Lezione 2
Venezia, come gli altri
• La Repubblica di Venezia partecipa ai fenomeni storici
medievali e moderni al pari degli altri ordinamenti
europei e ha a che fare:
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con le istituzioni universali dell’impero e della Chiesa
con le istituzioni particolari
con la cultura giuridica romanistica universitaria
con la Riforma e la Controriforma
con i problemi di semplificazione dei sistemi normativi
• Inoltre:
• Non conosce principio di eguaglianza di regime giuridico
• Non conosce separazione dei poteri
= normazione-giurisdizione-amministrazione *non* sono concentrati
presso tre soggetti distinti
• ma la divisione del potere sì (la “distributiva”)
= esercizio di tutti e tre i poteri da parte di soggetti diversi riguardo a settori
diversi delle funzioni pubbliche
Venezia, unica
• Non per i motivi propagandati da Venezia stessa
nella costruzione del proprio
mito storiografico
• Non per i motivi
propagandati dopo la
caduta nella costruzione
di un
antimito romantico
La “leggenda nera” di Venezia:
-- gli Inquisitori di Stato
-- le denunce segrete nelle “bocche della verità”
-- la fuga dai Piombi di Casanova
-- I due Foscari di Byron…
… ma per motivi istituzionali:
• Concezione del potere di governo
– Non patrimoniale
• Come nel feudo o nello Stato moderno
– Non corporativa
• Come nelle istituzioni particolari
Bensì:
– Di servizio pubblico
• Concezione magistratuale
– A fini generali
• Nell’interesse di tutti i ceti
• Facendo propria ogni funzione rilevante
per il bene pubblico
Percorso cronologico
Antichità e alto medioevo
Antichità
• 218-203 a.C.
– Veneti socii dei Romani contro Annibale e i Cartaginesi
• 49 a.C.
– Lex Roscia: cittadinanza romana agli abitanti della provincia
della Venetia
• Il diritto romano è il loro diritto personale
• 212 d.C.
– Editto di Caracalla (constitutio Antoniniana):
• Cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’impero
• Il diritto romano diventa diritto territoriale
• 395 d.C.
– Teodosio 2° divide in due l’impero
426 d.C. Teodosio 2°
legge delle citazioni
= consolidazione degli iura
438-39
Codex Theodosianus
= consolidazione delle leges
Le invasioni barbariche
• migrazioni temporanee in laguna
dalle città di terraferma
• 400-402
• 406
• 408-410
Alarico 1° e i Visigoti
Radagaiso e i Vandali
torna Alarico 1°
» Sacco di Roma
» Passaggio in Gallia  regno di Tolosa
• 421, 25 marzo, Annunciazione
» fondazione leggendaria di Venezia
» secondo il Chronicon Altinate (XI sec.)
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452
476
486
568
Attila e gli Unni
Odoacre e gli Eruli (vedi oltre)
Teodorico e gli Ostrogoti
Alboino e i Longobardi
• 476 Odoacre capo degli Eruli depone Romolo Augustolo
imperatore d’Occidente
• Senza farsi proclamare imperatore dal collega d’Oriente
"Da tempo in realtà i Romani avevano cominciato a far entrare nel loro esercito gli
Sciti, gli Alani e altre popolazioni gotiche [...]. E man mano che aumentava fra loro
il numero dei barbari, veniva meno il prestigio dei militari romani [...]. I barbari
[...] pretesero di dividere addirittura con loro i territori dell'Italia... C'era fra
loro poi Odoacre, facente parte della guardia del corpo dell'imperatore, il quale si
impegnò a soddisfare i loro desideri a patto che lo eleggessero re. Conseguito così il
titolo regio, egli non fece alcun male all'imperatore Augustolo, limitandosi a
costringerlo a ritirarsi a vita privata. Poi, dato ai barbari un terzo delle terre
[...], conservò il potere senza contrasti per un decennio".
(Procopio di Cesarea, sec. VI)
– Fine dell’impero romano d’Occidente
– Cambia il titolo di vigenza del diritto romano (teodosiano) consolidato:
• da diritto territoriale dell’impero
• a consuetudine a base etnica
Giustiniano
• Flavio Anicio Giuliano Giustiniano
• 483–565, imperatore dal 527
• Interventi normativi (Triboniano):
– 529 Codex Iustinianus
= riconsolidazione delle leges per l’impero d’Oriente
– 533 Digestum
= riconsolidazione degli iura per l’impero d’Oriente
– 534 Codex repetitae praelectionis + Institutiones
= aggiornamento delle leges e manuale di studio
obbligatorio per la formazione degli operatori giuridici
e per di più vigente quale interpretazione autentica
precostituita di leges e iura consolidati
535-553 guerra greco-gotica
• Giustiniano tenta di riconquistare l’impero d’Occidente
– Comincia dall’Italia in mano agli Ostrogoti
– Campagne di Belisario e Narsete contro Vitige e Teia
– Governo militare della fascia litoranea adriatica
554 pragmatica sanctio
pro petitione Vigilii
• degrado istituzionale, economico, sociale e culturale
• papa Vigilio (regna dal 537 al 555), rappresentante dell’unica
entità istituzionale sopravvissuta con continuità sul territorio,
chiede a Giustiniano interventi di urgente riorganizzazione
• L’imperatore risponde nel 554 con la pragmatica sanctio pro
petitione Vigilii (“pragmatica sanctio su richiesta di Vigilio”)
• pragmatica sanctio = modello documentale delle costituzioni
imperiali inviate al collega dell’altra parte per esservi recepite
• fonti del diritto: la sua compilazione, da poco completata, sarà
vigente anche nei territori italici
I Longobardi
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568 d.C. Alboino passa il valico del Matajur
rapida avanzata a ovest e a sud
costituzione di un regno con capitale Pavia
pressione sull’esarcato bizantino
stabilizzazione nella terraferma veneta
i profughi latini in laguna non possono più tornare nelle città romane
arresto della diffusione e applicazione della compilazione giustinianea in
Occidente
La Venetia maritima bizantina
• Istituzioni:
Imperatore bizantino
 esarca di Ravenna
 magister militum a Oderzo
 tribuni in sede locale
• Sistema normativo:
– Disapplicazione della pragmatica
sanctio:
• mancano biblioteche
• basta la tradizione teodosiana
– Atti del magister militum acclamati
dall’assemblea degli uomini in armi
• 588-590 maltempo, alluvioni, carestie
deviazione dell’Adige
• 601-602 conquista di Padova e Monselice
• 605-612 sdoppiamento dei patriarcati:
– Aquileia in mano ai Longobardi cristianizzati
– Grado in mano ai Latini che non possono tornare a casa
• 636 editto di Rotari:
– Redazione legificante di consuetudini longobarde con apporti
teodosiani
639:
-- Conquista di Oderzo
-- spostamento della capitale a Cittanova in laguna
-- fondazione della cattedrale di Santa Maria Madre di Dio a Torcello, nuova
sede del vescovo di Altino
-- rimane bizantina l’Istria
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