L'ECONOMISTA GAZZETTA. SETTIMANALE DEI B A N C H I E R I , D E L L E S T R A D E F E R R A T E . DEL C O M M E R C I O , E DEGLI I N T E R E S S I ABBONAMENTI Un Sei Tre Un Un anno mesi mesi numero numero a r r e t r a t o . L . 85 . . . 20 ...10 ... 1 Gli a b b o n a m e n t i d a t a n o dal l o d'ogni m e s e GLI ABBONAMENTI E LE INSERZIONI si ricevono ROMA 8 . Maria in Via, 51 FIRENZE i V i a del Castellacelo, 0 DAL BANCO D'ANNUNZI COMMISSIONI E RAPPRESENTANZE Anno I - Voi. II PRIVATI INSERZIONI Avviso per linea Una p a g i n a Una c o l o n n a L. In un bollettino bibliografico si annunzieranno tutti quei libri di cui saranno spedite due copie alla Direzione. Giovedì 17 settembre 1874 SOMMARIO .farte economica: Socialismo e c o n o m i c o e socialismo militante — Situazioni dei conti degli istituti di credito al 31 luglio 1 8 7 4 — La questione della numerazione u n i f o r m e dei filali — 11 Congresso postale internazionale a Berna — 11 c o m m e r c i o di T r i e s t e — I . e arti tessili ( I I I ) — Ini navigazione Italiana a New-York — L a v o r i alla Galleria del Gottardo — La nuova l o g g e di perequazione della imposta fondiaria. Atti ufficiali — Giurisprudenza c o m m e r c i a l e e amministrativa. IParte finanziaria e conino e r c i a l e : Rivista finanziaria g e nerale — Rivista politica — Corrispondonzo — Notizie c o m m e r c i a l i — Notizie varie — Situazioni delle Lanche — Listini delie b o r s e — Prodotti settimanali delle Strade ferrate. Gazzetta degli interessi privati — Estrazioni — Bollettino b i b l i o g r a f i c o . PARTE ECONOMICA 1 — 100 — 00 — N. 20 gime di repressione che seguì la rivoluzione del 1848 parve avere abbattuto il socialismo, ma non appena il secondo impero cominciò ad allargare la mano, esso risorse più vivace e più risoluto di prima come molla lungamente compressa. Però vi è una differenza essenziale fra il socialismo attuale e quello di un tempo. Le prime utopie partirono dalle scuole, e i sansimonisti, i fourieristi e i comunisti furono per lo più dotti e filosofi. Oggi la scena ha cambiato. Mentre la scienza da una parte ha fatto ragione di quelle utopie, dall'altra le classi operaie hanno preso esse stesse la direzione del movi- SOCIALISMO TEORICO E SOCIALISMO MILITANTE mento e non è senza sospetto che guardano coloro che appartengono alle classi superiori. Nel penultimo congresso dell'Internazionale si discusse per sapere se dovesse ammettersi nell'associazione chi non fosse ope- Non è senza interesse osservare la trasformazione raio. Ognuno comprende come la diffidenza sia nata che il socialismo ha subito al nostro tempo. Esso è dall'aver visto uomini volgari e ambiziosi, ovvero di rimasto lungamente nel campo della teoria per scen- alto ingegno ma di smisurato orgoglio, farsi sgabello dere poi nella pratica, a combattere contro il capi- delle moltitudini per salire in alto, pronti poi a sof- tale un'aspra battaglia. focare nel sangue le passioni a bella posta eccitate. Le prime utopie socialiste furono aspirazioni innocenti Ciò a ogni modo dimostra che lo scopo de'primi au- verso un ideale troppo lontano dalla realtà a cominciare tori del socialismo è in parte raggiunto, perchè le sue dalla repubblica di Platone, dal viaggioall'isola d'Utopia massime sono penetrate negli ultimi strati della po- di Tommaso Moore e dalla Città del Sole di Campanella, polazione; dalle regioni teoriche è sceso nella pratica che hanno bensì molta analogia coi sistemi socialisti esco- e prosegue senza interruzione l'attuazione de'suoi di- gitati modernamente. Morilly e Baboeuf prima, poi Fou- segni. rier e Saint-Simon inaugurarono il movimento socialista Il fine è sempre lo stesso, la rivoluzione, la guerra in Francia, e gli ultimi vi ebbero molta maggior parte al capitale, il livellamento delle condizioni. È uno dei primi. Dalla dottrina di Saint-Simon uscì quasi stare sul piede di guerra, Kriegsbereitschaft. come logica conseguenza il comunismo. Nel 1848 i di stringere in lega tutti gli operai de'varii tentativi dei socialisti che tennero per pochi giorni d'Europa per combattere questa grande battaglia. Tale Si cerca paesi il potere, naufragarono contro la lega degl'interessi è il fine confessato delle associazioni dei lavoranti. Si conservatori. vuole abolire il salariato, togliere al capitale l'eserci- Proudhon mente ardita ed acuta, ma piena di contradizioni volle tentare l'impossibile, pre- zio delle industrie e organizzarlo sulla base delle as- tese cioè di conciliare la libertà e i diritti personali sociazioni cooperative controllate dallo Stato, il tutto coll'assoluta direzione dello Stato. Oggi il socialismo, secondo un piano di organizzazione che riposi sul col- come osserva Dameth, vive sulle idee di Proudhon lettivismo e sul mutuellismo. Lo sciopero organizzato amalgamate col comunismo. Infatti l'idea dell'egua- è l'arme di guerra, che deve costringere il capitale a glianza dei salari è essenzialmente comunista. Il re- cedere una parte sempre maggiore de'suoi profitti. Se nonehè bisogna distinguere fra il trades unionism e l'Internazionale. Senza dubbio anco il primo tende a una federazione nazionale e internazionale, ma rimane dentro i limiti della legge, è essenzialmente opera di lavoranti, ha il mutuo soccorso e mira a un aumento di salari e a una riduzione delle ore di lavoro. Lasciamo andare fino a che punto abbia raggiunto il suo intento e quali destini lo attendano; basti intanto notare che esso va ogni giorno più purificandosi e moderandosi e tende a sostituire alle guerre e alle rappresaglie selvagge, lotte più ordinate e feconde. Egli è che il senso di libertà è così radicato nel popolo inglese che gli unionisti non possono considerarsi e non saranno mai veri e propri seguaci del socialismo. Sul continente non è lo stesso. Qui la teoria domina ; qui l'Internazionale bandisce una rinnuovazione sociale e la guerra agli ordini esistenti, e questo suo carattere si mostra ogni giorno più spiccato e più chiaro. Si aggiunga che mentre nella mente de'suoi fondatori essa doveva far uso di mezzi esclusivamente morali, oggi sembra almeno in parte accettare le idee degli esuli francesi e fare appello alla violenza. In presenza al pericolo che minaccia la società i governi si limiteranno 17 settembre 1874 I L' E C O N O M I S T A 534 a reprimere? Reprimeranno colle leggi comuni, com'è dovere e diritto di paesi liberi, o faranno leggi eccezionali come l'Assemblea di Versailles? A ogni modo e qualunque sia la via che essi prendano, non dimentichino che la tutela dell'ordine pubblico non li dispensa dallo studiare le cause del male. Vi sono certi movimenti troppo estesi per poterli credere seriamente solo effetto di basse cupidigie, che la forza non basta a distruggere, certe passioni che la violenza irrita e tutta la storia è là per mostrarcelo. Si cerchi dunque di curare il male alle radici. Situazione dei conti degli istituii di credito al 31 luglio 1814 È stato testé pubblicato il bollettino mensile portante la situazione degli istituti di credito in Italia al 31 luglio decorso. Notiamo brevemente ai nostri lettori le differenze più rimarchevoli sopra la situazione del mese precedente di cui demmo un resoconto in uno degli ultimi numeri del nostro giornale. - Non vi è al 31 luglio nessuna alterazione sensibile nella circolazione cartacea complessiva che rimane sempre di 1585 milioni di cui 860 in biglietti consorziali a corso forzoso. Nella parte afferente a ciascuno istituto è diminuita di 1 milione 1)2 per la Banca Nazionale (da 353 e lp2 a 352) di 4 per la Banca Toscana (da 60 a 56) di 1 pel Banco di Sicilia (da 36 a 35). Si è accresciuta invece di 9 milioni 1)2 nei biglietti del Banco di Napoli (da 138 a 147 1)2) il quale per altro ha diminuito di 3 1)2 milioni la somma delle fedi di credito e polizze per somme variabili ed intestate a terzi. Il commercio che nel mese di giugno allo svolgersi della campagna serica aveva accennato ad un subitaneo risveglio, ha avuto nel luglio un periodo di sosta e di raccoglimento, cagionato dal vistoso ribasso dei prezzi in conseguenza delle abbondanti prospettive del nuovo raccolto; i bisogni del commercio che nel mese di giugno sembravano farsi sentire con veemenza sono diminuiti nel luglio, il numerario in cassa delle Banche è tornato a crescere di 5 milioni (da 314 a 319) sono diminuiti di 5 milioni il portafoglio (da 462 a 457 in cui sono compresi i buoni del tesoro) di 7 milioni le anticipazioni (da 86 a 79) e di 4 milioni i conti correnti da (21 a 17). La riserva metallica posseduta dalle Banche d' emissione al 31 luglio ascendeva a 201 milioni appartenenti per 131 milioni alla Banca Nazionale, 4 alla Banca Nazionale Toscana, 5 alla Banca Toscana di Credito, 11 alla Banca Romana e 31 e 19 rispettivamente alle due Banche di Napoli e di Sicilia. La riserva metallica della Banca Nazionale è per oltre i due terzi in argento. La riserva metallica della Banca Toscana di Credito era nel mese di luglio scesa da 12 a 5 milioni. L'incasso di ciascuno di questi istituti composto di moneta metallica e biglietti consorziali stava alla circolazione nella proporzione seguente : B a n c h e di e m i s s i o n e Banca Banca Banca Banca Banco Banco Nazionale Romana Nazionale Toscana Toscana di Credito di Napoli di Sicilia L ' i n c a s s o sta alla circolazione come 1 a 2,43 2,80 3,99 10,17 1,63 2,29 I dati riguadanti le Banche popolari e le Società di credito ordinario presentano i seguenti sommari statistici. Erano regolarmente costituite al 31 luglio 96 Banche di credito popolare e 128 Società di credito ordinario, in tutto 224 istituti di cui 4 non avevano ancora incominciate le loro operazioni. Il capitale nominale è ridotto da 713 a 707 milioni. Questa differenza pesa tutta sopra le società di credito ordinario , mentre per le Banche popolari è aumentato di circa 300 mila lire 11 capitale nominale (da 36,097,000 a 36,346,000) e di 200 mila il versato. Nel complesso di tutte e due queste categorie d'istituti il numerario in cassa è cresciuto di 2 milioni, di 12 il portafoglio, 1 1)2 le anticipazioni, 8 i conti correnti. I buoni di cassa in circolazione sono diminuiti di 700,000 lire (da 19,5 a 18,8) ma una sensibile riduzione di questo corso vizioso è sperabile debba vedersi dietro la recente circolare emanata dal ministro del commercio. Poche variazioni presentano gl'istituti di credito agrario sopra le situazioni precedenti. E da deplorarsi l'assai tenue proporzione che occupano nelle loro operazioni le anticipazioni sopra prodotti agrari, i canoni di affitto pagati per conto dei fittaiuoli, e lo sconto di valori locativi, il che mostra che ancora il nostro paese è assai scarsamente abituato agli importanti servigi di questi stabilimenti. Continua nel mese di luglio il graduale volgimento delle operazioni degli Istituti di credito fondiario. La circolazione delle loro cartelle aumenta da 109 a 111 milioni, ripartiti nelle proporzioni seguenti: Cassa di risparmio di Bologna 10 milioni, Cassa di risparmio di Milano 26 1)2, Banco di Napoli 48, di Sicilia 4 1)2, Monte dei Paschi di 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A Siena 2 1)2, Opere pie di San Paolo di Torino 25, Cassa di risparmio di Cagliari 1. Le differenze più notevoli sono l'aumento di 2 milioni nella cifra dei prestiti e di 1 milione nelle cartelle fondiarie in deposito. La situazione delle 11 Casse di risparmio cbe hanno inviato i loro conti al Ministero, presenta nel mese di luglio un notevole aumento nel credito dei depositanti che da 324 milioni è salito a 329. I depositi furono maggiori dei rimborsi per 2 milioni a Milano, 190 mila lire a Firenze, 120 mila lire a Siena, 50 mila lire a Palermo ; furono minori dei rimborsi per 180 mila lire a Roma, 110 mila lire a Cagliari, 50 mila lire a Parma, 40 mila lire a Piacenza, 15 mila lire a Padova. Le Casse di risparmio tenevano impiegati alla fine del luglio decorso 29 milioni in prestiti a comuni, provincie e corpi morali, 34 milioni in fondi pubblici dello Stato, comunali e provinciali, 44 milioni in buoni del tesoro. Non sarebbe forse desiderabile che esse cercassero ai loro capitali un modo d'impiego che favorisse un poco meglio lo sviluppo delle industrie e del risparmio? LA QUESTIONE BELLA NUMERAZIONE UNIFORME DEI FILATI Nell'occasione dellaEsposizione internazionale dell'anno decorso a Vienna si riunì un Congresso industriale per discutere tale questione. Chiudendo i suoi lavori il Congresso stabilì un Comitato permanente e decise di riunirsi ogni anno finché non fosse raggiunto lo scopo propostosi. Per un riguardo alla parte importantissima presa dall'industria belga alle deliberazioni fu deciso che il secondo Congresso sarebbe tenuto a Bruxelles il giorno 21 settembre e seguenti. Il Comitato permanente si riunirà il 19 per preparare i lavori. La parte tecnica del Congresso sarà regolata dal Comitato permanente cbe ha sede a Vienna e che conta membri in tutti i paesi manifatturieri. Un Comitato speciale, formato in Belgio dalle Camere di commercio di Bruxelles, Gand e Verviers è incaricato dell'organizzazione materiale del Congresso di cui il ministro degli affari esteri, conte d'Aspremont-Lynden ha accettato la presidenza onoraria. Nel mondo delle industrie tessili l'importanza della questione della numerazione uniforme dei filati non è ignota a nessuno; non soltanto i filatori ma ancora i fabbricanti di tessuti potranno ricavarne immensi vantaggi, e nelle riunioni di Vienna dell'anno decorso, è stato deciso a unanimità di adottare una riforma radicale riconducendo la numerazione di tutti i fili da tessere ad un solo sistema, fondato sul principio decimale. È con lo scopo di cooperare all'estensione di questa riforma e di rendersi conto di ciò cbe è stato fatto dall'anno scorso in qua, cbe gli industriali di tutti i paesi manifatturieri stanno per riunirsi a Bruxelles. Un numero considerevole di Camere di commercio e di Comitati industriali dell'Europa e dell'America del Nord sono state impegnate a mandare rappresentanti ed è pertanto da supporre che le sedute riusciranno altrettanto numerose quanto importanti. 535 Il Belgio a cui interessa altamente lo scopo del Congresso dei filatori per l'importanza che le industrie tessili hanno in quel paese si prepara a far loro una festosa accoglienza. IL CONGRESSO POSTALE INTERNAZIONALE A BERNA Dietro invito del governo americano nell'anno 1863 fu tenuta a Parigi una conferenza postale internazionale alla quale furono rappresentate l'Austria, il Belgio, Costarica, la Danimarca, la Francia, la Gran Brettagna, le città Anseatiche, l'Italia, l'Olanda, il Portogallo, la Prussia, le isole Sandwich, la Svizzera, la Spagna, l'Ungheria e gli Stati Uniti d'America. In questa conferenza in nove sedute dal 11 maggio al 8 giugno furono sancite delle massime comuni per regolare il servizio postale internazionale, e ci sembra importante di riferirne qui alcune. 1. Spedizione di lettere con valore dichiarato. 2. Tassa moderata per bozze, manoscritti, mostre, e stampe di ogni genere. 3. Possibilità di francatura per tutti i paesi. 4. Unità di peso metrico, da 15 a 15 grammi per le lettere e da 40 a 40 per bozze, manoscritti, ecc. 5. Indennità di 50 franchi per ogni lettera raccomandata senza dichiarazione di valore; rifacimento del valore perduto o menomato per le lettere con valore dichiarato. 6. I diritti di transito per le corrispondenze non sieno mai superiori alla metà del porto interno. 7. Il porto per via di mare non debba esser maggiore di ciò che veramente è pagato all'amministrazione dei vapori. Se oggi sono state violate per varie ragioni queste o quelle massime, circa la modicità delle tasse ed estensione dei mezzi postali, debbano però essere riconosciute, a confronto di prima, come razionali, modiche e comprovanti un progresso nella corrispondenza postale dei popoli. Solo alcuni stati entrarono in parte in questa unione. La Francia non accettò le decisioni sul transito e sull'unità di peso delle lettere di 15 grammi, e l'Inghilterra come pure l'America, fino ad oggi non danno alcun indennizzo per le lettere perdute. Pertanto le proposte massime vennero negli anni successivi totalmente o in parte prese in considerazione nei tanti trattati postali concbiusi, e questo primo Congresso postale internazionale indubitatamente avrà dei resultati favorevoli al ben essere dei popoli. L' attuale Congresso postale internazionale cbe fu aperto a Berna il 15 corrente ed al quale diede l ' i n i ziativa il governo dell'impero Germanico, è da considerarsi come un seguito della conferenza postale tenuta a Parigi nel 1863; solo il suo programma è più esteso, e tende a stringere una formale e ben regolata lega postale tra le varie nazioni relativamente ad una sopraintendenza postale (Lega postale internazionale), per mezzo della quale nell'interesse del commercio e dell'industria, sieno prese disposizioni giuste e uniformi, ed abbia luogo unità di sistema per la corrispondenza, per mezzo di tasse semplici e moderate, togliendo i gravosi 536 L' E C O N O M I S T A diritti di transito, che fino ad ora sono stati messi a profitto, in modo fiscale, dalle predominanti linee di transito, cioè Erancia, Belgio, Germania, Italia ed Inghilterra. Le principali massime per il Congresso postale internazionale non ancora stabilite, ma che già si sono fatte strada nelle varie convenzioni postali internazionali, possono ricapitolarsi così. 1. Ogni amministrazione ritiene per se i fatti incassi, riscuote la tassa delle corrispondenze spedite franche, e le sopratasse per lo lettere non francate o non intieramente francate. 2. Non sarà pagato il porto del transito, e se gli stati per i quali transitano le spedizioni hanno da sopportare vere e forti spese, allora queste devono essere rimborsate. 3. Per le spedizioni per mare, quando queste sorpassano i 300 nodi devono diminuire la tassa. 4. Tutte le spedizioni possono essere raccomandate : tutte le spedizioni raccomandate devono essere francate ; e per ogni oggetto raoeomandato che vien perduto si pagano 50 franchi. 5. La francatura si deve fare con francobolli : per gli oggetti non francati bastantemente sarà defalcato il valore dei francobolli dalla tassa del porto normale. 6. Non hanno luogo franchigie o diminuzione di porto. 7. Per le spedizioni saranno sempre scelte le più brevi tra le strade a disposizione dell'amministrazione. 8. Le quistioni insorte tra una amministrazione ed un'altra, saranno decise da un giurì, nominato dalle amministrazioni della lega postale internazionale. 9. Devono tenersi delle conferenze periodiche per lo sviluppo della lega postale internazionale, e per l'introduzione di miglioramenti. Prendono parte a questo Congresso i seguenti stati: Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Gran Brettagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Russia, Svezia e Norvegia, Svizzera, Spagna, Turobia, Ungheria, Stati Uniti d' America, come pure le Amministrazioni postali: di Egitto, Rumenia e Serbia. 17 settembre 1874 fiorini. Per terra furono importate 9.5 milioni di quintali per il valore di 82.4 milioni di fiorini, esportati 7.3 milioni di quintali per il valore di 102 milioni di fiorini. I bastimenti con bandiera estera si divisero l'importazione nella seguente maniera: americani del Nord 3.1 milioni di fiorini, danesi 1 milione di fiorini, tedeschi 0.9 milioni di fiorini, greci 8.3 milioni di fiorini, inglesi 38.4 milioni di fiorini, italiani 14.1 milioni di fiorini, turchi 1.6 milioni di fiorini. Nell'esportazione si divisero così: bastimenti greci 3.3 milioni di fiorini, inglesi 8.4 milioni di fiorini, italiani 8.1 milioni di fiorini e turchi 1.1 milione di fior. Le provenienze delle mercanzie erano: da Venezia pel valore di 14.8 milioni di fior., da Roma e dalle Marche di 1.5 milione di fior., da Napoli 5.4 milioni di fior., dalla Sicilia 3.1 milioni di fior., dalle Isole Jonie 2.6 milioni di fior., dalla Grecia 4.5 milioni di fior., dalla Francia centrale 1.5 milione di fior., dalla Gran Brettagna 27 milioni di fior., dal Belgio 1.2 milioni di fior., dalla Russia (Mar Nero) 7.8 milioni di fior., dalla Turchia 19.4 milioni di fior., dai Principati Danubiani 4 milioni di fior., dall' Egitto 9.6 milioni di fior., dagli Stati Uniti 8 milioni di fior., dal Brasile 3.3 milioni di fior, e dalle Indie inglesi 15.4 milioni di fior. Le esportazioni furono : a Venezia 11.6 milioni di fior., nelle Romagne e nelle Marche 2.6 milioni di fior., nel Napoletano 2 milioni di fior., nella Sicilia 1.1 milione di fior., nelle Isole Jonie 1.9 milioni di fior., nella Grecia 3 milioni di fior., nella Francia centrale 2.8 milioni di fior., nel ponente della Francia 1.6 milione di fior., nell' Inghilterra 7.1 milioni di fior., nella Russia (Mar Nero) 1 milione di fior., nella Turchia 20.5 milioni di fiorini, nell' Egitto 6.3 milioni di fior., nel Brasile 2 milioni di fior., e nelle Indie inglesi 1.1 milione di fior. La Camera di commercio ha pubblicato tre tavole, dalle quali resulta il cambiamento del commercio e movimento dei bastimenti in Trieste dal 1855 (pel commercio marittimo), 1857 (per quello di terra), e 1864 (per il movimento delle navi), ed eccone un ristretto: £ -a £ 1 st IL COMMERCIO DI TRIESTE Abbiamo varie volte accennato che il oommercio di Trieste in mezzo al generale sviluppo, solo resta stazionario. La statistica della Camera di oommercio sul movimento commerciale del 1873 è una nuova triste oonferma del fatto. Eooo le oifre di quella statistica, su cui poi faremo le nostre osservazioni : Nel 1873 furono importate a Trieste, per via di mare, mercanzie per il valore di 140.2 milioni di fiorini, ed esportate per il valore di 93.8 milioni di fiorini. Di questi, nella importazione su bastimenti con bandiera austro-ungherese furono 70.3 milioni di fiorini, su bastimenti esteri 69.9 milioni di fiorini ,• nell'esportazione su bastimenti nazionali 69.4 milioni di fiorini, e su bastimenti forestieri 22.9 milioni di fiorini. Dai porti austro-ungheresi giunsero meroanzie per il valore di 9.8 milioni di fiorini, da porti esteri pel valore di 140.4 milioni di fiorini, e furono esportate nei porti nazionali per 24.7 milioni di fiorini, e nei porti stranieri per 67.7 milioni di ? s Aimo i § .a Impor. 