kft.
20 Orient 2000 Rt.
Metro/ Germany
Hungary
Hungary
Tengelmann/ Germany
Tesco / UK
Rewe/ Germany
Austria Tabak/ Austria
Louis Delhaize / Belgium
Spar/ Austria
Cora/ France
Hungary
France
Hungary
Hungary
Hungary
Louis Delhaize / Belgium
Hungary
Hungary
Austria
Hungary
FATTURATO 2000
(IN MLN DI EURO)
996.8
961.4
884.5
658.1
576.8
519.1
461.5
403.8
349.2
307.6
303.8
142.3
138.4
137.3
134.6
134.2
71.1
58.8
56.1
50.3
Dati: A.C. Nielsen, Mai Piac
(D093)
IL CONSORZIO
PROGETTO
BEVANDE
PER SVILUPPARE
L'HORECA
NEL SUD
(D094)
'NAME' UNA NUOVA
RIVISTA DEDICATA AL
MONDO DELLA NOTTE E
DELL'INTRATTENIMENTO
(AGRA) - A fine 2001 si è costituito con sede a Matera (via Passarelli 9)
il Consorzio Progetto Bevande, al quale hanno fino ad ora aderito 15
aziende di distribuzione bevande operanti in Puglia, Basilicata e
Calabria.
Il fatturato complessivo è di 100 miliardi realizzato servendo con 35 venditori 1.000 bar, 500 ristoranti e 600 pizzerie. Tra i prodotti distribuiti,
al primo posto si posiziona la birra (50%), seguita da acqua minerale
(20%), bibite (10%) e succhi di frutta (5%). c
(AGRA) - E' stata presentata a Pianeta Birra di Rimini N.A.M.E. (New Age
of Music and Entertainment) una nuova rivista dedicata ai locali e stili di
vita dell'intrattenimento serale e notturno.
La pubblicazione nasce da un profondo restyling di Disco & Dancing, rivista di riferimento in tecnologie, mode e tendenze nel mondo delle discoteche. Nel primo numero le novità dell'happy hour, un focus su Trani, il
regno della movida pugliese, il fenomeno del Rum e un servizio sui locali di ristodance.
L'editore è Linea Mille, Via Mario Donati 6, 20146 Milano. Tel.
0247710636. c
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI
SUINIDA MACELLO
GRANTURCO
IBRIDO
L./q.le IVA esclusa
f.co vend.re rinfusa
su automezzo. Per
Roma, Bologna, Napoli, Mantova, Torino, Modena, f.co
arrivo
Piazze di
rilevazione
Alessandria
Milano
Brescia
Mantova
Verona
Treviso
Padova
Udine
Reggio Emil.
Modena
Bologna
Ferrara
Macerata
Firenze
Grosseto
Perugia
Roma
Napoli
ORZO
Piazze di
rilevazione
L/100 kg IVA esclusa
f.co venditore rinfusa
su autocarro .P e r
Mantova Modena
Napoli Catania
f.co arrivo.
Torino
Cuneo
Milano
Brescia
Mantova
Verona
Treviso
Padova
Udine
Reggio Emilia
Modena
Bologna
Ancona
Macerata
Firenze
Grosseto
Roma
Bari
Catania
AVENA
Piazze di
rilevazione
L/100 kg.IVA eclusa
Firenze
f.co venditore rinfusa Grosseto
su autocarro
Roma
Napoli
Foggia
Catania
SUINI VIVI
SUINI DA ALLEV AMENTO
La prima colonna si
riferisce ai suini da
80 kg, la seconda
a quelli da 100 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg , f.co
resa part. per
Piazze di
rilevazione
Milano
Cremona
Mantova
Parma
Reggio Emilia
Modena
Macerata
Arezzo
Siena
dal 4/2
al 10/2
25700-26100
25300-26300
25900-26000
25300-25500
25500-25700
24900-25300
24800-25750
24500-24700
26000-26100
27000-27100
26500-26700
non perv.
27100-27500
24600-24800
27700
27300-27500
28300-28500
30800-31000
dal 4/2
al 10/2
27300-27500
26500-26700
26900-28700
non perv.
