L’ultimo imperatore d’Occidente fu Romolo Augusto che nacque nel 459 d.C. dal generale Flavio Oreste e da Flavia Serena. Il caso volle che anche il fondatore di Roma avesse il nome di Romolo. L’impero Romano fu fondato da Romolo e nel 476 crollò nella parte occidentale con l’ultimo imperatore : Romolo Augusto. NOME COMPLETO: Romulus Augustus (Flavio Romolo Augusto) NASCITA: 459 circa MORTE: Castellum Lucullanum dopo il 476 PREDECESSORE: Giulio Nepote PADRE: Flavio Oreste MADRE: Flavia Serena (Barbaria) I Germani imperversarono in Italia e in Europa già a partire dal III secolo d.C. Erano popoli semi-nomadi che non praticavano l’agricoltura; basavano il loro sostentamento sulla caccia, la razzia e l’allevamento. Solo con il passare delle generazioni e la piena integrazione con i Romani, i discendenti dei barbari si convertirono all’economia agricola. Dal 474 d.C. era imperatore d’Occidente Giulio Nepote che era stato nominato dagli imperatori d’Oriente Leone I e Zenone. Nel 475 Nepote rimosse il patrizio e il “magister militum” dell’Occidente, per rimpiazzarlo con Oreste. Questi,ottenuto il sostegno dell’esercito , si mosse da Roma ed entrò a Ravenna obbligando Nepote a fuggire a Salona in Dalmazia. Oreste attese inutilmente un riconoscimento da parte dell’imperatore d’Oriente, finchè il 31 ottobre l’imperatore Giulio Nepote lo dichiarò decaduto. ZENONE NEPOTE Poiché il generale Oreste era barbaro e per legge non poteva diventare imperatore, nominò suo figlio Romolo di appena tredici anni(la cui madre era di stirpe Romana) imperatore romano d’Occidente . Romolo, essendo minore ,non poteva governare e al suo posto governò Oreste, il quale si preoccupò principalmente di gestire tutte le truppe barbariche a difesa dell’impero. Le truppe Barbariche avevano prestato giuramento all’imperatore, ma restavano fedeli a lui solo per i pagamenti che dissanguavano le casse dello Stato. Per reperire monete se ne coniarono molte altre a nome di Romolo. Nel 476 le esigenze delle truppe divennero insostenibili. Alcune truppe barbariche eruli, sciri e turcilingi chiesero delle terre che Oreste rifiutò. Questi popoli si rivolsero al capo dei barbari Odacre, lo elessero re il 23 Agosto e il 28 Agosto. Oreste venne catturato e ucciso, dopodichè Odoacre occupò Ravenna, uccidendo anche Paolo, fratello di Oreste. Naturalmente depose Romolo, ma essendo giovanissimo, gli risparmiò la vita. Dietro ordine di Odoacre, Romolo inviò una lettera all’imperatore Zenone, di nuovo re nel 477 dopo essere stato spodestato da basilenus, affidando il comando d’Italia a Odoacre. Così Romolo regnò formalmente per un solo anno. La sovranità sulle terre dell’Occidente passò quindi formalmente a Zenone, imperatore d’Oriente che riconobbe Odoacre governatore dell’Italia con il titolo di Patrizio. Odoacre non fu un cattivo amministratore, si mostrò equo e generoso,ricompensando le sue truppe con un terzo delle terre dei più ricchi proprietari a cui però abbassò le tasse. Comunque la fine ufficiale dell’impero non modificò i modi di vita della popolazione Romana. Restavano Senato e Consolato retti soprattutto da Patrizi Romani. Romolo Augusto fu ritenuto l’ultimo imperatore romano d’Occidente che aveva lo stesso nome del fondatore di Roma e dell’impero Romano. Parve una fine segnata dal destino, infatti già nel VI secolo lo storico Marcellino Illirico conduceva l’impero Romano terminato nel 476. LEONE ROBERTA PACELLA ELISA SUMA MARINA TAURO ELISABETTA FINE