1855 . . 1851... 82, 109 S .3 Eapor. impor. Espor. 62, 86, 39, 84, 1881... 93, 85, 1864 . . . 73 88, 73, 31 569 227,966 8923 333,014 156 110, 93, 104, 633 327,585 7889 391,061 301,746 7205 353,019 290,941 7207 341,467 1871. . . , 1872... 1873.... 40 156 97, 84 99, 657 140 92, 82, 102 617 Per poter ben giudicare il movimento commerciale di Trieste ne faremo il confronto con quello dell' impero e collo sviluppo delle ferrovie, principiando dal 1861 fino al 1871, epoca nella quale il commercio in tutte le sue diramazioni si era pienamente sviluppato, e dal 1871 al 1873 in cui era andato decadendo. Ne risulta che il commercio marittimo dì Trieste dal 1861 al 1871 crebbe dai 179.6 ai 266.8 milioni di fiorini, cioè vi fu un aumento I 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A del 50 per cento. Nel medesimo tempo il commercio estero dell'Austria aumentava da 535 a 1007 milioni di fior., ossia vi fu un aumento di 89 per cento. Il movimento delle ferrovie dell'impero crebbe da 176.7 milioni di quintali a 503 milioni, ossia 185 per cento ; e mentre il numero dei bastimenti triestini di lungo corso da 218,044 ascesero a 327,588, cioè 45 per cento, 1' estensione delle reti ferroviarie dell' impero fu da 735 milioni a 1541, cioè circa il 109 per cento. Ne resulta cbe, mentre al principio dell' epoca del confronto il commercio marittimo di Trieste ascendeva al 33.6 per cento sul commercio estero dell'impero, alla fine del periodo solo 26.6 per cento del commercio estero erano toccati al commercio marittimo. Non è possibile fare un paragone tra il valore delle spedizioni per mare e per ferrovia; ma se si calcola sulle ferrovie, come è per mare, a 8 fiorini in media per quintale, ne resulta che il movimento del commercio marittimo in Trieste nel 1861 sorpassò quello delle ferrovie del 15.7 per cento, mentre nel 1871 scese al 6.6 °/o. Dal 1871-1872 il commercio estero diminuì del 3 per cento ed il commercio marittimo di Trieste diminuì di 4.5 °/ 0 , e l'uno stava all'altro come 100 : 26. Nel 1873 il commercio complessivamente salì del 2 per cento, ed il commercio marittimo di Trieste di nuovo scese circa 8.7 per cento, per cui troviamo che alla chiusura dell' epoca di confronto il commercio complessivo sta al marittimo come 100 : 23.4. Potrebbe solo farsi l'obiezione non esser possibile il tirare una parallela tra l'aumento del commercio di terra e quello di mare e dalle sue conclusioni dedurne la decadenza di un porto di mare; e si potrebbe opporre cbe il gigantesco sviluppo del commercio di terra in questo decennio si deve alle immense reti ferroviarie europee, e cbe naturalmente il commercio marittimo deve passare in seconda linea. Questa conclusione, per quanto sembri giusta, non è fondata. Non è vero cbe lo sviluppo delle ferrovie abbia generalmente favorito in sommo grado quello del commercio di terra, piuttosto che quello marittimo. Nella maggior parte degli Stati europei si è provato il contrario, e ciò si spiega, perchè quelle merci cbe sono speciali del commercio marittimo, per mezzo delle ferrovie sono state portate in maggiore quantità di quelle cbe maggiormente figurano nel commercio di terra. Molte specie di merci possono arrivare al mare per mezzo delle ferrovie, ohe estendono l'influenza del commercio marittimo dalle coste, ove prima era confinato, fino dentro la terraferma. Infatti, tutti i principali porti d'Europa hanno in questo decennio sorpassato nello sviluppo del commercio le città di terra ferma, e se il solo gran porto dell'Austria fa un'eccezione, devesi ricercarne la ragione in cause veramente straordinarie. Già la vicina Venezia, che si credeva annientata, da una serie di anni ha cominciato a prendere uno sviluppo cbe minaccia di sorpassare la sua rivale austriaca. Il commercio di Venezia f u : In milioni di lire Anno 1868 . . . 1869 1870 1871 1872 1873 . . . . Importazione 143.9 268.3 Esportazione 97 105.3 116.7 144.3 150.2 211 Totale 226 253.7 260.6 318.5 350.1 479.3 537 L' aumento del commercio totale di Venezia ascendeva nei sei anni dal 1868 al 1873 al 112 per cento, mentre quello di Trieste solo al 10. 6 per cento. In questi due ultimi anni il commercio di Venezia è aumentato dal 10 al 37 per cento mentre quello di Trieste è diminuito dal 5.8 al 5 per cento. La posizione di Trieste apparisce brutta, quando si paragona con quella dei porti tedeschi al Nord ed all' Est. Amburgo nel 1851 ebbe un giro per 186. 6 milioni di talleri: nel 1861 per 306. 3 milioni, nel 1871 per 603 milioni ; pereto l'aumento nel primo decennio fu del 64 per cento, nel secondo del 97 per cento, nel solo 1872 del 60 per cento. Analogo fu lo sviluppo di Stettino il cui importo marittimo fu dal 1867 al 1872 dai 40 milioni ai 120 milioni di talleri, per cui in sei anni aumentò il 200 per cento. Non ci resta altro cbe dare un breve retrosguardo alle cause che, solla terribile chiarezza delle sopraccennate cifre, hanno influito sul commercio Triestino. Prima di tutto additeremo la totale mancanza della politica ferroviaria dell'Austria negli ultimi dieci anni. Per molto tempo, Trieste mancò di una ferrovia di congiunzione, e questa sul principio era così costruita, che il porto non aveva comunicazione con quella parte dell'interno, dalla quale si cavano da lungo tempo gli articoli di esportazione, e la comunicazione colla capitale fu totalmente resa difficile pelle gravi tariffe, cagionate in parte dalla cattiva disposizione delle linea. Anche ora manca una linea diretta di comunicazione con i distretti industriali del Nord, e la linea del Brenner, che era destinata a facilitare il commercio della Germania meridionale con i porti dell' Adriatico, serve a favorire immensamente la concorrenza di Venezia contro Trieste. Mentre il Governo italiano, malgrado le sue ristrettezze finanziarie, fa i più grandi sforzi per assicurare quanto è possibile ai suoi emporii commerciali, il traffico svizzero, tedesco ed anche in parte austriaco, ed a tale scopo con immensi sacrifici di danaro favorisce la costruzione della linea del San Gottardo, imtraprende quella della Pontebba ed annualmente fa costruire nuove e facili linee di comunicazione per i porti del Nord e dell' Est; in Austria non si fa nulla di tutto ciò. La seconda e non minor colpa è l'aver trascurato l'armatura delle navi. Questa da dieci secoli in possesso dei migliori materiali si vede respinta sistematicamente da Trieste, cbe è il punto principale del commercio marittimo dell'Austria. La sua patria, la Dalmazia, è senza comunicazione postale e telegrafica con questa metropoli, e non bisogna perciò meravigliarsi, se diminuisce annualmente il numero dei bastimenti austriaci, e la maggior parte di quelli cbe ancora esistono cercano occupazioni proficue in mari esteri, piuttosto che sulle coste patrie. Vogliamo sperare che colla costruzione della linea dalmata, in parte verranno rimediati questi mali ; ma un radicale miglioramento può solo aver luogo, quando il commercio di Trieste e la costruzione navale austriaca avranno quella cura cbe meritano per la loro somma importanza. CNette Freie Presse), L' E C O N O M I S T A 538 17 settembre 1874 effetti degli alcoli ha la bianchezza di alcuni cotoni; ma la sua forma è piuttosto quella del lino: solo le sue stoppe preparate al pettine, hanno una tale analogia col La loro importanza relativa nei diversi Stati dell'Eu- cotone, e potrebbero essere adoprate come ausiliari, se il loro prezzo non fosse fino ad ora troppo alto da perropa. — Sviluppo rapido dell'industria dei cotoni e metterne un impiego vantaggioso. Il formio, gli yucas, sue cause. gli aloè ed una quantità di altri vegetali dei climi caldi, dell'India, dell'Affrica, dell'Asia, contengono in alcuni dei Ili loro organi e specialmente nelle loro foglie, delle sostanze Abbiamo già veduto in altri articoli, quale considefibrose da cui gl'indigeni tirano un partito più o meno revole importanza abbia preso l'industria del cotone. interessante a profitto delle arti tessili. L'industria auPer spiegare il suo rapido sviluppo, si allega generaltomatica dell'Europa non è giunta fino ad ora a servirmente il prezzo basso relativo della materia prima, pasene, cbe per fare corde e panieri. Sono state molte ragonato a quello delle lane, e soprattutto della seta volte provate alcune lanugini, specialmente dell'asclegreggia dei bozzoli; effettivamente il prezzo del filo di piade, del maho ed altre piante delle regioni tropicali, questi ultimi è uguale, a dieci volte incirca, a quello dei così seducenti per la loro apparenza di una bianchezza più bei cotoni in fibre e cinque volte, in media, il prezzo sorprendente e di una lucentezza come la seta e per ciò dei fili di cotone i più fini, adoperati correntemente. Queconosciute sotto il nome di cotone-seta, ma non hanno sti sbalzi di prezzo tra le materie prime spariscono però, mai potuto dare resultati industriali. La lorof poca lunquando si tratta di sostanze vegetali, lino, canapa, ghezza, poca sostanza, e soprattutto la totale mancanza jute, ecc. paragonate alla lanugine del cotone. Il poco di elasticità spiegano la poca riuscita dei tentativi fatti prezzo del medesimo non basta allora per spiegare per su questi fili, il di cui impiego si limita a servire per sè stesso, l'incomparabile sviluppo dell'industria del cogli oggetti da letto. I tanti esperimenti fatti colle fibre tone. Le sue cause sono degne di essere studiate con cura, rinchiuse nelle scorze, e cbe rimontano a più di tre secoli sotto il doppio punto di vista dell'interesse immediato e come si è già detto, non hanno avanzato di un passo da diretto del soggetto, e dell'insegnamento da dedursi dalquell'epoca in poi. Ora, come allora, si possono filare tutte l'insieme dei caratteri e condizioni, di cui una sostanza le fila estratte dalle scorze di alcuni alberi, come il petessile deve essere fornita, per presentare occasioni faricarpio e l'endocarpio, e da alcuni frutti come il cocco; vorevoli alle trasformazioni automatiche. I numerosi inma tutti i fili ottenuti colla disgregazione e divisione successi in alcuni esperimenti antichi e recenti, per otdelli steli e delle scorze, sono lungi dal presentare delle tenere degli ausiliarii o succedanei del cotone, troveranno masse omogenee, e troppi sono gli scarti anche nelle apparimente la loro spiegazione in questo studio. Nessun plicazioni limitate ad articoli speciali e comunissimi. Ciorgano delle piante contenenti fibre, vasi e spire è stato teremo tra le altre cose i tappeti in spartea eseguiti non omesso in queste ricerche. Le lanugini, li steli, le erbe è molto in alfa: questa materia è oggi utilizzata mage le scorze, tanto indigene che esotiche, sono state tratgiormente per far la carta. Si sono fatte anche delle maglie tate vicendevolmente. Al tempo di Oliviero de Serres si di filo e delle etreindeVes per uso delle fabbriche d'olio faceva una tela con le fibre della scorza del gelso, ed e di stearina, come pure, delle Correggio coperte di caoutin altre epoche si filavano in Piccardia le buccio delli chou di filo di cocco, benché quest'ultimo sia anche adosteli di diverse ortiche del paese. L'idea di levare una perato per fare anche delle correggie impregnate di varie specie di cotone dai residui o stoppe della canapa e del materie. Quest'applicazione serve piuttosto a mostrare lino è stata presa, come ben sì sa, molte volte in conl'uso esteso dei cotoni, ohe la concorrenza possibile per siderazione, fino dal principio del secolo. I processi di parte dei varii fili enunciati. Potremmo citare molti cotonizzazione si sono presentati all'industria con magesempi di prove ripetute, che se non hanno ottenuto i giore o minore fama, ed i loro prodotti sono stati chiaresultati cbe si cercavano, non sono però stati in pura mati dagli uni, flax-eaton, e dagli altri, fibrilla. H mezzo perdita devési specialmente citare nel numero delle recenti di trasformazione era il medesimo, e poco differiva da applicazioni, quella del jute, che da circa venti anni è quello esperimentato dal celebre Berthollet sul principio diventata uno dei tessili vegetali la cui importanza è di questo secolo. Frattanto la fibrilla americana potefondamentale. Egli è nel cercare dei succedanei al cotone, vasi, così dicevano, estrarre, non solo dagli avanzi delle che sono riusciti a trasformare questa specie di canapa stoppe esistenti, ma bensì da altri vegetali come lupche l'India produce, al prezzo più basso; ma che non può polo, altea e dalle piante leguminose in generale. Ben essere, per i suoi usi, assimilato cbe alla canapa ed al si conosce il resultato di queste pretese scoperte,^ come lino i più comuni. Il cotone resta dunque senza rivale pure son note le perdite derivate dai tentativi di effetsotto tutti i rapporti: essendo giunto ad una specialità tuazione, che uno studio razionale avrebbe potuto perparticolare, ed a realizzare dei prodotti, che secondo la mettere di evitare. Hanno fatto molto meglio a cercare loro trasformazione, possono partecipare dei caratteri e nelle tante piante dei diversi paesi orientali ed asiatici, delle qualità dei tessuti usati prima di lui, mentre che le fibre già nelle condizioni, che era impossibile di otnessuno di questi offre le proprietà e le qualità speciali tenere con mezzi artificiali. Vennero tra le altre, le ordelle stoffe di cotone. È impossibile rendersi un conto tiche della China, china-grass o fibre delti steli dell'wresatto della ricchezza eccezionale per la considerevole intica nivea, conosciute sotto i nomi di ramie, rhea, ecc. dustria alla quale questa lanugine, tanto tempo andata secondo la loro origine, e di cui si è tanto parlato da persa, serve attualmente di base, senza studiarne l'intima venti anni in poi" senza che la materia abbia preso un costituzione sopra le fibre isolate. serio sviluppo in Europa. Ben macerata e sottoposta agli LE A R T I T E S S I L I 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A La lanugine del cotone involge come ognun sa, il seme ed è rinchiuso nel baccello o frutto. Nella maggior parte dei paesi dove crescono i cotoni più ricercati, il guscio o baccello a spicchi, che ha una grande analogia ad una noce o nocciolo grosso, scoppia e spontaneamente si apre quando giunge a maturità. La massa delle fibre che involgono il seme, per la sua elasticità naturale, esce in parte dalle fessure così allargate. Ogni baccello presenta allora la forma di una cornetta o calice, fuori della quale la sostanza filamentosa si presenta sotto la forma di grappolo, il cui volume, paragonato a quello del frutto prima di aprirsi, quanto è più grosso, tanto le sue fibre sono più belle, più fini e soprattutto più elastiche. Queste differenze fra il volume del contenente e del contenuto possono variare da 1 a 6 incirca; per certi cotoni comuni lungo il Mediterraneo, dell'Asia minore ecc. il fiocco della lanugine appena appena sporge dal frutto maturo: i bei cotoni d'America poi, come Georgia seta lunga, quelli del Brasile ed altre regioni tropicali, presentano un volume che può giungere a sei volte quello del frutto prima della sua maturità ed apertura. I paesi ove il frutto del cotone non si apre, e dove deve esser tagliato per estrarne la lanugine, sono più rari. Ciò si osserva in alcune regioni, specialmente dell'Asia, delle Indie Orientali, di alcune località lungo il Mediterraneo, e del Mar Rosso. I cotoni il di cui frutto non matura e non si apre sull'albero, ò generalmeno stimato. I più ed i migliori s'offrono da sè stessi alla raccolta. Donne e fanciulle tolgono il fiocco dal suo involucro, che resta sulla pianta per poi cadere come foglie morte. I fiocchi del cotone una volta staccati e depositati in magazzino, vengono meccanicamente separati dai semi per poi essere imballati sotto l'azione di una delle più energiche pressioni, per ottenere il massimo peso sotto il minimo volume. L'eccessività stessa di questa pressione, senza inconvenienti per il cotone, prova il suo grado di purezza naturale. L'operazione di separare il seme è semplicissima, quando si tratta di piccole quantità. ( Continua). — — - > • — - - - LA NAVIGAZIONE ITALIANA A NEW-YORK Una relazione è stata testé pubblicata nel Bollettino Consolare intorno alle condizioni della navigazione italiana nel porto di Nuova York. Ne è autore il cav. Bajnotti, vice-console italiano in quel porto, che porta nello studio di questo argomento tutta la cura che la importanza di esso richiede. — Ne togliamo i dati principali, che possono specialmente interessare i nostri lettori e i capitani marittimi che hanno relazioni coi porti degli Stati Uniti. 539 periodo del 40 OlO. È ben vero che molte di queste nav1 non provennero da porti italiani, ma da porti esteri, ad esempio da Londra, Marsiglia ed Anversa. Non tenendo conto di questa circostanza e fatto un paragone assoluto cogli approdi avvenuti nel porto di Nuova York nel 1873, l'Italia occupa il quinto posto nella scala decrescente d'importanza numerica, e viene dopo agli Stati Uniti, all'Inghilterra, alla Germania e alla Norvegia. Risguardando il tonnellaggio, l'Italia occupa un posto ancor più cospicuo. Essa non ha a superiore che l'Inghilterra in questo rapporto, ben inteso che non si tenga calcolo del tonnellaggio dei vapori, nessuno de' quali figura fra gli arrivi di navi italiane. Il trasporto di mercanzie facendosi in gran parte nei nostri tempi per mezzo di vapori, ne consegue che in un rapporto assoluto la marina italiana non ha realmente quella precedenza che le darebbe la navigazione a vela. Ad ogni modo il tonnellaggio medio ammontò a 470,10 tonnellate, e il totale a 200,264 tonnellate. Passando alle importazioni fatte da navi italiane, il loro valore ascende a più di sei milioni di dollari. Peccato che la maggior parte degli articoli importati non vengano dall'Italia! Consistono questi in rotaie, ferro vecchio, piombo, sale, vetrerie, vini francesi, sapone ecc. L'Italia non manda che agrumi, paste, stracci, zolfo e frutta secche. Le esportazioni ascesero ad un valore di più di quindici milioni di dollari, e consistono in cereali, petrolio, tabacco, droghe, campeggio, carni salate, strutto e lardo. I tre primi articoli formano la grande massa delle esportazioni col mezzo di navi italiane. Ea meraviglia che il cotone non figuri nelle esportazioni. I noli ascesero nel detto anno ad oltre undici milioni di dollari. II Bajnotti presenta alcuni savi suggerimenti per impedire con maggiore efficacia le diserzioni dei marinai appartenenti alla marina italiana. Fra questi un miglior trattamento ed un aumento di salario. Suggerisce ancora che, ad accrescere le esportazioni per l'Italia, si tenti il trasporto del carbon fossile dagli Stati Uniti, e, ragguagliando i prezzi che si pagano in Inghilterra per tal prodotto coi prezzi degli Stati Uniti, dimostra il vantaggio che l'Italia potrebbe ottenere, derivando il prodotto dalle miniere americane. La relazione è arricchita di tavole statistiche, indicanti gli arrivi di legni italiani, le partenze, le importazioni ed esportazioni, i generi importati ed esportati col relativo valore, il ragguaglio dei relativi noli, il ragguaglio all'unità di misura dei prezzi medii di costo e di nolo dei principali generi esportati, e l'elenco delle tasse e tariffe di pilotaggio, rimorchio, dogana in uso nel porto di Nuova York. Si aggiungono le tavole indicanti il movimento della navigazione italiana nei porti di Filadelfia, Nel 1873 arrivarono a Nuova York 425 bastimenti italiani con 5546 persone di equipaggio, e ne partirono 408 con 5628 persone di equipaggio. Lasciando da parte la navigazione americana, e non calcolando l'arrivo dai Baltimore e Boston. porti esteri, dalle tavole pubblicate dal Bajnotti risulta che negli arrivi a Nuova York di navi a vela l'Italia non è superata da altra nazione che dalla Gran BretLAVORI ALLA GALLERIA DEL GOTTARDO tagna, dalla Svezia e dalla Norvegia. Così, mentre in un senso assoluto l'aumento degli approdi a Nuova York nel 1873 crebbe su quello dell'anno precedente in ragione Dal Consìglio federale svizzero ci pervengono i seguenti del 12 0[0, gli arrivi di navi italiane crebbero nello stesso | ragguagli sui lavori della ferrovia del Gottardo e delle 540 L' E C O N O M I S T A V a l l i ticinesi durante i l mese d i l u g l i o e d i n relazione ai mesi p r e c e d e n t i A l l ' i m b o c c o Nord (Groschenen) si escavarono nella g a l - leria di direzione m. 95, che a g g i u n t i ai p r e c e d e n t i 1030.8, d a v a n o alla fine di l u g l i o l'escavo totale d i m . 