INCONTRO DIRIGENZIALE SCUOLA AUSL FERRARA 25 SETTEMBRE 2013 Un esempio di buone prassi Franca Emanuelli Neuropsichiatra Infanzia Adolescenza M.O. Distretto Sud Est Una buona prassi è qualcosa che altri hanno fatto e che nel loro contesto ha funzionato, probabilmente perché aveva delle buone caratteristiche. Leggere le buone prassi è come curiosare nelle case dei propri amici - quando si progetta di ristrutturare la propria: alcune cose ci sorprendono positivamente, altre le rifiutiamo. Quando poi faremo il «nostro» progetto, che sarà diverso, saremo grati a questi nostri amici che ci hanno fatto visitare le loro case”. Tratto dal libro “le buone prassi di integrazione: costruire insieme e documentare la qualità” Andrea Canevaro e Dario Ianes” Un esempio di buona prassi:MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE NEGLI INCONTRI L.104 Criticità UONPIA INDICAZONI TROPPO GENERALI CONOSCENZA DEL BAMBINO A VOLTE POCO AGGIORNATA TURN OVER DEGLI OPERATORI MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE NEGLI INCONTRI 104. Criticità SCUOLA GLI INSEGNANTI PRESENTI NON SONO RAPPRESENTATIVI DI TUTTO IL TEAM DOCENTE MANCANZA DI SINTESI A VOLTE NEL DESCRIVERE IL BAMBINO CON RIFERIMENTI ANEDDOTICI TURN OVER DEGLI OPERATORI MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE NEGLI INCONTRI 104. Criticità FAMIGLIA PUO’ ASSUMERE RUOLO TROPPO PERIFERICO O TROPPO CENTRALE LE INDICAZIONI DATE E GLI ACCORDI PRESI A VOLTE VENGONO PERSI RISCHIO DI INCOMPRENSIONI: AVEVA DETTO CHE CHIAMAVA LEI FORMULARE UNA BUONA DOMANDA FORMULARE UNA CHIARA RISPOSTA DOMANDA FORMULARE MEGLIO LA DOMANDA RELAZIONE IN PREPARAZIONE ALL’INCONTRO 104 . AD OPERA DEL TEAM DOCENTE CHE LA DISCUTE E CONDIVIDE L’INCONTRO INIZIA LEGGENDOLA E COMMENTANDOLA INSIEME. DATA IN COPIA ALLA FAMIGLIA e AGLI OPERATORI UONPIA Es.di Relazione Scolastica Nome alunno Data Insegnati Comportamento Autonomia Attenzione Partecipazione Motivazione Apprendimento LASCIARE TRACCIA DEGLI ACCORDI E DELLE INDICAZIONI ATTRAVERSO “DICHIARAZIONE DI UNA INTENTI” DESCRIVE GLI ACCORDI PRESI DA SCUOLA FAMIGLIA E SERVIZI E LE METODOLOGIA DA SPERIMENTARE VIENE REDATTA A TERMINE DELL’INCONTRO FORNITA IN COPIA A DALLA “ DICHIARAZIONE DI INTENTI” SI PARTE COME BASE PER L’INCONTRO SUCCESSIVO Es. di Dichiarazione di Intenti Nome alunno Data Insegnati presenti Familiari presenti Specialisti UONPIA presenti Obiettivi da perseguire: A casa A scuola Presso i servizi CORNICE ORGANIZZATIVA Esperienza di collaborazione fra i Dirigenti Scolastici di ogni ordine e grado delle Scuole del Sud Est e Dirigenti della UONPIA delle Equipe di Portomaggiore e Codigoro Inizio FORMALIZZATO : 2004 Fine:... speriamo mai.. START Incontri inizialmente semestrali e in seguito annuali fra i Dirigenti scolastici “e” ..ma se possibile..non “o” i collaboratori funzioni strumentali per l'integrazione . Evidenza delle criticità incontrate reciprocamente, discussione e suggerimenti per superarle . Evidenze delle buone prassi attuate nei vari contesti scolastici o nelle equipe Uonpia. . Allargamento e Contagio delle buone idee . Verbale di restituzione dell'incontro ( a cura della equipe Uonpia) contenente una sintesi delle criticità e dei suggerimenti operativi Vantaggi indiretti > Coinvolgimento delle nuove figure da turn over > Conoscenza dei reciproci contesti istituzionali e una migliore tolleranza reciproca e cooperazione (contare su) + Uniformità > Offerta alle famiglie ____________________ < STRESS nel raggiungere gli obiettivi ( progetti di integrazi.) Svantaggi indiretti < Effetto protezione da CAMICE + FRUSTRAZIONE per l’impossibilità a volte di rispondere ____________________ > STRESS lavoro correlato (da > coinvolgimento)