26200-27200
26300-27300
26300-26500
26100-26900
27900-28300
25700-26200
28000-28300
27100-28100
27000-27500
25600-27100
24000-24800
25700
27200-27700
30000
33000
dal 4/2
al 10/2
34700-35700
41800
43000-44000
41200-41600
35500-35600
non quot.
dal 4/2
al 10/2
2691 - 2691
2750 - 2750
2904 - 2904
2846 - 2846
2807 - 2807
2800 - 2807
2800 - 2807
3000 - 3000
3000- 2800
dal 11/2
al 17/2
25600-25800
25000-26000
25300-25400
24900-25100
25200-25400
24400-24600
24400-25300
24000-24400
25600-25700
26600-26700
26100-26300
non perv.
26900-27300
24600-24800
27700
27300-27500
27900-28100
30400-30800
DA 130 a 144 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg. f.co
resa part. per
gli altri
2178
2193
2228
2164
2277
2273
2323
2955
2245
2490
2289
2304
2317
2362
2323
2393
2393
2408
2110
2091
2145
2077
2218
2176
2226
2943
2145
2435
2216
2207
2234
2284
2337
2335
2296
2292
Piazze di
rilevazione
dal
4/2
al
10/2
dal 11/2
al 17/2
Imperia
Perugia
Pescara
Foggia
Bari
Taranto
Lecce
Rossano
3880-4000
non quot.
non quot.
non quot.
3800-4100
non quot.
3800-4000
non quot.
VINI
Piazze di
rilevazione
dal 4/2
al 10/2
BIANCHI comuni 9,0
BIANCO comune10.0
9.0
10.0
BIANCO
11-12
BIANCO
10.5
BIANCO comune8.5
10.5
9.5
11.0
ROSSO comune
Rilevazioni L/et-10.0
togrado f.co part.10.0
cantina prod.re 11.5
prodotto
10.0
annata corrente10.5
10.5
9.0
10.0
11,5-12,0
10.5
11.5
MONTEPULC. 12.0
BIANCO da taglio12.5
12.0
ROSSO da taglio
9.5
9.5
9.5
12,0
12.5
13.5
12.5
13.5
Verona
Modena
Faenza
Lugo
S.Bened.
Roma
Pescara
Pescara
Bari
Bari
6000-6500
4490-5305
4800-5300
4400-4900
5000-5500
4500-5000
4100-4150
4150-4250
3500-3700
3500-3900
6000-6500
4492-5305
4800-5300
4400-4900
5000-5500
4500-5000
4100-4150
4150-4250
3500-3700
3500-3900
Verona
Treviso
Treviso
Reg. Emil.
Reg. Emil.
Modena
Faenza
Lugo
S. Bened.
Firenze
Firenze
Pescara
Trapani
Cagliari
6000-6500
6000
6000-8000
6293-6796
7009-7493
6293-7009
5200-6000
4700-5800
6500-7200
6000-6800
non quot.
7000-7150
3700-3900
5000-5100
6000-6500
6000
6500-8000
6293-6796
7009-7493
6196-6777
5200-6000
4700-5800
6500-7200
6000-6800
non quot.
7000-7150
3700-3800
5000-5100
Treviso
Reg. Emil.
Reg. Emil.
Pescara
Bari
Bari
Bari
Lecce
8000
8190-9004
9991-10998
8700-9000
3800-4000
4000-4200
4500-4800
5200-5300
8000
8190-9004
9991-10998
8700-9000
3800-4000
4000-4200
4500-4800
5200-5300
DA 156 a 176 kg.
L./kg IVA esclusa;
f.co allev. per capi
fino a 80 kg. f.co
resa part.per
gli altri
OLIO DI PRESS.
FINO VERGINE
dal 11/2
al 17/2
27300-27500
26500-26700
26900-28700
25400-26300
26200-27200
26300-27300
26300-26500
26100-26900
27900-28300
25700-26200
28000-28300
27100-28100
27300-27500
25600-27100
24000-24800
29000-29900
27200-27700
29000
non quot.
dal 11/2
al 17/2
34700-35700
43000-44000
non quot.
41600-42000
36000-37000
non quot.
dal 11/2
al 17/2
2691- 2691
non perv.