1125.8. L o allargamento della detta galleria si m a n t e n n e a m . 720. Si costrussero poi in m u r a t u r a i primi 18 metri d i v ò l t a , m . 38.2 di piedritto est, che a g g i u n t i ai precedenti 1 0 , f o r m a n o in t o t a l e m . 4 8 . 2 ; e d i primi 2 8 metri d i p i e dritto ovest. L a m e d i a degli operai impiegati d a questo lato, d u rante il mese di luglio, si a c c r e b b e di 163, p e r cui da 750 ascese a 913 ; ed il massimo numero dei medesimi si a c c r e b b e d i 191, p e r cui d a 856 ascese a 1047. A l l ' i m b o c c o Sud ( A i r o l o ) si escavarono nella galleria di direzione m . 62, che a g g i u n t i ai precedenti 926, d a v a n o alla fine di g i u g n o l'escavo totale di m . 988. L ' a l l a r g a m e n t o della galleria si a c c r e b b e di m . 90.6, che a g g i u n t i ai precedenti 642.4, d a v a n o alla fine del mese l a cifra totale di m, 733. A l l e m u r a t u r e si aggiunsero soltanto m . 2 0 della vòlta, che c o i precedenti 163.9, d a v a n o l a c i f r a totale di m . 183.9. L a m e d i a degli operai impiegati da questo lato, d u rante i l mese, si a c c r e b b e di 156, p e r cui da 1 0 2 4 ascese a 1 1 8 0 ; e d i l massimo n u m e r o dei medesimi s ' a c c r e b b e di 142, p e r cui d a 1220 ascese a 1362. S o m m a n d o insieme l e suddette cifre, risulta c b e alla fine del mese d i l u g l i o si erano escavati i n complesso m . 2 1 1 3 . 8 d e l l a galleria di direzione, con l ' a l l a r g a m e n t o totale d i m . 1453, e c o l l a costruzione i n m u r a t u r a di metri 201.9 di vòlta, 150.1 di piedritto est, 169.6 di p i e dritto ovest, e 115.3 d i canale d i scolo. L a media degli operai impiegati ai d u e i m b o c c h i f u di 2 0 9 3 , ed il massimo n u m e r o dei medesimi ascese a 2409. LA NUOVA LEGGE DI PEREQUAZIONE TDEXjXJA I M P O S T A FONDIARIA È stato distribuito ai deputati i l v o l u m e contenente i l p r o g e t t o di l e g g e ed i d o c u m e n t i che c o n c e r n o n o la p e r e quazione d e l l ' i m p o s t a fondiaria i n tutte le provinole del regno. Ci affrettiamo a r i p r o d u r r e il testo del progetto di l e g g e , che f u elaborato da u n a commissione presieduta dal g e nerale M e n a b r e a e c o m p o s t a degli uomini p i ù c o m p e t e n t i di a m b o i r a m i del p a r l a m e n t o , modificato in parte d a l l'onorevole Minghetti, e che f o r m e r à u n a delle p r i n c i p a l i 17 settembre 1 8 7 4 Nel terzo stadio, mantenendo le proporzioni del riparto interno fra i contribuenti, e quelle dei contingenti comunali, fra loro, si perequeranno i contingenti provinciali. A g l i effetti del presente articolo si comprenderanno nei contingenti anche l e somme di imposta pagate in esecuzione dell'art. 11 della l e g g e del 14 luglio 1864 N. 1831. Art. 2. La perequazione avrà per base un catasto g e o metrico. Il catasto è costituito: 1. Da mappe particellari rappresentanti i l territorio comunale in tutti i suoi particolari; 2. Da libri censuari contenenti la descrizione dei beni rappresentati nella mappa, e la rendita di quelli soggetti alla imposta sui terreni. A r t . 3. Il rilevamento delle mappe sarà appoggiato a punti trigonometrici. Le mappe esistenti, ma incomplete od irregolari, saranno completate o regolarizzate. I Comuni sono invitati a deliberare se intendono di assumere essi l'esecuzione e la spesa dei lavori di rilevamento, di regolarizzazione o di completamento delle mappe. Se deliberano di lasciarne l'esecuzione alla Provincia, questa l'assume e mette a c a r i c o del Comune la spesa fino al limite di un decimo della imposta erariale sui terreni per cinque anni, e a carico della provincia in generale l a eccedenza d i detta spesa. Quando i Comuni e la provincia non assumono l'esecuzione di quei lavori, o non provvedono in modo da compierli entro due anni, provvede d'ufficio i l governo a spese del Comune e della Provincia nelle proporzioni sopra indicate. Art. 4. La distribuzione dell'imposta è fatta sulla rendita netta dei fondi, determinata mediante tariffe per qualità e classi. Le tariffe esprimono la rendita per ettaro, calcolata sui prodotti dell'ordinaria coltivazione. I prezzi dei detti prodotti si calcolano sulla media dei prezzi normali dello ultimo decennio. La rendita netta si determina detraendo dalla rendita lorda le sole spese di coltivazione, di raccolta e di conservazionedei prodotti, e l'ammontare dei danni contingibili per infortunii. T r a l e detrazioni non si comprendono i fìtti di acqua. Sono abolite le ritenute ordinate da l e g g e i n relazione al tributo fondiario a favore di debitori di prestazioni periodiche non dipendenti da condominio nè da dominio diretto. Art. 5. Non si determina alcuna rendita per i fondi indicati nell'art. 10 della l e g g e del 14 luglio 1864, N. 1831. L a rendita degli altri fondi sottratti alla agricoltura, e di quelli tenuti a scopo di delizia, si determina per parificazione, secondo le norme da stabilirsi con regolamento. I laghi e stagni da pesca si stimano direttamente per la loro rendita netta. Le costruzioni rurali sono soggette alla imposta sui fabbricati ed esenti da quella sui terreni. Art. 1. È ordinata in tutto il regno la perequazione ge- Art. 6. Le operazioni estimali del primo stadio sono fatte dai comuni, i quali, durante, le operazioni di rilevamento, preparano la parte di lavoro estimale cbe è indipendente dal rilevamento stesso. nerale della imposta sui terreni. Questa perequazione verrà eseguita in tre stadi. Nel primo stadio, fermi i contingenti comunali del 1875, si farà la perequazione interna di ciascun Comune, distribuendo la imposta fra i contribuenti proporzionalmente alla rendita loro. Le deliberazioni relative all'assunzione delle operazioni indicate all'art. 3, e di quelle estimali di primo stadio, sono prese dal Consiglio comuuale in sessione straordinaria, cui interverranno, anche per mezzo di rappresentanti, i maggiori contribuenti all' imposta sui terreni in numero uguale ai consiglieri comunali e con diritto di voto. Nel secondg stadio, ferma la proporzione del riparto fra i contribuenti, e fermo il contingente provinciale, si perequeranno fra loro i contingenti comunali. Quando i l Comune non assuma l'esecuzione delle operazioni estimali, e non provveda in modo da compierle nel termine fissato dall'art. 15, provvederà d'ufficio il Governo^ materie che d o v r à discutere e risolvere l a n u o v a l e g i slatura. L' E C O N O M I S T A 17 settembre 1874 Art. 7. Il consiglio comunale, nella sessione indicata all'articolo precedente, nomina una Giunta speciale del catasto, costituita di due membri effettivi e due supplenti, e del sindaco, che ne sarà il presidente. Questa giunta rimane in carica per tutta la durata delle operazioni di primo stadio, ed ha per ufficio di sorvegliare e coadiuvare alle operazioni di rilevamento e d'estimo, di rappresentare i contribuenti in tutto ciò che possa o c c o r rere, e di esprimere il proprio parere sui ricorsi dei contribuenti stessi. Danno luogo a diminuzione: a) La perenzione totale o parziale dei beni, o la perdita della potenza od attività produttiva dei medesimi; b) L o stralcio del catasto dei terreni di un fondo soggetto ad inscrizione nel catasto dei fabbricati; c) II passaggio dei beni dalla categoria d e g l ' i m p o n i bili a quella degli esenti ; d ) La cessazione dell' irrigazione. Da l u o g o pure a variazione la ricorrenza di errori materiali incorsi nella misura e nella rendita delle particelle. Le diminuzioni o gli aumenti di rendita hanno effetto sull'imposta a contare dall'epoca in cui si presenta il ricorso od in cui sono notificati. Art. 8. In ciascuna Provincia è istituita una Commissione, composta del presidente e duo periti nominati dal Governo, e di due periti nominati dal Consiglio provinciale. La Commissione ha per incarico : a ) Di verificare le operazioni di primo stadio : b) Di risolvere i reclami operazioni medesime ; dei contribuenti contro le c) Di compiere le operazioni indicate all'art. 12. Art. 9. I risultati pubblicati. del rilevamento e dell'estimo sono A ciascun possessore vengono notificati i dati che lo riguardano. I possessori sono ammessi a ricorrere nel loro interesse, od in quello generale dei contribuenti, alla Commissione provinciale. Le decisioni della Commissione sono definitive. II catasto così compiuto è reso esecutorio dal prefetto e serve di base al riparto dell'imposta finché siano rese esecutorie le operazioni del secondo stadio. Art. 10. Compiute le operazioni del primo stadio, il Go.verno provvede alla conservazione dei nuovi catasti, la quale ha per iscopo di tenere in evidenza le mutazioni nelle proprietà e nello stato dei beni e delle loro rendite, I Comuni possono, senza pagamento di tasse, estrarre a loro spese dalla mappa e dai libri censuari, ed annualmente prendere nota delle variazioni avvenute. Non possono però rilasciare estratti o certificati con effetto giuridico. Art. 11. Danno l u o g o ad aumento nei beni soggetti all'inscrizione in catasto: a) L'alluvione, la formazione d'isole, il ritiro e la deviazione d'acque ; b) L'introduzione in catasto di beni non ancora inscritti; c) Il passaggio di suolo pubblico in proprietà privata ; d) L a cessazione delle esecuzioni stabilite dalla legge; e) L'irrigazione introdotta in un fondo sciutto. Art. 12. Completati per tutta la Provincia i lavori del primo stadio, la commissione indicata all'art. 8, rettifioa, se occorre, le rendite nei comuni e ne propone il conguaglio. II risultato di questi lavori è pubblicato nei comuni della provincia, e contro il medesimo è ammesso reclamo, per parte dei comuni e dei possessori che paghino un quinto dell'imposta del Comune, ad una commissione centrale del catasto, composta di sette membri, nominati dal ministro delle finanze. 541 Le decisioni di questa commissione sono definitive. Dopo ciò, i catasti delle Provincie sono resi esecutorii dal ministro delle finanze e servono di base al riparto dell'imposta, finché siano rese esecutorie le operazioni del terzo stadio. I risultati dei lavori della Commissione centrale sono pubblicati, e contro i medesimi le Provincie ed i Comuni possono reclamare al consiglio di Stato, le cui decisioni sono definitive. Art, 13. Compiute per tutto il regno le operazioni del secondo stadio, la commissione centrale, indicata all'articolo precedente, rettifica, se occorre, le rendite delle Provincie e ne propone la perequazione. Art. 14. Le spese per l e operazioni estimali del primo stadio sono a carico dei Comuni, quelle del secondo sono a carico della Provincia, quelle del terzo e le spese generali sono a carico dello Stato. Però le spese per la commissione provinciale sono per intero a carico della Provincia, e quelle della commissione centrale a carico dello Stato. Le spese indicate nell'art. 3 e non presunte sono sostenute col prodotto di straordinari centesimi addizionali all'imposta sui terreni. Dell'impiego del provento di questi centesimi addizionali dovrà darsi speciale dimostrazione allo Stato, dalle Provincie e dai Comuni. Art. 15. I lavori della perequazione devono incominciarsi al 1° gennaio 1876. Quelli del primo stadio devono essere compiuti al 31 dicembre 1878; quelli dei secondo al 31 dicembre 1879; quelli del terzo al 31 dicembre 1880. Trascorso un decennio dalla perequazione generale, ne sarà eseguita la revisione. Questa dovrà rinnovarsi ogni trentennio. Art. 16. E instituita presso il ministero delle finanze una direzione generale per la esecuzione delle operazioni che il governo debba fare direttamente, e per la vigilanza e verificazione di quelle che vengono assunte dai Comuni e dalle Provincie. Risolti i reclami, la perequazione generale cutoria per decreto reale. è resa ese- Art. 17. Il governo del R e ha facoltà di regolare per decreto reale quanto occorre per l'esecuzione della presente legge. Esso è più specialmente autorizzato a determinare : 1° I modi ed i termini per le deliberazioni dei Comuni e delle Provincie, per i contratti coi periti, per la loro retribuzione ; le norme per la delimitazione dei territorii comunali, la esecuzione delle operazione dì rilevamento, di regolarizzazione o di completamento delle mappe e s i stenti, e per la verificazione di questi lavori ; 2° Le norme per la determinazione della rendita netta dei fondi ; 3° Le forme ed i termini per i ricorsi dei possessori, dei Comuni e delle Provincie, e per le deliberazioni delle Giunte speciali del catasto, delle commissioni provinciali, della commissione centrale e del Consiglio di Stato ; 4" I modi ed i termini per lo stralcio rurali dal catasto dei terreni ; dei fabbricati 5° Le forme ed i termini per le domande di voltura, per gli sgravi di estimo e per tutte le operazioni riguardanti la conservazione dei catasti. 6° Le facoltà spettanti alla direzione generale ed ai suoi agenti, come pure agli incaricati dell'esecuzione dei lavori, di fronte alle Provincie ai Comuni ed ai possessori di beni. L' E C O N O M I S T A 542 ! 17 settembre 1874 I ATTI UFFICIALI GIURISPRUDENZA COMMERCIALE E AMMINISTRATIVA La Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia ha pubblicati i seguenti Atti e Documenti Ufficiali : 7 settembre. — l . R . decreto 23 agosto che aggiunge tre posti alla tabella B annessa al decreto 4 aprile 1873 per l'applicazione alla provincia di Roma della legge sulla tassa del macinato. 2. R. decreto 7 agosto, col quale è stabilito ed eretto in corpo morale nella città di Savigliano in provincia di Cuneo un Istituto denominato di Santa Barbara allo scopo e colle condizioni prescritte dalla fu Barbara Mina nel suo testamento del 19 giugno 1872. Tassa di ricchezza mobile. - Ricorso all' autorità giudiziaria. - Prescrizione. - Assegno prestato dal marito alla moglie non convivente con esso. 3. Regio decreto 7 agosto che autorizza il Comune di Colorno ad accettare due legati lasciatigli dal fu Moisè Fontanella. 4. Disposizioni nel personale dei notai. 8 settembre. — 1. Un regio decreto col quale è approvato il regolamento per l'esecuzione del titolo II della legge 8 giugno 1874, num. 1947 (serie 2 a ) concernente la tassa da applicarsi alle assicurazioni, ai contratti vitalizii, ed ai capitali delle società straniere destinati ad operazioni nello Stato. 9 settembre. 1. R. decreto 23 agosto, con cui si approva il regolamento per l'esecuzione della legge 8 giugno 1874, num. 1947, nella parte che concerne la tassa sulle assicurazioni e contratti vitalizii e sulle Società straniere di assicurazioni. 2. Il testo del regolamento anzidetto. ila ' legge 28 giugno, num. 2054, [sul riordinamento del Monte di pietà di Roma. R. decreto 23 agosto per l'esecuzione della suddetta legge. 10 settembre. — 1. Regio decreto 7 agosto, che autorizza il Comune di Cupramontana ad accettare dalla Congregazione locale di carità la cessione dei beni costituenti il patrimonio dell'Istituto già denominato Scuola pia delle fanciulle. 2. Elenco per ordine di merito degli aspiranti all' impiego di vice-segretario nell' amministrazione finanziaria, dichiarati idonei dalla Commissione centrale, in seguito agli esami di concorso del 1° agosto 1874 e giorni seguenti. 11 settembre. — 1. Disposizioni nel personale giudiziario. 2. Notificazione del Ministero della guerra, colla quale avverte che, ha determinato di aprire nel corrente anno 1874 due nuovi concorsi, l'uno per esami, l'altro per titoli, affine di coprire le vacanze nei sotto-tenenti d'artiglieria e genio. Le domande dovranno esser presentate prima del 1° novembre al comandante del distretto di dimora dei concorrenti. 12 settembre. — 1. Regio decreto 1° settembre, col quale si approva il regolamento per l'attuazione della legge 8 giugno 1874, portante modificazioni all'ordinamento dei giurati ed ai giudizii avanti le Corti d'Assise. 2. Il testo del regolamento stesso. 3. Disposizione nel personale del Ministero della giustizia. La prescrizione di breve termine, alla quale i regolamenti per l'esecuzione della legge sulla tassa di ricchezza mobile sottopongono il diritto di ricorso all' autorità giudiziaria, ha luogo indistintamente in tutti i casi nei quali siffatto ricorso è stato ammesso, e così anche quando voglia impugnarsi l'esistenza o l'imponibilità del reddito, su cui la tassa fu imposta (regolamenti 25 maggio 1865, art. 113; 23 dicembre 1866, art. 121; 8 novembre 1868, art. 118; legge 11 agosto 1870, art. 12). Il potere esecutivo, fissando coi citati regolamenti i termini per ricorrere all' autorità giudiziaria contro i risultati dei ruoli pubblicati, agì in esecuzione del mandato conferitogli dalle Camere legislative, e in conseguenza non è dato disconoscere la forza obbligatorie delle relative disposizioni. Patta anche astrazione da quei regolamenti, la prescrizione semestrale stabilita dall' articolo 12 della successiva legge dell'11 agosto 1870, è applicabile senza vizio di retroattività ai ricorsi relativi a tasse imposte precedentemente, e pei quali dalle leggi anteriori fosse accordato un termine maggiore. Un assegno che la moglie vivente fuori della casa maritale per ragione di salute, ritira dal marito onde possa provvedere al suo mantenimento, non costituisce un reddito imponibile a di lei carico. (Corte d'Appello di Lucca, 30 gennaio 1874; Intendenza di finanza di Livorno contro Buoninsegni e Silvani. Annali della giurisprudenza italiana, fase. IV, parte II, anno 1874, pag. 118). Mandatario commerciale - Mediatore o istitore - Incompatibilità - Contratto - (Cod. comm., art. 53). Il mediatore non può, nel contratto, rappresentare una delle parti. Epperciò l'ufficio di mandatario o istitore di commercio in una o più compagnie di assicurazioni marittime è incompatibile con quello di mediatore nelle operazioni che l'istitore conchiude per conto delle compagnie cbe rappresenta, divenendo egli, con questo cumulo il mediatore di sè medesimo. (Corte di Cassazione di Firenze. Udienza 9 giugno 1874. Presidenza Poggi P. - Estensore Boccalini. - Spinelli (Avvocato Spinelli) e. Lollini (Dott. Respoli). Insegna - Diritto mobiliare - Eccezione - Accessorio l'immobile. del- Sebbene per regola la insegna o ditta di uno stabilimento industriale o commerciale sia reputata cosa mobiliare, ed appartenga a colui cbe vi esercita il commercio, pure avviene talvolta, per le circostanze speciali di fatto, che debba considerarsi come un accessorio dell'immobile, e conseguentemente sia di proprietà del padrone di questo. Quando la insegna o ditta appartiene al commerciante, se questi abbandona il locale ed il commercio, un altro può appropriarselo; non così se spetta al proprietario del fondo, come cosa accessoria al medesimo. 