Jackson Hole: come ne hanno approfittato i migliori trader?
Il discorso del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, al simposio di Jackson Hole è stato uno degli eventi
più importanti per i mercati di tutto il mondo. A cura di Jonathan Assia, CEO di eToro
ETORO 31 AGOSTO 13:18
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Il discorso del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, al simposio di Jackson Hole è stato uno degli eventi
più importanti per i mercati di tutto il mondo. Tutti gli occhi erano puntati sul Presidente Bernanke per capire se
avrebbe deciso di introdurre ulteriori misure di stimolo (ossia il QE3) per rilanciare l’economia statunitense. I trader
hanno soppesato ciascuna delle parole del Presidente per comprendere quale direzione avrebbero preso i mercati.
Osservando le passate reazioni dei mercati alle misure di stimolo economico, si può dire che in un contesto
economico di stimolo (ossia di QE) il Dow e l’oro si rafforzano, mentre il dollaro si indebolisce. In un contesto privo di
stimoli, assistiamo a un indebolimento del Dow e dell’oro e a un rafforzamento del dollaro.
Appena il Presidente Bernanke ha terminato il suo discorso, l’EurUsd ha perso in 30 minuti 100 pip per recuperarne
poi 150 pip prima della fine della giornata e chiudere a 1,4490. Il Dow ha toccato il suo minimo a 10.950 durante il
discorso di Bernanke per poi recuperare nel corso della sessione e chiudere a 11.300. L’oro è sceso dai 1790 dollari
l’oncia ai 1770 dollari l’oncia durante il discorso e ha chiuso la settimana a 1831 dollari l’oncia. I mercati hanno
inizialmente reagito negativamente al fatto che Bernanke non abbia fatto riferimento a misure di stimolo all’economia
ma hanno recuperato quando il Presidente ha dichiarato che le prospettive nel lungo periodo sono “più ottimistiche” e
che l’economia statunitense si riprenderà nonostante le sfide di breve periodo nel settore immobiliare e
nell’occupazione.
Alla luce di questi eventi, abbiamo analizzato il comportamento dei trader prima e dopo il discorso sulla piattaforma
Open Book di eToro. Abbiamo inoltre studiato e approfondito il comportamento dei 100 migliori trader dell’Open
Book.
Prima del discorso la maggior parte dei trader deteneva posizioni lunghe sul dollaro in particolare sull’EUR/USD,
AUD/USD e USD/JPY, ossia non si aspettava che il presidente Bernanke introducesse un QE3. Il sentiment è
rimasto in generale rialzista verso il dollaro dopo l’evento. Un punto interessante che abbiamo notato è che la
maggior parte dei trader hanno aumentato le loro posizioni corte sull’EUR/USD di circa il 53%. Questo ci dice che
non prevedevano che la coppia EUR/USD salisse e si aspettavano un pullback. La maggioranza dei trader erano e
sono rimasti rialzisti sull’oro e l’argento sia prima che dopo l’evento. I trader continuano a voler mantenere posizioni
lunghe su oro e argento, le nuove valute rifugio del mondo.
Ora, dando un’occhiata ai migliori 100 trader, la maggior parte di loro detenevano posizioni lunghe sull’oro e sul
dollaro prima dell’evento. Dopo l’evento, hanno continuato a tenersi lunghi su dollaro e oro proprio come gli altri
trader. Tuttavia, i 100 migliori trader, come gruppo, hanno ridotto le posizioni corte sull’EUR/USD dopo l’evento di
quasi il 44%. Ciò è in netto contrasto con il comportamento visto quando abbiamo analizzato l’insieme di tutti i trader
della piattaforma. Ciò ci dice che questi ultimi hanno ora un atteggiamento meno rialzista sul dollaro rispetto a prima
dell’evento. Alcuni dei 100 migliori trader hanno aperto posizioni lunghe sull’EUR/USD. La coppia EUR/USD si trova
al momento sulla soglia di resistenza psicologica a 1,4500. La coppia ha testato ma non è riuscita a rompere questa
resistenza diverse volte nelle ultime settimane. Se riuscisse a rompere la resistenza a 1,4500, il prossimo livello di
resistenza sarebbe a 1,4700.
Abbiamo anche analizzato approfonditamente i pattern di trading di uno dei migliori trader durante questo evento. Il
trader karacolcu ha negoziato soprattutto EUR/USD con poche posizioni su GOLD/USD. Il trader non si è mantenuto
fermo su una sola posizione rispetto al dollaro, ma ha utilizzato una combinazione di ordini di acquisto e vendita sul
biglietto verde per massimizzare i profitti. Il trader ha iniziato con scambi in acquisto intorno a 1,4410 che ha chiuso
quando l’EUR/USD ha toccato la resistenza a 1,4450. Il trader è entrato in più posizioni lunghe sull’EUR/USD quando
la coppia era scambiata vicino al suo supporto a 1,4360. Queste posizioni sono state chiuse in positivo quando
l’EUR/USD ha di nuovo toccato la resistenza intorno a 1,4450. L’EUR/USD, prima dell’evento, si muoveva all’interno
di un range e il trader ha saputo approfittarne. Una cosa da notare è che questo trader si è mantenuto fermo durante
il discorso di Bernanke. Il trader ha venduto EUR/USD quando ha toccato la resistenza dopo l’evento a 1,4500,
mettendo a segno qualche rapido profitto sulle posizioni corte prima della chiusura settimanale dei mercati.
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