2846- 2846
n.d.- n.d.
2807 - 2807
2800 - 2807
2800 -2807
n.q.-n.q.
non perv.
L./kg. IVA esclusa
Merce nuda. F.co
part. azien. prod.re
Milano
Cremona
Mantova
Parma
Reggio Emilia
Modena
Macerata
Arezzo
Siena
Grosseto
Milano
Cremona
Mantova
Vicenza
Parma
Reggio Emilia
Modena
Forlì
3880-4000
non quot.
non quot.
non quot.
3800-4000
non quot.
3800-4000
non quot.
dal 11/2
al
17/2
SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI
BOVINI VIVI
Piazze di
rilevazione
dal
4/2
al
10/2
dal 11/2
al 17/2
I Chivasso
I Cuneo
I Asti
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
I Macerata
I Nola
VITELLI Frisona/
I Montichiari
Pezzata Nera
I Cremona
I Parma
I Reggio Emilia
VITELLI Varie razze
I Padova
VITELLI Chianina
I Perugia
I Grosseto
VITELLI Incroci vari
I Grosseto
VITELLONI Piemont. I Chivasso
I Carmagnola
I Cuneo
I Asti
VITELLONI Chianina I Grosseto
I Perugia
VITELLONI Marchigia. I Macerata
I Nola
VITELLONI Rom/la
I Forlì
7100-7400
non perv.
4450-4685
non perv.
non perv.
4100-4500
5615-5800
6300-6700
5800-6700
5900-6100
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
5800-6100
6300-6700
6000-6300
non perv.
5420-5615
7100-7400
non perv.
4450-4685
non perv.
non perv.
4100-4500
5615-5800
6300-6700
5800-6000
5900-6100
non perv.
non perv.
non perv.
non perv.
5800-6100
6300-6700
6000-6300
non perv.
5420-5615
VITELLONI Pezzata
Rossa
non quot.
3195-3230
non quot.
2600-2750
2400-2500
non quot.
non quot.
2450-2550
non quot.
non quot.
non quot.
non quot.
1600-1800
4650-4880
4260-4450
non quot.
4500-4700
4000-4100
4400-4600
non quot.
non quot.
1900-2100
2500-2700
2000-2300
non quot.
non quot.
968-1000
600-800
non quot.
1200-1400.
1200-1450
non quot.
1335-1530
1050-1250
775-930
300-400
non perv.
3310-3500
3195-3230
non quot.
2600-2750
non quot.
non quot.
non quot.
2400-2500
non quot.
non quot.
non quot.
non quot.
1600-1800
4395-4700
4200-4395
non quot.
4500-4700
4000-4100
4400-4600
non quot.
non quot.
1900-2100
2500-2700
2000-2300
non quot.
non quot.
968-1000
600-800
non quot.
1200-1400
non quot.
non quot.
1335-1530
950-1140
775-930
300-400
non perv.
L./kg. peso vivo f.co
mercato IVA esclusa
VITELLI Piemontese
GRANO TENERO
FINO
Piazze di
rilevazione
dal 4/2
al 10/2
dal 11/2
al 17/2
(Peso specifico,
umidità e impurità
correnti)
Vercelli
Alessandria
Milano
Treviso
Brescia
Padova
Bologna
Ferrara
Ancona
Macerata
Firenze
Grosseto
Perugia
Roma
Pescara
non quot.
non quot.
29000-3000
29000-29400
28000-28600
29700-30000
29400-29800
non quot.
33000-33200
30000-30400
27800-28100
non quot.
33000-33200
32200-32700
32500-33000
non quot.
non quot.
29000-30000
29000-29400
28000-28600
29600-29900
29400-29800
non quot.
33000-33200
30000-30400
27800-28100
non quot.
33000-33200
32200-32700
32800-33300
GRANO DURO
FINO
Piazze di
rilevazione
dal
al
dal 11/2
al 17/2
L./q.le IVA esclusa
F.co vend.re rinfusa
VITELLI Marchigiana
I Modena
I Forlì
I Nola
VITELLONI Frisona/
I Montichiari
Pezzata Nera
I Cremona
I Parma
I Reggio Emil.