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A Il secondo conduttore dello stabilimento commerciale può essere ammesso a provare con testimonii i fatti tendenti a dimostrare che la insegna è un accessorio dello immobile, e che la ditta assunta da altro commerciante è produttiva di equivoci a lui dannosi. (Corte d'appello di Firenze, 9 dicembre 1873, Chiavistelli contro Banazza — Annali della giurispr. ital., fase. IV, parte l i , anno 1874, pag. 133). PARTE FINANZIARIA E COMMERCIALE RIVISTA FINANZIARIA GENERALE 10 settembre. La settimana che abbiamo passata fu in generale poco favorevole ai valori di qualsiasi specie; il ribasso che aveva cominciato ad accentuarsi la settimana scorsa fece sentire più forti e ripetuti i suoi colpi in questi ultimi giorni. Benché non sia sorta alcuna questione politica che possa complicare la situazione sì all'estero come all'interno, ed il denaro sia sempre abbondante tanto sulle altre piazze principali di Europa come presso di noi, pure il ribasso colpì non solo i valori bancari ed industriali, che da qualche tempo sono bistrattati in ogni modo, ma gli stessi fondi pubblici. Quanto ai valori bancari ed industriali ammettiamo che essi furono in passato spinti a prezzi troppo elevati, e che una reazione era prevedibile e necessaria come conseguenza di un errore, essendoché ogni errore di qualsiasi specie o tardi o tosto si sconta, ma questo sbaglio che già produsse la rovina di quasi tutti gì' istituti di credito sorti negli ultimi anni, momentaneamente fa ora vacillare i corsi dei titoli di credito più solidi e maggiormente riputati. Se però si eccedette in passato nella valutazione di questi titoli, ora il più del loro valore intrinseco lo hanno perduto ; il volerli spingere a prezzi più vili è un volere stravincere, errore esso pure, che non comprometterà certo la posizione di questi istituti, ma che ricadrà sul capo di quelli che lo commettono, compromettendo la posizione dei ribassisti. I fondi pubblici non ribassarono certo per diffidenza e per peggiorata situazione economica e finanziaria del paese, chè essa non si è punto mutata in questi giorni, bensì essi furono trascinati al ribasso dalle forti oscillazioni su di essi alle Borse di Parigi e di Berlino. Questi ribassi, che nella settimana fecero scendere di circa un punto il prezzo del nostro Consolidato sulla piazza di Parigi, fu sulle nostre paralizzato dal contemporaneo rialzo dei cambi e dell'oro. ; Nell'ultima rivista segnavamo la Rendita 5 OfO a 74 20 circa, la chiudiamo a 73 70. Il ribasso dei primi giorni della settimana fu appena sensibile, non così quello di ieri, che fu di quasi 20 centesimi nelle nostre Borse e di 55 centesimi a quella di Parigi. II 3 OlO non ebbe contrattazioni in settimana tanto in Firenze come a Napoli e Torino, abbenchè manchino pochi giorni al distacco del vaglia semestrale 1° ottobre. Il Prestito Nazionale si mantenne al solito prezzo di 67 a 67 50 con pochissime operazioni. L'estrazione dei premi fattasi ieri esclude questo titolo da ogni contrattazione 543 finché si conosca il risultato di essa. Lo stallonato si negoziò a 64 circa. Dai fondi pubblici venendo ai bancari ed industriali, segnaliamo un sensibilissimo ribasso sulle Banche Nazionali d'Italia, che da 1952, prezzo dell'antecedente settimana, scesero sino a 1920 a Genova, 1918 a Torino, e 1908 a Firenze ultimo corso. Le Banche Nazionali Toscane neglette a 1440. Le Banche Romane intrattate pur esse a circa 1190 e 1185. Il Credito Mobiliare da 744 scese a 729 ed a 727. Il maggior prezzo fattosi ieri in Genova pare accenni a ripresa su questo valore nella piazza in cui fu più bistrattato nei giorni passati. Le Banche Generali di Roma immobili tra il 408 e il 410 con pochissime contrattazioni tanto a Roma quanto a Milano. Le Azioni ferrovie Meridionali da 349, prezzo della settimana, scesero a 347 e 346. Pochissime contrattazioni si fecero in settimana sui valori della Regìa al prezzo di 833 e 831 le Azioni, ed a 345 circa le Obbligazioni. Le Banche Italo-Germaniche pareva dovessero rialzarsi in principio di settimana e, si negoziarono a 214 a Firenze, 212 a Roma, ma ridiscesero a 208 ed a 206. Alle Borse di Milano e Torino trovarono compratori solo a 202. Parecchi azionisti di Milano e Roma riunitisi in consorzio hanno mosso causa contro la Banca, per far dichiarare nulla la chiamata del 7° decimo. La sentenza del tribunale in merito assegnerà fra pochi giorni un valore certo alle Azioni di questa Società. Le molte vendite fatte in questi giorni di Obbligazioni della Città di Napoli 1871 al prezzo di 200 a 201 alla Borsa di Milano dicesi sieno avvenute per conto di detta Banca, che ne possedeva 1' 11 dello scorso maggio 28,144. Di altri valori industriali occorsero poche contrattazioni, essendosi negoziate piccole partite a Firenze di Obbligazioni Livornesi C. D. da 208 a 209. Obbligazioni Romane a 203 50 e Vittorio Emanuele da 224 a 225 a Torino. I cambi su Francia da 110 scesero in settimana a 109 1x8, risalirono ieri a Firenze a 110 70, più fiacchi a Roma ove non toccarono il 110. II Londra da 27 lp4 a 27 1x2. I Napoleoni d'oro, dopo essere ribassati sino a 21 97, risalirono sino a 22 08 e 22 10. _ _ — RIVISTA POLITICA 16 settembre. Quietata l'agitazione prodotta dai moti delle Romagne, fallito il connubio tra i due uomini di destra, la stampa italiana, senza abbandonare il doloroso tema della pubblica sicurezza in Sicilia, si occupa di preferenza delle prossime elezioni generali e dell'attitudine del governo di fronte alla futura Camera. Tutti i giornali senza distinzione di partito esortano gli elettori ad accorrere alle urne numerosi e penetrati della importanza dell'atto che compiono, col quale indirettamente provvedono alla propria sicurezza e prosperità affidando la cura degli interessi generali a' propri rappresentanti. Così il partito go- 544 j L' E C O N O M I S T A vernativo come quello d'opposizione si ripromettono dalle elezioni un valido rinforzo. È sperabile che se queste saranno fatte colla partec'pazione di tutto il parse (se la lotta sarà viva tanto meglio) si potranno finalmente v dere delineate con precisione la destra e la sinistra parlamentare, due figure i contorni delle quali, finora poco bene disegnati, si erano andati recentemente sfumando in guisa da renderli quasi irriconoscibili. Ma perchè la accennata divisione si compia in Parlamento nel modo più desiderabile, è necessario che al riaprisi della nuova sessione il ministero esponga chiaramente il proprio programma. E non diciamo a caso chiaramente e risolutamente. Chiaramente perchè si sappia se, in seguito ad alcune sconfitte patite in sul fin;re della sessione scorsa, esso ha alquanto modificato il suo piano generale di riforme, o se persiste a riproporre anco i progetti di legge che furono respinti; risolutamente perchè deve cessare il fenomeno strano, dannosissimo e che diremmo antiparlamentare e che consisteva nel formarsi, in occasione di ogni legge da votare, di una maggioranza fittizia composta di elementi sempre diversi. Il governo, poco sicuro di un appoggio, andava volta per volta mendicando i voti con transazioni le quali nuocevano allo spirito che informava una data legge; e cosi l'opera del governo, che pareva consistesse nella creazione di un piano generale di provvedimenti, non riusciva altro che un assieme di espedienti buoni a tirare innanzi per un altro po' di tempo senza assicurare 1' avvenire. Se il paese avrà la fortuna di possedere un governo che ne intenda i presenti bisogni e si adoperi convenientemente a soddisfarli, crediamo che esso governo sarà alla sua volta secondato dal paese, in particolar modo in questo momento in cui certi partiti estremi soro astai screditati. Al Congresso dell'Internazionale di Bruxelles, che tra parentesi è il più insignificante e il meno osservato che sia stato tenuto finora, la federazione italiana ha dichiarato potersi sperar poco dall'Italia in quanto alla adesione alla associazione dei lavaratori, giacché in Italia si serbano le forze per cospirare in segreto e adesso non si hanno i mezzi di mostrarsi apertamente, in seguito alle recenti persecuzioni del governo. Lasciamo ai nostri socialisti la poco fondata speranza nel loro lavorìo segreto, e teniamo conto della loro confessione che ci è preziosa per valutare il grado di diffusione delle loro teorie nel nostro paese. Dobbiamo esser lieti che Emilio Ce stelar, amico dell'Italia, prenda a cuore la sorte dei nostri concittadini arruolatisi nell'esercito repubblicano di Spagna e deportati alle Baleari. È sperabile che la sua intercessione presso il governo spagnuolo produca la liberazione di quegli sventurati. Innanzi di occuparci dell'estero, vogliamo far cenno di due feste nazionali celebrate in questi giorni. Il centenario di Lodovico Ariosto si è celebrato in Reggio d'Emilia, e a Savona l'anniversario della soluzione della questione dell'Alabama avvenuta in Ginevra per opera dell'arbitrato internazionale. Il maresciallo Mac Mahon nel suo nuovo viaggio è accolto assai favorevolmente. Il vescovo di Lilla, monsignor Reigner, gli ha indirizzato un discorso nel quale gli promette l'appoggio del clero il quale deve essere estraneo alle quistioni politiche. Lode al cielo ! ecco un vescovo che conosce il proprio dovere e lo pratica. Il maresciallo ha risposto, secondo il solito, che costudirà il potere affidatogli dall'Assemblea, e spera riuscirà nella 17 settembre 1874 I sua missione coll'aiuto de'conservatori di ogni parì'to. Innanzi di partire da Parigi, il presidente della repubblica ricevette l'ambasciatore spagnolo e vi fu scambio di parole cortesi che in questo momento, avuto riguardo alle relazioni dei paesi rappresentati dagli uomini che le pronunziavano, non sono al certo prive di significato. Ed un altro ricevimento diplomatico ha avuto luogo : quello dell'ambasciatore tedesco Hatzfeld presso il maresciallo Serrano. Il favore dimostrato dal Governo tedesco a quello spagnolo cresce ogni giorno, mentre al contrario diminuiscono le speranze dei Callisti. Questi ultimi, dopo aver do. vuto toglier l'assedio da Puycerda per opera del generale Dominguez, hanno anco subito delle perdite invarii scontri. Ma un fatto dal quale essi hanno molto da temere, per le conseguenze che può produrre, è la scaramuccia avvenuta tra alcuni di loro e le navi tedesche a San Sebastiano. Colpi ne sono stati tirati da una parte e dall'altra; questo è certo. Ma finora non si è potuto sapere chi sia stato il primo a tirarne. Circolano le notizie più contraddittorie. I carlisti dicono aver tirato per impedire uno sbarco di armi: i giornali ufficiosi tedeschi negano ciò ed accusano i carlisti di avere incominciato la zuffa. Ad ogni modo non sarebbe impossibile che la Germania si giovasse di questo incidente per far sentire ai carlisti il peso del suo potente braccio. I partigiani della reazione navigano in cattive acque e se dovranno affogare l'Europa li guarderà con occhio. asciutto. CORRISPONDENZE L o r d r a , 13 s e t t e m b r e 1874. GÌ' imprestiti russo, turco, americano ed ungherese sono la quadrupla operazione che abbiamo in prospettiva, senza contare alcune minute sottoscrizioni per i piccoli Stati, come l'Uruguai. GÌ' imprestiti delle società e delle ferrovie sembrano dover piovere di tutte le specie, e ne sarà inondato il mercato. Vi è ancora qualcuno che manifesta una certa incredulità circa alla prossima emissione dell'imprestito russo; ma mi si assicura positivamente che ne è già fissata la da-a ; del resto, è un'abitudine del governo russo di fare tutti gli anni un piccolo impiestito, per cui si può contare che, tra ora e Natale, avrà luogo questo affare, che sarà contestato e cri 'cato come tutti gl'imprestiti precedenti ; poi la sottoscrizione sarà coperta, ricoperta ed arcicoperta come tutte le altre. A me poco cale che i sottoscrittori abbiano torto o ragione, ma trovo che i capitalisti inglesi amano molto gli affari russi. Chi sa se fino ri prossimo cupone dell'Extérieur non avremo un imprestito spagnuolo? Se ne occupano attivissimamente, e non sarei niente meravigliato di vedere, uno di questi giorni, sorgere una combinazione anglo-germanica. I valori egiziani cono, come le settimane scorse, l'oggetto di grandi compre in speculazione; ma sugl'imprestiti dell'Egitto non vi è un rialzo marcatissimo ; al contrario il movimento si fa lentamente e continuo, ed in maniera abilissima. Si scalda il corso in maniera che alla ripresa degli affari la pera più matura è buona ad esser colta. Ho detto buona ad esser colta, ma non buona ad esser mangiata ; perchè vi è una gran differenza. Il frutto 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A 545 può esser grosso e bello in apparenza e non valere assolutamente niente, sia perchè la sua qualità è delle più mediocri, o perchè è bacato. Non dico ciò per l'egiziano ; è in proposito del sindacato egiziano, e certamente si potrebbe meglio applicare il mio paragone, agl'imprestiti peruviani, oppure ai valori turchi. Non si sa nulla circa i mandati protestati, nò è assolutamente certo che il governo turco abbia finalmente fatto onore alla sua firma; ma si ha ragione di credere che presto avrà luogo questa tarda sistemazione. In occasione del suo nuovo affare, la Turchia ha già dato la prima soddisfazione ai suoi creditori. Si è determinata di dare ai sottoscrittori dei Bonds 9 °/„ 1872 i Bonds 5 °/„, per il qual cambio essi hanno ottato. Non vi è certo governo più restìo di quello, quando si tratta di pagare o eseguire un impegno. Si direbbe cbe per lui fu fatto il proverbio : Promettere e mantenere son due cose. Maria e sabato sieno principiate le feste del capo d'anno degli ebrei, ciononostante abbiamo veduto durante la settimana la Borsa animata ed il corso alzarsi in modo che ha smentito tutte le vecchie tradizioni. Ciò si spiega benissimo per la quantità straordinaria di denaro cbe attualmente predomina i mercati europei, mentre gli altri anni di questo tempo regolarmente appariva la scarsità di denaro che indeboliva la speculazione degli effetti. Più anche dell'abbondanza del denaro sembra agire come stimolo alla speculazione, la certezza esser giunto finalmente il momento, cbe il corso degli effetti tutti debba rialzare. Come motivo di tal favorevole prospettiva si adduce, che sul principio dell'autunno devono risentirsi gli effetti della buona raccolta e che certamente una buona parte dell'introito dei prodotti della terra sarà cambiata in effetti, e nuovamente sarà svegliato nel pubblico l'interesse per gli affari di Borsa. I fondi danubiani sono stati ricercatissimi ; sono in gran favore, e per la solidità del loro corso, fanno parte dei valori di primo ordine, e sono specialmente sostenuti dal contante. Le rendite portoghesi sono pure in gran richiesta. Le rendite francesi, che erano state trascurate da quindici giorni, si sono rianimate ed hanno avuto un sensibile rialzo. Lunedì comincierà la liquidazione, e dopo i fondi egiziani, turchi e peruviani, si dice che verranno le rendite francesi ed italiane. Io non divido l'opinione, che sia possibile una nuova èra per la speculazione della Borsa, perchè il pubblico possessore di capitali, cbe nelle catastrofi degli anni decorsi soffrì fortissime perdite ed i cui mezzi sono ridotti al minimum, non è da credersi che voglia nuovamente gettarsi in braccio al giuoco di Borsa, e se i capitali privati non vi prendono una viva parte non vi è nemmeno da pensare ad una campagna di rialzo. Oltre a questo, per ora almeno, gli affari delle nostre banche e ferrovie non sembrano così splendidi, che le loro azioni, eccettuate poche, possano avere un forte rialzo. Non devesi dimenticare cbe alla prospettiva di una buona raccolta i corsi sono già considerabilmente alzati e si sono mantenuti, mentre la realizzata favorevole raccolta non ha fino ad ora avuto lo sperato effetto sulle banche e sulle ferrovie. Le notizie commerciali sono alquanto migliori, perchè 10 specchio delle importazioni ed esportazioni in agosto, può essere interpetrato un poco più favorevolmente, ma 11 miglioramento non è molto grande. Da un'altra parte poi il commercio è stato in questi giorni colpito da terribili notizie. A Hull, un fallimento presenta un passivo di quasi 500,000 lire sterline. Qui una casa mercantile, che commerciava colla Svezia, ha depositato ieri il suo bilancio, e si parla di 3 o 400,000 lire sterline. Inoltre bisogna segnalare la recrudescenza degli scioperi. A Boston gli operai ai filatoi del cotone fanno sciopero; in diverse parti del regno ed in varie industrie, la lotta tra padroni e lavoratori sembra ricominciare, ed i prognostici non sono rassicuranti per l'inverno. Gli affari finanziarli sono agli estremi ; fortunatamente però siamo quasi alla fine di questo brutto periodo, cbe si chiama la stagione morta, e ne sarò contentissimo, perchè non potendo dire che le solite cose, si finisce col divenire noiosi. Potrei parlarvi delle ferrovie e degli accidenti che vi si moltiplicano in maniera spaventevole. Ci fu ultimamente una disgrazia a Walton, sulla linea di Yorkshire. Sabato ve ne fu un'altra sulla ferrovia dell'Ovest, presso Wormwood. Il medesimo giorno, non so più dove, diciannove persone rimasero morte, e trenta più o meno ferite. Ma non voglio dire troppo male delle Compagnie, perchè non si può sapere ciò ohe può accadere, e che un giorno o l'altro anch'io non dovessi viaggiare su quelle pericolosissime linee. V i e n n a , 13 « e ! t o m l . r o . Mentre l'esperienza degli altri anni ci ha insegnato che la speculazione si teneva in una certa riserva poco prima e durante le feste degli ebrei, e che il corso regolarmente tendeva al ribasso, quest'anno è accaduto tutto il contrario. Benché in questa settimana sia stata la Natività di Tra le nostre maggiori banche, toltone lo stabilimento di Credito e la Banca di sconto, nessuna ha un corso tale di affari regolari di banca, da potere con gl'introiti pagare l'interesse del 5 0)0 del capitale in azioni, e di affari straordinarii, come emissioni, ecc. per molto tempo non vi è nemmeno da parlarne. In quanto alle nostre ferrovie, l'esportazione tanto aspettata delle raccolte, non ha ancora principiato a svilupparsi ed i rapporti degli incassi ordinari non sono soddisfacenti. In tali coudizioni sarebbe un ottimismo fuori di tempo il parlare di una prossima nuova epoca per gli affari di Borsa, mentre però è un fatto, cbe in tutte le Borse europee domina una disposizione prudente ed una vivacità nel commercio, che da lungo tempo non aveva avuto luogo. Anche sulle nostre piazze per la maggior parte dei valori speculativi rialzò il corso, specialmente gli effetti di Banca ebbero nella scorsa settimana una discreta ricerca. Le anglo per esempio aumentarono di 10 fiorini. Come mai ci fosse questo rialzo ancora non si sa. Una quantità di notizie circa nuovi affari cbe la Banca sta per intraprendere, sono in corso ma non le riporto perchè sono inverosimili; in tutti i casi potrei impugnare quella cbe il capitale in azioni della Banca sia in questi giorni aumentato di valore per 1 1)2 milione. I valori industriali sono sempre tranquilli, meno alcuni cbe venivano presi da mani sicure. Per esempio quelli dell'industria forestale e le azioni della fabbrica di Neuberg-Mariazell. Le azioni della Società educatrice generale austriaca ebbero un rialzo dietro una falsa notizia che la casa Rothschild avrebbe dato alla Società 17 settembre 1874 i mezzi per fabbricare il Buri/erspital, e l'improvviso rialzo delle azioni di questa Società ha portato seco per conseguenza, cbe si sono pure mosse quelle delle altre. Le azioni ferroviarie sono 'ranquille. Nella decorsa settimana il corso della maggior parte delle ferrovie è ribassato, meno il Nord-Ovest che ha alzato di 5 fiorini e l'Elbethal di 2 fiorini. Le azioni dei battelli a vapore sono in ribasso. Il mercato degli effetti mostrava poco movimento. Li Staatslose del 1864 e 1839 ribassarono di alquanto. Cambi e valute abbassarono di alcune frazioni. La Borsa di oggi (sabato), a cagione della festa degli ebrei, fu poco visitata ecl inconcludenti gli affari, che si sono limitati ad effetti di Banca e delle Società edifieatrici. Ciò non ostante la disposizione era buona e la tendenza forte. Tutte le operazioni sono state fatte a miglior corso dei giorni passati, specialmente per gli effetti ottomani, della Banca di Commercio e Costruzione delle ferrovie. Anche nel mercato delle azioni di Trasporto, gli effetti commerciali raggiunsero un corso più elevato. La fermezza si mantenne fino alla chiusura. NOTIZIE COMMERCIALI Cereali. — La situazione generale degli affari è poco sodisfacente, e attualmente manca affatto qualunque indizio che lasci sperare una ripresa nelle transazioni, e un miglioramento nei prezzi. Il commercio dei grani dopo un vertiginoso ribasso, manifestatosi subito nei primi g orni della trebbiatura sembra entrato in un periodo di sosta, dal quale è difficile prevedere quando e come potrà uscirne per entrare in una corrente di affari più attiva e meno pesante. Un tale stato di cose doventa intollerabile a tutti, e si traduce in una perdita per ciascuno. Non giova al produttore perchè l'aumento della produzione non lo compensa delle perdite che viene a risentire dalla riduzione dei prezzi, essendosi il ribasso verificato in proporzioni più grandi della maggior quantità di prodotto cbe può essere toccato a ciascuno individualmente: non giova all'uomo di commercio perchè la scarsità degli affari provocata naturalmente da una minor quantità di bisogni, lo espone al pericolo di non poter far fronte ai suoi impegni per operazioni precedenti. Si parla già di gravi perdite subite su tutte le piazze marittime, specialmente a Londra, a Marsiglia, e a Odessa. Su quest'ultima piazza la crisi provocata dall'abbondanza straordinaria del raccolto dei grani, è molto grave, avendo prodotto a parecchie case importanti delle perdite maggiori alle risorse di cui possono disporre, per cui sono state costrette ad entrare in compromesso con i loro creditori. Queste perdite hanno fatto naturalmente sentire il loro contraccolpo su tutte le piazze principali d'Europa, e voci sinistre correvano pure a carico d'alcune case importanti di Genova, ma furono smentite da uno dei giornali di commercio di quella città, il Corriere Mercantile, il quale dichiarava cbe poteva con conoscenza di causa affermare che quelle voci erano affatto infondate. Passando adesso a tracciare il movimento commerciale del grano e degli altri cereali durante quest'ultima settimana, ci sembra, come abbiamo più sopra osservato, cbe esso sia entrato in un periodo di sosta. Infatti esaminando le relazioni commerciali della maggior parte dei mercati della penisola, si trova cbe tolte poche eccezioni, i prezzi sono rimasti nel medesimo limite della settimana passata, all' infuori del granturco e del riso che continuano giornalmente a declinare. A Firenze, e sulle altre piazze delle provincie toscane, il commercio è sempre localizzato al consumo interno, e i prezzi hanno oscillato fra lire 23 e 25 50 all'ettolitro per le qualità gentili bianche, e da lire 22 a 24 50 per i rossi. A Bologna la situazione è affatto invariata. Yi si è manifestato è vero un leggiero aumento, ma è rimasto circoscritto alle qualità fini, e di trebbiatura meccanica richieste per la prossima sementa, i cui prezzi si spinsero fino alle lire 25 per ettolitro, mentre le altre qualità andanti trovano difficilmente compratori a lire 23. A Milano i grani ribassarono nell'ultimo mercato di un'altra lira all' ettolitro, e questo ribasso è stato provocato dalla quantità delle offerte locali in seguito ad una recrudescenza di riscaldi verificatasi in molti granai. È probabile per altro che passata questa circostanza eccezionale, i prezzi otterranno qualche miglioramento. Anche il riso ha perduto una lira in tutte le sue gradazioni. I prezzi praticati su questa piazza sono: grano da lire 19 15 a 25 35 all'ettolitro; granturco da lire 13 70 a 15 10; riso da lire 23 95 a 33 55; segale da lire 15 75 a 17 70, e l'avena da lire 9 75 a 10 65. A Pavia tanto i grani che i granoni sono stazionari, e si vendono i primi da lire 31 a 36 il sacco di 144 litri, e i secondi da lire 18 a 21. A Novara, ad eccezione del frumento, tutti gli altri articoli hanno proseguito a ribassare. I prezzi in corso su questa piazza sono da lire 22 95 a 23 70 all'ettolitro per il grano; da lire 14 a 15 per il granturco, e da lire 22 25 a 30 45 per il riso secondo qualità. A Torino mentre i grani ordinari sono negletti, i fini godono attiva domanda per i bisogni del consumo e della seminagione. A Venezia i grani sono stazionari!, ma i granturchi hanno subito nuovi ribassi, essendovi grand'offerta di merce nuova su tutte le piazze del Veneto. A Genova le operazioni sono limitate per i grani esteri, e discretamente attive pelle qualità nazionali che si vendono da lire 27 a 33 50 il quintale. I granoni riusciti bellissimi ebbero un altro ribasso di lire 2 vendendosi le migliori qualità a lire 20 il quintale. Anche i grani duri nazionali ribassarono da lire 1 50 a lire 2 vendendosi oggi da lire 27 50 a 28 25 all'ettolitro. Il totale delle vendite ascese nella settimana a 18,000 ettolitri. In Ancona i migliori grani non oltrepassano le lire 26 al quintale. I granoni si vendono lire 16 e le fave e l'avena da lire 23 a 24. A Napoli i grani di Barletta per la liquidazione del 10 settembre vennero richiesti a D. 2. 