COMUNE DI CARNAGO
(Provincia di Varese)
SERVIZI SOCIO EDUCATIVI
Regolamento per l’utilizzo del
Palasport di via Leopardi
approvato con deliberazione di C.C.
n. 34 del 29/09/2005 e modificato con delibera di C.C. n. 7 del 30.03.06
COMUNE DI CARNAGO – c.a.p. 21040 Piazza Gramsci, 3 – C.F./P.IVA 00308180124
AREA 3: Servizi Socio Educativi - Tel. 0331/993593 – Fax 0331/985037
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Art. 1
Ambito di applicazione
Il presente regolamento si propone di disciplinare l’utilizzo della Palestra di via Leopardi a Carnago,
qui, di seguito, meglio indicato come Palasport comunale.
Si ritiene che rientrino nell’ambito di applicazione di tale regolamento le attrezzature fisse e mobili
del Palasport nonché le superfici antistanti e circostanti la stessa struttura (parcheggio, scalinata
esterna di ingresso, area adibita a fontana….).
Gli effetti del presente regolamento decorrono dal I ottobre 2005.
Dall’entrata in vigore del presente regolamento si ritengono abrogate tutte le disposizioni contenute
in atti precedentemente approvati, salvo applicazione di norme transitorie.
Art. 2
Forma di gestione
Le strutture oggetto di disciplina del presente regolamento sono gestite in proprio dal Comune per
il tramite degli uffici comunali individuati nell’ambito dell’organizzazione dell’ente.
La gestione diretta di tali strutture si ritiene reiterata fino a decisione contraria dell’amministrazione
comunale.
All’amministrazione comunale ed al Sindaco gli uffici risponderanno della buona esecuzione delle
direttive illustrate nel presente regolamento e del buon andamento della gestione in proprio.
Art. 3
Spazi oggetto di rilascio di autorizzazione all’utilizzo
Oggetto della richiesta di utilizzo da parte delle società/associazioni possono essere:
Per il Palasport comunale:
 il campo centrale e relativi spogliatoi;
 la palestrina sul lato destro rispetto all’ingresso principale e locali annessi (bagni e
corridoio);
 i locali all’interno dello stesso;
 lo spazio sovrastante il campo centrale delimitato da pareti a vetro;
 le aree esterne circostanti la struttura
Per ogni spazio sopraindividuato, la Giunta comunale provvede a determinare annualmente il
corrispettivo per il relativo utilizzo.
Altresì subordinato al rilascio di apposita autorizzazione è la collocazione negli spazi individuati di
attrezzature di proprietà dei richiedenti.
Anche a tal riguardo il richiedente è tenuto a corrispondere al Comune un importo a titolo di
corrispettivo.
Stessa disciplina si applica ai mezzi pubblicitari installati all’interno degli impianti.
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Art. 4
Autorizzazione all’utilizzo degli impianti
Tutti i cittadini singoli o associati possono fare richiesta di utilizzo degli impianti oggetto del
presente regolamento.
L’utilizzo degli impianti è subordinato al rilascio di apposita autorizzazione cui provvede l’ufficio
comunale preposto secondo le modalità e la tempistica indicata nell’articolo seguente.
La richiesta di utilizzo può riguardare:




un periodo continuativo con decorrenza coincidente con il mese di settembre – utilizzo in
forma continuativa;
un periodo più o meno limitato di tempo (una o più giornate in un arco temporale inferiore
al semestre) – utilizzo in forma occasionale;
una o più giornate, magari coincidenti con giorni festivi o prefestivi (sabato o domenica),
per lo svolgimento esclusivo o meno di partite di campionato o amichevoli;
una o più giornate, magari coincidenti con giorni festivi o prefestivi (sabato o domenica),
per lo svolgimento di manifestazioni culturali o che abbiano un ritorno di immagine per il
Comune.
Art. 5
Modalità di concessione dell’autorizzazione all’utilizzo degli impianti
Il calendario sportivo si ritiene abbia inizio il mese di settembre di ogni anno e termine nel mese di
giugno dell’anno successivo.