I Modena
I Nola
VITELLONI Varie Raz. I Chivasso
I Carmagnola
I Asti
I Padova
VITELLONI Limousin I Modena
VITELLONI Charolais I Modena
VITELLONI Incroci
I Forlì
I Macerata
I Grosseto
I Perugia
VACCHE Piemontese I Chivasso
I Cuneo
VACCHE Chianina
I Grosseto
I Perugia
VACCHE Marchigiana I Macerata
I Nola
VACCHE Pezzata
I Modena
Rossa
I Forlì
I Perugia
I Nola
VACCHE Pezzata nera I Montichiari
I Cremona
I Parma
I Reggio Emil.
I Modena
I Forlì
I Perugia
I Grosseto
su autocarro. Per
poli, base mercato
L./q.le IVA esclusa
F.co vend.re rinfusa
4/2
10/2
Bologna
Ferrara
Ancona
Macerata
prov. Centro-Sud
Firenze
per NA e Sicilia f.co
Grosseto
arrivo.
Roma
umid. impur. correnti) Napoli
Pescara
Foggia
Bari
42200-42600
non quot.
41500-42000
39900-40000
35200-35800
40000-40500
40000-40500
42400-43000
40700-41200
42500
43000-43500
42200-42600
non quot.
41500-42000
39900-40000
35200-35800
40500-41000
40100-40600
42600-43000
40700-41200
43500
43000-43500
OVINI VIVI
Piazze di
rilevazione
dal 4/2
al 10/2
dal 11/2
al
17/2
AGNELLI
L./kg. peso vivo
f.co all.to
f.co merc.
IVA escl.
Ferrara
Cagliari
Noci (BA)
Macormer
Grosseto
Viterbo
Napoli
Foggia
Grosseto
Foggia
PECORE
10-12 kg.
10-12 kg.
11-13 kg.
11-13 kg.
10-13 kg.
12-15 kg.
12-15 kg.
16-17 kg.
30-50 kg.
FIENO PAGLIA
6000-6500
4800-5000
7000-7500
4100-4300
5400-5600
5000-5600
7500-8300
6500-7200
1100-1300
1500-1800
6000-6500
4800-5000
7000-7500
4100-4300
5300-5400
5000-5600
7500-8300
6500-7200
1100-1300
1500-1800
Piazze di
L./q.le IVA esclusa
rilevazione
in balle alla prod. poste su aut.ro acq.nte
dal 4/2
al 10/2
dal 11/2
al 17/2
FIENO DI ERBA
MEDICA
23250-26000
non quot.
19000-23000
22300-23300
non quot.
non quot.
12500-14500
13000-15000
non quot.
13000-14000
25200-27300
non quot.
19000-23000
24200-26100
non quot.
non quot.
12500-14500
13000-15100
non quot.
13000-14000
FIENO DI PRATO
STABILE
PAGLIA DI
FRUMENTO
Brescia
Udine
Modena
Brescia
Udine
Modena
Brescia
Cremona
Udine
Modena
ITALIA & ESTERO FIERE
2002 - LE FIERE DI SETTORE
FEBBRAIO
ITALIA
9-13 Erba. Ristorexpo – Salone della ristorazione. Lariofiere. Silvio Oldani. Tel.
031 6371 – Fax 031 637403
10-14 Padova. Tecnobar & Food – Salone professionale pubblici esercizi, alberghi, comunità. Ente Padovafiere. Tel. 0498 4011 – Fax 0498 40570
20-24 Palermo. Medial – Mostra specializzata dell’agroalimentare. Ente
Autonomo Fiera del Mediterraneo. Tel. 091 6209111 - Fax 091 6209148 – 091
6209170
23-27 Rimini. Mia – Mostra internazionale dell’alimentazione. Rimini Fiera.
Tel. 0541 744111 - Fax 0541 711225 – 0541 786686 – Sabrina Bellini. Tel. 0541
711508 – fax 0541 711243
23-27 Rimini. Frigus – Rassegna dei prodotti surgelati e refrigerati. Rimini
Fiera. Tel. 0541 744111 - Fax 0541 711225 – 0541 786686 – Sabrina Bellini. Tel.