87 cioè a lire 21 73 per dicembre; in ultimo ripiegarono di circa grana 2 al tomolo per mancanza di compratori. A Messina arrivarono nella settimana molti carichi di grani duri dalla Turchia, cosicché i prezzi ribassarono notevolmente. I grani duri di Rodosto trovano difficilmente compratori a lire 32 29 i 100 chilogrammi, quelli di S. Giovanni d'Acri a lire 27 57 e quelli di Volo a lire 31 90. Il Taganrog al contrario è molto sostenuto, e ha trovato compratori a lire 37 80 il quintale. In Francia l'offerta diminuisce di giorno in giorno a cagione che i coltivatori trovando troppo bassi i prezzi correnti si danno ai numerosi lavori richiesti 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A attualmente della campagna. Questa circostanza ha provocato più qua e più là qualche leggero aumento. A Parigi evvi molta fermezza nelle farine da commercio, e le otto marche per il corrente furono pagate lire 60 50. In Inghilterra i grani indigeni sono invariati. Al mercato di Marklane tanto questi che gli esteri sono in perfetta calma; Al mercato dei carichi flottanti la tendenza è molto ferma per la scarsità degli arrivi. Nell'ultima settimana sono stati venduti nei principali mercati inglesi 64,693 quarters di grani provenienti dalla campagna, esitati in media a 49 scellini e 9 denari, pari a lire 28 60 i 100 chilogrammi e sono stati importati dall'estero 595,000 quintali di grano, e 57,000 di farina. In Russia la produzione è stata sufficiente tanto per la quantità, che per la qualità, e a Pietroburgo il grano è offerto a 11 rubli il t'chwert cioè da lire 21 50 a 22 il quintale. A Odessa e a Nicolajeff, che sono i due grandi centri del commercio dei cereali nell'impero russo, si trovano tuttora dei grossi depositi di grani vecchi. Nell'Olanda e nella Svizzera mentre è bellissimo per la qualità, il raccolto del grano è stato meno abbondante che nei paesi limitrofi. Si dice che la prima avrà bisogno d'importare 3 milioni di ettolitri di grano, e la seconda da 2 a 2 milioni e mezzo di quintali metrici per sodisfare ai bisogni dell'annata. Nei grandi mercati della Germania del Nord gli affari sono molto calmi, e da una settimana all'altra le oscillazioni non oltrepassano i 25 centesimi al quintale tanto per il rialzo che per il ribasso. I frumenti per consegna al settembre e all'ottobre si vendono a Stettino fr. 24, ad Amburgo fr. 23 25, a Berlino 23 35 e a Colonia fr. 24 75 il quintale. Finalmente notizie telegrafìnche giunte da Nuova York recano che le farine si vendono da fr. 32 25 a 33 25, e il frumento di primavera a fr. 22 50 i 100 chilogrammi con bonifico del 9 3/4 contro pagamento in oro. Vini. — La vendemmia è quasi dappertutto cominciata, e se essa coronerà le speranze concepite rapporto alla quantità, sembra non debba essere altrettanto circa alla qualità, essendo opinione dei più distinti enologbi che il vino di quest' anno sarà generalmente scadente e povero di materia zuccherina. Si attribuisce un tal resultato, poco favorevole alla industria enologa, alla stagione fresca e poco soleggiata, che ha generalmente dominato nei mesi di luglio e di agosto, e che non ha permesso alle uve di formare nel loro seno quella quantità di alcool e di materia zuccherina indispensabili alla formazione di ottimi vini. Le notizie pervenuteci durante la settimana, o raccolte nei giornali delle varie provincie italiane, mentre concordano nella gran quantità del raccolto, fanno peraltro intravedere che i vini lascieranno molto a desiderare per la loro bontà. Cominciando dal Piemonte, in cui l'industria del vino è una delle principali fra le agricole, ci viene segnalato che i più rinomati produttori ritengono che i vini buoni saranno molto scarsi, e che per conseguenza la roba fina si sosterrà a prezzi molto elevati, mentre al contrario le qualità correnti e infime saranno cedute a prezzi facilissimi. A Torino nella settimana decorsa il commercio de' vini fu molto animato, e se ne fecero vendite di partite piuttosto considerevoli. I vini preferiti sono sempre il barbèra, il grignolino, l'uvaggio e il freisa. Le prime due 547 qualità si venderono da lire 54 a 66 l'ettolitro, e le altre due da lire 40 a 52. La media generale resultante da questi prezzi, che è di lire 53 50 l'ettolitro, accusa un leggiero ribasso di centesimi 50 in confronto della settimana precedente. Si sono fatte pure diverse operazioni in uve, che si sono vendute a lire 2 nell'Astigiano, a lire 1 20 nel circondario di Novi Ligure, ed a cent. 75 per vendemmia in massa nel Casalese. In Toscana la vendemmia, ad eccezione di qualche località meridionale, è appena cominciata. Si parla però di contratti in uve a prezzi molto bassi, che in media si aggirerebbero fra le sei e le otto lire i cento chilogrammi. I prezzi dei vini dell' annata continuano a declinare, vendendosi le migliori qualità da lire 40 a 50 per soma fiorentina. Nel Padovano il raccolto promette superbamente, ma i prezzi variano a seconda dell'epoca in cui il vino è stato confezionato. Vi è il costume in questa provincia di distinguere i vini di prima, o di maturanza precoce, che riescono leggieri, poco coloriti e molto deboli, -e che in generale si consumano nell' inverno, e i vini di ultima, o forti, cioè di maturanza più tardiva, e quindi più alcoolici, più coloriti e meglio resistenti nell'estate. I primi trovano difficilmente esito anche a prezzi bassissimi, mentre i secondi si vendono da lire 40 a 45 l'ettolitro, e le uve per la fabbricazione di questa specie di vino si pagano anche lire 12 al quintale. Nel Bolognese pure vi è il costume di distinguere i vini, non però a seconda dell'epoca in cui son fatti, ma a seconda della situazione dei vigneti. Così i vini di piano, cioè prodotti da vigneti coltivati nei campi ove si produce la canapa, non hanno che pochissimo valore, perchè per l'abbondante concimazione data a quest' ultima riescono sciapiti, deboli e di poca resistenza. Al contrario, i vini di eosta, che sono più generosi e più resistenti, sono meglio apprezzati, e si vendono oggi da lire 100 a 125 la castellana di litri 800 di mosto, mentre per i primi i prezzi diffìcilmente oltrepassano le lire 50. A Napoli i vini continuano a ribassare, e il ribasso colpisce pure le qualità buone per il fatto anche di diversi incettatori di vini guasti, che spacciandosi possessori di segreti per renderli bevibili, provocano delle vendite a prezzi molto bassi, e così la merce di buona qualità, oltre il deprezzamento naturale prodotto dall'abbondanza del prossimo raccolto, viene a subire la concorrenza di una mistificazione che si opera a danno del commercio onesto. Nelle Puglie pure il ribasso prosegue su vasta scala, e il nuovo raccolto si ritiene non solo copioso, ma anche buonissimo per qualità. In Sicilia pure le notizie sono soddisfacenti, e fanno sperare un prodotto che per qualità non lascierà nulla a desiderare a quello delle annate precedenti. In Francia la stagione in questi ultimi giorni ha favorito immensamente i vigneti, e in generale si spera un prodotto buono tanto per la quantità che per la qualità. II commercio però dei vini si risente della stagnazione generale degli affari, essendo le transazioni assai limitate, ad eccezione di qualche piazza rinomata per la sua produzione. A Bordeaux infatti in questi ultimi giorni hanno avuto luogo delle operazioni di qualche importanza sui vini del 1873. Si citano specialmente i vini di Chateau Beycheville e di Chateau Saint-Pierre-Saint-Julien, come 548 L' E C O N O M I S T A 17 settembre 1874 I per la ragione cbe i detentori offrivano con troppa facilità la loro merce. Negli altri giorni della settimana la situatone proseguì la medesima, cioè senza alcuna variazione nei prezzi, e con poca disposizione ad operare. Quanto agli a f f a r i per consegna l'offerta fu sempre maggiore della domanda, ma nel mercato di sabato vi fu maggior fermezza, e i prezzi aumentarono di un sedicesimo. All' Havre pure e negli altri mercati cotonieri della Francia, vi fu un numero discreto di affari, ma i prezzi non subirono alcun miglioramento. Si vede bene che è sempre la questione del raccolto, quella che maggiormente influisce sull'andamento dei mercati, e su questo rapporto non si può fare a meno di tener dietro a quello cbe vien segnalato per telegrafo dall'America a qualche giornale europeo. Il Manchester Guardian, in uno dei primi suoi numeri del settembre, conteneva un telegramma da New-York in cui si diceva che gli agenti di cotone di Nuova Orleans, nel loro rapporto di agosto, avevano constatato cbe negli Stati del Mississipì, Luigiana, Georgia, Tennessee e Arkonsas, le pioggie aveOlio d'oliva. — Dai ragguagli pervenutici ultimamente vano considerevolmente danneggiato il raccolto, e che sullo stato delle campagne, resulta che lo stato degli in questi stati, nonostante un certo miglioramento maoliveti è sempre eccellente, e che continuano a crescere nifestatosi al cessare delle pioggie, la prospettiva era le probabilità di un buon raccolto. È naturale che di meno favorevole dell'anno passato alla stessa epoca. Negli fronte a questi elementi forieri di ribassi più considealtri stati dell'Atlantico, nell'Alabama e nel Nord Belt, revoli, i possessari cerchino di disfarsi dell'articolo, per le pioggie essendo state meno gravi, la prospettiva si prevenire una perdita maggiore. In generale però le loro presentava simile a quella dell'anno passato. Il Financial disposizioni sono pochissimo favorite dal ceto degli speCronicle, al cadere dell'agosto, dopo aver descritto l'anculatori e dei compratori, i quali trovandosi già bene damento della stagione e la sua influenza sul raccolto, provvisti ed a prezzi piuttosto pesanti, se ne stanno nella scriveva che il prodotto medio di ciascuno stato darà più gran riserva. In generale i mercati oleari della Peun totale maggiore di quello dell'anno scorso, e sognisola sono molto languidi e le operazioni non escono giungeva che nell'ultima settimana di agosto le pioggie al di là del cerchio del consumo locale. cadute avevano avuto per effetto di fermare la caduta A Genova continuano a mantenersi ricercate e soste- delle capocchie, e che se avessero continuato con poca nute le qualità mangiabili, mentre le altre sono affatto frequenza, era sperabile che il totale del raccolto neglette. Se ne venderono in settimana 370 quintali ai avrebbe superato la cifra delle generali aspettazioni. Gli seguenti prezzi: Susa, da L. 106 a 112 al quintale; Sar- ultimi telegrammi venuti dall'America in Europa prima degna, mangiabile, da L. 168 a 178; Lampanti, Riviera dell'interruzione del telegrafo sottomarino, annunziavano Ponente, da L. 105 a 106; lavati da L. 80 a 85; la- che la stagione continuava tuttavia favorevole al racvati, Riviera Ponente, da L. 82 a 83. A Porto Mauri- colto. In tale stato di cose è indispensabile al principio zio, a Diano e negli altri carieatoj della Riviera Ligure della campagna agire con molta circospezione, perchè la corrente ò identica a quella segnalata per la piazza se il raccolto resulterà quale ci vien segnalato dal Fidi Genova. A Napoli il ribasso seguì un' altra fase im- nancial Cronicle, il livello dei prezzi dovrà naturalmente portante tanto per la prossima scadenza di ottobre, cbe abbassare. È però difficile stabilire attualmente fin dove per quella del marzo del 1875, sicché tra esse i riparti potrà spingersi, potendo essere più o meno circoscritto si mantennero con un distacco sempre eguale di circa da un insieme di circostanze affatto indipendenti dalla grana 70 per il Gallipoli, e di D. 1 1)4 per il Gioia. maggiore o minore quantità del raccolto. In Inghilterra I prezzi più bassi della settimana furono per il Galli- si crede generalmente che il cotone a denari otto per poli D. 33,70 per l'ottobre, e 33,10 per scadenza futura, libbra sarebbe ad un buon prezzo, anche se il raccolto e per il Gioia D. 90,70 per la prima e 91,75 per la riuscisse pari a quello dell'anno passato. In Francia si seconda. pensa che i corsi saranno al di sotto di 90 franchi per Olio di lino. — L'articolo è in ribasso tanto nelle qua- buono low Middling Luisane. I prezzi praticati durante lità estere che nostrali. I prezzi praticati a Genova per la settimana sulle piazze italiane, furono i seguenti: America Meddling da L. 118 a L. 120 le prime furono da L. 88 a 90 per 100 chil., e per le Broach . . . . » 91 » 92 seconde da L. 105 a 106. Ovrara . . . . » 78 » 82 Cotoni. — Tanto sul mercato di Genova che in quello Dholleroh . . . » 73 » 80 di Milano, cbe sono i più importanti per la Penisola, Bengala. . . . » 62 » 64 per quest'articolo, le transazioni furono nella settimana l a n e . — La corrente degli affari in quest' articolo è assai circoscritte, e i prezzi proseguirono a indebolirsi. All'estero, dopo la cattiva situazione della settimana molto ristretta perchè la merce disponibile sulle nostre precedonte, i mercati esordirono con maggior fermezza. piazze è scarsissima. A Venezia i prezzi sono sostenuti, e A Liverpool la domanda pel cotone pronto fu piut- in via di aumento. Venderonsi una partita di grossa latosto discreta, ma i prezzi non subirono alcun aumento pure i vini dei territorii di Duhart, Milon, di Chateau Latour, di Mans Soussau, di Chateau Dupre Listrac e di Chateau Barton Leoville. Si venderono pure circa 40 tonnellate di vino di Chateau Brown-Coutenac del 1872, ed hanno giornalmente luogo degli acquisti di vini inferiori del 1872 e 1873, dei quali, essendo oramai quasi terminati, i prezzi cominciano ad essere più fermi. Spirito (li vino. — Sui nostri mercati i corsi si reggono stentatamente e gli affari sono assai limitati. A Genova durante la settimana se ne venderono 20 barili cristallino d'America a lire 152 i 100 chilogrammi, e 24 barili assortito a lire 150, il tutto sdaziato. A Parigi pure, sotto l'influenza delle numerose realizzazioni, i prezzi hanno cominciato a piegare, ma ò possibile peraltro un certo miglioramento, essendo lo stock assai diminuito, non contandone oggi che 4500 pipe. Circa alle consegne future, tutte le probabilità sono in favore del ribasso. Il 3 X 6 di Linguadoca si paga fr. 100 e il 3 X 6 del Nord da fr. 78 a 80 i 50 chilogrammi. 17 settembre 1874 L' E C O N O M I S T A vata a L. 231, ed altra di calcinata fina a L. 295 il quintale. A Genova pure i prezzi sono fermissimi, ma le transazioni limitate per mancanza di disponibile. A Londra le qualità offerte fino a' primi giorni di questo mese agli incanti di lane coloniali, ascendevano a balle 101,731 provenienti da Sidney, da Porto Filippo, da Yan Diemen's Laud, da Adelaide, da Swan River, dalla Nuova Zelanda e dal Capo di Buona Speranza. Gl'incanti proseguiscono sempre con più o meno animazione, ma nell'insieme con fermezza nei prezzi, e ciascuna volta che una partita di lana bella si presenta, è vivamente disputata. L'interno prende molta parte a queste compere, ma i suoi bisogni essendo attualmente meno pressanti, lo slancio dei prezzi non è talmente sostenuto come all'apertura, e i generi che avevano aumentato al principio fuori di limite, si possono oggi ottenere più facilmente. Ciò si riferisce specialmente ai Capi snovo whete da 2 a 2 X 2 , ed ai Porto Filippo scoured inferiori e difettosi che si pagano da mezzo denaro a 1 meno che sul principio. In quanto all'estero, quantunque al momento si tenga molto in riserva, nondimeno acquista una buona parte delle lane offerte. I generi preferiti dall'esportazione, come l'Australia lavate e sucide da pettine si mantengono ferme, e si vendono al livello dei più alti prezzi del giugno. Le lane fini d'Australia da pettine, le Sidney scoured superiori, sono ugualmente molto ricercate, e le partite di buone razze e qualità trovano prezzi eccellenti. Queste serie sembra debbano proseguire favorevolmente in parte a motivo del buon raccolto, e in parte per certi indizi di miglioramento, che fanno supporre che l'industria farà in generale buoni affari in autunno, e nell'inverno, e tutto questo contribuisce a far sostenere i mercati. Cuoi e pellami. — La stagione del maggiar consumo a cui andiamo mano a mano avvicinandosi, comincia ad imprimere una maggior vivacità allo smercio di questo articolo. I prezzi per altro non hanno subito alcuna variazione, e proseguono nello stesso livello di quelli segnalati nelle precedenti riviste. A Genova le operazioni sono sempre discretamente animate con prezzi in sostegno in specie per le qualità più belle, che sono vivamente ricercate. Nella settimana le vendite furono piuttosto importanti. Si venderono 3500 cuoi secchi Buenos Ayres assortiti a prezzo ignoto, 1300 salati Bahia di chilo 1 2 X 1 3 a prezzo pure ignoto: 300 secchi Buenos Ayres di chil. 5 a 6 a L. 175 i 50 cbilogr. e 800 Montevideo di chil. 9 L. 160. Gli arrivi su questa piazza ascesero a 2927 cuoi da Marsilia assortiti. A Milano in fatto di pellami le vendite furono pochissime, e si fecero sui prezzi quotati nella settimana precedente. Il coiame in vallonea si vendè da L. 4,10 a L. 4,50 al cbilogr. il corame in boudrie da L. 5,10 a L. 5,40, i vitelli greggi da L. 5,10 a L. 7,10, eie vacchette gregge di pelle nostrane da L. 6,25 a L. 5,30. A Venezia nelle pelli grosse le transazioni sono di poco rilievo, perchè i fabbricatori, in vista della situazione poco prospera del corame, continuano a provvedersi con molta riserva, e giorno per giorno. Nelle vacchette al contrario il movimento è stato molto vivo, e la domanda si è estesa a tutti i pesi e misure. Anche le pelli agnelline sono in favore al contrario di quelle di capretto, che sono in disparte, e con tendenza sensibile al ribasso. I prezzi praticati per i principali articoli furono: Bahia secche di chil. 1 0 X l l L. 320: 549 Dalmagra secche di 6 X 7 L. 375: Bufali Batavia 8 X 9 L. 210 : Vacchette Dacca da 2 1 0 o 2 1[2 L. 400 e Dacca I 3 a '3 1{4 L. 370. Sulle piazze estere si nota un piccolo aumento su tutte le qualità, specialmente su le gregge, e questo dimostra che le concerie hanno molte richieste e che vogliono rifornirsi. A Calcutta pure nelle vacchette, vi è stato un certo aumento, che ha fatto sentire il suo contraccolpo sa tutti i principali mercati europei. Zuccheri. — Al contrario dei mercati esteri in cui le qualità gregge sono ricercatissime e sostenute, sui mercati italiani questa qualità è in pochissimo favore, e il commercio vi prende più specialmente di mira i raffinati. A Genova se ne venderono diverse partite fra cui una di 30,000 chilogr. al prezzo di L. 45 i 50 chilogr. Nei greggi al contrario gli affari furono molto scarsi e non se ne venderono che 150 fecci a L. 21 i 50 chilogr. A Venezia pure i raffinati sono sempre ben sostenuti con discrete vendite in tutte le qualità ai seguenti prezzi: per i primi di Olanda e di Germania da L. 90 a 92 e per i secondi d'Olanda da L. 85 1[2 a L. 86 al quintale il tutto sdaziato. Si venderono anche alcune partite di farine di zucchero macinate a Pisa a L. 118 il quintale. In Ancona in dettaglio si vendono L. 121 i primi d'Olanda, L. 118 a 119 i secondi, e L. 116 i polverizzati al quintale in contanti. All' estero, specialmente a Londra, le transazioni sulle qualità gregge sono attivissime con prezzi Sostenuti e con tendenza ad aumentare, a motivo delle compere che vanno facendo su vasta scala i raffinatori i quali sperano che anche i raffinati si moveranno finalmente dal letargo in cui sono caduti. Vi sono inoltre altri motivi che giustificano il movimento ascensionale impresso da qualche tempo su prezzi di questa merce, e che fanno sperare ai detentori maggiori aumenti per l'avvenire. Così lo stock in Inghilterra è oggi presso a poco nella stessa misura dell'anno passato, mentre un mese indietro vi era un eccedente di circa 33,000 tonnellate. Inoltre in questo paese il consumo va sempre aumentando, e sorpasserà alla fine dell' annata quello dell'anno decorso di 45 o 50 mila tonnellate. Anche le importazioni che oggi sono nella stessa cifra dell'anno passato, saranno ben presto al di sotto perchè le quantità flottanti con destinazione per l'Inghilterra non sono attualmente che di 38,000 tonnellate contro 55,000, e il deficit reale di Cuba non farà poi che accentuare giornalmente questa diminuzione, essendo quest'anno i depositi dell'Avana inferiori a quelli dell'anno passato di circa 100,000 tonnellate. Anche in Francia quantunque gli stocks sieno sufficienti a sodisfare a tutti i bisogni, non potranno però mai costituire quell'eccedente esagerato, con cui si è minacciato da molto tempo i detentori di zucchero. Marsiglia, Nantes, Bordeaux, l'Havre sono quasi sprovviste, e le raffinerie stesse di Parigi sono scarse, e si trovano obbligate a pagare ogni giorno più cari gli zuccheri che si trovano in balìa della speculazione. Agli Stati Uniti il consumo fa dei progressi straordinari, ed ha raggiunto nei primi 7 mesi del 1874 la cifra di 397,000 tonnellate contro 343,000 nello stesso periodo del 1873. L'aumento si può valutare presso a poco a 100,000 tonnellate durante l'annata. È naturale che eli fronte a tutti questi elementi di rialzo, i detentori vadano elevando giornalmente le loro pretese. 