Affinché sia possibile l’analisi tempestiva delle richieste di utilizzo e la razionalizzazione degli spazi
disponibili, le richieste di utilizzo continuativo dovranno pervenire almeno entro la fine del mese
di luglio.
Per l’utilizzo in forma continuativa, gli uffici individuati formalizzeranno il calendario sportivo
entro 30 giorni dal ricevimento delle richieste.
Le richieste di utilizzo non continuativo saranno evase comunque entro 30 giorni dal ricevimento.
Le stesse devono necessariamente indicare:
•
•
•
•
•
Nome e referente della società/associazione richiedente, siano essi singoli o associati;
sede legale/indirizzo della stessa;
oggetto dell’attività;
n. persone utilizzatrici degli spazi
decorrenza o motivi della impossibilità di indicare la decorrenza
Coloro che ne abbiano fatto richiesta hanno garantito il diritto di accesso agli impianti solo a
seguito di rilascio di apposita autorizzazione da parte dei competenti uffici comunali.
Sarà cura dei medesimi uffici comunali concedere autorizzazione all’utilizzo a chi abbia
tempestivamente individuato la data di decorrenza per l’utilizzo in forma continuativa.
Tale autorizzazione è rilasciata per mezzo di documentazione scritta (anche via e-mail) da parte
degli uffici che provvedono:
 alla verifica della disponibilità degli spazi;
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 alla verifica del deposito cauzionale;
 alla regolarità di precedenti versamenti fatturati a titolo di corrispettivo, nel caso in cui si
tratti di società già utilizzatrice degli impianti comunali.
La priorità nell’assegnazione degli spazi, nel caso in cui si presenti la necessità di dover decidere a
chi concedere il medesimo spazio richiesto (medesima fascia oraria e giornata/e), sarà stabilita dalla
Giunta comunale con apposito atto deliberativo.
Art. 6
Corrispettivo previsto per l’utilizzo degli impianti
Per l’utilizzo degli impianti oggetto del presente regolamento, non è prevista la gratuità, eccezion
fatta per quei corsi della scuola che non possano svolgersi nelle palestre scolastiche, previo accordo
fra la Dirigenza Scolastica e l’Amministrazione comunale.
Ulteriore eccezione è prevista nel caso di attività sportive rivolte ai giovani, o di carattere culturale,
ricreativo nelle quali si ravvisi un ritorno di immagine per l’Ente. In tal caso la Giunta comunale
provvede con apposito atto deliberativo a stabilirne la gratuità.
Tutti gli altri corsi/attività/manifestazioni sono autorizzati e si svolgono dietro pagamento di una
tariffa oraria o giornaliera deliberata annualmente dalla Giunta comunale.
Il corrispettivo è quantificato sulla base delle ore preventivamente autorizzate, anche se non godute.
Per l’utilizzo continuativo, l’ufficio comunale preposto provvede alla fatturazione bimestrale degli
importi corrispondenti alla richiesta della società/associazione. Provvede altresì alla revoca
dell’autorizzazione all’utilizzo se, a seguito di apposita verifica, riscontra il mancato versamento di
due fatture emesse.
L’irregolarità nel versamento dei corrispettivi è causa di preclusione al rilascio dell’autorizzazione
all’utilizzo degli impianti per gli anni successivi.
Per l’utilizzo in forma occasionale, l’ufficio preposto provvede all’emissione della fattura a seguito
dell’utilizzo. Nel caso di mancato rispetto del versamento provvede a trattenere il deposito
cauzionale nella misura stabilita dall’Amministrazione comunale.
Art. 7
Utilizzo in forma continuativa per attività sportive rivolte ai giovani
Le società/associazioni che promuovono attività sportive rivolte ai ragazzi delle scuole elementari/
medie e giovani di Carnago in genere sono tenute a presentare all’inizio dell’anno sportivo una
relazione nella quale illustrano il programma dettagliato delle attività, e l’obiettivo che intendono
conseguire che aggiornano due volte l’anno quadrimestralmente indicando, tra l’altro, il numero dei
partecipanti.