0541 711508 – Fax 0541 711243
23-27 Rimini. I Prodotti del Mare. Rimini Fiera. Tel. 0541 744111 - Fax 0541
711225 – 0541 786686 – Sabrina Bellini. Tel. 0541 711508 – Fax 0541 711243
23-27 Roma. Pa.bo.gel. – Salone nazionale della panificazione, pasticceria,
gelateria, bomboniere, pizzeria, birra, vini, ristorazione, pasta all’uovo, bar &
pubblici esercizi. Publiespo Divisione Mostre. Tel. 06 66634333 – Fax 06
6634333 – e-mail: [email protected]
ESTERO
4-8 Russia. Mosca. Mosca Prodexpo – Salone internazionale dell’alimentazione. Zao Expocenter. Firm. Mezhvystavka – Krasnopresnenskaya nab 14. Fax
0070952056055
14-17 Germania. Norimberga. BioFach 2002 – Salone Mondiale per Prodotti
ed Alimenti Naturali. NurnbergMesse GmbH, Messezentrum, D-90471,
Nurnberg. Tel. +49 (0) 911 8606-0 – Fax +49 (0) 911 8606-2 28 – www.nuernbergmesse.de – e-mail: [email protected]
16-19 Usa. Chicago. Snaxpo – Salone internazionale per l’industria degli
snack. SFA. 1711 King Street, Suite 1, Alexandria, VA, Usa. Fax +1 703 8368262
23-27 Germania. Dusseldorf. Euroshop. Fiera Internazionale al Dettaglio delle
Attrezzature e Soluzioni per il Commercio. Gaspare Honegger, Via Carlini 1,
20146 Milano – Tel. 02 4779141 – 02 48953748 - e-mail: [email protected]
23/2-3/3 Francia. Parigi. Sia – Salone Internazionale dell’Agricoltura. Ogs Srl.
Via Koristka 3 – 20154 Milano – Tel. 02 3450605 – Fax 02 3490842 – www.ogs.It
– e-mail: [email protected]
MARZO
ITALIA
3-7 Udine. Alimenta – Salone nazionale alimentazione, ristorazione e attrezzature alberghiere. Ente Fiera Udine Esposizioni. Tel. 0432 4951 – Fax 0432
401378
6-10 Verona. Fieragricola. Veronafiere. Viale del Lavoro 8, 37100 Verona. Tel.
045 8298111 – Fax 045 8298288 – www.veronafiere.it – e-mail: [email protected]
9-12 Lanciano. Agroalimenta – Rassegna dei prodotti agroalimentari e servizi alle imprese. Consorzio Autonomo Ente Fiera Lanciano. Tel. 0872 710500 –
Fax 0872 44261
18-23 Perugia. Breakfast Show – Salone internazionale dedicato ai prodotti
ed alle attrezzature per la prima colazione. Epta Promotion. Tel. 075 5731322
– Fax 075 5724725
22-24 Bastia Umbra. Agriumbria – Mostra nazionale agricoltura, zootecnia e
alimentazione. Umbriafiere. Tel. 075 8004005 – 075 8001389
ITALIA & ESTERO FIERE
ESTERO
4-8 Spagna. Barcellona. Alimentaria – Salone internazionale dell’alimentazione. Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075
7-11 Spagna. Barcellona. BTA Barcelona Tecno-alimentaria – Salone internazionale per l’industria alimentare. REC. Via Melzi d’Eril 26, Milano. Tel. 02
31911625
12-15 Giappone. Tokyo. Foodex Japan – XXVII Mostra internazionale dell’alimentazione. Japan Management Assn. 109 Parkshot House, 5 Kew Road,
Richmond, Inghilterra. Fax +44 20 83348145
13-15 Cina. Shanghai. FoodTech – Salone internazionale per l’industria alimentare. Vittorio Caselli. CP 130, Firenze. Tel. 055 284292 – e-mail: [email protected]
17-20 Inghilterra. Birmingham. Food & Drink Expo - Mostra internazionale degli
alimenti e bevande. Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075
24-26 Germania. Dusseldorf. ProWein 2002. Mostra internazionale dei vini e
liquori. Gaspare Honegger, Via Carlini 1, 20146 Milano – Tel. 02 47791420 - 02
4779141. e-mail: [email protected]
Marzo 2002 Spagna. Saragozza. Fima – Salone internazionale delle macchine
agricole. Feria de Zaragoza. Tel. +34 976 764700 -. Fax +34 976 330649
APRILE
ITALIA
11-15 Verona. Vinitaly – Salone internazionale del vino e dei distillati.