550 L' E C O N O M I S T A Caffè. — Il ribasso ha dominato per tutta la settimana nei principali mercati europei, provocato da quelli verificatosi a Rio Janeiro, e in altri luoghi di produzione. La speculazione pure contri buisoe a peggiorare la situazione non prendendo parte a nessuna operazione d'importanza e lasciando l'articolo in balìa del solo consumo. Si dice cbe il raccolto all'Antille e al Rio sia abbondante in un modo eccezionale, e questa è senza dubbio la ragione per cui gli speeulatori disertano i mercati, non volendo impegnarsi prima di avere almeno approssimativamente conosciuto l'importanza del nuovo prodotto. Sui mercati della penisola poco o nulla abbiamo da segnalare in questa settimana, ad eccezione di un leggero ribasso sulle qualità meno fini. Le qualità superiori si sostengono sempre a motivo della loro scarsità, ed in generale è questo il motivo per cui sulle nostre piazze, il ribasso è meno sensibile cbe all'estero. A Genova durante la settimana vi fu qualche affare nelle qualità di buon gusto, ma nelle qualità andanti non viene segnalata nessuna operazione importante. Si venderono in tutto 100 sacchi Bahia a L. 100 i 50 cbilogr. In Ancona i prezzi hanno cominciato a declinare, e si offrono : il Rio fino da L. 325 a 330 il quintale: il mezzano da L. 308 a 318: l'ordinario da L. 295 a 300, * e il Ceylan piantagione da L. 415 a 420. A Venezia pure i mercati sono molto langidi, e cominciano a manifestarsi segni di reazione sui prezzi. In dettaglio si vendono : il Ceylan da L. 410 a 415 il quintale: il San Domingo da L. 310 a 325, e il Bahia da L. 270 a 280. Nelle altre piazze come in queste gli affari sono limitati al semplice consumo, e i prezzi si aggirano su quelli notati. All'estero ad eccezione di Marsiglia in cui le qualità brasiliane sono vivamente ricercate, la settimana trascorse debole senza dar luogo ad animazione di sorta per quanto i possessori fossero disposti a concessioni più o meno importanti a seconda della qualità della merce. A Londra le partite offerte subirono sempre crescenti ribassi. Il piantagione provò un declivio di 15 per cento, l'estero di 25, e il nativo Indie Orientali di 55. A Rotterdam il movimento fu ristrettissimo per mancanza assoluta di domanda, e l'offerta di 1 cent, di ribasso non valse a produrre animazione. In Amsterdam gli affari si limitarono al semplice consumo, e per partita non si trovano compratori cbe a prezzi inferiori a quelli dell'ultimo incanto. All'Havre pure prevale il ribasso, con operazioni ristrettissime. Marmi. — Nello scorso mese di luglio si esportarono dalla provincia di Massa e Carrara 12,154 tonnellate di marmi; nei mesi precedenti se n' erano asportate 59,031, sicché nei primi sette mesi del 1874, Tesportazione dei marmi ascese a tonnellate 71,185. Metalli. — Stagno. La leggiera migliorìa cbe di recente aveva guadagnato questo metallo, specialmente la qualità dello Stretto, non si è potuta sostenere, e la vediamo assai debole nei principali mercati. A Londra la qualità dello Stretto chiuse a L. st. 90 condizioni ordinarie. A Rotterdam si paga il Banca disponibile a fior. 57, e per consegna dell' incanto di settembre fu trattato da fior. 56 a 56 1)2. Il mercato di New York nulla offre nemmeno esso d'interessante, e l'avvenire di questo metallo è colà più incerto che mai. Piombo. La fermezza che gode questo genere non s'è smentita punto in questa settimana, sussistendo sempre le cagioni che cbe l'hanno determinata, fra le quali signo- 17 settembre 1874 I reggia quella della poca produzione a fronte dei forti consumi, non hawi per ora a temere declinio ragguardevole di sorta. Le piazze di Marsiglia e di Amburgo sono le due sole che nella scorsa ottava fanno eccezione alle altre. In queste più della domanda, regna dell'offerta, e i prezzi erano alquanto deboli. A Nuova York non si conosce ancora l'epoca precisa delle vendite del Governo, conseguentemente, quel mercato è poco animato e non si trattano che affari di urgenza. Sete. — La settimana esordì sotto auspicii poco lieti ; e si chiuse con tendenza peggiore delle precedenti. Si sperava nel mese passato che nel settembre il movimento sarebbe stato più vivo, e invece si verifica tutto il contrario. Il malessere che da qualche tempo pesa sul commercio in generale, comincia ad accentuarsi sempre più su questo articolo. Infatti su quasi tutte le piazze della Penisola gli affari sono limitati a qualche titolo privilegiato, e tanto la speculazione che la fabbrica si mostrano svogliate, e si trincerano nella più silenziosa riserva. A Milano la settimana offerse dei resultati poco soddisfacenti mantenendosi il mercato quasi sempre in perfetta calma, interrotto solo dalla continua domanda degli organzini fini d'ogni merito, nostrani, e da pochi affari in piccoli lotti di trame secondarie, la di cui collocazione peraltro fu difficilissima. Ebbero luogo anche alcuni acquisti di greggie per bisogni urgenti di lavorio, ma furono di pochissima importanza. Si esitarono anche delle sete asiatiche, cioè bengalesi e chinesi, ma a prezzi sempre più ridotti. Sui cascami non abbiamo nessuna vacazione da segnalare. Sulle struse la ricerca si mantiene sempre molto viva e in esse si fecero varie operazioni a prezzi piuttosto sostenuti, che variarono da L. 10 a 10, 75 per le classiche di prima qualità, e da L. 6 a 10 per le altre. Nella settimana passarono alla condizione 565 balle del peso di chilogr. 44,000 contro chilogrammi 60,795 nella settimana precedente. A Genova l'andamento di quest' ottava fu anche peggiore, essendo resultate le operazioni stentate, e circoscritte a poche qualità e titoli privilegiati, e con prezzi deboli e in parte nominali. A Torino pure il movimento è stato molto ristretto, essendosi limitato a pochè domande nella merce di prima qualità. I prezzi praticati su questa piazza furono i seguenti: organzini 2 4 X 2 5 Piemonte L. 98; strafilati 2 2 X 2 4 idem L. 92 in oro; 2 4 X 2 6 da L. 85 a 92 ; 2 3 X 2 5 di altre provincie L. 83; 2 5 X 2 7 Piemonte L. 83, 50; trame 2 4 X 2 6 altre provincie L. 87 in oro. Anche a Como la situazione è piuttosto deteriorata, essendovi stato un minor numero di domande, e maggior debolezza sui prezzi. All'estero al contrario si è manifestato un certo risveglio che potrebbe essere di buon augurio anche per i nostri mercati. In Germania, in Inghilterra e in Francia la corrente degli affari è oggi molto più attiva cbe nel mese passato. A Lione i corsi delle sete senza rialzarsi nel vero senso della parola, tendono a raffermarsi, e la resistenza si accentua maggiormente da parte dei detentori. Malgrado ciò nella settimana ebbero luogo affari molto importanti, e l'attività manifestatasi nel mercato delle stoffe fa conce* pire le più liete speranze. L' E C O N O M I S T A NOTIZIE V A R I E PASSIVO l e g g e sulla franchigia postale. — Al Ministero dei lavori pubblici è stato condotto a termine il regolamento per l'esecuzione della legge sulla franchigia postale. I criterii che han servito di guida alla compilazione di questo regolamento s'informarono alla maggiore severità, così che scompare ogni traccia della franchigia ed è reso impossibile qualunque abuso. Riforme pel dazio consumo. — La Direzione generale delle Gabelle ha esaurito gli studi relativi alla riforma del dazio consumo, riforma che ha per precipuo scopo quello di avocare allo Stato i diritti sulle bevande, restituendo ai Comuni gli altri cespiti ; ed i risultamenti di questi studi sono stati ordinati in una relazione, già data alle stampe, e corredata di tutti quei documenti e di tutti quei dati, i quali chiariscono e giustificano ampiamente la proposta riforma. Perchè la riforma del dazio consumo risponda pienamente allo scopo che vuoisi con essa conseguire, un impiegato della Direzione delle Gabelle è partito per la Francia affine di studiare colà il sistema e l'ordinamento pratico del dazio di consumo. Concorso agrario regionale. — Fra le provinole di Alessandria, Cuneo, Novara, Pavia e Torino si costituì un concorso agrario da tenersi in Novara dal 20 al 25 del prossimo ottobre. Le macchine agricole ed i prodotti del suolo coltivato e delle manifatture agrarie, dovranno trovarsi nel locale dell'esposizione prima del 12, e gli animali nel giorno 22 dello stesso mese. Il tempo utile per la presentazione delle domande di ammissione scade il 30 del corrente settembre. È questo per l'Italia il primo anno dei concorsi agrari regionali. Importa mettere tutto l'impegno affinchè anco presso di noi possa fiorire questa istituzione, la quale tanto ha contribuito ad avvantaggiare l'industria agricola nella Prancia e nell' Inghilterra. SITUAZIONE DELLA BANCA NAZIONALE TOSCANA A TUTTO IL 3 1 LUGLIO 551 A TUTTO IL 3 1 A G O S T O Capitale attuale diviso in 30,000 azioni dì L. 1000 ciascuna L. 30,000,000 Saldo azioni emesse » 9,000,000 } Capitale versato in conto in b . 700 ciascuna !.. 21,000,000 Biglietti decimali in circolazione Massa di rispetto lìiglietti a ordine Ranca Nazionale nel Regno d'Italia c j biglietti a mente dell'art. 6 del decreto 1° maggio 1806 Depositanti di valori per custodia e garanzie diverse Reparti in massa Depositi fruttiferi Depositi infruttiferi Servizi. Esattorie e Tesorerie in Mas- sa {Sbilancio) 21,000,000 — 21,000,000 — 56,382,921 — 1,387,107 63 155,859 88 56,356,910 — 1,387,467 63 143,817 20 3,698,500 - 34,135,657 J 56,363 110,766 114,003 21 — 40 45 3,698,500 — 33,999,456 43,863 22-2,681 27,410 3,181,594 59 64,007 03 Conti correnti senza interesse TOTALE . . , Rendite del corrente esercizio da liquidarsi in fine dell'annua gestione, cioè: Risconto del Portafoglio al 31 dicembre 1873 l „ 309,853 55 Sconti, interessi e proventi in m a s s a . . . . «2,788,12169, L. 21 — — 47 10,991,003 6 6 ' 1,725,772 71 120,387,143 19 129,590,881 88 2,669,556 73 3,097,975 24 123,056,699 92 132,604,857 12 SITUAZIONE DEL BANCO DI ATTIVO Numerario Immobilizzato Id. disponibile Biglietti Consortili lìiglietti a corso legale Portafoglio Anticipazioni Pegni di oggetti preziosi Id. Metalli rozzi Id. Pannine nuove ed usate Servizi di Cassa Debito l'ubblico Fondi pubblici Immobili Effetti all' incasso Premio sopra Accol. Prestito Nazionale Prov. di Napoli Prestiti diversi Camera comm. Avellino Depos di tit. e vai. metal Spese Diversi NAPOLI A TUTTO IL 1 0 A G O S T O A TUTTO IL 2 0 A G O S T O Lire Lire 20,000,000 11,232,277 78,213,098 14,681,015 58,912,858 21,172.199 11,813,468 195,724 1,271,699 95,489, 8,744,536 4,713,729 6-2,8-29 30 — — 14 33 — — — 50 40 41 88 20,000,000 11,231,665 76,036,8-27 10,619,940 63,200,828 19,959,604 11,807,584 194,733 1,208,964 74,57-2 8,558,581 4,713,7-29 99,558 — 11 — — 54 61 — — — 72 40 41 98 853,219 52 15,843,933 55 792,275 28 15,773,933 55 14,391,851 29 2,204 968 41 8,463,226 15 14,390,901 29 2,240,686 80 8,652,251 99 272,886,112 88 270,282,637 68 147,367,405 50 143,827,044 — ATTIVO Portafoglio con scadenza al massimo di 4 mesi Imprestiti contro pegno di fondi pubbl. ed altri titoli garantiti dallo Stato, ec. idem sopra sete R. Tesoreria per deposito a interesse. Cassa di Depositi e Prestiti ej cauzioni. Massa metallica immobilizzata (Art. 5 del decreto 1" maggio 1866) Fondi puhblici Immobili di n[ proprietà Depositi per custodia e garanzie d i v . . Conti correnti a interesse Conti correnti senza interesso Cassa Conti terzi in massa « Sbilancio » .... Servizi di Esattorie e Tesorerie in Mas- 37,001,909 60 3,804,714 30,670 2,000,000 9,534,003 74 — — 87 3,698,490 1,312,18-2 230,369 34,135,657 4,071,380 — 25 49 21 57 2-2,928,893 8ì 3,670,979 82 3,634,360 74 64,870 — 2,000,000 — 9,534,003 87 3,698,496 1,381,532 230,369 33,999,456 3,704,040 — 25 49 21 57 30,304 470 88 3,370,834 68 sa (Sbilancio) TOTALE . . . Speso del corrente esercizio da liquidarsi in fine dell'annua gestione, cioè: Conto primo impianto L. 36-2,879 53 Spese generali » 299,534 90 TOTALE... 40,110,008 — 122,419,277 37 132,032,442 69 637,422 55 662,414 43 123,056,699 92 132.694,857 12 PASSIVO Fedi a Cassiere a pagarsi Fedi, polizze, polizzini e mandutini a pagarsi Mandati e delegazioni Conti correnti semplici disponibili Id. non disponibili id. ad interesse Id. per risparmi Servizi di Cassa Consorzio Nazionale. id Provincia di Napoli id. Provincie diverse Id. Ricevitorie Provinciali Ranca Nazionale sommin di biglietti sulla riserva metallica immobilizzata. Patrimonio del Banco Id. Cassa di Risparmio Fondo di Riserva Banco di Sicilia conto corrente Depositanti di titoli e valute metalliche. Benefizi Diversi TOTALE .. 46,023,203 152,8-2U 5,220,132 125,939 8,605,190 7,43-2,494 6,865 74 38 45 17 74 77 95 18-2,077 40 20-2,744 80 3,660,000 32,870,226 123,828 1,808,613 — 43 i — 1 10 47,475,108 338,527 6,110,0-11 127.500 6,812,074 7,412,297 0,865 13 52 0-2 87 81 48 94 273,246 17 4,430 15 3,000,000 33,870,2-26 123 8-28 1,808,643 — 43 — 41 14,391,851 29 4,031,7, 9 38 070,152 78 14,390,901 29 4,411,130 9-2 024,100 80 272,886,12-2 88 270,28-2,637 68 17 settembre 1874 I L' E C O N O M I S T A 552 SITUAZIONE OPERAZIONI DI SCONTO E DI ANTICIPAZIONE DELLA FATTE BANCA N E L , DALLA NAZIONALE BANCA D' I T A L I A R E G N O NAZIONALE NEL REGNO D'JTALIA risultanti all'Amministrazione Centrale il 5 settembre 1874 A TUTTO IL 2 2 AGOSTO ATTIVO Lire A TUTTO IL 2 9 A G O S T O SCONTI STABILIMENTI Esercizio delle Zecche dello Stato. Stabilimenti di circolazione per Tondi somministr. (11. D. 1° maggio 1866). Portafoglio Anticipazioni nello Sedi e Succursali.. 94,756,615 21 94,708,869 92 37,898,959 17 38,567,149 32 32,950,250 — 33,950,250 — 270,843,512 20 276,312,259 04 35,400,128 34 34,997,214 04 79,848 81 70,848 81 20,000,000 20 20,000,000 — Conversione del prestitoNazionaloconto in contanti 58,624,856 82 58,624,850 82 Fondi pubblici applicati al fondo di riserva 20,000,030 20 20,000,030 20 7,645,560 34 7,045,500 34 Tesoro dolio Stato (legge 27 Tebb. 185(1) Id Anticipazione di 40 milioni Immobili Effetti all'incasso in conto c o r r e n t e . . . 537,455 27 50,000,000 — Debitori diversi 10,533,390 18 8,814,580 77 2,500,771 82 2,841,418 40 344,441 40 344,444 40 Depositi volontari liberi 344,7-23,039 90 345,210,039 99 Id. obbligazioni e per cauzioni 560,903,380 — 19.948,601 42 20,887,475 — 21,640,830 — 1,041,760 — 1,028,330 — 192,826,750 — 191,543,250 — Speso diverse Indennità agli azionisti Banca di Genova della cessata ( in cassa alla Banca Naz. T o s e . . Asse Eccles. i p r ( , s s 0 p A m m i n i s t r . d e ; V Debito Pubblico ( Conto contanti p 0 resENa1. e I" t i t . p r e s s o i l D e b . P u b . ( id. in cassa TOTALE... - 1,768,553,836 75 Ancona - 307,327,434 60 311,985,353 60 . . Roggio nell'Emilia Id. delle Finanze dello Stato Id. somministrati circolazione agli Btabilimenti di Fondo di riserva 32,950,250 — 32,950,250 — 20,000 000 — 20,000,000 — ( disponibile.. Tcs. delio St. conto cor. ! ( non dispon.. 2,037 804 93 2,08-2,700 96 5,894,944 08 4,078,536 60 Conti correnti (disponibile) nelle Sedi o Succursali 10,942,537 57 9,645,783 98 Id. (non disponibile) nelle Sedi e S u c cursali 41,047,955 91 41,763,047 74 Biglietti all' ordine a pagarsi (articolo 21 degli Statuti) 5,742.308 87 6,411,337 07 Mandati e lettere di credito a pagarsi. 13-2,209 06 2,187,038 02 1,263,386 — 943,412 — Dividendi a pagarsi Pubblica alienazione delie Obbligazioni Asse Ecclesiastico Creditori diversi Bisconto del semestre saldo profitti precedente e Benefizi del semestre in corso 1,302,660 54 1,858,083 91 10,151,114 71 9,073,602 24 1,284,067 11 1,283,714 71 1,453,149 38 1,054,996 11 Depositanti di oggetti e valori diversi. 364,542,091 99 365,159,241 41 Ministero delle finanze, Cj titoli positati a garanzia di mutui 761,845,922 — 214,212,410 — de- Utile netto del 1° Semestre 1874 TOTALE... 413 438 944 349 888 431 187 518 553 1 212 103 805 509 96 300 176 107 109 556 037 856 812 945 103 513 040 148 968 753 TOTALE . , . 180 717 755 026 315 117 29 393 43 030 57 7 57 43 19 10 272 410 46-2 575 346 133 28 5 19 22 47 36 25 9 18 36 39 20 91 3.0 516 723 035 862 680 C92 886 424 515 149 071 254 217 1 029 230 171 103 442 511 223 527 768 305 173 270 335 132 140 360 174 178 430 992 447 020 880 681 381 250 143 186 211 757 540 463 813 148 426 94 574 40 321 645 3 336 811 92 797 5 678 25 085 71 48 10 68 20 41 8 36 13 368 972 930 434 289 606 738 761 145 15 322 22 874 27 828 5 8 9 2 5 1 1 1 065 109 206 343 869 438 831 304 181 290 126 188 298 107 520 381 848 063 829 525 193 140 095 192 248 830 911 231 835 452 1 388 410 915 125 . 153 572 205 447 199 327 162 388 770 201 115 236 207 522 412 308 241 967 253 115 550 728 236 081 010 648 445 009 103 414 295 375 219 SG6 775 097 406 371 310 239 1 035 189 255 308 24-2 895 152 740 406 241 296 407 141 176 140 612 719 598 185 781 380 829 476 265 166 214 025 637 331 869 337 652 51 658 456 OPERAZIONI dal 17 agosto al 29 agosto 1874 Reggio di Calabria 1,768,553,836 75 78 283 07 30 124 112 17 66 33 105 123 84 990 253 860 PASSIVO 200,000,000 — 791 112 5 154 755 1 763 193 273 746 1 050 304 177 817 109 643 1-22 393 1 264 878 78 442 477 42-2 392 286 193 930 207 Parma 200,000,000 — 896 350 900 670 170 230 517 212 1,220,489,509 25 Biglietti in circolazione per conto proprio della Banca 335 98 97 282 729 071 108 061 198 141 118 750 105 — Capitale 485 498 163 159 4 8 9 2 1,231,375 18 Azionisti, saldo azioni 50,000,000 TOTALE OPERAZIONI Lire dal 21 agosto al 5 settembre 1874 Numerario in cassa nelle Sedi e Succursali AKTICIMIOSI 1,226,489,509 25 TOTALE GENERALE . 1 481 801 1C5 910 214 722 056 470 324 S05 169 223 491 154 351 446 844 843 901 241 205 784 81 555 7 602 27 89 31 24 802 663 126 304 15 896 45 658 18 260 258 642 171 270 60 032 87 039 53 716 241 4 018 217 13 710 33 007 1 687 882 113 938 304 506 611 072 126 468 200 248 507 200 369 345 184 93 572 148 739 559 501 631 980 039 57 734 458 553 L' E C O N O M I S T A 17 settembre 1874 BILANCIO DELLA BANCA D I FRANCIA ATTIVO N u m e r a r i o in cassa BILANCIO 10 Sett, 1874 3 Sott. 1874 DELLA 1,274,803,963 1,270,450,666 BANCA - 10 settembre 1874 D'INGHILTEERA (Effetti di c o m m e r c i o Portafoglio^; de, tesoro 683,630,176 672,761,967 867,162,500 867,162,500 Anticipazioni 178,S71,400 177,431,550 Rendite d i v e r s e 180,331,533 180,331,533 6,962,151 6,965,847 2,051,887 2,093,599 24,364,210 24,364,210 Fondi p u b b l . immobili^ 3,984,900 7,342X64 8,133,961 Oro coniato e in v e r g h e 22,313,925 3,225,519,884 3,209,698,833 TOTALE . . 