La Giunta comunale provvede a valutare le relazioni delle associazioni e, provvede a riconoscere, o
meno, un contributo nell’entità consentita dalle risorse di bilancio.
Art. 7-bis
Contributo alle associazioni sportive di cui all’art. 7
In deroga a quanto previsto dal II capoverso del precedente articolo, l’Amministrazione comunale
si riserva la possibilità di non erogare il contributo a favore delle società/associazioni che
promuovono le attività individuate dall’articolo 7, ma di effettuare compensazione riducendo
l’entità del corrispettivo nella misura individuata dalla Giunta comunale.
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In deroga al comma 2,la giunta si riserva
Art. 8
Deposito cauzionale
A garanzia del corretto utilizzo degli impianti sportivi l’Amministrazione comunale delibera un
importo da corrispondersi al comune a titolo di deposito cauzionale.
Il preventivo versamento del deposito cauzionale è condizione imprescindibile al rilascio
dell’autorizzazione da parte dei competenti uffici comunali.
Per il corretto utilizzo degli impianti e delle attrezzature in essi contenuti si richiamano in toto le
disposizioni ex artt. 1173 e succ. del C.C. relativi all’adempimento delle obbligazioni in generale.
In caso di riscontro negativo, il Responsabile dell’ufficio preposto provvede a trattenere la somma
versata a titolo di deposito cauzionale.
In caso di riscontro positivo lo stesso provvede a svincolare il deposito ed a corrispondere
l’importo versato, al termine dell’utilizzo che sia esso occasionale o continuativo.
Art. 9
Revoca dell’autorizzazione
L’ufficio preposto provvede a revocare l’autorizzazione all’utilizzo nei seguenti casi:
1. accertato mancato versamento del deposito cauzionale;
2. accertato irregolare o mancato versamento del corrispettivo di due fatture;
3. danno grave e reiterate scorrettezze o inadempienze commesse nei confronti dell’ente
durante il periodo di utilizzo dell’impianto;
A tal proposito, il Responsabile dell’ufficio provvede alla valutazione della gravità delle scorrettezze
commesse ed alla congruità dell’importo da trattenere a titolo di rimborso del danno conseguenza
degli inadempimenti riscontrati.
Art. 10
Custodia Palasport comunale
L’apertura e la chiusura di tale impianto sono garantiti da apposita Convenzione alla quale si
rimanda per la disciplina, la modalità, la durata e l’individuazione del custode.
A nessun utilizzatore del Palasport è consentito accedere all’impianto direttamente senza che il
custode ne sia a conoscenza.
Art. 11
Pulizia Palasport comunale
La gestione delle pulizie è di competenza del comune il quale sceglie le modalità di gestione ritenute
all’uopo più opportune.
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Eventuali segnalazioni potranno, comunque, essere effettuate al custode o agli uffici comunali.
Art. 12
Gestione pubblicità
L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di concedere gli spazi degli impianti sportivi ai fini
pubblicitari da chiunque o per qualunque finalità siano essi richiesti.
A tal fine provvede, inoltre, alla determinazione delle tariffe da applicare.
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Art. 13
Norma transitoria
Per il primo anno di applicazione del presente regolamento, si ritiene confermata l’autorizzazione
all’utilizzo degli impianti a seguito di verifica del versamento della somma a titolo di deposito
cauzionale da compiersi entro 30 giorni dall’effettivo utilizzo.
In caso di riscontro negativo, l’ufficio preposto provvede alla revoca dell’autorizzazione all’utilizzo.
Per la stagione sportiva 2005/2006 – esclusivamente in riferimento alla Palestrina, si invita a
comunicare eventuali variazioni di utilizzo rispetto a quanto già precedentemente richiesto, da
formulare entro il mese di ottobre c.a., in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 6.
Art. 14
Norme finali e conclusive
Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si rinvia alle disposizioni regolamentari, allo
Statuto comunale, ai Decreti sindacali ed alle norme del Codice Civile.
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