Veronafiere. Viale del Lavoro 8, 37100 Verona. Tel. 045 8298154 – 045 8298111
- Fax 045 8298288
11-15 Verona. Enolitech – Salone delle tecniche per la viticoltura e l’enologia e
delle tecniche olivicole e olearie. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045
8298288
11-15 Verona. Sol – Salone internazionale dell’olio d’oliva, vergine ed extravergine. Veronafiere. Tel. 045 8298111 - Fax 045 8298288
23-26 Reggio Emilia. Rassegna Suinicola Internazionale. Asof. Tel. 0522 440111
– Fax 0522 453407
30/4-5/5 Foggia. Euro & Med Food – Salone delle produzioni enoagroalimentari e ortofrutticole. Fiere di Foggia. Tel. 0881 305254 – Fax 0881 635414 – 0881
637104
30/4-5/5 Foggia. Fiera internazionale dell’agricoltura e zootecnia. Fiere di
Foggia. Tel. 0881 305254 – Fax 0881 635414 – 0881 637104
ESTERO
9-12 Singapore. Food+Hotel+Bakery Asia - Salone internazionale dei prodotti e
macchine alimentari. Vittorio Caselli. CP 130, Firenze. Tel. 055 284292 – e-mail:
[email protected]
20-24 Francia. Parigi. Europain - Salone mondiale di panificazione, pasticceria e
gastronomia. Saloni Int. Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 – email: [email protected]
24-30 Germania. Dusseldorf. Interpack - Salone mondiale dell'imballaggio.
Gaspare Honegger, Via Carlini 1, 20146 Milano – Tel. 02 47791420 - 02 4779141.
e-mail: [email protected]
ITALIA & ESTERO FIERE
MAGGIO
ITALIA
9-12 Cesena. Macfrut – Trans. World – Agro.Bio.Frut – Mostra internazionale
di prodotti, impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento, commercializzazione e trasporto degli ortofrutticoli. Agricoltura avanzata.
Agri Cesena. Domenico Scarpellini. Tel. 0547 317435 – Fax 0547 318431
9-13 Parma. Cibus Dolce – Salone dell’alimentazione dolciaria. Pubbli Euro. Tel.
02 48014713 - Fax 02 48014745 – e-mail: [email protected]
9-13 Parma. Cibus – Salone internazionale dell’alimentazione. Ente Autonomo
Fiere di Parma. Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected]
ESTERO
21-25 Brasile. San Paolo. Brasilpack - Salone internazionale dell'imballaggio.
Gaspare Honegger, Via Carlini, 20146 Milano – Tel. 02 47791420 - 02 4779141.
e-mail: [email protected]
GIUGNO
ITALIA
5-8 Parma. Expoqualità – Food Conference. Ente Autonomo Fiere di Parma.
Tel. 0521 9961 - Fax 0521 996270 - e-mail: [email protected]
ESTERO
4-6 Giappone. Tokyo. Vinexpo Asia-Pacific – Salone asiatico del vino. Saloni Int.
Francesi. Via De Togni 28, Milano. Tel. 02 86457494 – e-mail: [email protected]
8-10 Turchia. Istanbul. 5° Convegno mondiale sulla lavorazione del pomodoro. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, Baganzola (Pr). Tel. 0521 9961 - e-mail:
[email protected]
SETTEMBRE
ITALIA
12-15 Bologna. Sana – XIV Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale,
Salute e Ambiente. Fiere e comunicazioni. Via Orfeo 30/2, 40124 Bologna. Tel.