37,373,925 182.500,000 182,500,000 8,001,908 8,002,028 50,469,960 50,469,960 6,626,300 6,626,300 2,539,038,013 2,501,297,600 Conti correnti c o l t e s o r o 167,821,375 180,000,744 Conti c o r r e n t i particolari 233,915.226 248,282,933 3,029,132 2,872,212 Sconto e r i s c o n t o 12,601,080 13,242,413 Conti d i v e r s i 21,486,240 16,344,643 3,225,519,884 3,209,698,833 I m m o b i l i e mobiliari Spese d'amministrazione I m p i e g o della riserva Conti d i v o r s i PASSIVO Benefizi i n aggiunte del capitale Riserve speciali Biglietti di banca D i v i d e n d o da pagare DIPARTIMENTO Passivo DELL'EMISSIONE Attivo L . st. Biglietti e m e s s i TOTALE . . 37,373,925 D I P A R T I M E N T O DELLA Passivo Attivo Fondi p u b b l i c i disponi- 3,737,858 Portafogli e d anticipa- R i s e r v a e saldo del c o n bili 13,531,376 Conto col tesoro 4,733,629 zioni s u titoli 17,030,846 Conti particolari 18,874,448 lìiglietti (riserva) 10,875,590 389,039 Iiiglietti a 7 g i o r n i . . . Oro e a r g e n t o coniato . TOTALE . . 42,307,994 TOTALE. 5 7. Firenze Roma Napoli Milano Torino Venezia Genova Livorno Palermo Parigi Londra Berlino 5 °/o 11 12 e x 14 10 11 12 9 14 7?. 74. 05 7 3 . 9 5 71.73 71.80 7 1 . 8 0 7 1 . 7 5 71 71.60 67. 74.12 74.10 73.95 71 85 71.90 71.83 71.80 71.65 07 74. 74.02 73. 73.83 7 1 . 7 0 71.55 7 1 . 6 5 7 1 . 7 5 71.50 15|74. 74.05 73.95 7 3 . 9 0 , 7 1 . 9 3 71.92 71.90 71.90 71.92 05j74. 74.12 73.97 73.97 15 ( 74 74.05 73.95 7 3 . 9 5 ' 7 1 . 9 0 71.95,71.90 7 1 . 8 3 71. 74.05 73.95 7 3 . 9 3 12 D' EUROPA g o d i m e n t o 1° aprile 1" o t t o b r e 15 74. 10|74. DELLE IMPRESTITO NAZIONALE (1866) coupon g o d i m e n t o 1° aprile 1" o t t o b r e 15 74. 05:74. 10 11 0.— 0 . — 70.- 68.— 5 Augusta 4 Berlino 67.30 Brema 4 1 /, Bruxelles 3 '/, Colonia 4 — 68.— 68.— 67. 50 6 7 . 7 5 67.75 30 67.30 67.30 4 Francoforte s/Jrl 4 71.90 71.85 71.80 71.80 7 1 . 8 5 71.80 Lipsia 4 */, Londra 3 Parigi 4 Pietroburgo . . . . 5 ' / , '/. 66 V.' 667.' 66 7, 6 6 7 , 67 s / s 167 3 '/, Anversa 70. 68.25 6 7 . 3 0 67.30 4 Amsterdam Banca d'Italia . 5 67.20 67. 20 67.20 71 80 7 4 . 1 0 , 7 4 . 0 5 73.95 73. 95 68.. 67.- 6 7 . — 67. Amburgo 12 14 35|67..25 6 7 . 1 5 67. 05 66. 95 66 40 7.66 42,307,994 PRINCIPALI BANCHE g o d i m e n t o 1° g e n n a i o 1° luglio 10 870,1S2 S C O N T O CONSOLIDATO ITALIANO - » a l 7 a l l 4 settembre 1 8 7 4 9 I „ st. 14,553,000 to profitti e perdite 11,015,100 BANCA L . st. Capitale s o c i a l e . . . L . st. Debito d e l Governo . . . 37,373,925 V. 7 . 6 1 - 7 , 67.— Svizzera 4 Vienna 5 BORSE ESTERE - Corsi «ia.1 ^ al 1 4 settembre 1 8 7 4 Londra Parigi Epoca dei godimenti Rendita A u s t r i a c a (carta) » F r a n c e s e 3 •/» Prestito F r a n c e s e Trieste 7 14 7 14 7 14 7 14 7 14 settem. settem. settem. settem. settem. settem. settem. settem. settem. settem. _ __ 74.75 74.65 _ 65.02 64. 35 — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — _ — 3875.— 3890. — — — C o n s o l i d a t o Inglese 92.'/. 92."/,e 92. •/, 92-7, - — — — — — Consolidato americano — — — — — — — — — — — — 44.7. 44. 44.7, 45.— — — — — ~r — 18. 18. 7 , — — — — — — 1— Banca F r a n c e s e Spagnuolo " -5 i Vienna Berlino Mobiliare Azioni L o m b a r d o - V e n e t e 7, 7, - — — 148.— 150.7, 243,75 246.25 'é- — 335.— 331.— — — 89.— 88. 7 , 147.— 145. — — — — » Romane 68.- 70.— — — — — — — — — » Tabacchi — — — — — — — — — — » Austriache 1957/, 195.7, — — — — Obbligazioni Meridionali — — — — r Aggio oro — — — — — — C a m b i o Italia » Londra ' — ' 318.— 318 — — — — — — — — — - — — — — — — — — — 9- V i 9- 7 t — — — — 25.17 25.17 — — — — 109.70 109.80 — — — — — — 8.81 8.80 Ili ! I l I1 II II III II II III I I I I I I I I I I 1I i l I I I I I i i 1 I II 1 I 1 I 1 I I I I I | I I I 1 I Il I I I I I I I I ySI I I I I osos 11 1 1 1 1 1 II I 11 1 1 1 1 1 I 11 11 j_i 1 1 1 1 1 1 ' J J _ L k j _ M . I L l s . . 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 I^I 1111 Hi 11 P' C5 ©X j»jyp p ® 00p J-» jX >4».pjX p jì© OfOOOffiO^^WOKC^oS-© oo ooo ooo © o o « p o p o o o o ® k©~® o ® ® , o"oo oOli t©ow o -4 • SC oooo"*®"®"®'o'boVuiob'o®o' oooeo oo oo oo oo oo oo oo oo oo ® o o" oo oo ooo p3©©©oo©®©_^, pOOOOCOOOOOOO'OOOO p pppp^_ p3poo"oo"o"oo"o p c ò p_ p_p o ' ®p e ® o p o -4 1 "o ® ® ® © © ©"© ©"® o o"o "© O OÌ-> 5 00 00 00 00 00 00 0 o0 o0 o0 0o0o0o0o0o0o oSOOOOOOOO o c c o o o c c o—c oo oo oo o oo oo oo O O O y 30 O O O O t—« 1—' t-J IO jr _ i , i iSfcìS^ìSVS^SSI0©"^® tOlil-'CJOOHWO O O© 00 3 0 0©0©"© o "©"o ©"e"© OO OOOOOOOO .F.PP I I o oo o ^ott» o ». o o » o cr tsook© I o o o o o o o t e o o o o o o o o o o o o oeo oooo o o o o o o p o © o c o © o o o c~ n y y y k© k© k© k© k© k© k© k© y k© k© A©t©t©t©k©yfc©yc k© A© , '—ksyyyoo© g © y© ©oooo o oo oo | O©©<yOOO o< <yO yO yy y cu ui y yO y—y OOOOOOOOO 3 O<O O3© O0yQ 0y0e*y0— 0 0'-» O—O e co o II o y * t©oyoyoyoo<OO y a« oI oy © t© y y I ot©y -4ot© y o© OO'Ci'OO't 3cj« y yt©yk© pi-x o ©__y o ©o a-l ' I I i I I I I I M I I I I I ' I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I 111 if-® I 1 1 1 1 1 I'I 11 i 1111 i i 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 11 u 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 i i 11 3CC 5 35 35 SCOO <3 \llli I 111 I 1 1 1 1 1 1 11 11 11 i I 111 II I 11 II I II 111 11 1 I I I 1 I I I I I I I hI I I I I II <R H a. 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B o P — » . ai : » © o • ;* • o o . © 3 '2 © • ea • I I I 1 I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I SI I 1 I §1 I I I I i i s f f s i I i i i I i I i i i i i i i i II i i 14 i i i I I I II I I I I I s a i co y IL _LL 11 I I I I I 111 I I I I I 1111 I 1111 iI I I I I SÈI 1 ì >© yi—'»© 8MK) y k© U< k© I I I 111 I 11 I II I 11 1 k© k© o I 1111 11 I 11 1 1 1 1 1 I I 111 J-. -i co I I I I I I I I I II I I SSI I I I I 1i I I I I ! I I I I I M I I S I I I I I I I I I II I I S o I 8? I I ' • "l I i ^<->00 1004 t© -4 OI I I II I I I I M I I I I I I I I I SI I I I I | | | i j l l I i l i I I ì I ì k© CO k© O -X 4S. k© I I iisaKiIiiiii I II I I 11 I I I II I I II I c'I I lllll I I k© (»• k© i i i i i I i i 1 I I I II SI SS^Hi^gS I I I ak©o • ol I I III II I , , , , , >-J k© CO k© OS -4 1 I s i l I I I I I I I I I 1 l l I i I I I I I i i i l l i I I S i I 11 SI i i I n I ì l i 11 11 111 11 II I I I I 1 1 1 1 I 1 1 1 1 1 1 1 1 1 II 11 11 11 11 1 1 1 1 1 1 I I I I I I I II I I I II I I I I I I I I I I I I I SI I 11 I I I I I 1 I | I I I I I ì ì I II III II III III II I II I CO 00 CO iv I I SI S I Ss! I I I 1 I SI I ! I I I SI SI I I I I I I I I I | | I l I I I I IIIIIIIIIIJIIIIII.III ; I I § I f I S I I I I I I i I I I I I I 51 5 I I I 1 I I I I II I I I I • lì I 1 I 11 I 1 i i i I... i i ì ì 111 11 II 1 11 1111 11 1111 I 1 - I " I I I I I I I I I I I i I I I I I I I I I I II I I I I I I I I 11 I I I I I I Si I I II I I I I II I I I I I I I I I I I I I I I I | I 1 g | | | | 11 I I g I I i I I I i I I I I i i i i I I I I I Is III M I 1 I I I I I I I I I I I I I I I I I I 1 SI I | I I I | | | I I I | s | | I l I UX k© CJX k© ì ì ì ì ì ì 1 ì ì I ì II 11 3 i i l i 1 1 1 1 1 1 1 1 i 1 1 1 1 1 1 1 1 s i i 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 i r11 I I I I I I I S o I I I S I I SO I I III JLL >© t-< > o< » -4 CO yy IC ^OI I QUI j ì ì I I SI 11 I I I I I I I I ! I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I SI S Ì 111111 1 1 1 1 1 1 1 1 11111 I 1,111 11 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 II I 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 111111111111 I IIIIII I IM III II I II I I I I I I I I I ! I I I-I I I I I I I II I I I I I I I I J I I I I I I I I I I I II I I p I s 8 —s • 3. : © l-* 3 17 settembre 1874 L' ECONOMISTA 555 PRODOTTI DELLE STRADE FERRATE DEL REGNO Esercizio 1874 - FERROVIE DELL'ALTA I T A L I A — 35a Settimana PRODOTTI SETTIMANALI - Dal 27 agosto al 2 settembre lì i l 1874 I Chil. Rete della Lombardia e dell'Italia Centrale Rete Veneta Tirolese Rete del Piemonte 780 437 756 Totali Reti di proprietà assol. della Società Linee di Società private Totale . . . Navigazione sui Laghi 1873 Chil. PRODOTTI 581,065 95 265,914 50 560,164 20 Aumento Chil. PRODOTTI 780 437 756 527,647 20 244,373 00 548,603 00 1973 1064 1,407,144 65 1973 294,411 05 1033 1,320,623 20 255,903 75 3037 1,701,555 70 3006 20,027 55 1,576,580 95 17,858 65 1,721,583 25 1,594,445 60 Totale della settimana . . . Diminuzione Chil. PRODOTTI 53,418 75 21,541 50 11,561 20 — 86,521 45 38,447 30 31 31 124,968 75 2,108 90 127,137 65 Differenza in più . 127,137 65 Reti di proprietà assoluta della Società Linee di Lombardia ed Italia Centrale Prodotti totali dal 1°( 1874 gennaio al 2 settembre! 1873 Veneta-Tirolese 18,024,617 35 17,311,150 25 9,218,717 00 9,012,565 95 Società privilegiate del Piemonte 18,736,019 20 19,038,327 50 45,979,353 55 45,362,043 70 + 206,151 05 — 302,308 30 + 617,309 85 (esclusa la n a v i g a z i o n e ) Differenze in rapporto al 1874 + 713,467 13 9,966,822 30 9,089,733 15 55,946,175 85 54,451,776 85 + 877,080 15 + 1,494,390 00 Strade Ferrate Meridionali Strade Ferrate Romane 31* Settimana — Dal 30 luglio al 5 agosto 1874 31" Settimana - Introiti dal 30 luglio al 5 agosto 1874 (colla d e d u z i o n e del d e c i m o per il G o v e r n o ) Chil. Rete Adriatica e Tirrena esercitati Prodotti totali Prodotti settimanali 1873 . 1,369 00 Settimana corrisp. nel 1874 1,386 00 Differenze nei prodotti della settimana + 17 00 — Prodotti chilom. 410,011 45 299 50 406,675 47 293 42 3,335 98 — Introiti dal 1° gennaio 1873 1,354 59 11,810,137 53 Introiti corrisp. nel 1874. . 1,386 00 12,367,292 48 6 08 8,718 01 8,923 01 Differenze nei prodotti dal 1° gennaio 1874 . . . . + 31 41 + 557,154 95 + Chil. esercitati Prodotto della settimana . Settimana corrisp. del 1873 Differenza | f n P i ù - ' • ' ) in meno . . . 204 40 Rete Calabro-Sicula Prodotti settimanali 1873. 643 00 70,231 23 109 22 Settimana corrisp. nel .1874 699 00 78,493 91 112 29 Differenze nei prodotti della settimana + 56 00 + 8,262 68 + 3 07 Introiti dal 1° gennaio 1873 643 00 2,531,154 85 3,936 48 Introiti corrisp. nel 1874 . 660 03 2,413,940 08 3,657 32 Differenze nei prodotti dal 1° gennaio 1874 . . . . + 17 03 — 117,114 77 — 279 16 •fH • o — © 57 ••H è -5 O a> H eS I2 © © E© 1,976 22 15,189,055 83 16,159 64 14,733,491 24 15,896 17 445,564 59 263 47 © •I-I rco O OJ <N onw IO —< <N © • (S ©I •fH © >® a o H © H £ > CO O © 77,321 64 — — "t IO O O O IO roo l- oi co co co <M o — t— os IO 00 O —i 00 IO <N o> 00 l- •rH u Prodotti chilom. 508,583 08 16,399 97 431,261 44 14,423 75 — Ammont. dell'esercizio dal 1° gennaio al 5 agosto 1874. Periodo corrisp. del 1873 . Alimento Diminuzione Prodotti totali <n ) Oh'-O 2 cs ce — a so— — SD ? P fi o .2 ®® - eg V© © © © ta — 'so boto ?„£ s S3® CO ^ 556 L' E C O N O M I S T A 17 settembre 1874 I GAZZETTA DEGLI INTERESSI PRIVATI Appalti CITTA in cui ha l u o g o l'appalto GIORNO OGGETTO DELL' A P P A L T O Carpignano (Municipio) 17 s e t t e m A p p a l t o per un n o v e n n i o dal 1° g e n n a i o 1875, della R o m a (Prefettura) (rib. del 20») 18 s e t t e m Pisa 19 settem. (Municipio) 2,071 38 L . m a n u t e n z i o n e di q u e s t e strade ed o p e r e c o m u n a l i . L a v o r i di f a l e g n a m e d a e s e g u i r s i n e l l a s c u o l a d ' a p - '.3,075 00 » » p l i c a z i o n e d e g l i i n g e g n e r i in S. P i e t r o in V i n c o l i . Mantenimento delle strade Comunali per l'annuo 19 setlem. R i n n o v a z i o n e e s i s t e m a z i o n e del s e l c i a t o d ' u n tratto della Via di R i p e ta d a l v i c o l o di S . 100 c. p. 200 c. d. Termina ntile pel ribasso del 20™° e per i fatali 2 ottobre r i b . del 20° 500 c. p. 1,500 c. d 52,012 00 » 1,693 34 c. p, a 3,387 38 c. d. p r e z z o di R o m a (Municipio) (rib. del itt/) Cauzione p r o v v i s .ria e definitiva AMMOSTARE 1,400 c. d. 13,994 31 Giovanni alla P o r t a del P o p o l o . Molise (Prefettura) 19 settem. C o s t r u z i o n e del tratto di s t r a d a p r o v i n c i a l e di 3 a serie d a l l a città di A g n o n e al fiume S e n t e di c o n - 180,760 78 a » 10,000 c. p. 25,000 c. d. 47,453 24 » 5.000 c. p. 10,000 c, d 4 ottobre r i b . del 20° g i u n g i m e n t o tra l ' A q u i l o n i a e Distonia M. 9760,60. Catania ( P r e f e t t u r a ) (rib. (lei 20") 19settem. C o s t r u z i o n e di due t r a v e r s e n a z i o n a l i del c o m u n e di N i c o s i a , nell'interno la p r i m a s u l l a T e r m i n i - T a o r m i n a da P o r t a P a l e r m o a P o r t a A q u i l a Metri 3z7,50 la 2» s u l l a d i r a m a z i o n e p e r Caltanisetta fra la v e r t i c a l e N. 5 d e l l a Termini-Taormina a P o r t a L e o n f o r t e di M. 511,24 Reggio Emilia (Prefettura) 19 settem. sbocco del C a n a l a z z o nel G u a s t a l l e s e M. 5700,34 non al della G o m i t o della complessiva compresi tre stati g i à a p p a l t a t i c o m e p i ù Caggiano (Municip.) 20 settem. 33,500 00 » a S i s t e m a z i o n e d e l l ' a r g i n e d e s t r o del C r o s t o l o d a l l o Canova 2,000 c. p, 21 s e t t e m b r e 3,500 c. d. r i b . del 20° l u n g h e z z a di tratti iutermedii urgenti. 57,000 00 a A p p a l t o per la c o s t r u z i o n e d e l l a r u o t a b i l e o b b l i g a - » t o r i a c h e dal C o m u n e di C a g g i a n o va a l l a N a z i o - 3,000 c. p. 27 s e t t e m b r e r i b . del 2 0 ° 8,000 c. d. nale di C o n t u r s i G a v e t a del G a n g e . C e r i g n o l a (Municip.) 20 settem. » C o s t r u z i o n e d i selciati v u l c a n i c i e c a l c a r e i . R o m a ( M i n . L a v . P u b . ) 21 settem, ( r i b . del 20°) A p p a l t o d e l l e o p e r e e p r o v v i s t e o c c o r r e n t i alla q u i n - Gattinara (Municipio) (rib. del 20°) 22 settem. A p p a l t o per la c o s t r u z i o n e d ' u n p i g n o n e a l l a s p o n d a Casale (Municipio) (Prov.) Alessandria 22 settem. q u i e n n a l e m a n u t e n z i o n e del p o r t o destra del Appalto fiume delle tronco della Casale e P a r m a (Dep. P r o v . ) (rib. del 20°) 24 settem. opere di strada costruzione provinciale in del torrente 225,000 00 » a 22,500 c. p. 32,000 c. d. 5 ottobre r i b . del 20° 48,500 00 sostituzione 7 ottobre r i b . del 20° 37,800 00 secondo consortile tra dell'attuale Pastrona. A p p a l t o de la c o s t r u z i o n e d i un p o n t e in m u r a t u r a sul » 10,000 c. p. 25,000 c. d. Sesia. Gabiano, salita della d'Ancona. 204,406 83 Parma, a sostituzione del 4,000 c. p. » 130,251 79 » 115,700 00 >, ponte Dattaro. R o m a (Min.Lav. Pub.) 24 s e t t e m . C o s t r u z i o n e d i un p o n t e in m u r a t u r a a t r e a r c h i sul fiume C e d r i n o p r e s s o G a b e l l i l u n g o la s t r a d a N a - 5,800 c. p. 15,000 c. d. z i o n a l e da B o s a ad O r o s e i . Acerenza (Municip.) (fatali) 25 s e t t e m . A p p a l t o d e i l a v o r i di c o s t r u r i o n e del tratto della strada r u o t a b i l e c o m u n a l e o b b l i g a t o r i a , compreso tra la p r o v i n c i a l e di 2 a s e r i e P o t t n z a - S p i n a z z o l a , p r e s s o la c o s i detta F i u m a r e l l a ed il c o n t i n e di Fiorenza. 77,000 00 » 4,500 c. p 8,000 c. d. 9 ottobre r i b . del 20° 17 settembre 1874 C I T T À in cui ha l u o g o l'appalto L' E C O N O M I S T A GIORNO Ciro (Municipio) (Prov. Catanzaro) OGGETTO 25 settem. Costruzione della 557 DELL'APPALTO Strada Comunale obbligatoria L. d e n o m i n a t a Marina c h e dal L a r g o del M u n i c i p i o conduce alla stazione ferroviaria e Cauzione provvisoria e definitiva AMMOSTARE quindi alla comunale ob- Termine utile pel ribasso del 20 m ° e per i latali 109,500 00 L. 5,000 c. P» 10,000 c. d. 5 ottobre r i b . del 20° Marina. S a m p e y r e ( M u n i c i p . ) 25 s e t t e m ( P r o v . di C u n e o ) C o s t r u z i o n e di un tratto di strada b l i g a t o r i a dal R i v o di M i l a n e s i o del c o m u n e di Acquapendente (Municipio) (rib. del 20°) Torino (Municipio) fino al coufine V 40,632 00 I Casteldelfiuo. 1.500 c. 4 000 c. 5: 10 o t t o b r e r i b . del 20° 26 s e t t e m . A p p a l t o dei l a v o r i di c o s t r u z i o n e del n u o v o c a r c e r e mandamentale. » 33,448 07 28 s e t t e m . Provvista di diversi u t e n s ì l i o c c o r r e n t i p e r l o s g o m - » 7,400 00 » 26,400 00 » 1,000 e. P 4,000 C. d. — » 42,048 14 » 5» 2,500 c. 7,000 c. 5: — » 48,587 00 » » 1,000 c. p5,000 c. d. — i> 16,180 00 » 1,618 c P5,000 c. d. b r o della neve ed a l t r i servizi. Napoli ( P r e f e t t u r a ) (rib. del 20°) 30 s e t t e m . Mantenimento dei due Canali dei C a m a i d o l i per 6 anni. Potenza (Prefettura) (rib. del 20") 4 ottobre Appalto delle opere e provviste occorrenti alla struzione d e l tronc® di diversivi strada dell'Alveo provinciale coche 3,334 c, d. - — — attraversa l ' a b i t a t o di M o n t e m u r r o , di l u n g h e z z a M. 859 28. P o t e n z a (Prefettura) (rib. del 20°) 10 o t t o b r e C o s t r u z i o n e d'un tratto di s t r a d a p r o v i n c i a l e ( ( i m preso fra la s p o n d a d e s t r a d e l fiume A g r i e l ' a b i tato del C o m u n e di S p i n o s o d i l u n g h e z z a M. 2881. 10 o t t o b r e B a g n o di R o m a g n a (Municipio) (fatali) C o s t r u z i o n e di d u e tratti di i n u r a g l i o n e sul fiume S a v i o , u n o a difesa d e l l a s t r a d a dei frati di San P i e r o e 1' a l t r o a d i f e s a del m e r c a t o n e l l a terra — stessa. Accettazioni di eredità con benefizio d'inventario Giovanni Ciccola, Mantova. La sua eredità è stata ac- » stata ac- cettata dai s u o i figli S i l e n z i o , Carolina e Bilancio. G i u s e p p e C r e s t u n c l l o , V i c e n z a . La sua e r e d i t à fu a c c e t tata da s u o figlio Beniamino. L a sua eredilà è stata a c c e t - Battista Ziliani, Bisogne. tata d a i s u o i figli B e t t i n o , M a r i a , G i o v a n n i e M a r i a A n g e l i c a . B e r n a r d o G o r e s i , B o z z a t o . L a s u a eredità è stata a c c e t tata dai suoi figli Giovanni, Innocenzo, Giuseppe, Battista e Lucia. Gaetano Uusini, Borato. suo figlio Bartolommeo. Antonio Zeni, Brescia. dai suoi La sua e r e d i l à fu accettata da figli L a s u a eredità è stata a c c e t t a t a Z e n o ed A n g e l a . Bartolommeo Cat-Barro, Coni. a c c e t t a t a da s u o figlio La s u a eredità é stata Giovanni. Giovanni Formcnto, Torino. La sua eredità è stata a c - cettata d a suo f r a t e l l o G i u s e p p e . P i e t r o B o r g h i , M i l a n o . La dal s i g n o r Strabalzi G i u s e p p e . figlio sua eredità figli A r t u r o S o r z a , M a n t o v a . La sua eredità è s t a t a accettata d a l l e sue figlie B i c e , Lia ed E l d a . Margherita Bianchi, Mantova. a c c e t t a t a da L e o n i d a C a s t a g u a r i s u o La sua figlio. eredità è stata F r a n c e s c o F a n t o z z i a l , C a s a l e . L a g n a eredità è stata a c cettata d a s u o p a d r e F r a n c e s c o A n t o n i o . B i z z o c h i A d e l e , M a n t o v a . L a s u a e r e d i t à fu a c c e t t a t a Angelo MoLnari. da C a r m e l a M a g g i o , M e s s i n a . La sua e r e d i t à è s t a t a a c c e t tata d a sua figlia C o n c e t t a Crisafulli. sua eredità è stata Eredità giacenti L a sua e r e d i t à è stata La s u a eredità è stata G a e t a n o , C a r l o , Silvia, E r m e l l i n a , V i t - torio, Giacomo e Tertulliano. accettata è stata accettala Giuseppe. Giuseppe Bolognesi, Bondcno. a c c e t t a t a dai s u o i A n d r e a P r e m i , M a n t o v a . La sua eredità è stata dai s u o i figli A n t o n i o - G i u l i o e G i u l i o - E r n e s t o . I . i o n a r d o P a s s u d c t t i , A m p e z z o . La a c c e t t a t a da s u a figlia M a r i a A n t o n i a . Carolina Morosi, Busto Arsizio. a c c e t t a t a dal di lei A g o s t i n o C a r m i n a t i , Z a g n o . La sua e r e d i t à cettata dai suoi figli G i a c o m o e S a n t o . won P a o l o B o s i s i o , M o n z a . L ' a v v . L e o p o l d o Carrera stato n o m i n a t o c u r a t o r e d e l l a stia e r e d i t à g i a c e n t e . è A n g e l o M o r s i l i , C u c c a . La sua e r e d i t à è stata d i c h i a r a t a g i a c e n t e e n e è stato n o m i n a t o c u r a t o r e l ' i n g e g n e r e F r a n c e s c o Pieri. 558 L' E C O N O M I S T A 17 settembre 1874 I Giudizi di espropriazione (Incanti) Aste pubbliche T r i b u n a l e d i A n c o n a . Il 19 c o r r e n t e s c a d e il termine p e r la v e n d i t a di a l c u n i b e n i s t a b i l i espropriati a Gaetano Cano- n i c i ad istanza di R o m e o S i m o n i per il p r e z z o di l i r e 50U0. spettante a l l ' e r e d i t à di P i o U r b i n i per il prezzo di l i r e 1993. prossimo si v e n d e r a n n o a l c u n i i m m o b i l i di p r o p r i e t à di C o l o m b o p o l i n i di i g n o t o Pram- domicilio. espropriati ad istanza di Geminiano S t r a d i per il prezzo d i lire 4468 33. 