CROSS LINKING STORIA 500.000 anni fa certe cortecce di albero incrementavano la durata e la resistenza delle pelli. L’uso del Tannino è la prima forma di crosslinking utilizzata dall’uomo. Il cross-linking fisico e fisico-chimico veniva impiegato in ambito automobilistico per aumentare la resistenza delle verniciature. Negli anni ’70 si iniziò ad usarlo in Odontoiatria e Cardiochirurgia. Oggi se ne conoscono di vari tipi: Enzimatico(lisilossidasi), Chimico (Aldeidi, zuccheri, alcool), Fisico (raggi UV, rad.ionizzanti), Fotochimico (raggi UV A e B sostanze chimiche) ISTOLOGIA 1. 2. 3. In relazione allo stato evolutivo , ogni strato corneale può essere interessato al processo patologico Epitelio e M. di Bowmann (depositi elettrondensi che determinano ingrowth epiteliale) Stroma (apoptosi dei cheratociti con conseguente deplezione dello stroma corneale, riduzione di numero e calibro delle lamelle e delle fibre del collagene e loro anomala organizzazione) M.di Descemet ed Endotelio (Strie di Vogt, polimegatismo della cellularità endoteliale) Proprietà corneali Chimica (acqua 78%, proteine/collagene 16%, glucidimucopolisaccaridi 4%, lipidi e Sali minerali 2%) Fisiche (riflessione, rifrazione, trasparenza, rigidità) Biologiche (sensibilità, capacità riparatrice, elasticità) Biomeccanica Dipendono dalle caratteristiche delle fibre collagene, dai legami interfibrillari, dalla disposizione spazio strutturale. Istologiche (aumento del diametro delle fibre collagene) Biochimiche (digestione enzimatica da parte delle collagenasi maggiore rispetto a cornee non trattate) Fisiche (aumento della resistenza corneale all’elongazione nei 300 micron anteriori delle cornee trattate) Riboflavina Assorbimento e concentrazione della radiazione UVA secondo la Legge di Lambert Beer Agente fotosensibilizzante per la produzione della specie reattive dell’ossigeno Protezione dell’endotelio corneale e delle altre strutture sensibili dell’occhio Riboflavina 1% riduce del 95% l’intensità dell’energia che raggiunge endotelio e cristallino Non citotossico Non sensibilizzante Non irritante La diagnostica prima e dopo Accurata indagine anamnestica personale , familiare, refrattiva, età alla diagnosi, dati obbiettivi sul decorso EB congiuntiva, lacrimale, stroma posteriore Oftalmometria di Javal Valutazione acutezza visiva Topografia corneale computerizzata (con algoritmo tangenziale, elevativo, indagine aberrometrica della superficie anteriore) Topografia pachimetrica OCT (valutazione della stabilità pachimetrica durante un follow-up di 2 anni, nel post operatorio a 3 mesi linea di demarcazione tra cornea trattata e non attorno i 300 micron) Timing post diagnosi Valutare tendenza alla stabilizzazione 1. Intervalli inferiori a 2 mesi Pazienti età <15 anni Pachimetria >400 micron Età tra 9-13 anni con brusco calo del visus 2. Intervalli 3 mesi Pazienti tra i15-18 anni Pachimetria >430 micron 3. Intervalli superiori a 3 mesi(6 mesi) Età >18 anni Stadi iniziali cheratocono Tecnica chirurgica Instillazione PILOCARPINA 1% 30 min prima del trattamento Anestesia con BENOXINATO CLORURO 0.4% 4 volte nei 15-20 min prima del trattamento Disinfezione con IODOPOVIDONE Anestetico locale e applicazione del blefarostato Marcatura e disepitelizzazione corneale 9 mm Rimozione residui e instillazione anestetico locale Step 0 : instillazione di RIBOFLAVINA 2-3 gocce ogni 5 min per 10-15 min prima dell’irradiazione UVA Controllo taratura radiazione emessa UVA Focalizzazione spot Step 1: instillazione di RIBOFLAVINA ogni 2.5 min durante il tempo del trattamento per un totale di 6 step di 5 min (30 min tot) Tra il 2° e 3° step lavaggio e instillazione anestetico locale Al termine del 6° step lavaggio , medicazione con collirio antibiotico e cicloplegico Applicazione lente corneale , rimossa dopo 4 giorni Terapia pre-post operatoria Nei 5 giorni precedenti supplementazione orale di Aminoacidi Prima settimana : Aminoacidi orali 1 volta al dì, Netilmicina 3 volte al dì, Indometacina 3 volte al dì, Acido ialuronico 6 volte al dì. Seconda settimana : Fluorometolone acetato 3 volte al dì, Indometacina 3 volte al dì, Acido ialuronico 6 volte al dì. Terza settimana : Fluorometolone acetato 2 volte al dì, Acido ialuronico 6 volte al dì. Quarta settimana : Fluorometolone acetato 1 volte al dì, Acido ialuronico 6 volte al dì.