051 273987 – Tel./Fax 051 270322 – www.sana.it – e-mail: [email protected]
28/9-1/10 Torino. Dolc'è - Salone professionale dell'arte Dolciaria e del
Cioccolato. Lingotto Fiere. Tel. 011/6644231 - Fax 0116646642
ESTERO
17-19 Francia. Parigi. Hi Europe 2002 - Salone europeo sugli ingredienti salutari. Gruppo Blenheim. Via S. Felice 24, Bologna. Tel. 051 268075
OTTOBRE
ITALIA
24-26 Carrara. Food Pro – Salone per l’industria alimentare. Carrarafiere. Via
Galilei 133 – Marina di Carrara (Ms). Tel. 0585 787963 – e-mail: [email protected]
24-26 Vicenza. Impatec. Ente Fiera di Vicenza. Via dell’Oreficeria 16, 36100
Vicenza. Tel. 0444 969111 – Fax 0444 563954
Ottobre 2002 Cernobbio. Food Lab – Mostra della strumentazione, delle
attrezzature e dei materiali per le analisi, la ricerca e i servizi nell’industria alimentare. Villa Erba. Tel. 031 3491 – Fax 031 340540
Ottobre 2002 Torino. Salone del gusto. Arcigola Slowfood Promozione. Tel.
0172 419611 – Fax 0172 413640
GAZZETTA UFFICIALE CE
I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI
SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE
Sulla GUCE dal 2 all’8 febbraio sono stati pubblicati i seguenti atti normativi
di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili
sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html
Edizione del 2 febbraio 2002
L 33
Regolamento (CE) n. 205/2002 della
Commissione, del 10 febbraio 2002, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del
prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 206/2002 della
Commissione, del 10 febbraio 2002, che
sospende gli acquisti di burro in taluni Stati
membri
Regolamento (CE) n. 207/2002 della
Commissione, del 1o febbraio 2002, relativo alle offerte presentate per l'esportazione di riso lavorato a grani tondi a destinazione di alcuni paesi terzi nell'ambito della
gara di cui al regolamento (CE) n.
2007/2001
Regolamento (CE) n. 211/2002 della
Commissione, del 1o febbraio 2002, relativo alle offerte presentate per la spedizione
di riso semigreggio a grani lunghi a destinazione dell'isola della Riunione nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n.
2011/2001
Decisione della Commissione, del 30 gennaio 2002, recante settima modifica della
decisione 2000/284/CE, che stabilisce l'elenco dei centri di raccolta dello sperma riconosciuti per l'importazione di sperma equino in provenienza da paesi terzi [notificata
con il numero C(2002) 336] (1)
Decisione della Commissione, del 30 gennaio 2002, recante modifica della decisione
97/569/CE, che fissa gli elenchi provvisori di
stabilimenti di paesi terzi dai quali gli Stati
membri autorizzano le importazioni di
prodotti a base di carne, al fine di inserirvi
uno stabilimento della Malesia [notificata
con il numero C(2002) 328] (1)
Decisione della Commissione, del 1o febbraio 2002, che impone speciali condizioni
all'importazione di anice stellato da paesi
terzi [notificata con il numero C(2002)
379](1)
Decisione n. 1/2001 del Comitato misto CEAndorra, del 13 dicembre 2001, che fissa le
modalità di applicazione del protocollo
sulle questioni veterinarie complementare
all'accordo in forma di scambio di lettere
tra la Comunità economica europea e il
Principato di Andorra, firmato a Bruxelles il
15 maggio 1997
Edizione del 5 febbraio 2002
L 34
Regolamento (CE) n. 212/2002 della
Commissione, del 4 febbraio 2002, recante
fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 213/2002 della
Commissione, del 4 febbraio 2002, che stabilisce, per il mese di gennaio 2002, il tasso
di cambio specifico applicabile all'importo
del rimborso delle spese di magazzinaggio
nel settore dello zucchero
Direttiva 2002/5/CE della Commissione, del
30 gennaio 2002, recante modifica dell'allegato II della direttiva 90/642/CEE del
Consiglio con riguardo alla fissazione delle
quantità massime di residui di antiparassitari su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli
Decisione della Commissione, del 4 febbraio 2002, che impone speciali condizioni
all'importazione di fichi, nocciole e pistacchi e di taluni prodotti da essi derivati originari o provenienti dalla Turchia [notificata con il numero C(2002) 386] (1)
numero C(2002) 395]
Edizione dell’8 febbraio 2002
L 38
Regolamento (CE) n. 222/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, recante
fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
L 35
Regolamento (CE) n. 223/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
i prezzi rappresentativi e gli importi dei
dazi addizionali all'importazione per i
melassi nel settore dello zucchero
Regolamento (CE) n. 216/2002 della
Commissione, del 5 febbraio 2002, recante
fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 224/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
le restituzioni all'esportazione dello zucchero bianco e dello zucchero greggio
come tali
Regolamento (CE) n. 218/2002 della
Commissione, del 5 febbraio 2002, che
modifica i prezzi rappresentativi e i dazi
addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zucchero
Regolamento (CE) n. 225/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
l'importo massimo della restituzione all'esportazione di zucchero bianco per la ventiseiesima gara parziale effettuata nell'ambito della gara permanente di cui al regolamento (CE) n. 1430/2001
Edizione del 6 febbraio 2002
Edizione del 7 febbraio 2002
L 37
Regolamento (CE) n. 219/2002 della
Commissione, del 6 febbraio 2002, recante
fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 220/2002 della
Commissione, del 6 febbraio 2002, che
abroga il regolamento (CE) n. 2460/2001
relativo all'apertura di una gara permanente per l'esportazione di orzo detenuta
dall'organismo d'intervento francese
Regolamento (CE) n. 221/2002 della
Commissione, del 6 febbraio 2002, che
modifica il regolamento (CE) n. 466/2001
che definisce i tenori massimi di taluni contaminanti presenti nelle derrate alimentar i( 1 )
Direttiva 2002/8/CE della Commissione, del
6 febbraio 2002, che modifica le direttive
72/168/CEE e 72/180/CEE concernenti la fissazione dei caratteri e delle condizioni
minime per l'esame delle varietà delle specie di ortaggi e, rispettivamente, delle specie delle piante agricole
Decisione n. 5/2001 del Consiglio di associazione CE-Slovenia, del 6 settembre 2001,
sul miglioramento degli accordi commerciali per i prodotti agricoli trasformati di cui
al protocollo 3 dell'accordo europeo
Decisione della Commissione, del 28 gennaio 2002, che prevede la commercializzazione temporanea delle sementi di talune
specie che non soddisfano i requisiti della
direttiva 69/208/CEE del Consiglio [notificata con il numero C(2002) 165] (1)
Decisione della Commissione, del 6 febbraio 2002, che fissa le modalità d'applicazione del rimborso forfettario delle spese
di magazzinaggio dello zucchero C concesso dalla Finlandia per le campagne da
2001/2002 a 2005/2006 [notificata con il
Regolamento (CE) n. 226/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
le restituzioni all'esportazione nel settore
degli ortofrutticoli
Regolamento (CE) n. 227/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
le restituzioni all'esportazione nel settore
dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli, ad eccezione di quelle concesse per
gli zuccheri addizionati
Regolamento (CE) n. 228/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che
modifica il regolamento (CE) n. 713/2001
relativo all'acquisto di carni bovine in virtù
del regolamento (CE) n. 690/2001
Regolamento (CE) n. 229/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che
modifica i tassi delle restituzioni applicabili a taluni prodotti del settore dello zucchero esportati sotto forma di merci non
comprese nell'allegato I del trattato
Regolamento (CE) n. 230/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che
modifica le restituzioni all'esportazione
per gli sciroppi ed alcuni altri prodotti del
settore dello zucchero esportati come tali
Regolamento (CE) n. 231/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
la restituzione massima all'esportazione di
frumento tenero nell'ambito della gara di
cui al regolamento (CE) n. 943/2001
Regolamento (CE) n. 232/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, che fissa
la restituzione massima all'esportazione
d'orzo nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1558/2001
Regolamento (CE) n. 233/2002 della
Commissione, del 7 febbraio 2002, relativo
alle offerte comunicate nell'ambito della
gara per l'esportazione di segala di cui al
regolamento (CE) n. 1005/2001
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S o m m a r i o