11 6 o t t o b r e p r o s s i m o si immobili espropriati a Napoleone Rossini per il prezzo di l i r e 37,404. Amministrazione poAere i s t a n z a di T o m m a s o della Pia Casa Carboni, Brescia. Il 25 c o r r e n t e scade il t e r m i n e per la v e n d i t a di d u e p o d e r i di I n t e n d e n z a di F i n a n z a d e l l a Il 23 c o r r e n t e si v e n d e r a n n o p r o v i n c i a di alcuni beni Cagliari. di p r o p r i e t à del D e - Studio dei notiiro Gian Antonio Paladino, Genova. Il 24 c o r r e n t e si venderà un v a s t o f a b b r i c a t o d e n o m i n a t o « V i l l a di San B a r t o l o m m e o d e l F o s s a t o » p e r lire 38,325. T r i b u n a l e c i v i l e d i R e g g i o d ' E m i l i a . 1113 o t t o b r e p. v. si v e n d e r à un prossimo m a n i o pel prezzo di l i r e 138,950. T r i b u n a l e di R e g g i o d ' U m i l i a . v e n d e r a n n o alcuni I n t e n d e n z a d i F i n a n z a , V e n e z i a . Il 9 o t t o b r e si v e n d e r a n n o a l c u n i beni di p r o p r i e t à de! D e m a n i o p e l prezzo p r o p r i e t à d i detta Opera pia per l i r e 3632 54. T r i b u n a l e d i R e g g i o d ' U m i l i a . Il 6 o t t o b r e p r o s s i m o si venderanno alcuni beni pros- « C a r p a u e d a in di l i r e 800,600. Il 3 n o v e m b r e T r i b u n a l e di R e g g i o d ' U m i l i a . denominato b a s t i a » di p r o p r i e t à del D e m a n i o p e r l i r e 407,698 23. T r i b u n a l e d i F o r l ì . Il 20 o t t o b r e p r o s s i m o , ad istanza di M i c h e l e R a g g i , si v e n d e r à una c a s a posta in C e s e n a I n t e n d e n z a d i F i n a n z a d i P a d o v a . Il g i o r n o 8 del s i m o o t t o b r e sì v e n d e r à un b o s c o espropriato a don Luigi Cottafava Atti concernenti i Fallimenti ad Gonieri. Giuseppe La m a t t i n a d e l Studio del dott. lliilolfl, S. G c m i g n a n o . 23 c o r r e n t e si v e n d e r a n n o a l c u n i i m m o b i l i di s p e t t a n z a di Giu- Cu Camera, Napoli. Il 26 c o r r e n t e r a n n o i c r e d i t o r i del s u o f a l l i m e n t o cazione dei loro per p r o c e d e r e si adune- alla v e r i f i - titoli. l i o M o s t a r d i n i - S a t a n a s s i c o l r i b a s s o del 20 p e r c e n t o , c i o è p e r l i r e 14,328 13. D i t t a B o l l a , C o l o m b o e R a t t u z z i , M i l a n o . Il 23 c o r r e n t e si a d u n e r a n n o i c r e d i t o r i d i q u e s t o f a l l i m e n t o per n o m i n a r e il T r i b u n a l e d i M o d e n a . Il 5 o t t o b r e p r o s s i m o si v e n d e r a n n o sindaco definitivo. a l c u n i s t a b i l i s u b a s t a t i a C a r o l i n a Silvestri ed altri pel prezzo di l i r e 25492. Il 26 c o r r e n t e si a d u n e - Pasquale Corradino, Palermo. r a n n o i s u o i c r e d i t o r i per p r o c e d e r e alla v e r i f i c a z i o n e dei l o r o T r i b u n a l e d i R a z z o l o . L a C o n g r e g a z i o n e di Carità di V i a d a n a lia fatto istanza p r c h è sia n o m i n a t o p r o c e d a alla s ò m a dei b e u i d a s u b a s t a r s i nico t i t o l i di c r e d i t o . un p e r i t o il q u a l e in danno di D o m e - Ferrarmi, Celso Brunetti, 18 c o r r e n t e o n d e Bozzolo. Sono convocati i creditori p r o c e d e r e a l l a verificazione dei pel l o r o t i t o l i di credito. T r i b u n a l e di B o l o g n a . ranno alcuni beni ad Il 26 o t t o b r e p r o s s i m o istanza della si vende- Banca Lombarda contro G i o v a n n i L a m b e r t i n i per lire 62,C85. G a e t a n o P c i r a n i , C a g l i a r i . I c r e d i t o r i del s u o f a l l i m e n t o s o n o i n v i t a t i a i a d u n a r s i il 26 c o r r e n t e per p r o c e d e r e alla v e rificazione dei loro titoli. T r i b u n a l e d i P i a c e n z a . Il 27 o t t o b r e p r o s s i m o r a n n o a l l ' a s t a a l c u n i beni di s p e t t a n z a di si v e n d e - Giovanni Anselmi ad i s t a n z a del R . D e m a n i o pel p r e z z o di l i r e 5580. T r i b u n a l e d i V e r o n a . Il 24 c o r r e n t e s c a d e il t e r m i n e utile per dire a l l ' i n c a n t o di a l c u n i f o n d i e s p r o p r i a t i da P i e t r o Bac- c h e t t i c o n t r o B o d i n i per il p r e z z o di lire 10,033. all'incanto per ficazione dei l o r o fallimento o n d e p r o c e d e r e alla v e r i - titoli. T r a n q u i l l o T r e v i s , V i t e r b o . Il 18 c o r r e n t e si a d u n e r a n n o i c r e d i t o r i del s u o T r i b u n a l e d i C a s t i g l i o n e d e l l e S t i v i c r c . Il 20 c o r r e n t e s c a d e il termine u t i l e per d i r e C l e m e n t e P a p e s c h i , T o r n o , I c r e d i t o r i del s u o si a d u n e r a n n o il 5 o t t o b r e p r o s s i m o fallimento per procedere alla n o m i n a dei sindaci d e f i n i t i v i . l a v e n d i t a dei P i e t r o R o c c a , G e n o v a . Il 25 c o r r e n t e si a d u n e r a n n o i c r e - f o n d i espropriati d a L a u r a P o l i a P i e t r o Z a m b o n i per il p r e z z o d i t o r i del s u o f a l l i m e n t o per d e l i b e r a r e s u l l a f o r m a z i o n e di un d i l i r e 8U80. concordato. T r i b u n a l e d i C a s t i g l i o n e d e l l e S t i v ì e r c . Il 20 c o r r e n t e Abele R e Funghi. Perugia. s c a d e il t e r m i n e u t i l e per d i r e a l l ' i n c a n t o della v e n d i t a di a l - p r i n c i p i o la c u n i beni e s p r o p r i a t i d a L u i g i B r i g h e n t i a G i o v a n n i C a i o l a per interruzione. il p r e z z o di lire 3200. T r i b u n a l e di « u s a . 11 16 o t t o b r e p r o s s i m o verificazione dei crediti e sarà continuata F r a n c e s c o C h i o s t e r g i , A n c o n a . Il 29 c o r r e n t e Il 24 c o r r e n t e s c a d e il t e r m i n e u t i l e per dire a l l ' i n c a n t o per la v e n d i t a di a l c u n i terreni e s p r o p r i a t i da Maria P.ani a Giovanni Ailosio. e separati, alcuni finitivi, ed il T r i b u n a l e di c o m m e r c i o h a o r d i n a t o la e s e c u z i o n e provvisoria della sentenza. Società in nome collettivo fondi o p p i g n o r a t i a G e n n a r o V a s t a r e l l a dal C r e d i t o F o n d i a r i o per il p r e z z o di cui nel b a n d o d i v e n d i t a . M a r i a n o F e r r a r e s e e bucinilo Torrini, Rovigo. di leria e c c . I soci s o n o autorizzati a prossimo si f a r à d i s t r i b u z i o n e del p r e z z o dei beni di F e l i c i t a ed E u g e n i o cancel- r e g g e r e , a m m i n i s t r a r e ed a c o n un c a p i t a l e d i l i r e 2793 57. Cesare Roncaglia 11 22 o t t o b r e l i b r i , o g g e t t i di Questa s o c i e à lia p e r i s c o p o il c o m m e r c i o firmare, Giudizi di graduazione (Graduatorie) T r i b u n a l e di T o r i n o . si a d u n e - r a n n o i c r e d i t o r i del s u o f a l l i m e n t o per n o m i n a r e i sindaci d e - T r i b u n a l e d i N a p o l i . La m a t t i n a del 28 o t t o b r e p r o s s i m o si v e n d e r a n n o , in sedici lotti d i s t i n t i avrà senza e vietti dott. G i o v a n n i , Milano. la Questa s o c i e t à , c h e si è c o s t i t u i t a il 10 corrente, ha per i s c o p o Foglia, la r a p p r e s e n t a n z a di c a s e estere e n a z i o n a l i . D o v r à d u r a r e dieci s u b a s t a t i da P i e t r o C a n e v a r i , p e r la s o m m a di l i r e 13,065 60. a n n i , e la r a p p r e s e n t a n z a ne è affidata al s o c i o R o n c a g l i a . 17 settembre 1874 Pagani, L' E C O N O M I S T A Questa Garitta e Tortone, Torino. società s c i o l t a il 9 c o r r e n t e : il s o c i o P a g a n i v e n n e i n c a r i c a t o q u i d a z i o n e c o n f a c o l t à d i a g i r e s o l o a n c h e in della fu li- 559 P r e s t i t o a p r e m i d e l l a Cittii di N a p o l i 1 8 6 8 . - giudizio. P r e m i o di l i r e 20,000, n u m . P r e m i i di l i r e 500, n u m . S o c i e t à anonime Compagnia di A s s i c u r a z i o n i generali, Venezia. in Il 29 Trieste, i b i l a n c i d e l l ' e s e r c i z i o 1873 p e r p a s s a r e a l l ' a p p r o v a z i o n e dei m e d e s i m i in b a s e a l l e p r o p o s t e d e l Consiglio d'amministrazione, e si passerà poscia della rappresentanza s o c i a l e pel n u o v o t r i e n n i o , q u e s t a i tre r e v i s o r i a s e n s o Credito Mobiliare s e t t e m b r e fu a p e r t a da quel compresivi in Statuto. Il l o del corrente s e d e di q u e s t a S o c i e t à giorno hanno avuto all'elezione d e l l ' a r t . 25, lett. a d e l l o Italiano, Firenze. una principio le sue in G e n o v a , e operazioni. La r a p p r e s e n t a n z a di q u e l l a s e d e è d o v u t a a d u e d i r e t t o r i , c h e s o n o i signori Raffaele Costantini e A d o l f o Klein. ESTRAZIONI Prestito Egiziano i * « I . — Estrazione ( C o n t i n u a z i o n e , v e d . il nurn. d e l 15 a g o s t o 1874 precedente): L e t t . N , 529 o b b l i g a z i o n i d i l i r e 100 85 91 108 147 no 318 319 327 248 372 373 545 585 803 931 940 947 969 984 989 — 130 155 202 236 270 306 384 567 603 608 626 640 044 659 796 820 8.38 852 979 993 — 2001 082 224 236 258 285 333 418 472 685 785 810 824 900 901 922 959 120 127 153 182 195 232 250 260 388 390 394 439 482 498 540 547 606 721 745 749 759 770 771 782 85! 881 9 3 2 947 987 — 4025 016 065 078 085 088 097 134 155 137 153 224 149537. 108697 P r e m i i di l i r e 400, n u m . 2 " 3 9 c o r r e n t e avrà l u o g o il c o n s u e t o c o n g r e s s o g e n e r a l e nel q u a l e v e r r a n n o c o m u n i c a t i 227 Estra- z i o n e 24». — E l e n c o d e i n u m e r i p r e m i a t i ; 234 262 296 316 161839. 92132 P r e m i i d'i l i r e 300, n u m . 98063 135033 P r e m i i di l i r e 250, n u m . 91547 98727 47684 151963 81667 98368 P r e m i di l i r e 150, 89362. 71031 8728. 63638 90638 57884 128674. numeri 107075 81886 3643 135828 139840 126477 61642 138449 134770 13722 48854 102822 60557 106139 106752 160006 19448 41616 110173 110377 1343 53873 130565 25798 129362 48848 47962 59884 55586 90755 148831 98443 35919 30115 85376 73856 48624 95864 41329 54644 118290 51021 43858 20161 42162 19832 29059 52991 110838 28806 65127 13095 41801 43957 77025 47128 37497 139857 45923 133023 1i 2850 18731 95128 9959 112956 117279 70827 116805 14639 150601 22001 115725 32752 61441 8620 72405 57453 71715 135052 96965 5132 157710 116620 115203 115047 87950 127172 43235 16497 122402 82251 5791 117091 138093 104498 2811 100943 77869 43818 114248 103639 136351 99855 71866 86858 111176 62027 145730 118922 126009 59707 117601 139673 46141 107643 154603 5320 9862 103146 43076 154472 82751 77138 156046 111057 42855 25876 13015 101072 76850 81157 151042 76644 136060 71871 81114 72797 152892 81625 16005 7822 149773 107674 122777 16163 122853 42790 96790 67836 91110 105098 128635 160328 143113" 58650 128863 35028 40172 95736 62854 152957 64091 90890 19423 141097 136377 105991 90895 135126 60825. 617 621 630 705 764 1005 038 050 065 097 405 449 463 497 558 564 667 675 676 742 770 779 003 008 015 025 040 503 534 564 585 634 961 975 — 3033 064 17 252 258 271 320 372 484 490 276 279 290 376 377 561 589 593 601 721 744 783 817 859 613 640 702 708 870 1161 1190 1345 1378 1449 1493 1512 1594 969 973 1608 1628 1676 1777 1802 1827 1832 1885 1923 210 213 1932 1951 2041 2118 2150 2235 2325 2131 2498 P r e s t i t o ilei C o m u n i d e l l a P r o v i n c i a di P i s a . dicesima estrazione. — E l e n c o delle 342 cartelle — Do- rimborsabili a l 2 g e n n a i o 1875 : 508 237 250 264 283 326 328 336 413 441 562 575 580 618 2532 2569 2628 2693 2724 2793 2876 2004 2933 633 645 698 723 743 748 767 770 780 790 803 860 887 2952 3018 3023 3172 3251 3253 3319 3330 3497 946 960 — 5089 136 152 208 210 220 223 246 251 301 3509 3533 3613 3637 3676 3754 3802 3907 3915 316 3-28 343 368 452 491 511 524 568 614 615 624 642 3940 4011 4057 4058 4071 4074 4275 4317 4386 712 714 726 7-28 748 808 859 865 917 935 937 947 948 4400 4419 4420 4507 4527 4613 46-52 4668 4692 949 960 980 988 995 — 6030 006 062 0 7 2 078 084 096 4700 4706 4760 4851 5068 5081 5119 5164 5179 104 147 201 225 231 236 255 256 279 321 410 454 488 5283 5308 5459 5486 5625 5654 5708 5724 5770 546 627 642 660 675 687 717 725 746 750 789 803 828 5793 5796 5853 5884 5933 5936 6246 6248 6293 843 852 873 890 993 — 7024 128 135 171 200 210 234 6307 6308 6406 6470 6561 6698 6825 6848 6902 247 281 283 294 295 387 435 440 465 475 483 486 497 6907 7035 7124 7271 7355 7398 7438 7442 7494 503 522 543 564 565 575 612 633 666 695 698 702 819 7520 7604 7622 7652 7665 7671 7785 7801 7815 843 845 865 93.3 970 971 979 — 8017 071 076 080 118 7851 7853 7854 7935 8030 8032 8045 8157 8232 1-51 194 235 248 290 320 323 339 347 351 362 475 501 8266 8288 8390 8514 8518 8557 8686 8801 8910 507 526 552 562 576 598 621 701 742 772 802 827 886 8928 8938 8986 9036 9126 9061 9170 9296 9347 909 918 921 940 965 982 986 999 9021 026 053 065 9355 9381 9397 9419 9451 9689 9694 9739 9811 082 087 114 152 194 233 257 297 399 458 489 491 9862 9877 9932 9951 9957 9978 10012 10018 10061 325 505 554 593 600 605 610 668 671 715 735 742 747 748 10066 10268 10272 10291 10388 10614 10711 10726 10756 767 864 878 SOR 914 641 960 976 995 996 — 10097 104 10797 10864 10918 10929 11087 11105 11172 11220 11232 106 108 127 182 257 261 267 280 301 3 1 2 339 340 421 11308 11387 11568 11«28 11677 11768 11814 11817 11899 423 426 439 457 494 504 536 549 587 649 662 695 11917 11943 11984 12050 12070 12148 12289 12317 12345 697 707 711 745 767 801 813 852 949 9 7 2 987 — 11008 12371 12398 12449 12461 12467 12510 12539 12657 12750 016 063 .077 124 158 163 202 263 270 271 287 307 311 12792 13070 13071 13081 13121 13159 13282 13369 13403 376 385 386 415 421 425 458 464 530 551 556 557 589 13512 13571 13598 13609 13788 14024 14257 14293 14391 610 662 709 819 872 875 957 958 — 12035 059 109 140 14437 14520 14545 14638 14648 14662 14718 14730 14785 154 195 219 236 266 287 353 370 389 3 9 2 463 468 481 14816 15044 15099 15153 15222 15398 15442 154S8 15589 505 518 552 557 16241 840 856 937 - 183 229 272 671 697 699 652 607 608 620 633 817 8 2 5 830 832 837 15600 15638 15742 15812 15824 16011 16042 16155 13014 017 125 126 152 153 156 160 173 16214 16326 16446 16459 16470 16648 16678 16682 16690 368 438 454 499 504 537 596 635 661 668 16711 16780 16816 16917 16990 16995 17051 17148 17214 704 797 810 821 939 943 950 977 979 — li- 127 129 172 205 910 222. 17352 17561 17699 17711 17805 17871 17887 18011 18066 18137 18196 18233 18264 18430 18583 18621 18630 18658 18796 18898 18952 18958 18963 19029 19187 19236 19275 D'ottobre prossimo, a 19294 19307 19351 19369 19379 19392 19491 19624 19630 L o n d r a p r e s s o i s i g n o r i F r u h l i n g e G o s c h e n , 13, A u s t i n F r i a r s . 19697 19722 19752 19877 19886 19964 19965 19985 19987. 14023 053 143 Il r i m b o r s o a v r à l u o g o , a d a t a r e dal 560 17 settembre 1874 Debito P l i b i d i c o . — D i s t i n t a d e l l e 99 o b b l i g a z i o n i l i r e c i a s c u n a d e l l a F e r r o v i a N o v a r a , il eui s u n t o d a l T e s o r o d e l l o Stato in forza servizio d a 320 venne d e l l ' art. 12 d e l l a v e n z i o n e 20 g i u g n o 1808, a p p r o v a t a c o l l a l e g g e 31 a g o s t o asCon- stesso a n n o , c o m p r e s e n e l l a 17 a e s t r a z i o n e a n n u a l e , c h e Ila a v u t o l u o g o i n F i r e n z e il 29 a g o s t o 1874 ( i n o r d i n e 280 444 777 463 903 progressivo): 929 1098 1104 125 il delle 16879 296 26S01 11256 5904 16985 7333 16846 24006 17882 21139 2484 263-15 19796 7382 21931 13585 5912 9071 12477 5733. 1580 1598 1621 1842 1871 1876 3411 3495 3775 3828 4006 4238 4345 4375 4430 4511 4754 4919 4946 5066 zione, eseguita il 1" s e t t e m b r e , 5008 5294 6005 6082 6204 6240 6532 6570 6583 Prestito per l ' a m m o r t a m e n t o 667 7 7036 7198 784 1 7880 7881 8050 8268 numeri sortiti, cioè: 9305 9475 9501 9702 1Ò332 11054 11343 11356 11382 11405 11532 11786 12093 12i50 12437 1-2715 12719 12747 12763 12992 13003 13018 13402 13650 13921 14399 14562 14647 14720 14831 15316 15333 15433 15538 15570 15902 15034 L e suddette o b b l i g a z i o n i c e s s e r a n n o di fruttare c o n tutto tembre a beneficio dei rappresentati dalle 1° o t t o b r e possessori, medesime prossimo, ed il r i m b o r s o dei avrà luogo mediante il capitali 5169 delle D a l n. obbligazioni scadente Serio Estratte Obbligazioni I premi 22388 premiate toccarono: D i l i r e SCO,000 a l l a S e r i e 12847 N. 71 » 2,009 » 12847 » 17 » 100 » 12847 » 05 110 di L i r e 1C0 N. 12847 48 1875 18 1875 4 12847 N. 6-2 12847 75 12817 99 13612 4 1875 27 1875 86 12847 54 1875 88 13612 21 1875 23 12847 22 22338 93 1875 63 12847 31 12817 42 1875 90 13612 6 N. Serie N. Serie 1875 25 1875 17 1875 19 1875 55 13612 28 1875 84 1875 96 13612 90 13G12 65 12844 51 13612 1 13612 11 1875 93 13612 75 1875 1 1875 65 13612 47 22388 83 1875 50 1875 14 12347 8 1875 19 1875 45 1875 81 12847 4 13612 42 13612 91 1875 73 13612 72 13612 12 1875 99 13612 14 12847 86 13612 96 12817 16 13612 78 13612 70 12847 94 22388 1875 76 12847 9 1875 94 1875 75 1875 98 1875 10 1875 51 12817 79 99 13612 36 12847 65 13612 62 12847 20 13612 26 13612 53 1875 80 1875 32 12847 6 12817 95 13612 48 1875 8 12847 55 1875 85 9171 32 29 1875 95 1875 8y 13612 39 13612 32388 39 13612 81 12817 33 12817 13 13612 18 12847 88 17847 35 1875 69 1875 44 22388 4 17847 68 1875 61 1875 66 1 1875 30 1361-2 8 80 1874 34 13612 89 1875 62 1875 21 12847 47 — Estrazione P r e s t i l o c o m u n a l e di V e r o n a , tembre. — Obbligazioni del dal Il n. 1" s e t - 115 124 125 174. 9 70 102 145 146 151 155 157 166 177 230 289 298 300 340 352 361 388 452 460. La — 22 39 16 20 2 14 32 6 33 46. 17 27 100 Id. 142901 id. 143COO id. 100 Id. 159001 id. 159600 id. 100 id. Id. 169501 id. 169600 id. 100 Id. 205701 id. 205800 id. 100 100 Id. 215201 id. 215300 id. Id, 215801 id. 215849 id. 44 Id. 221701 id. 221800 id. 100 Id. 245901 id. 246000 id. 100 Id. 266401 id. 266500 id. 100 Id. 287401 id. 287500 id. 100 Obbligazioni e 3 t r a t t e N. cesseranno 1149 di f r u t t a r e con 1" o t t o b r e 1874, c o n t r o r e s t i t u z i o n e d e l l e posteriori obbligazioni a quello che E DELLE STRADE estratta dei cor- scade 36 Titolo o numero dei filati (continuazione). — Studi sulle turbine (continuazione e fine). — Brevi cenni intorno alla rabbia degli animali domestici (continuazione). — Elenco degli attestati di privativa industriale rilasciati nel mese di agosto 1874. — Bollettino meteorologico. — Bollettino commerciale. — Annunzi. è la PASQUALE CENNI, 1 tutto FERRATE" Quattordicesima serie s e i i e 34. I n u m e r i p r e m i a t i s o n o i s e g u e n t i : 40 98200 del Giornale L E INDUSTRIE, L ' A G R I C O L T U R A , IL periodico settimanale che si pubblica in Torino, via Bogino, n. 2, contiene le seguenti materie: 1 Piacenza. 100 id. COMMERCIO S e n e II. di 32900 O b b l i g a z i o n i n. 98101 Lo sviluppo delle Ferrovie agli Stati Uniti d'America. Le ferrovie italiane in caso di guerra. — Ferrovia del Gottardo. — Atti ufficiali. — Notizie ferroviarie. — Notizie e progetti di lavori. — Concorsi. — Appalti. — Notizie varie. — Nostre informazioni. — Osservazioni fisico-chimiche fatte sull'acqua dell'Arno. — Giurisprudenza. — Strade Ferrate Romane. — Annunzi. estratte: l ' settembre. — 32801 al n. suddette il Il numero 34 (Roma, 16 settembre 1874) contiene le 'seguenti materie: 107 Citii» Firenze Id. GIORNALE DEI L A V O R I PUBBLICI 65 Prestito della in Bollettino Bibliografico 26 e s t r a z i o n e a v v e n u t a il 4868 il 30 s e t t e m b r e 1874, a v e n t i i n u m e r i 23 e 24. iO 217 4134 progressivo): r e d a t e d e l l e c e d o l e dei s e m e s t r i S e r i e I. 216 1012 c a p i t a l i r a p p r e s e n t a n t i dalle m e d s i m e avrà l u o g o a c o m i n c i a r e 91 12*47 Ì2847 portanti i 603 questo s e t t e m b r e p. v. a b e n e f i z i o dei p r o p r i e t a r i ! , e d il r i m b o r s o 29 13612 12847 obbligazioni Totale delle Obbligazioni Le Serio Serie otto di 3210 31 a g o s t o 1874 (in o r d i n e z i o n e d e l q u a r t o a n n o s e g u i t a in R o m a il g i o r n o 31 a g o s t o 1874. 1875 — 9471 — 12837 — 13613 — di V i t t o r i o E m a n u e l e . — N u m e r i d e l l e 1149 O b b l i - f errovia — P r i m a estra n e v i l a c q u a I . » Manu. 2477 obbligazioni g a z i o n i d i l i r e 500 c a d a u n a di c a p i t a l e , e s t r a t t o stesso. Pi-catilo a p r e m i 4559 estra- delle 11 p a g a m e n t o d i d e t t e o b b l i g a z i o n i v e r r à e s e g u i t o al 1» o t t o bre prossimo. a c o m i n c i a r e dal dì deposito c o r r e d a t e delle c e d o l e dei semestri p o s t e r i o r i a q u e l l o 1" o t t o b r e set- 17972 P r e s t i t o P r o v i n c i a l e di m o d e n a 4 8 K J . — Quarta 6610 9298 cioè: 21073 3244 10985 della 4409 1527 8715 avve- 1701 3183 10936 a sorte Prestito 14034 1393 8712 del 7291 2548 10702 estrazione obbligazioni bligazioni portanti i numeri sortiti, 1275 8695 215 31 a g o s t o 1874 C i t t à d i L i c a t a 1872 p e r l ' a m m o r t i z z a z i o n e d e l l e v e n t i s e t t e o b - 2347 10573 il m u n i c i p i o di L i c a t a . — Quarta nuta gerente responsabile. 25 F I R E N Z E , TIPOGRAFIA DELLA GAZZETTA D'ITALIA